Tomasi di Lampedusa - Viaggio da Palermo a S Margherita Belice

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  • Опубліковано 5 жов 2024
  • G. Tomasi di Lampedusa - Viaggio da Palermo a S.Margherita Belice (via Castelvetrano, Partanna e Montevago) - da "I Racconti" - I ricordi d'infanzia - Feltrinelli Ed. Milano 1961. La musica è di Nino Rota (colonna sonora del film "Il Gattopardo" di Luchino Visconti)

КОМЕНТАРІ • 8

  • @francescofiordaliso7758
    @francescofiordaliso7758 4 роки тому +3

    Complimenti per l'egregio lavoro, che ci rituffa nella storia e nella letteratura!

  • @eustachiodemarco
    @eustachiodemarco Рік тому +1

    Molto bella davvero la recitazione e il montaggio. Poi ....Nino Rota....il tema che evoca la storia d'amore... Ma ci trovo anche una storia personale del principe....un anelito verso qualcosa di impossibile da materializzare, impossibile da contornare perché senza appartenenza temporale, cosmico ma al tempo stesso strettamente intimo e personale . Tutto si svela quando alla fine, di spalle, vediamo d. Fabrizio quasi svanire nel tempo. Nella Storia. Nella sua Storia personale e della sua famiglia. La storia del Gattopardo.
    Visconti, che sapeva l'essenza di queste cose, ha fatto il resto.
    Complimenti per il video.

  • @epifanialarosa4414
    @epifanialarosa4414 4 роки тому +1

    Bravo

  • @giuseppetaddeo5408
    @giuseppetaddeo5408 4 роки тому +4

    Sentire Andrea (Lillo per me) leggere Tomasi di Lampedusa in viaggio nella Sicilia Occidentale da Palermo a Santa Margherita, è emozionante e al tempo stesso fa rivivere luoghi e paesaggi unici, a me tanto cari.

    • @andreaancona6563
      @andreaancona6563  4 роки тому

      Grazie

    • @FrancescoFontana-m5u
      @FrancescoFontana-m5u 3 місяці тому

      Ho scoperto il suo canale solo ora sono un ottantenne emigrato al nord nel 1968 dopo il terremoto e rivedere il mio paese è stato come ritornare bambino e ragazzino so o di santa margherita di belice e il paese me lo ricordo tanto bene che l'ho disegnato per i miei figli.lo conosco bene anche i vicoli e i cortili perchè da ragazzino portavo le bombole di gas alle famiglie con la carriola di legno.grazie del video

  • @mariafernandabonsignore9972

    Racconto di un viaggio molto interessante!

  • @bibliotpretebibliotechetra9578
    @bibliotpretebibliotechetra9578 4 роки тому +1

    Nei due estremi e intensissimi anni della sua vita (1955-1957) Giuseppe Tomasi di Lampedusa mise insieme non solo le otto parti del "Gattopardo", ma anche tre racconti e uno scritto di carattere autobiografico. Solo di recente, però, in seguito al ritrovamento di alcuni manoscritti originali, è stato possibile sottoporre i testi brevi a una rigorosa verifica filologica e, in particolare, è stato possibile ricostruire nella loro interezza i "Ricordi d'infanzia", che ora acquistano una maggiore corposità. Il presente volume si apre appunto con i "Ricordi d'infanzia", scritti nell'estate del 1955, che come spiega Gioacchino Lanza Tomasi nella prefazione "ci schiudono il laboratorio dello scrittore al tempo del suo capolavoro". Segue "La gioia e la legge", un breve apologo, perfetto di tono e di misura. Ma il racconto più celebre della raccolta è "La sirena" (precedentemente con il titolo "Lighea", imposto dalla vedova dell'autore), scritto dopo una gita lungo la costa meridionale della Sicilia. Al centro della favola, al limite tra il reale e il surreale, spicca un personaggio formidabile: il vecchio professor La Ciura, che da giovane conobbe l'amore della Sirena e non potè più gustarne altro. Chiude il libro "I gattini ciechi", dei tre racconti il più vicino come materia al "Gattopardo", sebbene fosse nato come capitolo iniziale diun nuovo romanzo del quale ha mantenuto il titolo.