Ottimo video anche questo, complimenti. Veramente un bel canale. Non mi sono riuscito a spiegare (eppure ci ho provato prima di disturbarti) una cosa. Ho confrontato i prezzi di un differenziale puro e di un differenziale/magnetotermico. Sono uguali: la marca, la corrente nominale, la corrente differenziale, la tipologia (Ac). Se vuoi, per capire meglio di posso indicare anche i modelli. Mi aspettavo che il magnetotermico/differenziale costasse un pò di più del differenziale puro, invece è il contrario (logicamente anche a parità di venditore). Questo mi ha fatto pensare, non è che il differenziale/magnetotermico è più pratico (meno moduli din da impegnare, meno apparati da connettere, ecc. ecc.) ma meno pregiato del differenziale puro? Sennò non mi spiego questa anomalia, perché dovrei pagare differenziale puro + magnetotermico il doppio del differenziale/magnetotermico se qualitativamente sono uguali, ammesso che siano uguali anche le altre caratteristiche. In base alla tua esperienza, mi potresti indicare, se puoi e se ti va, senza impegno, un differenziale puro (che vada bene con il modello restart della bticino) ritardato? Grazie per la divulgazione precisa che fai.
Per il prezzo non saprei darti una spiegazione😅 Per il modulo restart puoi usare F80SG, da abbinare al Differenziale, però non so che Differenziale selettivo ha la bticino, mi informo xo✌
@@m.c.s.impianti grazie mille, in attesa di tue eventuali informazioni, a me rimane l'impressione che il differenziale puro a parità di tutti i parametri sia qualitativamente migliore del differenziale/magnetotermico. Grazie per l'informazione sul modulo restart, era quello che stavo osservando ma lo comprerò più in là per motivi economici visto che non è vitale. Se poi vorrai consigliarmi un differenziale puro ritardato va bene, ma non ti stare a preoccupare troppo, già bastava la metà delle risposte che mi hai dato.
@@realista182 si forse è solo una casualità che ho riscontrato io. Comunque bticino. Il magnetotermico/diff. mi aspettavo costasse, se non il doppio, di più rispetto a quello puro invece su alcuni è quasi uguale su altri di poco superiore, questo mi è sembrato strano. Logicamente a parità di tutti i parametri noti (idn, tipologia Ac, massime correnti di sovraccarico ecc.ecc.) P.s. ormai li ho comprati magnetotermici/differenziali. Anche se ne ho altri due puri ma per altri motivi.
I differenziali magnetotermici costano meno rispetto ai puri semplicemente perché hanno un loro prezzo netto e non fanno riferimento al listino. Questo succede con i differenziali magnetotermici con le taglie più utilizzate (10/16/20/25).
Ciao finalmente un canale semplice e concreto grazie. Ho un quesito da porti. Villetta su 3 piani impianto sezionato da magnetotermici 3 per luci, 3 per prese e 1 per impianto giardino. A monte differenziale puro 25a. Tutto bene per circa 8 anni quando ha iniziare a scattare solo di notte e non tutte le notti il differenziale con acceso solo i condizionatori. Ho controllato tutto l'impianto e sembra ok. Durante il giorno accendo gli stessi condizionatori senza problemi. Dopo 2 giorni riprende a scattarmi di notte. Alche decido di sostituire i mt con i mtd per capire quale linea mi facesse intervenire il differenziale puro. Come non detto dopo qualche notte ha ripreso a saltare sempre il differenziale puro. Allora ho deciso di acquistare il differenziale puro riarmo automatico della ettroit da 40a. Ancora dopo qualche notte ha ripreso ad intervenire il riarmo che però si riarmava subito e dopo qualche ora saltava ancora. Ho installato a monte del differenziale puro un sezionatore e volevo sostituire il differenziale puro con un Restart 90 della gewiss. Scusa la mia pappardella ma volevo essere chiaro nella spiegazione del problema sono 2 mesi che sto tribulando. Adesso porgo la mia domanda.:mi hanno detto che avendo su tutte le linee i mtd è inutile mettere il Restart.cioe dovrei lasciare il sezionatore e i mtd e basta. È corretto? Grazie mille se dedicherai del tempo per rispondermi
Grazie mille✌️se hai già tutti differenziali magnetotermici a valle non ha senso un differenziale puro istantaneo, nel tuo caso potrebbe essere la somma delle correnti di dispersioni a farti superare la soglia(credo 30mA nel tuo caso)quindi più semplicemente potresti sostituirlo con un magnetotermico da 25A o superiore, dipende dal cavo di alimentazione oppure optare per un differenziale pura da 300mA di tipo F (costa molto e non ne trovo il motivo nel caso tuo). Spero di essere riuscito a farmi capire
Se venisse fatta una linea per ogni locale dell'abitazione e per ognuna venisse montato un magnetotermico invece del classico interruttore bipolare potrebbe essere migliorata la sicurezza e l'individuazione dell'eventuale problematica dell'impianto? Grazie. Non me ne voglia, ma solo oggi ho trovato questo fantastico canale con le spiegazioni e lo sto scorrendo tutto.
Complimenti per i video ma soprattutto le spiegazioni... Una domanda, magnetotermico puro a riarmo automatico quadro contatori e salvavita a riarmo automatico nel quadro in casa : si può fare?
@@m.c.s.impianti Nel quanro contatore ho il Gewiss Restart con differenziale puro 25 A 0.03 A 3M , mentre nel quadro in casa mi è stato consigliato di sostituire il differenziale classico con il Gewiss restart accoppiato MDC...
@@claudio8410 non ho capito gli articoli, cmq se in casa installi un 0,03a a monte devi metterlo almeno 3 volte più grande, quindi 0,3a, poi essendo entrambi istantanei ti scatterebbero con buone probabilità entrambi, quindi dovresti prenderlo ritardato nel tempo, in questo modo eviterete di mettere il doppio riarmo. Poi se il primo interviene il secondo non avrebbe tensione per essere riarmato
Un esempio. Io ho come generale quadro un MT. Sotto di esso è meglio installare un differenziale puro o un magnetotermico differenziale e sotto di solo i vari magnetotermici?
Ciao, ho capito bene che dopo l'differenziale Mt, per esempio. 25a possono essere collegati altri due interruttori 16a/10a per Le varie linee come prese e luce o serve ancora il puro?
Vorrei creare una linea dedicata per la ricarica di una macchina! Ho visto che è meglio installare un magnetotermico differenziale di tipo B. Saprebbe consigliarmene uno giusto per caricare a 6A o poco più (caricatore in dotazione dell'auto)? Ci sono altri componenti da inserire nella linea? Grazie e complimenti.
@@m.c.s.impianti solo per evitare surriscaldamenti, caricando di notte ho il tempo necessario! In caso di necessità aumenterei...penso bastino cavi da 4mm per il caricatore di serie
Buonasera! una domanda… dovrei sostituire un vecchio salvavita differenziale da 25A usato come generale. Ad esso sonno connessi due magnetotermici, uno da 16 e uno da 10 (prese e luci) Visto che il contratto di energia è base (quindi da 3kW) pensavo di sostituirlo con un Magnetotermico Differenziale Salvavita (bticino) da 20A (invece di 25A). Si può fare o meglio uno sempre da 25A anche se comunque rimane il contratto di energia base? Grazie
@@m.c.s.impianti perchè lo ho disponibile senza doverne acquistare un altro. Non che mi pesino i 25€ ma sostanzialmente se non si superano i kw di un contratto base non penso ci siano differenze particolari tra un 20A e 25A. O sbaglio? Se non sbaglio 16A sarebbe il massimo per un contratto base (per circa 3.5kw) ma a quel punto si starebbe proprio al limite e basterebbe poco per far saltare tutto.
Una domanda se nel nostro quadro 220 volessi mettere una linea che mi fa uscire corrente a 12v per far funzionare un frigo, delle barre led ecc. È possibile? È molto costoso
Ciao mi spiegheresti un dubbio , mettendo un diff puro come lo proteggi dalle correnti indirette e dirette ? Hai detto di non mettere sotto il diff puro mag termico 16,16 10 perché supererebbe la soglia dei 25 a mi spieghi come lo proteggiamo In maniera corretta questo mi sfugge grazie Piero
Ok allora mettendo a mote cioè prima ...😅il mag termico da 25 A funge anche da interruttore generale e poi il diff puro sempre da 25 A e via discorrendo con le linee corretto ? In questo caso proteggiamo anche il diff puro . Cordialità Piero 🤞
Ciao. nel mio attuale impianto c è un differenziale puro e 2 magnatotermici (c10-c16). Essendo che il differenziale scatta spesso e nessuno mi riesce a risolvere vorrei installare inanzitutto un interruttore generale con a valle 2 magnatotermici l. In più collegare sotto al generale i cavi che scendono al garege con un differenziale puro e a valle 1c16 e 1 c10. Vorrei avere un consiglio per proseguire
Quindi metteresti un generale di quadro, differenziale puro con a valle 2 magnetotermici per l'appartamento e sempre sotto il generale colleghi un altro differenziale puro con 2 magnetotermici giusto?guarda il video sulla scelta del differenziale perché potrebbe essere il differenziale sbagliato
@@m.c.s.impianti scusa ma parte del messaggio si è cancellato. Allora generale con sotto 2 magnetotermici differenziali c16(1 prese cucina e 1 prese di tutta casa) e 1 magnatotermico differenziale c10 per le luci in più un differenziale pure con sotto due magnetotermico c10 e 16 epr il garage
Buongiorno ma se volessi aggiungere un diferenziale magnetotermico al mio quadretto di casa x proterrere le macchina del condizionatore lo posso collegare alla linea montante di casa e prendere corrente a monte del diferenziale che ho già installato nel quadretto? Grazie
@@m.c.s.impianti Grazie veramente gentile sulla linea montante o un magnetotermico da 32 amp e vorrei inserire il magnetotermico differenziale da 16 ancora in protezione alle macchine clima
una domanda mi sorge spontanea quando hai parlato di diff a monte di un altro diff. se il differenz serve appunto a salvare la vita, la salva ancora se lo si mette da 300ma? o peggio ancora tu dici di modellli selettivi che partono anche 50ms..500ms... 1 secondo dopo. ma scusa a quel punto a che serve piu il differenziale se sei gia stato folgorato, oltre che da 300ma, ANCHE da un distacco troppo tardivo? a logica non fa praticamente piu il suo lavoro il differenziale. i selettivi andrebbero evitati a naso. basta la corrente di attivazione maggiore, senza ulteriori ritardi... ma questo lo dico da ignorante eh, solo per logica elementare. ti stimo bei video
Per quale motivo i differenziali selettivi andrebbe evitati?se te metti un Differenziale da 30mA a valle di un Differenziale da 300mA nella maggior parte dei casi ti scattano insieme perché non è sempre una dispersione graduale, da permettere di intervenire il secondo quindi devi permettere del tempo per far sì che intervenga l'ultimo (quello istantaneo)anche con una dispersione da 500mA, così hai protetto dai contatti diretti, in caso che non fosse sufficiente interviene interviene il selettivo proteggendo dai contatti indiretti. Inoltre c'è una regola da seguire cioè il Differenziale a monte di un altro Differenziale deve essere minimo 3 volte l'altro, perciò se ne metti due istantanei spiegami che selettività hai dato all'impianto?
@@m.c.s.impianti grazie della risposta. non sono del mestiere, pensavo che se il differenziale a monte fosse con meno sensibilita in milliampere, "bastasse cio" a farlo diventare in un certo qualmodo selettivo...ovvero che non scattasse assieme a quello a valle. pero te hai spiegato che la dispersione spesso non è graduale quindi scatterebbero entrambe. ma riguardo la regola del differenziale a monte minimo 3 volte l'altro, è AGGIRABILE nel caso si usasse un differenziale autoriarmante (restart)? la mia idea sarebbe di avere il diff a monte, come backup di quello a valle (avro un bed and breakfast e la sicurezza la vorrei al primo posto). PRATICAMENTE, se per dimenticanza del test mensile del differenziale a valle, o malfunzionamento di esso, dovessi affidarmi totalmente a quello a monte, esso o avrebbe 300ma o anche un ritardo...che tradotto metterebbe a rischio folgorazione chi tocca i due poli elettrici. invece mettendo a monte la stessa sensibilita (30ma) di quello a valle, la sicurezza sarebbe DOPPIA (voglio dire, uno su due funzionera no?) ma grazie all'autoriarmo si avrebbe solo il piccolo "fastidio" del distacco dell'intero quadro elettrico, ma SOLO per i 5/10 secondi necessari al riarmo. poi con calma guarderei quale sottosezione ha il differenziale scattato, e si parte con l'ispezione della linea ecc.
Ti disturbo ancora per una domanda. Ti volevo chiedere se sai qual è la precisione in genere dei differenziali nel rilevare/misurare la corrente differenziale. Cioè, ad esempio, per quelli che hanno una corrente differenziale da 30 mA, può essere più o meno 1 mA, oppure l'errore è maggiore? Non sono riuscito a reperire questa informazione su nessun datasheet. Ti spiego perché mi piacerebbe avere questa informazione: Ho fatto delle prove sul mio impianto per vedere a quale soglia intervenivano i differenziali da 30 mA. Ti premetto che avevo a disposizione solo delle resistenze da 7500 ohm [10 watt], perciò non sono riuscito ad ottenere tutti i valori che volevo. Le altre che ho sono da 250 mW e perciò inutili. Quelle di potenza con altri valori mi devono ancora arrivare. Comunque, mettendo le resistenze nelle varie combinazioni serie parallelo fra fase e terra, sono riuscito a stabilire le seguenti soglie: A 19,1 mA (resistenza di 11623 ohm) il differenziale non apre il circuito, a 21,7 mA (resistenza di 10130 ohm) apre il circuito. I valori sono misurati e la tensione è di 222 volt (mi aspettavo di più). Ero partito da 29 mA man mano a scendere. Il limite di intervento è perciò fra 21,7 e 19,1 mA; con altre resistenze o con un potenziometro potrei trovare la soglia precisa ma già con questa posso fare delle valutazioni. Dimmi, se vuoi, se sono corrette: Ipotizzando che la soglia sia di 20 mA (cioè fra 19,1 e 21,7 mA) e che il differenziale abbia una precisione di più o meno 1 mA, dovrei dedurre che al differenziale arrivano già 9 o 10 mA in meno (che si vanno a sommare albebricamente ai 21,7 mA che ho causato io) facendo scattare il differenziale. Perciò avrei, nella parte di impianto testata, una dispersione a terra di circa 10 mA. Lo so che con una pinza amperometrica di precisione risolverei il problema andando ad effettuare direttamente le misure a valle dei differenziali, ma al momento non c'è l'ho. Le prove le ho fatte solo su due prese e hanno dato gli stessi risultati. Grazie in anticipo per la risposta e spero che una maggiore visibilità al tuo canale (che merita per chiarezza e precisione di contenuti) compensi in parte la seccatura di queste domande.
Buongiorno, devo dirti la verità, abbiamo fatto più prove con il progettista perché due differenziali scattavano sempre su un impianto esistente e scattava sempre intorno ai 30mA,cioè dai 27,8mA ai 32mA, le marche erano EATON e SIEMENS, prova a fare il test escludendo l'impianto, anche se credo che con le resistenze non riesci ad essere molto preciso✌
@@m.c.s.impianti Si la prossima prova, appena ho tempo, sarà quella di testare un differenziale isolato dal circuito, in modo da essere sicuri che sul circuito a valle non ci siano dispersioni. Perché però dici che con le resistenze non è preciso? Considera che il valore ohmico l'ho misurato (e non ho preso in considerazione i valori nominali). Anche la differenza di potenziale e la corrente sono misurate. In particolare la corrente è misurata con precisione abbastanza alta visto che la scala è dei 200 mA. Comunque grazie mille della risposta. Da quanto mi dici l'ordine di precisione è di più o meno 2 mA o poco più.
@@romacaputmundirerums non saprei quanto è la precisione, xo devono essere molto precisi in quanto dispositivi di protezione, una curiosità, come misuri la corrente di dispersione?
@@m.c.s.impianti No, non misuro la corrente di dispersione. Come ti dicevo non ho una pinza amperometrica di precisione e non penso di affrontare ora la spesa. Comprarne una "farlocca" secondo me sarebbe solo buttare soldi. Se avessi la pinza misurerei la corrente avvolgendo fase e neutro contemporaneamente a valle del differenziale (e poi, giusto per curiosità, farei le misure singole su fase e neutro per poi sottrarle). Quello che ho fatto io è di far scorrere una corrente bassa fra fase e terra per capire a quale valore (di corrente) esso interviene. In teoria, se il differenziale fosse precisissimo, a 29 mA non dovrebbe intervenire. Se interviene a 29 mA o addirittura a 22 mA (come nel mio caso) i motivi sono due (ho immaginato io): o non è preciso oppure ho già una corrente di dispersione che si va a sommare a quella che ho causato artificialmente. Infatti, quella che ho causato io va verso terra e, chiudendosi su un altro ramo, non ritornerà sul differenziale, che "noterà" la mancanza". Nel mio caso, un intervento già a 22 mA mi sembra un pò troppa imprecisione, ma purtroppo ignoro le caratteristiche tecniche e non posso stabilirlo con sicurezza. Perciò se fosse preciso e io fossi sicuro che interviene solo a 30 mA e non prima è chiaro (o almeno credo) che ci sono altri mA che si aggiungono a quelli che ho causato artificialmente (visto che in parallelo le correnti si sommano). Questi che si sommano altro non possono essere che i mA delle dispersioni. Per creare questa corrente ho messo fra fase e terra delle resistenze (di un valore noto) e , in serie , un amperometro con fondo scala di 200 mA. Non so se il mio ragionamento fila e se ho risposto alla tua domanda, forse non ho capito bene che intendevi, purtroppo qui non posso metterti foto e disegni, sarebbe più semplice.
In un quadro elettrico da appartamento il "generale" (considerando che a valle ci sono diversi magnetotermici corrispondenti alle varie linee) è preferibile DIFFERENZIALE MAGNETOTERMICO anziché PURO, giusto?
Devi proteggere la linea di entrata quindi se fuori hai installato un magnetotermico al quadro puoi mettere il Differenziale puro in quanto lo hai protetto dall'esterno, se esternamente non metti il magnetotermico per qualsiasi motivo al quadro è preferibile un Differenziale magnetotermico
@@m.c.s.impianti fuori intendi il dispositivo del contatore enel? Tipicamente quello è un magnetotermico, e dunque il generale di casa andrebbe bene anche un differenziale puro, giusto?
@@m.c.s.impianti quindi devo installare un interruttore MT subito a valle del contatore Enel in modo tale che mi protegga la montante contro le sovracorrenti, e poi un differenziale come interruttore generale del quadro di appartamento?
La C non è la classe del differenziale ma del termico.. le classi differenziali sono AC A F B, gli ho messi in ordine di tipo di correnti che rivelano e prezzo.. tu al massimo volevi consigliare un classe A.. i magnetotermici sono di tipo C B.. spero di essere stato d aiuto...
Non sono d'accordo sulla scelta del diff. AC con i nuovi elettrodomestici: un guasto all'inverter dell'utilizzatore potrebbe dare correnti di dispersione impulsate che in queste condizioni non possono essere rilevate. Molto meglio uno o più diff. puri da 30mA (mai in cascata) in classe A-SI che sono immuni ai disturbi transitori e danno un migliore grado di protezione. E aggiungo che grazie alla classe A-SI un riarmo automatico è pressocché inutile e pericoloso perché se scatta un diff. di questa classe 99 volte su 100 il guasto è reale e, quidi, non si tratterebbe di "scatto intempestivo" come succede con gli AC e gli F. Cordialità.
ciao una domanda. ma dici ha senso metter a valle cioe sulle linee mtd da 30 e al generale (affianco al mt) un altro diff da 30 PERO a riarmo automatico? ok dovrebbero scattar entrambe. ma proprio xcio lo progetterei a riarmo. cosi che sia da backup del differenziale a valle. entrambe sensibili 30ma cosi che salvino l utilizzatore al 100x100. si l intera casa sarebbe senza energia ma solo finche non si riarma. a quelpunto in teoria (se é scattato anche a valle) basta andar sul quadro e vedere quale sezione ha differenziale giu. pero ecco che sia saltato pure quello a monte é una doppia sicurezza secondo me
@@realista182 Non ha senso per due motivi: il primo è che quando installi due differenziali in cascata di pari caratteristiche, in caso di guasto, scatta quello più a monte; Il secondo è che è semplicemente una boiata installare due differenziali in cascata di pari caratteristiche. Molto meglio avere due linee, in modo da ridurre al minimo disturbi di linea dovuti a dispersioni capacitive e/o induttive, comunque presenti in ogni elettrodomestico. I differenziali in cascata si usano spesso in ambito industriale dove quello a monte è ritardato e gli altri normali o inpostati a un valore di ritardo inferiore. Anticipo la domanda: da normativa, un differenziale per uso civile deve intervenire in massimo 0,8s. I differenziali di classe A-SI si avvicinano parecchio a tal tempo mentre i maledetti AC intervengono entro 0,3s. Cordialità.
@@LupoBianco1985 grazie della risp. selettivi a riarmo automatico per caso esistono? non li trovo facilmente. tutti i riarmo che trovo sono non selettivi. quindi assieme al generale che é un mt, conviene di piu un diff selettivo da 300ma (magari tipo A invece che AC) oppure, un diff a riarmo automatico ma da 300ma. fermo restando che in entrambe le ipotesi le sottosezioni dell impianto abbiano il loro mtd da 30ma. provo a ipotizzare scenari. nel 1 caso (il selettivo ma senza riarmo) esso non dovrebbe scattare mai. se scatta significa che il diff a valle é difettato o rotto. ma se scatta rimane casa al buio. nel secondo caso invece se la dispersione supera 300...scatta sia a valle (30) che a monte, dato chd non ha un ritardo, cioe non e selettivo. MA....il 300 torna con riarmo su da solo. lasciando solo il diff a valle giu.
Buonasera, devo fare un appunto su ciò che hai detto onde evitare passi un’ informazione errata. Dove l’hai trovato il differenziale di tipo “C”? 🤦🏻♂️fino ad oggi i vari tipi di differenziali in commercio sono: AC A F B Se hai bisogno ti dico anche la differenza di ognuno di questi. Poi ognuno di loro può essere di tipo “S” ovvero selettivo proprio per dare la giusta selettività all’impianto ed al cliente 😉 Il tipo “C” che leggi su quel “magnetotermico differenziale” indica la parte magnetotermica es. C10, C16, C25 ecc… ma non la parte differenziale perchè quella tipologia di tipo “C” non esiste… se proprio vogliamo consigliare ai clienti un differenziale con le abitazioni di oggi visto che hai ragione a parlare di inverter ( lavatrici, condizionatori, pompe di calore ecc…) la scelta ideale per il cliente sarebbe almeno il tipo A mentre come scelta piace meno all’elettricista 😉perché gli costa il doppio forse qualcosa in più anche ma se io dovessi installare nel mio appartamento un differenziale per le abitazioni di oggi lo metto ( come ho fatto d’altronde ) in classe F dove oltre che sentire la corrente sinusoidale ossia l’alternata è idoneo per quelle unidirezionali pulsanti e le multifrequenze ma anche loro non piacciono per nulla a noi elettricisti perché poi il conto per il cliente sarà più salato 👍🏼saluti
Io non sono un elettricista, ma un semplice appassionato con qualche studio base di elettronica. Sinceramente io personalmente su inverter e vari elettrodestici non metterei mai un tipo AC o A ma un F e basta. E vero il discorso del prezzo (anche se non di molto differente parliamo di pochi euro) ma è anche vero il discorso della protezione che secondo me vale molto più del prezzo.
@@danielecataldi9249 Certo pienamente d’accordo in primis la salute. Ma sai molte volte ti chiamano clienti arrabbiati perché il prezzo di un quadretto elettrico è decisamente superiore a quello proposto perché lo ha fatto un amico di suo cugino, zio, nipote e balle varie… Quindi è un consiglio anche sul lato economico investire sulla propria salute perché bisogna sempre vedere quali componenti andrà ad installare l’ “amico” di famiglia… Un saluto 👋🏻
Ottimo video anche questo, complimenti. Veramente un bel canale.
Non mi sono riuscito a spiegare (eppure ci ho provato prima di disturbarti) una cosa. Ho confrontato i prezzi di un differenziale puro e di un differenziale/magnetotermico. Sono uguali: la marca, la corrente nominale, la corrente differenziale, la tipologia (Ac). Se vuoi, per capire meglio di posso indicare anche i modelli.
Mi aspettavo che il magnetotermico/differenziale costasse un pò di più del differenziale puro, invece è il contrario (logicamente anche a parità di venditore).
Questo mi ha fatto pensare, non è che il differenziale/magnetotermico è più pratico (meno moduli din da impegnare, meno apparati da connettere, ecc. ecc.) ma meno pregiato del differenziale puro?
Sennò non mi spiego questa anomalia, perché dovrei pagare differenziale puro + magnetotermico il doppio del differenziale/magnetotermico se qualitativamente sono uguali, ammesso che siano uguali anche le altre caratteristiche.
In base alla tua esperienza, mi potresti indicare, se puoi e se ti va, senza impegno, un differenziale puro (che vada bene con il modello restart della bticino) ritardato?
Grazie per la divulgazione precisa che fai.
Per il prezzo non saprei darti una spiegazione😅
Per il modulo restart puoi usare F80SG, da abbinare al Differenziale, però non so che Differenziale selettivo ha la bticino, mi informo xo✌
@@m.c.s.impianti grazie mille, in attesa di tue eventuali informazioni, a me rimane l'impressione che il differenziale puro a parità di tutti i parametri sia qualitativamente migliore del differenziale/magnetotermico.
Grazie per l'informazione sul modulo restart, era quello che stavo osservando ma lo comprerò più in là per motivi economici visto che non è vitale.
Se poi vorrai consigliarmi un differenziale puro ritardato va bene, ma non ti stare a preoccupare troppo, già bastava la metà delle risposte che mi hai dato.
@@romacaputmundirerums forse è solo un caso il tuo? dovrebbe costar di piu quello con entrambe. di che marca e modello parliamo se posso?
@@realista182 si forse è solo una casualità che ho riscontrato io. Comunque bticino.
Il magnetotermico/diff. mi aspettavo costasse, se non il doppio, di più rispetto a quello puro invece su alcuni è quasi uguale su altri di poco superiore, questo mi è sembrato strano. Logicamente a parità di tutti i parametri noti (idn, tipologia Ac, massime correnti di sovraccarico ecc.ecc.)
P.s. ormai li ho comprati magnetotermici/differenziali. Anche se ne ho altri due puri ma per altri motivi.
I differenziali magnetotermici costano meno rispetto ai puri semplicemente perché hanno un loro prezzo netto e non fanno riferimento al listino.
Questo succede con i differenziali magnetotermici con le taglie più utilizzate (10/16/20/25).
Ciao finalmente un canale semplice e concreto grazie. Ho un quesito da porti. Villetta su 3 piani impianto sezionato da magnetotermici 3 per luci, 3 per prese e 1 per impianto giardino. A monte differenziale puro 25a. Tutto bene per circa 8 anni quando ha iniziare a scattare solo di notte e non tutte le notti il differenziale con acceso solo i condizionatori. Ho controllato tutto l'impianto e sembra ok. Durante il giorno accendo gli stessi condizionatori senza problemi. Dopo 2 giorni riprende a scattarmi di notte. Alche decido di sostituire i mt con i mtd per capire quale linea mi facesse intervenire il differenziale puro. Come non detto dopo qualche notte ha ripreso a saltare sempre il differenziale puro. Allora ho deciso di acquistare il differenziale puro riarmo automatico della ettroit da 40a. Ancora dopo qualche notte ha ripreso ad intervenire il riarmo che però si riarmava subito e dopo qualche ora saltava ancora. Ho installato a monte del differenziale puro un sezionatore e volevo sostituire il differenziale puro con un Restart 90 della gewiss. Scusa la mia pappardella ma volevo essere chiaro nella spiegazione del problema sono 2 mesi che sto tribulando. Adesso porgo la mia domanda.:mi hanno detto che avendo su tutte le linee i mtd è inutile mettere il Restart.cioe dovrei lasciare il sezionatore e i mtd e basta. È corretto? Grazie mille se dedicherai del tempo per rispondermi
Grazie mille✌️se hai già tutti differenziali magnetotermici a valle non ha senso un differenziale puro istantaneo, nel tuo caso potrebbe essere la somma delle correnti di dispersioni a farti superare la soglia(credo 30mA nel tuo caso)quindi più semplicemente potresti sostituirlo con un magnetotermico da 25A o superiore, dipende dal cavo di alimentazione oppure optare per un differenziale pura da 300mA di tipo F (costa molto e non ne trovo il motivo nel caso tuo). Spero di essere riuscito a farmi capire
@@m.c.s.impianti tutto chiaro e ti ringrazio. Un ultimo consiglio conviene che tra il sezionatore e i mtd ci metto un mt da 32A?
@@mauriziobenenati7307 prima dei mtd metti un magnetotermico
Ottimo video, davvero... in un impianto con solo 3 linee e contratto da 4,5 kw che contattori e differenziale dovrei installare?grazie
Ciaooooo....guarda questo video ua-cam.com/video/1kBH_O0ne0w/v-deo.html
Grazie di cuore ❤
Ottimo video, spiegazioni chiare e precise.
Spiegazione chiara con visione sfocata...
Hai provato ad aumentare la risoluzione?sul telefonino spesso è a 240p✌️
Se venisse fatta una linea per ogni locale dell'abitazione e per ognuna venisse montato un magnetotermico invece del classico interruttore bipolare potrebbe essere migliorata la sicurezza e l'individuazione dell'eventuale problematica dell'impianto? Grazie. Non me ne voglia, ma solo oggi ho trovato questo fantastico canale con le spiegazioni e lo sto scorrendo tutto.
Deve usare i differenziali magnetotermici per migliorare la sicurezza e per individuare prima il guasto
Complimenti per i video ma soprattutto le spiegazioni...
Una domanda, magnetotermico puro a riarmo automatico quadro contatori e salvavita a riarmo automatico nel quadro in casa : si può fare?
Grazie mille, certo che lo puoi fare purché i differenziali hanno una selettività altrimenti intervengono cmq tutti insieme
@@m.c.s.impianti
Nel quanro contatore ho il Gewiss Restart con differenziale puro 25 A 0.03 A 3M , mentre nel quadro in casa mi è stato consigliato di sostituire il differenziale classico con il Gewiss restart accoppiato MDC...
@@claudio8410 non ho capito gli articoli, cmq se in casa installi un 0,03a a monte devi metterlo almeno 3 volte più grande, quindi 0,3a, poi essendo entrambi istantanei ti scatterebbero con buone probabilità entrambi, quindi dovresti prenderlo ritardato nel tempo, in questo modo eviterete di mettere il doppio riarmo. Poi se il primo interviene il secondo non avrebbe tensione per essere riarmato
Bravissimo ottimo video come sempre il top 💪👍. Sei il numero uno.
Un esempio. Io ho come generale quadro un MT. Sotto di esso è meglio installare un differenziale puro o un magnetotermico differenziale e sotto di solo i vari magnetotermici?
Se hai già il magnetotermico a monte non ti serve mettere un differenziale magnetotermico e poi altri magnetotermici a valle
Ciao, ho capito bene che dopo l'differenziale Mt, per esempio. 25a possono essere collegati altri due interruttori 16a/10a per Le varie linee come prese e luce o serve ancora il puro?
Si puoi mettere un diff mt e a valle i due mt
@@m.c.s.impianti Grazie 👍
Vorrei creare una linea dedicata per la ricarica di una macchina! Ho visto che è meglio installare un magnetotermico differenziale di tipo B. Saprebbe consigliarmene uno giusto per caricare a 6A o poco più (caricatore in dotazione dell'auto)? Ci sono altri componenti da inserire nella linea?
Grazie e complimenti.
Ci sono moltissimi marchi che fanno dispositivi di protezione per colonnine di ricarica elettrica, però non capisco perché 6A
@@m.c.s.impianti solo per evitare surriscaldamenti, caricando di notte ho il tempo necessario! In caso di necessità aumenterei...penso bastino cavi da 4mm per il caricatore di serie
@@oxygen1979 ma 6A sono circa un kwh
@@m.c.s.impianti sì, 1,4 Kw circa
Buonasera! una domanda… dovrei sostituire un vecchio salvavita differenziale da 25A usato come generale. Ad esso sonno connessi due magnetotermici, uno da 16 e uno da 10 (prese e luci) Visto che il contratto di energia è base (quindi da 3kW) pensavo di sostituirlo con un Magnetotermico Differenziale Salvavita (bticino) da 20A (invece di 25A). Si può fare o meglio uno sempre da 25A anche se comunque rimane il contratto di energia base? Grazie
Certo si può fare, ma per quale motivo lo preferite da 20?
@@m.c.s.impianti perchè lo ho disponibile senza doverne acquistare un altro. Non che mi pesino i 25€ ma sostanzialmente se non si superano i kw di un contratto base non penso ci siano differenze particolari tra un 20A e 25A. O sbaglio? Se non sbaglio 16A sarebbe il massimo per un contratto base (per circa 3.5kw) ma a quel punto si starebbe proprio al limite e basterebbe poco per far saltare tutto.
Una domanda se nel nostro quadro 220 volessi mettere una linea che mi fa uscire corrente a 12v per far funzionare un frigo, delle barre led ecc. È possibile? È molto costoso
Salve, è fattibile, ovviamente vanno prima valutati gli assorbimenti e le contemporaneità e poi acquisti l'alimentatore idoneo
Ciao mi spiegheresti un dubbio , mettendo un diff puro come lo proteggi dalle correnti indirette e dirette ? Hai detto di non mettere sotto il diff puro mag termico 16,16 10 perché supererebbe la soglia dei 25 a mi spieghi come lo proteggiamo In maniera corretta questo mi sfugge grazie Piero
Ciao, mettendo a monte del differenziale puro un magnetotermico della soglia del differenziale puro
@@m.c.s.impianti Grazie quindi dif puro 25A poi Mt 25A e a seguire le varie linee ok grazie gentilissimo è chiarissimo in tutto top
A monte significa prima🤣🤣🤣🤣a valle significa dopo 🤣🤣🤣
Ok allora mettendo a mote cioè prima ...😅il mag termico da 25 A funge anche da interruttore generale e poi il diff puro sempre da 25 A e via discorrendo con le linee corretto ? In questo caso proteggiamo anche il diff puro . Cordialità Piero 🤞
Esatto
Ciao. nel mio attuale impianto c è un differenziale puro e 2 magnatotermici (c10-c16). Essendo che il differenziale scatta spesso e nessuno mi riesce a risolvere vorrei installare inanzitutto un interruttore generale con a valle 2 magnatotermici l. In più collegare sotto al generale i cavi che scendono al garege con un differenziale puro e a valle 1c16 e 1 c10. Vorrei avere un consiglio per proseguire
Quindi metteresti un generale di quadro, differenziale puro con a valle 2 magnetotermici per l'appartamento e sempre sotto il generale colleghi un altro differenziale puro con 2 magnetotermici giusto?guarda il video sulla scelta del differenziale perché potrebbe essere il differenziale sbagliato
@@m.c.s.impianti scusa ma parte del messaggio si è cancellato. Allora generale con sotto 2 magnetotermici differenziali c16(1 prese cucina e 1 prese di tutta casa) e 1 magnatotermico differenziale c10 per le luci in più un differenziale pure con sotto due magnetotermico c10 e 16 epr il garage
@@domenicobuono4179 ok, ma scegli bene il differenziale per gli elettrodomestici altrimenti potresti avere ancora problemi
@@m.c.s.impiantiin che senso ? Quale mi consigli?
Per il resto procedo ? Ho schematizzato bene ?
Guarda il video sulla scelta del differenziale così evitati di sbagliare
Buongiorno ma se volessi aggiungere un diferenziale magnetotermico al mio quadretto di casa x proterrere le macchina del condizionatore lo posso collegare alla linea montante di casa e prendere corrente a monte del diferenziale che ho già installato nel quadretto? Grazie
Ciao, a valle di un differenziale non puoi collegarti in quanto ti scatterebbero insieme in caso di dispersioni
@@m.c.s.impianti invece se mi collego alla linea montante con il magnetotermico differenziale posso farlo?
@@matteocosta408 si
@@m.c.s.impianti Grazie veramente gentile sulla linea montante o un magnetotermico da 32 amp e vorrei inserire il magnetotermico differenziale da 16 ancora in protezione alle macchine clima
A valle del magnetotermico generale puoi mettere il magnetotermico differenziale
Salve, vorrei sapere come faccio a vedere la differenza tra un differenziale puro e un magnett. Diff. Solo leggendo l'etichetta. Grazie
Dai simboli o dall'articolo 😅
Perdonami qual è il simbolo che lo individuare
una domanda mi sorge spontanea quando hai parlato di diff a monte di un altro diff.
se il differenz serve appunto a salvare la vita, la salva ancora se lo si mette da 300ma?
o peggio ancora tu dici di modellli selettivi che partono anche 50ms..500ms... 1 secondo dopo. ma scusa a quel punto a che serve piu il differenziale se sei gia stato folgorato, oltre che da 300ma, ANCHE da un distacco troppo tardivo?
a logica non fa praticamente piu il suo lavoro il differenziale. i selettivi andrebbero evitati a naso. basta la corrente di attivazione maggiore, senza ulteriori ritardi... ma questo lo dico da ignorante eh, solo per logica elementare. ti stimo bei video
Per quale motivo i differenziali selettivi andrebbe evitati?se te metti un Differenziale da 30mA a valle di un Differenziale da 300mA nella maggior parte dei casi ti scattano insieme perché non è sempre una dispersione graduale, da permettere di intervenire il secondo quindi devi permettere del tempo per far sì che intervenga l'ultimo (quello istantaneo)anche con una dispersione da 500mA, così hai protetto dai contatti diretti, in caso che non fosse sufficiente interviene interviene il selettivo proteggendo dai contatti indiretti. Inoltre c'è una regola da seguire cioè il Differenziale a monte di un altro Differenziale deve essere minimo 3 volte l'altro, perciò se ne metti due istantanei spiegami che selettività hai dato all'impianto?
@@m.c.s.impianti grazie della risposta. non sono del mestiere, pensavo che se il differenziale a monte fosse con meno sensibilita in milliampere, "bastasse cio" a farlo diventare in un certo qualmodo selettivo...ovvero che non scattasse assieme a quello a valle. pero te hai spiegato che la dispersione spesso non è graduale quindi scatterebbero entrambe.
ma riguardo la regola del differenziale a monte minimo 3 volte l'altro, è AGGIRABILE nel caso si usasse un differenziale autoriarmante (restart)?
la mia idea sarebbe di avere il diff a monte, come backup di quello a valle (avro un bed and breakfast e la sicurezza la vorrei al primo posto).
PRATICAMENTE, se per dimenticanza del test mensile del differenziale a valle, o malfunzionamento di esso, dovessi affidarmi totalmente a quello a monte, esso o avrebbe 300ma o anche un ritardo...che tradotto metterebbe a rischio folgorazione chi tocca i due poli elettrici.
invece mettendo a monte la stessa sensibilita (30ma) di quello a valle, la sicurezza sarebbe DOPPIA (voglio dire, uno su due funzionera no?) ma grazie all'autoriarmo si avrebbe solo il piccolo "fastidio" del distacco dell'intero quadro elettrico, ma SOLO per i 5/10 secondi necessari al riarmo. poi con calma guarderei quale sottosezione ha il differenziale scattato, e si parte con l'ispezione della linea ecc.
non ha un certo senso cio che ho detto?
Ti disturbo ancora per una domanda.
Ti volevo chiedere se sai qual è la precisione in genere dei differenziali nel rilevare/misurare la corrente differenziale.
Cioè, ad esempio, per quelli che hanno una corrente differenziale da 30 mA, può essere più o meno 1 mA, oppure l'errore è maggiore?
Non sono riuscito a reperire questa informazione su nessun datasheet.
Ti spiego perché mi piacerebbe avere questa informazione:
Ho fatto delle prove sul mio impianto per vedere a quale soglia intervenivano i differenziali da 30 mA.
Ti premetto che avevo a disposizione solo delle resistenze da 7500 ohm [10 watt], perciò non sono riuscito ad ottenere tutti i valori che volevo. Le altre che ho sono da 250 mW e perciò inutili. Quelle di potenza con altri valori mi devono ancora arrivare.
Comunque, mettendo le resistenze nelle varie combinazioni serie parallelo fra fase e terra, sono riuscito a stabilire le seguenti soglie:
A 19,1 mA (resistenza di 11623 ohm) il differenziale non apre il circuito,
a 21,7 mA (resistenza di 10130 ohm) apre il circuito.
I valori sono misurati e la tensione è di 222 volt (mi aspettavo di più).
Ero partito da 29 mA man mano a scendere.
Il limite di intervento è perciò fra 21,7 e 19,1 mA; con altre resistenze o con un potenziometro potrei trovare la soglia precisa ma già con questa posso fare delle valutazioni.
Dimmi, se vuoi, se sono corrette:
Ipotizzando che la soglia sia di 20 mA (cioè fra 19,1 e 21,7 mA) e che il differenziale abbia una precisione di più o meno 1 mA, dovrei dedurre che al differenziale arrivano già 9 o 10 mA in meno (che si vanno a sommare albebricamente ai 21,7 mA che ho causato io) facendo scattare il differenziale. Perciò avrei, nella parte di impianto testata, una dispersione a terra di circa 10 mA.
Lo so che con una pinza amperometrica di precisione risolverei il problema andando ad effettuare direttamente le misure a valle dei differenziali, ma al momento non c'è l'ho.
Le prove le ho fatte solo su due prese e hanno dato gli stessi risultati.
Grazie in anticipo per la risposta e spero che una maggiore visibilità al tuo canale (che merita per chiarezza e precisione di contenuti) compensi in parte la seccatura di queste domande.
Buongiorno, devo dirti la verità, abbiamo fatto più prove con il progettista perché due differenziali scattavano sempre su un impianto esistente e scattava sempre intorno ai 30mA,cioè dai 27,8mA ai 32mA, le marche erano EATON e SIEMENS, prova a fare il test escludendo l'impianto, anche se credo che con le resistenze non riesci ad essere molto preciso✌
@@m.c.s.impianti Si la prossima prova, appena ho tempo, sarà quella di testare un differenziale isolato dal circuito, in modo da essere sicuri che sul circuito a valle non ci siano dispersioni.
Perché però dici che con le resistenze non è preciso? Considera che il valore ohmico l'ho misurato (e non ho preso in considerazione i valori nominali). Anche la differenza di potenziale e la corrente sono misurate. In particolare la corrente è misurata con precisione abbastanza alta visto che la scala è dei 200 mA.
Comunque grazie mille della risposta.
Da quanto mi dici l'ordine di precisione è di più o meno 2 mA o poco più.
@@romacaputmundirerums non saprei quanto è la precisione, xo devono essere molto precisi in quanto dispositivi di protezione, una curiosità, come misuri la corrente di dispersione?
@@m.c.s.impianti
No, non misuro la corrente di dispersione.
Come ti dicevo non ho una pinza amperometrica di precisione e non penso di affrontare ora la spesa. Comprarne una "farlocca" secondo me sarebbe solo buttare soldi.
Se avessi la pinza misurerei la corrente avvolgendo fase e neutro contemporaneamente a valle del differenziale (e poi, giusto per curiosità, farei le misure singole su fase e neutro per poi sottrarle).
Quello che ho fatto io è di far scorrere una corrente bassa fra fase e terra per capire a quale valore (di corrente) esso interviene. In teoria, se il differenziale fosse precisissimo, a 29 mA non dovrebbe intervenire. Se interviene a 29 mA o addirittura a 22 mA (come nel mio caso) i motivi sono due (ho immaginato io): o non è preciso oppure ho già una corrente di dispersione che si va a sommare a quella che ho causato artificialmente. Infatti, quella che ho causato io va verso terra e, chiudendosi su un altro ramo, non ritornerà sul differenziale, che "noterà" la mancanza".
Nel mio caso, un intervento già a 22 mA mi sembra un pò troppa imprecisione, ma purtroppo ignoro le caratteristiche tecniche e non posso stabilirlo con sicurezza.
Perciò se fosse preciso e io fossi sicuro che interviene solo a 30 mA e non prima è chiaro (o almeno credo) che ci sono altri mA che si aggiungono a quelli che ho causato artificialmente (visto che in parallelo le correnti si sommano). Questi che si sommano altro non possono essere che i mA delle dispersioni.
Per creare questa corrente ho messo fra fase e terra delle resistenze (di un valore noto) e , in serie , un amperometro con fondo scala di 200 mA.
Non so se il mio ragionamento fila e se ho risposto alla tua domanda, forse non ho capito bene che intendevi, purtroppo qui non posso metterti foto e disegni, sarebbe più semplice.
bravissimo
In un quadro elettrico da appartamento il "generale" (considerando che a valle ci sono diversi magnetotermici corrispondenti alle varie linee) è preferibile DIFFERENZIALE MAGNETOTERMICO anziché PURO, giusto?
Devi proteggere la linea di entrata quindi se fuori hai installato un magnetotermico al quadro puoi mettere il Differenziale puro in quanto lo hai protetto dall'esterno, se esternamente non metti il magnetotermico per qualsiasi motivo al quadro è preferibile un Differenziale magnetotermico
@@m.c.s.impianti fuori intendi il dispositivo del contatore enel? Tipicamente quello è un magnetotermico, e dunque il generale di casa andrebbe bene anche un differenziale puro, giusto?
Si fuori intendo al contatore enel, l'interruttore del contatore non è un mt
@@m.c.s.impianti quindi devo installare un interruttore MT subito a valle del contatore Enel in modo tale che mi protegga la montante contro le sovracorrenti, e poi un differenziale come interruttore generale del quadro di appartamento?
Dentro lo dimensioni come vuoi te
La C non è la classe del differenziale ma del termico.. le classi differenziali sono AC A F B, gli ho messi in ordine di tipo di correnti che rivelano e prezzo.. tu al massimo volevi consigliare un classe A.. i magnetotermici sono di tipo C B.. spero di essere stato d aiuto...
Volevo dire AC✌️
@@m.c.s.impiantiAC e' il base rivela solo correnti sinusoidali...
Da un punto di vista estetico come si fa a distinguere i due differenziali?
👍
Non sono d'accordo sulla scelta del diff. AC con i nuovi elettrodomestici: un guasto all'inverter dell'utilizzatore potrebbe dare correnti di dispersione impulsate che in queste condizioni non possono essere rilevate.
Molto meglio uno o più diff. puri da 30mA (mai in cascata) in classe A-SI che sono immuni ai disturbi transitori e danno un migliore grado di protezione.
E aggiungo che grazie alla classe A-SI un riarmo automatico è pressocché inutile e pericoloso perché se scatta un diff. di questa classe 99 volte su 100 il guasto è reale e, quidi, non si tratterebbe di "scatto intempestivo" come succede con gli AC e gli F.
Cordialità.
ciao una domanda. ma dici ha senso metter a valle cioe sulle linee mtd da 30 e al generale (affianco al mt) un altro diff da 30 PERO a riarmo automatico?
ok dovrebbero scattar entrambe. ma proprio xcio lo progetterei a riarmo. cosi che sia da backup del differenziale a valle. entrambe sensibili 30ma cosi che salvino l utilizzatore al 100x100. si l intera casa sarebbe senza energia ma solo finche non si riarma. a quelpunto in teoria (se é scattato anche a valle) basta andar sul quadro e vedere quale sezione ha differenziale giu. pero ecco che sia saltato pure quello a monte é una doppia sicurezza secondo me
@@realista182 Non ha senso per due motivi:
il primo è che quando installi due differenziali in cascata di pari caratteristiche, in caso di guasto, scatta quello più a monte;
Il secondo è che è semplicemente una boiata installare due differenziali in cascata di pari caratteristiche. Molto meglio avere due linee, in modo da ridurre al minimo disturbi di linea dovuti a dispersioni capacitive e/o induttive, comunque presenti in ogni elettrodomestico.
I differenziali in cascata si usano spesso in ambito industriale dove quello a monte è ritardato e gli altri normali o inpostati a un valore di ritardo inferiore.
Anticipo la domanda: da normativa, un differenziale per uso civile deve intervenire in massimo 0,8s. I differenziali di classe A-SI si avvicinano parecchio a tal tempo mentre i maledetti AC intervengono entro 0,3s.
Cordialità.
@@LupoBianco1985 grazie della risp.
selettivi a riarmo automatico per caso esistono? non li trovo facilmente.
tutti i riarmo che trovo sono non selettivi.
quindi assieme al generale che é un mt, conviene di piu un diff selettivo da 300ma (magari tipo A invece che AC)
oppure, un diff a riarmo automatico ma da 300ma. fermo restando che in entrambe le ipotesi le sottosezioni dell impianto abbiano il loro mtd da 30ma.
provo a ipotizzare scenari. nel 1 caso (il selettivo ma senza riarmo) esso non dovrebbe scattare mai. se scatta significa che il diff a valle é difettato o rotto. ma se scatta rimane casa al buio.
nel secondo caso invece se la dispersione supera 300...scatta sia a valle (30) che a monte, dato chd non ha un ritardo, cioe non e selettivo. MA....il 300 torna con riarmo su da solo. lasciando solo il diff a valle giu.
E se fosse di tipo A invece che AC?
Va benissimo
@@m.c.s.impianti Ma perchè gli elettricisti consigliano tutti tipo A, ma poi in giro a buon mercato si trova solo AC?
Perché è di classe superiore
@@m.c.s.impianti ho capito ma se serve uno investe di più altrimenti risparmia
si, ma come li riconosco?
Dall'articolo e dai simboli
@@m.c.s.impianti mi dici un simbolo univoco che permetta l'identificazione, grazie
www.google.com/search?q=simbolo+elettrico+differenziale+puro&client=ms-android-samsung-ss&prmd=isnv&sxsrf=APq-WBuYYUTaOyW0nJ6M3YeSdIUGatkqZA:1646767027750&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=2ahUKEwjcyd2dnbf2AhVKSPEDHaCnCwEQ_AUoAXoECAIQAQ&biw=384&bih=719&dpr=1.88#imgrc=OqtUL7ZwIzP6xM
Differenziale puro
www.manomano.it/p/interruttore-differenziale-magnet-1p-n16a-chint-4726916
Magnetotermico Differenziale
3:40
ti consiglio di correggere, prima di avere qualcuno sulla coscienza.
Buonasera, devo fare un appunto su ciò che hai detto onde evitare passi un’ informazione errata. Dove l’hai trovato il differenziale di tipo “C”? 🤦🏻♂️fino ad oggi i vari tipi di differenziali in commercio sono:
AC
A
F
B
Se hai bisogno ti dico anche la differenza di ognuno di questi.
Poi ognuno di loro può essere di tipo “S” ovvero selettivo proprio per dare la giusta selettività all’impianto ed al cliente 😉
Il tipo “C” che leggi su quel “magnetotermico differenziale” indica la parte magnetotermica es. C10, C16, C25 ecc… ma non la parte differenziale perchè quella tipologia di tipo “C” non esiste… se proprio vogliamo consigliare ai clienti un differenziale con le abitazioni di oggi visto che hai ragione a parlare di inverter ( lavatrici, condizionatori, pompe di calore ecc…) la scelta ideale per il cliente sarebbe almeno il tipo A mentre come scelta piace meno all’elettricista 😉perché gli costa il doppio forse qualcosa in più anche ma se io dovessi installare nel mio appartamento un differenziale per le abitazioni di oggi lo metto ( come ho fatto d’altronde ) in classe F dove oltre che sentire la corrente sinusoidale ossia l’alternata è idoneo per quelle unidirezionali pulsanti e le multifrequenze ma anche loro non piacciono per nulla a noi elettricisti perché poi il conto per il cliente sarà più salato 👍🏼saluti
Ottima precisazione grazie. Da quanto viene detto nel video si rischia che passi un'informazione assolutamente sbagliata.
Io non sono un elettricista, ma un semplice appassionato con qualche studio base di elettronica.
Sinceramente io personalmente su inverter e vari elettrodestici non metterei mai un tipo AC o A ma un F e basta. E vero il discorso del prezzo (anche se non di molto differente parliamo di pochi euro) ma è anche vero il discorso della protezione che secondo me vale molto più del prezzo.
@@danielecataldi9249 Certo pienamente d’accordo in primis la salute.
Ma sai molte volte ti chiamano clienti arrabbiati perché il prezzo di un quadretto elettrico è decisamente superiore a quello proposto perché lo ha fatto un amico di suo cugino, zio, nipote e balle varie… Quindi è un consiglio anche sul lato economico investire sulla propria salute perché bisogna sempre vedere quali componenti andrà ad installare l’ “amico” di famiglia…
Un saluto 👋🏻
La spiegazione è giusta, solo che non si riesce a capire quale' il puro, da cosa lo conosciamo?
Dall'articolo del dispositivo che hai installato o dal disegno dello schema elettrico che hai sul dispositivo
@@m.c.s.impianti se magari in un prossimo video lo può fare vedere più da vicino giusto x capire meglio, grazie
Superlike👀!!! Become a YT god - P*R*O*M*O*S*M !!!