Ciao Raffaele, sono in procinto di prendere la mia seconda chitarra come upgrade alla mia Eko NXT 100, ottima per avermi supportato nella prima parte in quanto autodidatta. La Taylor per cui ti chiedo un feedback è la 214 e. Grazie anticipatamente
Ho avuto con piacere una Taylor 214 per diversi anni, credo sia la scelta perfetta. Probabilmente è la Taylor più versatile in assoluto, può tranquillamente essere la chitarra definitiva. Sicuramente imbattibile in quella fascia di prezzo.
Grazie...sto ' pensando ad una .214 dlx ma le vedo tutte con spalla mancante .... Pero' ho visto un video in cui la dlx 214 e era con spalla normale .... sai dirmi se esiste ancora in produzione? Ti ringrazio e complimenti per i tuoi video che sono veramente molto utili per non perdersi nella giungla dei modelli. 🙋♂️🎸
Ciao, attualmente le Taylor con spalla piena le trovi nelle serie 100, 300, 500 e 700. La 114 è un'ottima chitarra. Altrimenti puoi passare alla 317, rispetto alla 214 DLX la differenza di prezzo non dovrebbe essere elevata. Infine puoi valutare il mercato dell'usato, poichè in pasato Taylor aveva diversi modelli con spalla piena.
Davvero preciso e sintetico. Si vede che sei molto appassionato. Ho visto tutti i tuoi video e volevo chiederti se puoi fare dei video simili anche per la controparte Martin. O anche un video dove parli delle altre concorrenti come Takamine, Ibanez, Yamaha, Sigma, Eko...insomma..fai tanti video che ti seguiranno sempre più persone 🙂 Se nel frattempo riesci anche a darmi un consiglio..budget circa 750€ (più o meno... è una linea guida) ho trovato diversi modelli Taylor 210/214 usate ma in ottime condizioni. A livello Martin cosa potrei trovare come buon usato ? Serie x è paragonabile alle 210/214 della Taylor ?
Ti ringrazio per la fiducia e per i complimenti. Mi piace semplicemente condividere le mie esperienze e la mia passione, ma non sono un vero "youtuber". Non ti nascondo che mi piacerebbe fare tante recensioni sulle chitarre acustiche, il problema è avere la possibilità di provarle per poterle recensire. In ambito Martin uno dei concessionari ufficiali di zona mi ha dato la disponibilità per organizzare qualcosa di simile, appena sarà possibile a causa delle limitazioni vigenti. Comunque la gamma Martin, a mio avviso, non è definita in modo semplice come quella Taylor. Per quanto riguarda il tuo futuro acquisto, credo che non ci sia scelta migliore fra Taylor 210 e 214, la prima se prediligi lo strumming, la seconda per un suono più leggero e focalizzato. Se dovrai suonarla amplificata, cerca di capire il sistema di pickup installato. In ogni caso, se vuoi approfondire, possiamo fare volentieri una chiacchierata.
Buona sera Signor. Raffaele io ne ho ascoltare tante ma tante di chitarre Taylor anche dal vivo.... A me quella che trasmette di più come timbro e come emozioni è la 614ce. Cosa ne pensa? L ha mai provata. Grazie. Saluti
Ciao Lorenzo, la serie 6 Taylor, così come la serie Koa, ha un timbro particolare, diverso da qualsiasi altra chitarra. Per questo motivo, quando la suoni, ti viena da dire wow! Fasce e fondo in acero le conferiscono un suono molto limpido e pulito ma anche un range di frequenze più focalizzato. Personalmente penso che sia eccellente in sala d'incisione o per alcune parti in esibizioni dal vivo, ma meno versatile rispetto alle altre serie. Insomma la vedo più adatta a un utilizzo professionale che quotidiano. Parlando di sonorità particolari, a me piace il suono caldo della tavola in cedro (come insegna James Taylor) e quindi la serie 5 (o la vecchia serie 7), prima o poi ne troverò una usata e la prenderò! Grazie di avermi scritto.
Buongiorno Raffaele, complimenti per il video. Ho iniziato al mia esperienza Taylor con la 214 CE-K DLX e recentemente, colpo di testa :), ho acquistato una 814 CE DLX. Devo dire che è bellissima, rifinita in maniera maniacale il suono è pieno e persistente ma per quello che faccio io, strumming leggero, forse andava bene anche la prima. Cosa ne pensi? Grazie
Ciao Antonio, complimenti per il tuo nuovo acquisto. Certo, non hai badato a mezze misure, mi piace! Penso che tu abbia fatto una scelta ottima. Ci vuole una chitarra che abbia anche fondo e fasce il legno massello. Fra l'altro, tieni presente che il suono di queste chitarre, per rendere al massimo, ha bisogno di un paio d'anni di invecchiamento. Certo, ci sono anche la serie 400 e la serie 700, che hanno delle perticolarità nel suono. Ma la serie 800 è il bilanciamento perfetto, il suono classico per eccellenza, potendosela permettere non si sbaglia. Cosiì avrai la serie 200 da portare in giro e la serie 800 da suonare a casa e nelle occasioni speciali. Buona musica!
@@raffaelerispo71 Grazie mille per la risposta. In effetti avevo pensato anche io di usarle come da tuo consiglio. Complimenti ancora per il tuo canale.
Ciao Raffaele, mi hai convinto, la prossima chitarra che acquisterò sarà una Taylor e sceglierò la serie 400 (credo sia un buon compromesso tra alta qualità di legni e suono pieno, cristallino e con buona presenza di bassi). Una domanda cortesemente: quando l'ha acquistata lei ha avuto bisogno di far intervenire il liutaio per la action o altro? Grazie
Buongiorno Alessia, penso che la serie 400 sia un’ottima scelta, come sai è una delle mie chitarre. Le Taylor sono immediatamente suonabili, il passaggio dal liutaio non è indispensabile (in verità il truss rod si può regolare in teoria da soli) ma io lo consiglio, anche se non immediatamente ma dopo aver suonato un po’ e scelto le corde giuste. Hai scelto anche il dopo? Comunque se vuoi fare una chiacchierata per approfondire, mi fa piacere. Lascio il mio numero, non farti problemi a chiamare: 347-6155555
@@raffaelerispo71 Ciao Raffaele, ti aggiorno. Alla fine avevo scelto una Larrivée, era fantastica ma il suono un pò troppo puntato sugli alti, aveva fondo e fasce in mogano. Cambiata con una Martin D28 che ho elettrificata "LR Baggs Anthem", come sai il fondo e fasce è in palissandro; per i miei gusti: altro mondo. Insostituibile !!!
Ciao Alessia, congratulazioni per la tua scelta. La D28 rappresenta il suono classico dell’acustica per eccellenza, infatti è la scelta tipica in sala d’incisione. Fra l’altro si sposa benissimo con l’Anthem. Non ti resta che farci ascoltare qualcosa adesso! In effetti fondo è fasce in mogano producono un suono particolare, io penso che vada abbinato a una tavola in cedro per poter rendere al meglio, come nella Taylor serie 500.
Grazie! Video utilissimo
Ciao Raffaele, sono in procinto di prendere la mia seconda chitarra come upgrade alla mia Eko NXT 100, ottima per avermi supportato nella prima parte in quanto autodidatta.
La Taylor per cui ti chiedo un feedback è la 214 e.
Grazie anticipatamente
Ho avuto con piacere una Taylor 214 per diversi anni, credo sia la scelta perfetta. Probabilmente è la Taylor più versatile in assoluto, può tranquillamente essere la chitarra definitiva. Sicuramente imbattibile in quella fascia di prezzo.
@@raffaelerispo71 grazie mille
Grazie mille Raffaele!
Grazie...sto ' pensando ad una .214 dlx ma le vedo tutte con spalla mancante ....
Pero' ho visto un video in cui la dlx 214 e era con spalla normale ....
sai dirmi se esiste ancora in produzione? Ti ringrazio e complimenti per
i tuoi video che sono veramente molto utili per non perdersi nella giungla
dei modelli. 🙋♂️🎸
Ciao, attualmente le Taylor con spalla piena le trovi nelle serie 100, 300, 500 e 700. La 114 è un'ottima chitarra. Altrimenti puoi passare alla 317, rispetto alla 214 DLX la differenza di prezzo non dovrebbe essere elevata. Infine puoi valutare il mercato dell'usato, poichè in pasato Taylor aveva diversi modelli con spalla piena.
Davvero preciso e sintetico. Si vede che sei molto appassionato. Ho visto tutti i tuoi video e volevo chiederti se puoi fare dei video simili anche per la controparte Martin. O anche un video dove parli delle altre concorrenti come Takamine, Ibanez, Yamaha, Sigma, Eko...insomma..fai tanti video che ti seguiranno sempre più persone 🙂
Se nel frattempo riesci anche a darmi un consiglio..budget circa 750€ (più o meno... è una linea guida) ho trovato diversi modelli Taylor 210/214 usate ma in ottime condizioni. A livello Martin cosa potrei trovare come buon usato ? Serie x è paragonabile alle 210/214 della Taylor ?
Ti ringrazio per la fiducia e per i complimenti. Mi piace semplicemente condividere le mie esperienze e la mia passione, ma non sono un vero "youtuber". Non ti nascondo che mi piacerebbe fare tante recensioni sulle chitarre acustiche, il problema è avere la possibilità di provarle per poterle recensire. In ambito Martin uno dei concessionari ufficiali di zona mi ha dato la disponibilità per organizzare qualcosa di simile, appena sarà possibile a causa delle limitazioni vigenti. Comunque la gamma Martin, a mio avviso, non è definita in modo semplice come quella Taylor. Per quanto riguarda il tuo futuro acquisto, credo che non ci sia scelta migliore fra Taylor 210 e 214, la prima se prediligi lo strumming, la seconda per un suono più leggero e focalizzato. Se dovrai suonarla amplificata, cerca di capire il sistema di pickup installato. In ogni caso, se vuoi approfondire, possiamo fare volentieri una chiacchierata.
@@raffaelerispo71 certo, magari...mi farebbe piacere scambiare qualche chiacchiera con te...come possiamo fare ? 🤗
Ti lascio il mio numero: 347-61.55.555 chiama quando vuoi
Buona sera Signor. Raffaele io ne ho ascoltare tante ma tante di chitarre Taylor anche dal vivo.... A me quella che trasmette di più come timbro e come emozioni è la 614ce. Cosa ne pensa? L ha mai provata. Grazie. Saluti
Ciao Lorenzo, la serie 6 Taylor, così come la serie Koa, ha un timbro particolare, diverso da qualsiasi altra chitarra. Per questo motivo, quando la suoni, ti viena da dire wow! Fasce e fondo in acero le conferiscono un suono molto limpido e pulito ma anche un range di frequenze più focalizzato. Personalmente penso che sia eccellente in sala d'incisione o per alcune parti in esibizioni dal vivo, ma meno versatile rispetto alle altre serie. Insomma la vedo più adatta a un utilizzo professionale che quotidiano. Parlando di sonorità particolari, a me piace il suono caldo della tavola in cedro (come insegna James Taylor) e quindi la serie 5 (o la vecchia serie 7), prima o poi ne troverò una usata e la prenderò! Grazie di avermi scritto.
Buongiorno Raffaele, complimenti per il video. Ho iniziato al mia esperienza Taylor con la 214 CE-K DLX e recentemente, colpo di testa :), ho acquistato una 814 CE DLX. Devo dire che è bellissima, rifinita in maniera maniacale il suono è pieno e persistente ma per quello che faccio io, strumming leggero, forse andava bene anche la prima. Cosa ne pensi? Grazie
Ciao Antonio, complimenti per il tuo nuovo acquisto. Certo, non hai badato a mezze misure, mi piace! Penso che tu abbia fatto una scelta ottima. Ci vuole una chitarra che abbia anche fondo e fasce il legno massello. Fra l'altro, tieni presente che il suono di queste chitarre, per rendere al massimo, ha bisogno di un paio d'anni di invecchiamento. Certo, ci sono anche la serie 400 e la serie 700, che hanno delle perticolarità nel suono. Ma la serie 800 è il bilanciamento perfetto, il suono classico per eccellenza, potendosela permettere non si sbaglia. Cosiì avrai la serie 200 da portare in giro e la serie 800 da suonare a casa e nelle occasioni speciali. Buona musica!
@@raffaelerispo71 Grazie mille per la risposta. In effetti avevo pensato anche io di usarle come da tuo consiglio. Complimenti ancora per il tuo canale.
Ciao Raffaele, mi hai convinto, la prossima chitarra che acquisterò sarà una Taylor e sceglierò la serie 400 (credo sia un buon compromesso tra alta qualità di legni e suono pieno, cristallino e con buona presenza di bassi). Una domanda cortesemente: quando l'ha acquistata lei ha avuto bisogno di far intervenire il liutaio per la action o altro? Grazie
Buongiorno Alessia, penso che la serie 400 sia un’ottima scelta, come sai è una delle mie chitarre. Le Taylor sono immediatamente suonabili, il passaggio dal liutaio non è indispensabile (in verità il truss rod si può regolare in teoria da soli) ma io lo consiglio, anche se non immediatamente ma dopo aver suonato un po’ e scelto le corde giuste. Hai scelto anche il dopo? Comunque se vuoi fare una chiacchierata per approfondire, mi fa piacere. Lascio il mio numero, non farti problemi a chiamare: 347-6155555
Scusa, la domanda era: hai scelto anche il corpo della chitarra? Questi correttori automatici!
@@raffaelerispo71 Grazie infinite Raffaele per la risposta. Se ne avrò bisogno ti contatterò. Grazie ancora e un caro saluto
@@raffaelerispo71 Ciao Raffaele, ti aggiorno. Alla fine avevo scelto una Larrivée, era fantastica ma il suono un pò troppo puntato sugli alti, aveva fondo e fasce in mogano. Cambiata con una Martin D28 che ho elettrificata "LR Baggs Anthem", come sai il fondo e fasce è in palissandro; per i miei gusti: altro mondo. Insostituibile !!!
Ciao Alessia, congratulazioni per la tua scelta. La D28 rappresenta il suono classico dell’acustica per eccellenza, infatti è la scelta tipica in sala d’incisione. Fra l’altro si sposa benissimo con l’Anthem. Non ti resta che farci ascoltare qualcosa adesso! In effetti fondo è fasce in mogano producono un suono particolare, io penso che vada abbinato a una tavola in cedro per poter rendere al meglio, come nella Taylor serie 500.