Counselor Filosofico o Psicologo?

Che cos'è il Counseling Filosofico? Quali sono gli aspetti fondanti di questa nuova professione d'aiuto? Si tratta di un doppione dello psicologo?
Assolutamente no!
Si tratta di due professioni distinte, che si completano tra loro.
Il C.F. si concentra su disagi esistenziali e non tratta con persone affette da patologie, perciò è adatto a tutti coloro che stanno vivendo una situazione difficile e hanno bisogno di un esperto per superarla.
Ma l'aspetto determinante di questa professione è che non si limita solo ad aiutare un individuo a superare il proprio problema. Vuole invece incidere su tutta la sfera personale del Consultante, in modo da canalizzare il disagio e fare in modo che esso diventi un trampolino di lancio per migliorare tutta l'esistenza!

[@marcomessina5278]

Lo psicologo si occupa anche di difficoltà ,problematiche transitorie, oltre che di prevenzione diagnosi, sostegno psicologico e riabilitazione psicologica. ( L 56/89). Di cosa si dovrebbe occupare il counseling?

[@vaniapanizza]

Beh, dipende anche dal tipo di counseling. Perché esiste quello psicologico e quello filosofico (di cui mi occupo io). Per quanto riguarda quest’ultimo diciamo in estrema sintesi che si occupa di guidare i consultanti nella ricerca di sè, dei propri valori e della propria visione del mondo partendo da qualche assunto fondamentale: 1. Anche i disagi sono da considerarsi normali e non malattie da curare. 2. Tutti hanno già dentro di sé le risorse per realizzarsi, superare le difficoltà ed essere felici. Sta solo nello scoprire e tirarle fuori. L’approccio è perciò filosofico e non psicologico (il counselor agisce in modo maieutico come faceva Socrate, per capirci: non dà consigli, risposte, non si appella a teorie…).