Sono già stato qui...avevo vent'anni, io giovane, immaturo, ignorante; lui piu' grande, sapeva già tutto, lo vedevo nei suoi occhi...nel suo sorriso. Non sapevo quello che stava succedendo e al tempo stesso non ne avevo dubbi. Stavamo bene nelle nostre notti in cui ci incontravamo uno su di un balcone e l'altro giusto sotto in giardino, sgattaiolato scavalcando il muretto salendo su di un cofano di una macchina fuori parcheggiata; ci guardavamo e sorridevamo, eravamo contenti cosi'. Il mio cuore batteva, avevo paura, volevo urlare, bruciavo come un universo in collisione...ero terrorizzato ma non potevo fare altrimenti, volevo bruciare. I suoi piccoli gesti ed il suo profumo mi ipnotizzavano, non potevo toccarlo, era proibito e piangevo. L'orologio era la mia ossessione, manca poco, manca poco e poi lo rivedro'. Se ne andava, ed io mi rompevo, non respiravo, avevo bisogno di lui per respirare, il resto veramente non contava. Ero felice, eravamo felici. -Forzarsi a non provare niente per non provare qualcosa, che spreco- "Chiamami col tuo Nome" Che parole...
Sig. Guadagnino..lei ci ha regalato EMOZIONI a non finire. Ha fatto centro e le domande dell'intervistatore sono così sciocche che desidero esternarle tutta la mia comprensione
Guadagnino nelle sue risposte con garbo vuole dire una cosa semplice ..passione , emozioni , istinto, devi sempre accertarlo senza trattenerti...buttati sconvolgi la tua vita , perché è questo che la vita chiede a te...Grande Luca❤️
Bellissimo lavoro, i suoi lavori sono così belli che trovare parole per descrivere rovina il sentimento di ciò he lui riesce a trasmettere attraverso la sua visione e lavoro. Mi piace assai ♥
Nel momento in cui esce fuori la storia degli anni 80, l’intervistatore si è perso proprio ed ha cominciato ad arrampicarsi sugli specchi. Mi dispiace perché sfortunatamente non ho ancora visto interviste su questo film con domande decenti e davvero interessanti e la cosa peggiore è che sono proprio i video italiani ad essere i più imbarazzanti.
Confermo in pieno, è stato uno scivolone dopo l'altro. In primis le domande che sono state fatte non erano neanche poste in modo corretto, in più mancava quel tocco di professionalità che serve come prima base per un'intervista
Sarei più felice se le interviste la facesse Alò,non perchè Niola mi stia antipatico,ma perchè,secondo me,Alò sa scavare più affondo in un opera e sa porre domande più stimolanti.
Riccardo Marmorè Aló è vero critico. Basta vedere l’intervista che ha fatto all’attore di Ant- Man con il quale ha stabilito un’empatia che so quasi diventati amici facendo battute. Inoltre l’ha stupito facendo un osservazione che gli altri critici non hanno fatto. Questo è Aló. Questo qui, Niola, non serve a niente messo a confronto con Aló è il nulla mischiato al niente
Qualcuno é a conoscenza di un contatto reale di Luca Guadagnino come ad esempio l'indirizzo email? Ho sentito in un'altra intervista che tante persone lo hanno contattato per complimentarsi o altro, ma su internet non trovo nulla di troppo credibile. Ci terrei ad inviare una email. Qualcuno ne é a conoscenza?
Non voglio fare una classifica, sarebbe ingeneroso, ma se mi venisse chiesto quali fossero i tre momenti carichi di intensità emotiva in tre film diversi, risponderei senza esitazione che uno sarebbe proprio il discorso del padre al figlio Elio, da ascoltare più volte. Poi la scena dell'arringa difensiva di Al Pacino nel film " Profumo di donna " e ancora il messaggio all'umanità di Charlie Chaplin nel fil " Il grande dittatore ", che nonostante siano passati più di settant'anni è più che mai attuale.
Non c'è verso. Luca, se intervistato dalla stampa italiana, si mal dispone e non può andare che peggiorando... Negli USA in effetti è un po' più semplice e "gratificante" essere quello che ragiona deeply e elegante, maybe.
Ma che si fa un intervista con domande senza nemmeno aver letto il libro? Spero almeno abbia visto il film chi fa le domande ma ne dubito proprio perché pensare sia un film sull'omosessualità no va be..non si può sentire...
I segreti di Brokeback mountain fu un film molto bello. Mi chiedo invece a chi possa interessare un film come questo. Cioè, persone fuori dal comune che parlano molte lingue, molto ricche, molto colte e raffinate, chiuse come in un castello dorato, che vivono i propri tormenti, le proprie scoperte e le proprie esperienze d'amore... Se non fossero gay, se non fosse gay fiction, si tratterebbe sicuramente di una favoletta d'amore molto aneddotica e per nulla protesa ad una significazione universale. A mio avviso, il film è nel contempo celebrazione trionfale e canto del cigno di quel cosmopolitismo culturale raffinato e distaccato, anche se ormai (visti gli umori politici nel mondo) volto al tramonto.
"è un film sul collasso del narcisismo"... mai c'è stata una sintesi così perfetta
Sono già stato qui...avevo vent'anni, io giovane, immaturo, ignorante; lui piu' grande, sapeva già tutto, lo vedevo nei suoi occhi...nel suo sorriso. Non sapevo quello che stava succedendo e al tempo stesso non ne avevo dubbi.
Stavamo bene nelle nostre notti in cui ci incontravamo uno su di un balcone e l'altro giusto sotto in giardino, sgattaiolato scavalcando il muretto salendo su di un cofano di una macchina fuori parcheggiata; ci guardavamo e sorridevamo, eravamo contenti cosi'.
Il mio cuore batteva, avevo paura, volevo urlare, bruciavo come un universo in collisione...ero terrorizzato ma non potevo fare altrimenti, volevo bruciare.
I suoi piccoli gesti ed il suo profumo mi ipnotizzavano, non potevo toccarlo, era proibito e piangevo.
L'orologio era la mia ossessione, manca poco, manca poco e poi lo rivedro'. Se ne andava, ed io mi rompevo, non respiravo, avevo bisogno di lui per respirare, il resto veramente non contava.
Ero felice, eravamo felici.
-Forzarsi a non provare niente per non provare qualcosa, che spreco- "Chiamami col tuo Nome"
Che parole...
Io ho trovato molto interessante il discorso del regista,semplicemente risponde alle domande,non mi sembra insofferente anzi una persona gentile
Ho letto il libro e mi sono sempre più convinta che il regista è superiore bravi lui e la scelta degli attori un regista fantastico
Sig. Guadagnino..lei ci ha regalato EMOZIONI a non finire.
Ha fatto centro e le domande dell'intervistatore sono così sciocche che desidero esternarle tutta la mia comprensione
Guadagnino nelle sue risposte con garbo vuole dire una cosa semplice ..passione , emozioni , istinto, devi sempre accertarlo senza trattenerti...buttati sconvolgi la tua vita , perché è questo che la vita chiede a te...Grande Luca❤️
Immenso Guadagnino. Grazie maestro💗💗💗
Bellissimo lavoro, i suoi lavori sono così belli che trovare parole per descrivere rovina il sentimento di ciò he lui riesce a trasmettere attraverso la sua visione e lavoro. Mi piace assai ♥
L’ennesima intervista in cui l’intervistatore italiano esprime tutto il vuoto del mondo.
Quest'uomo è un genio.
Altroché. E che dolore vedere che in Italia non lo cachiamo di pezza
Nel momento in cui esce fuori la storia degli anni 80, l’intervistatore si è perso proprio ed ha cominciato ad arrampicarsi sugli specchi. Mi dispiace perché sfortunatamente non ho ancora visto interviste su questo film con domande decenti e davvero interessanti e la cosa peggiore è che sono proprio i video italiani ad essere i più imbarazzanti.
Xanaxealtrecose le interviste migliori sono tutte in americano...
Confermo in pieno, è stato uno scivolone dopo l'altro. In primis le domande che sono state fatte non erano neanche poste in modo corretto, in più mancava quel tocco di professionalità che serve come prima base per un'intervista
Aló avrebbe puntato tutto sulla empatia e tirato fuori un altro aspetto di Guadagnino.
Niola, va bene che Guadagnino stava storto quel giorno, però 'sti teen movie estivi anni 80 li sai solo te
*Guadagninos still the king*
*bigger italian star*
*Luca Pittsburgh L💝Ve U*
Sarei più felice se le interviste la facesse Alò,non perchè Niola mi stia antipatico,ma perchè,secondo me,Alò sa scavare più affondo in un opera e sa porre domande più stimolanti.
Riccardo Marmorè Aló è vero critico. Basta vedere l’intervista che ha fatto all’attore di Ant- Man con il quale ha stabilito un’empatia che so quasi diventati amici facendo battute. Inoltre l’ha stupito facendo un osservazione che gli altri critici non hanno fatto. Questo è Aló. Questo qui, Niola, non serve a niente messo a confronto con Aló è il nulla mischiato al niente
Le domande a tratti fanno pensare che sono state pensate solo a metà. "Teen movie" poi lo trovo veramente poco azzeccato come riferimento.
Scusate ma dove la vedete l'insofferenza di Guadagnino?
L'intervistatore piuttosto è davvero in una giornata no, e quelle capitano a tutti! :D
D'accordo con te
Ti amo per il commento, ti amo per l'immagine
Mistico ❤
Qualcuno é a conoscenza di un contatto reale di Luca Guadagnino come ad esempio l'indirizzo email? Ho sentito in un'altra intervista che tante persone lo hanno contattato per complimentarsi o altro, ma su internet non trovo nulla di troppo credibile. Ci terrei ad inviare una email. Qualcuno ne é a conoscenza?
Chiara Luce Chiara so che molti gli hanno scritto lettere per posta... non Mail
andrea cortesi E dove si può trovare il suo indirizzo? Lei lo conosce?
Chiara Luce no mi spiace.
Parlare di "pudore e omossessualità" mi fa pensare che l'intervistatore non abbia visto il film o per lo meno lo ha fatto con poca attenzione...
Molto lacaniano il suo discorso sul desiderio.
*if heaven ain't like Guadagnino i don't wanna go* 🚧 🖒
Non voglio fare una classifica, sarebbe ingeneroso, ma se mi venisse chiesto quali fossero i tre momenti carichi di intensità emotiva in tre film diversi, risponderei senza esitazione che uno sarebbe proprio il discorso del padre al figlio Elio, da ascoltare più volte. Poi la scena dell'arringa difensiva di Al Pacino nel film " Profumo di donna " e ancora il messaggio all'umanità di Charlie Chaplin nel fil " Il grande dittatore ", che nonostante siano passati più di settant'anni è più che mai attuale.
Non c'è verso. Luca, se intervistato dalla stampa italiana, si mal dispone e non può andare che peggiorando... Negli USA in effetti è un po' più semplice e "gratificante" essere quello che ragiona deeply e elegante, maybe.
Il collasso del narcisismo?
nerolux Bellissima definizione... collasso del narcisismo. Andare oltre al se è all immagine del se .
Un bel film anche se, mi sembra molto il rifacimento di teleny di Oscar wilde. Ma un bel film
Sì, però, Luca, te devi sta calmo, so domande...
Ma che si fa un intervista con domande senza nemmeno aver letto il libro? Spero almeno abbia visto il film chi fa le domande ma ne dubito proprio perché pensare sia un film sull'omosessualità no va be..non si può sentire...
I segreti di Brokeback mountain fu un film molto bello. Mi chiedo invece a chi possa interessare un film come questo. Cioè, persone fuori dal comune che parlano molte lingue, molto ricche, molto colte e raffinate, chiuse come in un castello dorato, che vivono i propri tormenti, le proprie scoperte e le proprie esperienze d'amore... Se non fossero gay, se non fosse gay fiction, si tratterebbe sicuramente di una favoletta d'amore molto aneddotica e per nulla protesa ad una significazione universale. A mio avviso, il film è nel contempo celebrazione trionfale e canto del cigno di quel cosmopolitismo culturale raffinato e distaccato, anche se ormai (visti gli umori politici nel mondo) volto al tramonto.