Penso che il problema principale sia proprio il punto primo. Troppe persone vogliono presentarsi su un palco o in uno studio senza l'adeguata preparazione e il fatto che il pubblico oggi sia molto più permissivo di una volta e che i locali puntino a far portare gli amici piuttosto che avere un proprio pubblico abituale peggiora tutto. Oltre la preparazione si intende anche avere una strumentazione adeguata. La scaletta dovrebbe essere imparata a memoria, compresi i titoli, si tiene il foglio di scorta per eventuali amnesie. Tutto lo show deve strutturato come uno spettacolo e non come una compilation dal vivo di canzoni. Il leggio in un gruppo pop rock dovrebbe essere vietato (escludiamo il piano bar per questioni di lunghezza di repertorio). Bisogna farsi il mazzo e imparare da chi ne sa di più. Tutti dicono la solita frase che io disprezzo: l'importante è divertirsi. Ti diverti se suoni bene , i suoni sono belli, il pubblico apprezza e il locale paga. In caso contrario non ti diverti per nulla, anzi nascono problemi a volte pensanti.. per questo che poi molti gruppi falliscono ancora prima di cominciare. Tanto vale fare il karaoke.
Ciao! Grazie per il commento. Hai tirato fuori una serie di problematiche che andrebbero affrontate punto per punto, come l'inadeguata preparazione di alcuni musicisti o la classica mossa dei locali "quanta gente porti", o ancora peggio il non pagare la band. Purtroppo sono tutte situazioni che hanno portato a un peggioramento della qualità sia della musica live che di quella prodotta. Grazie ancora🙏🏻
@@marika_rockvocalcoach grazie a te, purtroppo è un circolo vizioso degenerato soprattutto negli anni 90, anche per colpa dei concorsi del tipo "metà vota la giuria, metà il pubblico" e il diffondersi delle cover band, soprattutto "tribute". Poi la gente empatizza col lato "outlaw" delle rockstar, ma non ha idea della "macchina da business" che c'è dietro. I dischi e i concerti vengono preparati nel dettaglio, i pezzi sono scritti insieme a professionisti, preproduzioni che durano mesi, post produzioni ormai "miracolose", case discografiche che costruiscono loro stesse nicchie e diatribe (GNR e Nirvana entrambi uscirono per la Geffen, parlo per Nevermind ovviamente). Quindi il pubblico vuole pezzi originali ma non va ai concerti e non compra cd autoprodotti, allora la band fa cover, ma il locale vuole il pubblico che vorrebbe pezzi propri, allora chiama gli amici, che tu sia bravo o no, basta che ne porti tanti. In questo modo suona chiunque e si abbassa il livello, il locale paga solo le tribute delle band di successo (Vasco, Liga ecc) e i pezzi propri te li suoni gratis ad un pubblico che non ti compra il cd. Poi ci sono realtà diverse, ovviamente. Però lo vedi da sola, i tuoi video reaction hanno i più views e commenti dei video tecnici o con argomenti utili. E le scuole di musica abbassano sempre più il livello e la preparazione media dei nuovi musicisti è sempre più sommaria. Ho visto dei saggi imbarazzanti. Poi questa gente pensa di essere in grado di cantare o suonare, perché al saggio applaudono chiunque, e dal vivo succedono disastri. Ma se porti gli amici il proprietario ti richiama... Quest'estate ero in un locale con una cantante davvero stonata, i curiosi che entravano, uscivano immediatamente. Ma avendo un folto gruppo di amici che consumano, il locale li chiama, in uno spazio gratuito e dedicato. Però ciò porta ad allontanare sempre pi+ il pubblico "nuovo" e diventa tutto a una festa tra amici dove ognuno porta i suoi. Da quel che vedo, la semplice curiosità anche solo di conoscere realtà diverse è proprio sparita. Presentare inediti è quasi impossibile. Escludo alcune zone d'Italia dove forse questa realtà è meno pesante, ma sono poche...
Ottimi consigli, grazie mille! ❤️
Grazie a te!🙏🏻
Adoro i video senza tagli,io sono dislessico🤣🤣🤣
Mamma miaaaaaa soffro tantissimo
Grande la vastra vocale coach🤣
🤦🏻♀️quanto mi pento nel programmare questi video🤣🤣
@@marika_rockvocalcoach no invece fa vedere che oltre alla professionalità c è anche carisma
@marcorugghia5348 🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Non giudicatevi ❤ mai niente fu più giusto
Marika vocal coach top ❤
❤️❤️❤️❤️❤️
Penso che il problema principale sia proprio il punto primo. Troppe persone vogliono presentarsi su un palco o in uno studio senza l'adeguata preparazione e il fatto che il pubblico oggi sia molto più permissivo di una volta e che i locali puntino a far portare gli amici piuttosto che avere un proprio pubblico abituale peggiora tutto.
Oltre la preparazione si intende anche avere una strumentazione adeguata. La scaletta dovrebbe essere imparata a memoria, compresi i titoli, si tiene il foglio di scorta per eventuali amnesie. Tutto lo show deve strutturato come uno spettacolo e non come una compilation dal vivo di canzoni. Il leggio in un gruppo pop rock dovrebbe essere vietato (escludiamo il piano bar per questioni di lunghezza di repertorio). Bisogna farsi il mazzo e imparare da chi ne sa di più. Tutti dicono la solita frase che io disprezzo: l'importante è divertirsi. Ti diverti se suoni bene , i suoni sono belli, il pubblico apprezza e il locale paga. In caso contrario non ti diverti per nulla, anzi nascono problemi a volte pensanti.. per questo che poi molti gruppi falliscono ancora prima di cominciare. Tanto vale fare il karaoke.
Ciao! Grazie per il commento. Hai tirato fuori una serie di problematiche che andrebbero affrontate punto per punto, come l'inadeguata preparazione di alcuni musicisti o la classica mossa dei locali "quanta gente porti", o ancora peggio il non pagare la band.
Purtroppo sono tutte situazioni che hanno portato a un peggioramento della qualità sia della musica live che di quella prodotta.
Grazie ancora🙏🏻
@@marika_rockvocalcoach grazie a te, purtroppo è un circolo vizioso degenerato soprattutto negli anni 90, anche per colpa dei concorsi del tipo "metà vota la giuria, metà il pubblico" e il diffondersi delle cover band, soprattutto "tribute".
Poi la gente empatizza col lato "outlaw" delle rockstar, ma non ha idea della "macchina da business" che c'è dietro. I dischi e i concerti vengono preparati nel dettaglio, i pezzi sono scritti insieme a professionisti, preproduzioni che durano mesi, post produzioni ormai "miracolose", case discografiche che costruiscono loro stesse nicchie e diatribe (GNR e Nirvana entrambi uscirono per la Geffen, parlo per Nevermind ovviamente).
Quindi il pubblico vuole pezzi originali ma non va ai concerti e non compra cd autoprodotti, allora la band fa cover, ma il locale vuole il pubblico che vorrebbe pezzi propri, allora chiama gli amici, che tu sia bravo o no, basta che ne porti tanti. In questo modo suona chiunque e si abbassa il livello, il locale paga solo le tribute delle band di successo (Vasco, Liga ecc) e i pezzi propri te li suoni gratis ad un pubblico che non ti compra il cd. Poi ci sono realtà diverse, ovviamente. Però lo vedi da sola, i tuoi video reaction hanno i più views e commenti dei video tecnici o con argomenti utili. E le scuole di musica abbassano sempre più il livello e la preparazione media dei nuovi musicisti è sempre più sommaria. Ho visto dei saggi imbarazzanti. Poi questa gente pensa di essere in grado di cantare o suonare, perché al saggio applaudono chiunque, e dal vivo succedono disastri. Ma se porti gli amici il proprietario ti richiama... Quest'estate ero in un locale con una cantante davvero stonata, i curiosi che entravano, uscivano immediatamente. Ma avendo un folto gruppo di amici che consumano, il locale li chiama, in uno spazio gratuito e dedicato. Però ciò porta ad allontanare sempre pi+ il pubblico "nuovo" e diventa tutto a una festa tra amici dove ognuno porta i suoi. Da quel che vedo, la semplice curiosità anche solo di conoscere realtà diverse è proprio sparita. Presentare inediti è quasi impossibile. Escludo alcune zone d'Italia dove forse questa realtà è meno pesante, ma sono poche...
Andiamo bene.. e io che non ho nessuno da portare..?😶🤷