Esercizio Di Tecnica Per Rinforzare Il Quarto Dito Al Pianoforte (Il vero anello debole della mano)
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- Опубліковано 6 вер 2024
- #pianosegreto #pianoforte #lezionidipianoforte
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Ti sei mai accorto che il quarto dito, l'anulare, è il dito più debole e difficile da usare in modo efficiente al pianoforte?
Di solito si pensa sia il mignolo, piccolino, indifeso... Ma la verità è che, come vedrai nel video il mignolo può sfruttare il potere di tutto il braccio per suonare.
Per l'anulare servono una serie di esercizi al pianoforte che servono per rinforzarlo e renderlo un po' più indipendente.
In questo video te ne spiego uno davvero efficace che ti aiuterà a migliorare la tua tecnica sia con il quarto dito che l'indice e il medio.
Avere una buona indipendenza delle tre dita centrali è fondamentale per la tua tecnica, assicurati quindi di svilupparle al meglio!
1:17 - Esercizio spiegato sul DO maggiore
2:54 - Consigli, velocità e metodo
3:27 - Accorgimenti tecnici
4:53 - Non fare l'autostop
6:16 - La struttura della mano
8:34 - Esempi su varie tonalità e scale a tempo + note tecniche
12:44 - Suonare in mezzo ai tasti
14:24 - Scala minore armonica di Do#
15:45 - Trucchetto per svolgere meglio l'esercizio - La rotazione
19:43 - Le scale
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Link al pdf sulle scale: bit.ly/38B5TN3
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Grazie. Ho la conferma di aver avuto (anche se non avevo dubbi) di aver avuto un grande maestro dal quale ho avuto lezioni per 8 anni. (organo) Per me ottimo ripasso! Grazie. B. Giornata
Utilissimi questi consigli. Anche io ho il "problema" del 4° dito poco "volenteroso". E più che mai il pollice se ne va "in giro". Cercherò di applicarmi ascoltando i tuoi consigli. Grazie.
Ciao Piano Sregreto, molto bello questo esercizio, semplice ma permette veramente non solo di rinforzre il
"maledetto quarto" ma stimolare l'apertura delle ultime dita che passano da situazioni di allargamento ad altre di restringimento; il tutto secondo una cadenza ritmica terzinata che
rende piacevole l'eserczio e mai monotono. Non solo, lavorando su tutte le tonalità si ottine anche un ripasso accurato delle scale.
In una ventina di giorni, con 15/20 minuti al giorno di allenamento ho apprezzato veramente dei risultati tangibili. Raccomandata la "Pulizia" dell'esecuzione, sempre primaria rispetto alla velocità.
Grazie ,Maurizio
Grazie per i complimenti e il tuo feedback completo sul video! :-)
Sei Super eccellente 👍
GRAZIE di cuore ❣❣
Video e insegnamenti perfetti
Complimenti per in contenuti, ma soprattutto GRAZIE!
Wow ..questo si che è un video di tecnica pianistica. Semplice ed efficace.
Grazie di cuore! Sono contento che ti sia piaciuto, spero riuscirò a mantenere questa qualità anche nei prossimi. Se vorrai puoi lasciare nei commenti qualche idea per i video futuri!
Grazie mille, consigli utilissimi x un principiante come me!!!!
Grazie a te Livio per seguirmi, sono i piccoli dettagli che a lungo termine apportano i benefici maggiori. Purtroppo capita che anche i pianisti già più navigati si trascinino piccole difficoltà. Anche io spesso mi ritrovo a correggere piccolezze che avrei preferito capire prima! Ma l'importante è lavorare sodo ;-)
grazie, molto utile
GRAZIE mille Maestro !!
Utilissimo anche per memorizzare le scale !!
TI sono molto grata !!
È un piacere seguirti 🎯
Giuliaaaa mi lusinghi chiamandomi Maestro ma ha tantissima strada da fare anche io :D. Chiamami pure Giuseppe, l'importante è che tutti riusciamo a migliorare e trovare il sistema più efficace.
@@PianoSegreto GRAZIE
Giuseppe !!
Più Maestro di così 👍🤩🎹
Tra non molto ti chiamerò Prof.
Ma adesso sei troppo giovane
🌷🌷🌷👏👏👏👏
Ancora tanti complimenti per i consigli e la chiarezza con cui esponi. Felice Estate ❣❣
@@PianoSegreto
SEI VERAMENTE PERFETTO
💎💎💎🙏🙏🙏🏆🏆🏆🍀🍀🍀
Condivido i vostri consigli e il vostro metodo compatibili col mio metodo di studiare il pianoforte. Grazie per il Pdf relativo alle scale. Grazie davvero.
Grazie per questo video! A me capita che i pezzi che suono per troppo tempo, poi inizio a "perderli", ossia commetto errorini qua e là che non facevo prima e non riesco a fare il pezzo pulito. Allora li faccio più lenti e poi man mano li velocizzo, ma non sempre ci riesco.
Si qualche volta succede anche a me, è quasi come se i nuovi errorini si sostituissero alle parti imparate bene. Sembra sia a causa della disattenzione. Un po' come pensare "bene il pezzo lo so quindi posso suonarlo senza metterci il solito impegno e se anche faccio un piccolo errore non importa". Buona strategia è quella di rallentarlo e suonarlo con più concentrazione. In linea di massima quando un pezzo è completo basta suonarlo bene una volta a settimana per tenerlo "fresco" nella mente ;-)
grazie complimenti
Grazie! Molto utile specie per un principiante. Posso chiedere come si può ovviare anche al mignolo "ad antenna"? Oltre che ad essere esteticamente fastidioso da vedere e fisiologicamente dispendioso per la tensione, non prende nessun canale 😂 (su questo ultimo punto scherzo, ovviamente). Mi capita solo con la mano destra. Grazie!
Ciao Elis! 😁 Sì capisco bene il fastidio del mignolo. Come mostro brevemente nel video è una questione di "volontà" ma ci sono alcuni accorgimenti e consigli in più. Preparerò sicuramente un video a riguardo per le prossime settimane.
@@PianoSegreto Grazie! Gentilissimo! Attendo 😊
Ahahahah mi hai fatto morire col ragno spastico
ahaha ogni tanto mi viene qualche gag carina da inserire e ne approfitto :D
@@PianoSegreto mi ha fatto ridere perché sembro io che mi provo ad approcciare il pianoforte!!! E anche il mignolo antenna ce l'ho 🤣🤣🤣🤣
Io direi che come criterio generale su come tenere le dita e la mano sulla tastiera il seguente dovrebbe andare benissimo: "qualsiasi posizionamento della mano o delle dita che risulti inelegante è sbagliato" :)
È un buon metodo ma non farei troppo affidamento soltanto all'aspetto estetico. A volte la mano può avere posizioni strambe ma rispettare comunque la fisiologia del corpo. Un aiuto importante è anche sentire la tensione sulla mano!
Ciao Maestro. A parte della velocità, con quanta intensità si deve suonare questo esercizio? f, ff, fff, ffff? Grazie mille per i vostri preziosi consigli
Ciao! Io per sicurezza inizialmente lavorerei sul mezzo piano per poi salire solo quando i movimenti sono sicuri. È più una questione di precisione e fluidità dei movimenti che di forza di pressione del tasto!
@@PianoSegreto Grazie mille :-) :-) :-)
Ciao ho iniziato da un paio di giorni a fare gli esercizi, ho difficoltà anche con il mignolo…che resta sollevato e rigido nonostante io cerchi di rilassarlo. Sta su di riflesso appena inizio a fare la scala 😅😳 hai fatto un video a riguardo?? Grazie!! 👍👍🎹🎵🎶
Ciao Elli! Continua a riprovare, e guarda questo video per il mignolo ;-) Fammi sapere come ti trovi: www.pianosegreto.com/mignolo-al-pianoforte/
@@PianoSegreto grazie mille!! Lo farò!! e ti farò sapere 👍🎹🎶🎶❤️
In non riesco a tirare su di velocità i primi due studi del cramer. Consigli?
Cosa intendi di preciso? A che velocità sei arrivato e vorresti raggiungere? Lo stesso vale per tutta la parte o una porzione in particolare? Da quanto ti stai esercitando e quanto è più facile l'ultimo studio che hai fatto? Ci sono tanti fattori 😁
@@PianoSegreto Riesco a 45-50. Il fatto é che col digitale lo facevo anche più veloce, ma da quando ho il verticale non riesco piu. Ormai ci sono dietro da un anno
Mmmm ho dato un'occhiata agli studi e non vedo difficoltà particolari ma forse una cosa c'è. Per sicurezza se ti va mandami una registrazione a pinosegreto@pianosegreto.com. Falli come li fai di solito senza preoccuparti troppo, voglio sentire se quello che penso è giusto e se fosse così faccio un video apposito perché è una cosa importante.
@@PianoSegreto Non mi fa mandare il video perché pesa troppo ma l'ho caricato su roba da pianisti su fb. Se ci sei posso taggiarti
Io non riesco a fare il trillo con il dito medio e anulare, mi sta dando un sacco di frustrazione… il dito anulare non lavora in velocità…
Buonasera ma il 4 dito non è legato al 5?e quindi quando si muove il 4 dito è sbagliato pensare di tenere bloccato il 5 ?
Ciao Fabio! In un certo senso sono collegati ma bisogna capire bene in quali movimenti. Assolutamente nessun dito deve essere "volontariamente bloccato" ma deve potersi muovere nel modo più naturale possibile. Visto che è già stato chiamato in causa il mignolo più volte nei prossimi giorni pubblicherò un video a riguardo per togliere altri dubbi.
Ciao grazie per la risposta. Io volevo semplicemente dire che quando si muove l'anulare si muove anche il mignolo perché anatomicamente sono collegati. Quindi pensare di tenerlo rilassato o indipendente l'uno dall'altro è sbagliato.Cosa ne pensi?
@@fabiobarigazzi6686 è corretto quello che dici. Con rilassato e indipendente però non si intende "forzatamente fermo" ma che i movimenti rispettino la normale fisiologia della mano. Questa cosa però può essere fraintesa facilmente, è il motivo per cui a volte il mignolo si "arriccia" o si estende involontariamente. Un piccolo esempio: puoi estendere il mignolo da solo ma si è costretti a fletterlo insieme all'anulare ma se non si impara a tenere l'anulare "non attivo" quando si suona col mignolo anche l'anulare preme un tasto involontariamente. Quindi un modo diverso può essere più chiaro per tutti dire rilassato=non attivo. Hai sottolineato un punto davvero importante sul pianoforte. Spero che questo scambio di commenti possa essere utile, sicuramente farò comunque un video perché è una cosa più facile da far vedere che spiegare a parole.
Grazie!
3o 4o e 5o partono tutti da uno stesso fascio muscolare e quindi una vera e propria indipendenza fra queste dita non esiste, sarebbe una cosa innaturale.
@@obiquity8752, per la precisione ci sono dei legamenti che uniscono terzo quarto e quinto dito. Questi legamenti causano la non totale indipendenza di queste tre dita, soprattutto il quarto dito.
Per quanto tempo al giorno va fatto?
Io credo che se lo fai in tutte le tonalità, con le 4 scale principali, in modo discendente e ascendente e a mani separate una sola volta al giorno è gia tanta roba... magari ci metti 20 minuti di media, ci sta, è il giusto
L'autostop😂😂😂👍
Approvo tutto, ma chiamiamo le note con il loro nome! Nella scala armonica di do diesis la nota è si diesis, non do, e l'intervallo la-si diesis di conseguenza è seconda eccendente non terza minore.
Per carità... Cose già viste.. cambia marcia...
Il mondo di Internet serve a molte altre persone. Cambia atteggiamento 😉
Remo pensa che invece a me è servito questo video😕 ed essendo che studio da solo qualche mese non avevo mai visto questo tipo di esercizio