quando ho letto da ritrovamento mi è scesa una lacrimuccia , anni fa ritrovai in un incavo sotto una mattonella sotto un baule nella soffitta di casa dei miei nonni la beretta m15 del mio bisnonno riportata dal piave , l'ho subito denunciata e oggi la tengo ancora con me , i feels ...
a molti appassionati americani piace tantissimo questo fucile ebbene dargli ragione se e' cosi apprezzato da loro , si sono dette tante cose per sminuirlo ma il suo lo faceva moooolto bene
Mio nonno bersagliere fu,nel secondo conflitto mondiale. Sparava con un moschetto molto simile, che aveva però la baionetta già incorporata. Bellissimo moschetto, preciso ed affidabile ❤️❤️❤️
È per caso il moschetto da cavalleria? Comunque,tutto il mio rispetto per tuo nonno! Anche dei miei nonni parteciparono alla seconda guerra mondiale,ma nella folgore,sfortunatamente morirono durante la campagna russa per il freddo,come dei volontari di fanteria
@@giuseppecangiamila3395 Moschetto mod. 91 Cavalleria o mod. 91/38 Cavalleria, i mod. 91/38 si differenziavano per la tacca di mira al posto dell' "alzo e abbattuto" dei mod. 91. Per il resto esistevano, come per il mod. 91, i 3 modelli (fucile mod. 91/38, moschetto mod. 91/38 Cavalleria e moschetto mod. 91/38 TS), che, per il resto erano identici, tranne il ficile che aveva lunghezza intermedia fra i 2 tipi di moschetto ed il fucile mod. 91 ed aveva il pugnale-baionetta mod. 38, con lama più corta rispetto alla baionetta mod. 91, che fu invece mantenuta nel moschetto mod. 91/38 TS.
91/38 cal.6.5 tiro utile 800m, serbatoio di funzione, contenente 6 cartucce, baionetta pieghevole, modello "corto" da cavalleria, l'ho avuto in dotazione personale durante i primi due anni di servizio nell'Arma, 1974/76 sostituito poi dal Winchester 7.62! Arma comunque usata solo come equipaggiamento individuale, in servizio si usava il MAB!
Anche io ho un 91 cavalleria con la baionetta a compasso, ritrovato sotto l'orto di mio nonno. Denunciato ho provato a sparare ma non posso spararci le Norma perchè si gonfiano troppo e non esce più il bossolo
Ciao! Bellissimo esemplare, anche se un po duro nel ricaricarlo, almeno mi sembra dal video... Se vi può interessare io ho una cinquantina di ogive originali per lo più datate 1917... I bossoli li ho buttati perché erano completamente marci. Se vi può interessare... Complimenti ancora!
Interessante, molto. Credo avreste fatto meglio a mostrare, anche brevemente, i risultati dei tiri e a dare qualche commento/dettaglio per completare il tutto. Una domanda: come vi siete procurati i proiettili ? Tra l'altro si tratta di u calibro "strano", se non erro solo i giapponesi hanno usato il 6,5 mm ...
Quando si tira come in questo caso contro sagome metalliche esiste solo il colpito/mancato, e dal suono direi che si sente bene quando il bersaglio viene colpito e quando no. Le cartucce in cal 6.5x52 Carcano ce le ricarichiamo noi, come detto nel video con palle Hornady da 160 grani e polvere Frex Purple in un dosaggio di 29 gn
Il 6.5 è stato usato anche da rumeni e olandesi (6.5X53r, una cartuccia direttamente derivata dal 6.5X52 Carcano), greci (6.5X54 MS, un altro derivato Carcano), svedesi e norvegesi (6.5X55 Mauser, tutta un'altra cosa). La difficoltà nel ricaricare il Carcano sta nel fatto che tutti gli altri calibri "6.5" usano una palla da 6.71mm di diametro, il Carcano una da 6.8mm.
Non solo nella 1.a guerra mondiale ma anche nella seconda soprattutto con il modello 91/38. Nel dopoguerra il 91/38 pure usato dalle forze di Polizia ma anche dall'esercito fino a che non é stato sostituito dal Garand e carabina M1
Nel dopoguerra però furono usati solo i mod. 91/38 (fucile mod. 91/38, moschetto mod. 91/38 Cavalleria e moschetto mod. 91/38 TS), che ancora si vedono nei filmati in B/N delle vecchie parate anni '50-'60...
Ciao a tutti, bellissimo video. Vi parlo da persona che non sa niente di questo. Parlando della prima guerra mondiale, sentivo parlare dei cecchini austriaci, l'Italia usava dei Carcano con fissata un'ottica? ma se il fucile è stato trovato, la parte in legno sarà stata da sostituire? Non sapevo che ti permettevano di tenere un'arma trovata in giro.
Ciao si furono fatte versioni del 91 da fanteria con ottica, marca filotecnica o Amigues. Riguardo il fucile, è stato rinvenuto in uno spazio asciutto, non sottoterra, e il legno come si può vedere è ancora in condizioni eccellenti. Legalmente parlando c'è una procedura per sanare armi da ritrovamento in questo tipo, in caso di ritrovamento bisogna allertare immediatamente le forze dell'ordine preposte e una volta verificato tutto si può mettere in denuncia normalmente
@@sbamshooting @SBAM Shooting Ha avuto fortuna a trovarlo in un luogo così idoneo al mantenimento del legno, perché guardando il video, il legno è in ottime condizioni. Grazie per la spiegazione.
La storiella del “ritrovamento” è la più usata per sanare armi illegalmente detenute dai nonni o da vecchi parenti. Io ho “ritrovato” una Beretta mod. 34 (9corto) del 1942 (incisione XX) riportata dall’Albania da mio nonno durante la ritirata della 2^ Guerra Mondiale. Vai in Questura, fai denuncia di ritrovamento, e se l’arma non è da guerra o non è stata segnalata per furto e tu sei già possessore di regolare licenza di detenzione…. l’arma diventa tua.
Posseggo un moschetto cavalleria 91/38 del 1942 con passo progressivo, quasi sicuramente anche il vostro TS avrà il passo progressivo, dato che i proiettili usati non erano originali, quindi frutto di ricarica con polveri attuali e non con la solenite che era la polvere dell'epoca, vorrei sapere il tipo di ricarica fatta, con quale polvere e con quale quantità, l'innesco e il tipo di pallottola e soprattutto il peso della stessa (140 o 160 grani) e se avevano un diametro di .268" o .264", faccio queste domande perché ho circa 90 colpi ricaricati con pallottole Hornady da 160 grani diametro .268" e polvere Vihtavuori N560, ho letto che la polvere che ho non è adatta e si possono creare problemi di sovrapressione, potreste dirmi qualcosa a riguardo? ... Grazie
Un mio conoscente usa per la ricarica la polvere originale ricavata da cartucce della prima guerra ritrovate sull'altopiano di Asiago. Lava bene la polvere, la fa asciugare e la usa con grande soddisfazione. Per la ricarica con polveri moderne basta cercare su internet.
Fu ingiustamente assurto a simbolo della nostra impreparazione nella 2a G.M., ma era un fucile a catenaccio non diverso da quello che usavano eserciti come francesi, tedeschi, inglesi (anche se lo SMLE aveva un caricatore da 10 colpi, mentre gli altri ne avevano uno di 5-6), sovietici, nipponici (solo gli USa avevano il garand semiautomatico, ma molti reparti, specie nel Pacifico, usavano lo Springfield M1903, anch'esso ad otturatore manuale), in realtà i veri problemi erano ben altri...
Un'arma ridicola con 3 errori fondamentali che purtroppo sono costati la vita a molti uomini che spesso neanche se la sentivano addosso quell'Italianità patriottarda fatta di solenni paroloni vuoti di contenuto: 1 errore e il più grave, la fluidità media dello stock di armi distribuite alla truppa: fu un arma rozza di serie che mediamente aveva un'azionamento che si apriva e si chiudeva col martello. Nello stesso tempo qualunque fucile suo contemporaneo sparava circa il doppio dei colpi solo per la fluidità di apertura/chiusura e scarrellamento e questo significa che a pari probabilità di centrare il bersaglio la concorrenza aveva il doppio delle possibilità materiali di farlo effettivamente nei grandi numeri. Ulteriormente senza ragionare delle armi automatiche a supporto che incrementavano ulteriormente la disparità... ragionando solo e confrontando due plotoni pari armati di solo fucile bolt action. Questo, declinato in un attacco in svolgimento, dove le forze in campo non sono mai uguali, già all'inizio dello scontro e con i primi "centrati" da una parte e dall'altra, poneva uno squilibrio sostanziale che diventava più che esponenziale nei primi minuti del confronto a fuoco. Mettiamo che un avversario ti viene contro, magari armato di coltello o altro... se sbagli il primo colpo, a distanza ravvicinata 20metri puoi stare a rognare con l'azionamento incastrato che non si apre? Ovviamente NO. 2 lastrina di caricamento ed espulsione inferiore: senza lastrina l'arma non va. se la lastrina vuota si incastra e resta nel corpo del fucile non si può caricarne una nuova. Se le lastrine sono difettate, usurate, consumate, sporche, si inceppano o danno un malfunzionamento che rende l'arma inutilizzabile. 3 otturatore: nella foga dell'azione è facile restare con l'otturatore smontato in mano per via delle manovre di disassemblaggio simili e attigue a quelle di azionamento.
Per il primo problema: E una questione della cura dedicata alle finiture sull’otturatore, anche un mauser se assemblato male ed in fretta, da gente non competente è senza controllo qualitativo, sarà duro da azionare. Infatto alcuni esemplari, soprattutto quelli pre-bellici, sono più fluidi di quelli assemblati in guerra. Per il secondo problema: Si, l’espulsione inferiore è una vera e propria chiavica, magari avessero fatto un’espulsione stile garand o mannlicher 1885 (verticale). Il problema che senza lastrina non si spara, o che essa si può usurare, in ambito militare semplicemente non si pone: le munizioni (specie quelle del 6.5 visto che avevamo molti calibri diversi in dotazione) sono quasi sempre già inlastrinate (ed in lastrine nuove, quindi che la lastrina si danneggi o meno dopo essere uscita dall’arma poco importa). Perlomeno il sistema mannlicher era più pratico da caricare (un solo scatto all’ultimo colpo invece di uno scatto per colpo come il mauser, è la lastrina era più pratica da inserire visto che non dovevi centrare fin da subito una piccola sede come sul mauser). Per il terzo problema: A meno di tirare il grilletto con la sinistra e di azionare l’otturatore con la destra anche qui il problema non si pone: quando sto azionando la manetta non sto toccando il grilletto. Per il resto era un fucile semplice ed affidabile (tranne se entrava sporco nel buco sotto il serbatoio), leggero è preciso quanto basta, pensato per un’esercito di leva ma che, col senno di poi, si sarebbe adattato anche bene ad eserciti più “blasonati” (fermo restando che un semiautomatico batte qualsiasi arma a ripetizione manuale), infatti col tempo e sempre più apprezzato ed alcuni esperti americani lo definiscono un’ottima arma (alcuni anche il miglior fucile a ripetizione manuale di tutta la seconda guerra mondiale). Ovvio non’avrà le finiture di un mauser o di uno springfield, ma intanto era solido (tanto per dire, i tanto blasonati carl gustav ogni tanto scoppiavano), non dava i problemi di caricamento del mosin o del lee enfield, era compatto come il mas 36 ed abbastanza preciso, certo avrà avuto qualche difetto, ma nulla che una più attenta costruzione ed un po' di lungimiranza (magari li avessimo uniformati allo standard 38 ma ad inizio anni 30, se poi si sistemava la faccenda dell’espulsione della lastrina pure meglio) non’avrebbero potuto risolvere (ma stiamo parlando della nazione che, oltre a dare i (migliori di tutta la guerra) mitra col contagoccie, ha adottato una “mitragliatrice leggera” da fra le più lente (neanche 500 colpi al minuto teorici) l’ha adottata con un caricatore fisso da soli 20 colpi da riempire con lastrinoni monofilari (pure la tipo 11 giapponese era migliore, la rimepivi più facilmente della breda, usava lastrine da fanteria, potevi “rabboccare” durante le pause ed a serbatoio pieno portava 30 colpi invece di 20, ovvio era anche quella una chiavica rispetto pure alla dp 27, ma comunque meglio della breda 30.
@@filippo9617 La strategia tattica italiana è stata dislessica e micraniosa su tutto l'armamento leggero come lo è ancora oggi, dove concretamente i soldati italiani hanno una pistola obsoleta pesantissima Beretta 92FS, un fucile mediocre ARX160 AR70/90 e nessuna bomba a mano funzionale per la guerriglia urbana. In compenso hanno coltelli e baionette che costano come una pistola. Basta fare mente locale su cosa serviva a cosa e come se lo pensavano: Il MAB38 non era stato "pensato" come SMG presente in ogni squadra per l'ufficiale come l'MP38 tedesco, era un competitore alla M1Carbine come arma principale dei paracadutisti. La Breda30 Giuda non era pensata nel ruolo ne di SMG ne di mitragliatore universale come la MG42 (attorno a cui i tedeschi facevano muovere tutta la squadra e a cui delegavano la potenza di fuoco di tutta la squadra) ma era piuttosto pensata male come antagonista malcagato del BREN inglese... stendendo veli pietosi sui Brixia... Il Carcano? Un bolt action con alcune fortuità valide o indecenti a seconda di come lo si osserva, come la pallottola leggera e allungata per il tiro teso e il basso rinculo... (in realtà concepita per consumare poco l'otturatore, non per ottenere l'effetto cecchino del 5.56x45 a sostituzione del 7.62x51...) , la progressività dell elicoide... il resto invece è per lo più immondizia industriale italiana con molta corruzione come al solito.
1: L'azione del Carcano era più che decente, il problema era la mancata standardizzazione delle tolleranze che portava al rallentamento dell'azione per via delle parti di ricambio con tolleranze diverse (ho sparato un carcano mono matricola in condizioni eccellenti e l'azione non era molto diversa da quella del Mauser sinceramente). 2: Perdonami ma questa è una stronzata, in ambito militare le lastrine non mancavano di certo e il Carcano non era nemmeno l'unico ad usare un sistema simile (vedasi il Garand) inoltre l'azione Mannlicher consentiva al Carcano una cadenza di tiro e un'affidabilità nettamente migliore del sistema Mauser, per quanto riguarda l'inceppamento della lastrina, bastava inserirne una nuova per estrarre la vecchia, non c'è nessuna molla all'interno dell'azione, sul serio bastava infilare una lastrina nuova. 3: Anche questa è un'altra cazzata, non riesco minimamente a concepire che razza di idiota potrebbe estrarre l'otturatore in quel modo, magari un mancino ma bisognerebbe aver vinto la lotteria del cromosoma per riuscirci anche nella foga del combattimento.
كاركانو بندقية رائعة جدا وجميلة ومظهرها انيق وقوية ..
انا من ليبيا ولازلت امتلك واحده واستعملها احيانا
مافيش وحدة لي البيع ياولد سيدي ندور في وحدة
عندي وحدة لاكن لاكن مجموعة حشوة المارشة رايحة زي الابراء والمولة والدادو لي يشد فيهم
Ciao... Mio nonno, mi diceva sempre che senza questo fucile, preciso potente e infallibile... Nn sarebbe tornato dalla seconda guerra mondiale
quando ho letto da ritrovamento mi è scesa una lacrimuccia , anni fa ritrovai in un incavo sotto una mattonella sotto un baule nella soffitta di casa dei miei nonni la beretta m15 del mio bisnonno riportata dal piave , l'ho subito denunciata e oggi la tengo ancora con me , i feels ...
Eheh quelle sono fortune inestimabili effettivamente
a molti appassionati americani piace tantissimo questo fucile ebbene dargli ragione se e' cosi apprezzato da loro , si sono dette tante cose per sminuirlo ma il suo lo faceva moooolto bene
Mettiti a 1500 MT poi mi racconti... forse 😂
Grandissimi!!! Complimenti! Un fucile bellissimo, carico di storia, che spara anche bene! 🔝
Mio nonno bersagliere fu,nel secondo conflitto mondiale. Sparava con un moschetto molto simile, che aveva però la baionetta già incorporata. Bellissimo moschetto, preciso ed affidabile ❤️❤️❤️
È per caso il moschetto da cavalleria? Comunque,tutto il mio rispetto per tuo nonno! Anche dei miei nonni parteciparono alla seconda guerra mondiale,ma nella folgore,sfortunatamente morirono durante la campagna russa per il freddo,come dei volontari di fanteria
@@giarenella che riposino in pace❤️❤️❤️
Poteva essere un M38 Carcano.
@@andreag8521 penso di si
Il mio bisnonno era nello stesso reggimento di pertini, sparava col 1891 e una volta colpì un nemico a 1000 metri di distanza
Complimenti, un ottimo video per un fuvile che nella sua epoca era all'avanguardia
Condivido.
Fin troppo all’avanguardia a mio modesto parere.
Il più bello, il 91/38 delle ultime cavallerie , con baionetta ripiegabile , unico nel suo genere.
Il moschetto di mio nonno aveva daionetta incorporata ripiegabile. Quindi un 91/38
Se non sbaglio il moschetto cavalleria 91/38 ha la tacca di mira fissa.
انا ايضا اعشق بندقية الفرسان التي لها حربة تطوي للاسفل
@@giuseppecangiamila3395 Moschetto mod. 91 Cavalleria o mod. 91/38 Cavalleria, i mod. 91/38 si differenziavano per la tacca di mira al posto dell' "alzo e abbattuto" dei mod. 91. Per il resto esistevano, come per il mod. 91, i 3 modelli (fucile mod. 91/38, moschetto mod. 91/38 Cavalleria e moschetto mod. 91/38 TS), che, per il resto erano identici, tranne il ficile che aveva lunghezza intermedia fra i 2 tipi di moschetto ed il fucile mod. 91 ed aveva il pugnale-baionetta mod. 38, con lama più corta rispetto alla baionetta mod. 91, che fu invece mantenuta nel moschetto mod. 91/38 TS.
Ottimo video ragazzi! Non avevo mai visto un Carcano 91 così compatto, moolto interessante :)
Grazie mille!
Affascinante 💥
Una arma che è stata una eccellenza italiana di arma!
Stupendo 😍🇮🇹🇮🇹🇮🇹
91/38 cal.6.5 tiro utile 800m, serbatoio di funzione, contenente 6 cartucce, baionetta pieghevole, modello "corto" da cavalleria, l'ho avuto in dotazione personale durante i primi due anni di servizio nell'Arma, 1974/76 sostituito poi dal Winchester 7.62! Arma comunque usata solo come equipaggiamento individuale, in servizio si usava il MAB!
bellissimo video e splendido pezzo😍
Super maneggevole e leggero, per me è davvero un gran fucile!
Bellissimo pezzo ragazzi, sembra anche piuttosto comodo rispetto ad altre soluzioni
Ciao,bel video e buon lavoro fatto in poligono dal tiratore e dal 91 ,certo non è veloce come un Garand ma la sua figura la fa' 😃👋👋👋🎯
Bella li grandi voi grandi video e belle armi . ....🤠👍
Grazie mille! Gentilissimo 💪🏻
Ciao ragazzi, secondo me è un fucile molto più valido delle narrazioni e luoghi comuni che ne dicono un'arma inefficiente.
Ciao amici più di un fucile: un simbolo dell'eroismo dei nostri al fronte
Finalmente lo posso vedere!!!
Anche io ho un 91 cavalleria con la baionetta a compasso, ritrovato sotto l'orto di mio nonno. Denunciato ho provato a sparare ma non posso spararci le Norma perchè si gonfiano troppo e non esce più il bossolo
Ciao! Bellissimo esemplare, anche se un po duro nel ricaricarlo, almeno mi sembra dal video... Se vi può interessare io ho una cinquantina di ogive originali per lo più datate 1917... I bossoli li ho buttati perché erano completamente marci. Se vi può interessare... Complimenti ancora!
Fucile per l'epoca molto affidabile.
Interessante, molto. Credo avreste fatto meglio a mostrare, anche brevemente, i risultati dei tiri e a dare qualche commento/dettaglio per completare il tutto. Una domanda: come vi siete procurati i proiettili ? Tra l'altro si tratta di u calibro "strano", se non erro solo i giapponesi hanno usato il 6,5 mm ...
Quando si tira come in questo caso contro sagome metalliche esiste solo il colpito/mancato, e dal suono direi che si sente bene quando il bersaglio viene colpito e quando no. Le cartucce in cal 6.5x52 Carcano ce le ricarichiamo noi, come detto nel video con palle Hornady da 160 grani e polvere Frex Purple in un dosaggio di 29 gn
Lo usavano anche gli svedesi, è pure gli americani pensarono di adottarlo in precedenza (6mm lee navy).
Il 6.5 è stato usato anche da rumeni e olandesi (6.5X53r, una cartuccia direttamente derivata dal 6.5X52 Carcano), greci (6.5X54 MS, un altro derivato Carcano), svedesi e norvegesi (6.5X55 Mauser, tutta un'altra cosa). La difficoltà nel ricaricare il Carcano sta nel fatto che tutti gli altri calibri "6.5" usano una palla da 6.71mm di diametro, il Carcano una da 6.8mm.
Anche gli svedesi, che però nel 2o conflitto mondiale (e anche nel primo) erano neutrali, e, in parte, i greci..
Grandi ragazzi, adesso però vogliamo la breda 30 😂😂
Magari avere la possibilità di poterci mettere mano 😓
quelle sarebbe divertimento....
Quando si rinviene un'arma è possibile tenerla denenciandola qualora mniti di porto d'armi? Come funziona la ricevuta? Grazie per i bei video!
Bello Video, Grazie ❗🇺🇸🇮🇹
Non solo nella 1.a guerra mondiale ma anche nella seconda soprattutto con il modello 91/38. Nel dopoguerra il 91/38 pure usato dalle forze di Polizia ma anche dall'esercito fino a che non é stato sostituito dal Garand e carabina M1
Nel dopoguerra però furono usati solo i mod. 91/38 (fucile mod. 91/38, moschetto mod. 91/38 Cavalleria e moschetto mod. 91/38 TS), che ancora si vedono nei filmati in B/N delle vecchie parate anni '50-'60...
Ho usato il 91/38 e il 91 TS con tromboncino. Che ché si dica erano ottime armi
Non è bello ciò che è bello, ma che bello, che bello, che bello...
Bello il chamber check che si conclude con: "Ghe gnent"
You have a bit of a hangfire on some of those. Is it old ammunition?
Bello bello e ancora bello! sarebbe interessante vedere la precisione a 100 metri
Ciao a tutti, bellissimo video.
Vi parlo da persona che non sa niente di questo.
Parlando della prima guerra mondiale, sentivo parlare dei cecchini austriaci, l'Italia usava dei Carcano con fissata un'ottica?
ma se il fucile è stato trovato, la parte in legno sarà stata da sostituire?
Non sapevo che ti permettevano di tenere un'arma trovata in giro.
Ciao si furono fatte versioni del 91 da fanteria con ottica, marca filotecnica o Amigues.
Riguardo il fucile, è stato rinvenuto in uno spazio asciutto, non sottoterra, e il legno come si può vedere è ancora in condizioni eccellenti. Legalmente parlando c'è una procedura per sanare armi da ritrovamento in questo tipo, in caso di ritrovamento bisogna allertare immediatamente le forze dell'ordine preposte e una volta verificato tutto si può mettere in denuncia normalmente
@@sbamshooting @SBAM Shooting Ha avuto fortuna a trovarlo in un luogo così idoneo al mantenimento del legno, perché guardando il video, il legno è in ottime condizioni. Grazie per la spiegazione.
La storiella del “ritrovamento” è la più usata per sanare armi illegalmente detenute dai nonni o da vecchi parenti. Io ho “ritrovato” una Beretta mod. 34 (9corto) del 1942 (incisione XX) riportata dall’Albania da mio nonno durante la ritirata della 2^ Guerra Mondiale. Vai in Questura, fai denuncia di ritrovamento, e se l’arma non è da guerra o non è stata segnalata per furto e tu sei già possessore di regolare licenza di detenzione…. l’arma diventa tua.
Si sente il ta pum come nella canzone della prima guerra mondiale 😊👍
Posseggo un moschetto cavalleria 91/38 del 1942 con passo progressivo, quasi sicuramente anche il vostro TS avrà il passo progressivo, dato che i proiettili usati non erano originali, quindi frutto di ricarica con polveri attuali e non con la solenite che era la polvere dell'epoca, vorrei sapere il tipo di ricarica fatta, con quale polvere e con quale quantità, l'innesco e il tipo di pallottola e soprattutto il peso della stessa (140 o 160 grani) e se avevano un diametro di .268" o .264", faccio queste domande perché ho circa 90 colpi ricaricati con pallottole Hornady da 160 grani diametro .268" e polvere Vihtavuori N560, ho letto che la polvere che ho non è adatta e si possono creare problemi di sovrapressione, potreste dirmi qualcosa a riguardo? ... Grazie
Un mio conoscente usa per la ricarica la polvere originale ricavata da cartucce della prima guerra ritrovate sull'altopiano di Asiago. Lava bene la polvere, la fa asciugare e la usa con grande soddisfazione. Per la ricarica con polveri moderne basta cercare su internet.
Padre 6 alpini 2 guerra mundiali era questo 91 bravo lll lll lll
Per essere un fucile bistrattato da molti non se le cavata poi male secondo me
Fu ingiustamente assurto a simbolo della nostra impreparazione nella 2a G.M., ma era un fucile a catenaccio non diverso da quello che usavano eserciti come francesi, tedeschi, inglesi (anche se lo SMLE aveva un caricatore da 10 colpi, mentre gli altri ne avevano uno di 5-6), sovietici, nipponici (solo gli USa avevano il garand semiautomatico, ma molti reparti, specie nel Pacifico, usavano lo Springfield M1903, anch'esso ad otturatore manuale), in realtà i veri problemi erano ben altri...
Che voi sappiate, l'otturatore in origine era brunito o veniva fatto proprio così?
Ciao era brunito, ma con l'uso e l'usura sui vestiti si lucidava
@@sbamshooting grazie mille ciao
Perdonate.... ma il 91 ts truppe speciali non aveva alzo fisso a 300 mt e canna 45 cm?
Quello è il modello 91/38 TS. Questo del video è un 91 TS
Io ho ritrovato e denunciato un 91/38ts in cal 7,35
io avevo carcano 91 canna lunga e due steyer mannlicher
La rigatura rimane sempre progressiva?
Si anche se su una canna quasi corta i cambiamenti sono praticamente nulli
@@sbamshooting grazie a voi
Ciao a tutti... 👍😎
W le truppe unte
Sempre!
Ma le munizioni dove le avete reperite
Le abbiamo ricaricate
Chissà quante armi imboscate ci saranno ancora in giro tra i nostri casolari e boschi .... PS: Lo vendete ?
Avete il porto d'armi
Ovvio
Certamente
Minuto pazzo adesso!
Buona idea!
ma non può stare fermo quello che non parla che distrae all'ascolto che fastidio 😂
Arma ruim. Nao se compara ao mauser
Un'arma ridicola con 3 errori fondamentali che purtroppo sono costati la vita a molti uomini che spesso neanche se la sentivano addosso quell'Italianità patriottarda fatta di solenni paroloni vuoti di contenuto:
1 errore e il più grave, la fluidità media dello stock di armi distribuite alla truppa: fu un arma rozza di serie che mediamente aveva un'azionamento che si apriva e si chiudeva col martello. Nello stesso tempo qualunque fucile suo contemporaneo sparava circa il doppio dei colpi solo per la fluidità di apertura/chiusura e scarrellamento e questo significa che a pari probabilità di centrare il bersaglio la concorrenza aveva il doppio delle possibilità materiali di farlo effettivamente nei grandi numeri. Ulteriormente senza ragionare delle armi automatiche a supporto che incrementavano ulteriormente la disparità... ragionando solo e confrontando due plotoni pari armati di solo fucile bolt action.
Questo, declinato in un attacco in svolgimento, dove le forze in campo non sono mai uguali, già all'inizio dello scontro e con i primi "centrati" da una parte e dall'altra, poneva uno squilibrio sostanziale che diventava più che esponenziale nei primi minuti del confronto a fuoco.
Mettiamo che un avversario ti viene contro, magari armato di coltello o altro... se sbagli il primo colpo, a distanza ravvicinata 20metri puoi stare a rognare con l'azionamento incastrato che non si apre? Ovviamente NO.
2 lastrina di caricamento ed espulsione inferiore: senza lastrina l'arma non va. se la lastrina vuota si incastra e resta nel corpo del fucile non si può caricarne una nuova. Se le lastrine sono difettate, usurate, consumate, sporche, si inceppano o danno un malfunzionamento che rende l'arma inutilizzabile.
3 otturatore: nella foga dell'azione è facile restare con l'otturatore smontato in mano per via delle manovre di disassemblaggio simili e attigue a quelle di azionamento.
Per il primo problema:
E una questione della cura dedicata alle finiture sull’otturatore, anche un mauser se assemblato male ed in fretta, da gente non competente è senza controllo qualitativo, sarà duro da azionare.
Infatto alcuni esemplari, soprattutto quelli pre-bellici, sono più fluidi di quelli assemblati in guerra.
Per il secondo problema:
Si, l’espulsione inferiore è una vera e propria chiavica, magari avessero fatto un’espulsione stile garand o mannlicher 1885 (verticale).
Il problema che senza lastrina non si spara, o che essa si può usurare, in ambito militare semplicemente non si pone: le munizioni (specie quelle del 6.5 visto che avevamo molti calibri diversi in dotazione) sono quasi sempre già inlastrinate (ed in lastrine nuove, quindi che la lastrina si danneggi o meno dopo essere uscita dall’arma poco importa).
Perlomeno il sistema mannlicher era più pratico da caricare (un solo scatto all’ultimo colpo invece di uno scatto per colpo come il mauser, è la lastrina era più pratica da inserire visto che non dovevi centrare fin da subito una piccola sede come sul mauser).
Per il terzo problema:
A meno di tirare il grilletto con la sinistra e di azionare l’otturatore con la destra anche qui il problema non si pone: quando sto azionando la manetta non sto toccando il grilletto.
Per il resto era un fucile semplice ed affidabile (tranne se entrava sporco nel buco sotto il serbatoio), leggero è preciso quanto basta, pensato per un’esercito di leva ma che, col senno di poi, si sarebbe adattato anche bene ad eserciti più “blasonati” (fermo restando che un semiautomatico batte qualsiasi arma a ripetizione manuale), infatti col tempo e sempre più apprezzato ed alcuni esperti americani lo definiscono un’ottima arma (alcuni anche il miglior fucile a ripetizione manuale di tutta la seconda guerra mondiale).
Ovvio non’avrà le finiture di un mauser o di uno springfield, ma intanto era solido (tanto per dire, i tanto blasonati carl gustav ogni tanto scoppiavano), non dava i problemi di caricamento del mosin o del lee enfield, era compatto come il mas 36 ed abbastanza preciso, certo avrà avuto qualche difetto, ma nulla che una più attenta costruzione ed un po' di lungimiranza (magari li avessimo uniformati allo standard 38 ma ad inizio anni 30, se poi si sistemava la faccenda dell’espulsione della lastrina pure meglio) non’avrebbero potuto risolvere (ma stiamo parlando della nazione che, oltre a dare i (migliori di tutta la guerra) mitra col contagoccie, ha adottato una “mitragliatrice leggera” da fra le più lente (neanche 500 colpi al minuto teorici) l’ha adottata con un caricatore fisso da soli 20 colpi da riempire con lastrinoni monofilari (pure la tipo 11 giapponese era migliore, la rimepivi più facilmente della breda, usava lastrine da fanteria, potevi “rabboccare” durante le pause ed a serbatoio pieno portava 30 colpi invece di 20, ovvio era anche quella una chiavica rispetto pure alla dp 27, ma comunque meglio della breda 30.
@@filippo9617 La strategia tattica italiana è stata dislessica e micraniosa su tutto l'armamento leggero come lo è ancora oggi, dove concretamente i soldati italiani hanno una pistola obsoleta pesantissima Beretta 92FS, un fucile mediocre ARX160 AR70/90 e nessuna bomba a mano funzionale per la guerriglia urbana.
In compenso hanno coltelli e baionette che costano come una pistola.
Basta fare mente locale su cosa serviva a cosa e come se lo pensavano:
Il MAB38 non era stato "pensato" come SMG presente in ogni squadra per l'ufficiale come l'MP38 tedesco, era un competitore alla M1Carbine come arma principale dei paracadutisti.
La Breda30 Giuda non era pensata nel ruolo ne di SMG ne di mitragliatore universale come la MG42 (attorno a cui i tedeschi facevano muovere tutta la squadra e a cui delegavano la potenza di fuoco di tutta la squadra) ma era piuttosto pensata male come antagonista malcagato del BREN inglese... stendendo veli pietosi sui Brixia... Il Carcano? Un bolt action con alcune fortuità valide o indecenti a seconda di come lo si osserva, come la pallottola leggera e allungata per il tiro teso e il basso rinculo... (in realtà concepita per consumare poco l'otturatore, non per ottenere l'effetto cecchino del 5.56x45 a sostituzione del 7.62x51...) , la progressività dell elicoide... il resto invece è per lo più immondizia industriale italiana con molta corruzione come al solito.
1: L'azione del Carcano era più che decente, il problema era la mancata standardizzazione delle tolleranze che portava al rallentamento dell'azione per via delle parti di ricambio con tolleranze diverse (ho sparato un carcano mono matricola in condizioni eccellenti e l'azione non era molto diversa da quella del Mauser sinceramente).
2: Perdonami ma questa è una stronzata, in ambito militare le lastrine non mancavano di certo e il Carcano non era nemmeno l'unico ad usare un sistema simile (vedasi il Garand) inoltre l'azione Mannlicher consentiva al Carcano una cadenza di tiro e un'affidabilità nettamente migliore del sistema Mauser, per quanto riguarda l'inceppamento della lastrina, bastava inserirne una nuova per estrarre la vecchia, non c'è nessuna molla all'interno dell'azione, sul serio bastava infilare una lastrina nuova.
3: Anche questa è un'altra cazzata, non riesco minimamente a concepire che razza di idiota potrebbe estrarre l'otturatore in quel modo, magari un mancino ma bisognerebbe aver vinto la lotteria del cromosoma per riuscirci anche nella foga del combattimento.