Mia madre è archivista al Ministro degli Affari Esteri, in archivio hanno la lettera che Cavour scrisse di sua penna per chiedere il Riconoscimento del Regno d'Italia. Vederla dal vivo è un esperienza unica...
Mia madre pubblicò le immagini della lettera di Russell e altre conservate nei loro archivi sul sito del MAECI per l'anniversario dell'unità di italia. Non so se venne pubblicata anche la lettera di Cavour o meno. Se non è stata pubblicata purtroppo non è accessibile al pubblico se non andando a visitare la mostra in cui è esposta proprio alla Farnesina.
Oserei dire che nel 1861 il divario tra Nord e Sud Italia era non tanto a livello economico (perché comunque l'Italia si può cominciare a considerare come un paese industriale non prima di fine Ottocento/inizio Novecento), ma a livello sociale e politico. Il Piemonte aveva già uno Statuto e un Parlamento mentre le Due Sicilie invece no: da questo punto di vista il Piemonte era paragonabile alla Gran Bretagna, e le Due Sicilie alla Russia zarista. Sembrano dettagli ma non lo sono, perché a lungo andare quello che veramente spinge e sostiene la ricchezza di un paese è il suo assetto politico e sociale (vedi "Perché le nazioni falliscono", di Acemoglu).
Ciao, vorrei condividere un pensiero che mi è venuto adesso riguardante il tuo canale, ovvero che il pregio principale dei tuoi video è la passione che dimostri verso la materia che studi e che divulghi e per questo ti auguro il meglio per il futuro. Vorrei anche consigliarti di lasciare l'immagine di intermezzo un paio di secondi in più perché lasciata così brevemente non risulta molto piacevole. Infine vorrei lasciarti un feedback positivo per le riprese all'aperto: è una buona idea che rende più dinamico e professionale il video.
Complimenti giovanotto, sei bravissimo a diffondere questioni di vitale importanza per la crescita dell'economia in generale di una società e quindi quello delle persone e cittadini. Pertanto vista la tua abilità comunicativa, se facessi i video in cui mettessi pure in "evidenza"e gli ambiti sociali che stanno alla base delle società stesse e come essi influiscano positivamente e purtroppo anche negativamente sulla nostra vita dal punto di vista del benessere materiale; vale dire metterli bene in evidenza arricchendoli ( i vari ambiti sociali di un'organizzazione politica, quali la cultura, il sistema politico, l'economia, il sistema sociale in particolare la mentalità delle forze sociali presenti nel periodo storico di riferimento o meglio, di come esse si percepiscono reciprocamente ecc.). Certo che con questo approccio, ne uscirebbe fuori un capolavoro, che farebbe tanto bene alla crescita civica della nostra società, e del suo precipitato economico. E via seguitando in un gioco virtuoso di lungo respiro. Ciao
Il video mi e' piaciuto, anche se approfondirei alcuni concetti storici. Per comprendere veramente il livello di arretratezza del paese bisogna partire dal presupposto che l'Italia e' stata unita con la forza. Il Regno di Sardegna ha invaso militarmente il Regno delle due Sicilie prima e lo Stato Papale (o quanto ne rimanaeva) poi. Giusta la parte che hai citato sull'integrazione economica, ma mi sembra riduttiva senza dire che i due stati piu' grossi della penisola fossero andati in guerra. Poi parlando di termini: il brigantaggio e' una definizione scolastica usata per descrivere tutti i moti anti-piemontesi che erano presenti nel sud dopo l'unificazione. Del resto se un paese straniero invade il tuo, non credo che tu cittadino stai con le mani in mano, almeno non tutti. Sotto la voce briganti ricadevano tutti gli ex soldati borbonici, tutti i renitenti alla leva obbligatoria e tutti i cittadini duo siciliani che non avevano accettato l'invasione. Questa e' storia documentata, quindi vi invito a informarvi di piu', perche' fa male sentire dire quella parola nel 2020, essendo a conoscenza delle carneficine attuate nel sud Italia e giustificate dal "brigantaggio" (vedi legge Pica 1863). Fa ancora piu' male sentirlo da un Siciliano. Ovviamente, il Regno delle Due Sicilie non era il piu' sviluppato in Italia, ne tantomeno si viveva cosi' bene come dicono molti neo-borbonici. Le politiche attuate dai governi post-unitari, pero', non hanno fatto altro che indebolire i tessuti socio economici al meridione, rendendola terra sterile per le imprese e spostando la produzione al Nord. Ti invito ad ascoltare le parole di Andrea Camilleri, tuo conterraneo, sull'unita' d'Italia e i famosi telai di Biella.
credo che De Marco sia pugliese della provincia di Lecce, se non erro. Comunque il succo non cambia, hai perfettamente ragione,Antonio. Bisogna urlare la verità soprattutto in questo momento, visto che stanno preparando lo scippo dei fondi del recovery Fund destinati al Sud.
Quando ho sentito che stavi per fare una storia economica d'Italia, ero abbastanza eccitato. Il video è interessantissimo, ma avrei voluto degli approfondimenti in più, quindi quei video che ti sei proposto di fare mi piacerebbero tanto.
Dal 1861 al 1880 circa quando il rapporto debito pil passò dal 40% al 100% ,chi fu tra i principali finanziatori del regno di Sardegna e successivamente della neo Italiaunita ?
Bello e interessante tutto il video! Se non ti offendi ti faccio solo una nota sullo spreco dell'allargamento del primo parlamento. Fu la Francia a costringere il neonato stato Italiano a dichiarare Firenze capitale, come simbolo della buona volontà di non conquistare Roma (allora protetta dalla Francia appunto). Quindi non potevano sapere che quei lavori sarebbero stati unitili. Secondo me tutti speravano di mantenere Torino capitale d'Italia all'epoca Ne parla Barbero in qualche suo video. Appena lo trovo metto il link
Comunque interessante il dato dell'Italia come ottavo Stato più popolato al mondo al momento dell'unità. Attualmente siamo 23esimi. 160 anni fa era davvero tutto un altro mondo...
so che fa tanto grammar nazi e me ne scuso, ma ho notato (anche in altri video) che il sostantivo "riguardo" viene usato spesso in modo non corretto. Penso sia utile far presente la differenza tra la forma intransitiva del sostantivo "riguardo a" e quella transitiva del verbo "riguardare il". Non ha nulla a che vedere con gli argomenti del video, ma confesso che mi fa un certo effetto l'impiego non corretto e non sono riuscito a trattenermi... chiedo venia. Sottigliezza a parte, sempre molto interessante
il palazzo dove e stato deciso l'unità di Italia e il primo spreco della politica Italiana 😂 direi che era il primo messaggio le cose non sarebbero andate bene 😂
dal commento di Francesco Impari "Bello e interessante tutto il video! Se non ti offendi ti faccio solo una nota sullo spreco dell'allargamento del primo parlamento. Fu la Francia a costringere il neonato stato Italiano a dichiarare Firenze capitale, come simbolo della buona volontà di non conquistare Roma (allora protetta dalla Francia appunto). Quindi non potevano sapere che quei lavori sarebbero stati unitili. Secondo me tutti speravano di mantenere Torino capitale d'Italia all'epoca Ne parla Barbero in qualche suo video. "
Il pareggio di bilancio porta ad un'azzeramento del deficit, non del debito pubblico stesso. Cioè, quando il gettito fiscale (entrate) pareggia la spesa pubblica (uscite), allora non c'è bisogno di creare nuovo debito, ma quello vecchio rimane sempre in arretrato da saldare. E comunque l'Italia conseguì il pareggio di bilancio solo in alcuni anni, non fu una condizione persistente.
Se non ti occupi di economia l'economia si occuperà di te, ma sai almeno che qui la maggior parte delle persone fa fatica a usare le 4 operazioni fondamentali? E sono sempre a ricercare chi ha più pilu? Nel caso del mio territorio chi ha terreni che poi si venderanno? Anche se le cose stanno cambiando adesso si punta alla generazione di 1000€ per i redditi più bassi.
Spostiamoci a Torino: il Palazzo Carignano progettato dal Guarini, capolavoro barocco del 1600 e costruito tra il 1675 e il 1694 è uno spreco dell'Unità d'Italia? Peccato che il Risorgimento non c'entri nulla... dato che avvenne due secoli dopo, la sua ultimazione! Forse ti riferisci al fatto che in una delle numerosissime vaste sale che già possedeva, venne ospitato il primo Parlamento italiano. Certo, probabilmente lo spreco si riferisce all'adattamento di un salone a parlamento... ma non ad un palazzo stupendo costruito indipendentemente da fatti accaduti due secoli dopo.
@@WhatsupEconomy purtroppo si capisce che parli del palazzo intero... e lo si legge dai commenti di chi non ne conosce le vicissitudini architettoniche.
2:45 = col senno di poi questi inglesi facevano meglio a ridurre l'Italia a una dipendenza straniera. Ci avremmo ricavato tutti molto di più di ciò che abbiamo adesso. 3:40 = e ne siano divertiti ancora oggi da tale scommessa visto che a tutt'oggi l'Italia non è (e non sarà mai) ricca quanto Germania e Regno Unito! 6:18 = figuriamoci adesso! 6:24 = forse perché era un pessimo politico come tutti gli italiani o più probabilmente perché era un ottimo politico (come nessun italiano è e sarà mai) in un paese di cazzoni. 7:05 = io direi che non sarebbe vissuto abbastanza per vedere i risultati di quella scommessa azzardata. 7:37 = non che gli attuali anni di crisi siano meno disastrosi, finché continueremo ad affidarci a degli italiani per governare un qualsivoglia Stato. 9:55 = e gli italiani non sono pronti a governare e ad autogovernarsi. Non ci sono santi che potranno cambiare 'sta cosa. 20:50 = morale della favola. Mai affidare il governo di uno Stato a un italiano.
Ti sei dimenticato di dire che a fine novecento Francia e Inghilterra avevano un sacco di colonie. La maggior parte delle materie veniva importato da Africa e Asia (petrolio, cotone, gomma ecc). L'Italia in quel periodo era uno stato giovane anzi appena nato, mi sembra inutile tutti sti dati.
Comunque io ti guardo volentieri, sia per la volontà di parlare di queste cose sia per i temi trattati. C'è però un problema, parli spesso di questi temi con una incapacità di esprimere una critica che possa essere intellettuale. Cioè in ogni tuo video ho sentito parlare di "questione meridionale" ma non ho mai alla fine tratto, dalle tue conoscenze economiche, una qualche summa delle cause che hanno determinato l'attuale divario tra Nord e Sud d'Italia. Tra l'altro non ti ho mai sentito dire "per eliminare le differenze socio-economiche i governi X avrebbero dovuto fare questo e non fu fatto". In ultima istanza, capisco la tua formazione prevalentemente economica ma se vuoi realizzare un programma di successo ti invito a leggere di più di politica e società italiana, perché sebbene qualche accenno sento sempre troppe lacune nelle tue poche frasi che meriterebbero invece delle degne e più approfondite precisazioni.
Giorgio fa divulgazione e non ricerca, in questi video, e in genere si attiene agli scritti ritenuti più attendibili nella sua università, probabilmente per cautela accademica. Alla luce di ciò è naturale che fondi i propri video su studi come quelli effettuati da Emanuele Felice a discapito di studi, altrettanto attendibili, come quelli di Malanima e Daniele (tanto per fare qualche nome più recente).
Mha, nel video dici che la questione meridionale non è colpa del Italia però allo stesso tempo hai detto che le politiche economiche italiane hanno sfavorito le piccole imprese del sud (ed io aggiungo anche le poche grandi), aumentato le tasse, represso nel sangue le rivolte (finanziando anche le mafie) ed in fine con la sinistra storica il sud viene definitivamente lasciato dietro, concentrando tutti i finanziamenti statali nelle industrie del nord. Di certo la questione meridionale non nasce con l'unità d'Italia però le politiche di questo periodo storico hanno peggiorato di molto la situazione. P.s. i neoborbonici non sò neanche chi sono, a me piace semplicemente studiare e fare chiarezza.
Minchia come l'hai presa alla lontana...tacchini,bertrandi,morti precoci.... E la solita barzelletta che c'è un tedesco un inglese e un italiano.... La verità è che da sempre buttiamo i soldi nel cesso perché in Italia cresce facilmente un sacco di cibo per sfamare tutti... Anche... Cmq ti amo...
A proposito di tacchini induttivisti: 1) Liberoscambismo istantaneo - non è causa della questione meridionale; 2) Rete di trasporti inadeguata - non è causa della questione meridionale; 3) L'accentramento finanziario nell'ex-regno di sardegna (o meglio in Piemonte e Liguria) - non è causa della questione meridionale. Soluzione: la mattina alle 9 arriva la pappa, giusto? Beninteso, ovviamente, la situazione è più complessa di così e penso che sia doveroso fare "pace" con questa storia ed ammettere che che l'economia 👉🏽 nazionale 👈🏽 sia stata depotenziata (principalmente nel periodo della destra e sinistra storica, nel ventennio fascista e durante gli anni di piombo) dall'azione di uno Stato troppo concentrato sugli interessi dell'Italia Europea (Alpi, Pianura del Po e Costa Tirrenica) tralasciando l'Italia Mediterranea (che comprende il Meridione, la Costa Adriatica e l'Appennino). Voi studiosi avete un onere di chiarezza in tal senso, sganciandovi da posizioni che sono palesemente falsate da ideologia ed emozioni e non sono basate su corretti ragionamenti scientifici (come esempio mi viene in mente l'assimilazione della Sardegna agli stati dell'ex Regno delle Due Sicilie nelle ricerche sullo stato dell'Italia all'indomani dell'Unità... che fine ha fatto il principio statistico dell'omogeneità dei campioni di studio in questo caso?).
Certamente ma vale anche il contrario, non bisogna guardare la storia economica italiana facendosi influenzare da ideologie e emozioni sudiste, neoborboniche o leghiste.
@@marcellobarbata assolutamente, perché non è mai stata una discussione tra Nord e Sud ma tra zone più e meno sviluppate del paese e l'asse su cui tale frattura avviene non è orizzontale ma obliquo. Per intenderci la situazione meridionale (e anche li bisogna distinguere da meridione a meridione), ad oggi, non è diversa da quella friuliana o adriatica in genere. Visti i movimenti economici in atto nel bacino mediterraneo (Israele e Tunisia sopra tutti) potrebbe essere molto redditizio per il nostro paese investire sull'asse che si affaccia sul mediterraneo anziché continuare a buttare denaro sull'asse europeo.
1. l'Italia viene unificata da Garibaldi. Quantomeno doveva esserci un referendum tra monarchia e repubblica sin dal 1861 2. l'Italia è stata resa un paese industriale dalla sinistra storica. Il clientrismo era propagata dei feudatari a cui a veniva tolta manodopera ( schiavi) sia con l' impiego pubblico che con l'industria 3. Senza impresa siderurgica non è possibile sviluppare nessuna impresa meccanica ( l'accusa di clientelismo oltre ad essere propagandistica è come accusare il medico che ha salvato una vita di essersi sporcato il camice, l'Italia deve alla sinistra storica il suo sviluppo e il suo ammodernamento; anche se il mafiosi fascisti schiavisti e feudatari dicevano il contrario)
@Dario Sterchele già.... ci vorrebbe di nuovo un Vittorio Emanuele tarzanello terzo che piazzi sulla poltrona un duce abusivo perdente che divide e rade al suolo l'Italia, per mandare tutti i nostalgici al fronte disarmati Fu un 50 e 50 quindi il referendum si doveva fare, comunque si doveva fare una nuova costituzione perché il sovrano aveva troppi poteri
@Dario Sterchele ad ogni modo nessun politico potrebbe mai fare peggio del duce abusivo perdente. Cosa c'è infatti di peggio che dividere e radere al suolo l'Italia? PS le pensioni le fece Giolitti e anche l'industrializzazione ua-cam.com/video/9irOvnJo-z0/v-deo.html
1. Nel 1861 era ancora troppo all'avanguardia parlare di repubblica, all'epoca perfino la Francia era una monarchia! Le repubbliche cominceranno ad affermarsi davvero solo durante il Novecento, dopo che le varie case regnanti si erano sostanzialmente rovinate con le loro stesse mani (vedi i Savoia in Italia, ma anche gli Hohenzollern in Germania e i Romanov in Russia). 2 e 3. concordo
@@giacomodistefano6460 no, l'impero tedesco e quindi la Germania viene proclamata nel 1871, quando il re di Prussia viene incoronato imperatore (secondo reich) a Versailles. Prima vi era una sorta di confederazione.
cavur si doveva fare gli affarucci suoi con vittorio emanuele e garibaldi meglio che avessero organizzato una bella partita a carte invece di venire qui a rompere le uova nel paniere
@@federicobidone7789 oggi l'economia cinese è definita come "economia socialista di mercato", che è ben lontana dall'economia comunista "pura" dell'era maoista.
@@redleytheplanner1134 Nemmeno l'economia maoista era "pura", era maoista appunto, ogni governo comunista ha assunto le proprie specifiche declinazioni.
Grazie 👏
Mia madre è archivista al Ministro degli Affari Esteri, in archivio hanno la lettera che Cavour scrisse di sua penna per chiedere il Riconoscimento del Regno d'Italia. Vederla dal vivo è un esperienza unica...
@@0nepieceofmybody scommetto che sei terrone vero?
Fotoooo 😍
Mia madre pubblicò le immagini della lettera di Russell e altre conservate nei loro archivi sul sito del MAECI per l'anniversario dell'unità di italia. Non so se venne pubblicata anche la lettera di Cavour o meno. Se non è stata pubblicata purtroppo non è accessibile al pubblico se non andando a visitare la mostra in cui è esposta proprio alla Farnesina.
Sembra il ritratto dell’Italia attuale, invece si parla di oltre un secolo fa. Sconcertante.
Almeno siamo coerenti 😂😂😭
Bellissimo video con "uscita sul territorio" ! ! Si nota molto che ha passione di quello che fai! Giorgio De Marco sei un grande, continui così!
Oserei dire che nel 1861 il divario tra Nord e Sud Italia era non tanto a livello economico (perché comunque l'Italia si può cominciare a considerare come un paese industriale non prima di fine Ottocento/inizio Novecento), ma a livello sociale e politico. Il Piemonte aveva già uno Statuto e un Parlamento mentre le Due Sicilie invece no: da questo punto di vista il Piemonte era paragonabile alla Gran Bretagna, e le Due Sicilie alla Russia zarista. Sembrano dettagli ma non lo sono, perché a lungo andare quello che veramente spinge e sostiene la ricchezza di un paese è il suo assetto politico e sociale (vedi "Perché le nazioni falliscono", di Acemoglu).
Ciao, vorrei condividere un pensiero che mi è venuto adesso riguardante il tuo canale, ovvero che il pregio principale dei tuoi video è la passione che dimostri verso la materia che studi e che divulghi e per questo ti auguro il meglio per il futuro.
Vorrei anche consigliarti di lasciare l'immagine di intermezzo un paio di secondi in più perché lasciata così brevemente non risulta molto piacevole. Infine vorrei lasciarti un feedback positivo per le riprese all'aperto: è una buona idea che rende più dinamico e professionale il video.
Una serie dall'unità ad oggi?
Yup
Complimenti giovanotto, sei bravissimo a diffondere questioni di vitale importanza per la crescita dell'economia in generale di una società e quindi quello delle persone e cittadini. Pertanto vista la tua abilità comunicativa, se facessi i video in cui mettessi pure in "evidenza"e gli ambiti sociali che stanno alla base delle società stesse e come essi influiscano positivamente e purtroppo anche negativamente sulla nostra vita dal punto di vista del benessere materiale; vale dire metterli bene in evidenza arricchendoli ( i vari ambiti sociali di un'organizzazione politica, quali la cultura, il sistema politico, l'economia, il sistema sociale in particolare la mentalità delle forze sociali presenti nel periodo storico di riferimento o meglio, di come esse si percepiscono reciprocamente ecc.). Certo che con questo approccio, ne uscirebbe fuori un capolavoro, che farebbe tanto bene alla crescita civica della nostra società, e del suo precipitato economico. E via seguitando in un gioco virtuoso di lungo respiro.
Ciao
solito video super interessante. Unico appunto: trovo la musica di sottofondo leggermente alta nelle parti in cui stai in studio
Molto bello questo video, che è un vero e proprio documentario. Grazie.
Serie fenomenale, non vedo l'ora di vedere il prossimo video
Che bel video di storia dell'economia italiana, complimenti ;)
Congratulazione per il video, auguri dal Brasile!
Ma il Brasile è uno dei paesini del Molise?
Il video mi e' piaciuto, anche se approfondirei alcuni concetti storici. Per comprendere veramente il livello di arretratezza del paese bisogna partire dal presupposto che l'Italia e' stata unita con la forza. Il Regno di Sardegna ha invaso militarmente il Regno delle due Sicilie prima e lo Stato Papale (o quanto ne rimanaeva) poi. Giusta la parte che hai citato sull'integrazione economica, ma mi sembra riduttiva senza dire che i due stati piu' grossi della penisola fossero andati in guerra.
Poi parlando di termini: il brigantaggio e' una definizione scolastica usata per descrivere tutti i moti anti-piemontesi che erano presenti nel sud dopo l'unificazione.
Del resto se un paese straniero invade il tuo, non credo che tu cittadino stai con le mani in mano, almeno non tutti.
Sotto la voce briganti ricadevano tutti gli ex soldati borbonici, tutti i renitenti alla leva obbligatoria e tutti i cittadini duo siciliani che non avevano accettato l'invasione.
Questa e' storia documentata, quindi vi invito a informarvi di piu', perche' fa male sentire dire quella parola nel 2020, essendo a conoscenza delle carneficine attuate nel sud Italia e giustificate dal "brigantaggio" (vedi legge Pica 1863).
Fa ancora piu' male sentirlo da un Siciliano.
Ovviamente, il Regno delle Due Sicilie non era il piu' sviluppato in Italia, ne tantomeno si viveva cosi' bene come dicono molti neo-borbonici. Le politiche attuate dai governi post-unitari, pero', non hanno fatto altro che indebolire i tessuti socio economici al meridione, rendendola terra sterile per le imprese e spostando la produzione al Nord.
Ti invito ad ascoltare le parole di Andrea Camilleri, tuo conterraneo, sull'unita' d'Italia e i famosi telai di Biella.
credo che De Marco sia pugliese della provincia di Lecce, se non erro. Comunque il succo non cambia, hai perfettamente ragione,Antonio. Bisogna urlare la verità soprattutto in questo momento, visto che stanno preparando lo scippo dei fondi del recovery Fund destinati al Sud.
Grazie mille a te!!
Complimenti, video super interessante!
Quando ho sentito che stavi per fare una storia economica d'Italia, ero abbastanza eccitato. Il video è interessantissimo, ma avrei voluto degli approfondimenti in più, quindi quei video che ti sei proposto di fare mi piacerebbero tanto.
Molto interessante....bravo...e grazie
Video bellissimo
Grande che citi Russell!
grazie! che idea
Dal 1861 al 1880 circa quando il rapporto debito pil passò dal 40% al 100% ,chi fu tra i principali finanziatori del regno di Sardegna e successivamente della neo Italiaunita ?
Del libero scambismo ne parlano spesso anche su Radio24 alla Zanzara.
Eccociin
ma naturalmeeente
@@cifani3f ITALIAN!!!!!!
La realtà
0:00 ...Fraws?
Bello e interessante tutto il video!
Se non ti offendi ti faccio solo una nota sullo spreco dell'allargamento del primo parlamento.
Fu la Francia a costringere il neonato stato Italiano a dichiarare Firenze capitale, come simbolo della buona volontà di non conquistare Roma (allora protetta dalla Francia appunto).
Quindi non potevano sapere che quei lavori sarebbero stati unitili.
Secondo me tutti speravano di mantenere Torino capitale d'Italia all'epoca
Ne parla Barbero in qualche suo video. Appena lo trovo metto il link
Ciao, potresti fare il video anche degli ultimi 20 anni?
Pian piano ci arriveremo
Comunque interessante il dato dell'Italia come ottavo Stato più popolato al mondo al momento dell'unità. Attualmente siamo 23esimi. 160 anni fa era davvero tutto un altro mondo...
Cos'è questa posa da Roberto giacobbo 2:18
Quelle zeta in alfabetizzazione tho... sei pugliese ve? ahah
Ottimo video però! Davvero interessantissimo
Ciao canale interessantissimo, vorrei sapere cosa ne pensi della facoltà economia e legislazione dei sistemi logistici?
Grazie del supporto! Purtroppo non la conosco mi dispiace
so che fa tanto grammar nazi e me ne scuso, ma ho notato (anche in altri video) che il sostantivo "riguardo" viene usato spesso in modo non corretto. Penso sia utile far presente la differenza tra la forma intransitiva del sostantivo "riguardo a" e quella transitiva del verbo "riguardare il". Non ha nulla a che vedere con gli argomenti del video, ma confesso che mi fa un certo effetto l'impiego non corretto e non sono riuscito a trattenermi... chiedo venia. Sottigliezza a parte, sempre molto interessante
Ahhh finally. Ma continuerai la serie sulla questione meridionale? Plsssss
Come fu influenzata l'italia dalla crisi economica degli anni 70 dell'800?
Eravamo un paese dalle nulle materie prime, senza colonie ricche, con tutti i problemi di mercato interno, politiche politiche frammentari..
Scusatemi.... qualcuno mi sa dire, come mai, ho questa malsana impressione, che dopo 150 anni le cose sono cambiate poco?
il palazzo dove e stato deciso l'unità di Italia e il primo spreco della politica Italiana 😂 direi che era il primo messaggio le cose non sarebbero andate bene 😂
Palazzo Carignano esisteva da due secoli prima del primo vagito del Risorgimento! venne terminato nel 1694! Capolavoro del Barocco!
dal commento di Francesco Impari
"Bello e interessante tutto il video!
Se non ti offendi ti faccio solo una nota sullo spreco dell'allargamento del primo parlamento.
Fu la Francia a costringere il neonato stato Italiano a dichiarare Firenze capitale, come simbolo della buona volontà di non conquistare Roma (allora protetta dalla Francia appunto).
Quindi non potevano sapere che quei lavori sarebbero stati unitili.
Secondo me tutti speravano di mantenere Torino capitale d'Italia all'epoca
Ne parla Barbero in qualche suo video. "
potresti fare una collaborazione anche con Nova Lectio
Io non ho capito una cosa... Ma se la Desta Storica raggiunse il pareggio di bilancio...
Perché il debito è skizzato al 100 e passa %?
Il pareggio di bilancio porta ad un'azzeramento del deficit, non del debito pubblico stesso. Cioè, quando il gettito fiscale (entrate) pareggia la spesa pubblica (uscite), allora non c'è bisogno di creare nuovo debito, ma quello vecchio rimane sempre in arretrato da saldare. E comunque l'Italia conseguì il pareggio di bilancio solo in alcuni anni, non fu una condizione persistente.
Al Sud non erano abituati a pagare le tasse? 🤔
Credo facesse riferimento al fenomeno del brigantaggio
La pressione fiscale era pressoché inesistente specie per i contadini. I nobili pagavano qualcosa ma poco
È vero, non esistendo praticamente nessun servizio pubblico, non esistevano nemmeno le tasse. Borboni munnizza
@@cazzopalle666 erano monarchi indietro di mezzo secolo, tutto qui. Chiaramente di riffa o di raffa prima o poi qualcuno te se magna
18:50
ripetiamo insieme:
"initsia" e non "inidsia"
Per caso hai letto il libro di denis mack smith storia di Italia?
Se non ti occupi di economia l'economia si occuperà di te, ma sai almeno che qui la maggior parte delle persone fa fatica a usare le 4 operazioni fondamentali? E sono sempre a ricercare chi ha più pilu? Nel caso del mio territorio chi ha terreni che poi si venderanno? Anche se le cose stanno cambiando adesso si punta alla generazione di 1000€ per i redditi più bassi.
Spostiamoci a Torino: il Palazzo Carignano progettato dal Guarini, capolavoro barocco del 1600 e costruito tra il 1675 e il 1694 è uno spreco dell'Unità d'Italia? Peccato che il Risorgimento non c'entri nulla... dato che avvenne due secoli dopo, la sua ultimazione! Forse ti riferisci al fatto che in una delle numerosissime vaste sale che già possedeva, venne ospitato il primo Parlamento italiano. Certo, probabilmente lo spreco si riferisce all'adattamento di un salone a parlamento... ma non ad un palazzo stupendo costruito indipendentemente da fatti accaduti due secoli dopo.
Ovviamente mi riferivo ai lavori di ampliamento, non al palazzo in se
@@WhatsupEconomy purtroppo si capisce che parli del palazzo intero... e lo si legge dai commenti di chi non ne conosce le vicissitudini architettoniche.
ma l' inizio è una citazione a fraws?
potresti fare un video sull'economia italiana durante il periodo fascista?
Questo progetto vuole percorrere tutta la storia economica Italiana, quindi sicuramente ci arriverà
Complicato
Le date sono sbagliate, i primi trent'anni dell'unità d'Italia vanno dal 1861 al 1891
Era un ipotesi hai detto , la scommessa
Secondo me se facessi i video in giro faresti molte più visualizzazioni
Alberto Angela scansati che c'è What's up Economy
2:45 = col senno di poi questi inglesi facevano meglio a ridurre l'Italia a una dipendenza straniera. Ci avremmo ricavato tutti molto di più di ciò che abbiamo adesso. 3:40 = e ne siano divertiti ancora oggi da tale scommessa visto che a tutt'oggi l'Italia non è (e non sarà mai) ricca quanto Germania e Regno Unito!
6:18 = figuriamoci adesso! 6:24 = forse perché era un pessimo politico come tutti gli italiani o più probabilmente perché era un ottimo politico (come nessun italiano è e sarà mai) in un paese di cazzoni. 7:05 = io direi che non sarebbe vissuto abbastanza per vedere i risultati di quella scommessa azzardata. 7:37 = non che gli attuali anni di crisi siano meno disastrosi, finché continueremo ad affidarci a degli italiani per governare un qualsivoglia Stato. 9:55 = e gli italiani non sono pronti a governare e ad autogovernarsi. Non ci sono santi che potranno cambiare 'sta cosa. 20:50 = morale della favola. Mai affidare il governo di uno Stato a un italiano.
facevano meglio a farsi i cazzi loro
@@michelebaratt8403 Chi, di preciso?
@@angelodichiara7909 gli inglesi
Il tacchino induttivista top
Ti sei dimenticato di dire che a fine novecento Francia e Inghilterra avevano un sacco di colonie. La maggior parte delle materie veniva importato da Africa e Asia (petrolio, cotone, gomma ecc). L'Italia in quel periodo era uno stato giovane anzi appena nato, mi sembra inutile tutti sti dati.
Comunque io ti guardo volentieri, sia per la volontà di parlare di queste cose sia per i temi trattati.
C'è però un problema, parli spesso di questi temi con una incapacità di esprimere una critica che possa essere intellettuale.
Cioè in ogni tuo video ho sentito parlare di "questione meridionale" ma non ho mai alla fine tratto, dalle tue conoscenze economiche, una qualche summa delle cause che hanno determinato l'attuale divario tra Nord e Sud d'Italia.
Tra l'altro non ti ho mai sentito dire "per eliminare le differenze socio-economiche i governi X avrebbero dovuto fare questo e non fu fatto".
In ultima istanza, capisco la tua formazione prevalentemente economica ma se vuoi realizzare un programma di successo ti invito a leggere di più di politica e società italiana, perché sebbene qualche accenno sento sempre troppe lacune nelle tue poche frasi che meriterebbero invece delle degne e più approfondite precisazioni.
Giorgio fa divulgazione e non ricerca, in questi video, e in genere si attiene agli scritti ritenuti più attendibili nella sua università, probabilmente per cautela accademica.
Alla luce di ciò è naturale che fondi i propri video su studi come quelli effettuati da Emanuele Felice a discapito di studi, altrettanto attendibili, come quelli di Malanima e Daniele (tanto per fare qualche nome più recente).
Ah ma quindi eravamo dei peracottai fin dalla nascita della nazione ... ok
Non puoi avere nessun peso politico fin quando avrai uno stato nello stato in gonnella nera
Non è cambiato cosi tanto
Tacchina induttivista
Che bello mamma mia.... 3 anni di filosofia ahahaha
Siete sempre đabalebaroš
Mha, nel video dici che la questione meridionale non è colpa del Italia però allo stesso tempo hai detto che le politiche economiche italiane hanno sfavorito le piccole imprese del sud (ed io aggiungo anche le poche grandi), aumentato le tasse, represso nel sangue le rivolte (finanziando anche le mafie) ed in fine con la sinistra storica il sud viene definitivamente lasciato dietro, concentrando tutti i finanziamenti statali nelle industrie del nord.
Di certo la questione meridionale non nasce con l'unità d'Italia però le politiche di questo periodo storico hanno peggiorato di molto la situazione.
P.s. i neoborbonici non sò neanche chi sono, a me piace semplicemente studiare e fare chiarezza.
Minchia come l'hai presa alla lontana...tacchini,bertrandi,morti precoci.... E la solita barzelletta che c'è un tedesco un inglese e un italiano.... La verità è che da sempre buttiamo i soldi nel cesso perché in Italia cresce facilmente un sacco di cibo per sfamare tutti... Anche... Cmq ti amo...
Lascia agli storici italiani la divulgazione della storia unitaria del nostro paese perché non ti riesce bene.
Favij sei un tacchino induttivista
Inghilterra... Inghilterra... Inghilterra... Inghilterra... si dice Regno Unito o, diminitivuamente, Gran Bretagna. Andate a scuola.
A proposito di tacchini induttivisti:
1) Liberoscambismo istantaneo - non è causa della questione meridionale;
2) Rete di trasporti inadeguata - non è causa della questione meridionale;
3) L'accentramento finanziario nell'ex-regno di sardegna (o meglio in Piemonte e Liguria) - non è causa della questione meridionale.
Soluzione: la mattina alle 9 arriva la pappa, giusto?
Beninteso, ovviamente, la situazione è più complessa di così e penso che sia doveroso fare "pace" con questa storia ed ammettere che che l'economia 👉🏽 nazionale 👈🏽 sia stata depotenziata (principalmente nel periodo della destra e sinistra storica, nel ventennio fascista e durante gli anni di piombo) dall'azione di uno Stato troppo concentrato sugli interessi dell'Italia Europea (Alpi, Pianura del Po e Costa Tirrenica) tralasciando l'Italia Mediterranea (che comprende il Meridione, la Costa Adriatica e l'Appennino).
Voi studiosi avete un onere di chiarezza in tal senso, sganciandovi da posizioni che sono palesemente falsate da ideologia ed emozioni e non sono basate su corretti ragionamenti scientifici (come esempio mi viene in mente l'assimilazione della Sardegna agli stati dell'ex Regno delle Due Sicilie nelle ricerche sullo stato dell'Italia all'indomani dell'Unità... che fine ha fatto il principio statistico dell'omogeneità dei campioni di studio in questo caso?).
Certamente ma vale anche il contrario, non bisogna guardare la storia economica italiana facendosi influenzare da ideologie e emozioni sudiste, neoborboniche o leghiste.
@@marcellobarbata assolutamente, perché non è mai stata una discussione tra Nord e Sud ma tra zone più e meno sviluppate del paese e l'asse su cui tale frattura avviene non è orizzontale ma obliquo.
Per intenderci la situazione meridionale (e anche li bisogna distinguere da meridione a meridione), ad oggi, non è diversa da quella friuliana o adriatica in genere.
Visti i movimenti economici in atto nel bacino mediterraneo (Israele e Tunisia sopra tutti) potrebbe essere molto redditizio per il nostro paese investire sull'asse che si affaccia sul mediterraneo anziché continuare a buttare denaro sull'asse europeo.
1. l'Italia viene unificata da Garibaldi. Quantomeno doveva esserci un referendum tra monarchia e repubblica sin dal 1861
2. l'Italia è stata resa un paese industriale dalla sinistra storica. Il clientrismo era propagata dei feudatari a cui a veniva tolta manodopera ( schiavi) sia con l' impiego pubblico che con l'industria
3. Senza impresa siderurgica non è possibile sviluppare nessuna impresa meccanica ( l'accusa di clientelismo oltre ad essere propagandistica è come accusare il medico che ha salvato una vita di essersi sporcato il camice, l'Italia deve alla sinistra storica il suo sviluppo e il suo ammodernamento; anche se il mafiosi fascisti schiavisti e feudatari dicevano il contrario)
@Dario Sterchele già.... ci vorrebbe di nuovo un Vittorio Emanuele tarzanello terzo che piazzi sulla poltrona un duce abusivo perdente che divide e rade al suolo l'Italia, per mandare tutti i nostalgici al fronte disarmati
Fu un 50 e 50 quindi il referendum si doveva fare, comunque si doveva fare una nuova costituzione perché il sovrano aveva troppi poteri
@Dario Sterchele ad ogni modo nessun politico potrebbe mai fare peggio del duce abusivo perdente. Cosa c'è infatti di peggio che dividere e radere al suolo l'Italia?
PS le pensioni le fece Giolitti e anche l'industrializzazione
ua-cam.com/video/9irOvnJo-z0/v-deo.html
@Dario Sterchele fu lui a dichiarare guerra, c'è anche il video
@Dario Sterchele In realtà lui voleva e i generali no
1. Nel 1861 era ancora troppo all'avanguardia parlare di repubblica, all'epoca perfino la Francia era una monarchia! Le repubbliche cominceranno ad affermarsi davvero solo durante il Novecento, dopo che le varie case regnanti si erano sostanzialmente rovinate con le loro stesse mani (vedi i Savoia in Italia, ma anche gli Hohenzollern in Germania e i Romanov in Russia).
2 e 3. concordo
come fai ha dire tante castronerie?
Non ha detto niente per 20 minuti
Il mezzogiorno non pagava le tasse?Ma,cosa diavolo dici?Secondo te,il regno borbonico si finanziava con i soldi del monopoli?
Le pagava ma era un gettito minimo e probabilmente per pochi.
Si finanziava con le tasse ma il gettito era basso e anche i servizi erogati dal regno erano poco diffusi
3:27 peccato che la Germania non esisteva nel 1861, si creerà solo 1866, anche grazie all' aiuto italico
-immaginazione
-Giacomo Di Stefano
Tra l'altro l'ho detto anche dopo che l'impero tedesco si fondò nel 1871
@@WhatsupEconomy quella data segna l' inizio dell' impero tedesco, l' unità germanica è del 1866/1867
@@giacomodistefano6460 mancava ancora un pezzo all'appello
@@giacomodistefano6460 no, l'impero tedesco e quindi la Germania viene proclamata nel 1871, quando il re di Prussia viene incoronato imperatore (secondo reich) a Versailles. Prima vi era una sorta di confederazione.
cavur si doveva fare gli affarucci suoi con vittorio emanuele e garibaldi
meglio che avessero organizzato una bella partita a carte invece di venire qui a rompere le uova nel paniere
dall,unita´d,italia cia guadagnato solo il centronord ,,,noi abbiamo guadagnato un emerito cavolo
Nel lungo periodo ci avete guadagnato
@@saltovitale5968 non se ne accorto nessuno ma se lo dici tu allora ce da crederci
Noi essere terrestri, tu parlare nostra lingua?🤣
Non mi piace il fatto che sei di sinistra ma bel video :)
Intendi dire che siccome la Cina è ricca il comunismo funziona?
La Cina comunista era tutto meno che ricca.
La crescita della Cina è avvenuta quando si passò al modello "ibrido" che è in essere tutt'oggi.
@@redleytheplanner1134 il modello in essere tutt'oggi si chiama comunismo cinese, la cina è meno comunista di prima, ci sono libri in materia.
@@federicobidone7789 oggi l'economia cinese è definita come "economia socialista di mercato", che è ben lontana dall'economia comunista "pura" dell'era maoista.
@@redleytheplanner1134 Nemmeno l'economia maoista era "pura", era maoista appunto, ogni governo comunista ha assunto le proprie specifiche declinazioni.