Molto interessanti le prime impressioni e descrizioni della tua visita ad Hinkley Point C! E sono contento per te, ti sei fatto un bel regalo di compleanno :) Rimango in attesa delle foto e video! Un saluto
Se rinunci a formattare il pc ( ammesso che serva per eliminare il lag ) solo perché hai dei dati dentro, mi susciti il dubbio che non hai una politica di backup dei tuoi dati. Da rimediare subito! :)
ciao luca, mi piace molto l'idea del candu, in cui per refuel e rotazione si depressurizzano i singoli canali, senza dover spegnere il reattore: non conosco i dettagli, ma scommetterei che è più semplice (e più economico) spegner tutto, quindi immagino si preferisca l'EPR per una questione di costi. però il candu mi sembra un investimento migliore, anche perche usa uranio che non necessita di arricchimento, ed in linea di principio anche uranio proveniente da altre filiere. sbaglio? ci sono altri motivi per non scegliere il candu secondo te?
Secondo me uno dei motivi è che in Europa c’è poca (per non dire nessuna) esperienza con i reattori a tubi in pressione e con l’acqua pesante (a parte qualcosa costruito dalla Siemens negli anni 70-80), in Italia per esempio abbiamo aziende specializzate in costruire recipienti in pressione (Ansaldo, Mangiarotti, Walter Tosto) rivolti per lo più ai PWR, il CANDU e i PHWR e in generale hanno tutta un’altra filiera e infatti sono costruiti di solito in Paesi senza grossissime industrie meccaniche (Canada, India). Detto questo sì, sono prodotti interessantissimi e i grossi CANDU di Darlington pare che producano l’energia a prezzi tra i più bassi in assoluto a livello mondiale, anche solo per l’uranio naturale che costa meno, l’economia dei neutroni è migliore eccetera, di contro c’è la complessità del sistema di intercettazione dei tubi “uno alla volta” e la necessità/opportunità di sostituire questi tubi ogni 30 anni circa
Non vorrei disilludere Luca, ma gli scaffolding tags e full PPE sono abitualmente usati anche in impianti oil & gas come il mio. E non siamo una eccezione
Almeno una sostituzione di vessel è stata fatta. Fu fatta parecchi anni fa nel mio reattore, LVR-15: è un reattore di ricerca che usava un vessel in alluminio e lo sostituirono con uno in acciaio 😀. Dal punto di vista economico, invece, per un reattore di potenza, solitamente sarebbe antieconomico, in quanto è il componente più costoso. Ovviamente, qualora l’investimento (da intendersi il guadagno effettivo della centrale) fosse parecchio positivo, non è da escludere l’opzione di sostituire il vessel e dare altri 20+ anni di vita alla centrale. Un punto, valido almeno fino ad oggi, e che qualsiasi centrale sia mai arrivata a richiedere la sostituzione del vessel, ci è arrivata obsoleta. Si pensi ad un reattore di I e di II generazione oggi: sostituire un vessel potrebbe essere economicamente svantaggioso, come investimento, rispetto allo smantellamento e alla costruzione, nello stesso luogo, di una centrale di generazione III+.
Sembra che La Polonia stia puntando, oltre che sugli AP-1000, anche sugli APR-1400 (fonte Wikipedia, lista reattori nucleari nel Mondo, in inglese). Sul fatto che i francesi non riescano a sponsorizzare i loro progetti come si deve in Europa, cito solo quello che disse lei stesso avvocato: i francesi sono bravissimi a far male la cosa giusta. I Tedeschi a fare bene la cosa sbagliata. Dal punto di vista geopolitico, per l'Italia sarebbe meglio puntare sugli APR-1400 o su modelli autonomi made in Ansaldo nucleare o Newcleo. Dipendere troppo dall'estero sulla tecnologia impiegata, specie se questi paesi sono USA (troppo potenti) e Francia (il paese predatorio per eccellenza), non è mai la cosa giusta. La Corea del Sud, o ancora meglio il self made, sono le strategie migliori.
Credo che il vero grattacapo sia legato agli impianti di arricchimento, se vuoi rifornirti dalla Francia è possibile che si faccia pressione sul costruire i loro EPR, l'altro grande esportatore di combustibile è la Russia. Si optasse per gli AP1000 sarebbe da vedere chi può (e vuole) fornirti il combustibile nucleare e a quali condizioni. L'alternativa sarebbe farci il nostro impianto di arricchimento con blackjack e squillo di lusso, ma non è facile come sembra.
@@IlPinto Vedendo come sta tirando il vento in Polonia, dire che se lo farà arricchire dagli USA. Comunque, in passato, quando non eravamo populisti e scemi, in Italia avevamo il nostro impianto d'arricchimento, seppur era modesto in capacità. Forse avrebbe portato all'arricchimento dell'uranio per un possibile arsenale nucleare italiano prima dell'entrata in vigore del TNP.
Un volta il record di sollevamento per una gru, OffShore, l'aveva la SAIPEM 7000. Con le due gru ha sollevato ben oltre le 14.000 tonnellate adesso non so se il record e' stato battuto.it.wikipedia.org/wiki/Saipem_7000
Molto interessanti le prime impressioni e descrizioni della tua visita ad Hinkley Point C! E sono contento per te, ti sei fatto un bel regalo di compleanno :)
Rimango in attesa delle foto e video! Un saluto
Se dai un party con le spogliarelliste a Torino, sponsorizzalo che viene la maggior parte del Polito
Veniamo un po' da tutta Italia
@@mrzak5315 secondo me vengono molti anche dalla Germania stessa
Se rinunci a formattare il pc ( ammesso che serva per eliminare il lag ) solo perché hai dei dati dentro, mi susciti il dubbio che non hai una politica di backup dei tuoi dati. Da rimediare subito! :)
che si può fare? gli Hard Disk costano
Fighissimo!
solo io continuavo a capire "Happy Meal" al posto di API1000 ???
Grazie.
ciao luca,
mi piace molto l'idea del candu, in cui per refuel e rotazione si depressurizzano i singoli canali, senza dover spegnere il reattore: non conosco i dettagli, ma scommetterei che è più semplice (e più economico) spegner tutto, quindi immagino si preferisca l'EPR per una questione di costi.
però il candu mi sembra un investimento migliore, anche perche usa uranio che non necessita di arricchimento, ed in linea di principio anche uranio proveniente da altre filiere.
sbaglio? ci sono altri motivi per non scegliere il candu secondo te?
Secondo me uno dei motivi è che in Europa c’è poca (per non dire nessuna) esperienza con i reattori a tubi in pressione e con l’acqua pesante (a parte qualcosa costruito dalla Siemens negli anni 70-80), in Italia per esempio abbiamo aziende specializzate in costruire recipienti in pressione (Ansaldo, Mangiarotti, Walter Tosto) rivolti per lo più ai PWR, il CANDU e i PHWR e in generale hanno tutta un’altra filiera e infatti sono costruiti di solito in Paesi senza grossissime industrie meccaniche (Canada, India). Detto questo sì, sono prodotti interessantissimi e i grossi CANDU di Darlington pare che producano l’energia a prezzi tra i più bassi in assoluto a livello mondiale, anche solo per l’uranio naturale che costa meno, l’economia dei neutroni è migliore eccetera, di contro c’è la complessità del sistema di intercettazione dei tubi “uno alla volta” e la necessità/opportunità di sostituire questi tubi ogni 30 anni circa
Non vorrei disilludere Luca, ma gli scaffolding tags e full PPE sono abitualmente usati anche in impianti oil & gas come il mio. E non siamo una eccezione
Non so se è stato detto nel video, si sa più o meno entro quanti anni verrà ultimata e quanta energia produrrà?
Almeno una sostituzione di vessel è stata fatta. Fu fatta parecchi anni fa nel mio reattore, LVR-15: è un reattore di ricerca che usava un vessel in alluminio e lo sostituirono con uno in acciaio 😀.
Dal punto di vista economico, invece, per un reattore di potenza, solitamente sarebbe antieconomico, in quanto è il componente più costoso. Ovviamente, qualora l’investimento (da intendersi il guadagno effettivo della centrale) fosse parecchio positivo, non è da escludere l’opzione di sostituire il vessel e dare altri 20+ anni di vita alla centrale.
Un punto, valido almeno fino ad oggi, e che qualsiasi centrale sia mai arrivata a richiedere la sostituzione del vessel, ci è arrivata obsoleta. Si pensi ad un reattore di I e di II generazione oggi: sostituire un vessel potrebbe essere economicamente svantaggioso, come investimento, rispetto allo smantellamento e alla costruzione, nello stesso luogo, di una centrale di generazione III+.
51:11 Napoli riesce sempre a fare la sua brutta figura, incredibile🙂
I tag sarebebro da migliorare per rendere più facile rintracciare il vdieo: ad esempio invece di "games" qualcosa come "nuclear"
Probabilmente lo avranno già fatto notare cento volte, ma il video va a scatti ogni tanto.
il video va a scatti perché andava a scatti la live, non si sa se per un problema legato al PC di Luca, al programma per le live o la rete
anche Ivan Grieco scattava. deve avere qualche problema
Interessantissimo! Io vivo a Londra. C'e' una remota possibilita' di visitare "C"? O almeno A o B?
(E rispondo a me stesso: fai i compiti e inizia a googlare :D :D )
Sembra che La Polonia stia puntando, oltre che sugli AP-1000, anche sugli APR-1400 (fonte Wikipedia, lista reattori nucleari nel Mondo, in inglese).
Sul fatto che i francesi non riescano a sponsorizzare i loro progetti come si deve in Europa, cito solo quello che disse lei stesso avvocato: i francesi sono bravissimi a far male la cosa giusta. I Tedeschi a fare bene la cosa sbagliata. Dal punto di vista geopolitico, per l'Italia sarebbe meglio puntare sugli APR-1400 o su modelli autonomi made in Ansaldo nucleare o Newcleo. Dipendere troppo dall'estero sulla tecnologia impiegata, specie se questi paesi sono USA (troppo potenti) e Francia (il paese predatorio per eccellenza), non è mai la cosa giusta. La Corea del Sud, o ancora meglio il self made, sono le strategie migliori.
Credo che il vero grattacapo sia legato agli impianti di arricchimento, se vuoi rifornirti dalla Francia è possibile che si faccia pressione sul costruire i loro EPR, l'altro grande esportatore di combustibile è la Russia. Si optasse per gli AP1000 sarebbe da vedere chi può (e vuole) fornirti il combustibile nucleare e a quali condizioni. L'alternativa sarebbe farci il nostro impianto di arricchimento con blackjack e squillo di lusso, ma non è facile come sembra.
@@IlPinto Vedendo come sta tirando il vento in Polonia, dire che se lo farà arricchire dagli USA. Comunque, in passato, quando non eravamo populisti e scemi, in Italia avevamo il nostro impianto d'arricchimento, seppur era modesto in capacità. Forse avrebbe portato all'arricchimento dell'uranio per un possibile arsenale nucleare italiano prima dell'entrata in vigore del TNP.
450 ton per anno quindi 450 ton di scorie
20/25 tonnellate annue sono il combustibile consumato e sostituito, non 450
RAGAZZI!!! Ma ancora "formatta tutto" per un banale problema di latenza? Eddai su, e' il 2023, un po' meno "martellate per risolvere ogni problema"
Un volta il record di sollevamento per una gru, OffShore, l'aveva la SAIPEM 7000. Con le due gru ha sollevato ben oltre le 14.000 tonnellate adesso non so se il record e' stato battuto.it.wikipedia.org/wiki/Saipem_7000
Marco bella ti ha zittito da Ivan
Era ora
Sì zio. Certamente.
🤡
Una googlatina - wow immagini spettacolari! www.cityam.com/wp-content/uploads/2020/05/Nuclear_20Island-2020-05-12_2020-23-21-scaled.jpg