È eccezionale ascoltarti , sei semplice e lineare , grazie spero di riuscire anche io ad entrare a far parte di questa comunità , sei meraviglioso Davide
Ciao Davide, lavoro come impiegato tecnico in una azienda del trevigiano che si occupa di rinnovabili. Ho i brevetti per pilotare droni, e li utilizzo principalmente per realizzare la fotogrammetria delle coperture come sede di impianti fotovoltaici, ma anche per fare ispezioni termografiche dei moduli installati. Mi scontro spesso con l'opposizione di colleghi all'interno della mia azienda e di varie figure professionali all'Interno dei cantieri (anche ingegneri) senza che mi sappiano fornire una motivazione basata su evidenze pratiche del perché l'utilizzo del drone dovrebbe non essere utile. C'è molta diffidenza nella tecnologia e nelle rinnovabili in particolare. Le ragioni sono varie e basate su un'ignoranza di fondo anche tra gli operatori di settore. Va anche detto che qualche commerciale/imprenditore lavora con l'unico scopo di guadagnare oggi, perché in futuro farà altro. L'efficienza vera richiede uno sforzo extra e non è per tutti (sia operatori che clienti) le ragioni sono tante e non ha senso scriverle qui. Anche solo proporre la comunità energetica all'Intero del condominio dove abito mi farebbe salire l'ansia, ti guardano come se fossi un assassino. Ammiro la tua dedizione, sei riuscito a conservare la fiducia nelle persone che ti spinge a divulgare informazioni utili. Soprattutto perché sono consapevole che guadagneresti di più a vendere impianti dimensionati alle possibilità economiche dei clienti, lasciando fuori dalla porta il concetto di efficienza. In bocca al lupo.
Fare le cose bene è per pochi. Aggiungici quelli che possono campare pensando solo al denaro perché è pieno di polli da spellare. Insomma, rimangono in pochi.
Hai spiegato in 20 minuti, in modo che possa capirlo chiunque e con qualunque livello di conoscenza, come funziona il ritiro dedicato e le comunità energetiche. Ottimo video, Davide 👏🏻
Davide, argomento articolato e non di semplice spiegazione. Al solito tu sei riuscito a renderlo abbordabile e compressibile a chi vuole comprendere ed approfondire una tematica di base complessa. Grazie 1000!!!
Te non sei normale…. Sei uno spettacolo 👏👏👏 , speriamo che chi dovrà scrivere i decreti attuativi abbia le capacità perché altrimenti sarà l’ennesimo pasticcio all’italiana. Comunque quando si calmeranno le acque hai una consulenza prenotata 💪💪 Bravo Davide
Davide, sei chiarissimo, ho capito tutto bene, Ti ringrazio di cuore e sono felice di seguirti. Un caro saluto bolognese dal Lazio. Lorenzo Federico Maria
Intanto grazie per tutte le preziose informazioni che ci regali. Se posso ho due domande: - 1) nel caso di vendita dell'immobile (facente parete della comunità) che succede; - 2) in che modo incide sul valore dell'immobile. Grazie
ho seguito una presentazione del comune di San Daniele del Friuli ... il primo comune in FVG e secondo in ITALIA ... il tuo video e veramente utile a capire la logica.
Grazie per il video che ho visto con interesse e piacere. A mio pere c'è troppo burocrazia e i benefici sono modesti legati solo a 10c e solo sull'energia scambiata istantaneamente nell'ambito della comunità che è solo una parte di tutta l'energia prodotta. Tra l'altro vanno installati i misuratori di energia oltre ai contatori che ci sono già perché va contabilizzata l'energia scambiata su base oraria non per le classiche fascie F1,F2 e F3, quindi spese di installazione oltre quelle per costituire e gestire l'ente giuridico. Poi c'è anche il problema che gli introiti sono a capo del soggetto giuridico tipo Cooperativa che essendo un soggetto mutualistico, dove un partecipante vale uno indipendentemente dagli investimenti effettuati, chi spende quattrini per realizzare l'impianto fotovoltaico in confronto ad un consumatore che non spende nulla, verrà penalizzato e messo in minoranza nelle assemblee dove si decide come ripartire i ricavi. E poi c'è il difetto fondamentale, in questo modo si ostacola la diffusione degli impianti fotovoltaici perché una volta raggiunta la capienza di assorbimento per autoconsumo afferente alla stessa cabina di distribuzione, non ha più senso installare altri impianti fotovoltaici perché non ci sarebbero abbastanza consumatori in grado di consumarla istantaneamente su base oraria, e se è vero che questa legge è stata introdotta perché c'è già adesso il problema di sovraccarico delle cabine di distribuzione, significa che il plafond è già esaurito. Mi viene il dubbio che non è vero che le cabine di distribuzione sono sottosforzo a causa degli impianti fotovoltaici, ma la vera motivazione è un'altra e riguarda i produttori di energia elettrica mediante centrali termiche i quali non vogliono dover rallentare i propri impianti perché c'è troppo energia rinnovabile immessa avendo essi pianificato i propri investimenti per far funzionare le centrali H24 7 giorni su 7.
Ottimo video! ancora di piu adesso. Una domanda, se il comune é di piu di 5000 abitanti, senza i contributi per installare l'impianto FV, si puo comunque accedere agli altri vantaggi sulle tariffe? grazie e continua con questo tipo di divulgazione👍
Ciao, innanzi tutto grazie x mettere a disposizione queste info, passo al quesito: se entro a far parte di una comunità energetica, è Sn proconsumer che obblighi ho? Posso uscire e se si dopo quanto? Grazie in anticipo x la risposta e complimenti x la divulgazione
Ciao Davide io sono un prosumer e questo video mi chiarisce tantissimo il concetto di comunità energetica. Una cosa non mi è chiara: come si forma una comunità energetica? Deve essere una persona o una società o un comune a proporre e farsi carico di formare tale comunità? A chi si deve rivolgere uno che non ha competenze ma sarebbe interessato ad un progetto (da realizzare) di comunità energetica? Grazie per le informazioni
Buongiorno, grazie per i suoi video e complimenti! Chiedo, sono un privato, se io installo oggi/ampio il mio impianto fotovoltaico ed attivo lo scambio sul posto, in futuro, quando il gse cesserà la sua attività, potró entrare a far parte di una cer?
Ciao Davide, tre domande due più semplici ed una più strutturata, partendo dalle semplici: 1) Se posseggo un impianto plug & play detratto al 50% posso ampliarlo, ove se ne presenti la possibilità, passando ad un impianto standard? (e nel caso questo ampliamento è comunque detrabile al 50%?) 2) Se faccio parte di una comunità energetica in veste di prosumer e qualcuno consuma "virtualmente" i kWh da me immessi, a me, produttore, vengono comunque pagati al PUN attuale? (nel tuo esempio sembrava di si, quindi che io prenderei 20 cent + 5 cent di comunità energetica) 3) La terza domanda è in realtà un caso pratico, supponiamo la presenza della seguente situazione: - Condominio con pochi condomini interessati\possibilitati a far un investimento economico per mettere i pannelli - Spazio sul tetto in ogni caso insufficiente per tutti Più nel dettaglio: - Condominio di 20 Entità, - Il tetto ha spazio per 6 impianti da 6 kW - 4 condomini sono interessati ad investire per realizzare 4 dei 6 suddetti impianti E' ragionevole pensare di proporre ai condomini non interessati di lasciare installare gli impianti ai condomini interessati (che andranno ad occupare uno spazio superiori al loro diritto millesimale) in cambio della possibilità di entrare nella comunità energetica con una spartizione 50/50 dei benefici? (ovviamente questa scelta sarebbe vincolante perchè non avrebbero mai più diritti a riprendersi i millesimi di tetto che hanno ceduto - d'altro canto ottengono un beneficio senza pagare) In questo scenario ci sarebbero 4 prosumer e 16 consumer (o, supponendo che qualcuno dica di no per principio, almeno 10 consumer | necessari a raggiungere la quota per mettere 4 impianti da 6 kW lasciando lo spazio per gli altri 2 impianti ripartito tra i 6 che non hanno accettato) Ti torna come ragionamento? L'hai mai visto applicare? Sarebbe più corretto ripartire in modo diverso i benefici? In alternativa andrebbe messo un impianto condominiale ma sarebbero sempre solo in 4 a pagare e si ridurrebbe significativamente l'auto consumo "reale" rendendo l'operazione economicamente insostenibile Grazie in anticipo 😉
Grazie del video, molto interessante. Avrei una domanda, ho installato i pannelli fotovoltaici con il 110, posso entrare nella comunità come produttore??? Grazie per la gentile risposta.
Ciao Davide, complimenti. Bel video. Una cosa che non hai spiegato è cosa vuol dire creare una comunità energetica, bisogna legalmente crearla, serve un notaio, si va in comune, si possono aggiungere persone, c'è un tesseramento annuale, un direttivo? E' una associazione non a scopo di lucro che va creata, che costi ha? Che complessità burocratica comporta creare tali comunità? Il mio timore è che qualcuno si deve sacrificare a creare un "oggetto" giudiziario complesso e impegnativo, per dare un vantaggio ad un gruppo di persone...e forse la parte difficile è proprio trovare chi si fa carico degli aspetti burocratici, col rischio che non ne valga la pena e non se ne faccia nulla... grazie e buon lavoro!
grazie per il video come sempre cerchi di rendere abbastanza semplici concetti che in realtà non lo sono .. nel mio paese vogliono creare una comunità .. e dal video ho capito che vale la pena aderire ... ma cosa succede per chi ha un impianto fotovoltaico realizzato con Superbonus? ciao e grazie di tutto
sempre interessanti i tuoi video!! ma se lo scopo era non sovraccaricare la linea, non bastava fare d'ufficio in automatico il consumo locale su tutte le cabine in media tensione senza creare strutture giuridiche? mi sembrano i metodi all'italiana, hai diritto a un credito ma per riscuoterlo devi compilare tot moduli, fare tot code e tutto entro tot giorni o ti attacchi, ma se è un debito te lo appioppo anche se non lo sai il giorno stesso... spero ci siano evoluzioni su queste comunità energetiche per renderle più utili
Ciao Davide. Sempre molto chiaro ed utile , grazie. Avrei un dubbio che credo sia venuto anche ad altri. Ho un impianto privato sul tetto condominiale, posso costituire un gruppo con altri condomini ? O può essere fatto solo se l'impianto è condominiale? Grazie ancora
Video molto ben fatto, complimenti. Tuttavia la necessità di formare un soggetto giuridico che raccolga al suo interno i membri della comunità ha dei costi che sotto una certa taglia li rende equiparabili se non superiori ai benefici.
buongiorno, ho seguito alcuni dei tuoi video e li ho trovati molto utili, ma a distanza di 1 anno circa, qualcosa è cambiato? è vero che con la messa in rete della produzione in eccesso, non si deve superare quella consumata, altrimenti il rimborso si dimezza? con delle batterie al sale (molto più durevoli di quelle al lithio) potrebbe essere una soluzione ? per evitare che l'ammortamento sia di egual durata degli accumulatori e dover rispendere altrettanti soldi come posso scoprire se nella mia zona c'è una comunità energetica? secondo te, è meglio mettere una pompa di calore per affiancare una caldaia a condensazione già esistente, oppure integrare il riscaldamento (a termosifoni) con gli split? è vero che le nuove pompe di calore (per riscaldamento) arrivano a 80 gradi centigradi? grazie Enrico
Attualmente chi ha usufruito del 110% può far parte delle comunità energetiche ma non ha l'incentivo degli 11 cent/kWh. Può ottenere solo la quota relativa al dispacciamento ovvero 8€/mWh (0.008 €/kWh) .
buongiorno molto interessante io penso di installare a breve un impianto fotovoltaico e mi sto informando guardando i tuoi preziosissimi video che pero dovrebbero essere aggiornati ovveo mettere una legenda ad esempio da questo e passato un anno e sempre valido _ ci sono aggiornamenti novita
Ciao, volevo chiedere se hai qualche informazione rispetto al reddito energetico nel Lazio, non trovo nessuna informazione per accedere a questa possibilità.
Ciao Davide e complimenti per la tua esposizione sempre lineare e molto comprensibile. Mi sembrava di aver capito che nelle CER potevano entrare anche soggetti con impianti vecchi(4° conto energia) perché la potenza di questi impianti non superasse il 30% di quello prodotto dalla comunità...
Buonasera, complimenti per il video, chiaro e risolutivo. Ti sarei grato se tu potessi darmi un chiarimento. Tu hai fatto un esempio con la produzione di 6.000 KW ed un autoconsumo di 4000 KWh. L'autoconsumo va considerato su quale base di riferimento (istantaneo, giornaliero, mensile, annuale)?Ma che succede se tutta la quota autoconsumo della comunità energetica viene superata e come avviene la ripartizione della spesa? Grazie del tempo che potrai dedicarmi Cordialmente Paolo
Ciao Davide per il nuovo progetto condominiale che ci accingiamo a realizzare con i parenti ci è stato consigliato vivamente di adottare una logica di comunità Energetica per la precisione AUC (quella che hai definito "Condominiale"). Rispetto alla tua spiegazione quella fornita ha delle differenze e parto dal tuo esempio con Piero, Mario e Gianni. Piero produce 6000 kWh ed autoconsuma in autoarchia 2000 kWh che gli consentono di non pagare proprio questi consumi in bolletta, ma questi non hanno nessun tipo di incentivo (prima differenza). Dei 4000 kWh immessi in rete, Gianni ne riesce a consumare 3000 kWh (mi specificano che il bilanciamento virtuale viene fatto ora per ora) quindi il Prosumer Piero riceve un incentivo di autoconsumo per questi kWh di 0,11 € ca. i restanti 1000 kWh vengono immessi in rete con il ritiro dedicato e questa parte va dichiarata nelle tasse perchè è considerata guadagno extra. I Consumer come Gianni hanno il vantaggio di non pagare in bolletta la corrente autoconsumata e questa verrà compensata direttamente in bolletta tramite i conteggi che GME/GSE mandano al proprio Gestore con 1 mese di ritardo. Il Ritiro dedicato viene bonificato con frequenza variabile in base alla potenza dell'impianto mentre l'incentivo di autoproduzione se ho ben inteso ogni 6 mesi. Avevo mandato una mail alla casella Progetti per la tua consulenza ma non ho idea di quanto tempo è necessario attendere per un contatto di ritorno. Mi dicono che la normativa è stata perfezionata recentissimamente ad inizio anno 2024 e sarebbe bello avere un video di approfondimento.
Complimenti Davide, hai spiegato alla perfezione ed in maniera semplice, un argomento molto complesso. Ti volevo porre una domanda: supponiamo che abbia installato un impianto fotovoltaico col 110% e volessi entrare a far parte di una comunità energetica, cosa dovrei fare di preciso? Come la trovo? Mi devo rivolgere al Comune? Chiedere all'ente che gestisce la rete elettrica locale?
ovviamente solo contenuti di un certo livello su questo canale. Complimenti!!! un dubbio, ma quando dici che chi ha impianti datati non può aderire alle comunità energetiche perché ha già usufruito, e continua ad usufruire di incentivi, ti riferisci a chi ha fatto l'impianto con i vari conto energia?
Ciao Davide grazie per i tuoi video molto interessanti, vorrei seguire i tuoi corsi di formazione per tecnici, come posso fare? Grazie anticipatamente.
Ehi salve, sto scrivendo la mia tesi di laurea proprio sulle comunità energetiche; vorrei sapere quali sono le fonti che hai utilizzato per questo video?
Buongiorno e bellissima presentazione che chiarisce, avrei un paio di domande A) girando su internet non ho trovato con chiarezza dove si puo' presentare "domanda" per aderire ad una comunita' energetica ... puo' aiutarmi a capire meglio come ci si deve muovere ? B) abito in un condominio di 15 appartamenti e stiamo ragionando nel fare coprire di 75 PF da 410 W cad. tutto il tetto piatto, l'idea proposta e di fare 15 gruppi di PF in serie tra loro e portare cosi 15 coppie di cavi dal tetto al locale comune dove poi mettere i 15 inverter e le 15 batterie di accumulo, per poi essere connesse ai 15 contatori dei rispettivi appartamenti presenti nello stesso locale. L'Accumulo sarebbe di 5 kW cad. a appartamento, e 5 PF da 410 W cad. a appartamento (2kw circa a appartamento) Vorrei sapere cosa ne pensa in prima battuta, ed in seconda battuta vorrei chiedere se invece si unissero tutti i pannelli in piu' stringhe (in base al voltaggio e wattaggio max ammesso per cad. inverter) portandole sempre nel locale comune e collegandole di fatto tutte assieme a tutti gli inverter ? in una sorta di parallelo cosi che tutta l'energia che per appartamento lasciato vuoto (ferie, etc) o che consuma di giorno realmente poco, una volta "riempita" la batteria di accumulo da 5 kW, tutta l'energia vada a chi la sta' richiedendo e consumando, potrebbe essere tecnicamente e legalmente possibile ? ovvio con l'ok firmato da tutti i 15 appartementi, n.b. le batterie di accumulo devono essere dopo i singoli inverter, cioe' non devono partecipare al sistema dei pannelli in comune. Pensavo ad un modo elettronico che capisca quando si immette in rete energia da parte del singolo contatore dei 15 appartamento e rilasci l'energia per gli altri inverter che la richiedono. Grazie. Alessandro
buongiorno Davide, ho seguito con interesse tutto il corso e ti ringrazio per il tuo lavoro divulgativo. Sono interessato alla comunità energetica per che mi sembra un ottimo modo di aiutarsi tra cittadini MA il tuo discorso per me è divenuto confuso alla fine del video. Ti spiego meglio: per tutto il video hai parlato di prosumer e consumer all'interno della comunità energetica che mi sembra la cosa migliore (anche se mi pare strano che il semplice consumer rivela un incentivo senza pagare nulla) poi però alla fine dici che le comunità energetiche possono essere costituite solo da prosumer (cioè l'ingresso nella CE non è permesso ai consumer) e cosi si perde tutto il senso per me della CE. Puoi chiarire meglio questo aspetto? Grazie
Gli incentivi delle cer non sono solamente la parte di bonus (10/11 cent), ma ci sono altre voci che rispecchiano alcuni dei costi definiti da Arera. Alla fine si arriva a circa 16 cent. Nel caso del gruppo di autoconsumo si vanno ad esempio a risparmiare le perdite di rete che sono proporzionali al pun, quindi in parte seguono anche il mercato elettrico (ma per un misero 10,2%)
Grazie per la spiegazione chiara. Quello che non capisco è se non ho i pannelli e vorrei metterli sono a mio carico o li mette la comunità? Sono stata ad una riunione del mio paese che la sta costituendo e questo hanno sostenuto: che a me non costa nulla
Ad una comunità puoi partecipare anche solo come consumatore. Se adegui i tuoi consumi e utilizzi l'energia quando gli impianti della comunità sono attivi, contribuisci a massimizzare l'autoconsumo della comunità che quindi ti riconoscerà dei benefici, che sono definiti dalla comunità stessa.
Ciao Davide, mi associo a tutti coloro che ti hanno fatto i complimenti e ti chiedo: come si fa a identificare ed associarsi ad una comunità energetica? Complimenti ancora per tutte le informazioni che ci dai. Grazie
Grazie mille per il video, sei molto bravo e competente, io volevo chiederti, sono presidente di un'associazione del terzo settore e vorrei sapere come sarebbe possibile per noi, nel caso riuscissimo a trovare i fondi, istituire una comunità energetica nel nostro paesino di 4000 abitanti, grazienin anticipo.
Grazie, ottima video! Tante cose ancora da capire ma mi sembra che l'approccio sia finalmente qualcosa di positivo per poter produrre e consumare INSIEME dell'energia PULITA (quasi) a Km zero!
Ottimo video, da competente. Ho una domanda da farti ma l'incetive MISE oltre sull'energia condivisa c'è anche sull'energia risparmiata in modo diretto. Grazie
Eh no, su quella il risparmio è implicito nel fatto che non prelevi da rete e quindi non paghi quell'energia in bolletta. Oltre al fatto che tu privato hai preso quasi sicuramente incentivi sotto forma di detrazione.
Video molto comprensibile e ben fatto. Volevo chiederti se nella forma giuridica di una Comunità Energetica possono coesistere un privato cittadino e un'azienda. Grazie ancora.
Ho apprezzato particolarmente la parte finale del video, dove tu stesso ti concedi il beneficio del dubbio. Hai fatto una spiegazione della madonna, ma giustamente sottolinei che non puoi essere competente al 100%, per cui chiedi (giustamente) un supporto a chi può saperne di più, a favore della comunità di youtube che ti ascolta. Sei fottutamente in gamba! Complimenti
@@SoluzioniGreen proprio domattina monteranno a casa impianto fotovoltaico e da consumatore i tuoi video mi stanno aiutando tantissimo a muovermi in questo nuovo mondo
Ciao Davide. Ancora complimenti per i contenuti, veramente chiari e formativi. Una domanda. Se ho installato 4KWp sul tetto condominiale , con impianto però personale , posso secondo te creare una mini comunità energetica con un altro condomino ? Io sarei il prosumer e lui il consumer in sostanza.
Ti conviene realizzare quello che si chiama "gruppo di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente". Non hai la complessità e i costi per creare un soggetto giuridico come per le Comunità Energetiche. Basta un impianto di produzione e due condomini per attivarlo presso il GSE. In più puoi aumentare l'autoconsumo chiedendo agli altri condomini la semplice autorizzazione a far trattare i loro dati dal GSE per prendere l'incentivo anche sui loro consumi dell'energia da te prodotta.
Ottimo video ma sono passati ormai 2 anni e credo sia cambiato qualcosa. Non ho trovato un video aggionato. C'è? Mi dai il titolo? Ne fai uno nuovo? Grazie
Ho una curiosità. L'impianto fotovoltaico creato all'interno della comunità energetica, può accedere alla Garanzia d'Origine ed eventuali carbon credit?
Interessantissimo e bravo come sempre. Io ho un impianto in conto energia da 15 anni circa e uno da due anni con ritiro dedicato ma entrambi sullo stesso contatore (e chiaramente ogni impianto con il suo contatore di energia prodotta). Posso entrare in una comunità energetica?
Nel nostro paese stiamo aprendo la comunità energetica e stiamo facendo degli studi di settori per analizzare tutte le 245 abitazioni che ci sono! Speriamo di poter fare un sistema ibrido fotovoltaico per l'estate e idrico o altro per l'inverno.
Buongiorno Davide ho ripreso questo tuo video per spiegare ad alcune persone il funzionamento delle CER. Avrei una domanda: mentre chi produce riceve il corrispettivo RID dal GSE sul quale poi dovrà pagare le tasse essendo reddito da dichiarare, l'incentivo premiante dell'autoconsumo della CER (10 o 11 cent) è anch'esso soggetto a tassazione oppure è un incentivo puro?
Ho un dubbio in merito al fatto che la Comunità energetica sia anche finalizzata ad evitare che si immetta troppa energia dalla cabina secondaria verso la rete in media. Se sul secondario di una cabina ci sono uno o più impianti FV e non ci si è costituiti come CER, l’energia in eccesso immessa dagli impianti, non “ritorna” comunque agli utenti connessi al medesimo secondario? Leggo inoltre, che l’energia incentivata sarebbe il minimo tra l’immesso e il prelevato, quindi in una CER conviene o no installare sistemi di accumulo? E’ vero che è meglio il risparmio che l’incentivo, ma bisognerebbe valutare bene la cosa in base ai costi delle batterie. Cosa ne pensa? Una cosa importante nei flussi di cassa è considerare che ai fini fiscali il RID è rilevante a differenza del contributo.
Buongiorno Davide, innanzitutto mi complimento per la chiarezza e semplicità con cui hai esposto i contenuti sulle CER poi, accogliendo il tuo invito finale, ti comunico che lavoro sulle CER dall'emanazione della normativa europea e sono il responsabile Sud Italia del GOCER, Gruppo Operativo Comunità Energetiche, antesignano in Italia su questi temi, per cui mi farebbe piacere valutare possibilità di confronto reciproco e ed eventuale collaborazione. Grazie
ottimo lavoro di divulgazione. sono un tecnico commerciale del mondo fotovoltaico e stiamo seguendo con interesse l'argomento delle communita energetiche. sapete dove i possono trovare le mappe delle cabine di media tensione per definire la suddivisione dei partecipanti a le comunità?
gli impianti nuovi possono entrare a far parte della CER, installati fino al?? fino a quando si possono installare gli impianti FV per utilizzarli nella CER?
Tutti gli impianti entrati in esercizio dopo il 15 dicembre 2021 o già ammessi alle CER sperimentali potranno entrare a far parte di una comunità energetica rinnovabile e avranno diritto agli incentivi sull'autoconsumo (se di potenza non superiore a 1 MW). Eventuali impianti più vecchi, potranno comunque entrare a far parte della CER entro il limite del 30% della potenza totale in capo alla CER stessa. Dalla bozza di decreto questi impianti non avrebbero gli incentivi del MASE, ma avrebbero le restituzioni sui risparmi ottenuti per il mancato utilizzo delle reti di trasmissione ad alta tensione.
Grazie mille Davide; qualcosa ci avevo già capito, ma aspettavo con molto interesse questo video che mi ha chiarito altri aspetti. Vorrei poter attivare un discorso del genere su più zone della parrocchia (anche se c'è da capire se essa, in quanto giuridicamente riconosciuta e con un proprio c.f., può fare un discorso del genere oppure no).
È eccezionale ascoltarti , sei semplice e lineare , grazie spero di riuscire anche io ad entrare a far parte di questa comunità , sei meraviglioso Davide
Grazie mille 😁
La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.
Ciao Davide, lavoro come impiegato tecnico in una azienda del trevigiano che si occupa di rinnovabili.
Ho i brevetti per pilotare droni, e li utilizzo principalmente per realizzare la fotogrammetria delle coperture come sede di impianti fotovoltaici, ma anche per fare ispezioni termografiche dei moduli installati.
Mi scontro spesso con l'opposizione di colleghi all'interno della mia azienda e di varie figure professionali all'Interno dei cantieri (anche ingegneri) senza che mi sappiano fornire una motivazione basata su evidenze pratiche del perché l'utilizzo del drone dovrebbe non essere utile.
C'è molta diffidenza nella tecnologia e nelle rinnovabili in particolare. Le ragioni sono varie e basate su un'ignoranza di fondo anche tra gli operatori di settore. Va anche detto che qualche commerciale/imprenditore lavora con l'unico scopo di guadagnare oggi, perché in futuro farà altro. L'efficienza vera richiede uno sforzo extra e non è per tutti (sia operatori che clienti) le ragioni sono tante e non ha senso scriverle qui.
Anche solo proporre la comunità energetica all'Intero del condominio dove abito mi farebbe salire l'ansia, ti guardano come se fossi un assassino.
Ammiro la tua dedizione, sei riuscito a conservare la fiducia nelle persone che ti spinge a divulgare informazioni utili. Soprattutto perché sono consapevole che guadagneresti di più a vendere impianti dimensionati alle possibilità economiche dei clienti, lasciando fuori dalla porta il concetto di efficienza.
In bocca al lupo.
Grazie mille
Fare le cose bene è per pochi. Aggiungici quelli che possono campare pensando solo al denaro perché è pieno di polli da spellare. Insomma, rimangono in pochi.
Hai spiegato in 20 minuti, in modo che possa capirlo chiunque e con qualunque livello di conoscenza, come funziona il ritiro dedicato e le comunità energetiche. Ottimo video, Davide 👏🏻
La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.
Da un "tecnico" complimenti, sei efficace e lineare nelle spiegazioni !
Grazie mille.
I commenti dei colleghi valgono doppio 😁
Davide, argomento articolato e non di semplice spiegazione. Al solito tu sei riuscito a renderlo abbordabile e compressibile a chi vuole comprendere ed approfondire una tematica di base complessa. Grazie 1000!!!
La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.
Complimenti, finalmente un video dove c’è una spiegazione approfondita in cui viene affrontato anche la parte amministrativa con un esempio pratico.
Grazie mille
Video molto interessante, esistono comunità energetiche "migliori " di altre o vaano bene tutte?
Te non sei normale…. Sei uno spettacolo 👏👏👏 , speriamo che chi dovrà scrivere i decreti attuativi abbia le capacità perché altrimenti sarà l’ennesimo pasticcio all’italiana. Comunque quando si calmeranno le acque hai una consulenza prenotata 💪💪 Bravo Davide
Davide, sei chiarissimo, ho capito tutto bene, Ti ringrazio di cuore e sono felice di seguirti. Un caro saluto bolognese dal Lazio. Lorenzo Federico Maria
Spiegazione più che esauriente. Bravo. Finalmente ho le idee chiare.
Ottimo servizio come sempre.
Grazie Davide. Era proprio quello che stavo cercando di capire.
Grazie mille
Ciao, complimenti per i video. Ma come si fa' ad entrare a fare parte della comunità energetica? Vale soso per i condomini?
Intanto grazie per tutte le preziose informazioni che ci regali. Se posso ho due domande: - 1) nel caso di vendita dell'immobile (facente parete della comunità) che succede; - 2) in che modo incide sul valore dell'immobile. Grazie
Ti ringrazio x i tuoi video che ho scoperto stasera e che è molto accessibile anche a chi come me non sa nulla di tecnico
ho seguito una presentazione del comune di San Daniele del Friuli ... il primo comune in FVG e secondo in ITALIA ... il tuo video e veramente utile a capire la logica.
Grazie mille
Bellissimo video. Molto preciso, dettagliato e chiaro
Grazie dei chiarimenti
Complimenti Davide. Ottimo video!! Argomento non semplice spiegato in maniera chiarissima👍👍
Grazie mille
Grazie mille Davide, appena possibile lo propongo ai miei assessori del Comune.🤗🤗🤗🤗🤗🤗
Grandissimo 💪
Grazie per il video che ho visto con interesse e piacere. A mio pere c'è troppo burocrazia e i benefici sono modesti legati solo a 10c e solo sull'energia scambiata istantaneamente nell'ambito della comunità che è solo una parte di tutta l'energia prodotta. Tra l'altro vanno installati i misuratori di energia oltre ai contatori che ci sono già perché va contabilizzata l'energia scambiata su base oraria non per le classiche fascie F1,F2 e F3, quindi spese di installazione oltre quelle per costituire e gestire l'ente giuridico. Poi c'è anche il problema che gli introiti sono a capo del soggetto giuridico tipo Cooperativa che essendo un soggetto mutualistico, dove un partecipante vale uno indipendentemente dagli investimenti effettuati, chi spende quattrini per realizzare l'impianto fotovoltaico in confronto ad un consumatore che non spende nulla, verrà penalizzato e messo in minoranza nelle assemblee dove si decide come ripartire i ricavi.
E poi c'è il difetto fondamentale, in questo modo si ostacola la diffusione degli impianti fotovoltaici perché una volta raggiunta la capienza di assorbimento per autoconsumo afferente alla stessa cabina di distribuzione, non ha più senso installare altri impianti fotovoltaici perché non ci sarebbero abbastanza consumatori in grado di consumarla istantaneamente su base oraria, e se è vero che questa legge è stata introdotta perché c'è già adesso il problema di sovraccarico delle cabine di distribuzione, significa che il plafond è già esaurito.
Mi viene il dubbio che non è vero che le cabine di distribuzione sono sottosforzo a causa degli impianti fotovoltaici, ma la vera motivazione è un'altra e riguarda i produttori di energia elettrica mediante centrali termiche i quali non vogliono dover rallentare i propri impianti perché c'è troppo energia rinnovabile immessa avendo essi pianificato i propri investimenti per far funzionare le centrali H24 7 giorni su 7.
Grazie davvero per le spiegazioni e la formazione che ci stai fornendo a noi "consumatori comuni mortali".
Prego 😁
Chiarissimo ed esauriente pur essendo conciso. Complimenti
Ciao Davide, ora che sono usciti i decreti attuativi potresti pensare di registrare un video aggiornato sull'argomento
Appena inoltrato a tutto il condominio. Grazie e complimenti.
Sempre illuminanti i tuoi video, grazie.
L'incentivo CER del produttore/prosumer è soggetto a tassazione come il RID?
Grazie mille! Ottimo video, molto utile e sopratutto chiaro, hai fatto un lavoro eccezionale!
Grazie mille
Video stupendo! veramente tanti tanti complimenti!
Grazie mille
Ottimo video! ancora di piu adesso. Una domanda, se il comune é di piu di 5000 abitanti, senza i contributi per installare l'impianto FV, si puo comunque accedere agli altri vantaggi sulle tariffe? grazie e continua con questo tipo di divulgazione👍
Grazie.
Grazie a te!!
Davvero!!
🤩🤩
grazie mille, abbiamo molto apprezzato. Ci sono aggiornamenti a riguardo dei Decreti attuativi?
Ottimo video. Inizio a condividerlo ai vicini
Bene😜
Ciao, innanzi tutto grazie x mettere a disposizione queste info, passo al quesito: se entro a far parte di una comunità energetica, è Sn proconsumer che obblighi ho? Posso uscire e se si dopo quanto? Grazie in anticipo x la risposta e complimenti x la divulgazione
Ciao Davide io sono un prosumer e questo video mi chiarisce tantissimo il concetto di comunità energetica. Una cosa non mi è chiara: come si forma una comunità energetica? Deve essere una persona o una società o un comune a proporre e farsi carico di formare tale comunità? A chi si deve rivolgere uno che non ha competenze ma sarebbe interessato ad un progetto (da realizzare) di comunità energetica? Grazie per le informazioni
Grazie per l’impegno che ci hai messo. Il video è molto chiaro e funziona benissimo. Ti auguro decine di migliaia di visualizzazioni.
Interessantissimo grazie per queste divulgazioni, spiegate molto bene bravo!!
Ciao Davide, complimenti sei molto chiaro e preciso.Ho un impianto da 6 kw,come si fa ad entrare in una comunità energetica?
Buongiorno, grazie per i suoi video e complimenti! Chiedo, sono un privato, se io installo oggi/ampio il mio impianto fotovoltaico ed attivo lo scambio sul posto, in futuro, quando il gse cesserà la sua attività, potró entrare a far parte di una cer?
Complimenti , ottima spiegazione di un argomento complesso, questa è la metodologia da utilizzare nelle scuole, coinvolgente
Ciao Davide, tre domande due più semplici ed una più strutturata, partendo dalle semplici:
1) Se posseggo un impianto plug & play detratto al 50% posso ampliarlo, ove se ne presenti la possibilità, passando ad un impianto standard? (e nel caso questo ampliamento è comunque detrabile al 50%?)
2) Se faccio parte di una comunità energetica in veste di prosumer e qualcuno consuma "virtualmente" i kWh da me immessi, a me, produttore, vengono comunque pagati al PUN attuale? (nel tuo esempio sembrava di si, quindi che io prenderei 20 cent + 5 cent di comunità energetica)
3) La terza domanda è in realtà un caso pratico, supponiamo la presenza della seguente situazione:
- Condominio con pochi condomini interessati\possibilitati a far un investimento economico per mettere i pannelli
- Spazio sul tetto in ogni caso insufficiente per tutti
Più nel dettaglio:
- Condominio di 20 Entità,
- Il tetto ha spazio per 6 impianti da 6 kW
- 4 condomini sono interessati ad investire per realizzare 4 dei 6 suddetti impianti
E' ragionevole pensare di proporre ai condomini non interessati di lasciare installare gli impianti ai condomini interessati (che andranno ad occupare uno spazio superiori al loro diritto millesimale) in cambio della possibilità di entrare nella comunità energetica con una spartizione 50/50 dei benefici? (ovviamente questa scelta sarebbe vincolante perchè non avrebbero mai più diritti a riprendersi i millesimi di tetto che hanno ceduto - d'altro canto ottengono un beneficio senza pagare)
In questo scenario ci sarebbero 4 prosumer e 16 consumer (o, supponendo che qualcuno dica di no per principio, almeno 10 consumer | necessari a raggiungere la quota per mettere 4 impianti da 6 kW lasciando lo spazio per gli altri 2 impianti ripartito tra i 6 che non hanno accettato)
Ti torna come ragionamento? L'hai mai visto applicare? Sarebbe più corretto ripartire in modo diverso i benefici?
In alternativa andrebbe messo un impianto condominiale ma sarebbero sempre solo in 4 a pagare e si ridurrebbe significativamente l'auto consumo "reale" rendendo l'operazione economicamente insostenibile
Grazie in anticipo 😉
Grazie del video, molto interessante. Avrei una domanda, ho installato i pannelli fotovoltaici con il 110, posso entrare nella comunità come produttore??? Grazie per la gentile risposta.
Complimenti e grazie per la tua professiknale e comprensibilissima esposizione😂
Grazie Davide. Sapresti dire quali sono i costi da sostenere, se ci sono incentivi e le pratiche legali per costituire una CER?
Come promuovere o entrare a far parte di una comunità energetica? Grazie per le dritte.
Ciao Davide, complimenti. Bel video. Una cosa che non hai spiegato è cosa vuol dire creare una comunità energetica, bisogna legalmente crearla, serve un notaio, si va in comune, si possono aggiungere persone, c'è un tesseramento annuale, un direttivo? E' una associazione non a scopo di lucro che va creata, che costi ha? Che complessità burocratica comporta creare tali comunità? Il mio timore è che qualcuno si deve sacrificare a creare un "oggetto" giudiziario complesso e impegnativo, per dare un vantaggio ad un gruppo di persone...e forse la parte difficile è proprio trovare chi si fa carico degli aspetti burocratici, col rischio che non ne valga la pena e non se ne faccia nulla... grazie e buon lavoro!
grazie per il video come sempre cerchi di rendere abbastanza semplici concetti che in realtà non lo sono .. nel mio paese vogliono creare una comunità .. e dal video ho capito che vale la pena aderire ... ma cosa succede per chi ha un impianto fotovoltaico realizzato con Superbonus? ciao e grazie di tutto
come sempre ottimo video con dati e numeri alla mano (chiaramente semplificati per far capire i concetti)
sempre interessanti i tuoi video!! ma se lo scopo era non sovraccaricare la linea, non bastava fare d'ufficio in automatico il consumo locale su tutte le cabine in media tensione senza creare strutture giuridiche? mi sembrano i metodi all'italiana, hai diritto a un credito ma per riscuoterlo devi compilare tot moduli, fare tot code e tutto entro tot giorni o ti attacchi, ma se è un debito te lo appioppo anche se non lo sai il giorno stesso...
spero ci siano evoluzioni su queste comunità energetiche per renderle più utili
Ciao Davide. Sempre molto chiaro ed utile , grazie. Avrei un dubbio che credo sia venuto anche ad altri. Ho un impianto privato sul tetto condominiale, posso costituire un gruppo con altri condomini ? O può essere fatto solo se l'impianto è condominiale? Grazie ancora
Video molto ben fatto, complimenti. Tuttavia la necessità di formare un soggetto giuridico che raccolga al suo interno i membri della comunità ha dei costi che sotto una certa taglia li rende equiparabili se non superiori ai benefici.
buongiorno, ho seguito alcuni dei tuoi video e li ho trovati molto utili,
ma a distanza di 1 anno circa, qualcosa è cambiato? è vero che con la messa in rete della produzione in eccesso, non si deve superare quella consumata, altrimenti il rimborso si dimezza?
con delle batterie al sale (molto più durevoli di quelle al lithio) potrebbe essere una soluzione ? per evitare che l'ammortamento sia di egual durata degli accumulatori e dover rispendere altrettanti soldi
come posso scoprire se nella mia zona c'è una comunità energetica?
secondo te, è meglio mettere una pompa di calore per affiancare una caldaia a condensazione già esistente, oppure integrare il riscaldamento (a termosifoni) con gli split?
è vero che le nuove pompe di calore (per riscaldamento) arrivano a 80 gradi centigradi?
grazie
Enrico
Chi ha usufruito del 110% potrà beneficiare delle comunità energetiche? Se si è un ulteriore incentivo. Bel video. Complimenti
Non mi sembra... Ma è tutto in divenire
Attualmente chi ha usufruito del 110% può far parte delle comunità energetiche ma non ha l'incentivo degli 11 cent/kWh. Può ottenere solo la quota relativa al dispacciamento ovvero 8€/mWh (0.008 €/kWh) .
buongiorno molto interessante io penso di installare a breve un impianto fotovoltaico e mi sto informando guardando i tuoi preziosissimi video che pero dovrebbero essere aggiornati ovveo mettere una legenda ad esempio da questo e passato un anno e sempre valido _ ci sono aggiornamenti novita
Ciao, volevo chiedere se hai qualche informazione rispetto al reddito energetico nel Lazio, non trovo nessuna informazione per accedere a questa possibilità.
Ehhhh .... sei veramente un grande, grazie x tutte queste info, complimenti
Ciao Davide e complimenti per la tua esposizione sempre lineare e molto comprensibile. Mi sembrava di aver capito che nelle CER potevano entrare anche soggetti con impianti vecchi(4° conto energia) perché la potenza di questi impianti non superasse il 30% di quello prodotto dalla comunità...
La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.
Buonasera, complimenti per il video, chiaro e risolutivo.
Ti sarei grato se tu potessi darmi un chiarimento.
Tu hai fatto un esempio con la produzione di 6.000 KW ed un autoconsumo di 4000 KWh.
L'autoconsumo va considerato su quale base di riferimento (istantaneo, giornaliero, mensile, annuale)?Ma che succede se tutta la quota autoconsumo della comunità energetica viene superata e
come avviene la ripartizione della spesa?
Grazie del tempo che potrai dedicarmi
Cordialmente Paolo
Viene calcolato su base oraria
Adesso è chiaro dove sia il vantaggio! Da quando è stato fatto il video ci sono stati sviluppi?
Ciao Davide per il nuovo progetto condominiale che ci accingiamo a realizzare con i parenti ci è stato consigliato vivamente di adottare una logica di comunità Energetica per la precisione AUC (quella che hai definito "Condominiale").
Rispetto alla tua spiegazione quella fornita ha delle differenze e parto dal tuo esempio con Piero, Mario e Gianni. Piero produce 6000 kWh ed autoconsuma in autoarchia 2000 kWh che gli consentono di non pagare proprio questi consumi in bolletta, ma questi non hanno nessun tipo di incentivo (prima differenza). Dei 4000 kWh immessi in rete, Gianni ne riesce a consumare 3000 kWh (mi specificano che il bilanciamento virtuale viene fatto ora per ora) quindi il Prosumer Piero riceve un incentivo di autoconsumo per questi kWh di 0,11 € ca. i restanti 1000 kWh vengono immessi in rete con il ritiro dedicato e questa parte va dichiarata nelle tasse perchè è considerata guadagno extra.
I Consumer come Gianni hanno il vantaggio di non pagare in bolletta la corrente autoconsumata e questa verrà compensata direttamente in bolletta tramite i conteggi che GME/GSE mandano al proprio Gestore con 1 mese di ritardo. Il Ritiro dedicato viene bonificato con frequenza variabile in base alla potenza dell'impianto mentre l'incentivo di autoproduzione se ho ben inteso ogni 6 mesi. Avevo mandato una mail alla casella Progetti per la tua consulenza ma non ho idea di quanto tempo è necessario attendere per un contatto di ritorno.
Mi dicono che la normativa è stata perfezionata recentissimamente ad inizio anno 2024 e sarebbe bello avere un video di approfondimento.
Si, arriverà approfondimento
Complimenti Davide, hai spiegato alla perfezione ed in maniera semplice, un argomento molto complesso. Ti volevo porre una domanda: supponiamo che abbia installato un impianto fotovoltaico col 110% e volessi entrare a far parte di una comunità energetica, cosa dovrei fare di preciso? Come la trovo? Mi devo rivolgere al Comune? Chiedere all'ente che gestisce la rete elettrica locale?
Devi sentire se in zona c'è qualche comunità energetica...
Purtroppo con il 110 non puoi entrare
Bravo, spiegato benissimo
Prego
ovviamente solo contenuti di un certo livello su questo canale. Complimenti!!! un dubbio, ma quando dici che chi ha impianti datati non può aderire alle comunità energetiche perché ha già usufruito, e continua ad usufruire di incentivi, ti riferisci a chi ha fatto l'impianto con i vari conto energia?
Grazie mille...
Si, chi è con conto energia non può... così come chi ha fatto con superbonus
@@SoluzioniGreen grazie per il chiarimento. mi era preso un colpo perché il mio impianto è del 2013, ma senza conto energia
Ciao Davide grazie per i tuoi video molto interessanti, vorrei seguire i tuoi corsi di formazione per tecnici, come posso fare?
Grazie anticipatamente.
Ehi salve, sto scrivendo la mia tesi di laurea proprio sulle comunità energetiche; vorrei sapere quali sono le fonti che hai utilizzato per questo video?
Ottimo video come sempre...una domanda...Esiste un'anagrafica delle comunità energetiche, per vedere se ne esiste una nella zona dove si abita?
Non penso...ma sarebbe interessante 🤔
vado sul sicuro, non c'è! Senza decreti attuativi è ancora tutto in rampa di lancio
Gia
Buongiorno e bellissima presentazione che chiarisce, avrei un paio di domande
A) girando su internet non ho trovato con chiarezza dove si puo' presentare "domanda" per aderire ad una comunita' energetica ... puo' aiutarmi a capire meglio come ci si deve muovere ?
B) abito in un condominio di 15 appartamenti e stiamo ragionando nel fare coprire di 75 PF da 410 W cad. tutto il tetto piatto, l'idea proposta e di fare 15 gruppi di PF in serie tra loro e portare cosi 15 coppie di cavi dal tetto al locale comune dove poi mettere i 15 inverter e le 15 batterie di accumulo, per poi essere connesse ai 15 contatori dei rispettivi appartamenti presenti nello stesso locale.
L'Accumulo sarebbe di 5 kW cad. a appartamento, e 5 PF da 410 W cad. a appartamento (2kw circa a appartamento)
Vorrei sapere cosa ne pensa in prima battuta, ed in seconda battuta vorrei chiedere se invece si unissero tutti i pannelli in piu' stringhe (in base al voltaggio e wattaggio max ammesso per cad. inverter) portandole sempre nel locale comune e collegandole di fatto tutte assieme a tutti gli inverter ? in una sorta di parallelo cosi che tutta l'energia che per appartamento lasciato vuoto (ferie, etc) o che consuma di giorno realmente poco, una volta "riempita" la batteria di accumulo da 5 kW, tutta l'energia vada a chi la sta' richiedendo e consumando, potrebbe essere tecnicamente e legalmente possibile ? ovvio con l'ok firmato da tutti i 15 appartementi, n.b. le batterie di accumulo devono essere dopo i singoli inverter, cioe' non devono partecipare al sistema dei pannelli in comune.
Pensavo ad un modo elettronico che capisca quando si immette in rete energia da parte del singolo contatore dei 15 appartamento e rilasci l'energia per gli altri inverter che la richiedono.
Grazie.
Alessandro
buongiorno Davide, ho seguito con interesse tutto il corso e ti ringrazio per il tuo lavoro divulgativo. Sono interessato alla comunità energetica per che mi sembra un ottimo modo di aiutarsi tra cittadini MA il tuo discorso per me è divenuto confuso alla fine del video. Ti spiego meglio: per tutto il video hai parlato di prosumer e consumer all'interno della comunità energetica che mi sembra la cosa migliore (anche se mi pare strano che il semplice consumer rivela un incentivo senza pagare nulla) poi però alla fine dici che le comunità energetiche possono essere costituite solo da prosumer (cioè l'ingresso nella CE non è permesso ai consumer) e cosi si perde tutto il senso per me della CE. Puoi chiarire meglio questo aspetto? Grazie
Errore mio.
Ovviamente i consumer possono entrare, anzi, devono!
Gli incentivi delle cer non sono solamente la parte di bonus (10/11 cent), ma ci sono altre voci che rispecchiano alcuni dei costi definiti da Arera. Alla fine si arriva a circa 16 cent. Nel caso del gruppo di autoconsumo si vanno ad esempio a risparmiare le perdite di rete che sono proporzionali al pun, quindi in parte seguono anche il mercato elettrico (ma per un misero 10,2%)
Giusta integrazione...
Forse 16 cent è ottimistico...
Il mio attesterei sui 14😜
Come posso individuare la presenza di un'eventuale comunità energetica presente nel mio comune? Grazie
Grazie per la spiegazione chiara. Quello che non capisco è se non ho i pannelli e vorrei metterli sono a mio carico o li mette la comunità? Sono stata ad una riunione del mio paese che la sta costituendo e questo hanno sostenuto: che a me non costa nulla
Ad una comunità puoi partecipare anche solo come consumatore. Se adegui i tuoi consumi e utilizzi l'energia quando gli impianti della comunità sono attivi, contribuisci a massimizzare l'autoconsumo della comunità che quindi ti riconoscerà dei benefici, che sono definiti dalla comunità stessa.
Grazie Davide, molto interessante. Nella pratica tuttavia, come si realizza una comunità energetica? Gli utenti o i prosumer come si dovranno muovere?
Devono sentire un professionista
Ottimo video! Molto interessante 👍
Grazie
Grazie, video che mi ha chiarito le idee.
Ciao Davide, mi associo a tutti coloro che ti hanno fatto i complimenti e ti chiedo: come si fa a identificare ed associarsi ad una comunità energetica?
Complimenti ancora per tutte le informazioni che ci dai.
Grazie
La transizione ecologica è un inganno di non poco conto.
Grazie mille per il video, sei molto bravo e competente, io volevo chiederti, sono presidente di un'associazione del terzo settore e vorrei sapere come sarebbe possibile per noi, nel caso riuscissimo a trovare i fondi, istituire una comunità energetica nel nostro paesino di 4000 abitanti, grazienin anticipo.
Grazie, ottima video! Tante cose ancora da capire ma mi sembra che l'approccio sia finalmente qualcosa di positivo per poter produrre e consumare INSIEME dell'energia PULITA (quasi) a Km zero!
👍grazie per l ottimo video.
Prego 😁
Ottimo video, da competente. Ho una domanda da farti ma l'incetive MISE oltre sull'energia condivisa c'è anche sull'energia risparmiata in modo diretto. Grazie
Eh no, su quella il risparmio è implicito nel fatto che non prelevi da rete e quindi non paghi quell'energia in bolletta. Oltre al fatto che tu privato hai preso quasi sicuramente incentivi sotto forma di detrazione.
@@pietroriva9359 Ne ero arci convinto, però in alcuni casi, anche da persone esperte, ho sentito dire il contrario. Grazie tanto della risposta.
Video molto comprensibile e ben fatto. Volevo chiederti se nella forma giuridica di una Comunità Energetica possono coesistere un privato cittadino e un'azienda. Grazie ancora.
Yes
Ho apprezzato particolarmente la parte finale del video, dove tu stesso ti concedi il beneficio del dubbio. Hai fatto una spiegazione della madonna, ma giustamente sottolinei che non puoi essere competente al 100%, per cui chiedi (giustamente) un supporto a chi può saperne di più, a favore della comunità di youtube che ti ascolta. Sei fottutamente in gamba! Complimenti
Davvero complimenti!!!
Grazie
@@SoluzioniGreen proprio domattina monteranno a casa impianto fotovoltaico e da consumatore i tuoi video mi stanno aiutando tantissimo a muovermi in questo nuovo mondo
Ciao Davide. Ancora complimenti per i contenuti, veramente chiari e formativi.
Una domanda. Se ho installato 4KWp sul tetto condominiale , con impianto però personale , posso secondo te creare una mini comunità energetica con un altro condomino ? Io sarei il prosumer e lui il consumer in sostanza.
Certo che lo puoi fare
C'è, per adesso, il vincolo della cabina.
Se sono due condomini vicini si, puoi farlo
Ti conviene realizzare quello che si chiama "gruppo di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente". Non hai la complessità e i costi per creare un soggetto giuridico come per le Comunità Energetiche. Basta un impianto di produzione e due condomini per attivarlo presso il GSE. In più puoi aumentare l'autoconsumo chiedendo agli altri condomini la semplice autorizzazione a far trattare i loro dati dal GSE per prendere l'incentivo anche sui loro consumi dell'energia da te prodotta.
ho un impianto fotovoltaico realizzato nel 2008 ed uno nel 2021 posso partecipare ad una comunità energetica ?
Grazie, ottimo lavoro
Grazie mille 😁
Ottimo video ma sono passati ormai 2 anni e credo sia cambiato qualcosa. Non ho trovato un video aggionato. C'è? Mi dai il titolo? Ne fai uno nuovo? Grazie
Ottimo grazie.. Ti inizio a seguire.
Ho una curiosità. L'impianto fotovoltaico creato all'interno della comunità energetica, può accedere alla Garanzia d'Origine ed eventuali carbon credit?
molto utile! Grazie mille!!
Ciao, ma è possibile attivare una comunità energetica anche se si è usufruito del superbonus?
Ciao Davide, se io volessi diventare un produttore avrei dei vantaggi con comunità energetiche?
Interessantissimo e bravo come sempre.
Io ho un impianto in conto energia da 15 anni circa e uno da due anni con ritiro dedicato ma entrambi sullo stesso contatore (e chiaramente ogni impianto con il suo contatore di energia prodotta). Posso entrare in una comunità energetica?
Grazie mille...
Per quello recente si
Nel nostro paese stiamo aprendo la comunità energetica e stiamo facendo degli studi di settori per analizzare tutte le 245 abitazioni che ci sono! Speriamo di poter fare un sistema ibrido fotovoltaico per l'estate e idrico o altro per l'inverno.
Daje💪
Buongiorno Davide ho ripreso questo tuo video per spiegare ad alcune persone il funzionamento delle CER. Avrei una domanda: mentre chi produce riceve il corrispettivo RID dal GSE sul quale poi dovrà pagare le tasse essendo reddito da dichiarare, l'incentivo premiante dell'autoconsumo della CER (10 o 11 cent) è anch'esso soggetto a tassazione oppure è un incentivo puro?
Non penso... Ma è un parere personale, non metterei la 🤚 sul 🔥
Ho un dubbio in merito al fatto che la Comunità energetica sia anche finalizzata ad evitare che si immetta troppa energia dalla cabina secondaria verso la rete in media. Se sul secondario di una cabina ci sono uno o più impianti FV e non ci si è costituiti come CER, l’energia in eccesso immessa dagli impianti, non “ritorna” comunque agli utenti connessi al medesimo secondario?
Leggo inoltre, che l’energia incentivata sarebbe il minimo tra l’immesso e il prelevato, quindi in una CER conviene o no installare sistemi di accumulo? E’ vero che è meglio il risparmio che l’incentivo, ma bisognerebbe valutare bene la cosa in base ai costi delle batterie. Cosa ne pensa?
Una cosa importante nei flussi di cassa è considerare che ai fini fiscali il RID è rilevante a differenza del contributo.
Buongiorno Davide, innanzitutto mi complimento per la chiarezza e semplicità con cui hai esposto i contenuti sulle CER poi, accogliendo il tuo invito finale, ti comunico che lavoro sulle CER dall'emanazione della normativa europea e sono il responsabile Sud Italia del GOCER, Gruppo Operativo Comunità Energetiche, antesignano in Italia su questi temi, per cui mi farebbe piacere valutare possibilità di confronto reciproco e ed eventuale collaborazione. Grazie
Semplicemente, grazie
Bravo, grazie!
Di niente 😁
ottimo lavoro di divulgazione. sono un tecnico commerciale del mondo fotovoltaico e stiamo seguendo con interesse l'argomento delle communita energetiche. sapete dove i possono trovare le mappe delle cabine di media tensione per definire la suddivisione dei partecipanti a le comunità?
Top secret 😜
@@SoluzioniGreen 😑
gli impianti nuovi possono entrare a far parte della CER, installati fino al?? fino a quando si possono installare gli impianti FV per utilizzarli nella CER?
Tutti gli impianti entrati in esercizio dopo il 15 dicembre 2021 o già ammessi alle CER sperimentali potranno entrare a far parte di una comunità energetica rinnovabile e avranno diritto agli incentivi sull'autoconsumo (se di potenza non superiore a 1 MW).
Eventuali impianti più vecchi, potranno comunque entrare a far parte della CER entro il limite del 30% della potenza totale in capo alla CER stessa. Dalla bozza di decreto questi impianti non avrebbero gli incentivi del MASE, ma avrebbero le restituzioni sui risparmi ottenuti per il mancato utilizzo delle reti di trasmissione ad alta tensione.
Grazie mille Davide; qualcosa ci avevo già capito, ma aspettavo con molto interesse questo video che mi ha chiarito altri aspetti. Vorrei poter attivare un discorso del genere su più zone della parrocchia (anche se c'è da capire se essa, in quanto giuridicamente riconosciuta e con un proprio c.f., può fare un discorso del genere oppure no).
Io ho un piccolo impianto plug play da 300 watt. Posso entrare in una comunità energetica?