Se veramente Francia e Regno Unito avessero voluto aiutare l'Etiopia, sarebbe bastato che chiudessero lo stretto di Suez alla navigazione italiana. Sarebbe diventato molto più difficile per gli italiani rifornire le truppe senza poter accedere liberamente al Mar Rosso. Peraltro i francesi e gli inglesi, condannando il colonialismo italiano dall'alto dei loro imperi senza rinunciare però ad essi, hanno dato una prova gigantesca di ipocrisia.
@@giuseppezagheni9479 infatti, era l'opinione pubblica a essere ipocrita. Avete degli imperi giganteschi. Con che diritto condannate moralmente le guerre coloniali altrui?
@@Boney1992 Il fatto è che i contrari alle guerre coloniali ,probabilmente non era al governo. Personalmente trovo ipocrita la pretesa dell'Italia di volere l'Etiopia non si capisce in base a quale diritto.
@@giuseppezagheni9479 non mi pare che in Francia e nel Regno Unito esistessero movimenti di massa per la liberazione delle colonie. Che l'Italia avesse torto non ci piove.
Mio nonno, alpino di leva, fece parte del primo contingente che andò in Etiopia e ricordava sempre come a loro sembrava quasi una fregatura combattere per un posto come quello, diceva sempre che lui , in un posto arido e brullo come quello non ci sarebbe mai andato a vivere... 😅🤣
"Il Duce dice che noi righeremo dritto [.] va dritta e fiera camicia nera. Le sanzioni alalà le sanzioni alalà non fanno che rafforzar la nostra volontà." Secondo il Forengein Office la presenza italiana in Etiopa non era considerata un minaccia per l'Inghilterra.
Ciao Gioele, bella puntata, la guerra d Etiopia mi fa ripensare allo zio Angelo, fratello di mio nonno, che partecipo a quella guerra, ho ricordi deboli , ma posseggo una sua foto in partenza ,con la divisa coloniale insieme al suo amico Luigi . Da bambino ascoltavo I suoi racconti , e mi preoccupavo piu del grande serpente nero che aveva ucciso , piuttosto che capire dove era e cosa faceva riguardo la guerra. Ricordo che nomino Graziani e Mogadiscio, per cui penso che sia stato parte dell esercito degli sfigati a sud ,ma non ne sono sicuro, perche rimase in Etiopia anche guerra " finita " come guarnigione. ( secondo I racconti di mio nonno torno molto dopo gli altri soldati del mio paese , forse era parte dei"discoli " lasciati di guarnigione ). Per cui magari si riferiva a quel periodo . Purtroppo e morto da molti anni , se fosse stato vivo sarebbe stato interessante fargli qualche domanda piu matura .Nonostante la tragedia ho bei ricordi di lui e dei suoi racconti (ero l unico dei nopoti che lo ascoltava con interessante ) che hanno contribuito a formare I sogni della mia infanzia . Ciao ciao, grazie .
Onore a chi da giovane ha servito il proprio paese "anche se da paese coloniale"se fossimo nati in quei tempi molti di noi avrebbero fatto la stessa cosa.
@@mirkoansaldi9316 penso di si , e facile giudicare ora che sappiamo come e andata a finire . Vorrei sapere cosa pensano I militari di oggi che hanno speso del tempo e sangue in Afghanistan , della ritirata dell anno scorso , ormai che sembra un era geologica fa . Quanto e stato giusto quell impegno . Una cosa e certa mio zio era nell esercito , ed era di leva , e avrebbe fatto volentieri a meno di quell avventura.Fa parte della sua vita , parlavo pero molto meno del suo successivo richiamo e impiego in Iugoslavia . Ed io di questo suo successivo impegno ricordo solo che nomino Lubiana ,e niente altro . Povero zio , lo ricordo con molto affetto . Ciao
@@mirkoansaldi9316 non ho mai saputo per certo per chi votava , ero troppo piccolo per fare domande del genere , probabilmente non era un estremista di nessun tipo , fu solo un semplice soldato come molti altri che servi la sua patria ovunque fu mandato , fortunatamente sopravvisse ad ambedue le guerre . La gente che sapeva di piu del suo servizio militare e tutta morta , chi vive ancora ne sa meno di me . Durante la seconda guerra mondiale era in iugoslavia , ma non ne parlava molto ,non so dove era o cosa fece l 8 settembre . E un peccato, ora mi piacerebbe fargli delle domande .l unica cosa che ho di lui e una bellissima foto in bianco e nero in divisa coloniale , scattata se non erro a Napoli , con il suo amico Luigi . Grazie per il riconoscimento . Ciao
Detto bene: l'aspetto diplomatico è molto più interessante (e soprattutto più importante) di quello bellico. Video interessantissimo come del resto tutti i tuoi.
A proposito di obelischi...L'Italia, se non sbaglio, è il paese al Mondo con più obelischi, e il bello è che nessuno di questi è italiano (a dire il vero, ora lo sarebbero per uso capione, ma sono dettagli, anche perchè non li ha portati via l'Italia, ma l'Impero romano dall'Egitto). A dire il vero, il patto Hoare-Laval fu indirettamente accetato dall'Etiopia, infatti ricevette un doppio sbocco sul mare, solo che dovette rinunciare totalmente all'indipendenza. (battuta meme)
Eccomi ciao Gioele, mi sono abbonato al canale perché lo meriti non importa se il gruppo non mi vuole, io ti stimo tanto e supporto i canali meritevoli In questa guerra Graziani dette il meglio di se con l'uso indiscriminato delle armi chimiche e violenza vera e propria ed è stata usata tanto come propaganda anche se abbiamo combattuto contro popoli non preparati militarmente e senza mezzi e armi peggio di noi.... Noi avevamo poca considerazione degli abissini ritenendolo un popolo inferiore a noi, altro che la canzone "faccetta nera" censurata a dovere e resa una canzone propagandistica facendoci passare come i salvatori 😔😔😔❤👋👋
@@orsociondolone1237 ciao orso ciondolone come stai? Io sto andando a scuola, nulla tempo fa dopo pochi giorni per delle faccine che ridevano mi hanno bannato dal gruppo Telegram di Gioele senza ne ascoltarmi e ne spiegarmi il motivo, non importa, io ho anche detto che si sbagliavano e che potevano capire chi e come fossi guardando vanilla di cui sono la mascotte, ma niente non mi hanno fatto parlare, hanno frainteso il mio messaggio ed io ancora oggi dopo mesi ne soffro 😔😔
Quando LVI ne capisce più di Putin, in ambito militare. Rendiamoci conto. E l'Etiopia è grande quasi il doppio dell'Ucraina, oltre ad avere un territorio estremamente più complesso. Dissing ad Orsini ahahaha
Il tuo modo di narrare è fantastico e appassionante. Sei forte! In merito alla guerra una mia piccola considerazione. Tanti sforzi, tanto denaro, tanti giovani mandati a combattere e morire per quattro sassi, per un impero di cartapesta che è durato pochi anni. Come tutte le guerre anche questa ha portato con se l'orrore. Ricordo gli occhi allucinati di un fascista che mi raccontava di aver visto sugli alberi i corpi di soldati etiopi morti a causa dei gas utilizzati dai generali italiani e mi diceva godendo di piacere che sembravano dei grossi frutti appesi ai rami. Orrore puro.
A proposito dovresti ascoltare Strange fruit di Billie Holiday. Il testo racconta delle persone di colore appese agli alberi durante il periodo di segregazione razziale negli States.
Si alla fine quella guerra era più per pavoneggiarsi , abbiamo sprecato risorse inutilmente che ci potevano servire più tardi in guerra anche se sono per la posizione neutrale come Fece Franco tuttavia c è da dire che l'orrore non lo hanno fatto solo gli italiani in quelle zone ma anche gli "eroi" inglesi per secoli a differenza degli italiani che ci vollero 2 anni .
@@christianalvesh646 vabbè c'è anche da dire che con il senno di poi è facile parlare,lo stesso Mussolini non poteva aspettarsi una guerra mondiale di tale portata a pochi anni dall'invasione dell'etiopia
Al minuto 7,15 quando citi la commissione mista anglo-etiope a ual-ual la collochi a fine novembre 1935, in realtà era il 1934. L'ufficiale italiano intervenuto, citato, era il Capitano Roberto Cimarruta. Il resto è ben spiegato.
Credo che, se ben gestita e ben spiegata, la proposta di pace franco/britannica avrebbe potuto funzionare: il possesso del Tigre' con Adua e Axum poteva soddisfare la boria e il revanscismo mussoliniani, la cessione all' Etiopia dello sbocco a mare di Assab, con la costruzione di strade e ferrovie, magari realizzata da imprese italiane con conseguente nostra penetrazione economica, avrebbe potuto essere gabellata dalla propaganda di regime come una sorta di protettorato sull'Etiopia. Forse così l'assetto europeo non si sarebbe sconvolto. Un altro giro prenotato sulla Macchina del tempo per quando si decideranno ad inventarla. Beppe.
@@laBibliotecadiAlessandria Ahimè si! Comunque il viaggio nel tempo non lo disdico: se non altro rivedrò mio padre con il casco coloniale in testa. Beppe.
Infatti era una proposta sensata anche per l'Etiopia, che avrebbe quantomeno evitato la totale occupazione del paese. Purtroppo però è comprensibile moralmente che la parte aggredita non volesse cedere rispetto all'invasione.
@@Boney1992 E già! Non posso che concordare. Gli è che i servizi come questo, oltre a stimolare l' utile riflessione sui fatti accaduti, accendono anche le ormai inutili fantasie. Saluti. Beppe.
@@antonellaromano 😄😄😄Ho visto ma non avevo tempo ho fatto un saluto ad Andrea ,non mi aspettavo ti trovarti subito 😁 .Devo ancora ascoltare il video e vedere il tuo commento. Ciao 👋 🏴☠️ sorella della costa
Buongiorno Gioele. Conobbi la signora Linda nel 2005 e mi raccontò che il padre aveva fatto la guerra in Etiopia e dopo la vittoria tornò in Italia per portarsi la famiglia in Etiopia e stabilirsi li. La moglie non accettò ma Linda aveva 14 anni e partì con il Padre. Tornato in Etiopia con la figlia un giorno la mise in una gip e le disse che Mussolini aveva gli aveva promesso che tutta la terra che sarebbe stato stato capace di percorrere quel giorno con la gip sarebbe stata di sua proprietà. La signora Linda se lo ricordava bene,ma si ricordava anche che quando durante la seconda guerra mondiale gli etiopi stavano riconquistando la libertà grazie agli inglesi, gli italiani catturati dagli etiopi vennero torturati con la crocifissione e con il taglio dei genitali. Il padre di Linda andò a combattere all'Ambalagi e diede un fucile alla figlia con il quale avrebbe dovuto suicidarsi se a casa fossero arrivati gli etiopi . Per sua fortuna arrivarono prima gli inglesi. Ciao
Risparmio i complimenti(anche se mi associo ad essi)perché ne ha, sempre, abbastanza. Mi permetto di far notare una cosa(senza alcuna volontà polemica o riferimento a fatti più attuali): È curioso come, il passare dei lustri, trovi i popoli, sempre impreparati a capire la logica(diplomatica ed a lungo termine)che c'è dietro solizioni come la "Proposta Hoare-Lavalle". - È come se non capissero mai che, alle volte, per salvaguardare la pace, c'è da sacrificare qualcosa. - È come se fossero sempre disposti a tutto ed a pagarne le conseguenze per salvaguardare "minuzie" in cambio della pace. - È come se non capissero che, alle volte, decisioni "diplomatiche" un po così, sono il meglio che si può fare per non far diventare piccoli scontri locali, guerre di vaste proporzione, con conseguenze ignote e spaventose. Al netto del fatto che lo stesso fosse mal visto sia dall'Etiopia che dall'Italia, non si può credere come i popoli d'europa(Francesi ed Inglesi, innanzi tutto)non ne capissero lo scopo finale che era quello, per chi lo aveva studiato, di: - Concedere all'Italia ampio territori in Africa, per "saziarne" gli appetiti coloniali. - Rendere più morbida, alla Etiopia, la cessione degli stessi con il riconoscimento di un porto sul Mar Rosso e la totale indipendenza da ingerenze straniere. - Tenere l'Italia all'interno del fronte "democratico" contro la volontà espansionistica Tedesca. Infine: C'è anche da dire che(senza giustificare nulla)l'Italia, prima della, nefasta, decisione di entrare in campo "al fianco dell'alleato Germanico", ha cercato di trattare la cessione di colonie(soprattutto francesi: Tunisia prima, Gibuti dopo)ed inglesi(Somalia Britannica)per restarne fuori o, addirittura, scendere in campo con le "democrazie". Giusto o sbagliato che fosse tale comportamento: Era(e resta)il tipico comportamento delle nazioni che hanno il dovere di salvaguardare gli interessi nazionali, alcune volte, ricorrendo a politiche ciniche e di "bieco e meschino baratto"(è brutto constatarlo ma è sempre stato così e sempre sarà così). Mi scuso sempre dell'approssimazione che uso per scrivere di "Storia" ma lo faccio per non risultare mai lungo e tedioso. Serenità.
Capisco il punto di vista, ma è sempre brutto dover accettare di vendere la pelle altrui per la propria. Se gli USA avessero fatto lo stesso con la Germania nazista? Evitando di sprecare soldi in anni di aiuti prima di entrare in guerra? Ora parleremo tedesco?
@@laBibliotecadiAlessandria I nazisti sono e restano condannabili a prescindere ma c'era anche una terza via: Trattare con la Germania, assicurandosi che non muovesse un passo verso ovest, per indirizzarla verso quello che è sempre stato il suo, unico e vero obiettivo: L' Est. C'è un capitolo nel libro Biografico su Hitler, di J. Fest, intitolato: "La Guerra sbagliata"(mi pare), dove lo storico racconta come, la Germania "si trovò" a combattere una guerra che non aveva pianificato né avrebbe voluto, cioè quella ad ovest. Capisco che, molto spesso, le mie posizioni sono ciniche e poco supportabili e sopportabili ma è che sono sempre per "il giocare fino all'ultima carta", anche fosse la peggiore(insomma: si tratta fino alla fine)prima di arrivare allo scontro armato su vasta scala, perché poi, a pagarne le conseguenze sono sempre i civili. Figuriamoci poi, nell'era atomica. Infine vedo, alla vigilia di una guerra, sempre le stesse dinamiche: Tutte le parti coinvolte si preoccupano di volerla evitare mettendo in campo tutte le azioni che, invece, contribuiscono a farla deflagrare. Serenità.
@@laBibliotecadiAlessandriasono entrati in guerra perché avevano i loro interessi a farlo (occupazione economica - e non solo, alla fine - dell'Europa). Prima avevano abbondantemente, tramite personaggi come Henry Ford, finanziato il regime di Berlino. Alla filantropia Usa non ci credo neanche se me lo dicesse un profeta.
Prosegue bene la spiegazione di questa aggressione all'Etiopia ,molto chiare posizioni dei paesi europei e tutta la situazione molto ambigua. Mi pare di notare nei commenti una certa condiscendenza per queste avventure colonialiste come se fosse normale fare una guerra di conquista.Dev'essere gente che viene dal mondo di Orbis.
Sarebbe molto interessante un video sulla resa giapponese nella seconda guerra mondiale, ho letto che tentarono di arrendersi piu volte nei 7 mesi precedenti alle atomiche ma non ho le competenze per verificare
In realtà che io sappia no. Una delle battaglie più sanguinose, ad Okinawa, terminò un mese e mezzo prima delle atomiche. Ancora quando l'Imperatore aveva già deciso la resa ci fu un tentativo in extremis di continuare
Il discorso del Papa contro la guerra in Etiopia,mi ricorda il discorso del Papa attuale contro la guerra in Ucraina. Inascoltato all'epoca e inascoltato oggi
@@laBibliotecadiAlessandriapurtroppo oggi come allora quando per molto tempo, 8 anni per esempio, si cerca una soluzione di compromesso ma qualcuno dietro le quinte non mantiene la parola e fa di tutto per infinocchiare la controparte (perché si crede più forte e più furbo), si finisce con una guerra. La novità, FORSE, è che oggi un trattato con firma occidentale non vale neanche la carta sulla quale è stato redatto.
e qui parte facceta nera....e qui parte facceta nera....(e le immagini di badoglio con una maschera a gas in testa...o in capa dipende da dove vieni...)....beh che devo dire??...."meraviglioso...semplicemente meraviglioso"
Buonasera Gioele, ti segnalo un piccolo errore al minuto 39.30. Non fu la regina Margherita, vedova di Umberto I, a donare l'oro alla patria, ma sua nuora Elena e non fu Enrico Fermi a donare fede e medaglia di senatore ma Guglielmo Marconi.
La situazione propedeutica che introduce alla conquista, nelle intenzioni, delle terre etiopiche. Anche in questo caso come in altri che la Storia presenta, il casus belli era di una fragilità semplicemente pretestuosa ma nulla sarebbe mutato se lo stato generale di preparazione era già così avanzato 🌿
L'Ogaden all''epoca non era territorio etiopico ma solo un territorio desertico di confine abitato da poche tribù nomadi somale ed era in disputa tra la Somalia italiana e l'Etiopia che da circa un secolo seguiva una politica espansionista che aveva portato a numerosissimi incidenti di confine con le nostre colonie di cui Wal Wal fu solo l'ultimo (ricordo anche l'assalto al consolato italiano di Gondar di pochi mesi prima); l'arbitrato internazionale che ne seguì diede ragione all'Italia ma l'Etiopia rifiutò di pagare le riparazioni richieste; ultimo dettaglio l'attacco al forte di Wal Wal fu guidato da un colonnello inglese di cui si conosce perfettamente il nome come furono sempre gli Inglesi che indussero il Negus a rompere gli accordi di cooperazione e commerciali con l'Italia presi a corollario del trattato di amicizia Italo-Etiopico da poco siglato.
Non so se sia un errore, però tempo fa vidi sulla Wikipedia inglese che anche il Giappone vendeva le armi all'Etiopia, se dovesse essere così fa davvero strano 😅
L'Italia in quel periodo era filocinese, quindi ci sta che i giapponesi aiutassero gli Etiopi. Considera poi che l'esempio giapponese era apprezzato molto in Etiopia, visto che si trattava di un impero non europeo che aveva resistito alla dominazione occidentale.
Gioele, bellissima pillola, sarebbe carina una pillola sull'autarchia... Mi sa che hai fatto un errore, era la regina Elena, non Margherita, ad aver dato la fede d'oro. La regina Margherita era morta nel 1926.
@@antonellaromano Peccato che non ti chiami Eleonora mia giudicessa, comunque affetto e stima non cambiano di una virgola. Mi è venuto in mente di venire in Sardegna, e non pensare male.
...e non dimentichiamoci il Fattore "F": credo che un bel po' di fascisti fosse andato in Etiopia per "colonizzare" le donne locali, come fece anche il buon Montanelli.
Sé fosse possibile.. avere delle informazioni..su conseguenze limitazioni e costi per paesi ché hanno perso la 2 guerra mondiale. Italia, Germania, Giappone. Sono questi paesi oggi condizionati in qualche modo... dà usa, GB,...?
Limitazioni ne ebbero ovviamente parecchie, anche se la maggior parte di loro oggi sono superate ( basti pensare alle limitazioni per la marina giapponese )
@@laBibliotecadiAlessandria La mia domanda .. riguarda lo stato di paese sovrano o vincolato a...come dice Meluzzi nel video sotto. m.ua-cam.com/video/fKQs0OuT-ZA/v-deo.html
@@laBibliotecadiAlessandria Non so... ma' mi farebbe piacere che qualcuno trattasse dettagliatamente il tema della resa più o meno incondizionata per lo stato e per il popolo.
Mio padre fu richiamato per partecipare alla campagna d'etiopia perche alpino, fante della quinta divisione pusteria. Mi diceva solo del percorso per arrivare alla conquista di Addis Abeba : Massaua, asmara, dessie' maccalle', ambaradam, ambaralagi, Addis Abeba. Più volte ho letto di racconti precisi e circostanziati di padri zii, altri parenti. A me non ha mai raccontato nulla della guerra piuttosto parlava degli usi e costumi di quei popoli. Allora io non avevo la curiosità che ho oggi per la storia e qualcosa sulle vicende belliche che mi diceva, erano qualche battuta quando in televisione, nei primi anni 90 facevano dei documentari sull' argomento.
@@laBibliotecadiAlessandria no no nn mi.permetterei mai.a.raccontare la storia a me piece cm la racconti tu il fatto e che a me piacciono gli uomini che fanno il bene e hanno le palle per il loro popolo .
Che poi, di sicuro sarebbe stata l'Italia a far scoppiare la 2 guerra, attaccando Grecia, Albania e Jugoslavia... Facendo ciò che anche la Germania ha fatto col suo est
Ne dubito l'Italia è entrata in guerra perché la Germania stava stravincendo e si pensava che dopo aver uccioato un pezzo di Francia, di Jugoslavia e la Grecia la guerra sarebbe finita senza la Germania non so se lo avemmo fatto lo stesso
Passa il tempo e si commettono sempre gli stessi errori. Si risponde, sempre istericamente(in realtà, in palese, perfetta, voluta e cercata malafede)ad ogni avvenimento e con lo scopo di "far smettere le guerre il prima possibile", si mettono in atto tutte le azioni(dirette ed indirette)per prolungarle ed, in qualche caso, trasformarle da scontri locali a guerre globali(con tutto il salto nell'ignoto che questo comporta)ed il conto lo paga sempre chi non solo vorrebbe che si attuassero decisioni diplomatiche sensate ma che addirittura, non ha nulla a che spartire con nessuna delle parti in causa(anzi forse con una, più che con l'altra). Per il resto buoni rincari(di Gas ed Energia)finché potrà reggerli... poi: "Cappottino da camera"(dovranno inventarli). Cibo crudo e/o in scatola. Si lavi di meno, per meno tempo ed in 2/3 alla volta. Legga alla luce della luna. Niente riscaldamenti accesi. I saggi consigli dei "migliori" in UE, che sostengono e periodicamente ampliano, le sanzioni alla Russia "cattiva". Se metterà in atto tutto ciò: Sicuramente la "faccenda in Ucraina" finirà prima, con gli Ucraini che, presto, arriveranno a Mosca, a Volgograd e(perché no)a San Pietroburgo. Le sanzioni alla Russia(secondo produttore mondiale di Gas, Petrolio e non solo): Unico(ma su questo non sono sicuro)caso nella "Storia" dell'uomo(e della sua demenza)in cui chi voleva suonare ha finito per essere suonato perché, si ricordi: - Chi ha un prodotto essenziale da vendere(anche in abbondanza)non avrà mai problemi a trovare chi è disposto ad acquistarlo(Cina ed India, sentitamente e tra fragorose risate, ringraziano UE, NATO ed USA).
Bel video...in verità Mussolini voleva conquistare l'Etiopia attraverso una missione speciale per poter sostituire il governo del negus con un governo di persone perbene cit.
Nello specifico (marzo 2022) Sono 19 le accise presenti in Italia anche se nel 1995 sono state raggruppate in un’unica imposta che nel 2021 ha portato nel bilancio dello Stato ben 24 miliardi di euro. La prima accisa da 0,1 centesimo fu introdotta nel 1935 per sostenere la guerra d’Abissinia alla quale poi si aggiunse quella per la guerra in Etiopia pari a 1,9 centesimi. Per poi passare attraverso la crisi del canale di Suez, l’alluvione di Firenze e la missione prima in Libano e poi in Bosnia. L’ultima in ordine di tempo risale al 2014 ed è relativa al “decreto Fare” che in realtà è rimasto in vigore solo un anno ma l’accisa da lì non si smuove. Di seguito la lista completa di tutte le accise: 000981 euro per la guerra di Etiopia del 1935-1936; 0,00723 euro per la crisi di Suez del 1956; 0,00516 euro per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont; 0,00516 euro per la ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966; 0,00516 euro per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968; 0,0511 euro per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1968; 0,0387 euro per la ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980; 0,106 euro per la missione dell’ONU durante la guerra del Libano del 1982; 0,0114 euro per la missione dell’ONU durante la guerra in Bosnia del 1995; 0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004; 0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005; 0,0051 euro per l’emergenza terremoto in Abruzzo del 2009; 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011; 0,04 euro per la gestione immigrati dopo la crisi libica del 2011; 0,0089 euro per l’emergenza alluvione Liguria e Toscana di novembre 2011; 0,082 euro e 0,113 sul diesel per il decreto “Salva Italia” di dicembre 2011; 0,024 euro per l’emergenza terremoti dell’Emilia-Romagna del 2012; 0,005 euro per il finanziamento del “bonus gestori” e la riduzione delle tasse ai terremotati dell’Abruzzo; 0,0024 euro per le spese del decreto “fare” del 2014. Grazie per il cuoricino ❤️ ti seguo sempre!
Se veramente Francia e Regno Unito avessero voluto aiutare l'Etiopia, sarebbe bastato che chiudessero lo stretto di Suez alla navigazione italiana. Sarebbe diventato molto più difficile per gli italiani rifornire le truppe senza poter accedere liberamente al Mar Rosso.
Peraltro i francesi e gli inglesi, condannando il colonialismo italiano dall'alto dei loro imperi senza rinunciare però ad essi, hanno dato una prova gigantesca di ipocrisia.
Ma infatti sapevano che il più pulito, loro aveva la rogna.
Forse non hai capito era l'opinione pubblica ( o meglio i giornali ed una parte di essa) ad essere contraria.
@@giuseppezagheni9479 infatti, era l'opinione pubblica a essere ipocrita. Avete degli imperi giganteschi. Con che diritto condannate moralmente le guerre coloniali altrui?
@@Boney1992 Il fatto è che i contrari alle guerre coloniali ,probabilmente non era al governo. Personalmente trovo ipocrita la pretesa dell'Italia di volere l'Etiopia non si capisce in base a quale diritto.
@@giuseppezagheni9479 non mi pare che in Francia e nel Regno Unito esistessero movimenti di massa per la liberazione delle colonie. Che l'Italia avesse torto non ci piove.
Io ti saluto e vado in Abissinia
Cara Virginia
Ma tornerò.
Ti porterò dall'Africa un bel fior
Che nasce sotto il ciel dell'equator...
Anche questa bellissima
La sfocatura è chiaramente una manomissione britannica ai danni della tua pillola. Perfida Albione
Confermo!
Mio nonno, alpino di leva, fece parte del primo contingente che andò in Etiopia e ricordava sempre come a loro sembrava quasi una fregatura combattere per un posto come quello, diceva sempre che lui , in un posto arido e brullo come quello non ci sarebbe mai andato a vivere... 😅🤣
Badoglio sei un somaro 😂
Un pillolone!
"Il Duce dice che noi righeremo dritto [.] va dritta e fiera camicia nera. Le sanzioni alalà le sanzioni alalà non fanno che rafforzar la nostra volontà."
Secondo il Forengein Office la presenza italiana in Etiopa non era considerata un minaccia per l'Inghilterra.
Ah è arrivato il momento di una delle canzoni più iconiche e discusse del ventennio🤣✍🏿
Bellissima!
Faccetta nera??????? L'ho menzionata nel mio commento 😁😁😁
Ciao Gioele, bella puntata, la guerra d Etiopia mi fa ripensare allo zio Angelo, fratello di mio nonno, che partecipo a quella guerra, ho ricordi deboli , ma posseggo una sua foto in partenza ,con la divisa coloniale insieme al suo amico Luigi . Da bambino ascoltavo I suoi racconti , e mi preoccupavo piu del grande serpente nero che aveva ucciso , piuttosto che capire dove era e cosa faceva riguardo la guerra. Ricordo che nomino Graziani e Mogadiscio, per cui penso che sia stato parte dell esercito degli sfigati a sud ,ma non ne sono sicuro, perche rimase in Etiopia anche guerra " finita " come guarnigione. ( secondo I racconti di mio nonno torno molto dopo gli altri soldati del mio paese , forse era parte dei"discoli " lasciati di guarnigione ). Per cui magari si riferiva a quel periodo . Purtroppo e morto da molti anni , se fosse stato vivo sarebbe stato interessante fargli qualche domanda piu matura .Nonostante la tragedia ho bei ricordi di lui e dei suoi racconti (ero l unico dei nopoti che lo ascoltava con interessante ) che hanno contribuito a formare I sogni della mia infanzia . Ciao ciao, grazie .
Onore a chi da giovane ha servito il proprio paese "anche se da paese coloniale"se fossimo nati in quei tempi molti di noi avrebbero fatto la stessa cosa.
@@mirkoansaldi9316 penso di si , e facile giudicare ora che sappiamo come e andata a finire . Vorrei sapere cosa pensano I militari di oggi che hanno speso del tempo e sangue in Afghanistan , della ritirata dell anno scorso , ormai che sembra un era geologica fa . Quanto e stato giusto quell impegno . Una cosa e certa mio zio era nell esercito , ed era di leva , e avrebbe fatto volentieri a meno di quell avventura.Fa parte della sua vita , parlavo pero molto meno del suo successivo richiamo e impiego in Iugoslavia . Ed io di questo suo successivo impegno ricordo solo che nomino Lubiana ,e niente altro . Povero zio , lo ricordo con molto affetto . Ciao
@@ulpiotraiano3374 ho solo ammirazione per chi come tuo zio non si é tirato indietro..poi le questioni politiche sono un altea cosa..
@@mirkoansaldi9316 non ho mai saputo per certo per chi votava , ero troppo piccolo per fare domande del genere , probabilmente non era un estremista di nessun tipo , fu solo un semplice soldato come molti altri che servi la sua patria ovunque fu mandato , fortunatamente sopravvisse ad ambedue le guerre . La gente che sapeva di piu del suo servizio militare e tutta morta , chi vive ancora ne sa meno di me . Durante la seconda guerra mondiale era in iugoslavia , ma non ne parlava molto ,non so dove era o cosa fece l 8 settembre . E un peccato, ora mi piacerebbe fargli delle domande .l unica cosa che ho di lui e una bellissima foto in bianco e nero in divisa coloniale , scattata se non erro a Napoli , con il suo amico Luigi . Grazie per il riconoscimento . Ciao
@@ulpiotraiano3374 😀
Scoperto da poco il canale, innamorato subito. Grazie!
Benvenuto @EchoFledo ☺️☺️👋
@@andreasette7287 grazie ;)
Grazie!
Detto bene: l'aspetto diplomatico è molto più interessante (e soprattutto più importante) di quello bellico. Video interessantissimo come del resto tutti i tuoi.
A proposito di obelischi...L'Italia, se non sbaglio, è il paese al Mondo con più obelischi, e il bello è che nessuno di questi è italiano (a dire il vero, ora lo sarebbero per uso capione, ma sono dettagli, anche perchè non li ha portati via l'Italia, ma l'Impero romano dall'Egitto).
A dire il vero, il patto Hoare-Laval fu indirettamente accetato dall'Etiopia, infatti ricevette un doppio sbocco sul mare, solo che dovette rinunciare totalmente all'indipendenza. (battuta meme)
Eccomi ciao Gioele, mi sono abbonato al canale perché lo meriti non importa se il gruppo non mi vuole, io ti stimo tanto e supporto i canali meritevoli
In questa guerra Graziani dette il meglio di se con l'uso indiscriminato delle armi chimiche e violenza vera e propria ed è stata usata tanto come propaganda anche se abbiamo combattuto contro popoli non preparati militarmente e senza mezzi e armi peggio di noi....
Noi avevamo poca considerazione degli abissini ritenendolo un popolo inferiore a noi, altro che la canzone "faccetta nera" censurata a dovere e resa una canzone propagandistica facendoci passare come i salvatori 😔😔😔❤👋👋
Grazie mille sei stato gentilissimo!
Non so quale sia il gruppo che non ti vuole, ma secondo me sbagliano.
@@orsociondolone1237 ciao orso ciondolone come stai? Io sto andando a scuola, nulla tempo fa dopo pochi giorni per delle faccine che ridevano mi hanno bannato dal gruppo Telegram di Gioele senza ne ascoltarmi e ne spiegarmi il motivo, non importa, io ho anche detto che si sbagliavano e che potevano capire chi e come fossi guardando vanilla di cui sono la mascotte, ma niente non mi hanno fatto parlare, hanno frainteso il mio messaggio ed io ancora oggi dopo mesi ne soffro 😔😔
Più che uno sforzo uno spreco titanico
Quando LVI ne capisce più di Putin, in ambito militare. Rendiamoci conto. E l'Etiopia è grande quasi il doppio dell'Ucraina, oltre ad avere un territorio estremamente più complesso. Dissing ad Orsini ahahaha
😸😸😸😸😸
@@laBibliotecadiAlessandriaride bene chi ride ultimo 😁, chiedete un po' a Napoleone e all'esaltato austriaco (o ai cialtroni dell'ARMIR) 😂
Che in quel caso erano loro ad attaccare. Questa volta è Putin ad aver dichiarato guerra
Complimenti, molto interessante perché fatto con linguaggio comprensibile, coinvolgente e obiettivo.
Oro alla patria .. ma la gente ha dimenticato pure questo
Sanzionami questo, o amica rapace, lo so che ti piace ma non te ne do, sanzionami questo, se tu sei capace o amica verace del tempo che fu’ 🎼🎼
Bello vedere trattare questo argomento mentre è uscito un DLC di Hearts of Iron IV che parla della guerra d'Etiopia. Continua così
Coincidenze io non credo
Ma i governi inglesi e francesi non hanno provato a spiegare al popolo che tenere l'Italia contro la Germania avrebbe garantito la pace in Europa?
Sono discorsi di politica credo troppo complessi
Bellissima l'immagine della carta igienica con la scritta "sanzioni". Poveri etiopi,che carneficina
La cosa bella delle tue pillole è che mi accompagnano sempre dopo pranzo, nel momento fatidico che precede la pennichella pomeridiana. Grazie!
Pillola di sonnifero? 😂😂😂
Il tuo modo di narrare è fantastico e appassionante. Sei forte! In merito alla guerra una mia piccola considerazione. Tanti sforzi, tanto denaro, tanti giovani mandati a combattere e morire per quattro sassi, per un impero di cartapesta che è durato pochi anni. Come tutte le guerre anche questa ha portato con se l'orrore. Ricordo gli occhi allucinati di un fascista che mi raccontava di aver visto sugli alberi i corpi di soldati etiopi morti a causa dei gas utilizzati dai generali italiani e mi diceva godendo di piacere che sembravano dei grossi frutti appesi ai rami. Orrore puro.
A proposito dovresti ascoltare Strange fruit di Billie Holiday. Il testo racconta delle persone di colore appese agli alberi durante il periodo di segregazione razziale negli States.
Si alla fine quella guerra era più per pavoneggiarsi , abbiamo sprecato risorse inutilmente che ci potevano servire più tardi in guerra anche se sono per la posizione neutrale come Fece Franco tuttavia c è da dire che l'orrore non lo hanno fatto solo gli italiani in quelle zone ma anche gli "eroi" inglesi per secoli a differenza degli italiani che ci vollero 2 anni .
Ci hanno pensato le truppe del Commonwealth nel 1941 a restituirci l'orrore sull'Amba Alagi
@@christianalvesh646 Grazie per la risposta e devo dire che concordo in pieno su tutto.
@@christianalvesh646 vabbè c'è anche da dire che con il senno di poi è facile parlare,lo stesso Mussolini non poteva aspettarsi una guerra mondiale di tale portata a pochi anni dall'invasione dell'etiopia
Al minuto 7,15 quando citi la commissione mista anglo-etiope a ual-ual la collochi a fine novembre 1935, in realtà era il 1934.
L'ufficiale italiano intervenuto, citato, era il Capitano Roberto Cimarruta.
Il resto è ben spiegato.
Credo che, se ben gestita e ben spiegata, la proposta di pace franco/britannica avrebbe potuto funzionare: il possesso del Tigre' con Adua e Axum poteva soddisfare la boria e il revanscismo mussoliniani, la cessione all' Etiopia dello sbocco a mare di Assab, con la costruzione di strade e ferrovie, magari realizzata da imprese italiane con conseguente nostra penetrazione economica, avrebbe potuto essere gabellata dalla propaganda di regime come una sorta di protettorato sull'Etiopia. Forse così l'assetto europeo non si sarebbe sconvolto. Un altro giro prenotato sulla Macchina del tempo per quando si decideranno ad inventarla.
Beppe.
Verissimo. Era però la classica proposta che, mettendo d'accordo tutti, non dava a nessuno quello che voleva. E, anche per questo, fu rifiutata
@@laBibliotecadiAlessandria Ahimè si! Comunque il viaggio nel tempo non lo disdico: se non altro rivedrò mio padre con il casco coloniale in testa.
Beppe.
Infatti era una proposta sensata anche per l'Etiopia, che avrebbe quantomeno evitato la totale occupazione del paese. Purtroppo però è comprensibile moralmente che la parte aggredita non volesse cedere rispetto all'invasione.
@@Boney1992 E già! Non posso che concordare. Gli è che i servizi come questo, oltre a stimolare l' utile riflessione sui fatti accaduti, accendono anche le ormai inutili fantasie. Saluti.
Beppe.
Ciao a tutti, ciao Gioele sto a scuola 😂😂
poi recupero è una guerra interessante quella dell'Etiopia, like a prescindere 😍😁😁
Ohila' Andrea!😍❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤😁👋❤
Ciao Andrea 🙋♂️
Bravo
@@giuseppezagheni9479 Ci sono pure io....🤨😂🤣😂🤣😂
@@antonellaromano 😄😄😄Ho visto ma non avevo tempo ho fatto un saluto ad Andrea ,non mi aspettavo ti trovarti subito 😁 .Devo ancora ascoltare il video e vedere il tuo commento. Ciao 👋 🏴☠️ sorella della costa
Complimenti molto chiaro grazie . Sichiama TGRAY NO TGRE LA REGIONE NORD ETIOPIA.
In italiano no. Purtroppo, creando confusione, chiamiamo Tigrè sia la regione dell'Etiopia che quella dell'Eritrea
Interessante leggere congiuntamente le biografie di Badoglione e del Grazianesso,
Buongiorno Gioele. Conobbi la signora Linda nel 2005 e mi raccontò che il padre aveva fatto la guerra in Etiopia e dopo la vittoria tornò in Italia per portarsi la famiglia in Etiopia e stabilirsi li. La moglie non accettò ma Linda aveva 14 anni e partì con il Padre. Tornato in Etiopia con la figlia un giorno la mise in una gip e le disse che Mussolini aveva gli aveva promesso che tutta la terra che sarebbe stato stato capace di percorrere quel giorno con la gip sarebbe stata di sua proprietà. La signora Linda se lo ricordava bene,ma si ricordava anche che quando durante la seconda guerra mondiale gli etiopi stavano riconquistando la libertà grazie agli inglesi, gli italiani catturati dagli etiopi vennero torturati con la crocifissione e con il taglio dei genitali. Il padre di Linda andò a combattere all'Ambalagi e diede un fucile alla figlia con il quale avrebbe dovuto suicidarsi se a casa fossero arrivati gli etiopi . Per sua fortuna arrivarono prima gli inglesi. Ciao
Evidentemente gli Etiopi erano un pochino incavolati di come erano stati trattati da Graziani e soci durante la guerra di conquista...
Gli antichi romani scoprivono l'etiopia la sorgente del nilo il lago no le cascate murcison
Splendida narrazione.
Molto coinvolgente ed esatta!
Risparmio i complimenti(anche se mi associo ad essi)perché ne ha, sempre, abbastanza.
Mi permetto di far notare una cosa(senza alcuna volontà polemica o riferimento a fatti più attuali):
È curioso come, il passare dei lustri, trovi i popoli, sempre impreparati a capire la logica(diplomatica ed a lungo termine)che c'è dietro solizioni come la "Proposta Hoare-Lavalle".
- È come se non capissero mai che, alle volte, per salvaguardare la pace, c'è da sacrificare qualcosa.
- È come se fossero sempre disposti a tutto ed a pagarne le conseguenze per salvaguardare "minuzie" in cambio della pace.
- È come se non capissero che, alle volte, decisioni "diplomatiche" un po così, sono il meglio che si può fare per non far diventare piccoli scontri locali, guerre di vaste proporzione, con conseguenze ignote e spaventose.
Al netto del fatto che lo stesso fosse mal visto sia dall'Etiopia che dall'Italia, non si può credere come i popoli d'europa(Francesi ed Inglesi, innanzi tutto)non ne capissero lo scopo finale che era quello, per chi lo aveva studiato, di:
- Concedere all'Italia ampio territori in Africa, per "saziarne" gli appetiti coloniali.
- Rendere più morbida, alla Etiopia, la cessione degli stessi con il riconoscimento di un porto sul Mar Rosso e la totale indipendenza da ingerenze straniere.
- Tenere l'Italia all'interno del fronte "democratico" contro la volontà espansionistica Tedesca.
Infine:
C'è anche da dire che(senza giustificare nulla)l'Italia, prima della, nefasta, decisione di entrare in campo "al fianco dell'alleato Germanico", ha cercato di trattare la cessione di colonie(soprattutto francesi: Tunisia prima, Gibuti dopo)ed inglesi(Somalia Britannica)per restarne fuori o, addirittura, scendere in campo con le "democrazie".
Giusto o sbagliato che fosse tale comportamento:
Era(e resta)il tipico comportamento delle nazioni che hanno il dovere di salvaguardare gli interessi nazionali, alcune volte, ricorrendo a politiche ciniche e di "bieco e meschino baratto"(è brutto constatarlo ma è sempre stato così e sempre sarà così).
Mi scuso sempre dell'approssimazione che uso per scrivere di "Storia" ma lo faccio per non risultare mai lungo e tedioso.
Serenità.
Capisco il punto di vista, ma è sempre brutto dover accettare di vendere la pelle altrui per la propria. Se gli USA avessero fatto lo stesso con la Germania nazista? Evitando di sprecare soldi in anni di aiuti prima di entrare in guerra? Ora parleremo tedesco?
@@laBibliotecadiAlessandria
I nazisti sono e restano condannabili a prescindere ma c'era anche una terza via:
Trattare con la Germania, assicurandosi che non muovesse un passo verso ovest, per indirizzarla verso quello che è sempre stato il suo, unico e vero obiettivo:
L' Est.
C'è un capitolo nel libro Biografico su Hitler, di J. Fest, intitolato:
"La Guerra sbagliata"(mi pare), dove lo storico racconta come, la Germania "si trovò" a combattere una guerra che non aveva pianificato né avrebbe voluto, cioè quella ad ovest.
Capisco che, molto spesso, le mie posizioni sono ciniche e poco supportabili e sopportabili ma è che sono sempre per "il giocare fino all'ultima carta", anche fosse la peggiore(insomma: si tratta fino alla fine)prima di arrivare allo scontro armato su vasta scala, perché poi, a pagarne le conseguenze sono sempre i civili.
Figuriamoci poi, nell'era atomica.
Infine vedo, alla vigilia di una guerra, sempre le stesse dinamiche:
Tutte le parti coinvolte si preoccupano di volerla evitare mettendo in campo tutte le azioni che, invece, contribuiscono a farla deflagrare.
Serenità.
@@laBibliotecadiAlessandriasono entrati in guerra perché avevano i loro interessi a farlo (occupazione economica - e non solo, alla fine - dell'Europa). Prima avevano abbondantemente, tramite personaggi come Henry Ford, finanziato il regime di Berlino. Alla filantropia Usa non ci credo neanche se me lo dicesse un profeta.
Prosegue bene la spiegazione di questa aggressione all'Etiopia ,molto chiare posizioni dei paesi europei e tutta la situazione molto ambigua.
Mi pare di notare nei commenti una certa condiscendenza per queste avventure colonialiste come se fosse normale fare una guerra di conquista.Dev'essere gente che viene dal mondo di Orbis.
😸😸
Sarebbe molto interessante un video sulla resa giapponese nella seconda guerra mondiale, ho letto che tentarono di arrendersi piu volte nei 7 mesi precedenti alle atomiche ma non ho le competenze per verificare
In realtà che io sappia no. Una delle battaglie più sanguinose, ad Okinawa, terminò un mese e mezzo prima delle atomiche. Ancora quando l'Imperatore aveva già deciso la resa ci fu un tentativo in extremis di continuare
Nella nubia meroe periplo del mare Eritreo
Diocleziano imperatore
Venerdì
GRAZIANI
É arrivato GRAZIANI....
Ti piacciono le canzoni del ventennio? Fascista.
😸😸😸😸😸
Il discorso del Papa contro la guerra in Etiopia,mi ricorda il discorso del Papa attuale contro la guerra in Ucraina.
Inascoltato all'epoca e inascoltato oggi
Purtroppo, oggi come allora, I paesi che ne aggrediscono un altro difficilmente vogliono ritirarsi rinunciando a quanto conquistato
@@laBibliotecadiAlessandria purtroppo oggi come allora e' un continuo di guerre senza senso.
La pace mai cercata nessuno.
Solo la resa
Pio XI divenne Papa nel 22, la guerra per la conquista della Libia fu dieci anni prima
La guerra in Libia in Italia non era vista come un'invasione, ma come "spegnere una ribellione". Ovvio che il sentire fosse diverso all'epoca
@@laBibliotecadiAlessandriapurtroppo oggi come allora quando per molto tempo, 8 anni per esempio, si cerca una soluzione di compromesso ma qualcuno dietro le quinte non mantiene la parola e fa di tutto per infinocchiare la controparte (perché si crede più forte e più furbo), si finisce con una guerra. La novità, FORSE, è che oggi un trattato con firma occidentale non vale neanche la carta sulla quale è stato redatto.
Quanti volte hai detto: "...in realtà..."?!
In realtà non saprei
"Dall'Alpi al mare, fino all'equator!
Innalzeremo ovunque il tricolor!"
Grazie Gioele e a tutto lo staff per questa serie
Eh magari
Per poco
Adua è liberata,è ritornata a noi
Faccetta nera
Io ti saluto vado in abissinia, cara virginia, ma tornerò
ti metterei 200 cuoricino se solo potessi
e qui parte facceta nera....e qui parte facceta nera....(e le immagini di badoglio con una maschera a gas in testa...o in capa dipende da dove vieni...)....beh che devo dire??...."meraviglioso...semplicemente meraviglioso"
Buonasera Gioele, ti segnalo un piccolo errore al minuto 39.30. Non fu la regina Margherita, vedova di Umberto I, a donare l'oro alla patria, ma sua nuora Elena e non fu Enrico Fermi a donare fede e medaglia di senatore ma Guglielmo Marconi.
Opone pane adulis
La situazione propedeutica che introduce alla conquista, nelle intenzioni, delle terre etiopiche.
Anche in questo caso come in altri che la Storia presenta, il casus belli
era di una fragilità semplicemente pretestuosa ma nulla sarebbe mutato se lo stato generale di preparazione
era già così avanzato 🌿
Sehr informativ 👍😀
Parli molto bene. Con proprietà e passione. Se posso permettermi un suggerimento, Ti direi di evitare l'intercalare "tutta una serie di….".
Bravissimo
Mosche cavaline
Bellissima serie! Sei bravissimo a spiegare la storia senza annoiare e senza intoppi
Grazie!
L'Ogaden all''epoca non era territorio etiopico ma solo un territorio desertico di confine abitato da poche tribù nomadi somale ed era in disputa tra la Somalia italiana e l'Etiopia che da circa un secolo seguiva una politica espansionista che aveva portato a numerosissimi incidenti di confine con le nostre colonie di cui Wal Wal fu solo l'ultimo (ricordo anche l'assalto al consolato italiano di Gondar di pochi mesi prima); l'arbitrato internazionale che ne seguì diede ragione all'Italia ma l'Etiopia rifiutò di pagare le riparazioni richieste; ultimo dettaglio l'attacco al forte di Wal Wal fu guidato da un colonnello inglese di cui si conosce perfettamente il nome come furono sempre gli Inglesi che indussero il Negus a rompere gli accordi di cooperazione e commerciali con l'Italia presi a corollario del trattato di amicizia Italo-Etiopico da poco siglato.
Sarà stato qualche antenato di Boris Johnson 😁😁😁
Non so se sia un errore, però tempo fa vidi sulla Wikipedia inglese che anche il Giappone vendeva le armi all'Etiopia, se dovesse essere così fa davvero strano 😅
E' possibile, anche oggi gli stati spesso cercano di vendere in giro le loro armi più vecchie
L'Italia in quel periodo era filocinese, quindi ci sta che i giapponesi aiutassero gli Etiopi. Considera poi che l'esempio giapponese era apprezzato molto in Etiopia, visto che si trattava di un impero non europeo che aveva resistito alla dominazione occidentale.
se per questo anche la Germania nazista vendette 10.000 Mila fucili
@@Boney1992 Come l'Etiopia che effettivamente non fu mai colonizzata nemmeno nei 5 anni di occupazione.
34:05 ci hanno messo 68 anni prima di decidersi😂
Nn ne parlano molto di questo fatto
Ci vergognano ancora senza averne colpa
mi fanno male gli occhi, ho dovuto solo ascoltarti :)
Bellissima serie! Attento che non eri a fuoco….
potevi citare topolino va in abissinia, un disco indescrivibile
Gioele, bellissima pillola, sarebbe carina una pillola sull'autarchia... Mi sa che hai fatto un errore, era la regina Elena, non Margherita, ad aver dato la fede d'oro. La regina Margherita era morta nel 1926.
Confesso, ci sono cascato con tutte le scarpe, sarà l'età
@@orsociondolone1237 Pure tu pensavi che fosse la regina Margherita ad aver donato la fede? Mia nonna la sua la nascose...😂🤣😂🤣
In effetti mi sono fatto trarre in inganno dal super doc ma fa niente
@@orsociondolone1237 perdonatissimo
@@antonellaromano
Peccato che non ti chiami Eleonora mia giudicessa, comunque affetto e stima non cambiano di una virgola.
Mi è venuto in mente di venire in Sardegna, e non pensare male.
Adua è liberata, e’ ritornata a noi, Adua e’ conquistata, ritornano gli eroi 🎼😀🎼
È la terza volta che lo riascolto... Un video interessantissimo. Fantastico Gioele ♥️♥️♥️
Grazie!
Grazie mille. Ho superato un esame di storia grazie ai tuoi video. Un bravissimo divulgatore. Ad maiora
Grazie a te!
Grazie per il video. Una precisazione: la regina Margherita nel 1935 non era più in vita.
Si, è un lapsus, corretto sotto al video, ma grazie di averlo segnalato
Eccallà, è arrivato il momento di cambiare gli occhiali. Ah no aspet-
😸😸😸😸😸
Gioele per quasi 40 minuti racconta.
Io: Pippo Francooo?
😸😸😸😸
Come il solito molto interessante
Che Italia squallida
...e non dimentichiamoci il Fattore "F": credo che un bel po' di fascisti fosse andato in Etiopia per "colonizzare" le donne locali, come fece anche il buon Montanelli.
Fattore "Fascio" o fattore "Fregna"?😏
@@max0751 buona la seconda!
Bravissimo come sempre! 👍
Eccezionale...
Sé fosse possibile.. avere delle informazioni..su conseguenze limitazioni e costi per paesi ché hanno perso la 2 guerra mondiale.
Italia, Germania, Giappone.
Sono questi paesi oggi condizionati in qualche modo... dà usa, GB,...?
Limitazioni ne ebbero ovviamente parecchie, anche se la maggior parte di loro oggi sono superate ( basti pensare alle limitazioni per la marina giapponese )
@@laBibliotecadiAlessandria
La mia domanda .. riguarda lo stato di paese sovrano o vincolato a...come dice Meluzzi nel video sotto.
m.ua-cam.com/video/fKQs0OuT-ZA/v-deo.html
Dal punto di vista storico non ha nessun senso allora
@@laBibliotecadiAlessandria
Non so... ma' mi farebbe piacere che qualcuno trattasse dettagliatamente il tema della resa più o meno incondizionata per lo stato e per il popolo.
Sempre grazie Gioele 👍
Mio padre fu richiamato per partecipare alla campagna d'etiopia perche alpino, fante della quinta divisione pusteria. Mi diceva solo del percorso per arrivare alla conquista di Addis Abeba : Massaua, asmara, dessie' maccalle', ambaradam, ambaralagi, Addis Abeba.
Più volte ho letto di racconti precisi e circostanziati di padri zii, altri parenti. A me non ha mai raccontato nulla della guerra piuttosto parlava degli usi e costumi di quei popoli. Allora io non avevo la curiosità che ho oggi per la storia e qualcosa sulle vicende belliche che mi diceva, erano qualche battuta quando in televisione, nei primi anni 90 facevano dei documentari sull' argomento.
io mi.sono fatto raccontare la storia da mio.nonno e viva chi aveva le palle cn loro e che nn soffrivano di nulla
Grazie di aver raccontato la storia
@@laBibliotecadiAlessandria no no nn mi.permetterei mai.a.raccontare la storia a me piece cm la racconti tu il fatto e che a me piacciono gli uomini che fanno il bene e hanno le palle per il loro popolo .
Dicevo a Paolo per aver raccontato la storia del padre, ma grazie
Che poi, di sicuro sarebbe stata l'Italia a far scoppiare la 2 guerra, attaccando Grecia, Albania e Jugoslavia... Facendo ciò che anche la Germania ha fatto col suo est
Ma ne dubito fortemente ad essere sincero
Francamente non credo. Scendere in guerra contro altre potenze da soli sarebbe stato un suicidio per gli italiani
Ne dubito l'Italia è entrata in guerra perché la Germania stava stravincendo e si pensava che dopo aver uccioato un pezzo di Francia, di Jugoslavia e la Grecia la guerra sarebbe finita senza la Germania non so se lo avemmo fatto lo stesso
@@laBibliotecadiAlessandria
Per gli italiani sicuramente sì, ma per quelli che credevano nella favola degli 8 milioni di baionette non so.
Davvero molto interessante; Ieri come oggi le sanzioni non servono anzi sono dannose.
Quelle non servirono perché non vennero applicate in realtà
@@laBibliotecadiAlessandria ok
Fermi?
No, Marconi, errore mio raccontando. È corretto sotto al video
Passa il tempo e si commettono sempre gli stessi errori. Non ci si deve mai fidare della parola di un dittatore, chiunque esso sia.
Passa il tempo e si commettono sempre gli stessi errori.
Si risponde, sempre istericamente(in realtà, in palese, perfetta, voluta e cercata malafede)ad ogni avvenimento e con lo scopo di "far smettere le guerre il prima possibile", si mettono in atto tutte le azioni(dirette ed indirette)per prolungarle ed, in qualche caso, trasformarle da scontri locali a guerre globali(con tutto il salto nell'ignoto che questo comporta)ed il conto lo paga sempre chi non solo vorrebbe che si attuassero decisioni diplomatiche sensate ma che addirittura, non ha nulla a che spartire con nessuna delle parti in causa(anzi forse con una, più che con l'altra).
Per il resto buoni rincari(di Gas ed Energia)finché potrà reggerli... poi:
"Cappottino da camera"(dovranno inventarli).
Cibo crudo e/o in scatola.
Si lavi di meno, per meno tempo ed in 2/3 alla volta.
Legga alla luce della luna.
Niente riscaldamenti accesi.
I saggi consigli dei "migliori" in UE, che sostengono e periodicamente ampliano, le sanzioni alla Russia "cattiva".
Se metterà in atto tutto ciò:
Sicuramente la "faccenda in Ucraina" finirà prima, con gli Ucraini che, presto, arriveranno a Mosca, a Volgograd e(perché no)a San Pietroburgo.
Le sanzioni alla Russia(secondo produttore mondiale di Gas, Petrolio e non solo):
Unico(ma su questo non sono sicuro)caso nella "Storia" dell'uomo(e della sua demenza)in cui chi voleva suonare ha finito per essere suonato perché, si ricordi:
- Chi ha un prodotto essenziale da vendere(anche in abbondanza)non avrà mai problemi a trovare chi è disposto ad acquistarlo(Cina ed India, sentitamente e tra fragorose risate, ringraziano UE, NATO ed USA).
@@antoniopalumbo7326👏👏👏👏👏
Bel video...in verità Mussolini voleva conquistare l'Etiopia attraverso una missione speciale per poter sostituire il governo del negus con un governo di persone perbene cit.
😸😸😸😸
Ma abbiamo ancora le sanzioni?
Furono tolte pochi mesi dopo a guerra finita, ma ne parleremo
Ancora paghiamo le accise nella benzina per la guerra d'etiopia 😂!
Nello specifico
(marzo 2022)
Sono 19 le accise presenti in Italia anche se nel 1995 sono state raggruppate in un’unica imposta che nel 2021 ha portato nel bilancio dello Stato ben 24 miliardi di euro. La prima accisa da 0,1 centesimo fu introdotta nel 1935 per sostenere la guerra d’Abissinia alla quale poi si aggiunse quella per la guerra in Etiopia pari a 1,9 centesimi. Per poi passare attraverso la crisi del canale di Suez, l’alluvione di Firenze e la missione prima in Libano e poi in Bosnia. L’ultima in ordine di tempo risale al 2014 ed è relativa al “decreto Fare” che in realtà è rimasto in vigore solo un anno ma l’accisa da lì non si smuove. Di seguito la lista completa di tutte le accise:
000981 euro per la guerra di Etiopia del 1935-1936;
0,00723 euro per la crisi di Suez del 1956;
0,00516 euro per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont;
0,00516 euro per la ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966;
0,00516 euro per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968;
0,0511 euro per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1968;
0,0387 euro per la ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980;
0,106 euro per la missione dell’ONU durante la guerra del Libano del 1982;
0,0114 euro per la missione dell’ONU durante la guerra in Bosnia del 1995;
0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
0,005 euro per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005;
0,0051 euro per l’emergenza terremoto in Abruzzo del 2009;
0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
0,04 euro per la gestione immigrati dopo la crisi libica del 2011;
0,0089 euro per l’emergenza alluvione Liguria e Toscana di novembre 2011;
0,082 euro e 0,113 sul diesel per il decreto “Salva Italia” di dicembre 2011;
0,024 euro per l’emergenza terremoti dell’Emilia-Romagna del 2012;
0,005 euro per il finanziamento del “bonus gestori” e la riduzione delle tasse ai terremotati dell’Abruzzo;
0,0024 euro per le spese del decreto “fare” del 2014.
Grazie per il cuoricino ❤️ ti seguo sempre!
Regina Elena!
Giusto correggo sotto, grazie