Video come sempre magnifici,che ci fanno scoprire sempre cose nuove. Riguardo alla tristezza,a fine video,oltre a quella citata da Luca,io aggiungerei ulteriore tristezza al fatto che abbiamo perso anni e anni dietro a parolai da niente,che ci hanno solo confuso ancora di più le idee riguardo al nucleare. Spero che la coscienza delle persone si risvegli quanto prima,e si decida a spingere come forsennati verso questa ed altre tecnologie nucleari perché sono realmente una soluzione valida,confermata,sicura per uno sviluppo nel breve e nel lungo periodo. Grazie di esistere Luca 🙏
Io sono contento che ci abbia comprato la Cina queste ricerche, almeno non sono andate perse per davvero, sono "solo" passate di mano in mano, e ne hanno fatto un gran uso fortunatamente, speriamo che li commercializzano presto e si diffonda o in tutto il mondo.
Comunque incredibile come a Borgo san lorenzo ci sarà un evento con tema elettrificazione... e la rete ferroviaria per raggiungerlo non lo sia. btw looking forward to your presence, sarò il tizio con il perone rotto :P
Vero. Peccato che in certi ambiti (ma forse in tutti) l'abito fa il monaco. Ed i capelli blu sarebbe meglio evitarli, se Luca ambisce a diventare credibile su larga scala. Consiglio (non richiesto) da parte di un 50enne... 😉
@@nomeutente224 sei serio? A parte che uno sarà libero di portare i capelli come meglio crede, ma poi il blu credo sia effetto Cherenkov. Parola di 46enne
i miei nonni sono di quella zona lì, purtroppo vedono con timore la centrale. (perchè lì dentro c'è ancora il ''Ragno''! cit. mio nonno, che voleva dire l'uranio)
Purtroppo quella di tuo nonno,è la paura,timore instillato da una politica scellerata,e da giornalisti ancora più scellerati. Alle ideologie “maligne”molte persone non riescono a staccarsi purtroppo 😣
I laboratori di fisica nucleare sono tra i posti più assurdi al mondo da visitare, non hanno eguali se non in qualche film di fantascienza. Qualche anno fa ho visitato con la scuola la sede dell' Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Catania e già vedendo i loro acceleratori di particelle mi sembrava di essere nel 3000.
@@MrSbiellato1 Credo proprio di si, tanto per dire si può visitare gratuitamente anche il cantiere di ITER, già se abiti nel Nord Italia è a qualche ora di macchina
Unica cosa, quando andate in giro cambiare il microfono, le parole degli esperti sentite non da PC con casse decenti si sentono davvero troppo poco. So che nn è un vostro prb, ma come ho visto la cosa io lo faranno altri. Bravissimi, complimenti al solito!
@@avvocatoatomico in alternativa i sottotitoli (che sarebbero buona cosa anche se poi volete estrapolare dei pezzi per farci degli short o delle storie instagram o tiktok)
Brasimone, località prediletta per le mie e non solo, scampagnate domenicali in moto, posto bellissimo un lago artificiale in montagna con annessa centrale nucleare dismessa, mai saputo cosa facessero all'interno, più che un luogo di ricerca a ma è sempre sembrato un luogo di ferie per ricercatori 😂
Domanda, : nel 1974 l'illustrissimo scienziato italiano, prof. Bruno Coppi, una dei massimi esperti mondiali nel campo della fusione nucleare, professore al Massachusetts of Technology di Boston, propose all'Italia di collaborare agli esperimenti che avrebbero aperto le porte alla innocua fusione nucleare - deuterio- elio 3. Perché l'Italia non volle collaborare ?..
Lo divenne dal 1983. Trattasi dalle origini del glorioso CNEN (Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare), fondato per iniziativa di Ippolito, De Biase ed altri colleghi. Come finì Ippolito è ahimè agli atti della storia.
@@avvocatoatomico gran parte di questa storia è molto bene descritta in un libro dell'ing. Ugo Spezia, ex segretario generale AIN (dal 1998 al 2010), «Italia Nucleare», ed. 21mo Secolo. Essendo Spezia un decano del settore che ha vissuto sulla propria pelle il vuoto fatto attorno alla categoria dal movimento antinucleare tra gli anni ottanta e novanta, si trovano molte vicende ed aneddoti del tutto sconosciuti alla gente comune e rigorosamente taciuti dai media che fanno venire i brividi, se non la depressione. Se voi non aveste avuto il fegato (per così dire) di impacchettare queste vicende oggetto di damnatio memoriae nel quadro delle preoccupazioni degli attuali Millennial per le questioni della scienza e del cambiamento climatico, non oso immaginarmi in quale modo avremmo potuto avere un briciolo di speranza di evitare uno scenario in stile Don't Look Up per questo paese prigioniero dei dinosauri.
@@avvocatoatomico personalmente consiglierei il libro a chi volesse approfondire molto bene la questione, compresa tutta la questione della sicurezza che viene spiegata senza banalizzare nulla, senza lesinare nessuna criticità ma confutando nondimeno gli argomenti della propaganda antinucleare. L'autore è piuttosto "stagionato", e fa molto spesso anche esplicitamente l'occhiolino al negazionismo climatico, ma a parte questa e qualche altra pecca evita decisamente ogni tentativo propagandistico od enfatico così come ogni eventuale banalizzazione.
ho fatto casino con il berillio, il berillio è radioattivo ed usato per le armi ed esplosivi, mentre il bismuto il primo dei metalli non radioattivo tossico eccc e serve x varie cose comunque. molto interessante il video , grazie . pec non doveva essere un reattore veloce refrigerato a sodio e x cmnq senza moderatore e a neutroni veloci, cmnq il PEC era prove elementi combustibili Uranio, Plutonio e Torio , i tre elementi di fissione per antonomasia. tutto molto interessante anche x i miei studi . mi piacerebbe visitare il sito anche io.
Mi scuso faccio questa domanda ma non avendo visto i vostri video non so se avete trattato il problema, chiedo se si è pensato alla tecnologia proposta da Rubbia che usa come combustibile le scorie delle altre centrali. Grazie.
il progetto circe è ancora attivo? credevo fosse tramontato anche quello come il PEC , prove elementi combustibili ( uranio plutonio torio ) , io sapevo che adesso vi occupate di radio protezione e radiofarmaci. piombo bismuto non è radioattivo? viene usato in medicina o anche x le armi.
Ho una curiosità che ha poco a che vedere con l’argomento, ma che è strettamente correlata alla fisica pura. Mi sono sempre chiesto cosa accade all’interno di un conduttore di rame di una determinata sezione, diciamo un 6 millimetri. Questo conduttore, che differenze fisiche ha, se viene alimentato prima a 400 volt e poi a 12 volt? Intendo dire gli elettroni sl suo interno. Cosa cambia a livello fisico, come si comportano ? So che un conduttore alimentato da una tensione alta richiede un cavo di sezione più piccola, mentre è l’esatto contrario se alimentato in bassa tensione. Sarebbe interessante un video. Grazie :-)❤
"Ma non è assurdo che per testare i sistemi di sicurezza si debba simulare la fusione del nocciolo invece di fare fondere un nocciolo per davvero?" A regà a me pare proprio di no ahahah
Da un certo punto di vista ti capisco, ma normalmente si ha proprio bisogno di avere un test “reale” per capire determinate situazioni sotto sforzo, pensa solo ai crash test, dove prendi una macchina pensata per resistere a determinati urti e verifichi che davvero riesca a resistere a quegli urti facendola schiantare contro un muro, perché a volte capita che si trascurino determinati fattori e quindi dopo si ha ancora tempo per fare gli ultimi accorgimenti
@@mattiaricciardi686Capisco assolutamente ma al di là della pericolosità che in un ambiente controllato sarebbe ancora più ridotta del normale una cosa è un crash test, un'altra è bruciare un reattore che costa miliardi e sobbarcarsi tutte le spese di smantellamento e smaltimento del corium quando puoi simulare il tutto. Economicamente parlando penso si potrebbe fare giusto una volta per ogni generazione di reattori, per non parlare del fatto che se qualcosa va male ti sei giocato per l'ennesima volta la reputazione dell'industria nucleare
Non hai capito: simulazione coi calcoli vs simulazione "vera" con un reattore di prova. Io preferirei avere un reattore per capire cosa può non andare.
Un dibattito mi piacerebbe molto, di sicuro non ho mai visto sue live con esperti del settore come avviene sul canale twich di Luca, però sarebbe davvero interessante
Brasimone storico fiore all'occhiello della ricerca nucleare italiana, ho fatto la tesi con uno di loro!
Grandi, ottimi contenuti!
Nonostante tutto, l'Italia è sempre stata avanti nella ricerca nucleare. Ricordiamoci che la fissione fu creata da Enrico Fermi. ❤️
@@FamigliaOnnivora e come sempre viene regalato tutto per ottusità politica
Video come sempre magnifici,che ci fanno scoprire sempre cose nuove.
Riguardo alla tristezza,a fine video,oltre a quella citata da Luca,io aggiungerei ulteriore tristezza al fatto che abbiamo perso anni e anni dietro a parolai da niente,che ci hanno solo confuso ancora di più le idee riguardo al nucleare.
Spero che la coscienza delle persone si risvegli quanto prima,e si decida a spingere come forsennati verso questa ed altre tecnologie nucleari perché sono realmente una soluzione valida,confermata,sicura per uno sviluppo nel breve e nel lungo periodo.
Grazie di esistere Luca 🙏
Apprezzo molto questi video più impostati e montati
Se non il miglior video di sempre, uno dei. 💙
Bellissimo video. Uno dei "documentari" più interessanti che abbia mai visto!
Per Luca: io aggiungerei anche un link alla pagina del merchandising, in particolare per video come questo in cui lo indossi tu stesso.
Ottima idea si.
Fatto
Siete il top e i migliori al mondo!!!
Continuate cosi e liberateci dalla stupidità che annebbia questo paese per favore!!!
Bello! Spendere giustamente tanti soldi pubblici in ricerca per, poi, non poterne usufruire.
Mi sale una rabbia che ... Che te lo dico affà!
Io sono contento che ci abbia comprato la Cina queste ricerche, almeno non sono andate perse per davvero, sono "solo" passate di mano in mano, e ne hanno fatto un gran uso fortunatamente, speriamo che li commercializzano presto e si diffonda o in tutto il mondo.
Comunque incredibile come a Borgo san lorenzo ci sarà un evento con tema elettrificazione... e la rete ferroviaria per raggiungerlo non lo sia.
btw looking forward to your presence, sarò il tizio con il perone rotto :P
E questa è la forza ed il futuro di un paese industrializzato e moderno.
peccato che tutta questa ricerca verrà regalata all'estero dato che poi non avverrà mai una industrializzazione in Italia
Luca Romano sei il Piero Angela del nucleare ❤☢️
Vero. Peccato che in certi ambiti (ma forse in tutti) l'abito fa il monaco. Ed i capelli blu sarebbe meglio evitarli, se Luca ambisce a diventare credibile su larga scala. Consiglio (non richiesto) da parte di un 50enne... 😉
@@nomeutente224 sei serio? A parte che uno sarà libero di portare i capelli come meglio crede, ma poi il blu credo sia effetto Cherenkov. Parola di 46enne
@@FamigliaOnnivora certo che sono serio, a me non frega nulla ma in certi contesti purtroppo la cosa potrebbe non essere irrilevante.
i miei nonni sono di quella zona lì, purtroppo vedono con timore la centrale. (perchè lì dentro c'è ancora il ''Ragno''! cit. mio nonno, che voleva dire l'uranio)
Purtroppo quella di tuo nonno,è la paura,timore instillato da una politica scellerata,e da giornalisti ancora più scellerati.
Alle ideologie “maligne”molte persone non riescono a staccarsi purtroppo 😣
Quand'è che organizzerete un tour insieme a voi nelle centrali nucleari? 🤩
Sarebbe un'idea molto interessante!però non credo sia così facile da realizzare
Serve il permesso di Sogin. Recentemente (aprile) aveva organizzato una visita a Caorso con quelli di Nucleare e Ragione
Non è così facile, forse un futuro la più fattibile potrebbe essere la centrale slovena di Krsko
Idea per prossimo video: Uranio trasporto, prezzo, principali produttori, prospettive future
I laboratori di fisica nucleare sono tra i posti più assurdi al mondo da visitare, non hanno eguali se non in qualche film di fantascienza. Qualche anno fa ho visitato con la scuola la sede dell' Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Catania e già vedendo i loro acceleratori di particelle mi sembrava di essere nel 3000.
Ma anche persone comuni possono visitare questi siti? Chiedo solo per una mia curiosità 🤔
@@MrSbiellato1 Credo proprio di si, tanto per dire si può visitare gratuitamente anche il cantiere di ITER, già se abiti nel Nord Italia è a qualche ora di macchina
@@ale_s45 che bella notizia che mi hai dato 🤩
Sono onesto… pensavo non si potesse per niente accedere
@@MrSbiellato1 ne ero convinto anch'io, anche perché è pure oscurato su Google Maps
@@ale_s45 sicuramente devi prendere prima appuntamento, non è che ti presenti lì ed entri, non è un museo
Unica cosa, quando andate in giro cambiare il microfono, le parole degli esperti sentite non da PC con casse decenti si sentono davvero troppo poco. So che nn è un vostro prb, ma come ho visto la cosa io lo faranno altri. Bravissimi, complimenti al solito!
Non avevamo microfono quando abbiamo girato
@@avvocatoatomico più che ok, era solo un suggerimento, ho messo le cuffie, così ho sentito tutto.
@@emanuelececcon8946dai prossimi video l'audio dovrebbe migliorare drasticamente, avremo i microfoni che vedi negli ultimi video
@@avvocatoatomico in alternativa i sottotitoli (che sarebbero buona cosa anche se poi volete estrapolare dei pezzi per farci degli short o delle storie instagram o tiktok)
Grande Luca Romano!
Complimenti, molto interessante. Ma non si dice bismùto? 🤔
parrebbe di sì, io ho sempre detto bismùto.
Forza ! Arriviamo prima noi !
Brasimone, località prediletta per le mie e non solo, scampagnate domenicali in moto, posto bellissimo un lago artificiale in montagna con annessa centrale nucleare dismessa, mai saputo cosa facessero all'interno, più che un luogo di ricerca a ma è sempre sembrato un luogo di ferie per ricercatori 😂
Non mi ero mai soffermato a pensare di quanto sia interdisciplinare questo campo. C’è veramente di tutto.
Domanda, : nel 1974 l'illustrissimo scienziato italiano, prof. Bruno Coppi, una dei massimi esperti mondiali nel campo della fusione nucleare, professore al Massachusetts of Technology di Boston, propose all'Italia di collaborare agli esperimenti che avrebbero aperto le porte alla innocua fusione nucleare - deuterio- elio 3.
Perché l'Italia non volle collaborare ?..
Per me hanno vinto quando hanno acceso il carroponte da 20 ton 10:40
Mitici
Troppo bello.
una volta ENEA non stava per Ente Nazionale Energia Atomica?
Lo divenne dal 1983.
Trattasi dalle origini del glorioso CNEN (Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare), fondato per iniziativa di Ippolito, De Biase ed altri colleghi. Come finì Ippolito è ahimè agli atti della storia.
@@anhourofhonourforanhonesth2940 abbiamo un po' faticato con gli acronimi 💀
@@avvocatoatomico gran parte di questa storia è molto bene descritta in un libro dell'ing. Ugo Spezia, ex segretario generale AIN (dal 1998 al 2010), «Italia Nucleare», ed. 21mo Secolo. Essendo Spezia un decano del settore che ha vissuto sulla propria pelle il vuoto fatto attorno alla categoria dal movimento antinucleare tra gli anni ottanta e novanta, si trovano molte vicende ed aneddoti del tutto sconosciuti alla gente comune e rigorosamente taciuti dai media che fanno venire i brividi, se non la depressione. Se voi non aveste avuto il fegato (per così dire) di impacchettare queste vicende oggetto di damnatio memoriae nel quadro delle preoccupazioni degli attuali Millennial per le questioni della scienza e del cambiamento climatico, non oso immaginarmi in quale modo avremmo potuto avere un briciolo di speranza di evitare uno scenario in stile Don't Look Up per questo paese prigioniero dei dinosauri.
@@anhourofhonourforanhonesth2940cercherò il libro, grazie del consiglio
@@avvocatoatomico personalmente consiglierei il libro a chi volesse approfondire molto bene la questione, compresa tutta la questione della sicurezza che viene spiegata senza banalizzare nulla, senza lesinare nessuna criticità ma confutando nondimeno gli argomenti della propaganda antinucleare. L'autore è piuttosto "stagionato", e fa molto spesso anche esplicitamente l'occhiolino al negazionismo climatico, ma a parte questa e qualche altra pecca evita decisamente ogni tentativo propagandistico od enfatico così come ogni eventuale banalizzazione.
ho fatto casino con il berillio, il berillio è radioattivo ed usato per le armi ed esplosivi, mentre il bismuto il primo dei metalli non radioattivo tossico eccc e serve x varie cose comunque. molto interessante il video , grazie . pec non doveva essere un reattore veloce refrigerato a sodio e x cmnq senza moderatore e a neutroni veloci, cmnq il PEC era prove elementi combustibili Uranio, Plutonio e Torio , i tre elementi di fissione per antonomasia. tutto molto interessante anche x i miei studi . mi piacerebbe visitare il sito anche io.
top video
Epico
Mi scuso faccio questa domanda ma non avendo visto i vostri video non so se avete trattato il problema, chiedo se si è pensato alla tecnologia proposta da Rubbia che usa come combustibile le scorie delle altre centrali. Grazie.
Ho sentito qualche leggenda che l’ex nocciolo sarebbe a 100 metri dentro la montagna ?
il progetto circe è ancora attivo? credevo fosse tramontato anche quello come il PEC , prove elementi combustibili ( uranio plutonio torio ) , io sapevo che adesso vi occupate di radio protezione e radiofarmaci. piombo bismuto non è radioattivo? viene usato in medicina o anche x le armi.
Ho una curiosità che ha poco a che vedere con l’argomento, ma che è strettamente correlata alla fisica pura. Mi sono sempre chiesto cosa accade all’interno di un conduttore di rame di una determinata sezione, diciamo un 6 millimetri. Questo conduttore, che differenze fisiche ha, se viene alimentato prima a 400 volt e poi a 12 volt? Intendo dire gli elettroni sl suo interno. Cosa cambia a livello fisico, come si comportano ? So che un conduttore alimentato da una tensione alta richiede un cavo di sezione più piccola, mentre è l’esatto contrario se alimentato in bassa tensione. Sarebbe interessante un video. Grazie :-)❤
al CNR di Pisa cè il bunker del trizio come fanno?
🔝
"Ma non è assurdo che per testare i sistemi di sicurezza si debba simulare la fusione del nocciolo invece di fare fondere un nocciolo per davvero?" A regà a me pare proprio di no ahahah
Da un certo punto di vista ti capisco, ma normalmente si ha proprio bisogno di avere un test “reale” per capire determinate situazioni sotto sforzo, pensa solo ai crash test, dove prendi una macchina pensata per resistere a determinati urti e verifichi che davvero riesca a resistere a quegli urti facendola schiantare contro un muro, perché a volte capita che si trascurino determinati fattori e quindi dopo si ha ancora tempo per fare gli ultimi accorgimenti
@@mattiaricciardi686Capisco assolutamente ma al di là della pericolosità che in un ambiente controllato sarebbe ancora più ridotta del normale una cosa è un crash test, un'altra è bruciare un reattore che costa miliardi e sobbarcarsi tutte le spese di smantellamento e smaltimento del corium quando puoi simulare il tutto. Economicamente parlando penso si potrebbe fare giusto una volta per ogni generazione di reattori, per non parlare del fatto che se qualcosa va male ti sei giocato per l'ennesima volta la reputazione dell'industria nucleare
Non hai capito: simulazione coi calcoli vs simulazione "vera" con un reattore di prova. Io preferirei avere un reattore per capire cosa può non andare.
Mi piacerebbe vedere un bel dibattito sulla sostenibilità del nucleare fra voi e lui:
ua-cam.com/video/kpu-dp588l4/v-deo.html
Un dibattito mi piacerebbe molto, di sicuro non ho mai visto sue live con esperti del settore come avviene sul canale twich di Luca, però sarebbe davvero interessante
Provo davvero rabbia a scoprire quanto eravamo fighi e forti in questo settore e per colpa di una speculazione politica abbiamo gettato nel wc tutto.
👏👏👏👏🇮🇹👏👍👍
23:48 EH
Guarda in camera, ti serve un gobbo :)
Luca ha probabilmente ADHD. O lo fai star fermo o lo fai guardare in camera. -Luiza
Un covo di vagabondi che timbra il cartellino poi passa la giornata a funghi, a legna o a fare il fieno.
Roba vecchia. Brividi di scherno per vedere ricerca ancora nella fissione !
Vai tira fuori tu la tecnologia del futuro
@@nicolarovetta5368 batteria a flusso abbinata a energia rinnovabile. Su larghissima scala
7:40 scusa ma bìsmuto non si può sentire. Si dice bismùto