Trattori e fondi europei

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КОМЕНТАРІ • 88

  • @robertodistinto4956
    @robertodistinto4956 7 місяців тому +13

    Grazie Costantino. Non sono solamente le analisi e i dati che snoccioli ad essere interessanti, ma anche le tue riflessioni con cui immagino la maggior parte di chi ti segue si identifica.

  • @AlessioMinuzzo
    @AlessioMinuzzo 7 місяців тому +6

    Grazie Costa. Puntata molto utile e ben fatta. Ho apprezzato le tabelle ed i dati. Gran lavoro!

  • @riccardo-giovarelli
    @riccardo-giovarelli 7 місяців тому +4

    Grazie e complimenti. Questo video e quello del prof. Boldrin sullo stesso argomento fanno un grandissimo servizio di informazione.

  • @davideoldoini55
    @davideoldoini55 7 місяців тому +9

    Grazie mille per tutte queste informazioni che nessuno elargisce, davvero complimenti Costantino!

  • @alexkirchoff5286
    @alexkirchoff5286 6 місяців тому

    Santa polenta ho tolto Adblock su yt per poi vedermi spuntare QUI la pubblicità del F.Q. con Stanlio e Ollio che parlano di processi,magistratura eccetera. Comunque grazie Costantino per averci fornito una esaustiva trattazione quantitativa del problema ,quella un po' più"qualitativa" era nello sbugiardino n.3

  • @MauroCaria
    @MauroCaria 7 місяців тому +6

    Grazie Costa! Fate veramente un lavoro di approfondimento incredibile ❤

  • @oldpotato5538
    @oldpotato5538 7 місяців тому +5

    X quanto ne so, l'agricoltura in Europa è sussidiata non solo per la produzione di beni agricoli (cioè ciò che contribuisce al PIL), ma anche per diversi altri motivi:
    1. Mantenere le persone nelle aree rurali, specialmente in alcune zone d'Italia dove il paesaggio è stato modellato dall'uomo negli ultimi 3000 anni. L'abbandono potrebbe causare problemi idrogeologici (potrebbe essere discutibile, ma è ciò che ho letto tempo fa).
    2. Preservare modelli produttivi ormai obsoleti, ma che hanno un valore nel contesto turistico e culturale. Pensate alle Cinque Terre o alla Costiera Amalfitana, dove l'agricoltura può sembrare poco produttiva, ma preserva da frane, mantiene tradizioni e varietà di colture che altrimenti potrebbero andare perse.
    3. Alcune forme di agricoltura possono essere meno produttive, ma contribuiscono a rendere più ecologiche e pulite alcune produzioni, come nel caso dell'agricoltura biologica o di approcci tradizionali.
    4. Valore strategico: dipendere meno da paesi un po` "aggressivi" (come la Russia) pronti a usare il cibo come strumento di ricatto.
    5. Difesa dei redditi in un settore considerato strategico: gli agricoltori sono spesso soggetti a forze economiche più grandi, sia nell'acquisto di insumi come fertilizzanti, pesticidi e semi, che nella vendita dei prodotti, influenzata dai distributori. Poi l`agricoltura piu` di altri settori e` influenzato dalla condizioni naturali (metereologia, malattie delle piante, insetti, erosione.....)
    Non so se questi argomenti siano razionali o se obiettivi simili possano essere raggiunti con politiche diverse o attraverso il libero mercato. Tuttavia, l'agricoltura ha impatti che vanno ben oltre il suo contributo al PIL, molti dei quali non sono strettamente legati alla produzione alimentare. Sarebbe interessante un'analisi di C. Blasi su questi aspetti e quanto sia cruciale o meno utilizzare l'agricoltura e i sussidi all`agricoltura per raggiungerli. Solo spunti per la riflessione.

  • @massimo11
    @massimo11 7 місяців тому +5

    L'erogazione di quella che viene detta Pac e' ed e' sempre stata legata a vincoli molto stringenti, numeri dati così senza spiegare nulla delle problematiche del settore, della varietà delle realtà agricola e' francamente poco utile.
    Lei parla di inefficienza senza dire chi, dove, come, perché, rispetto a cosa, cosa serve.

  • @stefanogasparotto8630
    @stefanogasparotto8630 7 місяців тому +24

    Permettete alcune critiche, da agricoltore. Posto che sono d'accordo con l'impianto generale del discorso; ciononostante la vostra analisi pecca di astrattezza, determinata dal non conoscere come funzionino gli agroecosistemi e la loro influenza sui rispettivi territori rurali. Nello specifico: 1) non vi chiedete fino a che punto sia possibile togliere i sussidi all'agricoltura senza minare la produttività agricola europea da una parte, e la tutela del territorio rurale dall'altra. Vero che servono aziende più grosse: avete ragione su questo. Ma occhio che azienda grossa non implica di per sé la massimizzazione della produttività della terra (che è una delle principali, se non la principale, condizioni necessarie a limitare l'impatto dell'agricoltura sull'ambiente). Se i costi di assunzione di forza lavoro per ottenere la massima produttività non valgono la candela del bilancio di fine anno, spesso le grosse aziende sacrificano la massimizzazione della produttività per una mera ragione finanziaria. E, in secondo luogo, azienda grossa spesso implica estrema semplificazione del territorio, necessaria a razionalizzare "industrialmente" i lavori in campagna. Dunque, come vedete, servirebbero comunque sussidi: sia in termini di premi di produzione sia in termini di oneri nei confronti del territorio rurale; 2) con tutto il rispetto: "gli allevamenti inquinano" è un'affermazione insulsa, sia perché bisogna definire l'inquinamento, sia perché non si fa il conto di quale sarebbero gli impatti sugli agroecosistemi (lasciamo stare sull'alimentazione umana: è il minore dei problemi) se togliessimo gli allevamenti. In particolare, ma al contempo in generale: gli agroecosistemi sono organismi, non sono fabbriche. Se si vuole massimizzare la produttività (lasciamo stare la qualità) bisogna tenere l'organismo in salute. E in ciò gli allevamenti giocano un ruolo che sarebbe impossibile sostituire senza.... PESANTI SUSSIDI PUBBLICI! (a lasciare incolto, o meglio dire non produttivo, in sostanza. Ma non è questa la sede per entrare nei particolari); 3) Il Green Deal europeo è il manifesto di come l'attuale Politica agricola comune europea impedisca proprio alla radice di tagliare buona parte dei sussidi che il buon Costantino De Blasi ha passato in rassegna. E di come inoltre impedisca una VERA ecologizzazione agricola idonea ai nostri tempi (alle nostre bocche da sfamare) che passa per: intensificazione sostenibile della produzione agricola (e non estensivizzazione); uso massiccio di tutte le tecnologie sicure genetiche (ingegnerizzazione genetica delle piante) e chimiche (erbicidi, fungicidi, insetticidi: in generale fitofarmaci) (e non il loro divieto ideologico tipico dei Verdi europei). L'unica cosa buona, anzi ottima agronomicamente parlando del Green Deal è l'attenzione nei confronti della rotazione colturale e degli inerbimenti. Non solo: il Green Deal provoca un ulteriore delocalizzazione della produzione agricola destinata al consumo europeo in paesi che non rispettano i nostri regolamenti di sicurezza sui fitofarmaci, o che non rispettano i diritti umani dei lavoratori, o che sacrificano il loro intero ambiente naturale (infinitamente più pregiato del nostro europeo: in cui abbiamo già disboscato e antropizzato secoli e secoli fa) all'agricoltura volta a produrre le derrate a noi destinate. La concorrenza di questi prodotti nei confronti dei nostri prodotti è a dir poco sleale e anti-ambientalista. Gli agricoltori europei chiedono di avere solo concorrenza leale. 4) l'Agricoltura è un settore strategico. Non credo ci sia bisogno di spiegare il perché, soprattutto dopo avere visto come sono andate le cose con la pandemia globale e con la dipendenza dal gas russo. Anche qui: bisogna fare i conti alla fine: quello che toglie al bilancio europeo si deve mettere in conto con quello che da alla popolazione europea in termini di autosufficienza. Invito Liberi Oltre a contattare e ad ospitare persone competenti sul tema, che è molto complesso e purtroppo oramai misconosciuto, nonostante si tratti di un settore produttivo così fondamentale: che più fondamentale di così letteralmente si muore, appunto. Questa ignoranza del 95% della popolazione almeno nei confronti dell'agricoltura è proprio quella che ha finito per provocare aberrazioni scientifiche quali il Green Deal europeo.

    • @LiberiOltre
      @LiberiOltre  7 місяців тому +13

      Ciao Stefano, sono Boldrin. Che ne dici di un microfono aperto su questi argomenti fra qualche giorno, appena si trova un momento libero? A mio avviso i tuoi argomenti, salvo alcuni dettagli, sono fondamentalmente erronei e basati su giochi di parole o confusione molto profonda di come si valuti la politica pubblica (segreto: NON per favorire i proprietari terrieri esistenti). Ma sono pronto a scoprire che non ho capito dati e studi. m.boldrin@liberioltreleillusioni.it

    • @stefanogasparotto8630
      @stefanogasparotto8630 7 місяців тому +15

      @@LiberiOltre gentile professor Boldrin, sarebbe un confronto inutile: con me. Il mio breve commento mirava a spingervi a contattare esperti in tema agrario, ché possano inquadrare in modo generale la specificità dei problemi agricoli. Io ho una visione del mio sistema colturale, peraltro effettivamente poco efficiente. Una visione generale ve la può dare un agronomo che si sia occupato di sostenibilità dell'agricoltura europea e italiana. Personalmente, vi consiglio di sentire qualcuno del gruppo SETA (= Scienze e tecnologie per l'agricoltura). Non ve ne pentirete. Non capisco però la questione di non aver capito i dati però. I dati sono corretti, ma bisogna scendere nel merito dei problemi pratici di come si fa agricoltura, altrimenti non si riesce a capire come intervenire: di come fare realmente a diminuire i sussidi e incrementare l'efficienza.

    • @martinoBS
      @martinoBS 7 місяців тому +1

      Scusatemi, mi permetto di consigliare un confronto tra il Professor Michele Boldrin ed il Professor Giuseppe Pulina che già avete ospitato sui vostri canali.
      Saluti grazie 👍

    • @stefanogasparotto8630
      @stefanogasparotto8630 7 місяців тому

      @@costantinodeblasi8192 Già seguivo "l'Agricoltura che non ti aspetti" che mi ha piacevolmente stupito per la qualità dei contenuti. Solitamente, anzi quasi sempre, i temi agricoli in Italia non vengono trattati con questo livello di approfondimento nelle trasmissioni divulgative. E direi che questo ha conseguenze sull'opinione pubblica: e ahimè si vede... Per cui grazie a voi ;)

  • @ilferrosulweb439
    @ilferrosulweb439 7 місяців тому +1

  • @albertodechiesa6194
    @albertodechiesa6194 7 місяців тому +1

    Grazie Costantino Sarebbe utile anche un analisi piu’ approfondita sui sussidi … come sono suddivisi .. in base a cosa … sono compresi anche gli allevatori in queste cifre o e’ agricoltura pura ? … e il settore vinicolo come e’ calcolato ? Grazie

  • @federicobettio3005
    @federicobettio3005 7 місяців тому +3

    Buonasera Costa💪, grazie per i tuoi approfondimenti!…E un saluto alla chat, alla quale ricordo di mettere LIKE 👍👍👍.

  • @Anto-uy2rf
    @Anto-uy2rf 7 місяців тому +2

    Daje Costa

  • @gabrielesalini2113
    @gabrielesalini2113 7 місяців тому +4

    Cosa ne pensate però dell'argomento per cui l'agricoltura sia una risorsa strategica da mantenere anche se non efficiente? Avere un buon livello di produzione europea non ci rende meno dipendenti da crisi esterne?

    • @giuseppecacciato2277
      @giuseppecacciato2277 7 місяців тому +5

      Come fa ad essere strategico un settore che, in Italia, arriva appena al 2,2% del PIL, mentre in Europa non si va oltre il 10%? Dove e quali sono le crisi esterne? Il pianeta è pieno di aree produttive che esportano. La PAC (politica agricola comune) dell’UE, da sempre, mira a gestire le importazioni, non ad acquisirne in maggior misura, proprio per proteggere le produzioni europee, in alcuni casi erogando denaro pubblico per sostenerne il prezzo, che sarebbe inferiore senza queste misure. La crisi non è esterna, ma interna, perché gli agricoltori ed allevatori europei sono abituati troppo bene. Il resto sono slogan.

    • @gabrielesalini2113
      @gabrielesalini2113 7 місяців тому +3

      @@giuseppecacciato2277 la vedo in ottica diversificazione del rischio approgionamento alimentare. La quota del pil in questo senso ha poco valore.
      Poi non difendo questa cosa e non sono abbastanza esperto. Sarebbe interessante vedere numeri ben trattati a riguardo. Ma non mi sembra un argomento stupido a priori.

    • @riccvven2078
      @riccvven2078 7 місяців тому +1

      @@gabrielesalini2113 dubito che un settore che generi così poca ricchezza sia in grado di sostenere l'Europa in caoìso di crisi, ma poi cambia poco credo, non capisco come sussidiarlo dovrebbe aiutarci in caso di problemi con paesi esteri; al massimo si potrebbe argomentare che se chiudono i braccianti i campi rimangono incolti, ma sappiamo tutti che verrebbero presi da chi si riesce ad espandere, inoltre non è un settore geograficamente limitato come il gas o petrolio

    • @stefamart7
      @stefamart7 7 місяців тому +1

      Vero, ma il problema è che abbiamo una produzione europea piuttosto bassa nonostante (e forse in parte anche a causa) i sussidi a pioggia che vengono dati. Io sono a favore degli incentivi all'agricoltura, ma devono essere mirati appunto ad aumentare la produttività di questa, sia in termini finanziari, sia in termini materiali. E per fare quello serve rendere l'agricoltura più industrializzata.

    • @oldpotato5538
      @oldpotato5538 7 місяців тому +2

      @@giuseppecacciato2277 Dati della world Bank: Agriculture, forestry, and fishing, value added (% of GDP) GDP e` praticamente il PIL: sia germania che USA sono a circa 1% o meno. Metterei il link ma youtube tende a cancellare il commento. + avanzata e` la nazione meno conta l`agricoltura in termini contributo al PIL. X esempio per l`Afghanistan l`agricultura conta al 33.6% del pil....perche` hanno poco altro.

  • @user-gw8jb2iw1n
    @user-gw8jb2iw1n 7 місяців тому

    Un conto è federare chi è separato; un altro è separare ciò che è unito.

  • @brambillafumagalli8122
    @brambillafumagalli8122 7 місяців тому

    Commento tattico. 🪖

  • @matteogarzetti
    @matteogarzetti 7 місяців тому +1

    3:26 persino del Myanmar Liberi oltre si ricorda ❤❤❤❤

  • @orfeopezzotti
    @orfeopezzotti 4 місяці тому

    Commento tattico

  • @--Phil--
    @--Phil-- 7 місяців тому

    Finalmente

  • @aprosp
    @aprosp 7 місяців тому +1

    Molto interessante, grazie Costantino. Ci sarà una programmazione Liberi Oltre per i boicottatori di Sanremo? Spero di si!

    • @costantinodeblasi8192
      @costantinodeblasi8192 7 місяців тому +1

      Ti riferisci agli agricoltori? Amadeus li vuole sul palco :)

    • @aprosp
      @aprosp 7 місяців тому

      @@costantinodeblasi8192 Ci mancavano solo gli agricoltori! Motivo in più per me per boicottarlo e per spronarvi ad una programmazione di Liberi Oltre alternativa a Sanremo 😉

  • @vuloira
    @vuloira 7 місяців тому +2

    Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍

  • @Marco-jl9xo
    @Marco-jl9xo 7 місяців тому +5

    far entrare in paesi dell'est Europa nei primmi anni 2000 è stata una follia che stiamo pagando a caro prezzo, bisogna ripartire dall'Ue del 92 e fare gli stati uniti d'Europa con difesa e politica estera comune.

    • @io.Rosita
      @io.Rosita 7 місяців тому +1

      Impossibile creare una nazione unica da tante separate in modo pacifico ; tantomeno un esercito europeo comandato da chi: nn si sa. È una bella utopia....rassicurante ma pur sempre una utopia. Ahimè!!!!!

    • @thomasmerlin4990
      @thomasmerlin4990 7 місяців тому

      non li puoi cacciare e comunque anche loro stanno migliorando. Orban non rimarrà al potere per sempre

  • @giangiacomoaliprandi2752
    @giangiacomoaliprandi2752 7 місяців тому +1

    I signori che ci governano criticano chi imbratta le opere d’arte ma appoggiano chi sporca di letame gli edifici governativi. Coerenti come al solito…

  • @robertofontana5236
    @robertofontana5236 7 місяців тому +2

    Il problema è che in molte zone l'agricoltura non è efficientabile. Se fai cereali industriali tu scontri col fatto che gli appezzamenti siano infinitamente più piccoli di quelli polacchi, ucraini o americani. Quindi senza sussidi si chiude. E una volta chiuso quegli appezzamenti chi li tiene puliti?cioè.. non è una cosa così semplice da risolvere con la ragioneria

    • @RiccardoVenturi-ov3vl
      @RiccardoVenturi-ov3vl 7 місяців тому +1

      Magari li fai espandere e costringi i piccoli a vendere o affittare invece di tenere l'orticello improduttivo

    • @yanavjiqoike6686
      @yanavjiqoike6686 7 місяців тому

      @@RiccardoVenturi-ov3vl ma perché i piccoli devono vendere, perché ce l’avete con la piccola media impresa?

    • @robertofontana5236
      @robertofontana5236 7 місяців тому +3

      @@RiccardoVenturi-ov3vl non hai capito. In Italia come struttura ci sono piccoli appezzamenti. Tu puoi venderli ad aziende grandi quanto vuoi ma un piccolo appezzamento sarà sempre meno produttivo di uno grande. Sono proprio le basi dell'agronomia. Quindi la domanda è cosa vogliamo fare? Perché ripeto. Se le piccole aziende chiudono qualcuno deve comunque presidiare il territorio. Chi lo fa? Lo stato? Eh.. costa uno sbotto di soldi farlo

    • @robertofontana5236
      @robertofontana5236 7 місяців тому

      @@RiccardoVenturi-ov3vl ti mancano proprio le basi di agronomia per capire di cosa stai parlando

    • @lucavendra9016
      @lucavendra9016 7 місяців тому

      ​@@robertofontana5236 secondo me sei tu che non hai capito. Se il piccolo appezzamento chiude se lo prende una azienda più grossa che può permettersi di renderla produttiva, magari perché compra pure le decine di ettari che circondano quel pezzo di terra.

  • @giovibd
    @giovibd 7 місяців тому

    Buona sera.
    Pay me e coffee è un modo di finanziamento piuttosto diffuso da molti canali UA-cam.

  • @LeoBarbareschi
    @LeoBarbareschi 7 місяців тому

    ❤❤❤❤❤❤

  • @luciano_variatio
    @luciano_variatio 7 місяців тому +1

    Io non ho capito però, se uno fa l’agricoltore o l’allevatore… che cosa dovrebbe fare? Poi… “sono aumentati i fondi europei negli ultimi tot anni… però sono aumentati i Paesi che aderiscono all’Unione Europea”… e dunque che senso hanno quei dati? Che possono dirci?? Boh vedo molta superficialità pur di difendere l’Unione Europea e soprattutto dare addosso ad agricoltori e allevatori (che non sono numeri ma persone famiglie). Prepararsi meglio per favore (non mostra buttare lì quattro grafici che sono inutili per giunta) e poi un po’ di umanità dai

    • @mttbarbieri
      @mttbarbieri 6 місяців тому

      Arrivano come sostegno circa 40 miliardi all'Italia, credo fin troppi, questa retorica del ci sono le famiglie, i Salviniani come te non capiscono che se si sprecano risorse in un mercato improduttivo(e qua si parla di centinaia di miliardi di euro per 50 anni), togli altrettante risorse per il resto dell'economia e qua rischi di fare un danno serio a milioni di famiglie per decenni.
      Prima di scrivere un commento alla Salvini pensaci due volte

  • @filippolapini6974
    @filippolapini6974 7 місяців тому +3

    Faccio l'avvocato del diavolo. Si potrebbe supponere un valore strategico dell'agricoltura?
    Dipendere totalmente dalle importazioni, con una distruzione del potenziale agricolo nazionale ci potrebbe mettere in pericolo di fronte a situazioni tipo guerre o carestie ?

    • @LiberiOltre
      @LiberiOltre  7 місяців тому +5

      @@Franz.guarda ah si? Strategica? Se c'e' la guerra muoriamo di fame? In che mondo vivete?
      L'Ucraina e' sotto attacco da 2 anni e continua a sfamare l'Africa.
      Io mi domando dove si acquisiscano certe nozioni assurde. E' la scuola italiana, per caso?

    • @Franz.guarda
      @Franz.guarda 7 місяців тому +1

      ​@@LiberiOltre probabilmente si, poi si dice sempre che dobbiamo importare il grano dall' estero e lo stesso per la carne, probabilmente perché ne esportiamo altrettanta

    • @snirbil
      @snirbil 7 місяців тому +1

      @@LiberiOltre la chiamano sovranità alimentare.

    • @andrea-rk6yu
      @andrea-rk6yu 7 місяців тому +2

      Secondo me non dobbiamo equiparare tassisti e bagnanti agli agricoltori, quest’ultimi mettono in tavola il cibo che mangiamo che reputo molto più essenziale della corsa in taxi o dei lettini al mare.
      Ho dato un’occhiata ai dati agroalimentari italiani in particolare sul consumo esterno e sulle esportazioni . Noi importiamo molto dall estero ma sembra che quelle merci importate le trasformiamo (pasta, latticini, insaccati ) e le esportiamo a nostra volta. Siamo autosufficienti nel vino, riso, frutta fresca, pollo pomodoro ed altri vegetali autoctoni. Quindi se la proposta è di non sussidiare più questo settore, che giustamente non è un settore impattante sull’economia come quello industriale o farmaceutico, dobbiamo anche renderci conto che perderemo quel poco che è rimasto (mi riferisco anche a tutti i prodotti IGP,DOP,DOC )e inizieremo ad importare sempre di più. Non sto dicendo che è un male o che i prodotti esteri non sono buoni come quelli italiani. Ma che molto probabilmente se non aggiustiamo questo settore in anticipo , l’asparago di Bassano o lo troveremo a 40 € al kg o troveremo soltanto asparagi messicani dato che gli agricoltori lasceranno le terre.

    • @giuseppecacciato2277
      @giuseppecacciato2277 7 місяців тому +1

      Nessun valore strategico o quasi. Dagli anni ‘60 ad oggi, non vi è mai stata in Europa carenza di prodotti agricoli o da allevamento. La PAC (politica agricola comune europea) è fondata sul principio che a pagare per abbondanti volumi sul mercato siano i consumatori ed, in minor misura, i contribuenti. Il sistema è stato finora solo parzialmente aggiornato e le sue risorse sono certamente troppo elevate rispetto a quelle di altri settori della vita socio-economica dell’UE. Ma ha garantito disponibilità di prodotti e redditi relativamente elevati dei produttori. Così è, anche se non vi piace.

  • @realetosti8007
    @realetosti8007 6 місяців тому

    ua-cam.com/video/f1xWvIaj-WE/v-deo.html

    • @realetosti8007
      @realetosti8007 6 місяців тому

      cio che ensano agricoltori veri Francesi,, ho ascoltato Boldrin, aiuto..

  • @enricomassignani
    @enricomassignani 7 місяців тому

    25:38 qualche politico nostrano ha commentato la statua abbattuta a Bruxelles?

  • @superparosoft
    @superparosoft 7 місяців тому

    Saluto tattico

  • @900pask
    @900pask 7 місяців тому

    che segnale danno .......

  • @giangiacomoaliprandi2752
    @giangiacomoaliprandi2752 7 місяців тому +1

    Costantino avrei un’informazione da chiederTi: Ti risulta che tra il 2013 e il 2021 i redditi degli agricoltori francesi siano aumentati di oltre il 50% e che siano quelli aumentati di più tra tutte le categorie? Grazie e complimenti.

    • @costantinodeblasi8192
      @costantinodeblasi8192 7 місяців тому

      Francamente non so. Un giornalista mi ha chiesto una ricerca, quindi ne approfitto e verifico anche questo

    • @giangiacomoaliprandi2752
      @giangiacomoaliprandi2752 7 місяців тому

      @@costantinodeblasi8192 grazie mille

  • @davidmahnic2350
    @davidmahnic2350 7 місяців тому

    Domanda?
    Che parte dei questi soldi vanno nelle mani dei contadini?
    Dove finiscono i soldi?
    Perché tuti questi soldi finiscono chi sa dove.
    Numeri sono numeri, ma i fatti sono tuto una altra storia.
    Buona serata

    • @Manuel-ds5lr
      @Manuel-ds5lr 7 місяців тому +5

      Non cielo dicono

    • @gabrielesalini2113
      @gabrielesalini2113 7 місяців тому +5

      Non finiscono da nessuna parte. Semplicemente ti permettono di comprare peperoni a pochi centesimi. Questo perché sono detassati i coltivatori.
      Non è che gira uno con la valigetta piena di soldi e non si sa dove finiscono.
      Se non ci fossero dovresti pagare di più la verdura al supermercato e non sarebbe concorrenziale con prodotti esteri.

    • @giuseppecacciato2277
      @giuseppecacciato2277 7 місяців тому +2

      A seconda dei comparti (cereali, frutta, bovini, latte, ecc), i soldi della PAC possono permettere prezzi che un mercato non assistito da contingenti, dazi e prezzi minimi garantiti non permetterebbe. Quindi, direttamente o indirettamente, i soldi della PAC (politica agricola comune) vanno nelle mani dei contadini, degli intermediari, dei distributori. Nessun mistero.

    • @davidmahnic2350
      @davidmahnic2350 7 місяців тому

      Intermediari! Giusta risposta!
      Da noi in Slovenia e così, buona parte vanno ai intermediari!
      Parlo da prima persona, come contadino!
      La gente ne sa poco o niente! Di questo!
      Posso mandare i prezzi che ci fanno commercialisti e i prezzi dei nostri prodotti in negozio.

    • @gabrielesalini2113
      @gabrielesalini2113 7 місяців тому

      @@davidmahnic2350 però gli intermediari fanno la maggior parte del incremento del valore del prodotto.
      Consorziatevi, fate cooperative senza sfruttare i colleghi.
      Vedrete che il lavoro di distribuzione non è a costo zero.
      Il problema di base è che si parla di prodotti con basso valore aggiunto.
      L'intermediario fa raggiungere quel prodotto dove serve, dando valore quindi. Non sono sfruttatori che vi rubano il guadagno.

  • @fratarta6009
    @fratarta6009 7 місяців тому

    finalmente uno che ni spiega.

  • @giovannighisolfi7895
    @giovannighisolfi7895 7 місяців тому

    L A I A da ragione a mosca?

  • @robertorabiti56
    @robertorabiti56 7 місяців тому +2

    E i sussidi dati alla finanza non facendogli pagare tasse , quelli vanno bene ?

  • @robertorabiti56
    @robertorabiti56 7 місяців тому +3

    Numeri risibili peccato che l agricoltura decide il nostro benessere e la nostra salute qui di è il settore più importante che c è, voi economisti siete malati di soldi

    • @thomasmerlin4990
      @thomasmerlin4990 7 місяців тому

      qualcuno avrebbe detto di abolire l'agricoltura ??? ma non essere ridicolo