Libri: costante certezza, approdo incrollabile, quanto sento mio questo tuo sentire! E, poi, video all’insegna di Proust con l’idea con cui ne ho sempre parlato. Proust è per chiunque; tutto è per chiunque se quel chiunque ne ha necessità. Sempre carissima e bravissima. Un abbraccio enorme 🤍🌺✨
@@ImaAndtheBooks mi attribuisci meriti che non ho, ma sono felice che tu possa legare Proust a noi: è un meraviglioso luogo che troveremo sempre entrambe, anche insieme. Un abbraccio enorme 💞
Ciao Martina! Recupererò il tarlo che mi incuriosisce molto! 😊 Ho appena finito aperoigon di McCann, un libro pazzesco che parte dalla storia vera di due padri, uno israeliano e l'altro palestinese, che hanno perso le figlie nel conflitto e tentano, con le loro storie, di portare un messaggio di pace. Romanzo incredibile e raffinatissimo nella sua costruzione. Ho letto anche con grande piacere "affamata" di melissa broder, un libro che definirei sensoriale e con un ritmo sincopato, pubblicato nella collana "le fuggitive" di nne. :)
Oh, finalmente la vocina dolce 😍 purtroppo io non posso aiutarti dal momento che non ho letto nessuno dei libri presentati essendo ancora fermo alla lettura di Henry James 😂
Ciao Martina, grazie per il video! Quando non mi piace un libro e la lettura diventa pesante, lo abbandono. Quando avevo più tempo per leggere non lo facevo ma adesso si. Per fortuna non succede spesso
Tra i libri letti a ottobre mi è piaciuto tantissimo il Demone di Lermontov. Divorato in pochissimo tempo ❤️🔥❤️🔥❤️🔥 Mi è piaciuto molto anche il Caino di Lord Byron ma il primo mi ha colpita davvero. Consigliatissimo ❤️🔥
Ciao Matina! La verità è che non mi è mai capitato di leggere alcuna opera teatrale ma la tua descrizione sul libro di Pisano mi ha incuriosito parecchio! Me lo comprerò, appena letto ti faccio sapere. Ora che mi riccordo, Pisano ha pure scritto un romanzo-che non l'ho ancora letto ma mi è piaciuta la storia-pubblicato da NN che si chiama 'Il buio non fa paura'. Non so se lo conosci ma potrebbe interessarti. Un abbraccio!☺
Ciao Martina, io a ottobre ho letto " In nome di Ipazia" della Maraini, " Il treno dei bambini" della Ardone " Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Sepúlveda " La casa sei sette ponti" di Corona " Tre ciotole" della Murgia e sto finendo " Diario di scuola" di Pennac. Buona lettura a tutti 📚
@@ImaAndtheBooks " La casa dei sette ponti" l'ho letto tutto d'un fiato e mi è piaciuto, "Diario di scuola " l'ho trovato molto interessante e lo consiglierei a tutti i docenti dalla materna all'università, avrei voluto io un prof come Pennac.
È un romanzo maestoso, unico nel suo genere, la sintassi più pirotecnica che abbia mai letto, solo Proust riesce a comporre periodi di trenta, quaranta righe, senza mai perdere il centro, pur andando ovunque.
Ciao Martina sono arrivata sul tuo canale e mi sei piaciuta. Ti vorrei chiedere se fra le tue letture includi anche scrittori contemporanei? E chiederti anche se fai delle interviste? Grazie
Ciao Martina. In ottobre ho letto il nuovo romanzo di Niccolò Ammaniti, La Vita Intima. Te lo consiglio, è ben stutturato e molto divertente. Il racconto verte intorno alle scappatelle promiscue di un premier fittizio e la sua moglie, il che conduce la coppia alla separazione. Che coincidenza. Ho letto pure Lacci, di Domenico Starnone. E' un romanzo alquanto breve, ma implacabile nella sua onestà. Pure questo libro parla dell'adulterio e delle conseguenze familiari. Ne vale la pena di leggere entrambi i libri. Adesso sono tornato indietro all'inizio del novecento, e sto leggendo 'Vita e morte di Adria e dei suoi figli' di Massimo Bontempelli.
Ciao Adrian, purtroppo non ho un buon rapporto con Starnone e con Ammaniti. Ho letto cose loro che non mi sono piaciute. Invece Bontempelli credo che sia molto interessante, da recuperare.
@@ImaAndtheBooks Ciao Martina. Capisco bene la tua riluttanza a leggere Ammaniti. Particolarmente nelle sue raccolte di racconti 'Fango' e 'Il momento è delicato', troviamo narrazioni non solo molto sanguinose e con una violenza superflua, ma soprattutto con una violenza contro le femmine. Forse lo scrittore è maturato. Il romanzo 'La vita intima' è quasi privo di violenza, e si concentra sui giochi psicologici che le persone impiegano, sia con gli altri sia con se stessi.
Sono d'accordo sull'idea che i libri ci chiamino.Li leggiamo quando è il momento per leggerli perché ci danno indicazioni per la nostra vita e per il nostro futuro o anche ci chiariscono il nostro passato.Io ho appena iniziato :'Le disavventure di Amos Barton' di George Eliot,un'autrice che vado a leggerle per la prima volta..
Ciao Martina! Io ho un problema con gli audiolibri. Visto che lavoro da diversi anni come fonico in uno studio di registrazione e doppiaggio, il mio orecchio inizia in automatico a scovare ogni difetto tecnico e non riesco ad avere quella che dovrebbe essere la normale esperienza di ascolto dell'utente. A questo si aggiunge quello che purtroppo hai notato anche tu, alcune frasi vengono lette con un'intenzione completamente sganciata dal senso, colpa a volte di tempi di lavorazione strettissimi. ps. Ho aggiunto Clara legge Proust in tbr!
Capisco. Io ho un problema simile con la musica. Non riesco a godermela perché penso sempre a come impiegarla per una coreografia o come traccia per un esercizio di danza.
Con Proust si deve essere “liberi” nella mente…molto volenterosi,molto concentrati..lasciarsi avviluppare dalla sua prosa coinvolgente….che non dà tregua….. è una grande impresa che comunque ogni lettore vero dovrebbe portare a termine….mi fa molto piacere seguirti nella tua lettura della Recherche….e nelle tue significative impressioni…che ci aiutano a capire meglio.Parlando di altro ho notato che “Il Tarlo”ti è parecchio piaciuto…penso che lo prenderò.Volevo sapere se hai letto qualcosa di Fosse l’ultimo premio Nobel..sarebbe interessante parlarne.
Ciao Salvatore, avevo visto uno spettacolo, se non erro il titolo è “Caldo”, ma non ho ancora letto la sua narrativa, sebbene mi intrighi parecchio e penso che valga il tempo di conoscerla.
@@ImaAndtheBooks si io ho letto di Fosse “mattino e sera” e sto ora leggendo “l’altro nome” che è il primo volume della Settologia edita in Italia dalla Nave di Teseo.È una lettura interessante,ritmo avvolgente,poca punteggiatura,quasi ossessiva e monocorde per certi versi simile all’altro scrittore norvegese Knausgard…e simile anche allo stile martellante di Thomas Bernhard..comunque originale e di alto livello.
Ciao Martina 🌺a ottobre ho letto quasi sei libri 📚 perché I miserabili di Hugo lo finirò nei primi giorni di novembre, poi ho letto Un’eredità di avorio e ambra di Edmund Waal,Immagina i corvi di Sorrenti, Il club di Wurger, La danza del mulino della saga di Poldark e Stella maris di McCarthy…. ( non penso leggerò altro di McCarthy, forse non è per me 🤷🏼♀️)
Cara Martina, grazie come sempre per la tua condivisione e capisco la fatica di un nuovo -anche se non del tutto - inizio. Segno "Il tarlo" per vedere se può andare bene come titolo horror a scuola. Io ho appena finito "La Valle dell'Eden" e sono folgorata...ho bisogno di rielaborare. Ho visto che ne hai fatto un video per Pezzi d autore, ma ricordavo ne avessi discusso in un gdl...mi sbaglio? Non riesco a trovarlo. Un abbraccio
Ciao Fiammetta, capisco la folgorazione. Io ho amato follemente “La valle dell’Eden”, ma non l’ho letto con il gdl. Con il gdl abbiamo letto “Furore”. “Il tarlo” non so se potrebbe piacere a un’utenza adolescente, è un tipo di macabro molto strano, legato alla vendetta e alla superstizione. Credo dipenda dalle persone specifiche che lo leggono, quindi fai bene a valutare tu se ti sembra il caso!
@@ImaAndtheBooks grazie, Martina! Ecco perché non lo trovavo 😅 Grazie anche per il suggerimento su "il tarlo"...l anno scorso avevo dato la più scontata, ma non per questo meno apprezzata, Shirley Jackson (che so non essere per te particolarmente conturbante), deciderò fra queste due opzioni🤔
anch'io sono un fan di Proust e la ringrazierò sempre moltissimo per le Sue note su Proust compreso il libro Clara legge Proust ammiro miro molto la Sua capacità di offrire un'immedesimazione costruttiva attraverso le Sue esperienze di lettura
Incuriosita dal titolo, anche io ho letto "Il diario geniale della signorina Shibata". E sì, non mi è piaciuto affatto. È strano, non lo comprendevo e più volte ho provato a mollarlo, ma ero curiosa di comprendere se e cosa sarebbe cambiato. Nulla. Un libro che non mi ha lasciato nulla, perché ad essere sincera non lo ho davvero compreso. Seguo un gruppo di lettura di libri giapponesi ed anche altri che si sono cimentati nella lettura erano amareggiati. Non bellissimo, ma con qualche uscita carina è stato "Un'estate con la strega dell'Ovest". Mentre ho adorato "Finché non aprirai quel libro" ❤
@@ImaAndtheBooks alcune frasi dette dalla nonna sono molto toccanti, ma per avere una completezza ho trovato necessari i racconti in più al termine del libro. Altri libri giapponesi che ho letto trattano temi dei quali si sente parlare difficilmente anche qui. Continuerò a leggere libri di autori giapponesi perché mi affascinano tantissimo come cultura. Buona serata Martina e grazie 😊
Ciao Martina. Allora, "Rubare la notte" non ha creato una marea di dubbi solo a me, riuscendo a rendermi antipatico il protagonista. Mi chiedo come il romanzo sia riuscito ad arrivare finalista allo Strega: ma lo avranno letto? Forse ero io che nutrivo troppe aspettative. Ho letto altre biografie ma più gradevoli e con stili di scrittura, anche se tradotti, molto più coinvolgenti. Un esempio abbastanza recente tra i tanti: "L' eco delle balene" di Sean Michaels, dedicato alla vita dell'inventore del Theremin, Lev Termen; quello che fa la differenza è il modo con il quale è raccontata questa biografia. Per tornare a Saint Exupéry, ho invece apprezzato un breve romanzo francese dedicato al Piccolo Principe e scritto da Michel Bussi (quello di Ninfee Nere) e quindi è un "giallo" e anche una particolare rilettura che attinge a piene mani da quel libro, si intitola "Codice B612", sottotitolo: Chi ha ucciso il piccolo principe? Infine condivido le tue considerazioni sugli ultimi scrittori giapponesi approdati in Italia. "Finché il caffè è caldo" l'ho abbandonato a metà. 😌
Grazie per il confronto Elisa. Concordo sulle biografie, appunto mi piace leggerle, ma questa non è andata. Sinceramente ho preferito Prince Harry quest’anno😉
Oltretutto non so come si possa riuscire a leggere più libri contemporaneamente. Non ce l'avrei fatta nemmeno da ragazzo ; evidentemente occorre possedere qualcosa di cui io sono privo
Per tante persone non è la via maestra. C’è chi preferisce fare una cosa per volta, chi ne fa più insieme. Non c’è meglio o peggio. Siamo solo diversi.
Veramente , mi domando , come ci riesci ? Dimmi , la TV spazzatura non la guardi però 😅. E fai solo bene. Io mi limito ai soliti film comici, piuttosto datati , i cosiddetti film talvolta demenziali , che so , tipo Fantozzi che forse di demenziale rispetto a quello che ci circonda hanno davvero poco. Serena serata Martina
Libri: costante certezza, approdo incrollabile, quanto sento mio questo tuo sentire! E, poi, video all’insegna di Proust con l’idea con cui ne ho sempre parlato. Proust è per chiunque; tutto è per chiunque se quel chiunque ne ha necessità. Sempre carissima e bravissima. Un abbraccio enorme 🤍🌺✨
Sarò sempre grata a te per avermi indotta a leggerlo 💖
@@ImaAndtheBooks mi attribuisci meriti che non ho, ma sono felice che tu possa legare Proust a noi: è un meraviglioso luogo che troveremo sempre entrambe, anche insieme. Un abbraccio enorme 💞
Ciao Martina! Recupererò il tarlo che mi incuriosisce molto! 😊 Ho appena finito aperoigon di McCann, un libro pazzesco che parte dalla storia vera di due padri, uno israeliano e l'altro palestinese, che hanno perso le figlie nel conflitto e tentano, con le loro storie, di portare un messaggio di pace. Romanzo incredibile e raffinatissimo nella sua costruzione. Ho letto anche con grande piacere "affamata" di melissa broder, un libro che definirei sensoriale e con un ritmo sincopato, pubblicato nella collana "le fuggitive" di nne. :)
Wow! Sì, ne avevo sentito parlare benissimo diverse volte di questo “Aperoigon” 🥰
Martina, ho recuperato "il tarlo" perché mi hai incuriosito! È sempre bello ascoltarti e sei sempre d'ispirazione! Un abbraccio
Come ti è sembrato?
@@ImaAndtheBooks mi deve ancora arrivare!!te lo farò sapere!Lo leggerò subito mi incuriosisce moltissimo!
Oh, finalmente la vocina dolce 😍 purtroppo io non posso aiutarti dal momento che non ho letto nessuno dei libri presentati essendo ancora fermo alla lettura di Henry James 😂
Io invece Henry James l’ho letto pochissimo 😅
@@ImaAndtheBooks Allora non sono il solo ☺️
Ciao Martina, grazie per il video! Quando non mi piace un libro e la lettura diventa pesante, lo abbandono. Quando avevo più tempo per leggere non lo facevo ma adesso si. Per fortuna non succede spesso
Forse con il tempo diventiamo più consapevoli di cosa ci piace🧡
Tra i libri letti a ottobre mi è piaciuto tantissimo il Demone di Lermontov. Divorato in pochissimo tempo ❤️🔥❤️🔥❤️🔥
Mi è piaciuto molto anche il Caino di Lord Byron ma il primo mi ha colpita davvero. Consigliatissimo ❤️🔥
Non lo conosco. Mi informerò, grazie 💙
❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Ciao Matina! La verità è che non mi è mai capitato di leggere alcuna opera teatrale ma la tua descrizione sul libro di Pisano mi ha incuriosito parecchio! Me lo comprerò, appena letto ti faccio sapere. Ora che mi riccordo, Pisano ha pure scritto un romanzo-che non l'ho ancora letto ma mi è piaciuta la storia-pubblicato da NN che si chiama 'Il buio non fa paura'. Non so se lo conosci ma potrebbe interessarti. Un abbraccio!☺
Ciao! Durante la diretta con Pisano abbiamo parlato anche del suo romanzo. Anche a me incuriosiva 🥰
Ah sì? Perfetto! Non ho ancora visto l'intervista ma lo farò presto. Alla prossima!🥰
Ciao Martina, io a ottobre ho letto
" In nome di Ipazia" della Maraini,
" Il treno dei bambini" della Ardone
" Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Sepúlveda
" La casa sei sette ponti" di Corona
" Tre ciotole" della Murgia e sto finendo " Diario di scuola" di Pennac. Buona lettura a tutti 📚
Quale hai preferito?
@@ImaAndtheBooks " La casa dei sette ponti" l'ho letto tutto d'un fiato e mi è piaciuto, "Diario di scuola " l'ho trovato molto interessante e lo consiglierei a tutti i docenti dalla materna all'università, avrei voluto io un prof come Pennac.
👏👏👏👏👏
A livello di complessità di scrittura e terminologia come sono i libri di Alla ricerca del tempo perduto?
È un romanzo maestoso, unico nel suo genere, la sintassi più pirotecnica che abbia mai letto, solo Proust riesce a comporre periodi di trenta, quaranta righe, senza mai perdere il centro, pur andando ovunque.
Ciao Martina sono arrivata sul tuo canale e mi sei piaciuta.
Ti vorrei chiedere se fra le tue letture includi anche scrittori contemporanei? E chiederti anche se fai delle interviste? Grazie
Ti ho risposto su IG.
Ciao Martina. In ottobre ho letto il nuovo romanzo di Niccolò Ammaniti, La Vita Intima. Te lo consiglio, è ben stutturato e molto divertente. Il racconto verte intorno alle scappatelle promiscue di un premier fittizio e la sua moglie, il che conduce la coppia alla separazione. Che coincidenza. Ho letto pure Lacci, di Domenico Starnone. E' un romanzo alquanto breve, ma implacabile nella sua onestà. Pure questo libro parla dell'adulterio e delle conseguenze familiari. Ne vale la pena di leggere entrambi i libri. Adesso sono tornato indietro all'inizio del novecento, e sto leggendo 'Vita e morte di Adria e dei suoi figli' di Massimo Bontempelli.
Ciao Adrian, purtroppo non ho un buon rapporto con Starnone e con Ammaniti. Ho letto cose loro che non mi sono piaciute. Invece Bontempelli credo che sia molto interessante, da recuperare.
@@ImaAndtheBooks Ciao Martina. Capisco bene la tua riluttanza a leggere Ammaniti. Particolarmente nelle sue raccolte di racconti 'Fango' e 'Il momento è delicato', troviamo narrazioni non solo molto sanguinose e con una violenza superflua, ma soprattutto con una violenza contro le femmine. Forse lo scrittore è maturato. Il romanzo 'La vita intima' è quasi privo di violenza, e si concentra sui giochi psicologici che le persone impiegano, sia con gli altri sia con se stessi.
Sono d'accordo sull'idea che i libri ci chiamino.Li leggiamo quando è il momento per leggerli perché ci danno indicazioni per la nostra vita e per il nostro futuro o anche ci chiariscono il nostro passato.Io ho appena iniziato :'Le disavventure di Amos Barton' di George Eliot,un'autrice che vado a leggerle per la prima volta..
Trovi un “non era una brava persona” dedicato a lei sul canale 🩷
Ciao Martina! Io ho un problema con gli audiolibri. Visto che lavoro da diversi anni come fonico in uno studio di registrazione e doppiaggio, il mio orecchio inizia in automatico a scovare ogni difetto tecnico e non riesco ad avere quella che dovrebbe essere la normale esperienza di ascolto dell'utente.
A questo si aggiunge quello che purtroppo hai notato anche tu, alcune frasi vengono lette con un'intenzione completamente sganciata dal senso, colpa a volte di tempi di lavorazione strettissimi.
ps. Ho aggiunto Clara legge Proust in tbr!
Capisco. Io ho un problema simile con la musica. Non riesco a godermela perché penso sempre a come impiegarla per una coreografia o come traccia per un esercizio di danza.
Con Proust si deve essere “liberi” nella mente…molto volenterosi,molto concentrati..lasciarsi avviluppare dalla sua prosa coinvolgente….che non dà tregua….. è una grande impresa che comunque ogni lettore vero dovrebbe portare a termine….mi fa molto piacere seguirti nella tua lettura della Recherche….e nelle tue significative impressioni…che ci aiutano a capire meglio.Parlando di altro ho notato che “Il Tarlo”ti è parecchio piaciuto…penso che lo prenderò.Volevo sapere se hai letto qualcosa di Fosse l’ultimo premio Nobel..sarebbe interessante parlarne.
Ciao Salvatore, avevo visto uno spettacolo, se non erro il titolo è “Caldo”, ma non ho ancora letto la sua narrativa, sebbene mi intrighi parecchio e penso che valga il tempo di conoscerla.
@@ImaAndtheBooks si io ho letto di Fosse “mattino e sera” e sto ora leggendo “l’altro nome” che è il primo volume della Settologia edita in Italia dalla Nave di Teseo.È una lettura interessante,ritmo avvolgente,poca punteggiatura,quasi ossessiva e monocorde per certi versi simile all’altro scrittore norvegese Knausgard…e simile anche allo stile martellante di Thomas Bernhard..comunque originale e di alto livello.
Ciao Martina 🌺a ottobre ho letto quasi sei libri 📚 perché I miserabili di Hugo lo finirò nei primi giorni di novembre, poi ho letto Un’eredità di avorio e ambra di Edmund Waal,Immagina i corvi di Sorrenti, Il club di Wurger, La danza del mulino della saga di Poldark e Stella maris di McCarthy…. ( non penso leggerò altro di McCarthy, forse non è per me 🤷🏼♀️)
Neanche a me McCarthy piace molto.
Cara Martina, grazie come sempre per la tua condivisione e capisco la fatica di un nuovo -anche se non del tutto - inizio.
Segno "Il tarlo" per vedere se può andare bene come titolo horror a scuola.
Io ho appena finito "La Valle dell'Eden" e sono folgorata...ho bisogno di rielaborare. Ho visto che ne hai fatto un video per Pezzi d autore, ma ricordavo ne avessi discusso in un gdl...mi sbaglio? Non riesco a trovarlo.
Un abbraccio
Ciao Fiammetta, capisco la folgorazione. Io ho amato follemente “La valle dell’Eden”, ma non l’ho letto con il gdl. Con il gdl abbiamo letto “Furore”. “Il tarlo” non so se potrebbe piacere a un’utenza adolescente, è un tipo di macabro molto strano, legato alla vendetta e alla superstizione. Credo dipenda dalle persone specifiche che lo leggono, quindi fai bene a valutare tu se ti sembra il caso!
@@ImaAndtheBooks grazie, Martina! Ecco perché non lo trovavo 😅
Grazie anche per il suggerimento su "il tarlo"...l anno scorso avevo dato la più scontata, ma non per questo meno apprezzata, Shirley Jackson (che so non essere per te particolarmente conturbante), deciderò fra queste due opzioni🤔
anch'io sono un fan di Proust e la ringrazierò sempre moltissimo per le Sue note su Proust compreso il libro Clara legge Proust
ammiro miro molto la Sua capacità di offrire un'immedesimazione costruttiva attraverso le Sue esperienze di lettura
♥️
Ciao Martina, Hai letto qualche racconto di fantascienza di Isaac Asimov?
No, è una lacuna grossa.
@@ImaAndtheBooks hai raggione,Isaac Asimov è un gusto acquisito essere apprezzato.
Incuriosita dal titolo, anche io ho letto "Il diario geniale della signorina Shibata". E sì, non mi è piaciuto affatto. È strano, non lo comprendevo e più volte ho provato a mollarlo, ma ero curiosa di comprendere se e cosa sarebbe cambiato.
Nulla.
Un libro che non mi ha lasciato nulla, perché ad essere sincera non lo ho davvero compreso.
Seguo un gruppo di lettura di libri giapponesi ed anche altri che si sono cimentati nella lettura erano amareggiati.
Non bellissimo, ma con qualche uscita carina è stato "Un'estate con la strega dell'Ovest". Mentre ho adorato "Finché non aprirai quel libro" ❤
“Un’estate con la strega dell’Ovest” l’ho trovato molto dolce, nella sua semplicità affronta con garbo un tema molto delicato.
@@ImaAndtheBooks alcune frasi dette dalla nonna sono molto toccanti, ma per avere una completezza ho trovato necessari i racconti in più al termine del libro.
Altri libri giapponesi che ho letto trattano temi dei quali si sente parlare difficilmente anche qui.
Continuerò a leggere libri di autori giapponesi perché mi affascinano tantissimo come cultura.
Buona serata Martina e grazie 😊
Ciao Martina, mi sa che leggerò anche Clara legge Proust...
Per te che stai camminando nella Ricerca è una deliziuccia
Ciao Martina. Allora, "Rubare la notte" non ha creato una marea di dubbi solo a me, riuscendo a rendermi antipatico il protagonista. Mi chiedo come il romanzo sia riuscito ad arrivare finalista allo Strega: ma lo avranno letto? Forse ero io che nutrivo troppe aspettative. Ho letto altre biografie ma più gradevoli e con stili di scrittura, anche se tradotti, molto più coinvolgenti. Un esempio abbastanza recente tra i tanti: "L' eco delle balene" di Sean Michaels, dedicato alla vita dell'inventore del Theremin, Lev Termen; quello che fa la differenza è il modo con il quale è raccontata questa biografia.
Per tornare a Saint Exupéry, ho invece apprezzato un breve romanzo francese dedicato al Piccolo Principe e scritto da Michel Bussi (quello di Ninfee Nere) e quindi è un "giallo" e anche una particolare rilettura che attinge a piene mani da quel libro, si intitola "Codice B612", sottotitolo: Chi ha ucciso il piccolo principe?
Infine condivido le tue considerazioni sugli ultimi scrittori giapponesi approdati in Italia. "Finché il caffè è caldo" l'ho abbandonato a metà. 😌
Grazie per il confronto Elisa. Concordo sulle biografie, appunto mi piace leggerle, ma questa non è andata. Sinceramente ho preferito Prince Harry quest’anno😉
Anche a me Il diario geniale della signorina Shibata non è piaciuto ed è lontanissimo dalla letteratura giapponese che amo…
Oltretutto un finale “imbarazzante”
Ecco Roberta, un finale che non sta né in cielo né altrove. Mi chiedo solo “perché?” Qual era esattamente lo scoop di questo libro?
@@ImaAndtheBooks non lo so, forse la necessità di stupire ad ogni costo ma con pessimi risultati
Oltretutto non so come si possa riuscire a leggere più libri contemporaneamente. Non ce l'avrei fatta nemmeno da ragazzo ; evidentemente occorre possedere qualcosa di cui io sono privo
Per tante persone non è la via maestra. C’è chi preferisce fare una cosa per volta, chi ne fa più insieme. Non c’è meglio o peggio. Siamo solo diversi.
@@ImaAndtheBooksvero Martina . È che io non ne sarei in grado.
Veramente , mi domando , come ci riesci ? Dimmi , la TV spazzatura non la guardi però 😅. E fai solo bene. Io mi limito ai soliti film comici, piuttosto datati , i cosiddetti film talvolta demenziali , che so , tipo Fantozzi che forse di demenziale rispetto a quello che ci circonda hanno davvero poco.
Serena serata Martina
Fantozzi mi mette una tristezza tremenda. Mi sembra proprio un personaggio pirandelliano, incarna l’umorismo.
@@ImaAndtheBooksleggo adesso.. ci sarebbe da discuterne. Meglio Fantozzi che altra feccia che con la TV ci guadagna.