Grazie Ale, bel contenuto. Comunque la mobilità di spalle per alcuni soggetti è una bella rogna, soprattutto in quelli con una cifosi accentuata, e mi chiedo quindi se, e quando, sia possibile per qualcuno arrivare ad un range adatto per fare una buona verticale (e magari anche oltre)? Perché se una persona ha passato anche solo 20 anni della sua vita in maniera sedentaria, e non ha lassità nelle articolazioni, allora penso faccia comunque grossa fatica a raggiungere un buon range di miglioramento.. quindi mi chiedo anche: converrebbe fare imparare la verticale LO STESSO (quindi con tutti i compensi del caso) sapendo che la mobilità necessaria la si vedrà chissà quando ? Oppure converrebbe insegnarla solo quando si ha un certo livello di mobilità, che di base hanno solo persone che hanno un background sportivo di un certo tipo? In sostanza quindi mi chiedo quanto possa davvero migliorare una persona, quanto ci si debba dedicare eventualmente, e che miglioramenti aspettarsi . (Un discorso simile lo farei nel mondo delle spaccate, perché spesso si dice che "imparare la spaccata da adulti sia impossibile", il che in diversi casi è vero ... Oppure dovresti donare anni della tua vita alla spaccata .... E la mobilità di spalla per la verticale la sento molto vicina comunque a questa descrizione)
non mi riferisco tanto a soggetti nella norma, ma più a soggetti con limitazioni legate alla sedentarietà.. però son curioso di sentire comunque la risposta per i vari casi
@@albytto se una persona non ha un dorso strutturato si possono ottenere enormi miglioramenti, quanti e quanto ci vuole è difficile da prevedere. Ho molti allievi oltre i 50 anni che hanno recuperato la mobilità necessaria per fare la verticale . Tendenzialmente io mi assesto sulla prima didattica che possono fare bene con il loro livello di mobilità… Il discorso spaccata è simile, ci sono conformazioni d’anca che ne impediscono il raggiungimento… Il problema maggiore riguarda il tempo che una persona può dedicarci perché diventa un allenamento vero e proprio…
Ciao Alessandro, piccolo dubbio sulla sensazione che suggerisci di perseguire nella zona del tricipite. Perché dici che è lì che ricade l'inserzione del grande rotondo? Essendo un intrarotarore l'inserzione non è nella parte anteriore dell'omero? Secondo me lo streatching che si percepisce in quella zona riguarda il capolungo del tricipite essendo che siamo in flessione di gomito e di spalla. Cosa mi sfugge? Grazie per l'eventuale risposta 😊
@@ferdinandomicco3763l’omero è in extra rotazione , quindi dato che il rotondo è estensore e ruotatore inteno si allunga per forza con una flessione più rotazione esterna.. Poi la sensazione che si ha è anche soggettiva..io per esempio non sento nulla😂
@@MainenteAlessandro giustamente chiaro 😅. L'unica perplessità riguarda il fatto che in flessione di spalla la scapola accompagna abducendo, ed originandosi proprio lì il grande rotondo non si allunga. Si dovrebbe trovare un modo per ancorare la scapola, un po' come si fa con lo sleeper streatch per ottenere un genuino allungamento degli extrarotatori senza movimenti di scapola
@@ferdinandomicco3763 la rotazione non è infinita a meno di lassita della capsula ,rigidità eccessiva della cuffia dei rotatori oppure scapole eccessivamente abdotte a riposo. non potendo io valutare ogni singola cosa mi limito a suggerire ciò che per fisiologia può produrre un allungamento dei sinergici del dorso e del dorsale.
Grazie Ale
Ho condiviso
@@rosalindaromanazzi4065 grazie
Off topic:.. ciao Alessandro cosa ne pensi dell’esercizio headbangers ? Inutile o in qualche modo avrebbe senso ?
Chicca utilissima!! Grazie Ale!!
@@HectorELF Grazie a te!
Grazie Ale, bel contenuto.
Comunque la mobilità di spalle per alcuni soggetti è una bella rogna, soprattutto in quelli con una cifosi accentuata, e mi chiedo quindi se, e quando, sia possibile per qualcuno arrivare ad un range adatto per fare una buona verticale (e magari anche oltre)?
Perché se una persona ha passato anche solo 20 anni della sua vita in maniera sedentaria, e non ha lassità nelle articolazioni, allora penso faccia comunque grossa fatica a raggiungere un buon range di miglioramento.. quindi mi chiedo anche: converrebbe fare imparare la verticale LO STESSO (quindi con tutti i compensi del caso) sapendo che la mobilità necessaria la si vedrà chissà quando ? Oppure converrebbe insegnarla solo quando si ha un certo livello di mobilità, che di base hanno solo persone che hanno un background sportivo di un certo tipo?
In sostanza quindi mi chiedo quanto possa davvero migliorare una persona, quanto ci si debba dedicare eventualmente, e che miglioramenti aspettarsi .
(Un discorso simile lo farei nel mondo delle spaccate, perché spesso si dice che "imparare la spaccata da adulti sia impossibile", il che in diversi casi è vero ... Oppure dovresti donare anni della tua vita alla spaccata .... E la mobilità di spalla per la verticale la sento molto vicina comunque a questa descrizione)
non mi riferisco tanto a soggetti nella norma, ma più a soggetti con limitazioni legate alla sedentarietà.. però son curioso di sentire comunque la risposta per i vari casi
@@albytto se una persona non ha un dorso strutturato si possono ottenere enormi miglioramenti, quanti e quanto ci vuole è difficile da prevedere. Ho molti allievi oltre i 50 anni che hanno recuperato la mobilità necessaria per fare la verticale .
Tendenzialmente io mi assesto sulla prima didattica che possono fare bene con il loro livello di mobilità…
Il discorso spaccata è simile, ci sono conformazioni d’anca che ne impediscono il raggiungimento…
Il problema maggiore riguarda il tempo che una persona può dedicarci perché diventa un allenamento vero e proprio…
Presa larga o stretta nel chin up zavorrato con pollice sotto o sopra e perché
Grazie! Per quanto tempo consigli di mantenere la posizione per lato?
@@francescoantonelli4483 da 30” sino a 2’
Ciao Alessandro, piccolo dubbio sulla sensazione che suggerisci di perseguire nella zona del tricipite.
Perché dici che è lì che ricade l'inserzione del grande rotondo? Essendo un intrarotarore l'inserzione non è nella parte anteriore dell'omero?
Secondo me lo streatching che si percepisce in quella zona riguarda il capolungo del tricipite essendo che siamo in flessione di gomito e di spalla.
Cosa mi sfugge?
Grazie per l'eventuale risposta 😊
Infatti se provo ad estendere il gomito in quella posizione la sensazione di allungamento scompare
@@ferdinandomicco3763l’omero è in extra rotazione , quindi dato che il rotondo è estensore e ruotatore inteno si allunga per forza con una flessione più rotazione esterna..
Poi la sensazione che si ha è anche soggettiva..io per esempio non sento nulla😂
@@MainenteAlessandro giustamente chiaro 😅.
L'unica perplessità riguarda il fatto che in flessione di spalla la scapola accompagna abducendo, ed originandosi proprio lì il grande rotondo non si allunga.
Si dovrebbe trovare un modo per ancorare la scapola, un po' come si fa con lo sleeper streatch per ottenere un genuino allungamento degli extrarotatori senza movimenti di scapola
@@ferdinandomicco3763 la rotazione non è infinita a meno di lassita della capsula ,rigidità eccessiva della cuffia dei rotatori oppure scapole eccessivamente abdotte a riposo. non potendo io valutare ogni singola cosa mi limito a suggerire ciò che per fisiologia può produrre un allungamento dei sinergici del dorso e del dorsale.
@MainenteAlessandro capito chiaro, grazie per le risposte 😁
bellissimo 🙂