Mario Monicelli: "Come scrivevamo i film" - intervista di Giovanni Bogani
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- Опубліковано 10 вер 2024
- Firenze, teatro del Cestello.
Conoscevo Mario Monicelli da almeno vent'anni, e gli ho fatto interviste molto migliori. Ma questa è l'unica in video. Doveva essere una intervista "seduta", fatta con calma, con un operatore. Ma il ragazzo che doveva fare l'operatore, un allievo della scuola Immagina, se ne era andato. Monicelli mi disse che poteva solo in quel momento. Così è toccato fare a me da operatore, senza cavalletto, e allo stesso tempo fare le domande. Domande che dovevano essere focalizzate TUTTE SUL LAVORO DI SCENEGGIATURA DI MONICELLI, per il corso di sceneggiatura che tenevo alla scuola Immagina di Firenze.
E', peraltro, l'UNICA intervista di Mario Monicelli sul suo lavoro di sceneggiatore.
Mi scuso per l'immagine assolutamente orribile, ma l'operatore della scuola Immagina era andato a mangiarsi un panino.
Mi sono trovato da solo con la minicamera che mi porto sempre dietro.
Oggi sono 12 anni che non ci sei più mario ,ci manchi tantissimo non ti dimenticheremo mai
Tuttora emozionante ascoltare il Maestro. Grazie complimenti sinceri
Geniale ed intelligentissimo. Un uomo unico e forse insuperabile nel mondo cinematografico di oggi.
Oggi sono 13 anni che mario è deceduto, ci manchi tantissimo mario non ti dimenticheremo mai
Grande protagonista del cinema italiano, saggio, sagace, modesto ed ironico. Quanto manca una figura del genere nel panorama cinematografico odierno!
muy bien Govanni, muy bien.es un registro importante donde el maestro , presiento, ante tus preguntas, denota la insistencia y retribuye tu quere investigar con respuestas claras y amabilidad en todo su esplendor y grandeza.Gracias nuevamente, desde buenos aires,argentina.saludos!
La semplicità e la modestia di quest'uomo fanno sorridere e commuovere allo stesso tempo, dovremmo prendere tutti esempio da questo atteggiamento, soprattutto in un periodo in cui la superbia, la faccia tosta e l'arroganza regnano sovrane.
Leggendo alcune commenti mi è un pò dispiaciuto che si cada sempre in discorsi che ricordano quegli odiosi opinionisti della tv di basso livelli e dove tutti sparano sentenze.
Non credete di peccare di superbia, voi che giudicate?
un grande uomo, un gigante dell'arte di questo povero paese.
sui suoi ultimi momenti poi, che ho letto citati in qualche commento qui sotto... solo silenzio e rispetto.
Tanto semplice e umile quanto immenso....
Grande maestro....povero cinema italiano si sente che tutti i migliori tra registi,sceneggiatori e attori di un tempo non ci sono più!!ora abbiamo solo i cinepanettoni e film insulsi e falliti in partenza.
Signor Bogani, mi fido di Lei se dice che avrebbe potuto essere un'intervista migliore, perchè ahimè non sono in grado di fare il suo mestiere nè di giudicarlo. Posso dire che per me, con una passione mai soddisfatta per il cinema e per la sceneggiatura, con un amore eterno per le arti narrative, la qualità dell'immagine e dell'inquadratura conta poco e voglio invece ringraziarLa per aver condiviso una testimonianza tanto preziosa. La ringrazio sinceramente e non Le nascondo che La invidio un po'.
grazie. Mi fanno molto bene le sue parole
l umiltà di questo uomo è impressionante....ci vorrebbero al giorno d oggi gente così!
concordo pienamente, e' un pensiero che mi e' sorto fin dal principio nel guardare le sue interviste
Grande in tutto, umile e geniale.
Preziosa testimonianza
Grande Maestro!
Grandissimo Regista
grazie Fulvio!
PErché???? tu che hai capito questo paese come nessun'altro... Ciao MARIO, maestro
Domande incalzanti e perfettamente a fuoco! Avrei chiesto le stesse cose!
guarda che dovevo chiederle per una lezione sulla scrittura cinematografica. Altrimenti avrei chiesto altro, e in altre interviste con Monicelli l'ho fatto. Mi spiace non siano di tuo gradimento
@@berlinerblues Giovanni, Giovanni. Non è questa la sede per fare consulenza psicologica (sull'uso dei social?) e tale attività non è nemmeno nelle mie corde e capacità... Ma sii sicuro del tuo lavoro e di te stesso. Io ho fatto un complimento sentito e vero, che ripeterei, identico. Perché lo hai recepito al contrario. come negativo?
Che cosa siamo diventati? Cosa dobbiamo dire per significare ciò che davvero vogliamo?
A questo punto, giacché mi sono quasi ingrullito, se non sei certo della bontà del tuo lavoro, se non sei davvero certo di poter condividere al mondo le tue "opere" (anche quando siano nate per caso, o malnate per un inghippo tecnico, o solo per seguire una scaletta altrui), beh... Non le condividere. Molti di noi hanno archivi all'oscuro, per i motivi più disparati.
Se un complimento tra appassionati ti causa malessere, evitati questo dispiacere, ed evita a noi l'amarezza di causarti un malessere...
A questo punto, giacché voglio pensare che si parli tra persone sensibili alla scrittura, ai dettagli, alla comunicazione, per un fatto di "stile", io toglierei dalla descrizione del video il fatto che l'intervista è tremolante o malfilmata perché il cameraman era andato a farsi un panino. E' poco elegante. Se questo video non soddisfa i tuoi standard minimi, toglilo da mezzo. Evidentemente li soddisfa, dunque almeno prenditi i complimenti così come arrivano!
Non trasformare la tua fortuna storica e la tua sensibilità (forse eccessiva ma che ci puoi fare?) in una lama contro te stesso. Al mondo vi è sempre meno pazienza per i ghirigori psicologici altrui...
Da quanti anni sei in questo limbo? Non è forse il caso di diventare anche te una figura adulta e onorabile nel tuo campo? Molti di noi direbbero che ci sei quasi ma se non fai l'ultimo coraggioso passetto da te, nessuno (specie di questi tempi) ti prenderà per il braccio per tirarti dalla parte meritata e giusta...
@@genus.family "la mia fortuna storica"? Comunque, te lo dicevo perché sembrava una presa di culo. Visto che su questo video in molti hanno avuto da eccepire sulle domande a cazzo. Se così non sono (e io lo so, ma non so se lo sai tu) meglio. Non facciamoci troppa psicologia, o troppe seghe mentali come si diceva una volta.
@@berlinerblues Non era una presa per il culo. Bene che abbiamo chiarito.
"Fortuna storica" sì, anche solo per aver potuto filmare questo video. Poi solo tu sai quante altre fortunate opportunità hai avuto, e aggiungo MA NON FRAINTENDERE che le hai certamente meritate e costruite tutte da solo.
Così come accade per gli odori corporei sui mezzi pubblici, sui social, la psicologia di uno confina e si fonde con quella di un altro per mezzo di parole e implicazioni, quindi... occhio a descrizioni e commenti di risposta! ; - )
Asciugare, asciugare!
Ci ha lasciato un GENIO se non IL Genio del Cinema Italiano di sempre.....ma nessuno, può levarsi la propria vita con le proprie mani...non siamo noi che ce la siamo data..e non spetta a noi togliercela...milioni di esempi, in condizioni magari peggiori vivono per ricordarcelo...ai sordi in questo campo non posso dire altro!!:.ma la grandezza del regista Monicelli E' indiscutibile e unica!!!
Bravo Giovanni
@roknrol85 il mio e' stato uno sfogo sul momento, mi dispiaceva un casino che fosse morto, suicidio o meno. Ero poco aggiornato sulla sofferenza dell'ultimo periodo.
@roknrol85 condivivo pienamente.
Mario, perche'?? Perche' ci lasci? Perche' ti e' mancata la forza??? No, Mario, no!
La forza non gli e' mancata!
"Ma che domande me stai a fa"?
Era una intervista per gli allievi dei corso di sceneggiatura che iniziavano a capire come si scrivono i film. Le domande sono mirate a quello. Non ê una intervista su tutto il lavoro di Monicelli ma solo sul suo metodo di scrittura con gli altri sceneggiatori.
@@berlinerblues bellissime domande, molto interessanti soprattutto per chi si interessa davvero del mestiere di scrivere. Ce ne fossero di interviste così!
@teeshowchesmoob beh...la superbia di decidere il suo destino eterno però, purtroppo, l'ha avuta......il bello e terribile allo stesso tempo, della libertà umana.....e ci ha lasciato un ulteriore messaggio, secondo me...grande in negativo come quelli, meravigliosi e grandissimi in positivo suoi precedenti!!!..:((