Grazie per questo video. Io se posso avrei delle domande. 1) Se vendo un immobile mio di proprietà da sempre e incasso la cifra con assegno su conto corrente (supponiamo una cifra alta come 1.500.000 di euro), per quanto tempo posso tenere quei soldi sul conto corrente? Se passano anni non mi tassano e non mi viene il controllo dell'Agenzia delle Entrate? 2) Se voglio comprare con quei soldi una casa a mio figlio e una a mio nipote (sarebbe la loro prima casa), lo posso fare senza dover pagare altre tasse se non quelle normali previste per l'acquisto? 3) Sui soldi avanzati dopo aver comprato le case vengo tassato nel tempo? lo chiedo perchè spesso nelle dichiarazioni dei redditi annuali si deve compilare il campo relativo al residuo di conto corrente e quindi non so come funziona. Grazie se riesce a rispondermi.
Salve. Cerchiamo di dare la nostra risposta sebbene le domande sarebbero "da approfondire" 1) No. I proventi "derivanti" e depositati sul conto non hanno "scadenza" e ne potranno essere tassati. Quello che potrebbe essere tassata (il "da sempre" ci farebbe intendere di no) è l'eventuale plusvalenza generata dalla vendita 2) Si. È possibile farlo. A livello legislativo tutto rientra nel campo della "donazione" e per tale motivazione dovranno essere considerate le relative imposte 3) No Saluti
Buongiorno, vorrei chiedere alcune info: Sto vendendo una casa acquistata circa 16 anno fa, inizialmente come prima casa, ma non avendo fatto la residenza entro i sei mesi dall'acquisto di conseguenza ho pagato tutto quello che avevo risparmiato inizialmente per la perdita delle "agevolazioni prima casa", quindi al momento risulta come seconda casa. Abbiamo già firmato dal notaio la compravendita dove ho ricevuto un primo acconto, ma il compratore ha espresso la volontà di poter dare degli altri acconti prima del rogito, che avverrà tra circa sei mesi, i quali verserei dal mio conto corrente direttamente a copertura del mutuo per abbassare il capitale residuo. I miei dubbi sono i seguenti: 1 - su questi ulteriori acconti, potrei ritrovarmi a pagare delle tasse o/e vanno ad inficiare sulla giacenza media solo per il semplice fatto che passano dal mio conto corrente? Perché se fosse così non mi conviene prendere degli anticipi, visto che sono totalmente destinati a copertura del mutuo poi che in fase di rogito il compratore verserebbe la cifra direttamente alla banca senza passare dal mio conto. 2 - sulla vendita della casa dovrò pagare delle tasse in fase di 730, anche se la cifra della vendita è quasi totalmente destinata a copertura del mutuo? Grazie in anticipo per la risposta
Ciao Cosimo e grazie per aver visto il nostro video. La domanda richiede un maggior approfondimento e ti invitiamo a contattarci al nostro indirizzo email segreteria@studioprocidavivone.it Iscriviti al canale per non perdere nessun nuovo video in uscita. Saluti, Antonio Procida
Dando per scontato che l'immobile sia in Italia, la non tassabilità delle plusvalenze derivanti da cessioni intervenute entro il quinquennio è condizionata alla circostanza che l'immobile per la maggior parte di detto periodo sia stato adibito ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari oppure ad un riacquisto entro 12 mesi dalla vendita di un nuovo immobile. Quindi, in caso di cessione dell'immobile entro cinque anni dall'acquisto, sarà onere del contribuente dimostrare che l'immobile sia stato in quel lasso di tempo effettivamente adibito, anche se non a "propria abitazione principale" considerando la residenza estera, ad abitazione principale di un suo familiare. Ultima ipotesi riacquisto di nuovo inmobile entro un anno
Salve , una abitazione dei miei genitori pagata la successione sto vendendo, il notaio mi chiede la tassa di accettazione tacita di eredita, va pagata? Se fatto successione
Ciao Marialuce e grazie per aver visto il nostro video. La dichiarazione di successione e la trascrizione del certificato hanno una VALENZA ESCLUSIVAMENTE FISCALE e quindi NON PRODUCONO alcun effetto civilistico. Proprio per tale motivo che la dichiarazione presentata NON E’ ASSIMILABILE alla trascrizione dell’accettazione tacita dell’eredità richiesta giustamente dal notaio. Iscriviti al canale per non perdere nessun video in uscita. Alla prossima, Antonio Procida
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Salve buonasera se vendo la prima casa prima di 5 anni me fanno la multa quanti percentuale pago la tassa lo stato e vero 26 %????😮
Grazie per questo video. Io se posso avrei delle domande.
1) Se vendo un immobile mio di proprietà da sempre e incasso la cifra con assegno su conto corrente (supponiamo una cifra alta come 1.500.000 di euro), per quanto tempo posso tenere quei soldi sul conto corrente? Se passano anni non mi tassano e non mi viene il controllo dell'Agenzia delle Entrate?
2) Se voglio comprare con quei soldi una casa a mio figlio e una a mio nipote (sarebbe la loro prima casa), lo posso fare senza dover pagare altre tasse se non quelle normali previste per l'acquisto?
3) Sui soldi avanzati dopo aver comprato le case vengo tassato nel tempo?
lo chiedo perchè spesso nelle dichiarazioni dei redditi annuali si deve compilare il campo relativo al residuo di conto corrente e quindi non so come funziona.
Grazie se riesce a rispondermi.
Salve. Cerchiamo di dare la nostra risposta sebbene le domande sarebbero "da approfondire"
1) No. I proventi "derivanti" e depositati sul conto non hanno "scadenza" e ne potranno essere tassati. Quello che potrebbe essere tassata (il "da sempre" ci farebbe intendere di no) è l'eventuale plusvalenza generata dalla vendita
2) Si. È possibile farlo. A livello legislativo tutto rientra nel campo della "donazione" e per tale motivazione dovranno essere considerate le relative imposte
3) No
Saluti
@@ProcidaVivoneCommercialisti grazie infinite per la sua professionalità
Buongiorno, vorrei chiedere alcune info:
Sto vendendo una casa acquistata circa 16 anno fa, inizialmente come prima casa, ma non avendo fatto la residenza entro i sei mesi dall'acquisto di conseguenza ho pagato tutto quello che avevo risparmiato inizialmente per la perdita delle "agevolazioni prima casa", quindi al momento risulta come seconda casa.
Abbiamo già firmato dal notaio la compravendita dove ho ricevuto un primo acconto, ma il compratore ha espresso la volontà di poter dare degli altri acconti prima del rogito, che avverrà tra circa sei mesi, i quali verserei dal mio conto corrente direttamente a copertura del mutuo per abbassare il capitale residuo.
I miei dubbi sono i seguenti:
1 - su questi ulteriori acconti, potrei ritrovarmi a pagare delle tasse o/e vanno ad inficiare sulla giacenza media solo per il semplice fatto che passano dal mio conto corrente? Perché se fosse così non mi conviene prendere degli anticipi, visto che sono totalmente destinati a copertura del mutuo poi che in fase di rogito il compratore verserebbe la cifra direttamente alla banca senza passare dal mio conto.
2 - sulla vendita della casa dovrò pagare delle tasse in fase di 730, anche se la cifra della vendita è quasi totalmente destinata a copertura del mutuo?
Grazie in anticipo per la risposta
Ciao Cosimo e grazie per aver visto il nostro video.
La domanda richiede un maggior approfondimento e ti invitiamo a contattarci al nostro indirizzo email segreteria@studioprocidavivone.it
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Io vivo al estero e pago le tasse all estero devo pagare ugualmente le tasse vendendo l’appartamento entro i 5 anni del acquisto ?
Dando per scontato che l'immobile sia in Italia, la non tassabilità delle plusvalenze derivanti da cessioni intervenute entro il quinquennio è condizionata alla circostanza che l'immobile per la maggior parte di detto periodo sia stato adibito ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari oppure ad un riacquisto entro 12 mesi dalla vendita di un nuovo immobile.
Quindi, in caso di cessione dell'immobile entro cinque anni dall'acquisto, sarà onere del contribuente dimostrare che l'immobile sia stato in quel lasso di tempo effettivamente adibito, anche se non a "propria abitazione principale" considerando la residenza estera, ad abitazione principale di un suo familiare. Ultima ipotesi riacquisto di nuovo inmobile entro un anno
Salve , una abitazione dei miei genitori pagata la successione sto vendendo, il notaio mi chiede la tassa di accettazione tacita di eredita, va pagata? Se fatto successione
Ciao Marialuce e grazie per aver visto il nostro video.
La dichiarazione di successione e la trascrizione del certificato hanno una VALENZA ESCLUSIVAMENTE FISCALE e quindi NON PRODUCONO alcun effetto civilistico. Proprio per tale motivo che la dichiarazione presentata NON E’ ASSIMILABILE alla trascrizione dell’accettazione tacita dell’eredità richiesta giustamente dal notaio.
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