Trauma e FAME NERVOSA: un collegamento segreto
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- Опубліковано 4 лип 2024
- L'obesità è spesso correlata alla perdita di controllo nell'ambito dell'alimentazione con la tendenza ad assumere cibo con modalità impulsive. Di fatto la "fame nervosa" è una condizione di alterato benessere mentale che conduce, con il passare del tempo, al sovrappeso grave e all'obesità.
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L'obesità e la fame nervosa rappresentano due facce della complessa interazione tra salute mentale e trasformazione corporea. La fame nervosa, spesso scatenata da stress, ansia o depressione, può portare a un consumo eccessivo di cibo come meccanismo di coping emotivo.
Questo comportamento, se persistente, può condurre all'aumento di peso e, nel tempo, all'obesità. L'obesità non è solo una condizione fisica, ma è strettamente collegata a fattori psicologici che perpetuano un ciclo vizioso di insoddisfazione corporea, bassa autostima e ulteriore ricorso al cibo per il conforto emotivo.
Comprendere e affrontare le radici psicologiche di questi comportamenti è essenziale per rompere il ciclo e promuovere una salute globale ottimale.
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Il Dr. Valerio Rosso è un medico, psichiatra e psicoterapeuta, esperto nei campi delle neuroscienze e della LIFESTYLE MEDICINE.
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/ @valeriorosso
Il solito video PAZZESCO, grazie. Da quando ti seguo la mia vita è migliorata.
Grazie!!!! 🙏 🙏🙏🙏
Se non è la famiglia è la scuola, che è sempre stata una giungla, foriera di ogni tipo di trauma, dove si instilla la competizione e la violenza.
Molti ricchi ora non mandano i propri figli a scuola per privarli di tutti questi traumi. sarebbe un bel argomento da trattare
Concordo con te, molte persone ricche non mandano i propri figli a scuola per evitare questi problemi nelle scuole, come ad esempio Elon Musk, che da quel che so non ha neanche mai mandato una sola volta i suoi figli a scuola.
Informazioni davvero scientifiche, raffinate e utili, cosa rara di questi tempi. Un medico fuoriclasse!
🔥🔥🔥🔥
Buongiorno dottore, grazie per questi contenuti.
Mi piacerebbe un video che esplora il rapporto tra isolamento sociale cronico e alimentazione incontrollata. Non so se è già presente sul canale
VALERIO SEI UN GRANDE!
video interessantissimo
Grazie Alessandro, apprezzo molto il tuo supporto! Alla prossima! ✅⭐️
Dottore, io ripropongo un video sulla calvizie. Ho 23 anni e l'alopecia androgenetica mi sta rovinando la vita. Non esco più di casa senza indossare un cappello. È un incubo vivere così alla mia giovane età.
Ciao! Hai ragione lo metteró in lista….. ne ho già diversi da fare ma, stai tranquillo, lo faró! ⭐️✅
@@ValerioRosso grazie di cuore, lo attendo con ansia ❤️
Dici? Guarda l intervista al famoso attore Patrick Stewart, interprete del Professor X nella saga X-Men, anche lui affetto da alopecia giovanile. Ebbene è finito per interpretare magistralmente un personaggio calvo, guadagnando milioni.
Il problema nasce dal modo in cui tu lo vivi, non da quello che la tua vocina interiore ti dice.
Ps ci sono molte ragazze alle quali piacciono gli uomini calvi, le ho conosciute e me lo hanno detto
Non riesco a vedere lati positivi nella calvizie onestamente @@pensierieparole874
Sono una di quelle persone, per miracolo però sono normopeso. L'anno scorso sono riuscita a seguire una dieta che mi ha permesso di perdere 13kg. È stato davvero interessante perche mi ha permesso di distinguere lo stimolo della fame dall'impulso nervoso che mi portava a mangiare compulsivamente. Mi ha molto aiutato il fatto di praticare mindfulness da parecchi anni, altrimenti non sarei riuscita a conviere con quello stimolo senza assencondarlo. Non assecondandolo ho avuto anche la possibilità di entrare in contatto con areee di me che di solito mettevo a tacere col cibo. Continuo comunque a stupirmi del modo diverso che hanno gli altri di approcciarsi al cibo rispetto a me. Forse non mi me ero mai resa davvero conto.
Come spesso accade, la semplicita' e la chiarezza, illuminano e danno vera vita a un messaggio. Grazie gentile dottore. Gl 👏👏👏👌🤗(🎾Gl)
Buongiorno, video molto interessante. Mi piacerebbe capire meglio la somatizzazione del trauma a livello fisico. Grazie!
😢Mangiare per colmare un vuoto interiore
Riempitsi tra laltro con cibi spazzstura anche per problemi economici ma questo è un altro discorso 😮
Come si guarisce? Sono obesa praticamente da tutta la vita, ho creato delle buone abitudini (mi alleno, ho smesso di fumare, non bevo, non mi drogo) ma la disregolazione in campo alimentare è sempre lì, a opprimermi.
In ambito fitness, alimentazione e neuropsicologia c'è il professor Pierluigi De Pascalis. Potresti dare un'occhiata anche ai suoi contenuti. Magari ti può dare una mano per indirizzarti verso una buona strada.
Come se ne esce, in condizioni di disabilità, in cui ogni lieve stress si trasforma in un trauma? Grazie per tutto l'impegno che mette in questi video, dottore. ❤
Riassunto video:
- Il trauma è una condizione mentale molto più comune di quanto si creda.
- Non riguarda solo eventi catastrofici o abusi gravi, ma anche microtraumi ripetuti e stress cronico.
- Il trauma e lo stress cronico influenzano il controllo degli impulsi alimentari, contribuendo a sovrappeso e obesità.
- La perdita di controllo alimentare è un problema di disadattamento e benessere mentale.
- Non basta avere una buona dieta, ma è necessario ripensare radicalmente il nostro rapporto con il cibo.
- Trauma, microtrauma e stress aboliscono il controllo della corteccia prefrontale sulle aree impulsive del cervello.
- Strutture come il tegmento ventrale, il nucleus accumbens, l'amigdala e l'ippocampo sono coinvolte nel sistema di appagamento.
- Perdere il controllo alimentare è legato a un malfunzionamento dell'impianto ormonale (insulina, leptina, grelina, orexina).
- L'obesità è un problema di salute mentale e non va trattato con approcci meccanici e semplicistici.
- Serve un approccio neuroscientifico, empatico e competente per affrontare questi problemi.
- Consiglio di approfondire il tema nel mio libro "PsyQ - Salute Mentale: Istruzioni per l'uso".
Anni fa uscivo in un gruppo in cui quella che mi piaceva mi ripeteva sempre come fossi troppo basso per lei (sono pure tipo 6-7cm più alto di lei ma va bè) e conseguentemente, a farmi sentire una nullità rispetto ad altri che a lei piacevano. Sono sempre stato parecchio in forma fino a quel momento, poi ho iniziato a mettere su i primi 5kg, che dopo il lockdown sono diventati 15.
Ultimamente - e mi spiace davvero scendere a discorsi così superficiali - mi sono dovuto fare una lista di tutte le ragazze che reputo più attraenti di lei e che sembra siano più gentili nei miei confronti quando si tratta di un giudizio estetico, per recuperare l'autostima di un tempo. Mi piacerebbe tanto sapere se questa è la strada giusta.
C'è una battuta che gira spesso in ambito fitness. Ruota intorno al fatto che un ragazzo si allena e si fa i muscoli grossi per far colpo sulle ragazze, ma poi quello che ne ricava sono un sacco di complimenti da parte degli altri ragazzi che si allenano.
È una battuta e va presa per quello che è. Però non è lontana dalla realtà.
Se vuoi vivere un ambiente più positivo potresti cercare di avvicinarti verso un ambiente positivo che è più possibile affine ai tuoi interessi.
Un errore comune che i ragazzi fanno è cercare di stravolgere completamente la propria routine e le proprie passioni per rispondere ai gusti (e alle volte anche ai capricci) della ragazza che gli fa battere il cuore. Lo fanno anche le ragazze, ma di meno e in generale quando la relazione è arrivata già a un certo grado di interazione, mentre i ragazzi lo fanno sin da subito con l'intento di entrare più facilmente nelle sue grazie; spoiler alert: nell'oltre il 95% dei casi non funziona e si finisce o nella friendzone o nella meanzone (che è all'incirca quella in cui stavi tu).
Continuare a puntare sull'approvazione delle ragazze, anche se più gentili della "amica" con la paura dei nani, potrebbe non portarti grande giovamento.
Perché alla fine dei conti sono davvero poche le persone per cui col tempo ti importerà davvero di ricevere la giusta approvazione e che sono, in ordine di importanza, Tu, l'eventuale partner con i tuoi futuri figli, la tua famiglia (se ne hai una e non hai chiuso i rapporti). Tutti gli altri avranno importanza, ma saranno sempre in qualche modo su un gradino inferiore.
Se non parti da te stesso, non puoi pretendere che qualcun altro si sobbarchi il fardello di farti vedere sempre e costantemente quanto sei importante.
E questo è ciò che ho capito nei miei 35 anni, con alle spalle una storia di anaffettivita e abusi familiari, bullismo, isolamento sociale e obesità sin dagli 8 anni. Le cose hanno iniziato ad andarmi bene e sono anche riuscito a tenere meglio sotto controllo il mio peso quando ho smesso di chiedermi cosa dovessi fare per accontentare gli altri piuttosto che chiedermi cosa volevo veramente. A quel punto le persone affini si sono avvicinate e quelle che c'erano solo per convenienza si sono allontanate.
La strada del cambiamento personale è complessa perché non è una linea dritta e alle volte quello che è il problema da risolvere è innanzitutto il problema da raggiungere perché negli anni ci abbiamo costruito sopra altri problemi (piccoli e grandi) che devono essere rimossi, come fossero una pila di libri, prima di poter affrontare quel problema che ci portiamo dietro da anni (un po' come ne l'equazione di Giorgio Gaber).
Magari leggere di filosofia e logica può aiutarti. Così come buoni libri di letteratura tipo Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman, Black boy di Richard Wright e tanti altri.
Grazie Dottore. Video molto interessante. Questo processo funziona anche al contrario? Cioè il trauma/microtrauma può portare il soggetto all'anoressia?
Empatia......parola sconosciuta da molti dottori sopratutto delle ASL ....
Empatia? è un essenziale qualità quando si è MEDICO, PSICOLOGO, PSICHIATRA, PSICOTERAPEUTA✔
Buongiorno doc volevo chiederle io a seguito di forti traumi ho ripreso a farmi gli spinelli problema è che io assumo anche clonazepam 4 mg al di volevo sapere se ci sono controindicazioni con il thc
qual è la differenza tra PTSD e complex PTSD?
Buongiorno Dott. Valerio Rosso avrei piacere di contattarla in privato, non ho trovato un suo contatto email. La ringrazio e buon lavoro
Veramente molto interessante ma in Italia esiste un nutrizionista con queste competenza che possa aiutare a curare questi disturbi? Come possiamo trovarlo? Possiamo avere un’indicazione per favore? ☺️ Grazie mille
In ambito fitness, alimentazione e neuropsicologia c'è il professor Pierluigi De Pascalis. Potresti dare un'occhiata anche ai suoi contenuti, magari corrisponde alle tua necessità.
Mai stata più d'accordo
E aggiungo un'altra cosa: sarebbe interessante anche conoscere il rapporto tra isolamento sociale cronico e insonnia
Curiosità: corteccia prefrontale e porno, libido eccessiva e senza controllo, anche in questo caso si può parlare di danni da microtraumi?
A me succede il contrario, io sono stata anoressica e per me il peso i numeri e la nutrizione che mi ha dato la mia nutrizionista anzi restringi troppo i cibi sgarro fino a scoppiare il controllo sui numeri.
Il video poteva intitolarsi "Nutrizionisti incapaci - le università non servono a nulla!"...ma non serve l'università per capire che il problema è più complesso.