Come usare l'ORECCHIO MUSICALE per RICONOSCERE le NOTE

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  • Опубліковано 10 лип 2024
  • Come possiamo imparare a riconoscere le note musicali “a orecchio” ?
    In questo video facciamo assieme un passo avanti per coltivare la nostra capacità di percepire ed intepretare i suoni e di comprendere la musica.
    Faremo un paio di esperimenti andando a caccia di note con il nostro orecchio relativo e scopriremo che con l'allenamento si può imparare a farlo in maniera molto rapida ed efficace, grazie agli intervalli musicali.
    In questa nuova versione "rimasterizzata" a colori del video "L'Orecchio Musicale" ho sfruttato nuove animazioni per spiegare più chiaramente alcuni concetti, e ho approfondito la natura controversa del suono della bomboletta metallica, che presenta due frequenze (e quindi note) differenti !
    Per scoprire qualcosa in più sull'argomento, qui puoi trovare il video sul timbro sonoro :
    • Il Timbro Sonoro
    Qui puoi trovare i due video successivi:
    Le note musicali:
    • Le Note Musicali
    Gli intervalli:
    • Gli intervalli musicali
    P.S. In inglese l'orecchio assoluto viene chiamato "perfect pitch", non "absolute pitch" come ho detto nel video. (Purtroppo i video una volta pubblicati sono scolpiti nella roccia, per cui non c'è modo di correggere l'errore)
    Breve approfondimento sulla differenza fra orecchio musicale relativo ed assoluto:
    Semplificando al massimo, l'orecchio musicale relativo permette di riconoscere una nota ascoltandola utilizzando il suono di un'altra nota già conosciuta come riferimento (ascoltandola assieme alla nota da riconoscere, oppure subito prima o subito dopo, oppure ricordando come suona grazie ad un ascolto recente), mentre l'orecchio musicale assoluto permette di riconoscere una o più note senza utilizzare alcuna altra nota o insieme di note conosciute che possano rappresentare un punto di riferimento.
    L'orecchio musicale assoluto, a differenza di quello relativo, è più difficile da allenare e per questo spesso viene descritto come qualcosa di mitologico, una specie di "dono" che solo pochi musicisti hanno magicamente ottenuto.
    C'è chi afferma che sia molto più facile apprenderlo avvicinandosi alla musica in tenerissima età, e scientificamente può essere spiegato dal fatto che il nostro orecchio, per come è fatto a livello fisiologico, ha la capacità di riconoscere le frequenze anche dei suoni "isolati" (senza avere un riferimento esterno, ma utilizzando una specie di riferimento "interno").
    Ad ogni modo l'opinione più diffusa (che condivido in pieno) è che, per quanto utile, affascinante e "sorprendente" per quello che consente di fare, l'iorecchio assoluto non sia indispensabile per raggiungere una completa consapevolezza e capacità musicale.
    Di conseguenza se non hai questa "mitica" capacità, non preoocuparti! Hai comunque tutte le carte in regola per poter allenare e sviluppare un ottimo orecchio musicale relativo, che ti sarà di grande aiuto nel tuo percorso di crescita musicale!
    Qui puoi trovare un video di approfondimento sull'argomento:
    • ORECCHIO MUSICALE: il ...
    Capitoli:
    00:00 - Riconoscere le note a orecchio
    00:12 - Rumore, suono e frequenza
    00:44 - Percezione della musica e delle note
    01:13 - L'Orecchio musicale
    01:51 - Sperimentiamo con l'orecchio musicale
    03:10 - "Cercare" la nota di un suono
    05:26 - Gli intervalli musicali
    07:51 - Allenare e sfruttare l'orecchio musicale relativo
    08:39 - "Accordare" i bicchieri a orecchio
    09:58 - Un grande classico al "bicchierofono"

КОМЕНТАРІ • 44

  • @genesimusicale
    @genesimusicale  5 місяців тому +4

    Già in lavorazione un sequel: vedremo come la tecnologia può aiutarci nel riconoscimento delle note per verificare se quel che abbiamo percepito con il nostro orecchio musicale è corretto.
    Per non perdertelo e sostenere questo progetto, iscriviti al canale! 🌟

  • @zeferino453
    @zeferino453 2 місяці тому +1

    Alla fine di questo video mi sono trovato nella condizione di un pigmeo malvestito (... ho oltre 90 anni!) che però ha una gran voglia di scalare l'Everest che gli si è parato all'improvviso dinanzi. Per dirla facile, leggere la musica mi farebbe oltremodo felice, ma non so leggere le note musicali, e dai miei primi approcci con spartiti musicali anche semplici, ho visto che non riesco a entrarci e a RESTARCI. AIUTATEMI A FARLO! Ho una ipoacusia, maggiore all'orecchio sinistro e minore al destro, ma con gli auricolari al mio pc sono quasi normale.

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  2 місяці тому

      @zeferino453 Wow! 🌟Prima di tutto complimenti sinceri! E' la chiara dimostrazione che coltivare interessi e essere sempre alla ricerca di nuove sfide sia un ottimo modo di mantenersi giovani e farsi beffa del trascorrere degli anni! Riguardo la lettura degli spartiti, in realtà è un argomento che mi stavo preparando a trattare (ho pubblicato proprio pochi giorni fa questo video ua-cam.com/video/f4t_T_1-St4/v-deo.html in cui ho provato ad introdurre l'argomento) ma spesso ho affermato qualcosa di cui sono convinto, e cioè che la lettura, da sola, secondo me non restituisce un quadro completo della musica, perchè per comprendere l'essenza di quelle note è importante calarle nel loro contesto armonico e conoscerne le regole. E' per questo che solo ora, dopo quasi un'anno e mezzo, ho iniziato a parlare di spartiti e musica scritta, perchè penso che sia altrettanto importante allenare il proprio udito e la propria mente a riconoscere gli oggetti musicali senza saperli necessariamente leggere su uno spartito, ma magari riuscendo semplicemente ad individuarli e riprodurli su una tastiera (ovviamente conoscendo i nomi delle note che corrispondono ai tasti). RIguardo i problemi di sensibilità dell'udito, fintanto che c'è un modo di supplire con ausili o tecnologie di qualche tipo, non dovrebbero risultare d'intralcio per confrontare le note fra loro e intraprendere un percordo di allenamento dell'orecchio musicale. Discorso diverso vale per chi ha problemi a riconoscere le diverse frequenze (quella che viene chiamata tecnicamente "Amusia") ma si tratta di casi molto particolari, che non hanno niente a che fare con una ridotta sensibilità come può essere l'ipoacusia. Ad ogni modo sono molto felice che il mio video e il mio approccio un "alternativo" abbia risvegliato la voglia di sperimentare e mettersi alla prova e spero sinceramente che gli altri video del canale possano essere altrettanto illuminanti ... grazie infinite del commento e spero di riceverne presto anche in altri video del canale! Buona musica ! ✨😊✨

  • @karel-de-Grote
    @karel-de-Grote 5 місяців тому +2

    il suono del bicchiere io avevo sentito un Re (ma non ero sicuro.. infatti é diesis ! pfff) . Chiedo anche qui, perché a me certe note o certi accordi mi fanno piangere? Non é affatto divertente stare in prima fila davanti ad una jazz band e piangere come un neonato affamato.
    ---------E' pure accaduto che il batterista si era accorto del mio pianto e mi ha strizzato l'occhio sorridendo, cosi mi son messo a ridere e a piangere contemporaneamente.
    Ne scrivo anche qui per sapere se accade lo stesso a qualcuno altro e come vive la situazione.
    La cosa curiosa é che a causa di questa strana situazione non posso esibirmi in pubblico, suono e canto da solo. Appena scopro che qualcuno mi ascolta mi blocco. Il tutto é iniziato da 12 enne quando venni scelto come voce solista di un coro.
    Durante le prove ero perfetto, ma quando c'era il pubblico mi si bloccava la voce appena il maestro dava il La.
    ------E' la stessa sindrome di quelli che piangono davanti ad un dipinto?
    Solo che a me succede con la musica, il problema é che la musica si sente ovunque, pensa al supermercato dove ci sono quegli stupidi jingles e faccio la spesa con le lacrime agli occhi.
    Quindi? Occhiali da sole sempre! :D

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  5 місяців тому

      Ciao. Ti posso confessare che anche a me è successo più di una volta di commuovermi ascoltando musica, e un episodio che mi è rimasto particolarmente impresso risale parecchi anni fa (pure troppi) quando ancora i videogame per PC stavano su CompactDisk ... nello specifico era il CD per PC del primo videgame della saga di Tomb Raider, che aveva la particolarità di essere un misto di tracce audio e tracce dati ... giocando, il PC usava le tracce audio come sottofondo al gioco, ma volendo le si poteva anche ascoltare come si ascolta un qualsiasi CD di musica. C'era una traccia in particolare con archi e altri strumenti d'orchestra che aveva un mood veramente commuovente, e anche io ascoltandola mi sono ritrovato a piangere dall'emozione, ma senza che mi ricordasse alcun episodio o brano che già conoscevo che potesse in qualche modo essere collegato a qualche ricordo ... sono state proprio l'armonia e il mix di sonorità di per sè che mi hanno commosso. Ora parlandone mi è persino venuta voglia di andarlo a cercare per riascoltarlo 😉E non è l'unica volta ... ad ogni modo non sono un superesperto, ma penso che la nostra mente sia qualcosa di straordinario e l'arte è sicuramente in grado di scatenare emozioni, specialmente in chi ha una sensibilità particolare verso quel tipo di arte (musica, arti figurative o magari persino esperienze gustative e chissà che altro). Volendo cercare il lato positivo, magari questa tua particolare sensibilità musicale potrebbe tradursi in un vero e proprio talento, diventare un tuo punto di forza e permetterti di fare cose molto belle a livello musicale !

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  3 місяці тому

      @karel-de-Grote Ciao ... riguardo il fatto di emozionarsi ascoltando musica, ho da segnalarti un paio di brani che di recente mi hanno fatto sperimentare di nuovo il fenomeno, grazie a dei giri armonici a quanto pare particolarmente "commuoventi": questo della colonna sonora di Wonka: ua-cam.com/video/b4wHnf9VTRk/v-deo.html e questo di Jacob Collier ua-cam.com/video/Z2zLSkhANSY/v-deo.html ... fammi sapere com'è andata 😁

    • @karel-de-Grote
      @karel-de-Grote 3 місяці тому

      @@genesimusicale li ho ascoltati, ma non funzionano. Anzi, essendo dichiaratamente digitalizzati quei suoni, li trovo artificiali, privi di calore umano. Faccio un esempio (forse banale), quando si ascoltano dal vivo gli strumenti a fiato si sente scorrere il fiato dentro lo strumento ed uscire dalla tromba. Non solo le note emesse dalla vibrazione, ma anche quell'afflato umano fatto di fatica, esercizio e tanta passione. Ecco, le canzoni digitalizzate non mi toccano.
      >> Ancora un altro banale esempio: i vecchi dischi in vinile portano con loro fruscii e disturbi non voluti, eppure donano quel tocco di realtá che piace.
      -------------Ti suggerisco cosi di cercare su youtube :
      Artie Shaw - Beguin The Beguine ( Cole Porter )
      questo brano io ho potuto ascoltarlo dal vivo al festival jazz del mare del Nord (Rotterdam). Sono rimasto bloccato sulla poltrona fino alla fine e poi mi son messo a piangere come un neonato.
      -----------------------------------------
      Altra opera struggente é la Messa da Requiem di Mozart. Mi ipnotizza.
      -------E le quattro Stagioni di Vivaldi.
      Nonché i classici del jazz anni 30-40-50
      ---------------------------------
      quanto alla musica moderna, quella proposta dal mercato di massa intendo, la trovo a tratti fastidiosa, irritante.
      ----------------------------------Ma é un affare mio, non giudico i gusti altrui ( se non richiesto).
      --------------------------
      io compositore ? non ci riesco proprio, quando arrivo a comporre un solo rigo che mi piace vado in loop. non riesco a proseguire e ho un terrore immenso di farlo ascoltare ad altri. Piuttosto lo cancello.
      ---------------------Non lo so e oramai mi sono adattato a questa assurda situazione.
      >> forse sono vittima di qualche sindrome.
      --------------------------
      Al mio primo matrimonio ingaggiai una rock band giovane, ma straordinaria. Chiesi a loro di suonare brani classici con gli strumenti delle rock band. Fu un successo clamoroso, fuori dalla discoteca c'erano migliaia di persone che ascoltavano, chiesi al direttore di farli entrare anche se era una serata (poi nottata) solo per i nostri ospiti.
      -------------
      Al secondo matrimonio ho fatto venire un trio di musicisti di strada, pazzeschi!
      I miei ospiti erano i delirio, ad un certo punto il trio decise di creare una jam session fatta di coperti di pentole bicchieri scope, e altri oggetti presenti.
      Ci divertimmo come non mai, ora sono rimasto amico del trio ( si chiamano I pazzi e credo che si trova qualcosa di vecchio anche su you tube. Son proprio pazzi.. )
      Ciao e buona musica a te!

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  3 місяці тому

      Wow! 🤩 Appena ho un'attimo libero mi studio con calma la tua playlist emozionante 🤗 ... per me probabilmente è più una questione armonica, nel senso che a prescindere dal timbro e dalla "presenza" del suono quello che mi innesca è proprio la progressione di accordi e la costruzione armonica che probabilmente mi riporta alla mente emozioni passate che riaffiorano 😉

    • @karel-de-Grote
      @karel-de-Grote 3 місяці тому

      @@genesimusicale Si, probabilmente mi ricordano il suono della fisarmonica di mio padre, che se n'é andato quando ero decenne. E mi ricordo come da bambino guardavo quei strani segni sugli spartiti e non capivo che relazione avevano con quello che suonava. Forse si.. la musica mi ricorda il mio papá che tanto ho amato quanto tanto mi é mancato nella mia vita.
      ---------------Forse mi hai indicato l'origine, la sorgente di tale emozione. Ti ringrazio..

  • @alsxdb4735
    @alsxdb4735 5 місяців тому +1

    Io ho quasi indovinato
    Ho pensaro a un re(il bicchiere)
    Sarò stato forrunato, o forse il fatto che produco un brano a settimana a influenzato la scelta🤔

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  5 місяців тому +1

      Ottimo! Una chiara dimostrazione che darsi da fare con la musica con costanza può essere di grande aiuto per sviluppare queste capacità! ✨ Grazie del feedback 👌 e continua così ... molto ipnotico il brano in Mi minore 😉 ... anche se vedo che sei molto più attivo su SoundCloud ... appena riesco ci faccio un giro! 👍

  • @floragiliberti4200
    @floragiliberti4200 2 місяці тому

    La melodia è un insieme di note che si può eseguire in tonalità differente a una persona che ha avuto il dono del trasporto non serve aquisire l' orecchio assoluto.l. Orecchio per
    Fetto e la capacità di trasposizione della melodia ed è per molti un dono di natura avere un orecchio perfetto significa essere perfettamente intonato e essere perfettamente intonato significa saper fare il trasporto vocale

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  2 місяці тому

      @floragiliberti4200 Grazie Flora per il tuo spunto di riflessione! In effetti personalmente (quando anni fa facevo regolarmente pianobar) ho sfruttato moltissimo la trasposizione vocale (e come raccontavo in questo video ua-cam.com/video/85oEKF4MHVM/v-deo.html ho anche un po' abusato la trasposizione della tastiera dalla quale fortunatamente mi sono disintossicato 😅) , proprio per cantare canzoni non allineate alla mia tessitura vocale (o magari accompagnare il cantante o la cantante di turno adattandomi alla loro), e sono d'accordo con te: per l'orecchio relativo una melodia o una progressione armonica suona allo stesso modo in qualsiasi tonalità, mentre per assurdo ho letto che chi ha l'orecchio assoluto potrebbe quasi trovare "disturbante" sentire un brano in una tonalità diversa da quella originale, proprio perchè riesce a individuarne esattamente le frequenze e le note e si rende conto che non combaciano con quelle che la sua memoria gli suggerisce. Grazie del feedback 😊✨

    • @floragiliberti4200
      @floragiliberti4200 2 місяці тому

      L orecchio assoluto non è quello perfetto perché è forse un orecchio educato ai toni il vero orecchio perfetto è forse quello relativo perché è impossibile che una persona sente la melodia e non sa trasportarla

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  2 місяці тому

      C'è sicuramente una questione un pò controversa anche sui nomi, perchè gli anglosassoni chiamano "perfect pitch" (e non "absolute pitch" come ho detto nel video e come giustamente qualcuno mi ha fatto notare) quello che noi chiamiamo orecchio assoluto (cioè in grado di riconoscere i nomi delle note e degli accordi senza avere un riferimento) e comunque non ho mai rimpianto di non averlo, perché probabilmente mi ha motivato ancora di più a coltivare quello relativo, che trovo utilissimo in ambito musicale ... è uno dei motivi per i quali mi sto impegnando così tanto in questa direzione nei miei video 😉

    • @floragiliberti4200
      @floragiliberti4200 2 місяці тому +1

      Mi chiamo Gaetano Marotti sono un polistrumentista autodidatta e penso che l orecchio assoluto non è un dono di natura perché l ottava è una sola .l orecchio assoluto è semplicemente la memorizzazione dei dodici suoni dell ottava.chi ha l orecchio assoluto pensa le note prima di suonarle

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  2 місяці тому

      @floragiliberti4200 Ciao Gaetano. In effetti come dici tu, quando ascoltiamo due suoni che corrispondono alla stessa nota suonata su ottave diverse, essi vengono interpretati dalla nostra mente come estremamente consonanti, proprio grazie al fatto che la loro frequenza ha un rapporto "uno a due" e quindi condividono un numero molto elevato di armonici. E' per questo che a livello teorico (ragionando per esempio nel temperamento equabile) possiamo appunto distinguere come tu suggerisci 12 note principali differenti (quelle della scala cromatica di quel temperamento), e individuarne comunque l'ottava grazie alla frequenza fondamentale differente (p.es per il La 55Hz, 110Hz, 220Hz, 440Hz etc... ). Tempo fa ho pubblicato un video nel quale ho cercato di riassumere le conoscenze attuali da un punto di vista "scientifico" sull'orecchio assoluto, basate sul funzionamento dell'orecchio interno e delle sue connessioni a livello cerebrale. In effetti la capacità di riconoscere direttamente le note in base alle loro frequenze è qualcosa che potenzialmente orecchio e mente possono fare (a meno di rari problemi fisiologici) in base a come sono fatti a livello biologico, ma solamente se vengono allenate per costruire le giuste "connessioni" e "circuiti" mentali che servono ad associare i singoli stimoli nervosi alle frequenze e quindi alle specifiche note musicali. Ed è grazie a quegli stessi circuiti che chi ha questa capacità riesce anche a fare il procedimento inverso, cioè "immaginare" una nota specifica senza avere un riferimento dal quale partire per fare un ragionamento "relativo", prima ancora di suonarla e avere la conferma che si tratti proprio di quella nota. Ti lascio il link nel caso volessi dargli un'occhiata e darmi un tuo feedback! ua-cam.com/video/HdOedww591g/v-deo.html

  • @vnld75
    @vnld75 3 місяці тому +1

    il suono del bicchiere è in Mib

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  3 місяці тому +1

      @vnld75 Bravissimo Diego! 💪A questo punto però mi è rimasta una curiosità: riesci a comunicare telepaticamente coi bicchieri ?🤣 OK ... a parte gli scherzi... hai la fortuna di avere l'orecchio assoluto oppure hai sfruttato quello relativo? Grazie per il feedback e buona musica 🌟😊🎶

    • @vnld75
      @vnld75 3 місяці тому +1

      @@genesimusicale l'orecchio assoluto mi è venuto spontaneo 👍

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  3 місяці тому +1

      @vnld75 Ottimo! 💪😊👍

  • @mikcolonna969
    @mikcolonna969 5 місяців тому +1

    Sentendo il rumore del bicchiere mi era sembrato di ascoltare un mi invece hai detto mi bemolle

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  5 місяців тому

      Ciao Mik! Grazie per l'ottimo spunto di approfondimento 😊 Anche se mi sentivo fiducioso del mio orecchio, per scrupolo ho sfruttato la tecnologia per darti una risposta garantita al 110% 😉 e ho usato un paio di app al volo sul mio smartphone. La frequenza del bicchiere è 1252 Hertz, mentre quelle "ufficiali" del Mi bemolle e del Mi naturale di quella ottava (se non sbaglio la sesta) sono rispettivamente 1245 Hertz, e 1319 Hertz. Quindi in effetti il bicchiere è un Mi bemolle leggermente "crescente" (di circa 7 Herts, che corrispondono a 10 cent, ovvero un decimo di semitono), ma è comunque molto più vicino al Mi bemolle che non al Mi naturale. Ad ogni modo di nuovo grazie ... sono seriamente tentato di fare un sequel di questo video del tipo "Riconoscere le note con la tecnologia" che spero possa essere d'aiuto come "prova del nove" per il riconoscimento a orecchio. Che cosa ne pensi? Fammelo sapere, mi raccomando. Grazie del feedback ✨

    • @mikcolonna969
      @mikcolonna969 5 місяців тому +1

      @@genesimusicale assolutamente d'accordo con il sequel. Tornando al riferimento di prima non volevo sollevare nessuna polemica sulla frequenza ascoltata, anzi con questi video sto iniziando a mettere un po' di chiarezza nel mio orecchio. Grazie ancora

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  5 місяців тому +1

      Ottimo! Ho già iniziato a buttare giù un idea di come svilupparlo perchè più ci penso più credo possa essere un utile complemento, sempre molto sperimentale come piace fare a me. Non ti preoccupare, non avevo colto alcuna polemica, anzi come vedi ho molto apprezzato l'input. E poi non è nella mia natura, anzi cerco sempre di trovare il lato positivo e lo stimolo a migliorare anche nelle critiche, quando è possibile. Continua così e grazie ancora per questi feedback e per quelli che potrai darmi anche per gli altri video, se ne avrai l'occasione! Alla prossima 😊

  • @valerioveneziano9380
    @valerioveneziano9380 5 місяців тому +1

    Bellissimo video ma comunque l’orecchio assoluto in inglese si chiama “perfect pitch” c:

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  5 місяців тому +1

      Ciao Valerio! In effetti hai "perfettamente" ragione 🤣... piccolo/grande lapsus.
      Purtroppo youtube non permette di modificare i video pubblicati, altrimenti correggerei subito il tiro. Pensa che nella prima versione di questo video sempre la parola "perfetto" è stata protagonista di un altra svista relativamente ai nomi degli intervalli ... aggiungerò sicuramente una nota in descrizione e una scheda per segnalare la dicitura corretta ... al momento è l'unico escamotage possibile 😅
      Bello l'avatar in stile Futurama 🤩.... Groening è un genio dei nostri tempi !
      Grazie del feedback e dei complimenti! ✨

    • @valerioveneziano9380
      @valerioveneziano9380 5 місяців тому +1

      @@genesimusicale grazie a te! 💎

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  4 місяці тому

      Ok, ho rimediato il più possibile con i trucchetti disponibili ... non è proprio il top, ma al momento mi dispiacerebbe rifare di nuovo il video (che fortunatamente sta avendo un riscontro interessante) ... ad ogni modo grazie di nuovo per la segnalazione 😊

    • @floragiliberti4200
      @floragiliberti4200 2 місяці тому

      Se una persona sa fare il trasporto melodico con la voce o con lo strumento ha un orecchio perfetto e una persona può intonare tutte le note.l orecchio assoluto invece è un orecchio educato ai nomi delle note educato al solfeggio cantato .molti cantanti hanno l orecchio perfetto ma non hanno quello assoluto

    • @valerioveneziano9380
      @valerioveneziano9380 2 місяці тому

      @@floragiliberti4200 e questo che hai descritto si chiama orecchio relativo, anche lui ha ammesso questo piccolo errore...perché difendere una cosa sbagliata su cui abbiamo già amabilmente chiarito io e lui?

  • @MsFrastuono
    @MsFrastuono 13 днів тому

    Come si dice in inglese è la parte meglio.... ma certo che no, ma la trovo inutile, visto che poi la musica con le sue note è nata in Europa, in Italia.

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  13 днів тому +1

      @MsFrastuono Come darti torto ... del resto oggigiorno l'"ear training" è ormai diventato un termine di uso corrente, per cui non ho potuto fare a meno di citarlo, anche perchè purtroppo l'algoritmo di youtube e i motori di ricerca vogliono la loro parte 😉

  • @carlatalamini9925
    @carlatalamini9925 Місяць тому

    Io ci sento più un la che un la bemolle, con il fa intendo

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  Місяць тому +1

      @carlatalamini9925 Grazie Carla per il feedback 😊 In effetti come avevo già fatto per rispondere ad un altro commento (sulla nota del bicchiere in quel caso) , dopo aver letto il tuo commento, appena arrivato a casa dal lavoro non ho resistito e ho analizzato l'audio della bomboletta con Audacity per tirarne fuori lo spettro (come in questo video sul timbro sonoro ua-cam.com/video/CeENSOlEzgY/v-deo.html ) Ti confermo che c'è un picco proprio a 1744 Hz (molto più vicino ai 1760 Hz del La piuttosto che ai 1661Hz del La bemolle) quindi ci hai preso alla grande 👍... come spiegavo nel video, è il picco del Fa ad essere molto più "incerto", perchè con i suoi 716Hz è quasi equistante dai 698Hz del Fa e i 740 Hz del Fa#, ma comunque leggermente più vicino al Fa. A maggior ragione valuterò di pubblicare un video sull'utilizzo della tecnologia per analizzare le onde sonore e aiutarci a capire se quello che sentiamo è corretto oppure no, come avevo già ipotizzato a suo tempo 😉

  • @aurelioc8858
    @aurelioc8858 5 місяців тому

    ero interessato ma immagini AI generated anche no.

    • @genesimusicale
      @genesimusicale  5 місяців тому +1

      Ciao. Mi dispiace che questo dettaglio ti abbia fatto perdere interesse nel mio video, o nei miei video in generale.
      Ti chiedo solo di provare a metterti nei miei panni ... per chi crea contenuti non è semplice trovare immagini di qualità senza copyright da utilizzare nei propri video, e specialmente in questa fase iniziale del mio percorso (nella quale sto producendo video totalmente gratis) non ho possibilità di investire in materiale a pagamento, per cui le immagini generate dall'AI sono un'ottima fonte, che richiede comunque impegno da parte di chi le genera per ottenere materiale coerente con quello che si vuole trasmettere.
      Sull'argomento AI ci sarebbe molto da dire; per esempio sono d'accordo sul fatto che pubblicare video nel quale in contenuto principale sia stato effettivamente generato totalmente dall'AI sia un modo un po' estremo di trarre vantaggio da questa tecnologia, come anche creare video o immagini che ritraggono cantanti o persone famose che cantano o dicono cose che non hanno mai cantato o detto realmente, ma nel mio caso la mia voce, i concetti che esprimo e le riprese video sono totalmente reali e frutto del mio lavoro, anche se sono accompagnate da alcune immagini di contorno generate dall'AI.
      Per questo motivo spero che tu possa rivalutare l'ipotesi di approfondire le idee che ho cercato di trasmettere nei miei video a prescindere dal fatto che abbia utilizzato questa tecnologia per farlo in modo più accattivante.