Questo è un video interessante! Secondo me centra il discorso dell'uso che una persona debba fare del mezzo. Sicuramente piu i componenti di una moto sono prestazionali, piú sono le regolazioni, piu un non addetto ai lavori potrebbe perderci la testa spesso andando anche in direzioni sbagliate. Il video è bello, anche se centra in parte un discorso piu grande da fare (ovviamente lode al merito dell'idea di condensare in pochi minuti il concetto fondamentale!): dove devi andare a girare? Quante volte? Sei allenato fisicamente? Che capacitá ed esperienza hai? ecc.... Le variabili sono molte. Questa pista per esempio non consente ad una moto come l'r1 o similari di sprigionare la potenza, e a paritá di posizione di guida una moto pii leggera e meno potente da gestire consentirebbe molti piu giri s divertimento ad una persona comune prima di tornare ai box con la lingua di fuori. La minor coppia di una cilindrata inferiore in pista, al contrario della strada, non è un problema, anzi! Mette meno in difficoltá quando alla corda riapri il gas in quanto la potenza non arriva di botto e arriva mentre stai giá riaddrizzando. Inoltre è pur vero che con 200 cv ti mangi la strada tra una curva e l'altra, ma quella velocitá guadagnata è piu impegnativa poi da frenare e se non hai mestiere ti mangi tutto il guadagno in percorrenza per "rimettere a posto le cose" specie in una pista piccola e tortuosa come questa, dove la velocita media conta di piu. Inoltre sempre in un circuito come questo, che alla fine potrebbe ricalcare un bel percorso di montagna, il manubrio, come dici, stanca meno, dá piu sicurezza per eventuali correzioni, quindi fiducia, e non è controproducente come sarebbe invece in curvoni velocissimi da affrontare nei circuiti veloci dove sí i semimanubri diventano determinanti, non solo per la posizione piu caricata dove senti meglio l'anteriore, ma soprattutto per essere piu stretti di un manubrio e dare quindi piu compostezza all'insieme moto pilota. Ci sarebbe tanto da parlare, ma ripeto, lode al merito di aver condensato i principi fondamentali in un video sui generis molto intelligente che ancora non avevo visto fare. Chiudo con un appunto : nel 2003 una nota testata motociclistica riportò come all'honda day, molte persone guidando sia la neonata cbr600rr che la cbr600f, avevano ottenuto tempi sul giro inferiori con quest'ultima, perche meno prestazionale in senso assoluto ma piu amichevole. Ti invito, se mai ne avrai occasione, di ripetere il video tra due moto uguali, una stock e una messa su da pista. Potrebbe uscirne il video del secolo.....😊
Ciao caro! Guarda ti ringrazio molto per aver capito, colto e apprezzato il senso del video. Dopo qualche commento del solito menefreghista che giudicava la guida (assolutamente non il focus, dato che le moto sono le mie e l'ultima cosa che ho in mente è schiantarle per fare un video), fa molto piacere leggere un commento strutturato e sensato. Questa è CULTURA, non chiacchiere da bar. L'idea è sicuramente molto bella ma con le mie capacità attuali molto difficile da realizzare, pur sempre un nuovo obiettivo da concretizzare. Ti ringrazio ancora! A presto
Ciao Toto, quindi tieni solo la tuono per uso pista e uso strada? O prendi una sportiva stradale non così estrema? Poi credo che quella non sia la pista adatta a una R1 così chittata da pista.
@ siamo in due, faccio 3/4 pistate all’anno ma con molti sacrifici di tempo perché il mio lavoro mi tiene impegnato maggiormente nelle bella stagione e sono in procinto di cambiare moto. Adesso ho una naked che sinceramente adesso inizia a starmi un po’ stretta. Perché in strada va bene però nel mio caso per arrivare sui passi di montagna devo fare almeno 100/150 km di strada in pianura e l’aria che prendi inizia a infastidirmi. Poi sui passi sono spettacolari nulla da dire. In pista invece agli inizi benissimo anche perché non si è esperti e va bene tutto, ma dopo le prima 3/4 pistate è iniziata ad andarmi stretta. Sono moto un po’ ibride. Sto pensando di prendere una XR per il solo uso stradale che a detta di amici che la possiedono per strada è stra comoda, divertentissima e va forte. Per la pista sto valutando se per il momento andarci ancora qualche volta con la naked o prendere una super sportiva. Però avere e mantenere due moto non è cosa da poco a livello economico. Oppure prendere solo una stradale e fare entrambi gli usi, ma per strada ho paura che mi sia troppo scomoda.
Io vorrei cambiare la mia mt10 sp 2022 con l's1000rr ... 2 pistate l'anno al massimo, dici che è un passo azzardato per un utilizzo stradale al 90% Sarebbe la classica scelta di pancia nn razionale
Scusami Toto, ti seguo da tempo ma ovviamente non tutti i contenuti. Mi ricordo che tempo fa hai deciso di chiudere con la pitbike per ridurre i rischi del girare in pista, anche a seguito delle tue cadute con fratture... Oggi ti vedo con R1 e Tuono...in pista. Cosa mi sono perso?! Non credo che una pitbike sia più rischiosa di un R1.. 😅
@TotoRider grazie toto, ma resta il fatto che tornare in pista, da quanto dicesti in un video in cui spiegavi le ragioni della vendita della Pitbike, è comunque una scelta controcorrente. Dico questo perchè io stesso di tanto in tanto vado a girare con la pit e quel tuo video mi mise non poco in crisi di prudenza. Oggi rivederti in pista mi fa ricredere... 😊
@Max_sbk12 sono passati 4 anni Andare in pista non significa cadere, poi per come lo faccio io, ovvero senza alcun intento agonistico e per fare un po' di fiato
@@TotoRider si, esatto, è lo stesso intento un po di tutti gli amatori. Ma la tua scelta di allora e le tue motivazioni di allora, erano altrettanto giuste e credibili, salvo poi rivederti oggi su un R1. Nessuno vuole cadere, ma in pista si va per dare un po di gas e tutto può succedere, come tu stesso ci hai motivato. Da qui la mia perplessità... Ma non voglio tediarti e chi non cambia mai idea è uno stupido. Forza Toto!! 👍🏻👍🏻😉
Ma che dici tappata la tuono ? scusa ma sei tu che tieni il contagiri a metà cambiando subito le marcie forse perché hai paura invece della potenza che sprigiona la tuono 😅…. infatti anche con la r1 facevi la stessa cosa , questo per dire che difatti le moto di giorno d’oggi sono per il 50 % delle persone già troppo prestazionali, forse sarebbe stato giusto dirlo che un amatore non ha assolutamente bisogno di una moto da pista .
Ho semplicemente detto che rispetto a una moto scatalizzata e mappata fa più fatica a riprendere quando dai il gas. È un dato di fatto. Le normative e i catalizzatori Euro 5 sotto questo punto di vista fanno parecchio. Poi sulle prestazioni in termini assoluti non si discute. Ma se dovessimo prendere solo moto "da sfruttare" allora oltre i 40 cavalli sarebbero già troppi
Dobbiamo dire addio all'R1 😢
È ancora in vendita, per info contattatemi su Instagram 🔥 instagram.com/totorider92?igsh=NnN2MWp2ZmM1bnMy
Toto fantastico video, grazie per questo video e per queste informazioni grazie ancora
in questo circuito vedo bene una ZX4R o una RS 660
Questo è un video interessante!
Secondo me centra il discorso dell'uso che una persona debba fare del mezzo. Sicuramente piu i componenti di una moto sono prestazionali, piú sono le regolazioni, piu un non addetto ai lavori potrebbe perderci la testa spesso andando anche in direzioni sbagliate. Il video è bello, anche se centra in parte un discorso piu grande da fare (ovviamente lode al merito dell'idea di condensare in pochi minuti il concetto fondamentale!): dove devi andare a girare? Quante volte? Sei allenato fisicamente? Che capacitá ed esperienza hai? ecc.... Le variabili sono molte. Questa pista per esempio non consente ad una moto come l'r1 o similari di sprigionare la potenza, e a paritá di posizione di guida una moto pii leggera e meno potente da gestire consentirebbe molti piu giri s divertimento ad una persona comune prima di tornare ai box con la lingua di fuori. La minor coppia di una cilindrata inferiore in pista, al contrario della strada, non è un problema, anzi! Mette meno in difficoltá quando alla corda riapri il gas in quanto la potenza non arriva di botto e arriva mentre stai giá riaddrizzando. Inoltre è pur vero che con 200 cv ti mangi la strada tra una curva e l'altra, ma quella velocitá guadagnata è piu impegnativa poi da frenare e se non hai mestiere ti mangi tutto il guadagno in percorrenza per "rimettere a posto le cose" specie in una pista piccola e tortuosa come questa, dove la velocita media conta di piu. Inoltre sempre in un circuito come questo, che alla fine potrebbe ricalcare un bel percorso di montagna, il manubrio, come dici, stanca meno, dá piu sicurezza per eventuali correzioni, quindi fiducia, e non è controproducente come sarebbe invece in curvoni velocissimi da affrontare nei circuiti veloci dove sí i semimanubri diventano determinanti, non solo per la posizione piu caricata dove senti meglio l'anteriore, ma soprattutto per essere piu stretti di un manubrio e dare quindi piu compostezza all'insieme moto pilota.
Ci sarebbe tanto da parlare, ma ripeto, lode al merito di aver condensato i principi fondamentali in un video sui generis molto intelligente che ancora non avevo visto fare. Chiudo con un appunto : nel 2003 una nota testata motociclistica riportò come all'honda day, molte persone guidando sia la neonata cbr600rr che la cbr600f, avevano ottenuto tempi sul giro inferiori con quest'ultima, perche meno prestazionale in senso assoluto ma piu amichevole. Ti invito, se mai ne avrai occasione, di ripetere il video tra due moto uguali, una stock e una messa su da pista. Potrebbe uscirne il video del secolo.....😊
Ciao caro!
Guarda ti ringrazio molto per aver capito, colto e apprezzato il senso del video. Dopo qualche commento del solito menefreghista che giudicava la guida (assolutamente non il focus, dato che le moto sono le mie e l'ultima cosa che ho in mente è schiantarle per fare un video), fa molto piacere leggere un commento strutturato e sensato. Questa è CULTURA, non chiacchiere da bar.
L'idea è sicuramente molto bella ma con le mie capacità attuali molto difficile da realizzare, pur sempre un nuovo obiettivo da concretizzare.
Ti ringrazio ancora!
A presto
😉 a presto e bravo, magari se cresci col canale prima o poi ci riuscirai!
ciao Toto, scusa, ma nel video, la manopola del gas, non si vede, si vede tu che monti le termocoperte
Ciao Toto, quindi tieni solo la tuono per uso pista e uso strada? O prendi una sportiva stradale non così estrema? Poi credo che quella non sia la pista adatta a una R1 così chittata da pista.
sono ancora in fase di valutazione. O meglio, avevo deciso, ma sono arrivate un po' di moto nuove che mi fanno vacillare.
@ siamo in due, faccio 3/4 pistate all’anno ma con molti sacrifici di tempo perché il mio lavoro mi tiene impegnato maggiormente nelle bella stagione e sono in procinto di cambiare moto. Adesso ho una naked che sinceramente adesso inizia a starmi un po’ stretta. Perché in strada va bene però nel mio caso per arrivare sui passi di montagna devo fare almeno 100/150 km di strada in pianura e l’aria che prendi inizia a infastidirmi. Poi sui passi sono spettacolari nulla da dire. In pista invece agli inizi benissimo anche perché non si è esperti e va bene tutto, ma dopo le prima 3/4 pistate è iniziata ad andarmi stretta. Sono moto un po’ ibride. Sto pensando di prendere una XR per il solo uso stradale che a detta di amici che la possiedono per strada è stra comoda, divertentissima e va forte. Per la pista sto valutando se per il momento andarci ancora qualche volta con la naked o prendere una super sportiva. Però avere e mantenere due moto non è cosa da poco a livello economico. Oppure prendere solo una stradale e fare entrambi gli usi, ma per strada ho paura che mi sia troppo scomoda.
Io vorrei cambiare la mia mt10 sp 2022 con l's1000rr ...
2 pistate l'anno al massimo, dici che è un passo azzardato per un utilizzo stradale al 90%
Sarebbe la classica scelta di pancia nn razionale
Secondo me moto come tuono o s1000r vanno più che bene per 2 pistate l'anno. Però è soggettivo. Io non passerei alla sportiva per un uso stradale
Scusami Toto, ti seguo da tempo ma ovviamente non tutti i contenuti. Mi ricordo che tempo fa hai deciso di chiudere con la pitbike per ridurre i rischi del girare in pista, anche a seguito delle tue cadute con fratture... Oggi ti vedo con R1 e Tuono...in pista. Cosa mi sono perso?! Non credo che una pitbike sia più rischiosa di un R1.. 😅
ua-cam.com/video/xqnS_Rm5iSM/v-deo.html qui avevo spiegato perchè avevo comprato l'r1
@TotoRider grazie toto, ma resta il fatto che tornare in pista, da quanto dicesti in un video in cui spiegavi le ragioni della vendita della Pitbike, è comunque una scelta controcorrente. Dico questo perchè io stesso di tanto in tanto vado a girare con la pit e quel tuo video mi mise non poco in crisi di prudenza. Oggi rivederti in pista mi fa ricredere... 😊
@Max_sbk12 sono passati 4 anni
Andare in pista non significa cadere, poi per come lo faccio io, ovvero senza alcun intento agonistico e per fare un po' di fiato
@@TotoRider si, esatto, è lo stesso intento un po di tutti gli amatori. Ma la tua scelta di allora e le tue motivazioni di allora, erano altrettanto giuste e credibili, salvo poi rivederti oggi su un R1. Nessuno vuole cadere, ma in pista si va per dare un po di gas e tutto può succedere, come tu stesso ci hai motivato. Da qui la mia perplessità... Ma non voglio tediarti e chi non cambia mai idea è uno stupido. Forza Toto!! 👍🏻👍🏻😉
Ma che dici tappata la tuono ?
scusa ma sei tu che tieni il contagiri a metà cambiando subito le marcie forse perché hai paura invece della potenza che sprigiona la tuono 😅….
infatti anche con la r1 facevi la stessa cosa , questo per dire che difatti le moto di giorno d’oggi sono per il 50 % delle persone già troppo prestazionali, forse sarebbe stato giusto dirlo che un amatore non ha assolutamente bisogno di una moto da pista .
Ho semplicemente detto che rispetto a una moto scatalizzata e mappata fa più fatica a riprendere quando dai il gas.
È un dato di fatto. Le normative e i catalizzatori Euro 5 sotto questo punto di vista fanno parecchio.
Poi sulle prestazioni in termini assoluti non si discute. Ma se dovessimo prendere solo moto "da sfruttare" allora oltre i 40 cavalli sarebbero già troppi