Base radar abbandonata della guerra fredda - Lefkada NATO radar station
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- Опубліковано 11 бер 2023
- Una base radar risalente alla guerra fredda è sempre interessante da esplorare, questa volta siamo andati sull'isola di Lefkada in Grecia, per vedere i resti della vecchia base NATO di Vasiliki, che si trova sull'altopiano di Agios Donatos (Ammokambos) a 900 metri di quota. La struttura era costituita da 2 sezioni indipendenti: la stazione radar con le antenne troposcatter e la vicina area logistica attrezzata, dove erano impiegati circa 30 militari americani e 15 greci.
Oltre ai dormitori, il complesso logistico disponeva di una cucina completamente attrezzata, un ristorante e sale di intrattenimento, nonché una palestra e un campo da basket all'aperto. Era presente anche un eliporto, con una propria stazione di rifornimento.
L'infrastruttura militare era utilizzata come ponte radio per le comunicazioni troposcatter tra diverse basi del Mediterraneo della rete L486 MEDCOM. Il network denominato Mediterranean Communications System venne commissionato dall’aeronautica Militare degli Stati Uniti allo scopo di creare una dorsale troposcatter che collegasse la Spagna con il Medio Oriente, mediante un centinaio di siti Tropo e L.O.S. a partire dalla Penisola Iberica attraverso Italia (Sicilia, Sardegna , Calabria, Campania , Toscana e Liguria), Grecia, Creta e Turchia. Il primo appaltatore fu la Federal Electric Corp., per conto della European-African-Middle Eastern Communications Area (EAME) della Air Forces Communications Service (AFCS).
Questa rete, costata 145 milioni di dollari, si estendeva per 6000 miglia ed era in grado di gestire trasmissioni multiple in fonia, teletype, facsimile e dati. Era prevista la giunzione con il sistema statunitense 490L AUTOVON (Automatic Voice Network of the Defense Communications System) con accesso all’intera rete mondiale militare. Come la rete ACE-HIGH il network 486L impiegava apparecchiature Troposcatter prodotte dalla REL, con emissione wideband pluricanale e potenze comprese tra 1 a 10 KW a seconda della tratta. Le frequenze erano comprese nella stessa gamma di quelle del sistema N.A.T.O. (600-1000 MHz). La stazione Troposcatter 486L MEDCOM sita sull’isola di Lefkada (900 m s.l.m.), era collegata a nord con Martina Franca e a Sud con Atene, mediante due coppie di paraboloidi a mosaico identici a quelli di Monte Limbara e di Monte Vergine.
La base è stata chiusa all'inizio degli anni '90, dopo la caduta del muro di Berlino, in quanto ormai tecnicamente obsoleta e non più necessaria grazie all'avvento delle nuove tecnologie di comunicazione satellitare. Dell'importante complesso militare oggi non rimane molto, tutti gli edifici sono stati saccheggiati di ogni materiale e oggetto di valore poco dopo la chiusura, e le strutture sono ormai molto degradate e prive di copertura al punto che, a parte l'imponenza delle antenne paraboliche ancora in buono stato, la visita riserva ben poche emozioni. Tuttavia, per chi si trovasse di passaggio in zona, è una tappa certamente consigliabile.
www.ace-high-journal.eu/info-...
people/486L-...
www.ariparma.it/risorse/Giogo...
#lefkas #lefkada #radar #abandoned #abandonedplaces #greece #medcom #coldwar
Belle le riprese, ma preferisco quando spieghi le varie strutture
Grazie, diciamo che il luogo era parecchio degradato e tra l'altro c'erano poche informazioni disponibili per un reportage più approfondito.
Sembrano, così come sono, uscite dalla terza guerra mondiale. Alla fine non hanno resistito all'abbandono, unico vero nemico delle basi Nato. Questa qui ricorda la tipologia della stazione igdz di Dosso del Galli, come apparati di trasmissione e baraccamenti. Il fatto è che queste basi sono site in alture così belle, che è un peccato non averle riconvertire in qualcosa di turistico o di attrattiva del luogo. Complimenti per questo ulteriore documentario, avanti così.
La Nato è ben presente nel nostro territorio, a mio parere pure troppo .
A distanza di anni , è difficilissimo trovare informazioni .
Questo significa una sola cosa , anzi due .
Che non siamo padroni in casa nostra .
E che la faccenda guerra fredda non è per nulla conclusa , semplicemente ora ci sono altri metodi meno appariscenti per farlo .
Documentario affascinante , l'assenza di commenti fa si che ci si pone tante domande , haime senza risposte certe .
Ma alcune cose non lasciano dubbi .
Immagini bellissime e montaggio perfetto, un plauso come sempre alla colonna sonora .
Un pollice su non basta ,
Quin ne servirebbero 100 a testa .
Complimenti !
stupendio video mi disturba vedere che abbandono poteva essere riqualificata per fare un ritrovo per ragazzi o altro
Grazie grazie mille
posto meraviglioso unito a struttura militare decadente= altro video top.
Era una struttura incredibile....
Montaggio esemplare e sonoro da paura! Complimenti! Questo video è un vero trip!
Grazie!
Complimenti al video. Sicuramente godevano di una bella vista i militari impiegati in quella base.
Buongiorno a voi,vorrei che non finisse mai....sempre presente.ciao a presto.
Bravissimi
Grandi.....come sempre......😉😉😉😉😉
Bellissimo! Un forte abbraccio!
Bravissimi un video molto interessante continuate così al prossimo video
Bellissimo video.. bellissima struttura complimenti a voi 💯
Siete proprio bravi.
Bravi ragazzi come sempre…💪🏻Andrea mancavi solo tu😮
Video molto interessante, per questo sito ormai in disuso da tanti anni e con strutture prossime al collasso. Un saluto
Bellissimo video! veramente ultra interessante! e chissa quante altri basi NATO abbandonate ci sono in Europa!
Un suggerimento per i prossimi video: ho letto ieri che ci sono centinaia di strutture di turismo invernale abbandonate in Veneto Friuli e Trentino come seggiovie, funivie, cabinovie, skilift, hotel, che erano stati costruiti nel pieno boom degli anni 70 delle vacanze invernali e poi chiusi dagli anni 90 in poi sia per mancanza di neve sia per minore afflusso di turisti in generale con il declino dell'economia e della ricchezza italiana.
Sarebbe fantastico vedere dei vostri reportage anche su questo genere di posti abbandonati però ricchi di fascino e che hanno avuto un loro momento d'oro in passato
Bello come sempre il video ma peccato che non ci sia lo speacker a spiegarci come sempre. Comunque siete riusciti come sempre a catturare l'attenzione con un video interessante, informazioni sulla base e la rete di collegamenti radio e sopratutto bellissime immagini d'epoca sui vari componenti presenti nella base ai tempi del suo funzionamento operativo
Video bellissimo grandi come sempre,come ha gia' detto un altro amico anche io adoro le vs spiegazioni sempre professionali e dettagliate (capisco che magari qui' non si poteva) cmq restate sempre il top,un caro saluto.
Grazie! Qui, come spiegato, c'era poco tempo e anche poche informazioni storiche sulla base.
@@LostStructures Non ne dubito si fa come si puo' io sono sempre in prima linea come vs fans 🙂
Video interessante come sempre. Effettivamento il commento in diretta o come voce narrante è migliore dei testi in sovraimpressione, ma basta stoppare il video, leggere con calma e poi preseguire. No problem. Sempre un grande canale👍👍👍
Siamo d'accordo, diciamo che la struttura era in condizioni veramente pessime e completamente spogli, inoltre con le poche informazioni disponibili non avremmo migliorato molto il reportage nemmeno col commento.
Complimenti e grazie per il filmato documentario, tale base è stata edificata nell' anno in cui sono nato e la base di Monte Vergine risiedeva nella mia regione di nascita e tale monte è visibile da casa mia. Certo che erano apparati all' avanguardia e grazie e voi rivivono dal tempo passato. Un ottimo lavoro divulgativo. Avete realizzato qualcosa sui sito di Monte Vergine? Da ragazzo si raccontava di un luogo militare particolare.
Bello... benché... come dire, voi avete uno stile ben definito, e qui non lo trovo... è materiale vostro? Voglio dire, in un posto simile, mi ci sarei ripreso sotto le antennone... e poi, davvero manca il commento audio (Andrea=LS, insostituibile)! I cartelli sono fitti e veloci e scappano. In ogni caso gran bel video! Grazie, ho appreso cose nuove ed interessanti!
Posso assicurarti che è tutto materiale dei Lost Structures 😁
Bel video come sempre, però è "più meglio" quando mostri tutto il percorso fatto con la crew, sembra di essere lì
Grazie! A volte c'è poco tempo perché, come in questo caso, si è legati agli orari di traghetti ecc. 😉
Perché definite "base radar" (RAdio Detection And Ranging», in italiano: "radiorilevamento e misurazione di distanza") quella che di fatto è una base di comunicazione a diffusione troposferica? Le parabole sono per la comunicazione, non per la rilevazione radar. Sono due cose diverse.
👍
Ottimo reportage, anche se un po' triste viste le condizioni pessime della base.
E' una stazione Troposcatter A.C.E. una catena che partiva dal Nord America e passava per tutti gli stati del patto Atlantico , 460/70 MHZ UHF trasferimenti a 900 MHZ e anche in qualche caso a in SHF a 5 Ghz , molte sperimentazioni delle micronde dei telefoni a 450 , 900 , 1200 1800 arrivano proprio da li una volta che la Nato ha dismesso questi sitemi per passare a SATCOM
Questa stazione troposcatter non faceva parte del sistema ACE-High, come spiegato in descrizione del video.
@@LostStructures Si grazie , al telefonino non ho visto la descrizione ma solamente il video , ho riconosciuto solamente le antenne che sono similari , anche se mi risulta che il tropo trasmetteva più basso dei 600 , circa 450/480 che poi divenne la frequenza dei primi telefoni in UHF , una particolarità la gamma 400 dei Carabinieri in uso dal 1985 fu proprio sperimentata grazie alla Nato che fu la prima ad utilizzare onde ultra corte per le comunicazione , Saluti
Spettacolare...ma...
@Andrea: manca il tuo commento incalzante e esaustivo.
Le riprese mancano, a mio avviso di un pó di 'curiositá'... a destra e sinistra del senso di avanzamento nn vi sono riprese... siamo abituati alla curiositá del dettaglio che vi contraddistingue...
Cmq, sempre i migliori👍
Grazie! E' vero, ma le condizioni del sito erano talmente degradate che sono sopravvissuti ben pochi dettagli da commentare. Abbiamo voluto comunque proporre il video della base per far vedere la situazione attuale in tutto il suo degrado.
Certo che la caduta del muro di Berlino ha avuto effetti devastanti e con il senno del poi forse era meglio prima,,,,,,,,
Altro sito troposcatter
Molto simile a quella del LIimbara...Affascinamte
se questa puntava in italia , la base che ce' sull'isola di cefalonia ,sempre troposcatter. dove si agganciava nella rete ace high ?
Molto simile alla base sarda del monte limbara
I sottotitoli sono un pochino pallosi quando c'è ne troppi
Secondo me era una base Troposcatter e non radar ….
Precisely.
Infatti. E' una base per la comunicazione a lunga distanza per diffusione troposferica, non una installazione radar.
Non girato da voi e senza spiegazioni..😕
E da chi sarebbe stato girato secondo te? Pensi che pubblichiamo video fatti da altri sul nostro canale? 😃
@@LostStructures Nella descrizione del video viene riportato (correttamente) che si tratta di un sistema troposcatter. Poi nel titolo parlate di radar...
Non sono la stessa cosa, verrebbe da pensare che non lo avete fatto fatto voi.
@@Bikedays ammettiamo che c'è un errore nel titolo, ma diciamo che è stato scelto il vocabolo "radar" per dare un idea del tipo di installazione anche ai meno esperti (ci sono grandi paraboloidi che nell'immaginario collettivo riconducono al concetto di radar). Infatti anche altri reportage su quella base la indicano come "base radar", e non come "base troposcatter". Anche se sarebbe più corretta la seconda denominazione, con un titolo del genere siamo convinti che pochi avrebbero idea di cosa possa trattare il video, e di conseguenza molti non lo guarderebbero nemmeno. Però da qui a mettere in dubbio che le riprese siano nostre, ce ne vuole.
Dire che non sia un video loro mi sembra eccessivo, conosco abbastanza bene Andrea e so per certo che non pubblicherebbe mai filmati non suoi...il video effettivamente esce un po' dagli standard a cui ci ha abituati ma per una volta può anche accadere su😀
@@giangi0172 lo dico non perchè lo so (ci mancherebbe!), Ma perchè non e lo stile usato solitamente e non c'è Andrea (che non lo conosco) nel video, che spiega e descrive come al solito e con passione. Ma non cambia nulla. L' ho guardato cmq.
Si sono rubati anche l'animaccia loro. D'altronde i greci non potevano essere da meno degli italiani in quanto a furti di rame e metalli vari
Sembra che sia sparito tutto già nei mesi successivi alla chiusura, e visto il posto molto isolato non sarà stato difficile portar via anche le cose più ingombranti.
interessante questa volta in traferta mandi
Quando si dice "smantellare"..... Qui non han mica scherzato!! 😂😂😂