Giusto Pio [Intervista Musicletter.it - Sett 2011] - Ultima intervista
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- Опубліковано 12 лют 2017
- Intervista a Giusto Pio di Michele Benetello e Francesco Minichiello
(Un particolare ringraziamento a Roberto Dinale)
A colpirti sono gli occhi. Vivi, guizzanti, ebbri di curiosità. Occhi che non hanno mai smesso di entusiasmarsi durante l'intera intervista. Occhi che sarebbe giusto veder accendersi in qualche ventenne, magari pronto a sentire le migliaia di storie che questo signore ha da raccontare. Già, questo signore. Chissà se i più giovani avranno mai sentito nominare questo schivo personaggio (classe 1926, fate voi i conti), sempre rimasto ai margini della scena italiana -- pur avendo sacrificato una vita alla musica, come leggerete più avanti -- ma titolare di alcune pagine di spettacolare, eclettico (e intelligente, va da sé) pop nostrano, da solo o in compagnia di Franco Battiato. La sua transumanza nei tardi anni Settanta - dalla musica colta al pop da classifica - fu un evento più unico che raro per l'asfittico giardinetto di note italico. Giusto Pio ci accoglie in un tiepido pomeriggio settembrino, è fuori a raccogliere le foglie del suo giardino. Un sorriso, si pulisce le mani venendoci incontro con uno sguardo quasi stupito e divertito assieme; il suo disagio è palpabile ("mi hanno fatto anche troppi festeggiamenti", dirà durante l'intervista, "mi sembrano davvero esagerati"), così come la sua curiosità nei nostri confronti. Perdonatemi, dice, mentre accendiamo il registratore, non ho molta memoria, non so quanto potrò esservi utile. E dunque: la voce del padrone.
Intervista completa in italiano: www.musicletter.it/home/2011/...
Grandissimo maestro PIO! La strana coppia.............il siciliano e il veneto!! ahahahahha fantastici!
Qualità, umiltà e saggezza sono gli ingredienti fondamentali per descrivere la grandezza di quest'uomo.
Semplice ma gigantesco.
La semplicità di Giusto Pio e la maestosità del suo operato sono, a tratti, sconvolgenti. Grazie Maestro!
Bella intervista anche se ho capito il 50 per cento per la parlata in Veneto stretto...una grande semplicità che comunque non mi aspettavo. Molta umiltà quindi molta intelligenza....💞👍
Bella intervista, non avrei mai detto che il maestro fosse così gioviale e alla mano, anche perché quando appariva con Battiato appariva come una sfinge o quasi. Rip a questo grande.
Da questa bella intervista emerge il ritratto di due splendide persone, due artisti eccelsi, due persone semplici e spontanee e allo stesso tempo eccezionali, due "perfetti amici". Giusto e Franco. Grazie ad entrambi.
“Franco sa che mi digo queo che penso!”
Quanta umiltà, rettitudine morale, giovialità e grandezza.
Ho sempre pensato che Battiato e Giusto Pio fossero accomunati dalla grande cultura musicale che contraddistingueva entrambi.
Colpisce la modestia del maestro Pio.
Il dialetto veneto, poi, lo rende ancora più alla mano.
Un grande musicista veneto, ci mancherà ma resterà nei nostri cuori ancora a lungo. Bon viaz, maestro !
Straordinario nella semplicità di eloquio, geniale nella esposizione musicale. Maestro sei stato un esempio unico !
Che bella persona! Chapeau!
Questa è gente speciale.......grazie maestro
Persona inimitabile! Grande Giusto
Giustio Pio e Franco Battiato coppia intramontabile! Intervista che evidenzia la purezza di quest'uomo e tutto il veneto dentro di lui!
Anche Giusto Pio era seguace di Gurdjeff come Franco Battiato..
@@lorenapasquetti8627 Leggendo i suoi libri si capisce il modo di pensare ed il motivo per il quale è stato seguito!
@@andrekatt42 conosco i libri di Battiato che seguo da fine anni 60. Per me un genio mistico. Non sapevo che Giusto Pio avesse scritto libri...l'ho sempre apprezzato solo come musicista...
@@andrekatt42 forse ti riferivi a Battiato..Giusto Pio non mi risulta abbia scritto libri..non avevo capito il tuo commento buona giornata!💟🥀.
@@lorenapasquetti8627 Salve, si mi riferivo a lui... Buon pomeriggio a te!
Grazie infinite Franky... quanta gioia questa intervista!
Grazie a te Erika per essere capitata qui :)
Che bella persona..
Grande musicista con solida preparazione, persona umilissima, che bello l'uso del dialetto!
Ci ha ospitati in casa sua con una gentilezza veramente estrema. È stato un pomeriggio molto importante per noi. Il Maestro ha usato sempre il dialetto veneto e questo ha reso tutto ancora più bello e naturale. Davvero una giornata memorabile. A fine intervista, l'intervistatore, mi ha chiesto se avevo domande. Io non sono riuscito a proferire verbo da quanto ero felice del posto in cui ero e della persona che avevo davanti.
@@frankyebiondini Emozionante, che bella esperienza!
Buon Viaggio Maestro e Grazie .
Anche lui ritornerà i miti non muoiono
Bellissima intervista!
Grande MAESTRO!!!!
Grandeeee!
Grazie per questa bellissima intervista
el parla come mi in Veneto...
RIP.
Un grande ❤. Con lui, battiato ha chiuso un ciclo. Umile, egregio, distinto e aristocratico nell’anima . Punto
Maestro. ❤️
Rip
Di seguito il link (corretto) dell'intervista trascritta e pubblicata in italiano su Musicletter.it l'8 dicembre 2011: www.musicletter.it/home/2011/12/08/la-voce-del-padrone-intervista-a-giusto-pio/
Link corretto ;) scusa il ritardo
ho letto la trascrizione sul sito ed avete romanzato un po'
L'importante è non stravolgere la realtà e le assicuro che non è stato fatto. Tenga conto che l'intervista è quasi interamente in dialetto veneto ed è stata di conseguenza necessaria una diversa trascrizione. Grazie comunque per il tempo impiegato nella visione del video e per la lettura su Musicletter.it.
@@frankyebiondini stravolto no, però avreste potuto asciugare un po'