🎁 Vai su nordvpn.com/podita per acquistare 2 anni + 4 mesi extra di NordVPN con uno sconto esclusivo, offerta valida fino al 30 maggio. 🔵 Trascrizione gratuita (senza glossario): www.podcastitaliano.com/video/quando-tutto-il-mondo-parla-italiano-gli-italianismi 🔵 Trascrizione con glossario e audio isolato (PI Club): www.patreon.com/posts/104104991 🔵 Episodio collegato a questo video di Tre Parole, il mio podcast di approfondimento (PI Club): www.patreon.com/posts/104295194 Correzioni: - La parola inglese "patio" non è un italianismo , viene bensì dallo spagnolo (come in italiano). Chiedo scusa per l'errore
Le parole che hanno fatto il giro d'Europa e poi tornate come termine stranieri è un fenomeno bellissimo e interesssante... Che video stimolante. Bravo!👏👏👏
Ciao Davide. È stato un piacere guardare questo video. Davvero super interessante. Sono tedesca è ripensandoci mi vengono in mente altre parole italiane che usiamo : primadonna, ambiente, disagio (purtroppo questa parola non sanno molti tedeschi perché è molta avanzata 🤣), fango, grafitti (da noi sempre al plurale 🤣), intermezzo, kartoffel (viene dalla vostra parola "tartufolo" 🤣), primadonna, lava, netto, prokura, salto (mortale), spaß (invece di spasso), Zucker. In tedeseco tutte queste parole si scrivano con le lettere maiuscole perché sono sostantivi. Spero di essere riuscita a insegnarti qualcosa che non sapevi.
In russo usiamo come tutti: ciao, pizza, pasta, spaghetti, capuccino, latte (in senso sbagliato certamente), bravo, gelato, fiasco, paparazzi (solo nel plurale)... Poi: mamma mia, lasciate mi cantare (si pronuncia con l`accento russo, tutto insieme come la parola unica e ovviamente senza sapere il senso; ma questa frase la conoscono tutti quanti). Non mi ricodro piu` niente di particolare ma in Russia si ama molto dare i nomi "italiani" ai negozzi, ai prodotti, ai piatti nei ristoranti ecc. Ho messo italiani tra virgolette perche` a volte mi sembrano proprio strani e a volte sono scritti non correttamente (per esempio abbiamo il negozio "Eleganzza"). Ma per l`orecchio russo l`italiano (anche quello "quasi italiano") suona come la musica. Lo adoriamo 🥰
а как же касса и мода? еще "марка" в значении "марка одежды", "марка машины" используется так же, как и в итальянском (хотя щас модно говорить "бренд", фи).
Essendo un libico che impara l'italiano posso dire che ci sono tantissimi italianismi nel dailetto libico per esempio "caccivite " "pausa" forte" forchetta " catena" benzina" radiatore "cofeno "bgaglio testata" foro" che nel dailetto libico si signifca:- "ano"😂 ed inoltre c'è un'enorme quantità di italiansimi che usiamo nella nostra vita quotidiana vale la pena notare sono maderlingua araba e la libia è un paese africano che si trova nell'africa settintrionale è molto vicina all'italia meridionale è un paese che fu conalizzato da parte dell'italia fascista nell'inizio del 1911 e controlarono e dominarono per intendrci il paese africano per decenni.
In Finlandia abbiamo molte parole di voi, e le parole hanno adattato alla nostra fonetica ma ci sono anche parole finitaliane😂: pitsa, pasta, makarooni, spaghetti, viini (vino).... fiasko, paussi (una pausa), gondooli, riski (rischio), ooppera, sonetti, museo, turisti (turista), pankki (banca), dokumentti, influenssa, kupoli (cupola), viulu (violino), groteski, kasino (casinò), pulveri (polverina), minuutti (minuto), litra (litro), monumentti (monumento), tasku (tasca), posti (posta). Kampanja (significa scappatella), vero (significa tasse), aula (sign. atrio o sala), sali (sign. salone, salotto), aasi (sign. asino), asia (sign. cosa), ala (sign. area), testi (sign. prova), tappo (sign. omicidio), tappi (sign. tappo), suo (palude), piena (sign. traversa), meno (sign. spese), torttu (sign. crostata), baari (sign. pub), nimi (sign. nome). Una parola che mi fai schifo è "latte". Si usa qui quando si vuole caffellatte.
Un'altra parola inglese derivata dall'italiano è "umbrella" (ma anche in greco: Ομπρέλα), dall'italiano ombrello, diminutivo di ombra (è interessante osservare che in alcune lingue si indica la funzione di riparo dai raggi del sole (ombrello, umbrella, oμπρέλα, parasol (polacco), umbrelà (rumeno)), mentre in altre si privilegia la funzione di riparo dalla pioggia (paragua, parapluie, guarda-chuva)
In Spagnolo abbiamo entrambi. Alcuni dicono che c'è una differenza tra 'sombrilla' (da ombrello) e 'paraguas'. La sombrilla si usa sotto il sole, ed el paraguas quando piove. Ma io uso sombrilla indiscriminatamente.
Bellissimo ed interessante questo video! Mi piacerebbe sentirti ancora approfondire questo argomento. Da madrelingua italiana trovo che il tuo canale sia interessante per tutti, come dici: "per chi impara o ama la lingua italiana" Grazie Davide 👍🔝
Non so se c'è molto altro da dire... però consiglio la lettura di questo articolo, su cui in parte è basato il video www.treccani.it/enciclopedia/italianismi_(Enciclopedia-dell'Italiano)/
Nel mio caso è comune scrivire "ciao" como si scrisse nell'italiano invece di scrivire "chao" come si scrisse nel spagnolo. Almeno qui nel paese dove vivo è comune dire "spagueti" invece di "spaguetis" perche non è molto comune parlare di spaghetti in plurale qui. In questo momento non ricordo, ma sono altre italianismi que noi impariamo nelle clasi di spagnolo. At least in my perspective if I hear someone here saying "spaguetis" I would think is kinda posh or even a word we use here: "Yeye" This word is used in panamenian spanish to refer to people that like to show off and/or are in the upper class of society (at least that's how I understand it since birth). A nice short, but thoughtful video. Ciao Davide!
Altri italianismi usati nel tedesco che mi vengono in mente: Nepotismus (nepotismo) Torte (torta) Bankrott (bancarotta) Fiasko (fiasco) Brutto/Netto (lordo/netto) Bilanz (bilancio) Prokura (procura)
A proposito di "venetismi", invece di ciao (di cui non avevo idea, molto interessante) un esempio più appropriato è la parola carciofo che in veneto è articiocco, poi presa dagli inglesi che tutt'oggi la utilizzano in una forma modificata, ovvero artichoke
You may be interested in this! In Polish we have a special word for words of Italian origin (italianismi). We say: macaronisms (pol. - makaronizmy), which refers to the Italian word "macaroni". For your information: in Polish, when we want to say "pasta", we say "makaron" ;)
In USA, “basta” pretty much means “shut up, enough of that". I think people know it’s Italian. By the way, thanks for including so many other languages. Much more exciting than the typical English translation. A bit of French, Spanish, Russian and Japanese, very exciting.
In Svedese a volte si dice "prendi lo piano." che voul dire "calmati" o "vai piano". Un modo informale di chiedere qualcuno ad abbassare il ritmo. E usiamo anche "tempo" spessissimo sopratutto negli sport. Grazie per il video.
Ciao Davide! I like your videos very much and as someone who is learning italian i find them very helpfull for listening but also intresting! That said and with no ill intent, i need to tell you something... i just realised rewaching this video that in (2:42) where you mention how the word "soldato" has become "soldados" in modern greek, it is wrong, like a lot, like it is making you look bad to anyone that speaks greek a lot 😟 (that is the only reason that i mention it, realy!!!). As a native greek / greek speaker i can asure you that the word for soldier is not "soldados" but "stratiotis" or in greek alphabet "στρατιώτης". To me at least "soldados" seems more like spanish or portugese maybe? i don't know thow.. Anyway, everyone can make mistakes and confuse things in editing, but if it was me i would like to know... keep up the good work! much love ❤
Bellissimo video come sempre. Ho una curiosità, da ciociaro: a 13:11, "finito parlare" è un'espressione di Torino? Qui e in generale credo dalla Toscana in giù è "finito di parlare".
Ho sbagliato a leggere. Leggendo dal gobbo a volte capita che la mente inizi a vagare per i fatti suoi e non ci si accorga degli errori fatti... almeno, capita a me, e più spesso di quanto dovrebbe 😅
As an art historian, I encounter many Italian loanwords, some not in wide use outside the field, although impasto has become common in painting classes and groups. My fvourite italianism is morbidezza., used to refer to the 'bloom' on peaches in still-life pictures, for example. We also import 'brands' as well: Murano, Majolica. Not trademarks per se, but rather along he lines of generic food words. Great vid btw.
In portoghese si usa tutti questi italianismi, e la cosa divertente è che "ciao" viene pronunciato uguale all'italiano, però scritto in maniera diversa: "tchau"
@@PodcastItaliano La cosa è super strana per un brasiliano che per la prima volta vede scritto "ciao" hehehe. Ci vuole qualche secondi per associare "ciao" al popolarissimo "tchau" del portoghese
Una curiosa parola di ritorno, con significato cambiato, è "cartone". Nell'800 ci fu fuori d'italia un grande sviluppo del collezionismo di cartoni preparatori dei dipinti di artisti italiani (in origine "cartone" - "carta" con il suffisso accrescitivo "-one" - non indicava una carta di grosso spessore come oggi ma una carta di grande larghezza ottenuta incollando carte più piccole lungo i bordi, e utilizzata nei disegni preparatori di grandi quadri e affreschi); in Inghilterra questa parola è passata poi ad indicare (cartoon) un disegno in generale e una vignetta umoristica in particolare (come i "cartoons" della rivista "Punch" - nome che tra l'altro discende dal nostro Pulcinella). Quando nacquero le vignette animate (animated cartoon, abbreviate in cartoon), in italia furono chiamate "cartoni animati", abbreviate in "cartoni".
❤ Bellissima rassegna. Nutro una sola piccolissima perplessità riguardo alla parola "cartuccia". Io, che sono nato all'incirca alla metà del secolo scorso l'ho sempre sentita dire così: cartuccia. In una famiglia di cacciatori si parlava spesso di grandi catture, tiri più o meno fortunati, di "padelle" e di cartucce che non avevano fatto il loro dovere: -"Mi è schizzata fuori la lepre ma l'ho padellata! La cartuccia doveva essere umida, ha fatto cilecca..."
La contaminazione dell’ italiano allo spagnolo parlato in Argentina è molto divertente e merita uno studio specifico. Non dimenticare que ogni dieci argentino, cinque ha al meno un antenato italiano, ovvero si può assicurare que l’Argentina è un quasi una Italia in lingua spagnola. Lo Suggerisco come tesi dottorale a studenti di lingua italiana.
Senz'altro abbiamo in inglese "cannoli", as you would say in a pastry shop, "Let me have one cannoli, please", e il plurale () "cannolis", as you would say in the same pastry shop, "I'll take a half-dozen cannolis". 😉
@PodcastItaliano Ciao Davide, non so se hai già fatto, sarebbe bello vedere uno sui "regionalismi", cioè gli italianismi oriundi delle varie regioni italiane. Mia mamma era abruzzese (Villalfonsina, provincia di Chieti) e mi piace tanto il dialetto del Abruzzo!
@@PodcastItaliano Ciao Davide, ascoltando Enrico Caruso (ua-cam.com/video/RE2r8dULT9I/v-deo.htmlsi=ADyjullrIcWo2MBY) mi è venuto in mente chiederti di fare un commento su le parole di questa meraviglia registrata in 1909... So che è in napoletano; c'è chi dice che è una lingua in sé stessa, c'è chi dice che è un dialetto dell'italiano. A me sembra più un dialetto o modo di dire. Quanno 'a notte se ne scenne p'abbruciá chist'uocchie stanche, quann'io veglio e tu mme manche, sento 'a smánia 'e te vasá. E te chiammo, e schiara juorno, ma è pe' ll'ate stu chiarore. Tengo 'a notte dint''o core e nun pòzzo arrepusá. Ah, nun mme fá murí! Tu, che ne vuó' da me? Mamma mia mme vène a dí pecché chesta smánia nun mme vò' lassá. Ah, nun mme fá murí! Tu che ne vuó' da me? Mamma mia che vò' sapé? Mamma mia ch'ha da appurá? Nun mme fido d''a vasá. Mamma mia, 'sta vicchiarella, ca mme guarda pe' gulío e andivina 'o core mio, tale e quale comm'a te. Mamma mia mme vène appriesso, cu na faccia 'e cera fina, e mme guarda e nn'andivina chesta freva mia che d'è! Ah, nun mme fá murí! Tu che ne vuó' da me? Mamma mia nun pò capí pecché chesta smánia nun mme vò' lassá. Ah, nun mme fá murí! Tu che ne vuó' da me? Mamma mia te sape a te comm'a n'angelo 'e buntá. Mamma mia ch'ha da appurá? Oh! Oh! Mamma mia ch'ha da appurá? Oh! Oh! Mamma mia ch'ha da appurá?
Nel Baden Württemberg ( süd Germania ) è tipico dire ciao per salutarsi quando ci si allontana ( quando ci si incontra usano Hallo). Altre parole sono ovviamente Pizza, e pasta ( più usato del tedesco Nudel). Inoltre influenz e Grippe sono usati anche in Germania
In Tedesco standard è: Hallo (quando si ci incontra / si arriva), tschüss (quando si ci ricorica / a rivederci informale / ciao ciao) e (il migliore) il formale e corretto "auf wiedersehen" (arrivederci).
0:58 sei sicuro che la parola "anchoa" derivi dal genovese "ancioa"? Pensavo lo citassi, ma in palermitano si dice "anciova" per chiamare le acciughe, di cui è nota la pasta c'anciova (con le acciughe). È nato prima il genovese o il palermitano?
@@GuidoIodice su Wikipedia viene citata la fonte: Carlo Battisti, Giovanni Alessio, Dizionario etimologico italiano, Firenze, Barbera, 1950-57 In cui l'etimologia è incerta fra dialetti meridionali o liguri, ma pare essere partita dall'Italia questa parola.
Ciao! Sono brasiliano e qui, come puoi sapere, parliamo portoghese. E nel portoghese ci sono molti italianismi. Ovviamente, pizza é un esempio. Ma la verità è che queste due lingue sono molto simili. Usiamo anche la parola "ciao", ma usiamola soltanto quando stiamo partendo e no quando arriviamo. Ma c'è una differenza: scriviamo "tchau", perche la "c", qui, quando precede una vocale, è pronunciata come la "s".
Nella mia regione di origine vicina a l'italia, da giovane, a volte si diceva 'une papardelle de - choses -' era stato un modo di dire "un sacco di cose" . E poi l'estate scorsa in italia un cameriere mi ha detto che quella è una pasta. l'ho assagiata oviamente
Bruschetta si usa spesso ultimamente negli USA. Da dieci anni direi. Però è quasi sempre pronunciato male. "Brusceda" o qualcosa del genere. Poi c'è la mania del nome femminile Gianna che è quasi sempre pronunciato con tre sillabe - "Gi - a - na" (e una sola n). Stessa cosa con Gianni, diventa "Gi - a - ni". Nel altra direzione, oggi ho sentito alla Rai 2 "non voglio spoilerare"😉
In polacco ci sono due parole che sono simili a quelle in italiano, ma hanno un significato completamente diverso: una parola polacca "dywan" (simile a "il divano") significa "il tappeto" quando una parola polacca "tapeta" (simile a detto "il tappeto") significa... "la carta di parati" 🙃
Sono dalla Costa Rica e parliamo anche lo spagnolo, devo dire che esistono tutte e due parole, "Gripe e Influenza", ma ci sono due forme di utilizzare la parola "Bravo o Brava" la Prima esattamente uguale dagl'Italiano e l'altra per descrivere una persona arrabbiata!
No sé , si es un italianismo, pero siempre me hace sonreir, cuando oigo en italiano decir alguno es un "mammone", que me recuerda a nuestro mamón, pero con un significado algo diferente.😅 Non so se sia un italianismo, ma mi fa sempre sorridere, quando sento qualcuno dire in italiano che è un "mammone", che mi ricorda il nostro mamón, ma con un significato un po' diverso.
Gli italianismi come "pizza", "espresso", "cappuccino" e "latte" difficilmente vengono anglicizzati con "tomato pie", "express coffee", "Capuchin coffee" e "milk coffee" per motivi di prestigio e internazionalizzazione.
Antes de qualquer coisa, quero te parabenizar pelo grande trabalho de pesquisa que você teve para produzir este vídeo. Eu sou brasileiro e aqui no Brasil usam-se as expressões "canalha", que vem do italiano "canaglia", "cretino". Informalmente, costumamos usar o termo italiano "tipo" para exemplificar e comparar. Além disso, já ouvi a expressão "paúra", que vem do italiano "paura", como sinônimo de pavor.
Em espanhol também temos "Canalla" e "Cretino". "Tipo" como sinônimo de "es decir" (é dizer). "Chao" como "tcahu" português. Eu estou aprendendo português do Brasil
The E at the end of the English word “lodge” is not pronounced at all. It is silent. There is no schwa sound at the end. It rhymes with hodgepodge and dodge.
A me mette malinconia il fatto che gli italianismi riguardano solo il cibo e la musica di quando l'italia era importante in questo campo (mentre ora siamo campioni di ignoranza musicale).
Biglietto sarebbe "билет" in russo e "білет" in ucraino, e ci sono tante altre parole sia nel russo sia nel ucraino. Tra le italianismi interessanti in ucraino c'è "краватка" che deriva dal cravatta con lo stesso significato
7 місяців тому
En español hay muchísimas, sin contar las que nos llegaron vía el lunfardo argentino, especialmente en América del Sur. El lunfardo influyó no sólo el español de Argentina, sino también el de varios países limítrofes, aunque en muchísimo menor grado, como en Chile. A propósito, sobre la palabra "pizza", en Chile solemos pronunciar "pisa", pero en mi casa predominó la forma como mi madre, en español colombiano, la pronuncia: "pitsa". De todas maneras, siempre se va a escribir como en italiano.
Un argomento interessante ma anche difficile. Come identificare un "italianismo"? Perché ci sono molte parole simili in portoghese, ad esempio, se fosse azzardato direi sempre che il 30% delle parole sono abbastanza simili per conoscere già il significato, ma non puoi metterle tutte nel conto dell'italianismo, giusto? Ad esempio, la parola "gato" in portoghese, che è "gatto" in italiano, la spiegazione ufficiale dell'origine di questa parola non è l'italiano "gatto", ma il latino classico "catta". Considero qualcosa come "al dente", "sbornia" (esbornia), "cazzo" eccetera e molte parole riguardanti il cibo. Curiosità: "Bravo" è un falso amico in portoghese, che significa "arrabiato". "Influenza" è utilizzato come termine tecnico, quello comune è "gripe", simile al francese.
Certo, un italianismo è tale se la parola viene dall'italiano. "Gato" e "gatto" vengono entrambe dal latino, sono sorelle di uno stesso genitore: non si ha un italianismo. Per esempio, "fado" in italiano è un portoghesismo perché viene dal portoghese. A sua volta la parola portoghese discende da "fatu(m)" latino, che in italiano ha dato "fato".
Condivido il pensiero, essendo lingue create dal latino e greco hanno nella maggiore parole simili e utilizzate in certi ambiti in lingue anglofone o slave rimangono invariate per la definizione stessa della parola che non puo essere tradotta e non ne ha il bisogno... In spagnolo pure si dice "a cappella" e bravo si utilizza anche per definire una persona che si altera o momenti duri, anche "guarda" per dire di stare attenti e cosi via...L'italianismo secondo me è piu indicato definirlo in questo modo in concetti definiti come nel tema musica o nella cucina anche se lo stesso vale per il francese che comanda in cucina dove nella maggiore si utilizzano parole in francese poichè tutto il mondo della ristorazione come il Ballet è stato creato da loro.
È giusto che i anglofoni di solito usano "bravo" al singolare maschile, ma al teatro d'opera spesso si sente sia "brava" che "brave" e "bravi", ma se ne utilizza quasi mai fuori del mondo della opera. Mi da molto fastidio quando mi dicono tipo "how many panninis?" o "you only want one cannoli"; nonostante che siano errori che la maggior parte degli Italo-Americani non commetterebbe, si sente ovunque. Quello della parola "latte" invece di "caffè latte", pure.
Io direi semplicemente che molte cose all’estero, e io che vivo quasi da una vita qui in Germania ne so qualcosa, sono dovute semplicemente al fatto che la gente locale, di un determinato termine italiano, conosce una sola forma. Se quel termine lo conosce solo al singolare, lo usa solo al singolare (esempio “Espresso”), se lo conosce solo al plurale (esempio “Spaghetti”) lo usa di conseguenza solo in quel modo, non rendendosi conto che quello è già al plurale e che esiste anche un singolare (spaghetto). Di “panino”, ad esempio, conoscono in generale solo una forma (“panini”, perché anche quando girano per l’Italia, vedono la scritta davanti ad un negozio quasi sempre solo al plurale), e non sanno che esiste anche il singolare (panino) e quindi poi si creano un loro proprio plurale, facendo di conseguenza il plurale del plurale.
Qualcuno ha già citato la parola fiasco che si usa anche in altre lingue. In francese esiste la parola "imbroglio" che non ha lo stesso significato che ha in italiano, ma indica una situazione intricata. Sempre in francese la locuzione italiana "tutti quanti" si usa quando in italiano diciamo "e compagnia bella". So che in Eritrea, dove si parla il tigrino, in seguito alla colonizzazione italiana ancora oggi molti termini della tecnologia sono in italiano (es. acceleratore).
@@PodcastItalianoleggendo i giornali americani mi sono reso conto che quasi mai utilizzano "flop", ma invece preferiscono fiasco. Paradossalmente invece nei giornali italiani flop ha sostituito fiasco.
En français, (j'écris dans ma langue maternelle que tu connais parfaitement Davide) je n'apprécie pas du tout que le mot "patio" soit prononcé "passio". Pour moi c'est la cour intérieure d'origine espagnole d'une maison . Même si à Pompei il y en avait déjà peut-être appelés (los patios) : "cour intérieure" en latin. L'interlocuteur à Pompei parlait de "cortile" ou de "giardino interiore" où les gens profitaient de l'ombre et de la fontaine pour s'y rafraîchir les soirs d'été. Panini : une aberration quand on en consomme un seul. Par contre comment se contenter d'un spaghetto? Spaghetti pourrait faire partie des mots signifiant un pluriel inévitable comme en anglais People pour les gens Die Leute en allemand : les gens aussi. Chez vous en Italie: La frutta : les fruits La gente : les gens Tout le vocabulaire se rapportant à la musique et au secteur bancaire trouve son origine en Italie et il me semble plus particulièrement à Firenze . Quanto è bello studiare le lingue ! Grazie Davide Un saluto dalla Francia ad Erika se la vedi .
In argentina si usa la parola "chau" col significato di "ciao" (ma soltanto quando si saluta al arrivo). Mii chiedo si questo è una trasformazione de la parola italiana, perché la fonetica è abbastanza simile. Che ne pensi?
Potresti fare un video dove spieghi perché i francesi mettono l'accento sistematicamente in fine di parola, quando prendono una parola che non sia loro? Ad esempio se uno si chiama Riccardo loro lo chiamano Riccardóó, e anche se glielo si spiega si dimostrano incapaci di mettere l'accento sulla penultima vocale. Questa cosa a me è particolarmente odiosa da parte di una lingua che pretende di essere romanza. E poi mi chiedo, ma è proprio una lingua romanza il francese, o non è l'invenzione di una certa aristocrazia germanica che si dilettava a parlare latino a modo proprio?
No, è una lingua romanza, per quanto molto influenzata dal contatto con la famiglia germanica. Il fenomeno dell'accento... beh, è semplicemente così che funziona la loro fonologia. Anche a noi per esempio risulta difficile pronunciare l'h in parole straniere (hamburger, Hitler, hashtag) e ciò risulta bizzarro a chi invece ce l'ha nel proprio repertorio di fonemi. Ce lo possono spiegare e con un po' di pratica riusciamo a dirla (a volte esageriamo anche quando parliamo inglese per fenomeni di ipercorrettismo e la mettiamo quando non serve), ma parlando naturalmente italiano il 99% delle persone non lo farà (e se lo fa rischia di passare per snob).
Credo che la pronuncia venga in parte dalla perta di sillabe, dovuto alle tanti "e” mute. Ma in realtà, il francese ha un accento flottante, che sempre va verso il sillabò finale della frase/grupo. Une tomAT’ -> une tomate ROUGE.
In Brasile nella regione sud abbiamo diversi formi di italianismi, dato che molte città furono fondate per immigrati italiani. Uno dei più classici è “bestemar”, chi è la parola bestemmia brasilianizzata. I più anziani utilizzano molto il classico “porco dio”, ma questo non è un italianismo, è la stessa espressione hahah
Non capisco perché dici che la parola "patio" in inglese deriva dall'italiano. Secondo la Encyclopedia Britannica e il Webster's International Dictionary, si tratta di un ispanismo. Sei sicuro di aver fatto una ricerca corretta? Per favore, spieghi le tue affermazioni?
Ah, hai ragione. In effetti questo video è stato una collaborazione con altre due persone. Uno degli autori ha inserito quest'informazione nel testo, che non ho verificato. In effetti, si tratta di un errore vero e proprio: "patio" è un ispanismo tanto in italiano quanto in inglese. Chiedo scusa.
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- La parola inglese "patio" non è un italianismo , viene bensì dallo spagnolo (come in italiano). Chiedo scusa per l'errore
Le parole che hanno fatto il giro d'Europa e poi tornate come termine stranieri è un fenomeno bellissimo e interesssante... Che video stimolante. Bravo!👏👏👏
Ciao Davide. È stato un piacere guardare questo video. Davvero super interessante. Sono tedesca è ripensandoci mi vengono in mente altre parole italiane che usiamo : primadonna, ambiente, disagio (purtroppo questa parola non sanno molti tedeschi perché è molta avanzata 🤣), fango, grafitti (da noi sempre al plurale 🤣), intermezzo, kartoffel (viene dalla vostra parola "tartufolo" 🤣), primadonna, lava, netto, prokura, salto (mortale), spaß (invece di spasso), Zucker.
In tedeseco tutte queste parole si scrivano con le lettere maiuscole perché sono sostantivi. Spero di essere riuscita a insegnarti qualcosa che non sapevi.
"Tempo" è sicuramente l'italianismo più usato nella musica a tutti i livelli. Complimenti per questo video davvero interessante.
In russo usiamo come tutti: ciao, pizza, pasta, spaghetti, capuccino, latte (in senso sbagliato certamente), bravo, gelato, fiasco, paparazzi (solo nel plurale)... Poi: mamma mia, lasciate mi cantare (si pronuncia con l`accento russo, tutto insieme come la parola unica e ovviamente senza sapere il senso; ma questa frase la conoscono tutti quanti). Non mi ricodro piu` niente di particolare ma in Russia si ama molto dare i nomi "italiani" ai negozzi, ai prodotti, ai piatti nei ristoranti ecc. Ho messo italiani tra virgolette perche` a volte mi sembrano proprio strani e a volte sono scritti non correttamente (per esempio abbiamo il negozio "Eleganzza"). Ma per l`orecchio russo l`italiano (anche quello "quasi italiano") suona come la musica. Lo adoriamo 🥰
а как же касса и мода? еще "марка" в значении "марка одежды", "марка машины" используется так же, как и в итальянском (хотя щас модно говорить "бренд", фи).
@@vahonenko так поэтому там и стоит многоточие. Перечислить все слова просто невозможно.
Essendo un libico che impara l'italiano posso dire che ci sono tantissimi italianismi nel dailetto libico per esempio "caccivite " "pausa" forte" forchetta " catena" benzina" radiatore "cofeno "bgaglio testata" foro" che nel dailetto libico si signifca:- "ano"😂 ed inoltre c'è un'enorme quantità di italiansimi che usiamo nella nostra vita quotidiana vale la pena notare sono maderlingua araba e la libia è un paese africano che si trova nell'africa settintrionale è molto vicina all'italia meridionale è un paese che fu conalizzato da parte dell'italia fascista nell'inizio del 1911 e controlarono e dominarono per intendrci il paese africano per decenni.
Non c'era il fascismo nel 1911
@@diegone080 il fascismo venne dopo la conolizzazione 😅 mi dispiace dovevo menzionare questo punto.
Similmente alla parola “panini”, negli Stati Uniti è molto comune parlare di “one cannoli”. Usiamo molte volte il plurale al singolare.
Anche "a lasagna."
Lo stesso con “spaghetti” qui in Brasile
Gli americani non ho idea come si formano i plurali in italiano !
Ótimo canal! Descubri que a distância entre o italiano e o português é muito menor do que eu pensava
Diciamo in portoghese “dantesco” quando si riferisce ad una cosa infernale.
In Finlandia abbiamo molte parole di voi, e le parole hanno adattato alla nostra fonetica ma ci sono anche parole finitaliane😂: pitsa, pasta, makarooni, spaghetti, viini (vino).... fiasko, paussi (una pausa), gondooli, riski (rischio), ooppera, sonetti, museo, turisti (turista), pankki (banca), dokumentti, influenssa, kupoli (cupola), viulu (violino), groteski, kasino (casinò), pulveri (polverina), minuutti (minuto), litra (litro), monumentti (monumento), tasku (tasca), posti (posta).
Kampanja (significa scappatella), vero (significa tasse), aula (sign. atrio o sala), sali (sign. salone, salotto), aasi (sign. asino), asia (sign. cosa), ala (sign. area), testi (sign. prova), tappo (sign. omicidio), tappi (sign. tappo), suo (palude), piena (sign. traversa), meno (sign. spese), torttu (sign. crostata), baari (sign. pub), nimi (sign. nome).
Una parola che mi fai schifo è "latte". Si usa qui quando si vuole caffellatte.
Incredibile così tante similitudini, ciao amici finlandesi
Un'altra parola inglese derivata dall'italiano è "umbrella" (ma anche in greco: Ομπρέλα), dall'italiano ombrello, diminutivo di ombra (è interessante osservare che in alcune lingue si indica la funzione di riparo dai raggi del sole (ombrello, umbrella, oμπρέλα, parasol (polacco), umbrelà (rumeno)), mentre in altre si privilegia la funzione di riparo dalla pioggia (paragua, parapluie, guarda-chuva)
In Spagnolo abbiamo entrambi. Alcuni dicono che c'è una differenza tra 'sombrilla' (da ombrello) e 'paraguas'. La sombrilla si usa sotto il sole, ed el paraguas quando piove. Ma io uso sombrilla indiscriminatamente.
Bellissimo ed interessante questo video!
Mi piacerebbe sentirti ancora approfondire questo argomento.
Da madrelingua italiana trovo che il tuo canale sia interessante per tutti, come dici:
"per chi impara o ama la lingua italiana"
Grazie Davide 👍🔝
Non so se c'è molto altro da dire... però consiglio la lettura di questo articolo, su cui in parte è basato il video www.treccani.it/enciclopedia/italianismi_(Enciclopedia-dell'Italiano)/
@@PodcastItaliano Grazie mille 👍
Nel mio caso è comune scrivire "ciao" como si scrisse nell'italiano invece di scrivire "chao" come si scrisse nel spagnolo. Almeno qui nel paese dove vivo è comune dire "spagueti" invece di "spaguetis" perche non è molto comune parlare di spaghetti in plurale qui.
In questo momento non ricordo, ma sono altre italianismi que noi impariamo nelle clasi di spagnolo.
At least in my perspective if I hear someone here saying "spaguetis" I would think is kinda posh or even a word we use here: "Yeye"
This word is used in panamenian spanish to refer to people that like to show off and/or are in the upper class of society (at least that's how I understand it since birth).
A nice short, but thoughtful video.
Ciao Davide!
Altri italianismi usati nel tedesco che mi vengono in mente:
Nepotismus (nepotismo)
Torte (torta)
Bankrott (bancarotta)
Fiasko (fiasco)
Brutto/Netto (lordo/netto)
Bilanz (bilancio)
Prokura (procura)
Grazie! "Brutto" è interessante perché non si usa più con questo significato in italiano, ma un tempo, a quanto pare, si usava così.
@@PodcastItalianopure in russo "брутто/нетто"
A proposito di "venetismi", invece di ciao (di cui non avevo idea, molto interessante) un esempio più appropriato è la parola carciofo che in veneto è articiocco, poi presa dagli inglesi che tutt'oggi la utilizzano in una forma modificata, ovvero artichoke
Stavo giusto pensando a questo argomento, nei giorni scorsi. Ed è arrivato il tuo video! Grazie mille, splendido.
In Argentina: Laburar, birra(s), capo, gamba(s), aceto, naso (nariz), Andiamo, "mafangulo", posta, matina, cuore, parola(s), nono, nona, a molti altri. interesante Davide! Grazie!
Sono imparando italiano fa un mese. Tuoi videos aiudarmi.
Sorry for any mistake I did
👍buon lavoro!😄
You're doing well
Mamma mia come sei bravo! Grazie da tutta questa saggezza. Baci dalla Spagna 😘
You may be interested in this! In Polish we have a special word for words of Italian origin (italianismi). We say: macaronisms (pol. - makaronizmy), which refers to the Italian word "macaroni". For your information: in Polish, when we want to say "pasta", we say "makaron" ;)
Huh, that's funny!
In ollandese usiamo anche "intermezzo", acnhe al di fuori dalla musica. Pure usiamo "fiasco".
We gebruiken ook 'conto' als in 'Dat komt op zijn conto'
@@sherlockhomeless7138 Dat wist ik niet. Hier in Limburg heb ik dat nog nooit gehoord.
@@larswillems9886 Ik hoor het het meest op tv als voetbalcommentators het zeggen
In USA, “basta” pretty much means “shut up, enough of that". I think people know it’s Italian.
By the way, thanks for including so many other languages. Much more exciting than the typical English translation. A bit of French, Spanish, Russian and Japanese, very exciting.
Thanks! I'm glad you liked that
In Svedese a volte si dice "prendi lo piano." che voul dire "calmati" o "vai piano". Un modo informale di chiedere qualcuno ad abbassare il ritmo. E usiamo anche "tempo" spessissimo sopratutto negli sport. Grazie per il video.
" A cappella" è usato in tutto il mondo nella canzone
Ciao Davide! I like your videos very much and as someone who is learning italian i find them very helpfull for listening but also intresting!
That said and with no ill intent, i need to tell you something... i just realised rewaching this video that in (2:42) where you mention how the word "soldato" has become "soldados" in modern greek, it is wrong, like a lot, like it is making you look bad to anyone that speaks greek a lot 😟 (that is the only reason that i mention it, realy!!!). As a native greek / greek speaker i can asure you that the word for soldier is not "soldados" but "stratiotis" or in greek alphabet "στρατιώτης". To me at least "soldados" seems more like spanish or portugese maybe? i don't know thow.. Anyway, everyone can make mistakes and confuse things in editing, but if it was me i would like to know... keep up the good work! much love ❤
Grazie, questo argomento e' molto interessante. Un esempio in inglese che mi fa rabbrividire: 1 cannoli, 2 cannolis. Comunque, saluti dall'Arizona!
Sì sarà che vedono scritto "CANNOLI" perchè si mette il plurale e loro fanno il plurale aggiungendo la "S".... Gli viene più facile....Ah ah
Grazie mille Davide, è stato molto interessante 🙂
Di qualità sempre più alti sti video, daje!
Bellissimo video come sempre. Ho una curiosità, da ciociaro: a 13:11, "finito parlare" è un'espressione di Torino? Qui e in generale credo dalla Toscana in giù è "finito di parlare".
Hai ragione, suona strano
Ho sbagliato a leggere. Leggendo dal gobbo a volte capita che la mente inizi a vagare per i fatti suoi e non ci si accorga degli errori fatti... almeno, capita a me, e più spesso di quanto dovrebbe 😅
As an art historian, I encounter many Italian loanwords, some not in wide use outside the field, although impasto has become common in painting classes and groups. My fvourite italianism is morbidezza., used to refer to the 'bloom' on peaches in still-life pictures, for example. We also import 'brands' as well: Murano, Majolica. Not trademarks per se, but rather along he lines of generic food words. Great vid btw.
Bravo! Davvero una lezione fantastica!
In portoghese si usa tutti questi italianismi, e la cosa divertente è che "ciao" viene pronunciato uguale all'italiano, però scritto in maniera diversa: "tchau"
Bell'esempio di adattamento grafico!
@@PodcastItaliano La cosa è super strana per un brasiliano che per la prima volta vede scritto "ciao" hehehe. Ci vuole qualche secondi per associare "ciao" al popolarissimo "tchau" del portoghese
Anche in tedesco è molto diffuso "Tschau".
e in portoghese è un saluto solo quando si parte, a differenza dell'italiano, dove si usa anche quando si arriva.
Em espanhol é "chao". Mas nós apenas usamos esa palavra para despedir, não para saludar
Una curiosa parola di ritorno, con significato cambiato, è "cartone". Nell'800 ci fu fuori d'italia un grande sviluppo del collezionismo di cartoni preparatori dei dipinti di artisti italiani (in origine "cartone" - "carta" con il suffisso accrescitivo "-one" - non indicava una carta di grosso spessore come oggi ma una carta di grande larghezza ottenuta incollando carte più piccole lungo i bordi, e utilizzata nei disegni preparatori di grandi quadri e affreschi); in Inghilterra questa parola è passata poi ad indicare (cartoon) un disegno in generale e una vignetta umoristica in particolare (come i "cartoons" della rivista "Punch" - nome che tra l'altro discende dal nostro Pulcinella). Quando nacquero le vignette animate (animated cartoon, abbreviate in cartoon), in italia furono chiamate "cartoni animati", abbreviate in "cartoni".
Altri termini italiani usati all'estero: saliva, villa, a cappella, scampi, ballerina, maestro, chiaroscuro, diva, circa, marina, casanova, belvedere, riviera, fantasia, scenario, al dente, gran finale, inferno, motto, cupola, replica, terracotta, veranda, lava, costume, agenda, belladonna, fiasco, malaria, manifesto, vendetta, ghetto, barista, portico, primadonna, bimbo, stiletto, tifo, ecc.
Sì, ce ne sono un bel po'!
Bimbo ha certo altre significato in inglese! ( :
In Germania si mangia Pasta Schutta. È una variante del ragù alla bolognese
❤ Bellissima rassegna.
Nutro una sola piccolissima perplessità riguardo alla parola "cartuccia". Io, che sono nato all'incirca alla metà del secolo scorso l'ho sempre sentita dire così: cartuccia. In una famiglia di cacciatori si parlava spesso di grandi catture, tiri più o meno fortunati, di "padelle" e di cartucce che non avevano fatto il loro dovere: -"Mi è schizzata fuori la lepre ma l'ho padellata! La cartuccia doveva essere umida, ha fatto cilecca..."
La contaminazione dell’ italiano allo spagnolo parlato in Argentina è molto divertente e merita uno studio specifico. Non dimenticare que ogni dieci argentino, cinque ha al meno un antenato italiano, ovvero si può assicurare que l’Argentina è un quasi una Italia in lingua spagnola. Lo
Suggerisco come tesi dottorale a studenti di lingua italiana.
Ho voluto scrivere che ogni dieci argentini cinque almeno hanno…
11:50 tecnicamente in italiano design ora lo si può tradurre con “designare”
Ha un altro significato però
Senz'altro abbiamo in inglese "cannoli", as you would say in a pastry shop, "Let me have one cannoli, please", e il plurale () "cannolis", as you would say in the same pastry shop, "I'll take a half-dozen cannolis". 😉
@PodcastItaliano Ciao Davide, non so se hai già fatto, sarebbe bello vedere uno sui "regionalismi", cioè gli italianismi oriundi delle varie regioni italiane.
Mia mamma era abruzzese (Villalfonsina, provincia di Chieti) e mi piace tanto il dialetto del Abruzzo!
Ciao! Non ne ho parlato in maniera specifica, no. Prima o poi lo farò!
@@PodcastItaliano Ciao Davide, ascoltando Enrico Caruso (ua-cam.com/video/RE2r8dULT9I/v-deo.htmlsi=ADyjullrIcWo2MBY)
mi è venuto in mente chiederti di fare un commento su le parole di questa meraviglia registrata in 1909...
So che è in napoletano; c'è chi dice che è una lingua in sé stessa, c'è chi dice che è un dialetto dell'italiano. A me sembra più un dialetto o modo di dire.
Quanno 'a notte se ne scenne
p'abbruciá chist'uocchie stanche,
quann'io veglio e tu mme manche,
sento 'a smánia 'e te vasá.
E te chiammo, e schiara juorno,
ma è pe' ll'ate stu chiarore.
Tengo 'a notte dint''o core
e nun pòzzo arrepusá.
Ah, nun mme fá murí!
Tu, che ne vuó' da me?
Mamma mia mme vène a dí pecché
chesta smánia nun mme vò' lassá.
Ah, nun mme fá murí!
Tu che ne vuó' da me?
Mamma mia che vò' sapé?
Mamma mia ch'ha da appurá?
Nun mme fido d''a vasá.
Mamma mia, 'sta vicchiarella,
ca mme guarda pe' gulío
e andivina 'o core mio,
tale e quale comm'a te.
Mamma mia mme vène appriesso,
cu na faccia 'e cera fina,
e mme guarda e nn'andivina
chesta freva mia che d'è!
Ah, nun mme fá murí!
Tu che ne vuó' da me?
Mamma mia nun pò capí pecché
chesta smánia nun mme vò' lassá.
Ah, nun mme fá murí!
Tu che ne vuó' da me?
Mamma mia te sape a te
comm'a n'angelo 'e buntá.
Mamma mia ch'ha da appurá?
Oh! Oh!
Mamma mia ch'ha da appurá?
Oh! Oh!
Mamma mia ch'ha da appurá?
Nel Baden Württemberg ( süd Germania ) è tipico dire ciao per salutarsi quando ci si allontana ( quando ci si incontra usano Hallo). Altre parole sono ovviamente Pizza, e pasta ( più usato del tedesco Nudel). Inoltre influenz e Grippe sono usati anche in Germania
In Tedesco standard è: Hallo (quando si ci incontra / si arriva), tschüss (quando si ci ricorica / a rivederci informale / ciao ciao) e (il migliore) il formale e corretto "auf wiedersehen" (arrivederci).
0:58 sei sicuro che la parola "anchoa" derivi dal genovese "ancioa"?
Pensavo lo citassi, ma in palermitano si dice "anciova" per chiamare le acciughe, di cui è nota la pasta c'anciova (con le acciughe). È nato prima il genovese o il palermitano?
È possibile che in Sicilia la parola sia arrivata portata dagli spagnoli?
@@GuidoIodice su Wikipedia viene citata la fonte: Carlo Battisti, Giovanni Alessio, Dizionario etimologico italiano, Firenze, Barbera, 1950-57
In cui l'etimologia è incerta fra dialetti meridionali o liguri, ma pare essere partita dall'Italia questa parola.
Ciao! Sono brasiliano e qui, come puoi sapere, parliamo portoghese. E nel portoghese ci sono molti italianismi. Ovviamente, pizza é un esempio. Ma la verità è che queste due lingue sono molto simili. Usiamo anche la parola "ciao", ma usiamola soltanto quando stiamo partendo e no quando arriviamo. Ma c'è una differenza: scriviamo "tchau", perche la "c", qui, quando precede una vocale, è pronunciata come la "s".
L'italiano è la lingua più bella del mondo 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Nella mia regione di origine vicina a l'italia, da giovane, a volte si diceva 'une papardelle de - choses -' era stato un modo di dire "un sacco di cose" . E poi l'estate scorsa in italia un cameriere mi ha detto che quella è una pasta. l'ho assagiata oviamente
L'italiano è la lingua della musica ! SEMO I MEJO ! ☺
12:40 quando dici casino sembra che dici cazino, perche?
La S tra due vocali al Nord si pronuncia sempre /z/, sonora
@@PodcastItaliano che strano😄 invece qui al centro la sento che si pronuncia /s/
Scusatemi, ma non riesco a capire su quale gioco parlate. Risiko? Non lo conosco. Sono brasiliana. 😊 🇧🇷 Grazie! 🙏🏻
It's a board game with a map of the world, the purpose is to defeat the enemy armies rolling a couple of dices
Ehi, ma lo sai che sei proprio bravo?! 👏👏
Video davvero interessante!!
La musica parla italiano! E noi siamo facilitati nel comprendere i termini che vengono usati nei brani musicali
In El Salvador, another way to pronounce pizza is "picsa" 😊. Also words like "como no" and "facha" ( to look like)
Anche in argentina usiamo "facha" to mean to look like something, but mostly as to be good-looking.
Bruschetta si usa spesso ultimamente negli USA. Da dieci anni direi. Però è quasi sempre pronunciato male. "Brusceda" o qualcosa del genere. Poi c'è la mania del nome femminile Gianna che è quasi sempre pronunciato con tre sillabe - "Gi - a - na" (e una sola n). Stessa cosa con Gianni, diventa "Gi - a - ni". Nel altra direzione, oggi ho sentito alla Rai 2 "non voglio spoilerare"😉
Me encanta aprender este tipo de cosas del italiano. Amo el italiano aunque soy más venezolano que la arepa con caraotas y queso blanco rallado jajaja
In polacco ci sono due parole che sono simili a quelle in italiano, ma hanno un significato completamente diverso: una parola polacca "dywan" (simile a "il divano") significa "il tappeto" quando una parola polacca "tapeta" (simile a detto "il tappeto") significa... "la carta di parati" 🙃
Molto bravo e molto interessante
La prima cosa che mi è venuta in mente è la parola russa di anni '90 - "барсетка". Che effettivamente è la "borsetta" italiana :-)
Sono dalla Costa Rica e parliamo anche lo spagnolo, devo dire che esistono tutte e due parole, "Gripe e Influenza", ma ci sono due forme di utilizzare la parola "Bravo o Brava" la Prima esattamente uguale dagl'Italiano e l'altra per descrivere una persona arrabbiata!
No sé , si es un italianismo, pero siempre me hace sonreir, cuando oigo en italiano decir alguno es un "mammone", que me recuerda a nuestro mamón, pero con un significado algo diferente.😅
Non so se sia un italianismo, ma mi fa sempre sorridere, quando sento qualcuno dire in italiano che è un "mammone", che mi ricorda il nostro mamón, ma con un significato un po' diverso.
Nello slovacco per esempio si dice “torta” oppure “čau” (ciao). Mi hanno sempre interessato gli italianismi e la loro influenza
Gli italianismi come "pizza", "espresso", "cappuccino" e "latte" difficilmente vengono anglicizzati con "tomato pie", "express coffee", "Capuchin coffee" e "milk coffee" per motivi di prestigio e internazionalizzazione.
In Brasile, diciamo, pizza, bravo, sopaghetti, cappuccino (amo tantissimo), ecc.
La parola bravo se cambierò in Brasile a "brabo". Usiamo sempre a la nostra gionarta qui a Rio de Janeiro di una forma informale.
Antes de qualquer coisa, quero te parabenizar pelo grande trabalho de pesquisa que você teve para produzir este vídeo. Eu sou brasileiro e aqui no Brasil usam-se as expressões "canalha", que vem do italiano "canaglia", "cretino". Informalmente, costumamos usar o termo italiano "tipo" para exemplificar e comparar. Além disso, já ouvi a expressão "paúra", que vem do italiano "paura", como sinônimo de pavor.
E também falamos "tchau", que provavelmente vem do italiano "ciao".
Em espanhol também temos "Canalla" e "Cretino". "Tipo" como sinônimo de "es decir" (é dizer). "Chao" como "tcahu" português. Eu estou aprendendo português do Brasil
@@adaalonso Interessante. Boa sorte no seus estudos da língua portuguesa.
Un video divertente e interessante, come al solito. Un piccolo errore, credo: "cartridge" è scritto male.
Ops... chiedo scusa
The E at the end of the English word “lodge” is not pronounced at all. It is silent. There is no schwa sound at the end. It rhymes with hodgepodge and dodge.
Non parliamo di "lodge", parliamo dell'italianismo "loggia":
(architecture) A roofed, open gallery, usually on an upper level.
Quién inventó la palabra César como emperador,¿ Los germanos o los romanos?
¿Kaiser o Caesar?
So che in greco moderno piscina si dice pisina, con la esse pronunciata come nell'italiano sopra.
A me mette malinconia il fatto che gli italianismi riguardano solo il cibo e la musica di quando l'italia era importante in questo campo (mentre ora siamo campioni di ignoranza musicale).
Biglietto sarebbe "билет" in russo e "білет" in ucraino, e ci sono tante altre parole sia nel russo sia nel ucraino. Tra le italianismi interessanti in ucraino c'è "краватка" che deriva dal cravatta con lo stesso significato
En español hay muchísimas, sin contar las que nos llegaron vía el lunfardo argentino, especialmente en América del Sur. El lunfardo influyó no sólo el español de Argentina, sino también el de varios países limítrofes, aunque en muchísimo menor grado, como en Chile. A propósito, sobre la palabra "pizza", en Chile solemos pronunciar "pisa", pero en mi casa predominó la forma como mi madre, en español colombiano, la pronuncia: "pitsa". De todas maneras, siempre se va a escribir como en italiano.
Un argomento interessante ma anche difficile. Come identificare un "italianismo"? Perché ci sono molte parole simili in portoghese, ad esempio, se fosse azzardato direi sempre che il 30% delle parole sono abbastanza simili per conoscere già il significato, ma non puoi metterle tutte nel conto dell'italianismo, giusto?
Ad esempio, la parola "gato" in portoghese, che è "gatto" in italiano, la spiegazione ufficiale dell'origine di questa parola non è l'italiano "gatto", ma il latino classico "catta".
Considero qualcosa come "al dente", "sbornia" (esbornia), "cazzo" eccetera e molte parole riguardanti il cibo.
Curiosità:
"Bravo" è un falso amico in portoghese, che significa "arrabiato".
"Influenza" è utilizzato come termine tecnico, quello comune è "gripe", simile al francese.
Certo, un italianismo è tale se la parola viene dall'italiano. "Gato" e "gatto" vengono entrambe dal latino, sono sorelle di uno stesso genitore: non si ha un italianismo. Per esempio, "fado" in italiano è un portoghesismo perché viene dal portoghese. A sua volta la parola portoghese discende da "fatu(m)" latino, che in italiano ha dato "fato".
Condivido il pensiero, essendo lingue create dal latino e greco hanno nella maggiore parole simili e utilizzate in certi ambiti in lingue anglofone o slave rimangono invariate per la definizione stessa della parola che non puo essere tradotta e non ne ha il bisogno... In spagnolo pure si dice "a cappella" e bravo si utilizza anche per definire una persona che si altera o momenti duri, anche "guarda" per dire di stare attenti e cosi via...L'italianismo secondo me è piu indicato definirlo in questo modo in concetti definiti come nel tema musica o nella cucina anche se lo stesso vale per il francese che comanda in cucina dove nella maggiore si utilizzano parole in francese poichè tutto il mondo della ristorazione come il Ballet è stato creato da loro.
Qui a Costa Rica "Pizza" diventa >>>> "Pigsa" 🤣🐽🍕 anche "Pitsa" 😁, sempre scritto "Pizza"
È giusto che i anglofoni di solito usano "bravo" al singolare maschile, ma al teatro d'opera spesso si sente sia "brava" che "brave" e "bravi", ma se ne utilizza quasi mai fuori del mondo della opera. Mi da molto fastidio quando mi dicono tipo "how many panninis?" o "you only want one cannoli"; nonostante che siano errori che la maggior parte degli Italo-Americani non commetterebbe, si sente ovunque. Quello della parola "latte" invece di "caffè latte", pure.
Sarà una vanità, ma in Piemonte si dice che il "ciao" derivi dal "cerea" nostrano! Avremo torto?
✨💐 18:02
Io direi semplicemente che molte cose all’estero, e io che vivo quasi da una vita qui in Germania ne so qualcosa, sono dovute semplicemente al fatto che la gente locale, di un determinato termine italiano, conosce una sola forma. Se quel termine lo conosce solo al singolare, lo usa solo al singolare (esempio “Espresso”), se lo conosce solo al plurale (esempio “Spaghetti”) lo usa di conseguenza solo in quel modo, non rendendosi conto che quello è già al plurale e che esiste anche un singolare (spaghetto). Di “panino”, ad esempio, conoscono in generale solo una forma (“panini”, perché anche quando girano per l’Italia, vedono la scritta davanti ad un negozio quasi sempre solo al plurale), e non sanno che esiste anche il singolare (panino) e quindi poi si creano un loro proprio plurale, facendo di conseguenza il plurale del plurale.
Mi fa impazzire quando un menu americano dice "panini" per un panino. Qui non si vede mai la parola "panino" ... sempre panini.
21/5/2024 6h15🐾🐾🐾
14:55 direi in forma più accurata:
🇫🇷 PizÀ
🇪🇸piXa
Qualcuno ha già citato la parola fiasco che si usa anche in altre lingue. In francese esiste la parola "imbroglio" che non ha lo stesso significato che ha in italiano, ma indica una situazione intricata. Sempre in francese la locuzione italiana "tutti quanti" si usa quando in italiano diciamo "e compagnia bella". So che in Eritrea, dove si parla il tigrino, in seguito alla colonizzazione italiana ancora oggi molti termini della tecnologia sono in italiano (es. acceleratore).
"Fiasco" è un ottimo esempio, avrei dovuto menzionarla!
@@PodcastItalianoleggendo i giornali americani mi sono reso conto che quasi mai utilizzano "flop", ma invece preferiscono fiasco. Paradossalmente invece nei giornali italiani flop ha sostituito fiasco.
13:10 dici "abbiamo appena finto parlare" , volevi dire " di parlare"?
Ma che argumento interessante!
En français,
(j'écris dans ma langue maternelle que tu connais parfaitement Davide)
je n'apprécie pas du tout que le mot "patio" soit prononcé "passio".
Pour moi c'est la cour intérieure d'origine espagnole d'une maison .
Même si à Pompei il y en avait déjà peut-être appelés (los patios) :
"cour intérieure" en latin.
L'interlocuteur à Pompei parlait de "cortile" ou de "giardino interiore" où les gens profitaient de l'ombre et de la fontaine pour s'y rafraîchir les soirs d'été.
Panini : une aberration quand on en consomme un seul.
Par contre comment se contenter d'un spaghetto?
Spaghetti pourrait faire partie des mots signifiant un pluriel inévitable comme en anglais
People pour les gens
Die Leute en allemand : les gens aussi.
Chez vous en Italie:
La frutta : les fruits
La gente : les gens
Tout le vocabulaire se rapportant à la musique et au secteur bancaire trouve son origine en Italie et il me semble plus particulièrement à Firenze .
Quanto è bello studiare le lingue !
Grazie Davide
Un saluto dalla Francia ad Erika se la vedi .
In argentina si usa la parola "chau" col significato di "ciao" (ma soltanto quando si saluta al arrivo). Mii chiedo si questo è una trasformazione de la parola italiana, perché la fonetica è abbastanza simile. Che ne pensi?
Certamente! Ah sì, lo usate all'arrivo? Di solito fuori dall'Italia si usa quando si va via... interessante!
@@PodcastItaliano no, no, hai ragione, mi sono confuso, lo si usa soltanto quando si va via, mai al arrivo. Grazie mille
Purtroppo, e lo dico con grande dispiacere, "mafia" e "fascismo".
I giornalisti spagnoli non conoscono il singolare “tifoso”. Dunque, loro parlano di “un tifosi” e di “muchos tifosis”.
Ottimo esempio!
Neanche i giornalisti francesi : un tifosi - des tifosi ou des tifosis (secondo il giornalista!)
Ciao! Parli del italiano Ticinese per favore
Già fatto! Trovi il video sul canale
Potresti fare un video dove spieghi perché i francesi mettono l'accento sistematicamente in fine di parola, quando prendono una parola che non sia loro? Ad esempio se uno si chiama Riccardo loro lo chiamano Riccardóó, e anche se glielo si spiega si dimostrano incapaci di mettere l'accento sulla penultima vocale. Questa cosa a me è particolarmente odiosa da parte di una lingua che pretende di essere romanza. E poi mi chiedo, ma è proprio una lingua romanza il francese, o non è l'invenzione di una certa aristocrazia germanica che si dilettava a parlare latino a modo proprio?
No, è una lingua romanza, per quanto molto influenzata dal contatto con la famiglia germanica. Il fenomeno dell'accento... beh, è semplicemente così che funziona la loro fonologia. Anche a noi per esempio risulta difficile pronunciare l'h in parole straniere (hamburger, Hitler, hashtag) e ciò risulta bizzarro a chi invece ce l'ha nel proprio repertorio di fonemi. Ce lo possono spiegare e con un po' di pratica riusciamo a dirla (a volte esageriamo anche quando parliamo inglese per fenomeni di ipercorrettismo e la mettiamo quando non serve), ma parlando naturalmente italiano il 99% delle persone non lo farà (e se lo fa rischia di passare per snob).
Credo che la pronuncia venga in parte dalla perta di sillabe, dovuto alle tanti "e” mute.
Ma in realtà, il francese ha un accento flottante, che sempre va verso il sillabò finale della frase/grupo. Une tomAT’ -> une tomate ROUGE.
Molto interessante, bravO 😜
" visti i prezzi, sarebbe meglio bere l'acqua del fiume per spendere meno"
La Sicilia musulmana non fu un califfato. Fu, sì, provincia degli musulmani aglabii ed emirato del califfato abbasii di Bagdad e fatimii del Cairo.
In russo si dice spesso "ciao cacao" 😄
En Colombia decimos, Chao pesca'o ( pescado ).
Credo che un italianismo relevante in portoghese sia “imbroglio”, la cui ortografia è stata mantenuta. Si la adattassimo, sarebbe “embrolho”.
In tedesco tutti i sostantivi iniziano con la lettera maiuscola.
In Brasile nella regione sud abbiamo diversi formi di italianismi, dato che molte città furono fondate per immigrati italiani. Uno dei più classici è “bestemar”, chi è la parola bestemmia brasilianizzata. I più anziani utilizzano molto il classico “porco dio”, ma questo non è un italianismo, è la stessa espressione hahah
Charlatan (English) from cialatano. English got it by way of French. Spanish also has it.
Ciao xe na parola veneta.
Non capisco perché dici che la parola "patio" in inglese deriva dall'italiano. Secondo la Encyclopedia Britannica e il Webster's International Dictionary, si tratta di un ispanismo. Sei sicuro di aver fatto una ricerca corretta? Per favore, spieghi le tue affermazioni?
Ah, hai ragione. In effetti questo video è stato una collaborazione con altre due persone. Uno degli autori ha inserito quest'informazione nel testo, che non ho verificato. In effetti, si tratta di un errore vero e proprio: "patio" è un ispanismo tanto in italiano quanto in inglese. Chiedo scusa.
Mia nonna brasiliana parlava caspita