Ricordo che alle medie, nella biblioteca della scuola, avevo preso e letto un tot di volte un libro intitolato proprio"Erik il Rosso". Non solo parlava delle esplorazioni dei Vichinghi fatte per motivi di giustizia, (all'epoca avevo capito che per reati gravi, venivano esiliati), ma anche di abitudini e della vita quotidiana. Qualche anno dopo, mi é capitato di leggere un fumetto che comprava mio padre, Tex Willer, dove si immaginava un gruppo di Vichinghi in Canada' , che avevano vissuto in una valle nascosta, isolati dal resto del mondo , mantenendo le abitudini del X secolo e che avevano rapito un archeologo e la figlia. Il capo vichingo voleva prenderla in moglie perché era bianca e bionda. Va be', poi arrivano Tex Willer e Kit Carson e sistemano le cose. Mi piacerebbe proprio ritrovarlo il romanzo che lessi alle medie!!
Probabilmente i veri scopritori dell’America furono i Romani..visto il ritrovamento di una nave mercantile datata 250 d.c. Vicino alle coste nordamericane..inoltre plinio descrisse il mais nelle sue opere e in molti mosaici venne raffigurato L ‘ananas..sarebbe bello se trattassi questo argomento 😉
Infatti è un fatto certamente da approfondire. Tuttavia mi sembra strano che non abbiano lasciato niente di scritto a riguardo. Comunque è certamente possibile, perché i Romani erano diventati ottimi navigatori.
@@laBibliotecadiAlessandria è un vaso con iscrizioni in sumero antico e ayamara ritrovato sulle Ande vicino al lago Titicaca. Questa scoperta apre degli scenari inaspettati per quell'epoca storica. Trovi tutto su Wikipedia. Ciao!
Dalle ultime scoperte...sembra che i primi europei ad arrivare in america furono gli antichi romani...non si insediarono ma molto probabilmente commerciarono con gli abitanti di quelle terre...in alcuni mosaici romani sembra ci siano raffigurati ananas e altri.. prodotti..delle americhe...complimenti per il tuo format..
Per maggiori spiegazioni si consiglia il filmato "I Romani conoscevano le Americhe" di Gioal Canestrelli, ritrovabile nel suo canale di storia, Europantiqva.
Va detto però che i Vichinghi sono sicuramente arrivati in America ma non hanno detto nulla, perciò la loro "scoperta" non ha avuto conseguenze storiche. erano anche pochi e poi la piccola era glaciale del 1300 spazzò via anche gli insediamenti in Groenlandia, chiudendo la questione. a proposito: per i Vichinghi dei due insediamenti groenlandesi (Vesterbygd e Osterbygd), oltre ad agricoltura e pesca, la fonte principale di ricchezza era il commercio con l'Europa delle zanne di avorio dei trichechi, nel momento in cui non arrivava più l'avorio degli elefanti dall'Africa
Credo che Colombo stesso ne fosse a conoscienza Ha navigato molto nel nord Europa prima di avere l'idea di attraversare l'Atlantico. In pratica sapeva già tutto.
@@andreadalcortivo747 Aveva una mappa del suocero cartografo sbagliata, L'asia ed il Giappone erano disegnate più grandi di quanto non fossero, quindi facendo i calcoli credeva di avere molto meno strada da fare, nessuna conoscenza segreta, solamente una grande sicurezza generata da un errore di cartografia.
Dall’inglese; ton ban = appunto bandire. Quindi entrambi termini vanno bene. Ovvio, siamo ormai abituati ad usare “bannare” nel gergo digitale, forse suona strano più il fatto di italianizzare il verbo stesso
Con l'ultima frase hai risposto ad una domanda che mi facevo da tempo sulla presenza dei Vichingi nelle leggende dei nativi americani. Mi chiedo però come mai Norvegesi e/o Svedesi quando Colombo scoprì l'America , non capirono la realtà delle loro saghe e non organizzarono spedizioni verso il Nordamerica
La Svezia tentò una colonizzazione in effetti, ma dovendo già spendere soldi per le guerre con Danimarca e Russia, la colonizzazione del nord America cadde presto nel dimenticatoio.
In realtà ci fu un tentativo di insediamento svedese, ma non ebbe seguito perché la Svezia doveva destinare tutte le risorse a combattere l'Impero e la Russia. La Norvegia invece era semplicemente troppo povera e poco popolata per affrontare avventure coloniali.
Dire che i vichinghi sono stati i primi europei è un po' azzardato. In realtà diversi ricercatori hanno trovato similitudini tra la fattura delle antiche punte di frecce trovate in nord america e quelle trovate in europa, assolutamente diverse da quanto trovato in Asia e Siberia da dove sono arrivati gli avi degli attuali pellirosse. Questo ha portato a suggerire che sul finire dell'ultima glaciazione fosse possibile navigare costeggiando i ghiacciai e raggiungere il Nord America. Purtroppo c'è un impedimento legale che impedisce di approfondire la cosa e verificare il DNA di occasionali resti umani ritrovati: in USA ogni volta che si trova uno scheletro o dei resti, le organizzazioni dei pellirosse ne esigono immediatamente il possesso per inumarli (i.e. distruggerli) secondo le loro tradizioni, non accettando che si facciano analisi che provino che genti europee fossero in America prima del loro arrivo e che i loro avi si siano appropriati delle loro terre come hanno successivamente fatto altri europei con loro.
È stato provato che i vixhinghi arrivarono fino in Groenlandia, che sta attaccata al Canada. Quindi mi sembra poco credibile che avevano le abilità nautiche per attraversare mezzo mondo e non fecero altre poche miglia fino al continente americano. Sicuramente avevano abilità molto migliori rispetto a colombo e compagnia secoli prima. Non si stabilirono in america perché secondo me non c'erano città da saccheggiare come in europa,all'epoca america era abitata da nativi indiani pericoli anche per i vichinghi.
Al riguardo dicono che anche i cinesi siano arrivati in America prima di Colombo con delle navi da dicono che sia una leggenda perché fino ad ora non hanno mai trovato nessuna prova
@@laBibliotecadiAlessandria tuttavia anche gli arabi di Granada progettavano spedizioni verso occidente. Magari Colombo e gli spagnoli riprendevano idee dei mori.
a Giovanni Cieol ….. sono convinta che Colombo non era partito alla cieca , ma era ben informato , soprattutto quando , prima, si era reso in Inghilterra.
@@stellaceleste3697 , la storia la riscrivono i vincitori, con Venezia assorbita nel regno sabaudo, abbiamo vissuto anni scolastici dove Venezia è dipinta come uno Stato morente, pochi sanno che Giovanni Caboto veneziano in tempi vicini all'impresa dei fratelli Zeno e in seguito a quella di Colombo, tracciò la via di navigazione del nord appunto partendo dall'Inghilterra. Poi la decadenza di Venezia viene dipinta come una non capacità nelle costruzioni navali perchè ancorate alle gallee, e si dimenticano di dire che le mucche tipiche venete ormai scomparse dalle campagne venete conosciute come mucche Burline , di taglia medio piccole originarie dall'Olanda, quindi da tempi ancor più lontani venezia commerciava con l'Inghilterra e i paesi nordici, e pensa che la transumanza veniva fatta dalla costa istriana nel Veneto attraverso le barche, tante verità storicità vengono opportunamente nascoste per toglierci identità, quindi questi spunti storici ben vengano anche per iniziare noi tutti a scoprire verità nascoste.
Niccolò Zeno era talmente in gamba che aveva il dono dell'ubiquità: mentre si riporta abbia scoperto terre ad ovest dell'islanda, è storicamente provata la sua presenza a Venezia.
Colombo, Vespucci, Magellano, Vasco Da Gama, Diaz... e Caboto. È uno dei navigatori che si studiano in quell'epoca, compare in ogni mappa dedicata alle esplorazioni navali. tutt'altro che uno sconosciuto. Nessuna manomissione storica.
Venezia era tutt'altro che morente alla fine del Quattrocento. Le fu anche proposto di mettersi in gioco nella colonizzazione del nord America, ma la proposta venne rifiutata. Venezia era in una posizione geografica svantaggiosa rispetto a Spagna e Portogallo, inoltre doveva già tenere a bada i turchi.
Io ho seri dubbi sulla presenza dei vichinghi in America. Ma anche se fosse, prima di tutto non avevano idea di dove fossero, inoltre avrebbero navigato lungo costa. L'impresa di Colombo è un colosso rispetto a questa.
@@laBibliotecadiAlessandria , certo, Colombo non sapeva di aver scoperto l'America, ma sapeva dove stava andando. Inoltre ci vuole un coraggio e un'abilità straordinarie per navigare in oceano aperto su tre barcucce...
Dubbi infondati. Ad Anse Aux Meadows, sull'isola di Terranova, sono stati trovati i resti di tombe, abitazioni ed oggetti di uso quotidiano vichinghi, il Carbonio14 ha stabilito che risalgono proprio all'epoca di Leif Ericson. Quindi ci sono stati. Poi se è vero che il viaggio dalla Groenlandia a Terranova era molto più breve, non scordare che la tecnologia navale era molto più primitiva.
@@elianovisone3913 , con tutto il rispetto, la tecnologia navale romana era ben superiore a quella vichinga, quindi non è una scusa accettabile... Poi ricordati che le caravelle di colombo, erano delle barchette di 15 metri.... La sua maestria è stata straordinaria..altro che vichinghi...
@@carlomarini4255 ma quella romana era una tecnologia pensata per navigare nel Mediterraneo, navigare nell'Oceano è tutt'altra cosa. I vichinghi avevano il vantaggio enorme di poter partire dalla Groenlandia, era un viaggio di 1000 km, per i romani invece il minimo erano 2800 km. In ogni caso ripeto, ci sono gli insediamenti ad Anse aux meadows datati con il carbonio 14, quindi parliamo di un fatto storico, cosa che non si può dire degli altri presunti sbarchi.
I Vichinghi in America `e un piccolo documentario davvero eccellente! Grazie mille per condividere!
Ricordo che alle medie, nella biblioteca della scuola, avevo preso e letto un tot di volte un libro intitolato proprio"Erik il Rosso". Non solo parlava delle esplorazioni dei Vichinghi fatte per motivi di giustizia, (all'epoca avevo capito che per reati gravi, venivano esiliati), ma anche di abitudini e della vita quotidiana. Qualche anno dopo, mi é capitato di leggere un fumetto che comprava mio padre, Tex Willer, dove si immaginava un gruppo di Vichinghi in Canada' , che avevano vissuto in una valle nascosta, isolati dal resto del mondo , mantenendo le abitudini del X secolo e che avevano rapito un archeologo e la figlia. Il capo vichingo voleva prenderla in moglie perché era bianca e bionda. Va be', poi arrivano Tex Willer e Kit Carson e sistemano le cose. Mi piacerebbe proprio ritrovarlo il romanzo che lessi alle medie!!
bravissimo,.........divulgo!! alla prossima!
Sei una miniera inesauribile 👏
Bel video!
Probabilmente i veri scopritori dell’America furono i Romani..visto il ritrovamento di una nave mercantile datata 250 d.c. Vicino alle coste nordamericane..inoltre plinio descrisse il mais nelle sue opere e in molti mosaici venne raffigurato L ‘ananas..sarebbe bello se trattassi questo argomento 😉
Infatti è un fatto certamente da approfondire. Tuttavia mi sembra strano che non abbiano lasciato niente di scritto a riguardo. Comunque è certamente possibile, perché i Romani erano diventati ottimi navigatori.
@@carlomarini4255 ma a Roma non c'è il mare.
@@iragazzidellozoo.4941 ahahahhahahahahahahahahaha
fantastorie degne di topolino comunque 👍🏻
Non c'è nessuna base storica sulla cosa. C'è un bellissimo video di Europantiqua che lo spiega
Non so come fai a fare tutti questi (bei) video. Non riesco a vederli tutti!
Molto interessante e citato anche nella serie History OaK island dove si parla dei vichinghi arrivati sull'isola dopo l'anno 1000......
Grazie heikudo.
Hai mai sentito parlare del
Fuente Magna, il vaso con iscrizioni in antico sumero trovato in Sud America?
No, mai sentito
@@laBibliotecadiAlessandria è un vaso con iscrizioni in sumero antico e ayamara ritrovato sulle Ande vicino al lago Titicaca. Questa scoperta apre degli scenari inaspettati per quell'epoca storica. Trovi tutto su Wikipedia. Ciao!
Bravissimo. Dovresti fare i documentari in TV.
Ciao grazie del video. E i fenici in America!? Solo leggende? Grazie
Non ci sono prove, solo leggende per ora
Dalle ultime scoperte...sembra che i primi europei ad arrivare in america furono gli antichi romani...non si insediarono ma molto probabilmente commerciarono con gli abitanti di quelle terre...in alcuni mosaici romani sembra ci siano raffigurati ananas e altri.. prodotti..delle americhe...complimenti per il tuo format..
Grazie!
Per maggiori spiegazioni si consiglia il filmato "I Romani conoscevano le Americhe" di Gioal Canestrelli, ritrovabile nel suo canale di storia, Europantiqva.
Grandi guerrieri dei popoli della Scandinavia e dalla Norvegia complimenti sempre mi acculturo
Va detto però che i Vichinghi sono sicuramente arrivati in America ma non hanno detto nulla, perciò la loro "scoperta" non ha avuto conseguenze storiche. erano anche pochi e poi la piccola era glaciale del 1300 spazzò via anche gli insediamenti in Groenlandia, chiudendo la questione. a proposito: per i Vichinghi dei due insediamenti groenlandesi (Vesterbygd e Osterbygd), oltre ad agricoltura e pesca, la fonte principale di ricchezza era il commercio con l'Europa delle zanne di avorio dei trichechi, nel momento in cui non arrivava più l'avorio degli elefanti dall'Africa
A leggere i commenti prima di Colombo c'era un gran traffico verso l'America.
Lol 😂
a Palmiro Capacci ….. effettivamente ……..
Credo che Colombo stesso ne fosse a conoscienza
Ha navigato molto nel nord Europa prima di avere l'idea di attraversare l'Atlantico.
In pratica sapeva già tutto.
a Andrea Dal Cortivo ….. concordo con lei , sapeva di più di quello che noi pensiamo , e anche la sua Storia è da riscrivere ….
@@andreadalcortivo747 Aveva una mappa del suocero cartografo sbagliata, L'asia ed il Giappone erano disegnate più grandi di quanto non fossero, quindi facendo i calcoli credeva di avere molto meno strada da fare, nessuna conoscenza segreta, solamente una grande sicurezza generata da un errore di cartografia.
Like automatico per la maglietta. ☣️🖖
😸 😸
Grandi uomini i vichinghi 😀🔝💪🇳🇴🇳🇴🇳🇴🇳🇴🇳🇴
Da notare il fatto abbia "Il mondo del ghiaccio e del fuoco" sul tavolo! :)
Emiliano Carta vedo anche una bella collezione di Dylan Dog...
👍👍👍👏👏👏
A meno che i vichinghi non avessero scoperto anche i social media,Erik venne "bandito", non "bannato". ;)
Dall’inglese; ton ban = appunto bandire.
Quindi entrambi termini vanno bene. Ovvio, siamo ormai abituati ad usare “bannare” nel gergo digitale, forse suona strano più il fatto di italianizzare il verbo stesso
Ciao, cosa sai di quel popolo del Venezuela (circa) scomparso che pare fosse chiamato "musiica" che sembra esser stato pacifico?
Assolutamente nulla... hai qualche link?
Con l'ultima frase hai risposto ad una domanda che mi facevo da tempo sulla presenza dei Vichingi nelle leggende dei nativi americani. Mi chiedo però come mai Norvegesi e/o Svedesi quando Colombo scoprì l'America , non capirono la realtà delle loro saghe e non organizzarono spedizioni verso il Nordamerica
Perché non avevano più i mezzi e il clima era cambiato
La Svezia tentò una colonizzazione in effetti, ma dovendo già spendere soldi per le guerre con Danimarca e Russia, la colonizzazione del nord America cadde presto nel dimenticatoio.
In realtà ci fu un tentativo di insediamento svedese, ma non ebbe seguito perché la Svezia doveva destinare tutte le risorse a combattere l'Impero e la Russia.
La Norvegia invece era semplicemente troppo povera e poco popolata per affrontare avventure coloniali.
"Io sono leggenda..." o storia?? :)
Dire che i vichinghi sono stati i primi europei è un po' azzardato. In realtà diversi ricercatori hanno trovato similitudini tra la fattura delle antiche punte di frecce trovate in nord america e quelle trovate in europa, assolutamente diverse da quanto trovato in Asia e Siberia da dove sono arrivati gli avi degli attuali pellirosse. Questo ha portato a suggerire che sul finire dell'ultima glaciazione fosse possibile navigare costeggiando i ghiacciai e raggiungere il Nord America.
Purtroppo c'è un impedimento legale che impedisce di approfondire la cosa e verificare il DNA di occasionali resti umani ritrovati: in USA ogni volta che si trova uno scheletro o dei resti, le organizzazioni dei pellirosse ne esigono immediatamente il possesso per inumarli (i.e. distruggerli) secondo le loro tradizioni, non accettando che si facciano analisi che provino che genti europee fossero in America prima del loro arrivo e che i loro avi si siano appropriati delle loro terre come hanno successivamente fatto altri europei con loro.
Si parla ovviamente di periodi storici recenti
È stato provato che i vixhinghi arrivarono fino in Groenlandia, che sta attaccata al Canada. Quindi mi sembra poco credibile che avevano le abilità nautiche per attraversare mezzo mondo e non fecero altre poche miglia fino al continente americano. Sicuramente avevano abilità molto migliori rispetto a colombo e compagnia secoli prima. Non si stabilirono in america perché secondo me non c'erano città da saccheggiare come in europa,all'epoca america era abitata da nativi indiani pericoli anche per i vichinghi.
Al riguardo dicono che anche i cinesi siano arrivati in America prima di Colombo con delle navi da dicono che sia una leggenda perché fino ad ora non hanno mai trovato nessuna prova
È una leggenda, ne ho parlato in un altro vidro
No no e una leggenda.@@laBibliotecadiAlessandria
Libero di credere qualunque scemenza voglia
Forse bisogna anche considerare gli arabi, in quanto vi sono mappe che rappresenterebbero il sud america
intendi Piri Reis?
Nelle mappe arabe c'è scritto CHIARAMENTE che quelle terre vennero scoperte dall ' INFEDELE Cristoforo Colombo.
E' successiva anche a Colombo quella mappa
@@laBibliotecadiAlessandria tuttavia anche gli arabi di Granada progettavano spedizioni verso occidente. Magari Colombo e gli spagnoli riprendevano idee dei mori.
Il primo fu Leif Erikson, i secondi furono i fratelli Zeno veneziani e il terzo fu Colombo grazie alle carte nautiche dei fratelli Zeno.
a Giovanni Cieol ….. sono convinta che Colombo non era partito alla cieca , ma era ben informato , soprattutto quando , prima, si era reso in Inghilterra.
@@stellaceleste3697 , la storia la riscrivono i vincitori, con Venezia assorbita nel regno sabaudo, abbiamo vissuto anni scolastici dove Venezia è dipinta come uno Stato morente, pochi sanno che Giovanni Caboto veneziano in tempi vicini all'impresa dei fratelli Zeno e in seguito a quella di Colombo, tracciò la via di navigazione del nord appunto partendo dall'Inghilterra. Poi la decadenza di Venezia viene dipinta come una non capacità nelle costruzioni navali perchè ancorate alle gallee, e si dimenticano di dire che le mucche tipiche venete ormai scomparse dalle campagne venete conosciute come mucche Burline , di taglia medio piccole originarie dall'Olanda, quindi da tempi ancor più lontani venezia commerciava con l'Inghilterra e i paesi nordici, e pensa che la transumanza veniva fatta dalla costa istriana nel Veneto attraverso le barche, tante verità storicità vengono opportunamente nascoste per toglierci identità, quindi questi spunti storici ben vengano anche per iniziare noi tutti a scoprire verità nascoste.
Niccolò Zeno era talmente in gamba che aveva il dono dell'ubiquità: mentre si riporta abbia scoperto terre ad ovest dell'islanda, è storicamente provata la sua presenza a Venezia.
Colombo, Vespucci, Magellano, Vasco Da Gama, Diaz... e Caboto. È uno dei navigatori che si studiano in quell'epoca, compare in ogni mappa dedicata alle esplorazioni navali. tutt'altro che uno sconosciuto. Nessuna manomissione storica.
Venezia era tutt'altro che morente alla fine del Quattrocento.
Le fu anche proposto di mettersi in gioco nella colonizzazione del nord America, ma la proposta venne rifiutata.
Venezia era in una posizione geografica svantaggiosa rispetto a Spagna e Portogallo, inoltre doveva già tenere a bada i turchi.
Viceversa possibile che qualche nativo americano sia arrivato in Europa
Difficile se non impossibile. Non avevano alcuna capacità di navigazione, sarebbero dovuti essere portati, ma le cronache norrene non ne fanno parola
Io ho seri dubbi sulla presenza dei vichinghi in America. Ma anche se fosse, prima di tutto non avevano idea di dove fossero, inoltre avrebbero navigato lungo costa. L'impresa di Colombo è un colosso rispetto a questa.
Più che altro colombo ha aperto il nuovo mondo a tutti. Poi probabilmente neanche lui aveva ben chiaro cosa avesse scoperto
@@laBibliotecadiAlessandria , certo, Colombo non sapeva di aver scoperto l'America, ma sapeva dove stava andando. Inoltre ci vuole un coraggio e un'abilità straordinarie per navigare in oceano aperto su tre barcucce...
Dubbi infondati.
Ad Anse Aux Meadows, sull'isola di Terranova, sono stati trovati i resti di tombe, abitazioni ed oggetti di uso quotidiano vichinghi, il Carbonio14 ha stabilito che risalgono proprio all'epoca di Leif Ericson.
Quindi ci sono stati.
Poi se è vero che il viaggio dalla Groenlandia a Terranova era molto più breve, non scordare che la tecnologia navale era molto più primitiva.
@@elianovisone3913 , con tutto il rispetto, la tecnologia navale romana era ben superiore a quella vichinga, quindi non è una scusa accettabile... Poi ricordati che le caravelle di colombo, erano delle barchette di 15 metri.... La sua maestria è stata straordinaria..altro che vichinghi...
@@carlomarini4255 ma quella romana era una tecnologia pensata per navigare nel Mediterraneo, navigare nell'Oceano è tutt'altra cosa.
I vichinghi avevano il vantaggio enorme di poter partire dalla Groenlandia, era un viaggio di 1000 km, per i romani invece il minimo erano 2800 km.
In ogni caso ripeto, ci sono gli insediamenti ad Anse aux meadows datati con il carbonio 14, quindi parliamo di un fatto storico, cosa che non si può dire degli altri presunti sbarchi.
Un agricoltore in Groenlandia..... Ma che cacchio coltivava? 😂😂😂😂
All'epoca faceva più caldo
erba e muschio per le renne :D