Si l'accelerazioni a e le tensioni T nei tratti di fune non dipendono da R2 della carrucola ma dalla massa però essendo in generale il momento di inerzia dato da I= kMR2 direi che le suddette grandezze dipendono dalla quantità kM
Ciao, ti volevo chiedere ma se l'asse a cui è collegata la carrucola fosse spostato verso sinistra saremmo ancora sicuri che m1 scenderebbe? In caso si dovrebbe usare steiner?
Buonasera! Inanzitutto complimenti per il video, molto chiaro. Ho solo un piccolo dubbio; quando calcoliamo i momenti delle tensioni stiamo facendo il prodotto vettoriale T x R o R x T? Chiedo perché, essendo il prodotto vettoriale non commutativo, il risultato dovrebbe dare un segno opposto applicando la regola della mano destra. (So che il momento di una forza è per definizione b x F, ma nel video è F x b!) Grazie in anticipo per la risposta :)
Ei, quando si calcolano i momenti di qualche forza, la formula sarebbe R×F (in questo caso la nostra F è la tensione T), quindi il modulo del momento sarebbe R•F•Sen(angolo compreso che in questo caso, per entrambe le T, è 90°) Quando si considera il modulo credo sia abbastanza indifferente scrivere RT o TR Per quanto riguarda il segno dei momento, il mio prof ci ha spiegato un altra versione della regola della mano dx: in pratica metti il pollice nel verso del raggio (o comunque del vettore che unisce l asse di rotazione al punto di applicazione della forza), l indice nel verso della forza applicata e, mettendo il medio a 90° rispetto al palmo, quello ti da il verso del momento Se il verso che il medio ti restituisce è concorde al verso dell asse z che hai impostato, allora il momento sarà positivo, altrimenti negativo Spero di averti aiutatoo
Caro G Rossi98, le due strade sono solitamente equivalenti ed entrambe possono essere adottate. Poi a seconda dei casi una strada può essere più semplice. Personalmente, consiglio di ricorrere alla via energetica quando: - Il punto di partenza e di arrivo del corpo sono noti a priori. Conoscendo la distanza percorsa è facile calcolare i lavori, oltre alle variazioni di energia (vedi as esempio il video di Es. 2.23); - Si ha a che fare con moti lungo guide non rettilinee (vedi Es. 2.39, 2.41, 2.42). - Si ha a che fare con molle, dato che spesso si converte l'energia cinetica in energia potenziale elastica e viceversa, con un blocco che viene sparato (vedi Es. 7.54) o frenato (vedi Es. 2.23). Questi sono suggerimenti e non regole, una regola non esiste! Nei problemi di piano inclinato spesso una strada non è preferibile all'altra as esempio. Spero di esserti stato di aiuto, non esitare a fare altre domande. Buono studio, ciao!
Ciao, non capisco solamente, come sia possibile avere due assi x, che sono di verso opposto?? E' vero che scegliendo un unico asse x, cambiano le equazioni per le masse m1 e m2, ma on capisco come sia possibile. Comunque bel video, molto ben spiegato
Ciao Samuele, E' tutto abbastanza arbitrario e nulla lo impedisce :) Se vuoi è come se si usasse una coordinata curvilinea. Sai che se il blocco 1 sale allora il blocco 2 scende: per associare la stessa accelerazione ai due blocchi allora devi usare un sistema di riferimento come quello in figura. Ovviamente questo è conveniente. Volendo potresti usare un unico sistema di riferimento, ma poi ti troveresti a dovere usare a1 per il blocco 1 e a2 per il blocco 2 (per poi trovare che a1 = -a2). Spero la risposta ti sia stata di aiuto, se così non fosse non esitare a commentare ancora. Un saluto e buono studio, Il team di Fisica PSP
@@fisicapsp5114 questa convenzione, si usa solamente per casi rotazionali, per casi con stessa accelerazione (se si può determinare a priori), o si può usare sempre per sistemi composti come quello dell'esecizio? Comunque ottima spiegazione
Caro @@sam_music555, La parola "sempre" è un po' rischiosa, dato che non esistono regole generali e che ogni problema va ragionato a sè. Diciamo che questo tipo di riferimento è spesso comodo con sistemi di corpi collegati da una fune, quando si muovono mantenendo la distanza fra loro fissata (quindi non solo per "casi rotazionali"). Ad esempio, qualcosa di simile è stato fatto in quest'altro problema ua-cam.com/video/ScXPjMttlBg/v-deo.html. Trovi altri esempi sul canale! Un saluto e buono studio, Il team di Fisica PSP
Caro xRAZ RaZetor, La equazione del moto dL/dt = M si riferisce al disco, e per questo il momento di inerzia da considerare (che poi appare nell'espressione del momento angolare L) è quello del disco. Spero il commento sia di aiuto. Non esitare a lasciarne di ulteriori. Buono studio, Il team di Fisica PSP
Buona sera. Se non sbaglio con "R" hai indicato due cose diverse...una volta la reazione vincolare ed una altra il raggio della carrucola...così confondi le idee. La scelta dei simboli/lettere deve essere UNIVOCA e più curata. Per il resto il video è interessante.
Caro Paolo Monai, Hai ragione, e infatti questo punto è infatti evidenziato nella descrizione del video. Piccole sbavature purtroppo capitano. Grazie comunque per la segnalazione. Un saluto e buono studio da Fisica PSP
@@francescobrend1323, La carrucola può fare solo una cosa: girare. Se il blocco a sinistra è più pesante, allora scenderà e, nel farlo, si tirerà dietro la corda che metterà in movimento la carrucola, che girerà in senso antiorario. dL/dt = M è l'equazione fondamentale della dinamica per descrivere un corpo in rotazione, e per questo la usiamo. Spero questo commento sia di aiuto e, se così non fosse, non esitare a lasciare altri commenti. Un saluto da Fisica PSP.
@@fisicapsp5114 grazie per la risposta, si avrei in altra domanda molto stupida sinceramente ma mi sta vendendo questo dubbio... al minuto 7:21 Abbiamo T1•R-T2•R, questa “R” cosa sarebbe? Il raggio?
@@francescobrend1323, non esistono domande stupide :) Dici correttamente: R è il raggio. T1•R e -T2•R sono i due momenti torcenti esercitati da ciascuna tensione, e il raggio entra nella formula giocando il ruolo di "braccio della forza". Buono studio da Fisica PSP
non capisco bene se li risolvi in maniera così "barocca" per fini didattici oppure questo tuo modo è solo quello giusto... qui a mio avviso bastava fare la differenza delle foze peso delle due masse, trovata questa la si applica al sistema e hai finito
Caro Marco, Chiaramente il problema può essere risolto in molti modi, e quello che ho scelto mi sembrava il più logico, trasparente e, sì, didattico. Non mi sembra di aver messo molto più del necessario. Lasciarsi andare a semplicismi è molto rischioso. Inoltre, ammetto di non avere capito esattamente quale sia la tua strategia. Se la hai provata e se ottieni correttamente la accelerazione a e le due tensioni T1 e T2, ti invito a postarla in un commento, che potrebbe essere utile ad altri studenti. Un saluto e buono studio, Il team di Fisica PSP
@@fisicapsp5114 grazie, in realtà tu hai solo argomentato e descritto meglio la situazione io ho subito pensato alla differenza delle 2 forze peso come unica forza agente. Ad andare di intuito si va più spediti ma si prendono facilmente cantonate. Grazie comunque per il tempo che dedichi al canale, mi è di grande aiuto, dopo domani ho la prova in itinere di fisica 1!
Caro Mario, Le tensioni sono diverse perchè: (1) la carrucola ha una inerzia e (2) la fune ne risente per via dell'attrito tra la stessa e la carrucola. Se non ci fosse attrito, la fune scorrerebbe senza impedimento, le tensione sarebbe uguale ovunque, e la carrucola non si metterebbe in moto. Buono studio, Fisica PSP
Ciao, farai altri esercizi dei corpi rigidi del mazzoldi?
Si l'accelerazioni a e le tensioni T nei tratti di fune non dipendono da R2 della carrucola ma dalla massa però essendo in generale il momento di inerzia dato da I= kMR2 direi che le suddette grandezze dipendono dalla quantità kM
avete degli esercizi sul moto dei corpi rigidi in relazione al centro di istantanea rotazione?
Grazie tantissimo . Questo video mi è stato molto utile
Ciao, come mai metti due tensioni ? essendo un filo solo la tensione dovrebbe essere solo una sopra le due masse
Ciao, ti volevo chiedere ma se l'asse a cui è collegata la carrucola fosse spostato verso sinistra saremmo ancora sicuri che m1 scenderebbe? In caso si dovrebbe usare steiner?
Grazie ti amo
Buonasera! Inanzitutto complimenti per il video, molto chiaro. Ho solo un piccolo dubbio; quando calcoliamo i momenti delle tensioni stiamo facendo il prodotto vettoriale T x R o R x T? Chiedo perché, essendo il prodotto vettoriale non commutativo, il risultato dovrebbe dare un segno opposto applicando la regola della mano destra. (So che il momento di una forza è per definizione b x F, ma nel video è F x b!)
Grazie in anticipo per la risposta :)
Ei, quando si calcolano i momenti di qualche forza, la formula sarebbe R×F (in questo caso la nostra F è la tensione T), quindi il modulo del momento sarebbe R•F•Sen(angolo compreso che in questo caso, per entrambe le T, è 90°)
Quando si considera il modulo credo sia abbastanza indifferente scrivere RT o TR
Per quanto riguarda il segno dei momento, il mio prof ci ha spiegato un altra versione della regola della mano dx: in pratica metti il pollice nel verso del raggio (o comunque del vettore che unisce l asse di rotazione al punto di applicazione della forza), l indice nel verso della forza applicata e, mettendo il medio a 90° rispetto al palmo, quello ti da il verso del momento
Se il verso che il medio ti restituisce è concorde al verso dell asse z che hai impostato, allora il momento sarà positivo, altrimenti negativo
Spero di averti aiutatoo
SALVATORE DELLA PATRIA!
Non ho capito bene quando conviene usare le leggi di newton e quando usare le equazioni energetiche con energia potenziale e cinetica.
Caro G Rossi98, le due strade sono solitamente equivalenti ed entrambe possono essere adottate. Poi a seconda dei casi una strada può essere più semplice. Personalmente, consiglio di ricorrere alla via energetica quando:
- Il punto di partenza e di arrivo del corpo sono noti a priori. Conoscendo la distanza percorsa è facile calcolare i lavori, oltre alle variazioni di energia (vedi as esempio il video di Es. 2.23);
- Si ha a che fare con moti lungo guide non rettilinee (vedi Es. 2.39, 2.41, 2.42).
- Si ha a che fare con molle, dato che spesso si converte l'energia cinetica in energia potenziale elastica e viceversa, con un blocco che viene sparato (vedi Es. 7.54) o frenato (vedi Es. 2.23).
Questi sono suggerimenti e non regole, una regola non esiste! Nei problemi di piano inclinato spesso una strada non è preferibile all'altra as esempio.
Spero di esserti stato di aiuto, non esitare a fare altre domande. Buono studio, ciao!
Ciao, non capisco solamente, come sia possibile avere due assi x, che sono di verso opposto?? E' vero che scegliendo un unico asse x, cambiano le equazioni per le masse m1 e m2, ma on capisco come sia possibile. Comunque bel video, molto ben spiegato
Ciao Samuele,
E' tutto abbastanza arbitrario e nulla lo impedisce :) Se vuoi è come se si usasse una coordinata curvilinea. Sai che se il blocco 1 sale allora il blocco 2 scende: per associare la stessa accelerazione ai due blocchi allora devi usare un sistema di riferimento come quello in figura. Ovviamente questo è conveniente.
Volendo potresti usare un unico sistema di riferimento, ma poi ti troveresti a dovere usare a1 per il blocco 1 e a2 per il blocco 2 (per poi trovare che a1 = -a2).
Spero la risposta ti sia stata di aiuto, se così non fosse non esitare a commentare ancora.
Un saluto e buono studio,
Il team di Fisica PSP
@@fisicapsp5114 questa convenzione, si usa solamente per casi rotazionali, per casi con stessa accelerazione (se si può determinare a priori), o si può usare sempre per sistemi composti come quello dell'esecizio? Comunque ottima spiegazione
Caro @@sam_music555,
La parola "sempre" è un po' rischiosa, dato che non esistono regole generali e che ogni problema va ragionato a sè. Diciamo che questo tipo di riferimento è spesso comodo con sistemi di corpi collegati da una fune, quando si muovono mantenendo la distanza fra loro fissata (quindi non solo per "casi rotazionali"). Ad esempio, qualcosa di simile è stato fatto in quest'altro problema ua-cam.com/video/ScXPjMttlBg/v-deo.html. Trovi altri esempi sul canale!
Un saluto e buono studio,
Il team di Fisica PSP
complimenti. Grazie
Perfetto
ciao, volevo chiedere se fosse possibile avere la risoluzione dell'esercizio 6.6. grazie in anticipo
Sei fortissimo ciao
Scusa, ma nel momento di inerzia , non andrebbero anche le due massette?
Caro xRAZ RaZetor,
La equazione del moto dL/dt = M si riferisce al disco, e per questo il momento di inerzia da considerare (che poi appare nell'espressione del momento angolare L) è quello del disco.
Spero il commento sia di aiuto. Non esitare a lasciarne di ulteriori.
Buono studio,
Il team di Fisica PSP
Fisica PSP allora in quale situazione nel momento di inerzia si trovano anche masse legate con un filo ad un disco ?( esempio )
Le masse sono considerate punti materiali
Buona sera. Se non sbaglio con "R" hai indicato due cose diverse...una volta la reazione vincolare ed una altra il raggio della carrucola...così confondi le idee. La scelta dei simboli/lettere deve essere UNIVOCA e più curata. Per il resto il video è interessante.
Caro Paolo Monai,
Hai ragione, e infatti questo punto è infatti evidenziato nella descrizione del video. Piccole sbavature purtroppo capitano. Grazie comunque per la segnalazione.
Un saluto e buono studio da Fisica PSP
ciao ti faccio i complimenti per i video, usciranno nuovi video sul corpo rigido? :DD
Ciao Michele, grazie mille per i complimenti. Sì, sono in programma altri video sul corpo rigido. Un saluto!
bravisssimo
Ciao scusami ma non ho capito per niente l equazione per la carrucola
Caro Francesco,
Puoi essere più specifico per favore? Quale pezzo della soluzione non è chiaro?
Un saluto e buono studio da Fisica PSP
@@fisicapsp5114 più che altro non è proprio ben chiaro il comportamento della carrucola... e di conseguenza la “dL/dt=M”
@@francescobrend1323,
La carrucola può fare solo una cosa: girare. Se il blocco a sinistra è più pesante, allora scenderà e, nel farlo, si tirerà dietro la corda che metterà in movimento la carrucola, che girerà in senso antiorario. dL/dt = M è l'equazione fondamentale della dinamica per descrivere un corpo in rotazione, e per questo la usiamo.
Spero questo commento sia di aiuto e, se così non fosse, non esitare a lasciare altri commenti. Un saluto da Fisica PSP.
@@fisicapsp5114 grazie per la risposta, si avrei in altra domanda molto stupida sinceramente ma mi sta vendendo questo dubbio... al minuto 7:21 Abbiamo T1•R-T2•R, questa “R” cosa sarebbe? Il raggio?
@@francescobrend1323, non esistono domande stupide :) Dici correttamente: R è il raggio. T1•R e -T2•R sono i due momenti torcenti esercitati da ciascuna tensione, e il raggio entra nella formula giocando il ruolo di "braccio della forza".
Buono studio da Fisica PSP
non capisco bene se li risolvi in maniera così "barocca" per fini didattici oppure questo tuo modo è solo quello giusto... qui a mio avviso bastava fare la differenza delle foze peso delle due masse, trovata questa la si applica al sistema e hai finito
Caro Marco,
Chiaramente il problema può essere risolto in molti modi, e quello che ho scelto mi sembrava il più logico, trasparente e, sì, didattico. Non mi sembra di aver messo molto più del necessario. Lasciarsi andare a semplicismi è molto rischioso. Inoltre, ammetto di non avere capito esattamente quale sia la tua strategia. Se la hai provata e se ottieni correttamente la accelerazione a e le due tensioni T1 e T2, ti invito a postarla in un commento, che potrebbe essere utile ad altri studenti.
Un saluto e buono studio,
Il team di Fisica PSP
@@fisicapsp5114 grazie, in realtà tu hai solo argomentato e descritto meglio la situazione io ho subito pensato alla differenza delle 2 forze peso come unica forza agente. Ad andare di intuito si va più spediti ma si prendono facilmente cantonate. Grazie comunque per il tempo che dedichi al canale, mi è di grande aiuto, dopo domani ho la prova in itinere di fisica 1!
ma vieni dalla Pegaso?? Mah!!!
Caro Francesco,
Non sono sicuro di come interpretare questo messaggio.
Ad ogni modo, un saluto e buono studio,
Il team di Fisica PSP
Sono stato un imbecille la carrucola se ha inerzia ha 2 tensioni diverse, scusateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Caro Mario,
Le tensioni sono diverse perchè: (1) la carrucola ha una inerzia e (2) la fune ne risente per via dell'attrito tra la stessa e la carrucola. Se non ci fosse attrito, la fune scorrerebbe senza impedimento, le tensione sarebbe uguale ovunque, e la carrucola non si metterebbe in moto.
Buono studio,
Fisica PSP
@@fisicapsp5114 grazie mille gentilissimo, scusami ancora, sono stato un imbecille