Sentire parlare in questo modo, con questa dizione, con questa raffinatezza di cose così belle è un vero piacere. Mi sembra di stare in un mondo più bello in cui io finalmente mi ritrovo. Bravissima complimenti
Vorrei sapere come facevano le nonne e bisnonne delle valli bergamasche ad avere collane di corallo e quindi preziose quando, d'altro canto quasi morivano di fame. Se mi puoi dare una spiegazione ti ringrazio
Cara Ivana, il corallo è stato (ed è ancora anche se in misura e con modalità un po' diverse) un simbolo molto forte nelle comunità antiche, sia per l'aristocrazia che per il popolo, non solo in Italia ma anche all'estero. Era usato come protezione e buon augurio e per tale motivo era strettamente legato al corpo della persona che poi lo avrebbe indossato tutta la vita. In Italia, indipendentemente dal suo prezzo, la credenza popolare riteneva che fosse necessario averlo e quindi era uno di quei gioielli che segnavano i passaggi importanti nella vita di una persona, ad esempio veniva regalato al neonato, oppure veniva dato dalla famiglia alla balia quando le veniva affidato il bambino per nutrirlo e ci si augurava che avesse buon latte. Collane in corallo erano il corredo delle ragazze in età da marito in molti costumi popolari regionali italiani. A seconda del ceto sociale poteva essere un gioiello di piccole dimensioni e scarsa qualità oppure più grande e vistoso. Inoltre, intorno alla metà dell'Ottocento il corallo ha subito una forte diminuzione di prezzo (poi recuperata notevolmente negli anni '70 dell'Ottocento) perchè era stato trovato davanti a Sciacca un grosso deposito di corallo fossile che aveva invaso il mercato e fatto abbassare i prezzi. Spero di aver in qualche modo risposto alla tua domanda, altrimenti scrivimi pure. Un caro saluto!
Sentire parlare in questo modo, con questa dizione, con questa raffinatezza di cose così belle è un vero piacere. Mi sembra di stare in un mondo più bello in cui io finalmente mi ritrovo. Bravissima complimenti
Gentilissima la ringrazio e sono onorata delle sue parole!
Fantastica !!!!!
Grazie!
Vorrei sapere come facevano le nonne e bisnonne delle valli bergamasche ad avere collane di corallo e quindi preziose quando, d'altro canto quasi morivano di fame. Se mi puoi dare una spiegazione ti ringrazio
Cara Ivana, il corallo è stato (ed è ancora anche se in misura e con modalità un po' diverse) un simbolo molto forte nelle comunità antiche, sia per l'aristocrazia che per il popolo, non solo in Italia ma anche all'estero. Era usato come protezione e buon augurio e per tale motivo era strettamente legato al corpo della persona che poi lo avrebbe indossato tutta la vita. In Italia, indipendentemente dal suo prezzo, la credenza popolare riteneva che fosse necessario averlo e quindi era uno di quei gioielli che segnavano i passaggi importanti nella vita di una persona, ad esempio veniva regalato al neonato, oppure veniva dato dalla famiglia alla balia quando le veniva affidato il bambino per nutrirlo e ci si augurava che avesse buon latte. Collane in corallo erano il corredo delle ragazze in età da marito in molti costumi popolari regionali italiani. A seconda del ceto sociale poteva essere un gioiello di piccole dimensioni e scarsa qualità oppure più grande e vistoso. Inoltre, intorno alla metà dell'Ottocento il corallo ha subito una forte diminuzione di prezzo (poi recuperata notevolmente negli anni '70 dell'Ottocento) perchè era stato trovato davanti a Sciacca un grosso deposito di corallo fossile che aveva invaso il mercato e fatto abbassare i prezzi. Spero di aver in qualche modo risposto alla tua domanda, altrimenti scrivimi pure. Un caro saluto!
@@biancacappello5673 grazie delle tante informazioni interessanti. Un caro saluto
Meravigliosiiiii😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍
Sono d'accordo! :D