L'unico appunto che faccio al disco è di tipo tecnico. E' stata massacrato nella dinamica. Ha un dynamic range di 8db medio su disco, con alcune tracce sotto i 6 db. Stranamente, ma non troppo, dato che sono state mixate molto rempo fa, le due tracce bonus hanno invece DR di oltre 10db. I due lavori precedenti di Gilmour hanno un DR medio di 11db circa, Anche Gilmour si è piegato ai dettami della cosidetta "louness war" ?
@@vitocarrone7452 Anche l'equalizzazione è corretta. Ma il problema resta ed è anche molto evidente dato che me ne sono accorto ad orecchio. Poi ho fatto le misure.
I due ultimi brani belli da solista..sono 2. On a Island e Take a Breath che ha un bel graffio. Tutto il resto una pigna pazzesca. Questo poi...si belle atmosfere ma stare troppo in campagna, tra i fienili bello tronfio e in pace l'ha troppo ammorbidito. Ti caccia dentro pure la family anche se Romany è brava ma anche lì na bella pigna crepuscolare. Non capisco a che cacchio ha servito Steve Gadd su quel tempo da liscio. MAH. Un album splendido solista che non va mai dimenticato... BROKEN CHINA di Rick Wright. E sticazzi. D'altra parte zio Dave l'ha detto. E' un album figlio del lockdown tra galline e cani in cortile. Basta guardare i video del periodo. Quella era l'aria che tirava.
Ascolta qualcos altro allora .....scommetto che se faceva qualcosa di Floydiano....ecco , si aggrappa sempr3 al passato ....se faceva qualcosa simile all ultimo album....ecco , se mpre la solita minestra ..... stavolta che ha fatto qualcosa di completamente nuovo avete ancora da ridire ......non ho parole , ascolta Elody oppure i cantanti sfornati dai vari talk show.
@@sebastianocangini3834 mi piace quando si appoggia al.passato. Perché quel passato è lui e quello che e' diventato. Quando si mette a fare il bluesmen da fattoria aristocratico bello rilassato escono questi lavori piuttosto soporiferi. Ascolto quello che voglio, sempre se si può dare un'opinione discordante sul DIO GILMOUR.
@@Utvideo91 Ma .....vedo da foto che sei giovane quindi ti rinfresco la menoria. Gilmour è nato con il blues e in ogni suo album , compreso i PF. , è pieno di questo sound e non a caso il nome della band deriva da due noti blues man. Si ascolta quello ch3 vuoi , ci mancherebbe , ma non sei proprio preparato per fare una recensione del genere .....è più grande di te e non me ne volere. È un dato di fatto ......ne ho ascoltate alcune da sprovveduti e alcune da chi ne capisce qualcosa......senza offesa , ma tu fai parte dei primi.
@@sebastianocangini3834 ho 57 anni conosco i Pink Floyd più di mia madre. Nella sostanza non mi va molto quello che ha prodotto da Rattle that Lock. Sono gusti lo so.
@@Utvideo91 Capisco , io ho qualche anno più di e ...pazienza s3 non ti piace. Ce ne faremo una ragione.......ma perdonami se tante recensioni le trovo inadeguate e non all altezza.
La verità e che oggi , soprattutto su questa piattaforma, ci sono i tuttologi del web che prendono spunto da avvenimenti odierni per fare video e accaparrarsi qualche like,niente di più triste.Personalmente trovo il disco di Gilmour con un paio di brani interessanti,che nulla hanno a che vedere con quello che sono stati i Pink Floyd,la gente dovrebbe farsene una ragione.
@@LB-id7td si sono d’accordo, é il motivo principale…chi si aspetta i floyd non si trova!io volevo affrontare un argomento più generico esteso in tutti i campi…perché le recensioni mi lasciano sempre qualcosa di negativo…sarebbe meglio affrontare la cosa dal punto costruttivo: cosa posso imparare?
@@vitocarrone7452 Beh ,se gli addetti ai lavori,e parliamo di voci autorevoli nel campo musicale hanno lodato in lungo e in largo l'ultima fatica di David un motivo ci sarà. David Gilmour è il mio idolo,ma degli ultimi dischi mi sono piaciuti forse 3 4 brani non di più.Di sicuro si può imparare ad ignorare gente che non ne capisce nulla di musica in generale,come chi ti ha scritto che David Gilmour è un mito della musica moderna.
Dovremmo porci solo una domanda: io sarei capace di fare quello che questi grandi fanno? Questo in tutti gli ambiti. Quasi sempre ci sarà qualcosa che ci manca (sicuro) allora invece di giudicare le cose cattive, potremmo coglierne i pregi ed imparare qualcosa!
Grazie Gilmour per questo ennesimo lavoro da solista. Auguri a lei e famiglia. Continuerò però - non me ne voglia - ad ascoltare la sua voce e la sua chitarra al massimo fino a The Wall. Mi saluti Polly.
La creatività di un artista va scemando dopo i trent'anni circa. Si acquisiscono tocco e sensibilità, a scapito di nuove idee musicali. Funziona così. Io non mi sono affatto stupito di questo disco. Amo David Gilmour ed i Pink Floyd da sempre e, se voglio "sballare", ascolto Welcome to the machine o Dogs.
Personalmente lo dico da 30 anni che i dischi solisti di Gilmour sono le stesse idee sonore riciclate e riassemblate, senza il coraggio di creare un disco coraggioso e totalmente libero dal suo passato. Lo stesso in parte lo dico anche di Waters, che però un capolavoro solista lo ha prodotto "Amused tò Death" ma anche "The pros of cons... Bello anche l'ultimo del 1996 del compianto e sottovalutato Richard Wright. I Pink Floyd devono la loro grandezza musicale e storica solo in quartetto, anche se il genio assoluto era Waters. Purtroppo l' amore che ha questo Paese nei confronti di questa band, e dei loro componenti è così smisurata che se anche Gilmour avesse composto un disco con dentro un peto di 40 minuti, gli stessi recensori (non tutti ma la maggioranza si) avessero scritto di un album capolavoro assoluto. Come hanno fatto con questo suo ultimo scialbo disco. Concludo dicendo che sono un tossico dipendente dei Pink Floyd dall' età di 11 anni cioè dal 1990 quando ebbi un colpo di fulmine non per una ragazza, ma per The Wall che mio fratello ascoltava nella stanza a fianco. E di lì a pochi mesi comprai l'intera discografia, con i soldi ricevuti in regalo dai nonni sotto Natale. Ma in tutti questi anni sono rimasto coerente e soprattutto giudizievole.
@@rosamarzolli4852 si in parte sono d’accordo, é vero…ma “an on island” non assomiglia a nulla, anche i dischi precedenti in special modo il primo “david gilmour” sugli ultimi due posso essere d’accordo…waters anche trita e ritrita, basta sentire l’ultimo, c’è tutto “the wall” e “ the final cut” ecc… La verità é che i Pink Floyd sono tutti e 4 (dopo syd) e nessuno di loro da solo puó purtroppo risvegliare quello spirito…ma Gilmour e Wright nel tour del 2006 ci sono andati molto vicino
@@vitocarrone7452 "on and Island" del 2006 le do in parte ragione, è un album delicato quasi folk che certamente non rientrava nelle solite sonorità. Il tour seguente con il mio amato Wright alle tastiere, fu un colpo al cuore soprattutto per la meravigliosa riproposizione di Echoes in tutta la sua naturale durata e bellezza. Li vidi a Milano al teatro degli Arcimboldi, non proprio adatto per acustica a certe sonorità. Avendo anche assistito nel 1994 a Roma al tour di The Division Bell, che scenograficamente ancora ho negli occhi quell' immenso apparato di luci laser nel palco di circa 90 metri per altri 70-75 in altezza, la musica proposta con l'intero The dark side, ai miei occhi di ragazzino forse rimase un po' in secondo piano (molto poco) perché dove ti giravi uscivano personaggi di the Wall come il maestro, il maiale rosa Algie e poi l'aeroplano che volava sopra le nostre teste per poi schiantarsi. Però erano i Pink Floyd monchi di Waters il vero genio della band. E purtroppo gli italiani della generazione di mio padre, non hanno assistito ai tour più importanti, iconici e storici della band. Niente the dark side, niente Wish you, niente Animals con il in the flesh tour e ovviamente niente the Wall rappresentato solo in poche città. Dopo il 1971 gli italiani dovettero attendere 17 anni per rivedere un gruppo chiamato Pink Floyd ma che era in effetti un progetto solista di Gilmour. Purtroppo l'Italia con la strategia della tensione che metteva bombe uccidendo innocenti per creare un clima di terrore e ripristinare la dittatura, era uno dei paesi più pericolosi al mondo al pari del sud america. Lasciando perdere i sequestri di persona, i terroristi fascisti che facevano da facchini alla P2 e le Brigate Rosse. Purtroppo quella generazione, chi poteva emigrava in Francia o Germania per assistere al meglio dei Pink Floyd anni 70. Detto questo, concludo dicendo che musicalmente anche forse per l'età adulta, al tour di on an Island stando seduto ad ascoltare. Nel disco live Pulse dove una parte venne registrata a Roma si sentono i cori da stadio: ale' ho ale' ho e io ero presente a quella serata.
@@vitocarrone7452 La prima a 15 anni fu veramente lisergica, ma non goduta appieno, dato l'età. Ma voglio solo ricordare che i biglietti dei Pink Floyd a Roma costavano 30 o 35 mila lire non ricordo bene. Uno stipendio normale si basava sul milione e trecento mila lire. Oggi gli stipendi sono rimasti gli stessi e addirittura diminuiti, mentre il costo dei biglietti sotto i 100€ è impossibile trovarli. Ecco perché rimpiango gli anni 90 sia musicalmente che socialmente.
Bravo detto cose giustissime ,le recensioni vanno fatto da chi capisce un po' di musica non da persone che ascoltano questo schifo di musica di oggi ,cantanti che si fanno aiutare a cantare con l"autotune e hanno successo perché sono guidati da case discografiche solo per fare soldi ,le stesse case che una volta producevano i veri della musica sia italiana che straniera ,pensavo che un giorno il prodotto musicale migliorava ma purtroppo una decadenza totale ,un vero ma vero scifo
@@vitocarrone7452 L ho già ascoltato 6 barra 7 volte e ad ogni ascolto , soprattutto in cuffia , scopro qualcosa di magico. Adoro in primis come canta Romany .....sembra un angelo..... adoro la leggerezza mai banale della chitarra dello Zio David che esprime profondi sentimenti come non mai ......in sostanza mi piace tutto da impazzire ed ho sempre la pelled oca e anche qualche lacrima di emozione fortissima. Andrò a vederlo per la quinta volta il tre ottobre a Roma.....sono già sulle spine.
Siamo alla follia. Non si può neanche esprimere il proprio parere ? Io sono un chitarrista da piú di 20 anni , varie esperienze live ed anche qualcosa in studio . Posso dire che questo album di Gilmour è spento , moscio , noioso , con poche idee ? Posso ?
Certo che puoi, ma è una tua opinione, un tuo gusto. Io ad esempio da dopo the Wall, i lavori dei Pink Floyd non mi sono più piaciuti, tranne A momentary lapse of reason. Ma è una mia opinione non posso dire che è una recensione.
Forse fai confusione tra recensione e opinione. Sono due cose diverse. Luck and Strange sarà anche un bel lavoro. A me un bel disco deve alla fine lasciarmi qualcosa da ricordare. Bhè...questo dopo pochi secondi non mi ricorda quasi niente. Poi per carità, David Gilmoure è un mito della musica moderna ma questo non vuol dire che se fosse pasticcere, può capitare anche a lui di non riuscire a fare il buco nella ciambella.
@@gianpietrodangelo3844 ciao Gianpietro, parlavo più in generale della voglia irrefrenabile di correre a scrivere una recensione, mettendo dei voti su tutto e tutti…uno la sua opinione può esprimerla quando vuole, anzi ben venga! Mi riferivo a quelli che fanno di lavoro i piloti di aerei e mettono dei voti (palesemente da incompetenti in quel settore) a chi fa il muratore e ha postato il video di un muretto
è una cosa soggettiva...a me per esempio è entrato in testa dal primo momento,ho capito quello che voleva comunicare e mi risuonano in testa contunuamente i brani di questo Album.
L'unico appunto che faccio al disco è di tipo tecnico. E' stata massacrato nella dinamica. Ha un dynamic range di 8db medio su disco, con alcune tracce sotto i 6 db.
Stranamente, ma non troppo, dato che sono state mixate molto rempo fa, le due tracce bonus hanno invece DR di oltre 10db.
I due lavori precedenti di Gilmour hanno un DR medio di 11db circa,
Anche Gilmour si è piegato ai dettami della cosidetta "louness war" ?
@@frankcosta7065 é un peccato per il mastering , ma il mix é fatto molto bene
@@vitocarrone7452 Anche l'equalizzazione è corretta. Ma il problema resta ed è anche molto evidente dato che me ne sono accorto ad orecchio. Poi ho fatto le misure.
Si è affidato a un produttore che evidentemente ha fatto il cacchio che ha voluto.
I due ultimi brani belli da solista..sono 2. On a Island e Take a Breath che ha un bel graffio. Tutto il resto una pigna pazzesca. Questo poi...si belle atmosfere ma stare troppo in campagna, tra i fienili bello tronfio e in pace l'ha troppo ammorbidito. Ti caccia dentro pure la family anche se Romany è brava ma anche lì na bella pigna crepuscolare. Non capisco a che cacchio ha servito Steve Gadd su quel tempo da liscio. MAH. Un album splendido solista che non va mai dimenticato... BROKEN CHINA di Rick Wright. E sticazzi. D'altra parte zio Dave l'ha detto. E' un album figlio del lockdown tra galline e cani in cortile. Basta guardare i video del periodo. Quella era l'aria che tirava.
Ascolta qualcos altro allora .....scommetto che se faceva qualcosa di Floydiano....ecco , si aggrappa sempr3 al passato ....se faceva qualcosa simile all ultimo album....ecco , se
mpre la solita minestra .....
stavolta che ha fatto qualcosa di completamente nuovo avete ancora da ridire ......non ho parole , ascolta Elody oppure i cantanti sfornati dai vari talk show.
@@sebastianocangini3834 mi piace quando si appoggia al.passato. Perché quel passato è lui e quello che e' diventato. Quando si mette a fare il bluesmen da fattoria aristocratico bello rilassato escono questi lavori piuttosto soporiferi. Ascolto quello che voglio, sempre se si può dare un'opinione discordante sul DIO GILMOUR.
@@Utvideo91
Ma .....vedo da foto che sei giovane quindi ti rinfresco la menoria.
Gilmour è nato con il blues e in ogni suo album , compreso i PF. , è pieno di questo sound e non a caso il nome della band deriva da due noti blues man.
Si ascolta quello ch3 vuoi , ci mancherebbe , ma non sei proprio preparato per fare una recensione del genere .....è più grande di te e non me ne volere.
È un dato di fatto ......ne ho ascoltate alcune da sprovveduti e alcune da chi ne capisce qualcosa......senza offesa , ma tu fai parte dei primi.
@@sebastianocangini3834 ho 57 anni conosco i Pink Floyd più di mia madre. Nella sostanza non mi va molto quello che ha prodotto da Rattle that Lock. Sono gusti lo so.
@@Utvideo91
Capisco , io ho qualche anno più di e ...pazienza s3 non ti piace.
Ce ne faremo una ragione.......ma perdonami se tante recensioni le trovo inadeguate e non all altezza.
La verità e che oggi , soprattutto su questa piattaforma, ci sono i tuttologi del web che prendono spunto da avvenimenti odierni per fare video e accaparrarsi qualche like,niente di più triste.Personalmente trovo il disco di Gilmour con un paio di brani interessanti,che nulla hanno a che vedere con quello che sono stati i Pink Floyd,la gente dovrebbe farsene una ragione.
@@LB-id7td si sono d’accordo, é il motivo principale…chi si aspetta i floyd non si trova!io volevo affrontare un argomento più generico esteso in tutti i campi…perché le recensioni mi lasciano sempre qualcosa di negativo…sarebbe meglio affrontare la cosa dal punto costruttivo: cosa posso imparare?
@@vitocarrone7452 Beh ,se gli addetti ai lavori,e parliamo di voci autorevoli nel campo musicale hanno lodato in lungo e in largo l'ultima fatica di David un motivo ci sarà. David Gilmour è il mio idolo,ma degli ultimi dischi mi sono piaciuti forse 3 4 brani non di più.Di sicuro si può imparare ad ignorare gente che non ne capisce nulla di musica in generale,come chi ti ha scritto che David Gilmour è un mito della musica moderna.
@@LB-id7td io da affezionato dico che on an island è insuperato ancora, ma gli altri non sono cattivi dischi
@@vitocarrone7452 Senza dubbio On a Island è un buon disco ,ma del penultimo salvo solo In any tongue....davvero poca roba godibile
Dovremmo porci solo una domanda: io sarei capace di fare quello che questi grandi fanno? Questo in tutti gli ambiti. Quasi sempre ci sarà qualcosa che ci manca (sicuro) allora invece di giudicare le cose cattive, potremmo coglierne i pregi ed imparare qualcosa!
Grazie Gilmour per questo ennesimo lavoro da solista. Auguri a lei e famiglia. Continuerò però - non me ne voglia - ad ascoltare la sua voce e la sua chitarra al massimo fino a The Wall. Mi saluti Polly.
@@aquiladellanotte342 dai pure the final cut a questo punto!
@@vitocarrone7452 ragione hai!
@@aquiladellanotte342 😁
Scusa fammi capire, The Final Cut sì e The Division Bell no?
@@filippobattista8704 the divison bell é uno dei miei preferiti!😍
Sto video mi fa venire il mal di mare, complimenti per la scelta degli effetti
@@Tarzanelly era per dare la sensazione di “siamo tutti sulla stessa barca” 😂
La creatività di un artista va scemando dopo i trent'anni circa. Si acquisiscono tocco e sensibilità, a scapito di nuove idee musicali. Funziona così. Io non mi sono affatto stupito di questo disco. Amo David Gilmour ed i Pink Floyd da sempre e, se voglio "sballare", ascolto Welcome to the machine o Dogs.
Personalmente lo dico da 30 anni che i dischi solisti di Gilmour sono le stesse idee sonore riciclate e riassemblate, senza il coraggio di creare un disco coraggioso e totalmente libero dal suo passato. Lo stesso in parte lo dico anche di Waters, che però un capolavoro solista lo ha prodotto "Amused tò Death" ma anche "The pros of cons... Bello anche l'ultimo del 1996 del compianto e sottovalutato Richard Wright. I Pink Floyd devono la loro grandezza musicale e storica solo in quartetto, anche se il genio assoluto era Waters. Purtroppo l' amore che ha questo Paese nei confronti di questa band, e dei loro componenti è così smisurata che se anche Gilmour avesse composto un disco con dentro un peto di 40 minuti, gli stessi recensori (non tutti ma la maggioranza si) avessero scritto di un album capolavoro assoluto. Come hanno fatto con questo suo ultimo scialbo disco. Concludo dicendo che sono un tossico dipendente dei Pink Floyd dall' età di 11 anni cioè dal 1990 quando ebbi un colpo di fulmine non per una ragazza, ma per The Wall che mio fratello ascoltava nella stanza a fianco. E di lì a pochi mesi comprai l'intera discografia, con i soldi ricevuti in regalo dai nonni sotto Natale. Ma in tutti questi anni sono rimasto coerente e soprattutto giudizievole.
@@rosamarzolli4852 si in parte sono d’accordo, é vero…ma “an on island” non assomiglia a nulla, anche i dischi precedenti in special modo il primo “david gilmour” sugli ultimi due posso essere d’accordo…waters anche trita e ritrita, basta sentire l’ultimo, c’è tutto “the wall” e “ the final cut” ecc…
La verità é che i Pink Floyd sono tutti e 4 (dopo syd) e nessuno di loro da solo puó purtroppo risvegliare quello spirito…ma Gilmour e Wright nel tour del 2006 ci sono andati molto vicino
@@vitocarrone7452 "on and Island" del 2006 le do in parte ragione, è un album delicato quasi folk che certamente non rientrava nelle solite sonorità. Il tour seguente con il mio amato Wright alle tastiere, fu un colpo al cuore soprattutto per la meravigliosa riproposizione di Echoes in tutta la sua naturale durata e bellezza. Li vidi a Milano al teatro degli Arcimboldi, non proprio adatto per acustica a certe sonorità. Avendo anche assistito nel 1994 a Roma al tour di The Division Bell, che scenograficamente ancora ho negli occhi quell' immenso apparato di luci laser nel palco di circa 90 metri per altri 70-75 in altezza, la musica proposta con l'intero The dark side, ai miei occhi di ragazzino forse rimase un po' in secondo piano (molto poco) perché dove ti giravi uscivano personaggi di the Wall come il maestro, il maiale rosa Algie e poi l'aeroplano che volava sopra le nostre teste per poi schiantarsi. Però erano i Pink Floyd monchi di Waters il vero genio della band. E purtroppo gli italiani della generazione di mio padre, non hanno assistito ai tour più importanti, iconici e storici della band. Niente the dark side, niente Wish you, niente Animals con il in the flesh tour e ovviamente niente the Wall rappresentato solo in poche città. Dopo il 1971 gli italiani dovettero attendere 17 anni per rivedere un gruppo chiamato Pink Floyd ma che era in effetti un progetto solista di Gilmour. Purtroppo l'Italia con la strategia della tensione che metteva bombe uccidendo innocenti per creare un clima di terrore e ripristinare la dittatura, era uno dei paesi più pericolosi al mondo al pari del sud america. Lasciando perdere i sequestri di persona, i terroristi fascisti che facevano da facchini alla P2 e le Brigate Rosse. Purtroppo quella generazione, chi poteva emigrava in Francia o Germania per assistere al meglio dei Pink Floyd anni 70. Detto questo, concludo dicendo che musicalmente anche forse per l'età adulta, al tour di on an Island stando seduto ad ascoltare. Nel disco live Pulse dove una parte venne registrata a Roma si sentono i cori da stadio: ale' ho ale' ho e io ero presente a quella serata.
Mi scuso ma ho omesso che musicalmente mi sono goduto più il tour di on an Island che al mega concerto dei monchi Pink Floyd del 94. Mi scuso.
@@rosamarzolli4852 che bella esperienza deve essere stata!☺️❤️
@@vitocarrone7452 La prima a 15 anni fu veramente lisergica, ma non goduta appieno, dato l'età. Ma voglio solo ricordare che i biglietti dei Pink Floyd a Roma costavano 30 o 35 mila lire non ricordo bene. Uno stipendio normale si basava sul milione e trecento mila lire. Oggi gli stipendi sono rimasti gli stessi e addirittura diminuiti, mentre il costo dei biglietti sotto i 100€ è impossibile trovarli. Ecco perché rimpiango gli anni 90 sia musicalmente che socialmente.
Bravo detto cose giustissime ,le recensioni vanno fatto da chi capisce un po' di musica non da persone che ascoltano questo schifo di musica di oggi ,cantanti che si fanno aiutare a cantare con l"autotune e hanno successo perché sono guidati da case discografiche solo per fare soldi ,le stesse case che una volta producevano i veri della musica sia italiana che straniera ,pensavo che un giorno il prodotto musicale migliorava ma purtroppo una decadenza totale ,un vero ma vero scifo
Si purtroppo
Dopo oltre 50 anni che seguo i Pink Floyd , quasi quasi faccio una recensione anche io 😮.
@@sebastianocangini3834 il punto é ne vale la pena? La mia è una recensione contro le recensioni 😂
@@vitocarrone7452
ne vale la pena su cosa ??
@@sebastianocangini3834 cosa ti é piaciuto di più del disco?
@@vitocarrone7452
L ho già ascoltato 6 barra 7 volte e ad ogni ascolto , soprattutto in cuffia , scopro qualcosa di magico.
Adoro in primis come canta Romany .....sembra un angelo.....
adoro la leggerezza mai banale della
chitarra dello Zio David che esprime profondi sentimenti come non mai ......in sostanza mi piace tutto da impazzire ed ho sempre la pelled oca e anche qualche lacrima di emozione fortissima.
Andrò a vederlo per la quinta volta il tre ottobre a Roma.....sono già sulle spine.
@@sebastianocangini3834 andró anche io a Roma l’1 ottobre! Sono d’accordo con te Sebastiano, a me é piaciuta tantissimo anche “Sing”
Siamo alla follia. Non si può neanche esprimere il proprio parere ? Io sono un chitarrista da piú di 20 anni , varie esperienze live ed anche qualcosa in studio . Posso dire che questo album di Gilmour è spento , moscio , noioso , con poche idee ? Posso ?
@@BluesPlayer77 si certo, mi riferivo ai commenti e critiche senza cognizione di causa…
Certo che puoi, ma è una tua opinione, un tuo gusto. Io ad esempio da dopo the Wall, i lavori dei Pink Floyd non mi sono più piaciuti, tranne A momentary lapse of reason. Ma è una mia opinione non posso dire che è una recensione.
Gilmour rimarrà sempre la seconda chitarra dei PF Rimarrà sempre quello di a momentary lapse of reason e the division Bell. Poca roba.
Ma stai scherzando?😂
Forse fai confusione tra recensione e opinione. Sono due cose diverse. Luck and Strange sarà anche un bel lavoro. A me un bel disco deve alla fine lasciarmi qualcosa da ricordare. Bhè...questo dopo pochi secondi non mi ricorda quasi niente. Poi per carità, David Gilmoure è un mito della musica moderna ma questo non vuol dire che se fosse pasticcere, può capitare anche a lui di non riuscire a fare il buco nella ciambella.
@@gianpietrodangelo3844 ciao Gianpietro, parlavo più in generale della voglia irrefrenabile di correre a scrivere una recensione, mettendo dei voti su tutto e tutti…uno la sua opinione può esprimerla quando vuole, anzi ben venga!
Mi riferivo a quelli che fanno di lavoro i piloti di aerei e mettono dei voti (palesemente da incompetenti in quel settore) a chi fa il muratore e ha postato il video di un muretto
è una cosa soggettiva...a me per esempio è entrato in testa dal primo momento,ho capito quello che voleva comunicare e mi risuonano in testa contunuamente i brani di questo Album.
Perché YT mi consiglia video stupidi come questo?
@@davidleerotharmy molto probabile che tu ne abbia visti molti!