Ottimo, appassionato di fotografia di Architettura e minimalismo architettonico. Ogni tanto pubblico qualcosa sul mio gruppo. Bel lavoro. Ciao Riccardo
Nella fotografia del museo di Berna ad esempio, contestualizzando lo stabile con l'ambiente, avrei lasciato il triangolo in basso di terra perfettamente per intero in modo da giocare con la sua forma geometrica. In questo caso invece il taglio della figura non solo disturba ma lascia pensare ad una poco attenta osservazione in fase di scatto. L'ambiente se introdotto va curato senza tralasciare nulla
La profondità di campo dipende da tre fattori. Distanza dal soggetto, ottica e diaframma chiuso. Se si fotografa un soggetto da molto vicino, anche con un diaframma chiuso si noterà uno stacco tra i due livelli dell'immagine. Non a caso per staccare il soggetto dallo sfondo si usano tele e quindi avvicinare il soggetto e invece in architettura si optano per ottiche grandangolari per ampia porzione di immagine e tutto quello che viene inquadrato dovrà essere a fuoco. Il diaframma da f8 a f11. Non andrei oltre perché l'ottica poi potrebbe presentare difetti
La parte sotto della fotografia numero 4 per essere veramente efficace doveva essere centrata in maniera perfetta e calcolata con la stessa precisione che vuole questo genere di fotografia. In architettura anche un millimetro fuori posto rende l'immagine meno fruibile
Buongiorno e scusa per il disturbo, guardo solo adesso il tuo video dal momento che per mancanza di tempo non ho potuto prima. La domanda che mi sorge spontanea è tra il 14-24 f 2.8 ed il 24 f 3.5 decentrabile quale ti sentiresti di consigliare se abbinati alla Z9 tramite FTZ naturalmente. So perfettamente che parliamo di due obiettivi totalmente diversi, però mi interesserebbe sapere la tua opinione per un prossimo acquisto. Grazie qualora volessi rispondermi, spero in futuro di trovare altri video di questo genere che adoro, dal momento che amo l'architettura. Ciao e alla prossima.
Siii, uno che ama l'architettura! Tanta stima per te. Iscriviti al gruppo telegram e spiega che tipo di video su architettura ti interessano. Per la scelta beh il nuovo 14-24 per Z sembra pazzesco ma non l'ho provato secondo me un grandangolo serve e valuterei anche il 14-30/4 Z se ha poca distorsione va bene perché non ti serve f/2.8 per architettura. Il 24/3,5 è ottimo ma se puoi prenderne il 19/4 é meglio. Io lo sto cercando usato ma è raro trovarlo, ne avevo visto uno su noc a 2200€ ma tempo zero era prenotato, nuovo costa quasi 4000€
@@semperfidelis981 uso il 14-24 2,8 fotografo gli interni per agenzie immobiliari e devo dire che è un'ottica fantastica. Dipende comunque dall'utilizzo che ne fai. Per gli interni se usata bene l'ottica appena descritta è il top. Per l'architettura in generale le ottiche decentrabili nascono proprio per questo genere di fotografia e quindi sono preferibili. In architettura le linee sono fondamentali e non sempre si ha la giusta distanza di ripresa. Con il decentrabile non avrai problemi con il resto rischi di stiracchiare il file o irrecuperabili distorsioni ottiche. Quindi la domanda finale è, che utilizzo ne devi fare?
Comunque osservando bene la prima foto proposta di architettura classica, nonostante il decentramento dell'ottica oltre il suo massimo, le linee non sono perfettamente diritte ed è la prima cosa che l'occhio evidenzia e devo dire che disturba e distoglie dall'attenzione di altri aspetti
Ottimo, appassionato di fotografia di Architettura e minimalismo architettonico. Ogni tanto pubblico qualcosa sul mio gruppo. Bel lavoro. Ciao Riccardo
Qui su youtube?
Nella fotografia del museo di Berna ad esempio, contestualizzando lo stabile con l'ambiente, avrei lasciato il triangolo in basso di terra perfettamente per intero in modo da giocare con la sua forma geometrica. In questo caso invece il taglio della figura non solo disturba ma lascia pensare ad una poco attenta osservazione in fase di scatto. L'ambiente se introdotto va curato senza tralasciare nulla
La profondità di campo dipende da tre fattori. Distanza dal soggetto, ottica e diaframma chiuso. Se si fotografa un soggetto da molto vicino, anche con un diaframma chiuso si noterà uno stacco tra i due livelli dell'immagine. Non a caso per staccare il soggetto dallo sfondo si usano tele e quindi avvicinare il soggetto e invece in architettura si optano per ottiche grandangolari per ampia porzione di immagine e tutto quello che viene inquadrato dovrà essere a fuoco. Il diaframma da f8 a f11. Non andrei oltre perché l'ottica poi potrebbe presentare difetti
La parte sotto della fotografia numero 4 per essere veramente efficace doveva essere centrata in maniera perfetta e calcolata con la stessa precisione che vuole questo genere di fotografia. In architettura anche un millimetro fuori posto rende l'immagine meno fruibile
Buongiorno e scusa per il disturbo, guardo solo adesso il tuo video dal momento che per mancanza di tempo non ho potuto prima. La domanda che mi sorge spontanea è tra il 14-24 f 2.8 ed il 24 f 3.5 decentrabile quale ti sentiresti di consigliare se abbinati alla Z9 tramite FTZ naturalmente. So perfettamente che parliamo di due obiettivi totalmente diversi, però mi interesserebbe sapere la tua opinione per un prossimo acquisto. Grazie qualora volessi rispondermi, spero in futuro di trovare altri video di questo genere che adoro, dal momento che amo l'architettura. Ciao e alla prossima.
Siii, uno che ama l'architettura! Tanta stima per te. Iscriviti al gruppo telegram e spiega che tipo di video su architettura ti interessano. Per la scelta beh il nuovo 14-24 per Z sembra pazzesco ma non l'ho provato secondo me un grandangolo serve e valuterei anche il 14-30/4 Z se ha poca distorsione va bene perché non ti serve f/2.8 per architettura. Il 24/3,5 è ottimo ma se puoi prenderne il 19/4 é meglio. Io lo sto cercando usato ma è raro trovarlo, ne avevo visto uno su noc a 2200€ ma tempo zero era prenotato, nuovo costa quasi 4000€
@@semperfidelis981 uso il 14-24 2,8 fotografo gli interni per agenzie immobiliari e devo dire che è un'ottica fantastica. Dipende comunque dall'utilizzo che ne fai. Per gli interni se usata bene l'ottica appena descritta è il top. Per l'architettura in generale le ottiche decentrabili nascono proprio per questo genere di fotografia e quindi sono preferibili. In architettura le linee sono fondamentali e non sempre si ha la giusta distanza di ripresa. Con il decentrabile non avrai problemi con il resto rischi di stiracchiare il file o irrecuperabili distorsioni ottiche. Quindi la domanda finale è, che utilizzo ne devi fare?
Comunque osservando bene la prima foto proposta di architettura classica, nonostante il decentramento dell'ottica oltre il suo massimo, le linee non sono perfettamente diritte ed è la prima cosa che l'occhio evidenzia e devo dire che disturba e distoglie dall'attenzione di altri aspetti
Le colonne a Trento sono del palazzo della Regione, il palazzo della provincia è sempre sulla stessa piazza
Si sono a Trento ma non ricordavo di che edificio