Apicoltura in estate: sciami e varroa
Вставка
- Опубліковано 8 вер 2024
- Nel video si mostra come, tra i tanti metodi, è possibile produrre degli sciami nel periodo estivo utilizzando due favi di scorte e due di covata opercolata. A distanza di circa un paio di settimane si effettuerà un trattamento antivarroa e si inseriranno nuove regine feconde.
Ciao! Tu non hai bisogno di espanderti, tu dovresti insegnare e formare. Sei proprio bravo a spiegare, chiaro anche con chi non ne sa molto come me!
bene, grazie Luca 😉
Grande Vito, concordo sul contenere il numero di alveari in modo da avere tempo da investire sulla qualità e sul marketing invece di gestire troppi alveari e poi svendere ai grossisti.
Ciao Stefano, infatti, questa è senz'altro una delle ragioni.... in gamba e buone cose 😉
Grazie per i sempre utilissimi consigli, ho cominciato questa primavera con 3 arnie, non posso lamentarmi del racconto per essere la mia prima stagione e farò un nuovo nucleo nei prossimi giorni. I tuoi video sono molto preziosi.Continua così...
bene, fa piacere. un passo per volta, poi si arriva a volare 😁 saluti
Buonasera Vito, grazie per il video, sempre chiaro e preciso. Seguirti è un piacere. 👍
grazie, buona giornata
Maestro il migliore sul web top del top.
Grazie Davide, in gamba! Teniamo il passo 😉
Regine di Gina, super 💪💪
Video molto interessante... potresti darmi una ricetta "ideale"per soluzioni all'acido ossalico da gocciolare...
la classica intorno al 7% va bene. se però vuoi fare cicli dovresti abbassare la percentuale di ossalico intorno al 5%.
Grazie mille 👏
di niente
Ciao vito complimenti come sempre..per i video... ho iuna famiglia orfana.... si puo unire con un altra anche se è ingabbiata la regina?
non mi è capitato di fare questo tipo di operazione, ma credo non ci siano particolari controindicazioni
Grazie 👍🤗
di niente, saluti 😉
Complimenti per le tue spiegazioni sempre molte chiare e esaustive Anch'io ho fatto sciami anche se diversi dai tuoi, ho messo 1favo di covata opercolata, 1 di covata fresca e 2 di scorte. Ho lasciato che si facessero le regine da sole, adesso sto trattando con un ciclo di spruzzato 5x5,in modo da coprire tutto il ciclo di covata. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, grazie.
un pò impegnativo, ma va bene. importante non danneggiare le regine e controllare un minimo la caduta della varroa dopo il trattamento.
Apicoltura, 🍯🐝🍯
Buona sera Vito, come sempre il video è spettacolare specialmente nella spiegazione dei dettagli. hai una tecnica apistica " prius" nessuno nel web è paragonabile a te. Un parere Vito invernare
dei nuclei in porta sciami con spessore pareti da un cm potrebbero soffrire le api? Grazie Grande Vito. Danilo mattoni
potrebbe andar bene se parliamo di zone dove non ci sono troppe gelate invernali, ma piuttosto riparo dal vento e raggi di sole. per il resto occorre che la famiglia abbia una buona popolosità e che cioè sia in grado di termoregolare bene e nutrirsi del miele cristallizzato e/o candito. buona serata.
Ciao Vito. Anche io sto facendo la stessa cosa ma pensavo di lasciar fare le regine direttamente alle api. Cosa ne pensi? Tu perché preferisci comprarle?
è uguale, certo, si fa in base alle valutazioni e situazioni
Ciao Vito
Potresti darmi la tua ricetta per fare l'acido ossalico gocciolato (con le rispettive proporzioni degli ingredienti)?
Sciroppo o glicerolo?
Abbiamo solo due arnie.
Grazie mille, Maurizio
Per un solo passaggio di gocciolato, ad esempio in presenza di blocco di covata, si può usare una percentuale del 7% che significa 70g di acido per litro di sciroppo 1÷1, poi ti regoli con i 5ml per telaino ben coperto dalle api. Un litro di soluzione col glicerolo lo puoi invece ottenere con 600ml di acqua e 400ml di glicerolo al quale aggiungere i 70g di ossalico.
Ciao che trattamento antivarroa fare agli sciami di agosto con temperature di 35-40 gradi ?
ossalico e glicerolo
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ma li devo usare tutte e due insieme oppure uno dei due ? E quanto volte ripetere il trattamento?
cerca apibioxal in soluzione già pronta con glicerolo. solitamente si fanno uno o due passaggi in blocco di covata.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ma un trattamento senza blocco di covata non c'è per alte temperature ?
apistan, apivar, apitraz, maqs, varterminetor, apilife var, varromed
complimenti vivissimi... una domanda.. in merito al discorso di non espandersi troppo e prendere operai.. : ma secondo te. facendo solo questo lavoro, da solo si riescono a seguire circa 200 tra famiglie e nuclei?
Ciao Antonio, si, anche se è meglio ci sia qualche familiare ad aiutare la barca, tipo in laboratorio e nelle vendite. La fase più impegnativa resta cmq il controllo della febbre sciamatoria. Lavorando bene si riescono a guardare anche una 50ina di famiglie al giorno che per 5-6 giorni fa circa 300 alveari.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie della tua gentile ed imminente risposta.. sempre gentile!👋
Ciao
Se non ho capito male una volta creato i nuclei dopo 7 giorni verifichi se hanno creato celle reali e dopo altri 7 8 giorni inserisci regina e tratti con ossalico
Così facendo però il trattamento lo effettui dopo 14 15 giorni dalla creazione del nucleo quando la covata potrebbe non essere tutta sfarfallata
Saluti e complimenti
è infatti molto importante che i due telaini di covata centrale siano in origine completamente opercolati e con api nascenti. in tale situazione è così molto improbabile trovare celle dopo la prima settimana.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie
Maledetta varroa!!!!! Buon lavoro
bene o male starà con noi ancora per molto, buone cose
Complimenti Vito!! Il lavoro e tanto con le api!! Quanti siete a gestire il tutto invasettamento compreso ? Grazie buona domenica..
siamo praticamente in tre, mia moglie e un apicoltore che mi viene a dare una mano in apiario
Vorrei chiederti, non c'è il rischio che il nucleo lasciato orfano per circa due settimane possa svi
sviluppare api fucaiole. Grazie
nessun rischio, tale evenienza si può invece verificare quando l'orfanità si protrae per almeno un mese
Ciao, seguo sempre i tuoi video, avrei una domanda se possibile, se dalla cassa madre su 7 telaini facendo un gocciolato cadono dalle 400/500 varroe avendo praticato il metodo prima del trattamento del blocco di covata c'è alta infestazione di varroa? Se si cosa bisogna fare in questi casi? Grazie cordiali saluti
Salve, sono tante, ma non tantissime. Puoi valutare la cosa in termini percentuali e cioè in raffronto al numero di api presenti che con una buona popolosità, su sette telaini, potrebbero essere circa 30000 api. Perciò eri ad ad livello di infestazione intorno al 1,5%. La soglia di danno difficile da recuperare è intorno al 5%, ma meglio allertarsi anche se superiore al 3%. Praticamente hai lavorato bene sulla varroa. Buona giornata!
Buonasera complimenti per i tuoi video sono davvero interessanti e ricchi di informazioni utili. Vorrei chiederti un consiglio. Mi ritrovo una brutta situazione in apiario con la varroa. Ho 6 arnie e ieri facendo il test con alcool ho famiglie con infestazione dal 2 all'8 percento. Stavo pensando di fare blocco di covata ma ho paura che quelle piu gravi non le salvo. Ho pensato potrei fare una asportazione parziale di covata e anche blocco. Quanti telai togliere? Sono famiglie forti con scorte e regine di un anno. Grazie se puoi darmi una mano saluti
Salve, mi viene di consigliare un'asportazione totale di covata e quindi di sacrificare tutta la covata opercolata scuotendo le api nell'arnia. Eventualmente qualche telaino con una piccola rosa opercolata puoi sforchettarlo. Converrebbe quindi nutrire con sciroppo ed aggiungere un paio di fogli cerei. Si gocciola al momento e dopo qualche giorno. In alternativa potresti cimentarti con l'acido formico che è un trattamento a impatto forte e rapido.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura asportazione di covata su tutte le casse ovviamente per trattare tutto l'apiario? Il formico mi preoccupano le temperature specialmente nei prossimi giorni...
@@boiledfish7 si, infatti, col formico se non si ha esperienza meglio evitare. non tutti gli alveari hanno lo stesso livello di infestazione, ma di solito quando si procede a trattare lo si fa a tappeto su tutti gli alveari. v'è cmq da dire che il blocco di covata non è da escludere per forza, restando una delle soluzioni possibili.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura pensavo anche di bloccare la regina e asportare magari un paio di telai di covata almeno nelle famiglie messe peggio. Indebolirei troppo facendo sia blocco che asportazione? grazie per la tua disponibilità.
@@boiledfish7 No, anzi, pensandoci potrebbe essere proprio la scelta giusta. Riguardo alla ripresa o a qualche orfanita, c'è tempo di recuperare.
Buongiorno Vito, l'accettazione della regina in questo modo e ottima o è più alta nell'altro modo? Saluti
siamo lì, intorno al 90%
Ciao, alcuni apicoltori, nella fase di pre invernamento, quando cominciano a restringere le famiglie, usano inserire un telaino con foglio cereo da costruire tra covata e scorte. Cosa ne pensi?
ciao luka nn conosco questa tecnica, al massimo se non c'è stimolo a costruirlo (anche le temperature esterne sono rilevanti) lo rosicchiano
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie mille
Ciao volevo sapere quanto lievito di birra devo mettere nel candito che faccio io per farlo proteico. Grazie
ci sn molte ricette, devi verificare bene
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura dammela tu una ricetta, Vito😂
se ne trova di buono e a buon prezzo, max 2 euro. cmq una ricetta base c'è già caricata sul canale. 😉
Buongiorno, mi chiedevo perchè non fargli fare la regina da sole? Qual'è il motivo? E se non avessi scorte di miele cosa gli dovrei dare acqua e zucchero o candito?
la prima, perchè si può fare in un modo o nell'altro. la seconda, se non si ha miele, per noi è preferibile candito proteico. buona giornata. 😉
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie
Ciao Vito, consiglio sul trattamento....
Voglio fare trattamento e sono in ritardo.
Non sono riuscito a trovare regine quindi pensavo di fare con le strisce.
Situazione: arnie su 9
Pensavo di tenere i melari sopra ( non hanno fatto granché tranne la famiglia forte) fino a prima della fioritura dell'edera e in quel momento mettere le strisce.
Che ne pensi?
Hai un consiglio migliore?
Grazie mille vi seguo sempre
Rossano
tutto dipende dal livello di infestazione che va monitorato. puoi ad esempio fare un gocciolato e verificare dopo 24 48 ore i cassetti.
@@ApicolturaBIODolcezzaNaturaquindi...primo step tolgo i melari e faccio gocciolato..
puoi anche lasciare i melari tanto se ho ben capito per ora non li raccogli. l'ossalico ha un tempo di azione e decadimento di 2-3 giorni.
Buonasera, sarebbe possibile prenotare da lei gli sciami per settembre? Scrivo dalla provincia di Caserta. Sono a conoscenza che potrei ordinarli qui dalle mie zone, ma seguendola da molto tempo mi da quella fiducia che mi spinge a chiederle se è possibile acquistare lei. La ringrazio anticipatamente.
a disposizione, a settembre ci sentiamo. non prendo prenotazioni. grazie 👍
Grazie per la tempestiva risposta, la contatterò a settembre sempre tramite questo canale e nel caso ci organizziamo. Le auguro una buona estate.
grazie, altrettanto 👍
Ok
grazie
Ciao Vito, è un po il concetto dell' asportazione di covata.. giusto? Poi spaccando la famiglia, già smezzi la varroa.. Io solitamente uso far fare a loro la regina, gocciolando immediatamente la famiglia con regina ma senza covata, e dopo 21gg i nucleiche, a dio piacendo, avranno una regina fresca .. so che i tempi si dilatano un po in questo sistema ed il rischio di avere qualche nucleo orfano c' è, ma tutto sommato, mi è sempre andata piuttosto bene. Quest' anno, cosi balordo, sarà una grande sfida..
Un' abbraccio a te e tutta la tua numerosa prole.. sai mai che un giorno non vengo ad assaggiare il tuo miele di persona..
A presto.
Vale
ciao Valerio, è un pò così certo... per una buona fecondazione in estate è cmq importante che ci siano fuchi in abbondanza ed in forma... 👍
Le famiglie originarie comesono state trattate grazie
se intendi antivarroa, di solito noi trattiamo in primavera con ossalico, poi a fine estate formico oppure ossalico e poi autunno inverno ossalico
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura le famiglie salassate per fare i nuclei, non penso abbiate fatto blocco di covata, avete fatto quindi ac formico? Graxie
@@lucianolancetti5276 in estate solitamente c'è un leggero raccolto, dopo aver prelevato i favi, stringiamo un pò le famiglie, aggiungiamo qualche cereo, poi si fa formico
Ciao Vito, è possibile avere il contatto dell'apicoltore che ti fornisce le regine in provincia di BN? Grazie
De Maria Gina - regine
347 994 5997
Grazie Vito gentilissimo, e complimenti per i tuoi video, sei molto bravo
@@fabiosaccone4940 grazie
Ciao, scusa gestisci 100 famiglie? Di più è difficile?
avendo un altro lavoro e una famiglia con quattro bambini diventerebbe troppo impegnativo, preferisco muovere i miei passi a misura di gamba
Vito buonasera, riguardo proprio agli sciami ho una domanda da porti…
2 famiglie sostanzialmente dopo che la regina è stata accettata , dopo un 10-15 giorni si sono spopolate, cioè all’interno della cassa ci sono 10 api contate.
Ho pensato al saccheggio ma non ho visto api morte sul fondo, quindi nulla mi ha fatto pensare a ciò…
Secondo te cosa può essere successo?
non ho capito bene tutto il percorso di questi due sciami, ma la causa principale di questi collassi improvvisi resta sempre la varroa.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura sono sciami a cui sono stati inseriti delle regine feconde, accettazione tutto ok.
Dopo 15-20 giorni all’interno non c’era più un ape
come sono stati prodotti, nr di telaini e tipologia?
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura 2 di covata e 1 di scorte dopo 24 h inserita la regina feconda in gabbietta.
Dopo 10 giorni ho visto che sono state accettate…
Dopo altri 15 gg è successo tutto ciò…
e che è rimasto? i telaini come sono?
Riguardo il procedimento di preparazione dell'acido ossalico gocciolato leggo tanti pareri...
Posso sapere le dosi precise per la preparazione del gocciolato?
Questo è il primo trattamento per me.
Non vorrei sbagliare..
Grazie
35 gr apibioxal/ossalico per mezzo litro di sciroppo 1:1
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura mi hanno dato un po' di ossalico comprato su Internet..
Le dosi sono le stesse?
Posso fare la riduzione in proporzione visto che devo trattare due top bar e una dadant.
Sempre grazie per i consigli utilissimi.
@@michelee8601 si, le dosi sono quelle. se devi fare più passaggi meglio scendere l'acidità intorno al 4 o 5%
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura con il gocciolato è consigliabile fare più passate?
Se c'è blocco naturale di covata
(cosa rara in Sicilia) non basta una al 7%?
Se invece non c'è il blocco di covata devo passare più volte?
A distanza di quanto tempo?
@@michelee8601 la regola è uno/due passaggi in blocco di covata naturale o indotto
Ti seguo da qualche mese e mi complimento per la chiarezza nel trasmettere la tua esperienza. Dopo questo trattamento con il gocciolato di ossalico fai anche un successivo trattamento invernale con ossalico? grazie Marina
certo, bisogna approfittare del blocco naturale della deposizione che qui da noi si verifica tra ottobre e novembre