grazie davvero Ale!🙏🏻 all’inizio ho temuto un po’ perché non ricordavo bene cosa avessi detto nel video😂 ma ora che ho finito scuola e sono ufficialmente entrato nella “vita vera”, non posso che confermare quello che dissi al tempo! p.s. ringrazia anche Dario da parte mia! ahah
Davvero complimenti per un ragazzo così giovane conoscere e comprendere questi argomenti, hai un gran potenziale e parti già avvantaggiato rispetto ai tuoi coetanei. Chapeau
Anche io come questo ragazzo ho sempre provato a criticare e cercare di migliorare la scuola, ma adesso che faccio l università sono giunto ad una conclusione: la scuola così strutturata è più che accettabile, secondo me il problema è la grandissima differenza in cui i professori valutano e insegnano. Alcuni non ti insegnano nulla e passano il tempo a chiacchierare di cose che non c entra nulla con la scuola e altri professori invece hanno come unici obiettivo finire il programma invece che preoccuparsi se i propri alunni abbiamo effettivamente capito. Nella scuola il professore viene visto come un nemico, ti trattano come dei bambini (guai ad andare al bagno) ma allo stesso tempo ti dicono che devi crescere e sei ormai grande per studiare da solo, il voto è sempre visto come una punizione, anche se rispondi a tutte le domande alcuni professori ti daranno sempre 9 perché tanto il 10 non si può dare. Secondo me bisognerebbe rendere più "trasparente" la scuola, spiegando ai ragazzi che l obiettivo principale è quello di prepararti all università o darti le competenze per iniziare ad imparare un lavoro e non quello di trovarti un lavoro come un agenzia per il collocamento. Se poi vogliamo una scuola che ti insegna a lavorare, allora sì che sforneremo schiavi della società educati ad obbedire senza pensiero critico.
Interessante e incredibile che un video homemade come quello di Lorenzo Magro possa raggiungere un livello contenutistico e di qualità così alto. Comunque grazie ADC per la tua reaction perché, probabilmente, senza di te non sarei mai venuto a conoscenza di questo ragazzo.
Il "programma ministeriale" non esiste più da tempo. Oggi ci sono linee guida e traguardi di competenza. Capisco la semplificazione a scopo comunicativo ma è una differenza davvero sostanziale, tanto più se poi si aggiunge la frase "non è l'insegnante a decidere cosa insegnare, ma gli viene detto dall'esterno". Questa affermazione è sostanzialmente errata. Che poi ci siano insegnanti che continuano a riproporre i vecchi programmi ministeriali è vero, ma quell'impianto normativo non esiste più da tempo.
Infatti mi pare che in diversi indirizzi vi sia nel programma “matematica finanziaria”. In più, lo studente mette in evidenza il sistema obsoleto della scuola con un raffronto tecnologico, assumendo egli stesso argomentazioni gentiliane (un medico non può insegnarti a fare lo chef, è roba da 900 duro e puro). La principale capacità di un imprenditore dev’essere la sua visione e la sua capacità di anticipare il futuro, un futuro che si prospetta sempre più fluido. quindi oggi più che mai è importante riuscire ad acquisire quante più conoscenze possibili, anche quelle che in età adolescenziale si reputano inutili.
Attenzione a denigrare i dipendenti come se fare il dipendente fosse un lavoro di serie B. Gli imprenditori hanno bisogno di dipendenti preparati e i dipendenti hanno bisogno di bravi imprenditori.
Alessandro, intanto voglio farti i complimenti per come conduci questo canale, e giusto per chiudere, ricordiamoci che nelle grosse aziende dall’amministratore delegato, tutti i manager fino all’ultimo degli stagisti, sono tutti dipendenti. La scuola Non potrà mai insegnarti a fare l’imprenditore perché non esiste un manuale, La scuola può insegnare a gestire un’azienda, che in fondo è quello che fa un buon manager. L’Imprenditore è colui che ha il coraggio o l’incoscienza di provare a realizzare i propri sogni.
Sulla possibilità di scegliere le materie non sono pienamente d'accordo: In qualsiasi percorso di formazione (che sia una laurea o un corso da 5 giorni) capiterà sempre di trovare qualche parte, qualche paragrafo o qualche sezione che dovremmo studiare che non ci interessa particolarmente, la vera abilità è quella di riuscire a studiare, metabolizzare, ricordare e fare propri anche argomenti che non ci piacciono. Poi, non fraintendetemi, ognuno deve studiare quello che più di tutto gli interessa, però bisogna tener conto che ci sono dei punti difficili in ogni percorso di formazione e l'unica cosa che si può fare è adattarsi e superarli
Capisco cosa intendi ma credo anche che essere esposti a più argomenti e materie e avere la possibilità di scelta possa creare maggiore coinvolgimento nei ragazzi, che oggi vedono la scuola come qualcosa di estraneo e imposto dall'altro.
Si ma magari un ragazzo preferisce incontrare difficoltà e sbatterci la testa per giorni mentre studia come fare un videogame, piuttosto che mentre è costretto a leggere il capitolo sull'Innominato. Non è scappare dalle difficoltà, bensì poterle scegliere.
Io nella scuola attuale vedo 2 grandi problemi. 1) la poca voglia di invertire della classe política. La scuola del 2022 segue ancora lo stampo dato da Bismark dove con pochi soldi si potevano istruire (non educare) migliaia di persone con masterclasses ed esami molto selettivi. In questi ultimi anni si necessitano classi con meno alunni e meglio seguiti. 2)la svalutazione degli ITC. Fino agli anni 90, i diplomi erano veri e propri tìtoli qualificanti, oggigiorno prezzi di carta per accedere all'università. Per farti 2 esempi, l'economo dietista poteva fare diete (oggigiorno ci vuole la laurea) ed il geometra aveva quasi lo stesso valore dell'ingeniere tecnico.
@@alessandrodeconcini-adc Sí é vero. Molti problemi derivano peró dalla poca voglia di invertire in educazione. Prendiamo l'alternanza scuola / lavoro. In germania, per esempio, esiste la figura di un professore/tutore (pagato molto bene) che si occupa di controllare l'effettivo lavoro degli stegisti. Non dico di copiare sistemi scolastici esteri, ma di prendere spunti che possono essere utili per migliorare il nostro. Io personalmente vedrei le medie fino a 15 anni e poi una triennale veramente specializzante. Prendiamo ragioneria: Un diploma che indichi ragioniere/perito commerciale specializzato in contabilitá e real-estate. Nel caso dell'alberghiera: Cuoco specializzato in cucina mediterranea o cinese. Certo, l'investimento economico sarebbe elevato ma credo che questo sistema permetterebbe anche a persone piú adulte di riqualificarsi piú velocemente.
Complimenti a tutti e due...e proprio quello che penso anche io...la scuola è piena di problemi..e io per colpa di essa ne ho avuti tanti anche io a livello psicologico
E poi ci sono io, che dopo più di 10 anni su UA-cam, taglio l'inizio del video, la fine e gli errori 🤣🤣🤣 L'editing di questo ragazzo mi fa venire voglia di tornare attiva, ma poi mi ricordo che non mi piace e non so editare. Ahahah! Comunque video molto interessante, Ale, grazie! Sono particolarmente amante delle video-reaction.
Gran bel video. Una domanda:non so se conosci la scuola di don Lorenzo Milani ma sarebbe interessante se ci facesti un video spiegandola e dando la tua opinione su di essa
E qua però c'è la parte difficile,ci si chiede se dobbiamo essere noi a cambiare questo sistema obsoleto a dir poco o sono loro a doverci dare un ambiente più adatto per riuscire a formare la nostra conoscenza a scuola,la potrebbe sembrare ovvia ma cacchio se non lo è.Apparte questa riflessione quasi deprimente, Lorenzo mi sembra uno che può fare parecchio strada, buon editing, parecchio simpatiche e argomentazioni interessanti,potrebbe creare addirittura dei videocorsi per il metodo di stu... SCHERZAVO per questo ci basti e avanzi tu Alessandro e ora che iniziata la vacanza posso finalmente gustarmi ADC Scuola.
Il dislivello tra teoria e pratica ce l'avevamo già noi al liceo, Alessandro (siamo coetanei). Che dispiacere vedere che sia ancora una costante nel 2022.
Ciao Alessandro, apprezzo molto i pensieri che hai espresso e trovo che persone come te e Lorenzo possano davvero fare la differenza nell'ipotesi di un cambiamento del sistema scolastico. Vorrei però esprimere la mia riguardo ad alcuni punti riguardo ai quali mi trovo meno d'accordo. Lorenzo ha parlato di "essere portati", espressione che io traduco in "avere talento". In questo momento della mia vita non riesco ad affermare che tutti possiedono un talento, e non prendermi come ripudiatore della persona, semplicemente sono interrogativi per cui non ho ancora trovato conclusioni. Di una cosa sono certo però: ci sono molte persone che possiedono un talento (o talvolta più di uno) che non è uguale per tutti. Essere portati per un percorso accademico significa avere talento in una disciplina perlopiù teorica. Avere talento in un'arte pratica significa, invece, essere maggiormente portati per un percorso di quel tipo. Attenzione: questo non vieta a chi ha un talento pratico di seguire un percorso accademico! Come nessuno vieta ad un bravo artista di ignorare il suo talento e studiare fisica, oppure (perché no?) di seguire entrambi i percorsi. Per essere chiari, io definisco "talento" come la velocità nel raggiungere la padronanza di un dato concetto. Il test del QI cerca di misurare parzialmente il talento di tipo logico-matematico, oppure l'intelligenza logico-matematica (due concetti che associo). Il test del QE, invece, potrebbe essere definito come misurazione (sempre parziale) dell'abilità analitico-emotiva. Continuerei ad elencarti i vari talenti in maniera molto approssimativa (e me ne rendo conto) nello stile di Gardner, ma in questo discorso ciò non è così rilevante. Concludo che chi possiede un talento in un dato campo riuscirà a comprenderlo più a fondo e più velocemente rispetto a qualcuno che non ha un talento spiccante in quello. Inoltre se si prosegue, poi, nell'ambito della ricerca è molto probabile che il talentuoso raggiunga risultati migliori, anche se questo dipende molto dal contesto sociale e antropologico. Ma non credo sia un grosso problema dato che passione e talento spesso coincidono (e sottolineo spesso, non sempre). Però mi fermo qui, non voglio azzardare teorie psicologiche e concettuali delle quali non sono sicuro e convinto pienamente. Un secondo aspetto che vorrei sollevare è "l'istruzione fornisce determinate competenze perché sono utili alla media". Con questo concetto credo si debba fare attenzione. Non credo sia causa del fato che molti studenti italiani non trovino la passione vera per qualcosa. Siamo sicuri che tra quella media non ci sia qualche persona con talento e vocazione inespressi a causa di un sistema educativo fallace? Ora, io ho un pensiero molto grande (quanto pieno di interrogativi) riguardo all'istruzione e soprattutto all'educazione, un pensiero che non riesco ad esprimere per intero in questo commento. Concludo il mio discorso con una domanda per riflettere. Quell'istruzione organizzata in maniera (apparentemente) migliore dal punto di vista logistico, quindi mirata a centralizzare la media, servirà davvero a quella stessa media? Ti ringrazio moltissimo per i tuoi video, sempre interessanti e spunto di riflessione :)
ho 19 anni e ho finito di meno di un anno le superiori e secondo me e secondo tutte le cose che ho visto in questi anni la scuola ha si dei problemi ma se i ragazzi si adattassero e "imparassero a vivere" sarebbe meno stressante e più piacevole questo periodo chiamato scuola, infatti secondo me bisognerebbe introdurre più psicologi nelle scuole per aiutare i ragazzi depressi o in molta difficoltà. COSA MOLTO IMPORTANTE: per quanto riguarda materie che ti interessano o meno e bilancio tra teoria/pratica bisogna considerare che esistono decine di diversi indirizzi nelle superiori italiane soprattutto trai professionali e tecnici BASTA considerare così tanto i licei che sono molto spesso delle trappole per ragazzi.
Alessandro, sono uno studente all’ultimo anno di liceo scientifico, che, come potresti immaginare facendo due conti temporali, è in procinto di ottenere il diploma. Ti risparmio i valori numerici ma me la cavo molto più che bene a studiare, pertanto sono un ragazzo che con la scuola ha un rapporto sano, sebbene abbia delle remore sull’istituzione “scuola”. Nel mezzo dello studio in preparazione agli scritti mi sono preso una piccola pausa per vedere questo video, che aveva attirato la mia attenzione per motivi ovvi: “un’ottima scelta”, è probabilmente quello che direi ora se mi venisse chiesto; davanti ai miei occhi non solo un video, ma una persona seria che apprezza quello che fa. Hai un nuovo iscritto, complimenti per la qualità, oltre che per aver dato voce a problematiche tutt’altro che secondarie, le quali spesso passano in secondo piano nell’amministrazione del Paese.
Comunque parlando dei cosiddetti "programmi ministeriali", non sono altro che delle linee guida su cui i dirigenti e i docenti si affidano per redigere un programma. Non c'è un obbligo totale nel seguire i programmi ministeriali. Rifacendomi a un'esperienza personale, ho avuto un professore di biologia che ci ha insegnato dei valori importanti per l'imprenditoria, essendo imprenditore lui stesso. Non sempre gli argomenti trattati facevano parte dei programma ministeriale, ma risultavano ugualmente segnati sul foglio del programma svolto consegnato alla classe alla fine dell'anno.
@@alessandrodeconcini-adc ma se si ci pensa , la scuola è una riproduzione del classico posto di lavoro che un cittadino comune avrebbe ottenuto circa due secoli fa , ossia la fabbrica o i campi. Pensiero non mio.
Non è che la scuola americana abbia un gran grado di preparazione. Lo sapete vero? Ci sono quelle private, carissime che danno una eccellente preparazione, poi ci sono quelle pubbliche che valgono poco.
Ti svegli alle 7, segui le lezioni e studi fino alle 22? Ma solo io alle superiori non facevo un cazzo e studiavo all'intervallo?😂 E pensare che ai tempi non vedo l'ora di finire perché odiavo fare latino... mille volte il latino piuttosto che la sessione estiva.
Si ma alla fine che fine avete fatto? 😂Cmq a prescindere dal vostro caso specifico se vuoi arrivare a fare certe cose nella vita l'impegno è importante fin dalla scuola. I miei compagni di classe che erano somari sono finiti a fare lavori di basso livello e mal pagati.
@@zedtrek Non è quello il punto. Al liceo studiare tutti i giorni fino alle 22 è una situazione che non ho mai sentito, può essere perché io ero un cazzaro e nel mio gruppo di cazzari nessuno faceva niente di tutto ciò. Ma anche i suddetti "secchi" non mi pare arrivassero a tanto. Da qui la mia curiosità, essendo che lui generalizza questa routine per tutti gli studenti delle superiori.
@@albatrox9493 Credo che di si, che dipenda dal tuo circolo di amici. Non fraintendermi, anche io non studiavo molto, però certe lacune me le porto dietro anche adesso. Non mi posso lamentare del mio lavoro, forse, ma è stato enormemente difficile dopo le superiori... l'università...da incubo. E, a parte il lavoro, ci sono delle lacune nella mia cultura generale per le quali delle volte provo imbarazzo. Conosco la tipologia di persone che studiavano fino a notte, stanno tutti, ma proprio tutti meglio di me.
@@zedtrek io alle superiori non ho mai studiato se non a memoria le cazzate per latino, avevo la media del 6 in tutto; sono comunque riuscito a fare ingegneria meccanica. Il fulcro della questione non é tanto il modo di insegnamento o il programma ma la voglia che una individuo ha nell'applicarcisi. Alle superiori nessuno ( se non sporadici casi ) ha voglia di studiare ed é l'età che fa tutto in quel periodo. Poi c'é anche da dire che mica tutti dobbiamo studiare fino alla laurea. É un discorso complesso con tante variabili in gioco.
Fino alle 10 di sera? Direi più le 3 di mattina. Poi che la scuola sia vecchia oltre a essere non totalmente vero visto che ci sono state negli anni varie riforme (che a mio parere l'hanno peggiorata) non è nemmeno un punto negativo, vecchio non significa nè cattivo, nè peggiore, anzi spesso il contrario e secondo me la scuola di Gentile era anche meglio di quella moderna sotto parecchi aspetti. L'eccessiva presenza teorica? Se ognuno deve e giustamente vuole fare un lavoro diverso è inutile insegnare la pratica di un qualcosa di settoriale che poi non mi servirà a nulla, più utile invece imparare alcune materie utili a tutti anche se solo teoriche. La storia, la matematica e la letteratura (e so già che qualcuno contestera soprattutto l'aver citato questa) che piaccia studiarle o meno sono utili a tutti. Insegnare ad un futuro astronomo o avvocato o ricercatore ecc. come lavorare o intarsiare il legno no.
Tanti aspetti del discorso di questo ragazzo, onestamente, non mi convincono (a partire dalla critica ai "dipendenti", posizione per la quale in futuro magari...). Nondimeno, emerge ancora una volta il problema incancrenito della scuola italiana: oltre a non licenziare - come pretenderebbe - persone colte, non produce neanche cittadini funzionali e consapevoli. Il discorso sul saper gestire il risparmio ha senso, personalmente aggiungo quello di saper distinguere fra informazione e disinformazione, di sapersi orientare politicamente (il che non significa imbeccate elettorali, attenzione: ciascuno voti quel che vuole, ma sappia quello che fa), di sapersi orientare su una carta geografica. E non risulta gradevole per chi la frequenta: non che debba avere le stelle su tripadvisor, ma da qui a diventare un luogo di frustrazioni...
Ciao Stefania, ne ho parlato varie volte ma non ho ancora fatto un video specifico in merito. La flipped class room mi piace molto come modello ma ha anche alcune criticità e non può sostituire completamente le lezioni tradizionali. Diciamo che è una delle varie innovazioni didattiche che a mio avviso va sperimentata
Alessandro non ti sottovalutare...fu lo stesso Eco a essere d'accordo con te e non il contrario, ricordati bene!😉😁 Sei un vero Signore ma questo si sapeva! Ahahahahahah😄😂
Educazione finanziaria ? Si tratta di elaborare gli strumenti che la scuola ti da . Nell’era pre- UA-cam tutorial c’ erano gli stessi problemi e chissà come chi voleva , trovava lo stesso le risposte di cui aveva bisogno , senza i guru della finanza personale che di lavoro vendono fumo (positivo) le trovava ovunque : persino sulla carta stampata e nelle povere biblioteche di provincia. Insomma la semplificazione a stelle e strisce ben venga ma ne abbiamo davvero bisogno ? Ci riconfezionano (bene) i nostri modelli : chapeaux . Ed hanno mezzi finanziari per farlo con mercato adeguato incomparabili . Dai si può fare tanto senza i loro guru del nulla : non manchiamo di ingredienti ma di cuochi e di palati pronti all’educazione .
ciao ale, mio figlio ha un problema ovvero non riesce ad essere argomentativo in maniera corretta, nei compiti fatti i classe da questa impressione: scrive molto perché si applica molto nello studio ma spesso non riesce ad essere chiaro, questo da quello che ho capito e che mi hanno detto i professori, andando a volte a riportare informazioni scorrette. Questo disordine mentale viene seguito anche nel modo di organizzare la stanza, le cose. Sono molta preoccupata in quanto l'anno prossimo andrà all'università. Sta seguendo un percorso con una psicologa ma secondo me viene a mancare la parte scolastica all'interno delle sedute. Mi potresti dare consulenza tu? ti ringrazio.
Ciao Patrizia, bisogna capire l'origine di queste difficoltà e si dovrebbe anche magari lavorare sulla rielaborazione, la schematizzazione e l'esposizione per fare maggiore ordine mentale. Forse studia in modo disordinato e senza un metodo solido alle spalle!
@@alessandrodeconcini-adc ciao e grazie per la risposta, ritengo che sei un ragazzo competente! ti vorrei chiedere secondo te se acquisto il tuo corso e lo regalo come regalo di maturità pensi che possa servire? (è già da un bel po' che ti seguo e so che non te ne approfitteresti della situazione) la prof di italiano è arrivata con il dire che secondo lei potrebbe avere dsa, questa cosa mi dispiace perché so che si demoralizzerebbe
Potrebbe sicuramente essere utile Patrizia ma conviene che sia il ragazzo a desiderarlo. Parlane con lui e, in caso, scriveteci via mail ad adc@alessandrodeconcini.com
Il rapporto tra teoria e pratica, come descritto nel video, è completamente rovesciato. Non è la pratica a essere conseguenza della teoria, ma partendo dalla pratica si può costruire un modello teorico. Inoltre l'attività di teorizzazione è pratica ma questo è un altro discorso.
4:00 il modello americano andrebbe bene se e solo se l'insegnamento fosse "all'italiana" cioè: tu fai le materie di base più quelle a scelta, ma con la stessa mole di studio che si fa per ogni liceo specifico. Ad esempio: matematica come allo scientifico, latino come al classico, informatica come all'ITIS e così via... E non che colori i pupazzetti come negli USA. 5:20 per la pratica sono assolutamente d'accordo. Io sono classe 92 e ho fatto quello che una volta era lo scientifico tecnologico. La differenza con lo scientifico normale (se si esclude l'assenza del latino e disegno tecnico che terminava al 4° anno) stava proprio nelle ore aggiuntive obbligatorie di laboratorio per ogni materia scientifica. Quindi noi avevamo lo stesso programma dello scientifico, ma poi si stava in laboratorio a fare pratica. Abbiamo perso ore ed ore nei vari laboratori (fisica, chimica, biologia) dove poi sui vari esperimenti andavano fatte le relazioni a casa dove poi si veniva valutati (vi assicuro erano davvero complicate) però ti formava davvero per il mondo universitario se poi si sceglieva un percorso scientifico. Ora questo liceo è stato riformato ed e diventato "scienze applicate" non so se è ancora come prima, ma una volta era davvero valido.
@@alessandrodeconcini-adc Mi scusi ma forse mi sono espressa male. Non ho compreso questa accusa un po' gratuita sul "fingere di non capire"? Probabilmente non sono stata chiara, le stavo dando ragione(cosa che Lei stesso afferma nel video dicendo:non è ero che o docenti fanno solo una attività).
non vi si cita nemmeno l'imprenditoria o l'imprenditoria digitale di qualsiasi tipo perché lo stato italiano appena sa cos'è un cellulare. non si cagano affatto questi lavori perché sono arretrati, ma sono sicuro che quando uscirà fuori un grande scandalo o una denuncia presentata allo stato, questo si mobiliterà immediatamente a cercare di informarsi per mettere ovunque può multe e tasse per trarre profitto rendendo solo così ufficiali e riconosciuti da tutti lavori come lo streamer
I 50enni e i 60enni di adesso diranno sempre e approcceranno sempre il metodo di andare all'università ecc... poi però dicono che i miliardari e milionari sono casi sporadici. Bhe! Ci sarà un motivo, no?
@@alessandrodeconcini-adc buoni voti del liceo, per poi andare a fare buoni voti dell'università, e passare finalmente al lavoro, lavoro che però non è come prima, perché prima il lavoro non aveva tutte queste opportunità di poter crescere. I ragazzi che rompono questo schema vengono ripagati dalla vita con esperienze, passione e felicità. Io ad esempio non voglio fare solo un lavoro, io voglio fare il fotografo, il web developer, il coltivatore di piante, l'inventore, e così via, e la vita mi ripagherà facendomi stare con me stesso in futuro. Ma sicuramente tra questi non ci sarà "sicuramente" e "di certo" il medico, psicologo, architetto, avvocato, ecc... perché? Semplice, non mi piacciono. In futuro i ragazzi che ameranno con tutto il cuore queste cose, e ci passeranno la loro vita perché lo vorranno fare, io pagherò loro perché io non sono fatto per queste materie e così le differenze che abbiamo ognuno di noi, possano collaborare per evolverci ogni giorno. La scuola non fa questo, anzi, sottolinea le differenze e ci rende nemici.
Canale veramente simpaticissimo ma io mi chiedo, chi ti segue e commenta, che cavolo ha in testa? Cioè, non guardate questi video se fate certi commenti hahahhahahah
La scuola è quel posto dove tutti aspirano a un lavoro che non comporti fatica fisica e sporcarsi le mani, per emergere nella società e avere un lavoro migliore, intellettuale, informatico ed elitario. La domanda è: chi cambierà i tubi del lavandino ? :)
Il problema in quello che hai detto all'inizio riguardo al "stabilire un set di materie fisse e poi lo studente può scegliersi le materie che vuole studiare" sta nel fatto che ci sarebbero numerose dispute sulla selezione di queste materie fisse: uno dice "Italiano è importante perchè se non sanno parlare la lingua del loro paese, fare discorsi corretti dal punto di vista grammaticale e strutturale..... non meritano di trovare lavoro" oppure "Letteratura italiana perchè i ragazzi devono sapere come si è sviluppata la lingua che parlano oggi e devono sapere cosa significano certi modi di dire (Sciacquare i panni in Arno, giusto per citarne uno)". Altri possono dire "anche latino è importante perchè ti aiuta a comprendere meglio la struttura del periodo di una frase, perchè l'italiano ha origina nel latino, e da la risposta a domande poco scontate come ad esempio "perchè "conoscenza" non ha la "i" mentre "scienza" si?", "Matematica e fisica sono importanti perchè la fisica spiega come avvengono certi fenomeni e perchè, mentre la matematica è importante perchè la fisica ha al suo interno la matematica", "Storia è importante perchè i ragazzi devono sapere le radici dei problemi che esistono ancora tutt'oggi, come ad esempio "perchè Cina, Russia, Turchia non si sono ancora convertite totalmente alla democrazia?"", "Storia dell'arte è importante perchè l'Italia è stato il paese che ha dato avvio a diverse correnti artistiche, in Italia è stata scoperta la prospettiva ed è stata la prima ad implementarla in un'opera pittorica", "Filosofia insegna a saper decidere, argomentare una propria tesi, dare opinioni e criticare quella altrui, capire certe correnti di pensiero...", "L'inglese è una lingua internazionale ed è corretto che gli studenti la imparino perchè in ogni campo lavorativo dovranno fare anche riunioni con persone di altre nazioni", "La religione serve per rispettare la fede e la forma di pensiero al di fuori di quella propria", "Scienze naturali serve per capire come è formato il pianeta, sia dal punto di vista chimico che nel suo insieme, come funzioni l'ecosistema e come funzioni il nostro corpo così da sapere come prendercene cura". Io studio al liceo scientifico e quindi per me è abbastanza normale nominare anzitutto queste materie, alcune molto specifiche come fisca, però in linea generale questo è il pensiero comune degli insegnanti , che ci piaccia o no. Io però credo che tra le materie importanti ce ne debbano essere altre tre: geografia, musica ed economia. Geografia perchè così possiamo imparare la cultura degli altri paesi e quindi sapere il morivo di determinate festività, oppure sapere che una città si trova in un paese piuttosto che un altro. Musica perchè, onestamente parlando, di arte e pittori non ne possiamo veramente più. Però oltre a questo c'è da far notare che la musica è stata insieme alle arti pittorica e scultorea un tassello importante per la formazione culturale del nostro paese, pensate che l'italiano veniva usato perfino da Mozart e Beethoven (che erano l'uno austriaco e l'altro tedesco) per scrivere musica, e l'Italia si è inoltre dimostrata un ottimo concorrente a livello internazionale sul livello musicale, noi abbiamo il primato per "l'Opera". Eppure la musica viene insegnata solo ai licei musicali e siccome reputo che storia della musica e storia dell'arte debbano essere parallele, credo che se la musica la si lascia solo al museo musicale allora anche storia dell'arte deve essere lasciata al solo liceo artistico, ma siccome storia dell'arte si trova in ogni indirizzo, allora la musica deve essere implementata in ogni indirizzo, così come vogliono aggiungere filosofia agli istituti tecnici. Per finire economia. Qui c'è poco da dire, il motivo lo conosciamo bene tutti: se sappiamo come funziona l'economia sappiamo gestire bene i nostri soldi e come custodirli e riusciamo a capire cosa significano certi fenomeni economici (come i default) o capire il motivo di determinate scelte politiche come quella riguardo i pos, poi non andate a chiedere perchè le carte di credito siano meglio dei contanti. Alla fine di questo mio discorso il punto è che va bene dare un numero n. di materie obbligatorie, ma quali? Io ne ho elencate una decina, aggiungendone 3, però così facendo si tornerebbe ai "programmi" scolastici delle scuole medie circa e se dobbiamo sceglierci in più delle materie opzionali che vogliamo noi, arriveremmo aanche a più di 40 ore settimanali di scuola, con frequentazione pure il sabato. Credo però che per attuare un'idea come quella da te proposta nel video, bisogni riformare la scuola italiana da zero. Secondo me bisognerebbe riformarla fin dalle elementari, ad esempio aggiungendovi il latino perchè così come riusciamo ad iniziare ad imparare l'inglese alle scuole primarie così riusciamo ad iniziare ad imparare il latino a 8 anni e iniziamo a capire meglio come fare discorsi e periodi migliori. Questa era la mia opinione e spero di non avervi annoiato.
Scusa adc ma che senso ha studiare se nel mondo ci sono 59 guerre nel mondo e 80 miliardi di animali vengono uccisi inutilmente ogni anno SOLO per l'alimentazione? Perché detto sinceramente serve un sistema sull'equità del benessere, dalla guerra fino ai problemi sociali, dai più piccoli ai più grandi, dai più fragili ai più forti, dagli umani fino agli altri esseri senzienti. Il mio sogno è l'ingegnere elettronico perché penso sia molto utile per il futuro ma studiare ora mentre quei milioni di persone muoiono ogni giorno a meno che non mi sbagli e 80 miliardi e più di animali muoiono ogni giorno, tutto in modo inutile, che senso ha studiare ORA?
Il fatto che accadano cose brutte nel mondo non dovrebbe minimamente portare al fatto che tu rinunci ad opportunità nella tua di vita. Piuttosto, se ti stanno a cuore queste tematiche fai un percorso di studi e lavorativo che ti permetta di avere un impatto sul mondo!
@@vitofedele148se studio per creare quel sistema perché perdere tempo per studiare quello? Il nostro obbiettivo principale non dovrebbe essere creare quel sistema?
Studi per te stesso, per il tuo futuro e per le tue ambizioni. E puoi creare un nuovo sistema o cambiare quello attuale solo quando hai sufficiente impatto sul mondo. Crescere personalmente e professionalmente è il modo migliore per farlo
Per me l'unico problema vero sono i professori. Certuni fanno questo lavoro solo per avere il posto fisso o comunque nel tempo manca loro la voglia: 1 il mio professore di italiano mi diceva che scrivevo troppo ed era troppo faticoso correggere i miei temi 2 la mia seconda insegnante di inglese veniva a scuola in ciabatte (fatti suoi comunque) e sorseggiando tè mi correggeva l'accento delle parole (lei aveva studiato inglese americano) ed è arrivata a dire che la parola love si pronuncia "loff" . Non ho capito più nulla di inglese e non so più nulla. Ancora odio queta lingua. 3 la mia insegnante si disegno geometrico (ho frequentato il liceo artistico ed era una delle materie di indirizzo) odiava correggere me e un'altra mia compagna senza un vero motivo apparente, mi lanciava la matita quando gliela porgevo e mi correggeva il foglio, apposta, con la penna rossa, così dovevo rifare tutto. Avevo sempre 5 con lei nonostante le portassi i disegni. Sicuramente quello che ha detto il ragazzo nel video è giusto ma qui siamo a livello PRO, io purtroppo ho solo un brutto ricordo della scuola e Basta. Forse al Nord gli insegnanti sono più bravi. Sto pensando di frequentare una scuola privata per avere un secondo diploma :((( Ciao...
Purtroppo dovrebbero fare reclutamenti più selettivi, e soprattutto aumentare gli stipendi ed arginare quei genitori che mai e poi mai accetterebbero una critica (costruttiva) verso i figli. È questo che disincentiva molte persone competenti ad intraprendere la professione di insegnante (benché in realtà questa sia la loro prima scelta). In ogni caso, una persona deve studiare per sé, mai per gli altri. Più sai, più possibilità avrai nella vita. :)
Bravissimo/a, secondo me tu hai centrato il problema, la scuola è fatta dalle persone, quelle che insegnano e quelle che apprendono, come in ogni ricetta, la qualità del prodotto finale dipende dalla qualità degli ingredienti, se gli ingredienti sono scadenti il risultato non può essere buono
ma che problemi ha riscontrato nella scuola?? che non sono trattati alcuni argomenti? hahahaha che non ci sia un piano personalizzato per ogni studente? ahahah che non c'è un liceo unico stile americano (che prepara somari). che c'è poca didattica laboratoriale? vabeh tipica analis banalotta, ma in fondo rispetto alle altre analisi di tutti gli youtuber questa mi sembra la meno scandalosa
grazie davvero Ale!🙏🏻
all’inizio ho temuto un po’ perché non ricordavo bene cosa avessi detto nel video😂
ma ora che ho finito scuola e sono ufficialmente entrato nella “vita vera”, non posso che confermare quello che dissi al tempo!
p.s. ringrazia anche Dario da parte mia! ahah
Grandissimo e complimenti per il tuo lavoro, che spacca davvero 💪💪🔥
Davvero complimenti per un ragazzo così giovane conoscere e comprendere questi argomenti, hai un gran potenziale e parti già avvantaggiato rispetto ai tuoi coetanei. Chapeau
Se questo è il futuro, c'è davvero speranza. Grazie di esistere!
Sono rimasto stupito. Figata ❤
Non te la prendere, ma prima di capire la "vita vera" ne devi ancora mangiare di pastasciutta, a quintali...
Anche io come questo ragazzo ho sempre provato a criticare e cercare di migliorare la scuola, ma adesso che faccio l università sono giunto ad una conclusione: la scuola così strutturata è più che accettabile, secondo me il problema è la grandissima differenza in cui i professori valutano e insegnano. Alcuni non ti insegnano nulla e passano il tempo a chiacchierare di cose che non c entra nulla con la scuola e altri professori invece hanno come unici obiettivo finire il programma invece che preoccuparsi se i propri alunni abbiamo effettivamente capito.
Nella scuola il professore viene visto come un nemico, ti trattano come dei bambini (guai ad andare al bagno) ma allo stesso tempo ti dicono che devi crescere e sei ormai grande per studiare da solo, il voto è sempre visto come una punizione, anche se rispondi a tutte le domande alcuni professori ti daranno sempre 9 perché tanto il 10 non si può dare.
Secondo me bisognerebbe rendere più "trasparente" la scuola, spiegando ai ragazzi che l obiettivo principale è quello di prepararti all università o darti le competenze per iniziare ad imparare un lavoro e non quello di trovarti un lavoro come un agenzia per il collocamento. Se poi vogliamo una scuola che ti insegna a lavorare, allora sì che sforneremo schiavi della società educati ad obbedire senza pensiero critico.
Interessante e incredibile che un video homemade come quello di Lorenzo Magro possa raggiungere un livello contenutistico e di qualità così alto. Comunque grazie ADC per la tua reaction perché, probabilmente, senza di te non sarei mai venuto a conoscenza di questo ragazzo.
È davvero bravissimo!
Il "programma ministeriale" non esiste più da tempo. Oggi ci sono linee guida e traguardi di competenza. Capisco la semplificazione a scopo comunicativo ma è una differenza davvero sostanziale, tanto più se poi si aggiunge la frase "non è l'insegnante a decidere cosa insegnare, ma gli viene detto dall'esterno". Questa affermazione è sostanzialmente errata. Che poi ci siano insegnanti che continuano a riproporre i vecchi programmi ministeriali è vero, ma quell'impianto normativo non esiste più da tempo.
Ci sta la tua precisazione, hai ragione, sarò più puntuale in futuro.
Infatti mi pare che in diversi indirizzi vi sia nel programma “matematica finanziaria”. In più, lo studente mette in evidenza il sistema obsoleto della scuola con un raffronto tecnologico, assumendo egli stesso argomentazioni gentiliane (un medico non può insegnarti a fare lo chef, è roba da 900 duro e puro). La principale capacità di un imprenditore dev’essere la sua visione e la sua capacità di anticipare il futuro, un futuro che si prospetta sempre più fluido. quindi oggi più che mai è importante riuscire ad acquisire quante più conoscenze possibili, anche quelle che in età adolescenziale si reputano inutili.
Attenzione a denigrare i dipendenti come se fare il dipendente fosse un lavoro di serie B. Gli imprenditori hanno bisogno di dipendenti preparati e i dipendenti hanno bisogno di bravi imprenditori.
Un po’ come la dialettica hegeliana servo padrone hahaha
Commento più sensato letto finora👏🏼
Assolutamente.
Alessandro, intanto voglio farti i complimenti per come conduci questo canale, e giusto per chiudere, ricordiamoci che nelle grosse aziende dall’amministratore delegato, tutti i manager fino all’ultimo degli stagisti, sono tutti dipendenti. La scuola Non potrà mai insegnarti a fare l’imprenditore perché non esiste un manuale, La scuola può insegnare a gestire un’azienda, che in fondo è quello che fa un buon manager. L’Imprenditore è colui che ha il coraggio o l’incoscienza di provare a realizzare i propri sogni.
Se è vero che l'imprenditoria non si può insegnare, ci sono tante abilità che le stanno intorno che invece si possono discutere e comunicare!
Sulla possibilità di scegliere le materie non sono pienamente d'accordo:
In qualsiasi percorso di formazione (che sia una laurea o un corso da 5 giorni) capiterà sempre di trovare qualche parte, qualche paragrafo o qualche sezione che dovremmo studiare che non ci interessa particolarmente, la vera abilità è quella di riuscire a studiare, metabolizzare, ricordare e fare propri anche argomenti che non ci piacciono.
Poi, non fraintendetemi, ognuno deve studiare quello che più di tutto gli interessa, però bisogna tener conto che ci sono dei punti difficili in ogni percorso di formazione e l'unica cosa che si può fare è adattarsi e superarli
Capisco cosa intendi ma credo anche che essere esposti a più argomenti e materie e avere la possibilità di scelta possa creare maggiore coinvolgimento nei ragazzi, che oggi vedono la scuola come qualcosa di estraneo e imposto dall'altro.
Si ma magari un ragazzo preferisce incontrare difficoltà e sbatterci la testa per giorni mentre studia come fare un videogame, piuttosto che mentre è costretto a leggere il capitolo sull'Innominato. Non è scappare dalle difficoltà, bensì poterle scegliere.
Mi piacciono le tue reaction, argomenti in un modo molto logico e rilassante, continua così
Video di grande qualità, non conoscevo Lorenzo, grazie milleee
Tutto molto bello, bravo Lorenzo
Io nella scuola attuale vedo 2 grandi problemi. 1) la poca voglia di invertire della classe política. La scuola del 2022 segue ancora lo stampo dato da Bismark dove con pochi soldi si potevano istruire (non educare) migliaia di persone con masterclasses ed esami molto selettivi. In questi ultimi anni si necessitano classi con meno alunni e meglio seguiti. 2)la svalutazione degli ITC. Fino agli anni 90, i diplomi erano veri e propri tìtoli qualificanti, oggigiorno prezzi di carta per accedere all'università. Per farti 2 esempi, l'economo dietista poteva fare diete (oggigiorno ci vuole la laurea) ed il geometra aveva quasi lo stesso valore dell'ingeniere tecnico.
Concordo con questi due punti, ma ne vedo anche tanti altri di problemi
@@alessandrodeconcini-adc Sí é vero. Molti problemi derivano peró dalla poca voglia di invertire in educazione. Prendiamo l'alternanza scuola / lavoro. In germania, per esempio, esiste la figura di un professore/tutore (pagato molto bene) che si occupa di controllare l'effettivo lavoro degli stegisti. Non dico di copiare sistemi scolastici esteri, ma di prendere spunti che possono essere utili per migliorare il nostro. Io personalmente vedrei le medie fino a 15 anni e poi una triennale veramente specializzante. Prendiamo ragioneria: Un diploma che indichi ragioniere/perito commerciale specializzato in contabilitá e real-estate. Nel caso dell'alberghiera: Cuoco specializzato in cucina mediterranea o cinese. Certo, l'investimento economico sarebbe elevato ma credo che questo sistema permetterebbe anche a persone piú adulte di riqualificarsi piú velocemente.
Complimenti a tutti e due...e proprio quello che penso anche io...la scuola è piena di problemi..e io per colpa di essa ne ho avuti tanti anche io a livello psicologico
E poi ci sono io, che dopo più di 10 anni su UA-cam, taglio l'inizio del video, la fine e gli errori 🤣🤣🤣
L'editing di questo ragazzo mi fa venire voglia di tornare attiva, ma poi mi ricordo che non mi piace e non so editare. Ahahah!
Comunque video molto interessante, Ale, grazie! Sono particolarmente amante delle video-reaction.
💪💪💪😊
Grande! Riconosco anche un pizzico di mr. Nobody nel ragazzo 🌠
ottimo video Alè semplicemente sei bravissimo 👍❤️❤️❤️❤️🔝🔝🔝
Gran bel video. Una domanda:non so se conosci la scuola di don Lorenzo Milani ma sarebbe interessante se ci facesti un video spiegandola e dando la tua opinione su di essa
Me lo sono segnato come argomento possibile 💪💪
E qua però c'è la parte difficile,ci si chiede se dobbiamo essere noi a cambiare questo sistema obsoleto a dir poco o sono loro a doverci dare un ambiente più adatto per riuscire a formare la nostra conoscenza a scuola,la potrebbe sembrare ovvia ma cacchio se non lo è.Apparte questa riflessione quasi deprimente, Lorenzo mi sembra uno che può fare parecchio strada, buon editing, parecchio simpatiche e argomentazioni interessanti,potrebbe creare addirittura dei videocorsi per il metodo di stu... SCHERZAVO per questo ci basti e avanzi tu Alessandro e ora che iniziata la vacanza posso finalmente gustarmi ADC Scuola.
❤️❤️
Il dislivello tra teoria e pratica ce l'avevamo già noi al liceo, Alessandro (siamo coetanei). Che dispiacere vedere che sia ancora una costante nel 2022.
Ciao Alessandro, apprezzo molto i pensieri che hai espresso e trovo che persone come te e Lorenzo possano davvero fare la differenza nell'ipotesi di un cambiamento del sistema scolastico.
Vorrei però esprimere la mia riguardo ad alcuni punti riguardo ai quali mi trovo meno d'accordo.
Lorenzo ha parlato di "essere portati", espressione che io traduco in "avere talento". In questo momento della mia vita non riesco ad affermare che tutti possiedono un talento, e non prendermi come ripudiatore della persona, semplicemente sono interrogativi per cui non ho ancora trovato conclusioni. Di una cosa sono certo però: ci sono molte persone che possiedono un talento (o talvolta più di uno) che non è uguale per tutti. Essere portati per un percorso accademico significa avere talento in una disciplina perlopiù teorica. Avere talento in un'arte pratica significa, invece, essere maggiormente portati per un percorso di quel tipo. Attenzione: questo non vieta a chi ha un talento pratico di seguire un percorso accademico! Come nessuno vieta ad un bravo artista di ignorare il suo talento e studiare fisica, oppure (perché no?) di seguire entrambi i percorsi. Per essere chiari, io definisco "talento" come la velocità nel raggiungere la padronanza di un dato concetto. Il test del QI cerca di misurare parzialmente il talento di tipo logico-matematico, oppure l'intelligenza logico-matematica (due concetti che associo). Il test del QE, invece, potrebbe essere definito come misurazione (sempre parziale) dell'abilità analitico-emotiva. Continuerei ad elencarti i vari talenti in maniera molto approssimativa (e me ne rendo conto) nello stile di Gardner, ma in questo discorso ciò non è così rilevante. Concludo che chi possiede un talento in un dato campo riuscirà a comprenderlo più a fondo e più velocemente rispetto a qualcuno che non ha un talento spiccante in quello. Inoltre se si prosegue, poi, nell'ambito della ricerca è molto probabile che il talentuoso raggiunga risultati migliori, anche se questo dipende molto dal contesto sociale e antropologico. Ma non credo sia un grosso problema dato che passione e talento spesso coincidono (e sottolineo spesso, non sempre). Però mi fermo qui, non voglio azzardare teorie psicologiche e concettuali delle quali non sono sicuro e convinto pienamente.
Un secondo aspetto che vorrei sollevare è "l'istruzione fornisce determinate competenze perché sono utili alla media". Con questo concetto credo si debba fare attenzione. Non credo sia causa del fato che molti studenti italiani non trovino la passione vera per qualcosa. Siamo sicuri che tra quella media non ci sia qualche persona con talento e vocazione inespressi a causa di un sistema educativo fallace? Ora, io ho un pensiero molto grande (quanto pieno di interrogativi) riguardo all'istruzione e soprattutto all'educazione, un pensiero che non riesco ad esprimere per intero in questo commento. Concludo il mio discorso con una domanda per riflettere. Quell'istruzione organizzata in maniera (apparentemente) migliore dal punto di vista logistico, quindi mirata a centralizzare la media, servirà davvero a quella stessa media?
Ti ringrazio moltissimo per i tuoi video, sempre interessanti e spunto di riflessione :)
ho 19 anni e ho finito di meno di un anno le superiori e secondo me e secondo tutte le cose che ho visto in questi anni la scuola ha si dei problemi ma se i ragazzi si adattassero e "imparassero a vivere" sarebbe meno stressante e più piacevole questo periodo chiamato scuola, infatti secondo me bisognerebbe introdurre più psicologi nelle scuole per aiutare i ragazzi depressi o in molta difficoltà. COSA MOLTO IMPORTANTE: per quanto riguarda materie che ti interessano o meno e bilancio tra teoria/pratica bisogna considerare che esistono decine di diversi indirizzi nelle superiori italiane soprattutto trai professionali e tecnici BASTA considerare così tanto i licei che sono molto spesso delle trappole per ragazzi.
Alessandro i tuoi commenti a questo video sono molto interessanti
Alessandro, sono uno studente all’ultimo anno di liceo scientifico, che, come potresti immaginare facendo due conti temporali, è in procinto di ottenere il diploma. Ti risparmio i valori numerici ma me la cavo molto più che bene a studiare, pertanto sono un ragazzo che con la scuola ha un rapporto sano, sebbene abbia delle remore sull’istituzione “scuola”. Nel mezzo dello studio in preparazione agli scritti mi sono preso una piccola pausa per vedere questo video, che aveva attirato la mia attenzione per motivi ovvi: “un’ottima scelta”, è probabilmente quello che direi ora se mi venisse chiesto; davanti ai miei occhi non solo un video, ma una persona seria che apprezza quello che fa. Hai un nuovo iscritto, complimenti per la qualità, oltre che per aver dato voce a problematiche tutt’altro che secondarie, le quali spesso passano in secondo piano nell’amministrazione del Paese.
Comunque parlando dei cosiddetti "programmi ministeriali", non sono altro che delle linee guida su cui i dirigenti e i docenti si affidano per redigere un programma. Non c'è un obbligo totale nel seguire i programmi ministeriali. Rifacendomi a un'esperienza personale, ho avuto un professore di biologia che ci ha insegnato dei valori importanti per l'imprenditoria, essendo imprenditore lui stesso. Non sempre gli argomenti trattati facevano parte dei programma ministeriale, ma risultavano ugualmente segnati sul foglio del programma svolto consegnato alla classe alla fine dell'anno.
Vero, da qualche anno è così, ma la prassi diffusa è ancora quella di seguire pedissequamente il programma, purtroppo
Bellissimo video
Penso che la scuola dovrebbe insegnarti a ragionare a pensare con la tua testa non per forza un luogo di preparazione per il lavoro.
Concordo
@@alessandrodeconcini-adc ma se si ci pensa , la scuola è una riproduzione del classico posto di lavoro che un cittadino comune avrebbe ottenuto circa due secoli fa , ossia la fabbrica o i campi. Pensiero non mio.
Eccellenti video sia il tuo che il suo
Non è che la scuola americana abbia un gran grado di preparazione. Lo sapete vero? Ci sono quelle private, carissime che danno una eccellente preparazione, poi ci sono quelle pubbliche che valgono poco.
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► Sistema ADC Scuola: www.alessandrodeconcini.com/adcscuola
Ti svegli alle 7, segui le lezioni e studi fino alle 22? Ma solo io alle superiori non facevo un cazzo e studiavo all'intervallo?😂 E pensare che ai tempi non vedo l'ora di finire perché odiavo fare latino... mille volte il latino piuttosto che la sessione estiva.
Non sei l'unico, il 90% degli studenti non fa un cazzo (me compreso quando ancora andavo alle superiori ahah)
Si ma alla fine che fine avete fatto? 😂Cmq a prescindere dal vostro caso specifico se vuoi arrivare a fare certe cose nella vita l'impegno è importante fin dalla scuola. I miei compagni di classe che erano somari sono finiti a fare lavori di basso livello e mal pagati.
@@zedtrek Non è quello il punto. Al liceo studiare tutti i giorni fino alle 22 è una situazione che non ho mai sentito, può essere perché io ero un cazzaro e nel mio gruppo di cazzari nessuno faceva niente di tutto ciò. Ma anche i suddetti "secchi" non mi pare arrivassero a tanto. Da qui la mia curiosità, essendo che lui generalizza questa routine per tutti gli studenti delle superiori.
@@albatrox9493 Credo che di si, che dipenda dal tuo circolo di amici. Non fraintendermi, anche io non studiavo molto, però certe lacune me le porto dietro anche adesso. Non mi posso lamentare del mio lavoro, forse, ma è stato enormemente difficile dopo le superiori... l'università...da incubo. E, a parte il lavoro, ci sono delle lacune nella mia cultura generale per le quali delle volte provo imbarazzo. Conosco la tipologia di persone che studiavano fino a notte, stanno tutti, ma proprio tutti meglio di me.
@@zedtrek io alle superiori non ho mai studiato se non a memoria le cazzate per latino, avevo la media del 6 in tutto; sono comunque riuscito a fare ingegneria meccanica. Il fulcro della questione non é tanto il modo di insegnamento o il programma ma la voglia che una individuo ha nell'applicarcisi. Alle superiori nessuno ( se non sporadici casi ) ha voglia di studiare ed é l'età che fa tutto in quel periodo.
Poi c'é anche da dire che mica tutti dobbiamo studiare fino alla laurea. É un discorso complesso con tante variabili in gioco.
Fino alle 10 di sera? Direi più le 3 di mattina.
Poi che la scuola sia vecchia oltre a essere non totalmente vero visto che ci sono state negli anni varie riforme (che a mio parere l'hanno peggiorata) non è nemmeno un punto negativo, vecchio non significa nè cattivo, nè peggiore, anzi spesso il contrario e secondo me la scuola di Gentile era anche meglio di quella moderna sotto parecchi aspetti.
L'eccessiva presenza teorica? Se ognuno deve e giustamente vuole fare un lavoro diverso è inutile insegnare la pratica di un qualcosa di settoriale che poi non mi servirà a nulla, più utile invece imparare alcune materie utili a tutti anche se solo teoriche. La storia, la matematica e la letteratura (e so già che qualcuno contestera soprattutto l'aver citato questa) che piaccia studiarle o meno sono utili a tutti. Insegnare ad un futuro astronomo o avvocato o ricercatore ecc. come lavorare o intarsiare il legno no.
Tanti aspetti del discorso di questo ragazzo, onestamente, non mi convincono (a partire dalla critica ai "dipendenti", posizione per la quale in futuro magari...). Nondimeno, emerge ancora una volta il problema incancrenito della scuola italiana: oltre a non licenziare - come pretenderebbe - persone colte, non produce neanche cittadini funzionali e consapevoli. Il discorso sul saper gestire il risparmio ha senso, personalmente aggiungo quello di saper distinguere fra informazione e disinformazione, di sapersi orientare politicamente (il che non significa imbeccate elettorali, attenzione: ciascuno voti quel che vuole, ma sappia quello che fa), di sapersi orientare su una carta geografica. E non risulta gradevole per chi la frequenta: non che debba avere le stelle su tripadvisor, ma da qui a diventare un luogo di frustrazioni...
Ciao Alessandro. Non ho trovato un tuo video sulla Flipped classroom. Che cosa ne pensi? Tu usi questo modello?
Ciao Stefania, ne ho parlato varie volte ma non ho ancora fatto un video specifico in merito.
La flipped class room mi piace molto come modello ma ha anche alcune criticità e non può sostituire completamente le lezioni tradizionali. Diciamo che è una delle varie innovazioni didattiche che a mio avviso va sperimentata
Alessandro non ti sottovalutare...fu lo stesso Eco a essere d'accordo con te e non il contrario, ricordati bene!😉😁
Sei un vero Signore ma questo si sapeva! Ahahahahahah😄😂
❤️❤️❤️
Educazione finanziaria ? Si tratta di elaborare gli strumenti che la scuola ti da . Nell’era pre- UA-cam tutorial c’ erano gli stessi problemi e chissà come chi voleva , trovava lo stesso le risposte di cui aveva bisogno , senza i guru della finanza personale che di lavoro vendono fumo (positivo) le trovava ovunque : persino sulla carta stampata e nelle povere biblioteche di provincia.
Insomma la semplificazione a stelle e strisce ben venga ma ne abbiamo davvero bisogno ?
Ci riconfezionano (bene) i nostri modelli : chapeaux . Ed hanno mezzi finanziari per farlo con mercato adeguato incomparabili .
Dai si può fare tanto senza i loro guru del nulla : non manchiamo di ingredienti ma di cuochi e di palati pronti all’educazione .
Wow ho appena comprato il tuo libro non vedo l’ora di leggerlo e finirlo
😍😍💪🔥
ciao ale, mio figlio ha un problema ovvero non riesce ad essere argomentativo in maniera corretta, nei compiti fatti i classe da questa impressione: scrive molto perché si applica molto nello studio ma spesso non riesce ad essere chiaro, questo da quello che ho capito e che mi hanno detto i professori, andando a volte a riportare informazioni scorrette. Questo disordine mentale viene seguito anche nel modo di organizzare la stanza, le cose. Sono molta preoccupata in quanto l'anno prossimo andrà all'università. Sta seguendo un percorso con una psicologa ma secondo me viene a mancare la parte scolastica all'interno delle sedute. Mi potresti dare consulenza tu? ti ringrazio.
Ciao Patrizia, bisogna capire l'origine di queste difficoltà e si dovrebbe anche magari lavorare sulla rielaborazione, la schematizzazione e l'esposizione per fare maggiore ordine mentale.
Forse studia in modo disordinato e senza un metodo solido alle spalle!
@@alessandrodeconcini-adc ciao e grazie per la risposta, ritengo che sei un ragazzo competente! ti vorrei chiedere secondo te se acquisto il tuo corso e lo regalo come regalo di maturità pensi che possa servire? (è già da un bel po' che ti seguo e so che non te ne approfitteresti della situazione) la prof di italiano è arrivata con il dire che secondo lei potrebbe avere dsa, questa cosa mi dispiace perché so che si demoralizzerebbe
Potrebbe sicuramente essere utile Patrizia ma conviene che sia il ragazzo a desiderarlo. Parlane con lui e, in caso, scriveteci via mail ad adc@alessandrodeconcini.com
9:36 I programmi ministeriali non esistono più dal 2010
Hai ragione, non con quel modo. Tuttavia di fatto la struttura in classe non è quasi cambiata
Il rapporto tra teoria e pratica, come descritto nel video, è completamente rovesciato. Non è la pratica a essere conseguenza della teoria, ma partendo dalla pratica si può costruire un modello teorico. Inoltre l'attività di teorizzazione è pratica ma questo è un altro discorso.
quindi lei prima pratica una attività e poi ne apprende le conoscenze?
Perché quando ti hanno detto che c'èra del potenziale tu non te lo aspettavi, dobbiamo avere la mente libera e non dare nulla per scontato.......
4:00 il modello americano andrebbe bene se e solo se l'insegnamento fosse "all'italiana" cioè: tu fai le materie di base più quelle a scelta, ma con la stessa mole di studio che si fa per ogni liceo specifico. Ad esempio: matematica come allo scientifico, latino come al classico, informatica come all'ITIS e così via... E non che colori i pupazzetti come negli USA.
5:20 per la pratica sono assolutamente d'accordo. Io sono classe 92 e ho fatto quello che una volta era lo scientifico tecnologico. La differenza con lo scientifico normale (se si esclude l'assenza del latino e disegno tecnico che terminava al 4° anno) stava proprio nelle ore aggiuntive obbligatorie di laboratorio per ogni materia scientifica. Quindi noi avevamo lo stesso programma dello scientifico, ma poi si stava in laboratorio a fare pratica. Abbiamo perso ore ed ore nei vari laboratori (fisica, chimica, biologia) dove poi sui vari esperimenti andavano fatte le relazioni a casa dove poi si veniva valutati (vi assicuro erano davvero complicate) però ti formava davvero per il mondo universitario se poi si sceglieva un percorso scientifico. Ora questo liceo è stato riformato ed e diventato "scienze applicate" non so se è ancora come prima, ma una volta era davvero valido.
Prendere la scuola americana come esempio è rischioso.
Conosco professori che svolgono seconde attività come gli ingegneri. Quindi non è assolutamente vero che un insegnante è solo dipendente.
Sono casi limite dai, non fingiamo di non capire
@@alessandrodeconcini-adc Mi scusi ma forse mi sono espressa male. Non ho compreso questa accusa un po' gratuita sul "fingere di non capire"? Probabilmente non sono stata chiara, le stavo dando ragione(cosa che Lei stesso afferma nel video dicendo:non è ero che o docenti fanno solo una attività).
non vi si cita nemmeno l'imprenditoria o l'imprenditoria digitale di qualsiasi tipo perché lo stato italiano appena sa cos'è un cellulare. non si cagano affatto questi lavori perché sono arretrati, ma sono sicuro che quando uscirà fuori un grande scandalo o una denuncia presentata allo stato, questo si mobiliterà immediatamente a cercare di informarsi per mettere ovunque può multe e tasse per trarre profitto rendendo solo così ufficiali e riconosciuti da tutti lavori come lo streamer
I 50enni e i 60enni di adesso diranno sempre e approcceranno sempre il metodo di andare all'università ecc... poi però dicono che i miliardari e milionari sono casi sporadici. Bhe! Ci sarà un motivo, no?
Eh?
@@alessandrodeconcini-adc buoni voti del liceo, per poi andare a fare buoni voti dell'università, e passare finalmente al lavoro, lavoro che però non è come prima, perché prima il lavoro non aveva tutte queste opportunità di poter crescere. I ragazzi che rompono questo schema vengono ripagati dalla vita con esperienze, passione e felicità. Io ad esempio non voglio fare solo un lavoro, io voglio fare il fotografo, il web developer, il coltivatore di piante, l'inventore, e così via, e la vita mi ripagherà facendomi stare con me stesso in futuro. Ma sicuramente tra questi non ci sarà "sicuramente" e "di certo" il medico, psicologo, architetto, avvocato, ecc... perché? Semplice, non mi piacciono. In futuro i ragazzi che ameranno con tutto il cuore queste cose, e ci passeranno la loro vita perché lo vorranno fare, io pagherò loro perché io non sono fatto per queste materie e così le differenze che abbiamo ognuno di noi, possano collaborare per evolverci ogni giorno. La scuola non fa questo, anzi, sottolinea le differenze e ci rende nemici.
14:34 ???
Nella mia scuola spuntano le cimici dal cesso 🚽. 👍
Orrore
Non mi piace la tua reaction perché credevo che tu notassi alcuni errori di base che lui ha fatto.
Ma non li hai notati..
Canale veramente simpaticissimo ma io mi chiedo, chi ti segue e commenta, che cavolo ha in testa? Cioè, non guardate questi video se fate certi commenti hahahhahahah
Il mondo è bello perché è vario 🤣
Che nervoso la faccia di questo ragazzino
Così, a caso
@@alessandrodeconcini-adc perchè infatti è la faccia il punto focale del video.
Ma se il tempo che sprechi per meditare lo usi per studiare non è meglio
Sono due cose del tutto diverse. E la meditazione dovrebbe migliorare la qualità dello studio
La scuola è quel posto dove tutti aspirano a un lavoro che non comporti fatica fisica e sporcarsi le mani, per emergere nella società e avere un lavoro migliore, intellettuale, informatico ed elitario. La domanda è: chi cambierà i tubi del lavandino ? :)
Beh, io ho cambiato i tubi del lavandino guardando un video tutorial di 5 minuti
@@raimondonocco6623 eheh quello vabbè ma altri sono più difficili
comunque, la scuola di gentile è megliod i quella di oggi
Il problema in quello che hai detto all'inizio riguardo al "stabilire un set di materie fisse e poi lo studente può scegliersi le materie che vuole studiare" sta nel fatto che ci sarebbero numerose dispute sulla selezione di queste materie fisse: uno dice "Italiano è importante perchè se non sanno parlare la lingua del loro paese, fare discorsi corretti dal punto di vista grammaticale e strutturale..... non meritano di trovare lavoro" oppure "Letteratura italiana perchè i ragazzi devono sapere come si è sviluppata la lingua che parlano oggi e devono sapere cosa significano certi modi di dire (Sciacquare i panni in Arno, giusto per citarne uno)". Altri possono dire "anche latino è importante perchè ti aiuta a comprendere meglio la struttura del periodo di una frase, perchè l'italiano ha origina nel latino, e da la risposta a domande poco scontate come ad esempio "perchè "conoscenza" non ha la "i" mentre "scienza" si?", "Matematica e fisica sono importanti perchè la fisica spiega come avvengono certi fenomeni e perchè, mentre la matematica è importante perchè la fisica ha al suo interno la matematica", "Storia è importante perchè i ragazzi devono sapere le radici dei problemi che esistono ancora tutt'oggi, come ad esempio "perchè Cina, Russia, Turchia non si sono ancora convertite totalmente alla democrazia?"", "Storia dell'arte è importante perchè l'Italia è stato il paese che ha dato avvio a diverse correnti artistiche, in Italia è stata scoperta la prospettiva ed è stata la prima ad implementarla in un'opera pittorica", "Filosofia insegna a saper decidere, argomentare una propria tesi, dare opinioni e criticare quella altrui, capire certe correnti di pensiero...", "L'inglese è una lingua internazionale ed è corretto che gli studenti la imparino perchè in ogni campo lavorativo dovranno fare anche riunioni con persone di altre nazioni", "La religione serve per rispettare la fede e la forma di pensiero al di fuori di quella propria", "Scienze naturali serve per capire come è formato il pianeta, sia dal punto di vista chimico che nel suo insieme, come funzioni l'ecosistema e come funzioni il nostro corpo così da sapere come prendercene cura". Io studio al liceo scientifico e quindi per me è abbastanza normale nominare anzitutto queste materie, alcune molto specifiche come fisca, però in linea generale questo è il pensiero comune degli insegnanti , che ci piaccia o no. Io però credo che tra le materie importanti ce ne debbano essere altre tre: geografia, musica ed economia. Geografia perchè così possiamo imparare la cultura degli altri paesi e quindi sapere il morivo di determinate festività, oppure sapere che una città si trova in un paese piuttosto che un altro. Musica perchè, onestamente parlando, di arte e pittori non ne possiamo veramente più. Però oltre a questo c'è da far notare che la musica è stata insieme alle arti pittorica e scultorea un tassello importante per la formazione culturale del nostro paese, pensate che l'italiano veniva usato perfino da Mozart e Beethoven (che erano l'uno austriaco e l'altro tedesco) per scrivere musica, e l'Italia si è inoltre dimostrata un ottimo concorrente a livello internazionale sul livello musicale, noi abbiamo il primato per "l'Opera". Eppure la musica viene insegnata solo ai licei musicali e siccome reputo che storia della musica e storia dell'arte debbano essere parallele, credo che se la musica la si lascia solo al museo musicale allora anche storia dell'arte deve essere lasciata al solo liceo artistico, ma siccome storia dell'arte si trova in ogni indirizzo, allora la musica deve essere implementata in ogni indirizzo, così come vogliono aggiungere filosofia agli istituti tecnici. Per finire economia. Qui c'è poco da dire, il motivo lo conosciamo bene tutti: se sappiamo come funziona l'economia sappiamo gestire bene i nostri soldi e come custodirli e riusciamo a capire cosa significano certi fenomeni economici (come i default) o capire il motivo di determinate scelte politiche come quella riguardo i pos, poi non andate a chiedere perchè le carte di credito siano meglio dei contanti.
Alla fine di questo mio discorso il punto è che va bene dare un numero n. di materie obbligatorie, ma quali? Io ne ho elencate una decina, aggiungendone 3, però così facendo si tornerebbe ai "programmi" scolastici delle scuole medie circa e se dobbiamo sceglierci in più delle materie opzionali che vogliamo noi, arriveremmo aanche a più di 40 ore settimanali di scuola, con frequentazione pure il sabato. Credo però che per attuare un'idea come quella da te proposta nel video, bisogni riformare la scuola italiana da zero. Secondo me bisognerebbe riformarla fin dalle elementari, ad esempio aggiungendovi il latino perchè così come riusciamo ad iniziare ad imparare l'inglese alle scuole primarie così riusciamo ad iniziare ad imparare il latino a 8 anni e iniziamo a capire meglio come fare discorsi e periodi migliori.
Questa era la mia opinione e spero di non avervi annoiato.
Ma che cavolo c'entra con la scuola le imprese, i soldi, ma vaffa...
Scusa adc ma che senso ha studiare se nel mondo ci sono 59 guerre nel mondo e 80 miliardi di animali vengono uccisi inutilmente ogni anno SOLO per l'alimentazione? Perché detto sinceramente serve un sistema sull'equità del benessere, dalla guerra fino ai problemi sociali, dai più piccoli ai più grandi, dai più fragili ai più forti, dagli umani fino agli altri esseri senzienti. Il mio sogno è l'ingegnere elettronico perché penso sia molto utile per il futuro ma studiare ora mentre quei milioni di persone muoiono ogni giorno a meno che non mi sbagli e 80 miliardi e più di animali muoiono ogni giorno, tutto in modo inutile, che senso ha studiare ORA?
Se non studi cambierà qualcosa? Spoiler : NO. Piuttosto insegui i tuoi obiettivi.
Il fatto che accadano cose brutte nel mondo non dovrebbe minimamente portare al fatto che tu rinunci ad opportunità nella tua di vita.
Piuttosto, se ti stanno a cuore queste tematiche fai un percorso di studi e lavorativo che ti permetta di avere un impatto sul mondo!
@@vitofedele148se studio per creare quel sistema perché perdere tempo per studiare quello? Il nostro obbiettivo principale non dovrebbe essere creare quel sistema?
Studi per te stesso, per il tuo futuro e per le tue ambizioni. E puoi creare un nuovo sistema o cambiare quello attuale solo quando hai sufficiente impatto sul mondo.
Crescere personalmente e professionalmente è il modo migliore per farlo
@@alessandrodeconcini-adc mh ok mi informeró grazie.
L’Italia non è poi un paese così capitalista
"portate" non va bene, meglio "preferiscono"..ridicolo :)
Per me l'unico problema vero sono i professori. Certuni fanno questo lavoro solo per avere il posto fisso o comunque nel tempo manca loro la voglia:
1 il mio professore di italiano mi diceva che scrivevo troppo ed era troppo faticoso correggere i miei temi
2 la mia seconda insegnante di inglese veniva a scuola in ciabatte (fatti suoi comunque) e sorseggiando tè mi correggeva l'accento delle parole (lei aveva studiato inglese americano) ed è arrivata a dire che la parola love si pronuncia "loff" . Non ho capito più nulla di inglese e non so più nulla. Ancora odio queta lingua.
3 la mia insegnante si disegno geometrico (ho frequentato il liceo artistico ed era una delle materie di indirizzo) odiava correggere me e un'altra mia compagna senza un vero motivo apparente, mi lanciava la matita quando gliela porgevo e mi correggeva il foglio, apposta, con la penna rossa, così dovevo rifare tutto. Avevo sempre 5 con lei nonostante le portassi i disegni.
Sicuramente quello che ha detto il ragazzo nel video è giusto ma qui siamo a livello PRO, io purtroppo ho solo un brutto ricordo della scuola e Basta. Forse al Nord gli insegnanti sono più bravi. Sto pensando di frequentare una scuola privata per avere un secondo diploma :(((
Ciao...
Purtroppo dovrebbero fare reclutamenti più selettivi, e soprattutto aumentare gli stipendi ed arginare quei genitori che mai e poi mai accetterebbero una critica (costruttiva) verso i figli. È questo che disincentiva molte persone competenti ad intraprendere la professione di insegnante (benché in realtà questa sia la loro prima scelta). In ogni caso, una persona deve studiare per sé, mai per gli altri. Più sai, più possibilità avrai nella vita. :)
@@refresh5393 a quell'età anche mezza parola può distruggere. Non siamo tutti fatti di acciaio, per sfortuna di chi non lo è.
Bravissimo/a, secondo me tu hai centrato il problema, la scuola è fatta dalle persone, quelle che insegnano e quelle che apprendono, come in ogni ricetta, la qualità del prodotto finale dipende dalla qualità degli ingredienti, se gli ingredienti sono scadenti il risultato non può essere buono
ma che problemi ha riscontrato nella scuola?? che non sono trattati alcuni argomenti? hahahaha che non ci sia un piano personalizzato per ogni studente? ahahah che non c'è un liceo unico stile americano (che prepara somari). che c'è poca didattica laboratoriale? vabeh tipica analis banalotta, ma in fondo rispetto alle altre analisi di tutti gli youtuber questa mi sembra la meno scandalosa
da un punto di vista logistico???? ma lo sapete l'italiano????????????????????????????????
Nella mia scuola spuntano le cimici dal cesso 🚽. 👍