Voci Femminili dagli Anni '80: il diritto di cambiare idea...
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- Опубліковано 28 лип 2024
- Un tuffo negli anni '80 "musical-audiofili", con un riascolto critico e disincantato di quattro dischi che ebbero allora un grandissimo successo.
Come al solito qualche sorpresa e qualche rivelazione.
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Tracy Chapman.. quel disco è meraviglioso ed eterno. Lo ascolto regolare tutt'oggi..
è un disco stupendo! non l'ho mai abbandonato!
Pietra miliare, copiato e imitato (malamente) da tantissimi artisti. Modernissimo ancora oggi. Musica assolutamente in linea con i testi. Strano perche’ in genere sono abbastanza allineato con Mister Lincetto, magari io un poco più intransigente talvolta. Grazie comunque per questi video
Concordo!
Concordo 👍👍
Disco stupendo e attuale, un capolavoro. Ttra l'altro secondo me registrato benissimo (ho il vinile) 36:37
Bellissimo video. Possibile aspettarsi un video sulla grande Rickie Lee Jones ?
All'epoca questo disco di Tuck & Patti lo consumai a furia di riascoltarlo. Suzanne Vega l' ho vista dal vivo l'anno scorso a Negrar, in Valpolicella, fra i vigneti di amarone. Mantiene sempre un certo fascino. Fra le meteore di quegli anni ricordo un disco di tale Rosie Vela prodotta da Donald Fagen.
Sono totalmente d'accordo con questa disamina, anche perché all'epoca fui colto dalla stessa fascinazione. Oggi ascolto ancora volentieri Suzanne Vega, la sfortunatissima Sinead O'Connor, l' insuperabile Celine Dion, il mio mito eterno Joni Mitchell, senza dimenticare la parsimoniosissima (in termini di produzione musicale) Sade.
Anche se è del '79 , mi piacerebbe ascoltare un suo parere tecnico su "Mingus" di Joni Mitchell. Devo ammettere che queste rievocazioni tecnico - artistiche di determinati periodi sono estremamente interessanti, ha avuto un'ottima intuizione a proporle, grazie.
Colgo un insegnamento di fondo: influenzati dal nostro percorso formativo e da inevitabili aggiornamenti tecnologici, si può modificare il proprio giudizio.
Preziosa però rimane l'emozione, lo stupore, la meraviglia provata nell'istante in cui si ascolta, nel modo giusto, un brano originale!
Nel cassetto dei ricordi il valore rimane intatto e se coltivato può continuare ad essere fonte d'ispirazione.
Ciao caro Marco è sempre un piacere ascoltarti..
Grazie
A me Tracy Chapman continua a piacere molto, una voce unica, meravigliosa Ricky Lee Jones!
Sempre bello passare una mezz'oretta in tua compagnia!
Sade. giusto negli anni 80 faceva cose.
...ahi, ahi, ahi... mi cade su un fondamentale... HO DEDICATO UN INTERO VIDEO A SADE, qualche tempo fa: se cerca, lo trova su questo canale... ;-)))
Bellissima la bossa finale, bravissimi. 👏👏👏
Interessanti riflessioni... ❤
Condivido, grazie
ma che bel canale di musica che ho trovato!
Buongiorno e complimenti davvero per questa bellissima puntata. Concordo su Tracy Chapman e soprattutto su Tuck and Patti che scoprii per caso tramite l’ascolto di un CD della Windham Hill in un negozio di alta fedeltà di Milano. Poi trovai sia i Cd che i vinili di quella casa discografica da Bonaparte Dischi in via Marghera a Milano (oggi li c’è purtroppo una paninoteca…) e mi accorsi della differenza tra cd e vinile proprio grazie a questa casa. Il titolo del cd e del vinile e’ “An eveniing with windham hill live” apprezzabilissima, per me, registrazione live
Salve Marco!
Non posso che essere d'accordo con le tue considerazioni di cui al video.
La Tikaram: contrariamente da te, mai sopportata! Mi mette un latte alle ginocchia mostruoso.
La Chapman: mi annoia all'inverosimile.
La Vega: grandissima, quel disco al tempo l'ho ascoltato parecchio.
Tuck&Patti: super sotto ogni aspetto!!! Disco meraviglioso, sentirli dal vivo è stato pazzesco: chitarrista ineguagliabile e cantante eccezionale!
So che girano ancora, a volte tornano al Blue Note di Milano.
Sei un Gigante
Rickie Lee Jones bellissimi dischi (incluso il bel 33 EP - Girl at her volcano) ricordo anche una bellissima intervista del grande Gianni Mina' ...
S. Vega i primi dischi altrettanto belli ... Tuck & Patty altro piacevole ascolto.
Resto in attesa di altri video relativi alle voci femminili ...
Caro Marco, come sempre ottime le tue recensioni. Quando farai una puntata su una delle mie interpreti preferite di quel periodo,fine 80 primi 90, 33:41 Natalie Merchant Merchant?
"union" di tony childs e' un altro album del periodo.
Il disco di Tanita Tikaram lo acquistai sotto consiglio di un amico. Non sono riuscito ad andare oltre al quinto ascolto, e a dirla tutta in seguito mi sono guardato bene dal chiedere altri consigli a quell'amico! 😱😎 Solitude Standing invece non ho mai smesso di ascoltarlo, e ancora oggi lo considero un capolavoro. Ai brani da te citati aggiungerei Gypsy, una meravigliosa nenia fluttuante. Peccato che nella corposa discografia di Suzanne Vega ci siano diversi ottimi dischi, ma nulla di paragonabile alla perfezione di Solitude Standing...
Quando ho letto "voci femminili anni 80" ho subito pensato sia a Tanita Tikaram che a Tracy Chapman che a Suzanne Vega. All'epoca andava di moda noleggiare i cd per passarli su cassetta (che era illegale ma tant'è, noi ragazzini del '73 lo facevamo tutti) spesso per collezionarli più che per ascoltarli. La cassetta di Tanita penso di averla ascoltata una o due volte massimo. Lo trovavo noioso già all'epoca. Tracy Chapman l'ho ascoltato un po' di più ma poi abbandonato presto. Di Suzanne Vega invece comprai il vinile, mi piace molto e tutt'ora ogni tanto lo passo nelle serate da dj. L'ultimo disco da lei citato non lo conoscevo.
Suoni ed arrangiamenti di queste produzioni (dominati dalla onnipresente Yamaha DX-7) sono un pò un "marchio di fabbrica" di quegli anni, inevitabilmente legati alla tecnologia coeva, ma che riflettono anche un modo di vivere oggi scomparso. La dimensione del racconto, è quella che a mio avviso ti si addice di più, perchè puntuale e malinconica, ma senza mai debordare in una "lamentosa nostalgia".🙂
Susanne Vega si è persa dopo i primi due album.
Il primo album di Tracy Chapman fa ancora parte dei miei ascolti preferiti.
Bella puntata! Condivido i giudizi. Peccato che, per i miei gusti, Suzanne Vega non sia riuscita a produrre albums degni di nota dopo i primi due. Un talento che evaporò rapidamente.
Concordo sulla Chapman che vidi al concerto dell'88 al Comunale di Torino con Sting, Springsteen e Gabriel da brividi. Disco politico col suo perché ma oggi noiosetto. Concordo anche su Solitude standing, mai banale e variopinto. In the eye ha un kick pazzesco... il primo album altrettanto interessante ma più smooth. Ricordo Small blue thing, bellissima ballata.....
Gran bel concerto a cui ho fortunatamente partecipato
Oggi mi è arrivato il vinile Nik Lee The Jingle Fellas, davvero molto bello e si sente magnificamente, complimenti per la realizzazione 👍👍
Quante cose abbiamo in comune! Di quel periodo ricordo con particolare piacere karla Bonoff. La ricorda?
Buongiorno, io da alcuni anni seguo tutti i suoi video con piacere
Ricordavo che il 4 Luglio di 3 anni fa nel suo video dei CD di riferimento citava il disco di Tanita Tikaram.
Ora volevo chiederle a distanza di 3 anni ( non 30 ) questo cambio di valutazione, anche se sono d'accordo sulla sua recensione attuale.
Grazie, era solo una mia curiosità.
...scusi, ma com'è il sottotitolo di questo video...???! "Il diritto di cambiare idea"... In ogni caso, il singolo, "Twist In My Sobriety", è ANCORA un piccolo riferimento, così come ho ben detto anche in questo report...
Eh... quando i dischi si ascoltavano, ed apprezzavano, fino a consumarne le tracce 🤗
Per chi apprezza la Vega,consiglio Solitude Standing Live 2012.
Concordo totalmente. Soprattutto le produzioni USA. Quelle inglesi coeve (più o meno) sono tutta un'altra storia. Sarebbe interessante una disamina su Sade, Sinead O'Connor o Tracy Thorn tanto per fare degli esempi.
Bel video, complimenti, ma non concordo nel giudizio fin troppo severo su Tracy Chapman, personalmente ritengo il suo primo disco un capolavoro senza tempo.
Ma un nuovo album di Lara? Mi manca tanto…
Voci che non mi appassionarono fin dall'inizio, con addirittura una sensazione di fastidio ed avversione per Tracy Chapman. Dei cd in DDD ricordo, detto in termini non tecnici, la sgradevole freddezza.
Concordo pienamente, a volte l'audiofilo si fa guidare o meglio condizionare dalla qualità audio a discapito della qualità artistica.. Nostro viziaccio... bello si ma non suona bene... 😢
il primo album di Suzanne Vega mi tenne compagnia un estate intera, ascoltavo in pratico solo quello, non mi è piaciuta la voce di Tracy Chapman, il mio album preferito è comunque " The Lion and the Cobra" 1987, di Sinead O'Connor, spazza via tutto il resto
Tanita mai piaciuta (i suoi dischi ovvio), Tracy il primo disco ancora valido.