Le probabilità esposte si basano su aspetti politici, nei fatti a venire dal prossimo gennaio entrano in causa anche aspetti economici; è un dato di fatto che i produttori di armi negli USA sono repubblicani, quindi non è nel loro interesse non inviare più le armi in Ucraina inoltre, se così fosse, ricadrebbe sugli europei questo compito, aumentando così la loro produzione di armi, non comprando più armi statunitensi in futuro. Occorre anche sottolineare che gli USA hanno "investito" parecchio denaro in Ucraina, quindi non gli conviene mollare proprio adesso che la russia sta per crollare.
La sua analisi non tiene conto che che gli USA non riescono a giocare su più campi e che debbono chiudere presto le incomprensioni con la Russia se non vogliono che la Cina si appropri del Pacifico, che segnerebbe la sconfitta definitiva degli americani. Quindi è altamente probabile un accordo che soddisfi i russi per averli buoni nei prossimi anni. Altro che l'impero russo sta per crollare.
27:17 esatto! Se fosse stato per gli Inglesi avevano già creato una "NoFlyZone" in Ukraina e le sorti di una guerra scatenata da uno dei più beceri dei criminali russi di questo secolo e anche dell'altro... aveva avuto la sua bella lezione... Andava fatta subito . Concordiamo pienamente 👍👍👏👏👏
Gli Stati aderenti alla NATO avrebbero dovuto essere molto compatti fin dal 24 febbraio 2022 e porre in risalto che putin non aveva alcuna ragione nella sua iniziativa illegale contro l'Ucraina, indi per cui non poteva rivendicare nulla relativamente a conquiste di territorio Ucraino. Invece c'è stato da subito uno scollamento tra gli Stati NATO, e i principali aderenti hanno agito, o più spesso non agito, ognuno secondo proprie convinzioni e convenienze. Anche e soprattutto per questo la guerra russa in Ucraina si sta trascinando da quasi tre anni, e oggi a Kyiv c'è stato il siluramento russo più violento sulla capitale Ucraina dall'inizio dell'invasione. Ma singole figure nel mondo possono ancora giocare un ruolo importante, facendo sentire la propria voce nel senso evidenziato dal Prof. Parsi: va rivendicata non la "pace", ma la giustizia. Giustizia significa, per cominciare, il ritiro incondizionato delle truppe russe dal suolo Ucraino. Ora a capo della NATO c'è Rutte che, a differenza di Stoltenberg, potrebbe prestare ascolto a queste argomentazioni, come ha già fatto capire in più occasioni. Intellettuali (come Parsi) e opinion leader si facciano sentire. Da loro dipende molto.
Lasciando da parte la storica opposizione dell'Irlanda a discutere di difesa in ambito europea, lo sguardo sul futuro prossimo dimentica l'Asia. La presenza militare nord-coreana è un dato di fatto e si sospetta che è destinata a aumentare. Kim Un Sung ha fatto il passo più lungo della gamba, ha sbagliato i suoi calcoli? Si osserva molto attentamente la Cina, ma di solito si trascura il Giappone, molto attivo nel conflitto ucraino. Biden ha concesso l'uso dei missili USA per colpire oltre la linea di fuoco del conflitto in Ucraina, la qual cosa unita con la presenza n. coreana segna una ulteriore escalation della guerra. Escalation dopo escalation la guerra potrebbe pioverci addosso con l'impiego della Marina Militare nel Mar Nero. Cosa ne pensa il Prof. Parsi di quest'ultima ipotesi?
Italiani brava gente ? Nemmeno un po'. Grazie per il vostro impegno , prof . e dottoressa , ma non lo meritiamo . Mi vergogno profondamente del mancato sostegno della UE e della Nato a un popolo che lotta per la propria libertà e per la nostra . Ci penserà Putin , con il prezioso aiuto dei filorussi nostrani 😢😢 a risolvere i nostri problemi e il conto sara salato . E si....il carnivoro divora l erbivoro perche sa che non ha difese .
Purtroppo non esistono soluzioni semplici a problemi complessi Una soluzione pasticciata che non tenga conto di tutte le esigenze delle forze in campo È peggio di lasciare le cose come stanno
Professore, Lei esprime una posizione politica alta e nobile, però alquanto accademica, e si mi licet, scollegata dalla realtà. I disastri (europei e collegati) che sono sotto gli occhi di tutti hanno precise firme: Macron e Merchel, pro Germania et pro Francia, le quali hanno usato e abusato l'UE per propri fini nazionali. Se ci vogliamo convincere che il bene dell'UE coincide solo e soltanto con quello della Germania e della Francia, chiudiamo il discorso. Al contrario se si ritiene che anche chi abita in Sardegna o in Carelia abbiano pari dignità, le istituzioni europee devono essere rase a zero per non consentire a Germania e Francia di sgovernare. E dicano grazie che non gli si presenta il conto della loro inettitudine politica.
Apprezzo molto il prof Parsi per come scegliendo accuratamente le parole dice cose di estrema importanza Sono assolutamente d'accordo con lui quando descrive Meloni e Salvini come pericolosi estremisti E sono d'accordo anche quando taglia il suo giudizio sulle posizioni del Vaticano
Saranno pericolosi estremismi ma le elezioni le vincono, la sx (che secondo voi a quanto pare è santa) le sta perdendo di continuo, se la sx non si fa un mea culpa finirà per fallire
Pregiatissimo Professore, Forse ho capito male io: "ma non sulle spese dei cittadini" vorrebbe dire che il debito che deriverebbe dal famoso minimo 2% del PIL non faccia dopo parte dal debito italiano. Poterlo non contare. Vorrei cortesemente la sua opinione specifica e non generica. Ringrazio anticipatamente.😊
Cioè, secondo te la "russofobia" (concetto inventato dai filorussi) nasce ora con Parsi? Ma lo capisci quello che scrivi o peschi parole a caso dal dizionario?
Concordo con Parsi sulla questione Ucraina, ma essa non sta all'Irlanda , etc. La cultura gaelica non c'entra nulla con quella anglosassone, la lingua è totalmente diversa, etc. Invece l'Ucraina è paradossalmente la vera Russia originaria! Quindi sul piano culturale il paragone con la questione Irlandese non c'entra nulla. Poi gli inglesi hanno invaso l'Irlanda 10 secoli fa, poi c'è la questione protestanti e cattolici, invece ucraini e russi sono entrambi ortodossi, insomma il paragone non funziona.
Forse il riferimento all' Irlanda era solo per fare capire la difficoltà degli italiani a concepire l' ucraina come stato autonomo. Difficoltà che non sembra esserci rispetto all'Irlanda
@@paolaantonelli511 Sì, premetto che sono filo Ucraino, (al punto che ho persin valutato di andare lì a combattere, ho 60 anni che è il limite d'età per l'applicazione, per la legione straniera ucraina) ho dovuto lasciar perdere perché era richiesta una certa dimestichezza con le armi, che non ho. Ma tornando al punto, bisogna ammettere che la storia dell'Ucraina, nome che vuol dire terra di confine, non è così distinta da quella 'russa' per le ragioni di cui sopra. Kiev è stata la prima Russia appunto, originaria. Vorrei dire che insomma, per molti versi si tratta di una guerra fratricida. Ciò non significa affatto che dal 1991, mi pare, sia stata riconosciuta, anche dalla Russia, una Nazione libera ed indipendente, e che quindi abbia tutto il diritto di restare tale.
Grande video !!! 😉👍🔝🔝🔝🔝👏👏👏👏👏👏👏👏
Bravo Vittorio. Sei un esempio di onestà intellettuale. 😊
Un' ora proficua...grazie
Che bella persona che è il prof Parsi c’è ne vorrebbe tanti come lui
Un discorso perfetto.
Parsi...un grande...👍🤩❗
Immagino sia chiara la differenza tra Parsi e calenda. Forza, signora Katya, e si guardi dai terzo polo.
E tu perché sei filorusso?
Le probabilità esposte si basano su aspetti politici, nei fatti a venire dal prossimo gennaio entrano in causa anche aspetti economici; è un dato di fatto che i produttori di armi negli USA sono repubblicani, quindi non è nel loro interesse non inviare più le armi in Ucraina inoltre, se così fosse, ricadrebbe sugli europei questo compito, aumentando così la loro produzione di armi, non comprando più armi statunitensi in futuro.
Occorre anche sottolineare che gli USA hanno "investito" parecchio denaro in Ucraina, quindi non gli conviene mollare proprio adesso che la russia sta per crollare.
La sua analisi non tiene conto che che gli USA non riescono a giocare su più campi e che debbono chiudere presto le incomprensioni con la Russia se non vogliono che la Cina si appropri del Pacifico, che segnerebbe la sconfitta definitiva degli americani. Quindi è altamente probabile un accordo che soddisfi i russi per averli buoni nei prossimi anni. Altro che l'impero russo sta per crollare.
Vero. Non può esserci pace senza giustizia
Ah ok, Katya Nesterenko; scritto in quel modo, tipo indirizzo email, non lo avevo decriptato come nome e cognome.
25:09 esattamente! 👍👍 i Polacchi conoscono i russi 👏👏👏
27:17 esatto! Se fosse stato per gli Inglesi avevano già creato una "NoFlyZone" in Ukraina e le sorti di una guerra scatenata da uno dei più beceri dei criminali russi di questo secolo e anche dell'altro... aveva avuto la sua bella lezione... Andava fatta subito . Concordiamo pienamente 👍👍👏👏👏
Horahce-q2g8u
Che prepotenti ?
Horahce-q2g8u
Ok 👌 da come scrivevi.. sembrava quasi che sparlavi del presidente Ukraino..
Gli Stati aderenti alla NATO avrebbero dovuto essere molto compatti fin dal 24 febbraio 2022 e porre in risalto che putin non aveva alcuna ragione nella sua iniziativa illegale contro l'Ucraina, indi per cui non poteva rivendicare nulla relativamente a conquiste di territorio Ucraino. Invece c'è stato da subito uno scollamento tra gli Stati NATO, e i principali aderenti hanno agito, o più spesso non agito, ognuno secondo proprie convinzioni e convenienze. Anche e soprattutto per questo la guerra russa in Ucraina si sta trascinando da quasi tre anni, e oggi a Kyiv c'è stato il siluramento russo più violento sulla capitale Ucraina dall'inizio dell'invasione. Ma singole figure nel mondo possono ancora giocare un ruolo importante, facendo sentire la propria voce nel senso evidenziato dal Prof. Parsi: va rivendicata non la "pace", ma la giustizia. Giustizia significa, per cominciare, il ritiro incondizionato delle truppe russe dal suolo Ucraino. Ora a capo della NATO c'è Rutte che, a differenza di Stoltenberg, potrebbe prestare ascolto a queste argomentazioni, come ha già fatto capire in più occasioni. Intellettuali (come Parsi) e opinion leader si facciano sentire. Da loro dipende molto.
Lasciando da parte la storica opposizione dell'Irlanda a discutere di difesa in ambito europea, lo sguardo sul futuro prossimo dimentica l'Asia. La presenza militare nord-coreana è un dato di fatto e si sospetta che è destinata a aumentare. Kim Un Sung ha fatto il passo più lungo della gamba, ha sbagliato i suoi calcoli?
Si osserva molto attentamente la Cina, ma di solito si trascura il Giappone, molto attivo nel conflitto ucraino.
Biden ha concesso l'uso dei missili USA per colpire oltre la linea di fuoco del conflitto in Ucraina, la qual cosa unita con la presenza n. coreana segna una ulteriore escalation della guerra.
Escalation dopo escalation la guerra potrebbe pioverci addosso con l'impiego della Marina Militare nel Mar Nero. Cosa ne pensa il Prof. Parsi di quest'ultima ipotesi?
20:01 Attraverso i Commenti Incredibili 🤣🤣😆🤭🤭😁😁👍👍👍🔝🔝🔝
La Turchia sta bene dove sta, non dovrà mai far parte dell'Europa.
Italiani brava gente ? Nemmeno un po'. Grazie per il vostro impegno , prof . e dottoressa , ma non lo meritiamo . Mi vergogno profondamente del mancato sostegno della UE e della Nato a un popolo che lotta per la propria libertà e per la nostra . Ci penserà Putin , con il prezioso aiuto dei filorussi nostrani 😢😢 a risolvere i nostri problemi e il conto sara salato . E si....il carnivoro divora l erbivoro perche sa che non ha difese .
Purtroppo non esistono soluzioni semplici a problemi complessi
Una soluzione pasticciata che non tenga conto di tutte le esigenze delle forze in campo
È peggio di lasciare le cose come stanno
👍👍
Professore, Lei esprime una posizione politica alta e nobile, però alquanto accademica, e si mi licet, scollegata dalla realtà.
I disastri (europei e collegati) che sono sotto gli occhi di tutti hanno precise firme: Macron e Merchel, pro Germania et pro Francia, le quali hanno usato e abusato l'UE per propri fini nazionali.
Se ci vogliamo convincere che il bene dell'UE coincide solo e soltanto con quello della Germania e della Francia, chiudiamo il discorso.
Al contrario se si ritiene che anche chi abita in Sardegna o in Carelia abbiano pari dignità, le istituzioni europee devono essere rase a zero per non consentire a Germania e Francia di sgovernare. E dicano grazie che non gli si presenta il conto della loro inettitudine politica.
Amiro i professore ma la guerra finisce quando la russia non ha più soldi allora ci sarà la pace.....la fame insegna grazie
😂😂😂😂😂😂😂
Molto bravi
Slava ukraini
Apprezzo molto il prof Parsi per come scegliendo accuratamente le parole dice cose di estrema importanza
Sono assolutamente d'accordo con lui quando descrive Meloni e Salvini come pericolosi estremisti
E sono d'accordo anche quando taglia il suo giudizio sulle posizioni del Vaticano
Saranno pericolosi estremismi ma le elezioni le vincono, la sx (che secondo voi a quanto pare è santa) le sta perdendo di continuo, se la sx non si fa un mea culpa finirà per fallire
Pregiatissimo Professore,
Forse ho capito male io: "ma non sulle spese dei cittadini" vorrebbe dire che il debito che deriverebbe dal famoso minimo 2% del PIL non faccia dopo parte dal debito italiano. Poterlo non contare. Vorrei cortesemente la sua opinione specifica e non generica.
Ringrazio anticipatamente.😊
Ma il signor Parsi ha ascoltato il discorso di Putin a Monaco nel 2007? Quello è l'inizio di tutti i "dissapori" contemporanei...
Il sempre ottimo VEP
Ma perché non si reca il nome della giornalista ucraina?
È nel titolo
Trump è un nazionalista, non un imperialista
Il prof. Parsi è russofobia allo stato nascente.
Cioè, secondo te la "russofobia" (concetto inventato dai filorussi) nasce ora con Parsi? Ma lo capisci quello che scrivi o peschi parole a caso dal dizionario?
Concordo con Parsi sulla questione Ucraina, ma essa non sta all'Irlanda , etc. La cultura gaelica non c'entra nulla con quella anglosassone, la lingua è totalmente diversa, etc. Invece l'Ucraina è paradossalmente la vera Russia originaria! Quindi sul piano culturale il paragone con la questione Irlandese non c'entra nulla. Poi gli inglesi hanno invaso l'Irlanda 10 secoli fa, poi c'è la questione protestanti e cattolici, invece ucraini e russi sono entrambi ortodossi, insomma il paragone non funziona.
Forse il riferimento all' Irlanda era solo per fare capire la difficoltà degli italiani a concepire l' ucraina come stato autonomo. Difficoltà che non sembra esserci rispetto all'Irlanda
@@paolaantonelli511 Sì, premetto che sono filo Ucraino, (al punto che ho persin valutato di andare lì a combattere, ho 60 anni che è il limite d'età per l'applicazione, per la legione straniera ucraina) ho dovuto lasciar perdere perché era richiesta una certa dimestichezza con le armi, che non ho. Ma tornando al punto, bisogna ammettere che la storia dell'Ucraina, nome che vuol dire terra di confine, non è così distinta da quella 'russa' per le ragioni di cui sopra. Kiev è stata la prima Russia appunto, originaria. Vorrei dire che insomma, per molti versi si tratta di una guerra fratricida. Ciò non significa affatto che dal 1991, mi pare, sia stata riconosciuta, anche dalla Russia, una Nazione libera ed indipendente, e che quindi abbia tutto il diritto di restare tale.
Questa è tipo l'Orsini ucraina
Orsini se lo sogna il curriculum accademico del prof. Parsi.
Continua a seguire il plantigrado...
@giulianorivieri2806 io parlavo della propagandista
@@riccardolanzotti8205ha parlato quello equilibrato 😂
@@HenryeJune Orsini può non piacere ma anche lui ha un buon curriculum e non dovrebbe essere insultato.
Vero. Non può esserci pace senza giustizia