@@SapiensSapiensChannel secondo gli insegnamenti della mia Fede, il diavolo non è che una parte di ognuno di noi,quella più oscura, quindi no,non ti manderei mai al diavolo 😁😁
indagare sulla morte di gesù presuppone un riferimento alle scritture dei vangeli , un passaggio che non darei per scontato visti i dubbi sull'autenticità e l'affidabilità sia di chi li ha scritti che di quello che è stato scritto. Anche perchè altrimenti dovremmo procedere alla biglino con ipotesi soggettive prendendo dai vangeli alcune informazioni tralasciandone altre più o meno assurde
Ma infatti, basta pensare che ogni vangelo la racconta a modo suo. Le parole dette da Gesù, chi assisteva alla crocefissione, quello che successe dopo la morte (unico elemento comune il velo del tempio che si squarcia in due). Per ritrovare tutte le stazioni della via Crucis bisogna addirittura rifarsi ai vangeli apocrifi. E che dire poi dell'apocalisse zombie narrata solo da Matteo, quando i morti risuscitano nelle loro tombe e aspettano la resurrezione di Gesù per andare in giro per Gerusalemme, si può immaginare in che stato, soprattutto i più ... stagionati? Roba che George Romero scansati.
Certo, da chi sappiamo della passione e morte di Gesù se non dai vangeli canonici e apocrifi, dagli Atti degli Apostoli e dalle lettere paoline e apostoliche, che sono le fonti storiche che possediamo, nonché dalle fonti non cristiane . Ma tu continui a sostenere che tali fonti non sono attendibili mettendone in dubbio l'autenticità. Ormai la maggior parte degli storici contemporanei credenti, agnostici e atei, non mettono più in dubbio la figura storica di Gesù di Nazareth. Ad esempio lo stesso Bart D. Ehrman, docente di Nuovo Testamento presso la North Carolina University, citato spesso dal nostro amico Sapiens sapiens, dichiarato agnostico, afferma con certezza la storicità di Gesù di Nazaret e ritiene storici tutti i dati salienti della sua vita fino alla morte in croce e alla sepoltura, considerando i Vangeli delle «fonti storiche importanti» (B.D. Ehrman, Did Jesus Exist?, HarperCollins Publishers 2012, p. 75). Lascia perdere il Biglino che basa tutti i suoi interventi riguardo la Bibbia sul famoso motto da lui coniato: "facciamo finta che". Allora facciamo finta che anche Giulio Cesare sia esistito realmente, considerato una delle figure più mitizzate di tutti i tempi. Quello che ci rimane di lui oggi, dal punto di vista storico è stato per lo più tramandato dai suoi oppositori e avversari. Il resto si perde ancora nel mito e nella leggenda. Ma per te questo criterio vale solo, chissà perché, solo per Gesù e i suoi seguaci.
Nel diritto romano la crocifissione era la pena riservata ai sediziosi, contro cioè chi tramava confro l'ordine costituito romano.... un altro famoso esempjo di crocifissione fu quello di Spartaco e dei suoi gladiatori, dopo che vennero sconfitto da Pompeo Magno. A riprova di questo il gallo Vercingetorige non venne crocefisso dopo Alesia, proprio perché non può essere considerato un sedizioso; nonostante sia stato uno dei più fieri avversari alla dominazione romana. Per rispondere alla domanda posta nel finale, mi sentirei di affermare inequivocabilmente che la crocifissione di Cristo (o meglio del protagonista dei Vangeli) fu l'atto finale di un rivoluzionario.
D'accordo su tutto.Da rettificare però che Spartaco fu sconfitto da Crasso.Pompeo arrivò in tempo per gli ultimi rastrellamemti e ciò gli consentì di attribuirsi tutto il merito
D'accordo su tutto. Anch'io devo fare una piccola correzione. La sorte di Spartaco è ignota. Probabilmente morì in battaglia. Furono 6000 suoi seguaci ad essere crocefissi lungo la via Appia a monito eterno che non ci ribella al potere di Roma. Spartaco viene crocefisso nel film di Stanley Kubrik.
È stata veramente un grande strategia quella di trasformare una sconfitta in vittoria e che vittoria considerati i risultati secolari. Non vedo perché Gesù doveva necessariamente morire; per credere in dio doveva ricorrersi necessariamente ad un sacrificio umano. Per me non è una cosa Dio.
Poiché la Chiesa dichiara che gli Evangelisti sono ispirati da Dio - e tuttavia potrebbero non esserlo -, mentre BULKACOV non si dichiara ispirato da Dio (mentre invece potrebbe esserlo, il Maestro e Margherita é certamente il più bel romanzo del 20° secolo e veramente, per scriverlo, potrebbe aver avuto la mano di Dio sulla testa), allo scopo essenzialmente di ampliare la discussione propongo all'attenzione dei lettori anche l'interpretazione bulgakoviana, che evidenzia alcuni spunti sicuramente presenti nei Vangeli. La partenza é il fascino, sicuramente straordinario, che aleggiava intorno alla figura di Jeshua, chi ha pensato e osato pronunziare il Discorso della Montagna ben 2000 anni fa sicuramente non era un individuo comune; si tratta d'una elevatezza talmente straordinaria d'aver fatto non a torto presupporre una Sua origine addirittura divina; è inoltre possibile che Jeshua conoscesse abbastanza il latino, comunque i Vangeli attestano che ci sia stato un ampio dialogo filosofico, tra Jeshua e Pilato ed infatti quel 'Quid est veritas' è certamente una considerazione più filosofica che non processuale. B. quindi ipotizza un Pilato tanto soggiogato da Jeshua quanto completamente sprezzante la gang farisea, ma incerto tra il timore di una censura per lesa Maestà (con cui lo minacciano i farisei), il desiderio di fare giustizia (con la G maiuscola e non fare politica ebraica) e la propria brama personale di salvare Jeshua per portarselo a Cesarea come suo guru personale. Dapprima egli quindi cerca di salvare Jeshua col concorso popolare - che avrebbe allontanato dalla sua testa l'accusa di lesa Maestà -; ma quando il popolo gli preferisce Barabba decide di salvarlo burocraticamente, fruendo del suo potere e della sua conoscenza della ritualità dei supplizi romani. La crocefissione romana era una condanna tremenda più per la durata del supplizio (anche alcuni giorni) che non per l'immediato spargimento di sangue, i chiodi nelle mani e nei piedi sono aggiunte iconografiche ma non reali né storiche, gambe e braccia erano semplicemente legate ai pali; sul montante in corrispondenza dell'inguine veniva fissato un paletto contro cui, con la progressiva diminuzione delle forze, finivano per schiacciarsi gli organo interni, insomma si finiva per morire soffocati perché i polmoni non riuscivano più a dilatarsi. P. quindi consegna Jeshua al Sinedrio per farlo prima frustare e poi crocifiggere ma affermando che il supplizio dovesse terminare la sera stessa, per non offendere con quel tremendo spettacolo il giorno della Pasqua ebraica; quindi i tre condannati, trentenni particolarmente robusti, a sera sarebbero stati finiti con un colpo di lancia e subito dopo i patiboli sarebbero stati rimossi. P. contemporaneamente dà istruzioni private al centurione di provvedere ad ammazzare quanto prima il traditore Giuda, lui sì colpevole di 'comportamento antifilosofico ed antievolutivo', di sì finire a sera i due ladroni, ma in quanto a Jeshua solo di pungerlo con la lancia, senza fargli troppo male: infatti dalla ferita esce sangue ed acqua, a riprova che il cuore ancor batte.; così Jeshua vien riposto nel sepolcro ancora vivo. Ulteriore osservazione: Osho RAJNESH racconta di aver visto in Kashemir un sepolcro, assai venerato localmente, la cui lapide asseriva essere la tomba di Jeshua il profeta degli Ebrei.
ma come si conosce il "vero"pensiero di Gesù se le sue parole sono state tramandate proprio da quegli autori che, si dice nel video, hanno stravolto il suo pensiero?
Gentilmente. Solo per capire. Elencando le 5 tesi che si desumono dal libro si riafferma continuamente che "Gesù pensava...", "Gesù riteneva..." ma i Vangeli o Paolo hanno invece detto che... o hanno rielaborato in modo diverso e via dicendo. Ebbene: da quali fonti Pesce e Destro desumono i pensieri, le idee, i progetti di Gesù che poi non corrisponderebbero con gli scritti del NT?
La domanda è molto interessante, ma la risposta richiede la lettura del libro e approfondimenti sull’approccio storico - critico (criterio dell’imbarazzo, della molteplice attestazione etc…) e del paradigma indiziario (Miti, emblemi, spie di Carlo Ginzburg).
@@SapiensSapiensChannel Deve essere una domanda decisiva se presuppone la lettura di due libri. È come se le dicessi di leggere "La morte del Messia" del grande R. E. Brown, più di 1825 pagine dove si esprimono, ad occhio, tesi molto diverse da quelle di Pesce-Destro.
@@SapiensSapiensChannel Questo è certo. "La morte del Messia" lo sto leggendo. Peccato che questo libro fondamentale non sia stato citato neanche nella bibliografia di Inchiesta su Gesù, per esempio. Pazienza
Che io sappia Gesù ha predetto la sua resurrezione dopo la morte....e poi dopo la resurrezione ,.. è apparso con il corpo, prima nella tomba, poi sulla via di Emmaus e quando i discepoli erano riuniti insieme e quando Tommaso non credeva
Ottimo video, come sempre. Mi piacerebbe però fare due chiacchiere con te in privato, per vederti "spogliare" dal politically correct and tolerant che vesti (comprensibilmente) nei tuoi video.... Sono sicuro che ci sarebbe da ridere... Anche se ti sforzi si intuisce benissimo quanto tu ritenga (giustamente) ridicolo il mondo delle religioni e le posizioni dei "credenti"😁
Caro signore credo che nessuno debba considerare ridicolo il mondo delle religioni e le posizioni dei credenti. Se lei sfogliasse con attenzione le pagine della storia di questo nostro mondo potrebbe comprendere come questa dimensione del divino e del soprannaturale sia stata sempre presente in ogni piccola o grande civiltà umana. Poi si può essere non d"accordo, si può non credere, essere scettici o indifferenti ma mai considerare ridicolo chi vive, bene o male, quelle esperienze.
L'argomento: "la tradizione va rispettata" che è un po' il riassunto di ciò che tu dici, è ovviamente una stupidaggine. La religione fa parte di tutte le culture umane per il semplice motivo che homo sapiens è un animale superstizioso, non per altro. Anche la guerra fa parte di tutte le culture umane, perché homo sapiens è anche violento, oltre che superstizioso. Fare la guerra anche se fa parte della cultura non è bello. allo stesso modo essere religiosi può tranquillamente essere considerato ridicolo.
@@gabriele.bagginsLei può dire quello che vuole. Mi appellavo all'intelligenza e al buon senso. Ovviamente questo non m'impedisce di considerare ridicolo il suo discorso.
Come al solito porti l ennesimo libro con studi storici che smentiscono il vangelo.... Ok ma oorta il cintradditorio altrimenti non dai un immagine credibilile ma soprattutto sembra che fai di tutto per sputtanare il cattolicesimo
I tuoi contenuti sono monotematici e cioě smentire il cattolicesimo e qualsiasi altra forma religiosa. Mi piacerebbe semplicemente un dibattito su alcuni argomenti. Vorrei che invitassi qualcno che la pensa diversamente. Il canale non chiamarlo Sapiens, non ha senso, chiamalo le bugie che ci raccntano i cattolici. Il tutto condito da un perbenismo.... Avrebbe sicuramente piu senso.... Mi domando se ti picchiavano a catechismo. Le mie vogliono essere critiche costruttive. Il canale ě interessante ma ě scontato dove vuoi andare su tutti i video... Crea il dibattito
Paolo nelle sue lettere dice che lui stesso ha visto Gesù, in una visione. Dice di essere un apostolo. Dice che ha conosciuto i discepoli e che questi insieme a 500 persone hanno assistito alla resurrezione di Gesù! Se Paolo dice ciò non pensi sia vero? Pensi che abbia mentito?
Bart Ehrman pensa anzitutto che solo 7 delle lettere attribuite a Paolo siano autentiche, e ormai convergono qui la maggior parte degli studiosi seri (e inizierei a pormi qualche domanda già quando dall’ambone si sente “Parola di Dio”: parola di chi???). È umano che ognuno scriva in base alle proprie convinzioni, rielaborazioni, credenze: lo facciamo tutti, perché non Paolo?
@@SapiensSapiensChannelMa perché Erhman è lo storico che decide ciò che è vero e ciò che non lo è? L'attribuzione delle lettere a Paolo è un problema che richiede uno studio molto approfondito, bisogna definire il concetto di autore nell'antichità e in particolare nel I secolo. Se non si conoscono questi concetti basilari si rischia di affermare cose non vere. Banalmente anche l'Iliade e l'Odissea sono attribuite ad Omero ma di questa attribuzione ci sono tantissimi e fondati dubbi eppure si continua a dire: i poemi omerici. Alcune lettere di Paolo sono sue, altre di ambienti a lui vicino che hanno ripreso il suo pensiero e che possono, a ragione, essere a lui attribuite anche se non le ha scritte di suo pugno
@@SapiensSapiensChannel ma lui non sta raccontando una credenza ma dei fatti che lui ritiene veri. Però non so mi sembra strano che una persona menta arrivando a dire di essere un apostolo.
In effetti secondo me nella bibbia ci sono almeno tre "vangeli": 1) C'è quella di dio padre dove noi non abbiamo l'anima, infatti nella bibbia si dice che dio soffio nelle nostre narici l'alito della vita: Genesi 2,7: "Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente". Ma quella non era l'anima, infatti in Genesi 1,30 leggiamo: "A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne". Dunque se l'alito di vita ce l'hanno anche le bestie vuol dire che non è l'anima!! E poi dio prometteva prosperità e abbondanza a tutti quelli che si comportavano bene (cioè che gli facevano le offerte). MA SOLO E SOLTANTO DURANTE LA LORO VITA, DOPO LA MORTE NON C'ERA NULLA!! Solo Salomone parlò di un regno dove risiedevano le anime dei morti. Ma Salomone alla fine aveva comi8nciato a credere alla mitologia greca, per cui parlava dell'ade della mitologia greca!! 2) Poi c'è quella di Gesù, dove SOLO chi merita potrà andare nel regno dei cieli. Per cui Gesù in tutto il suo vangelo mette bene al centro l'importanza del merito e la psicostasia, cioè il peso delle buone opere contro il peso delle opere cattive. 3) E alla fine arriva Saulo di Tarso che per ovvi fini lucrativi dice che basta credere in Gesù (magari facendo delle generose offerte alla chiesa), per andare in paradiso. In pratica sono tre vangeli del tutto contrastanti, e il fatto che i credenti non se ne rendono conto (merito anche della chiesa, del suo catechismo e indottrinamento con il quale hanno inculcato cazzate ad intere generazioni), fa capire quanto queste migliaia di credenti credano in cose che non stanno ne in cielo e ne in terra!! Ciao e grazie per il tuo importantissimo lavoro!!
Troppe imprecisioni e particolari omessi Ricordiamoci che Gesu' era considerato Rabbi' ossia maestro ossia uno dei pochi che poteva "aveva autorita' nellz interpretazione della scrittura. Non era un ebreo marginale. Nel gruppo di Gesu' c'era uno zelota contro i romani, e gli evangelisti erano al massimo di estrazione ellenistica, percui soggetti al potere dell'impero. E poi altre cose.
Che fosse un ebreo marginale non solo è assodato, ma lo sostiene persino J. P. Meier, uno dei più grandi esegeti dell’ultimo secolo, nonché sacerdote cattolico 🤷♂️
Carissimo pro, Gesu diceva che il suo regno non era di questo mondo . Ma questo regno esiste realmente ed e ' celeste . Se ' nostro Signore non si incanava per salvarci dalla morte eterna . Se la Madonnina apoare penzo ha lurdis, e' io ci credo veramente e' tutto attendibile. Dunque siamo stati salvati e' glorificati veramente come.liro . ringrazziamo nostro Signorre per il suo sacrifcio ❤ ❤❤👍🌹🌹 14:50
Quindi Dio è talmente crudele da esigere per la redenzione da non si sa bene quale colpa lo spargimento di sangue Innocente. Trovo abominevole questa dottrina, indegna di un essere razionale.
Anche se il curatore del canale non mostra interesse lo devo però a tutti gli altri utenti del canale. Si parla dell'impossibilità per gli ebrei del I secolo di comprendere ed accettare l'idea di resurrezione. Mi limito ad alcune affermazioni. 1- "Il giudeo-cristianesimo, certo, non confessa la divinità di Gesù ma confessa la sua messianicità, ed è questo il primo scandalo: confessare come Messia un crocifisso; e confessare la sua resurrezione è il secondo scandalo, dato che per Israele non è possibile una resurrezione da parte di Dio prima di quella escatologica (tanto più di un solo individuo), poiché in Israele la risurrezione è concepita in forma collettiva e alla fine della storia. Il cristianesimo delle origini ha scandalizzato Israele (per non dire del mondo pagano) e lo scandalizza tuttora per queste due affermazioni. Eppure proprio questa fede in Gesù, peraltro confessata all’inizio solo da ebrei, ha stimolato i primi credenti a recuperare le sue vicende terrene in varie composizioni narrative" - Romano Penna - GESÙ DI NAZARETH TRA STORIA E FEDE, 2008, pagina 10. 2- «Nell’antico ebraismo non esisteva l’attesa di una risurrezione come un evento della storia. Certamente erano conosciute le risurrezioni dei morti, ma queste erano semplicemente rianimazioni per il ritorno alla vita terrena. Da nessuna parte nella letteratura giudaica si trova qualcosa di paragonabile alla risurrezione di Gesù» Joachim Jeremias, Die älteste Schicht der Osterüberlieferungen, in Resurrexit, Libreria Editrice Vaticana 1974, p. 194 ndr. Jeremias è stato un eminente teologo, orientalista ed esegeta tedesco 3- «A differenza dei greci e dei romani la morte non era vista dai Giudei come la liberazione dal mondo materiale, ma come una tragedia. Secondo l’insegnamento ebraico ci sarebbe stata una risurrezione corporale di tutti i giusti nel momento in cui Dio avrebbe rinnovato il mondo intero e rimosso tutta la sofferenza e la morte. La risurrezione, tuttavia, era solo una parte del completo rinnovamento del mondo e l’idea di un individuo resuscitato, nel bel mezzo della storia, mentre il resto del mondo continuava ad essere gravato dalla malattia, dal decadimento e dalla morte, era inconcepibile. Se qualcuno avesse detto ad un ebreo del primo secolo: “E’ stato risuscitato dai morti!”, la risposta sarebbe: “Sei pazzo? Come può essere? La malattia e la morte sono scomparse? La vera giustizia è stata ristabilita in tutto il mondo? Il lupo si è riconciliato con l’agnello? Ridicolo!”. L’idea stessa di una resurrezione individuale sarebbe stata letteralmente impossibile da immaginare sia da un ebreo che da un greco» N.T. Wright, Jesus, the final days, Westminster John Knox Press 2010, p. 99 Ndr. Nicholas Thomas Wright è un vescovo anglicano e teologo inglese, professore di Nuovo Testamento all’Università di St. Andrews ed uno tra i principali esperti del mondo anglosassone. Anch’egli è autore di una vasta indagine sul pensiero del popolo ebraico del I secolo.
Non ho letto il libro quindi non esprimo giudizi. Faccio solo notare l'uso improprio, denigratorio quasi, del concetto di apologetica. Apologeta è chi difende una fede. E quindi? Se hai argomenti sarai apologeta ma sei bravo. Se dici schiocchezze ma non sei apologeta non è che diventi bravo solo per il fatto di non esserlo. Il più grande apologeta è stato Agostino d'Ippona. Quindi? Cosa gli vogliamo dire?
In senso lato l’apologeta è chi fa apologia, che da dizionario vuol dire “difesa ed esaltazione”, e l’esaltazione non è mai veritiera. Poi sarei curioso di conoscere tali prove 🙂
@@SapiensSapiensChanneldal greco ἀπολογία, apologhía, «discorso in difesa». Non capisco di quali prove parla...il mio intervento era solo per segnalare che dare dell'apologeta ad uno studioso, non è una diminuito o, peggio, un insulto (come si evince da quello che scrive). L'unica differenza possibile e accettabile, personalmente, è: studioso bravo o meno. Il resto sono inezie
🤔,il mito del profeta Gesù, è molto diverso per i mussulmani😉,sarebbe corretto affiancare tale narrazione, alle varie narrazioni ipotizzate dal mondo cristiano,giusto per averne conoscenza😉👍
Non sono riuscito a sentire tutto il video! Troppe illazioni senza alcun fondamento e enormi stupidaggini. Di veramente storico non vi è nulla, ridico nulla! Pesce si diverte a modo suo a prendersi in giro! Basta una conoscenza minimamente approfondita per smascherarlo. Supposizioni e tesi. Con tale sistema si capovolge tutta la storia. A che pro? Mistero o soldi.
@@SapiensSapiensChannel Pesce è conosciuto come persona non attendibile da tanti che sono buoni sacerdoti e teologi. Se poi conoscesse la materia se ne accorgerebbe anche lei. Non discuto la sua buona fede, ma è evidente che lei ha poca competenza su materia complessa e crea solo dubbi. Poi cerca personaggi tra i più discussi e non credibili da chi è buon conoscitore e onesto. Se mette Pesce e Augias insieme sta fresco! Avendo tempo e voglia io stesso riuscirei facilmente contestarlo. Ma a sentire certe stupidaggini...mi cascano le braccia. Tempo perso. Cerco solo di avvertire qualcuno.
“Da buoni sacerdoti e teologi”: abbiamo capito tutto guardi. Quando qualcosa non le piace - a lei e a quelli come lei - il problema non è la vostra credenza, ma gli accademici che ne mostrano le fallacie 🙂
@@vincenzogribaudo233 "Pesce è conosciuto come persona non attendibile da tanti che sono buoni sacerdoti e teologi." Basta così, glieli raccomando i buoni sacerdoti e teologi.
@@vincenzogribaudo233invece la resurrezione di un uomo e l'ascesa al cielo con tutto il corpo (verso l'infinito e oltre) non sono solo ILLAZIONI E TESI?🤔🤔 Ah no, giusto: quelle sono solo caxxate 😊
Questo è un forzare i testi. Replicare è persino inutile. Pesce dovrebbe spiegare la conversione di Paolo e come questo già a pochissimo tempo dopo i fatti, ripeteva a memoria un messaggio di salvezza nella persona di Gesù di Nazareth. È spiegare perché gli Apostoli da increduli e impauriti sono morti da martiri per testimoniare le apparizioni del Risorto. Questi sono i fatti. Pesce o no.
Ho sentito che l'epoca della religione finirà fra un centinaio d'anni ..io non ci sarò ma mi fa piacere sapere che sia vero...arriverà l'epoca dell'acquario...tutte cavolate...sono 2000 anni che ci rimbambiscono con le loro storie ..
Bellissimo! E grandi spunti interessanti
Ottima presentazione del libro. Grazie.
Interessantissimo. Grazie
Grazie del commento 🙂
Grazie, è un piacere ascoltarti e gli argomenti sono molto interessanti.
Grazie a te Daniela🙂
@@SapiensSapiensChannel😢😮😮😮😮😢😢😮😢😢😢😢 2:16 😢
Conosco il libro. Ottimo video di divulgazione...
Grazie mille 🙂
Bellissimo il paragone con Elvis!
Ottimo video,mi piace molto il tuo canale, io sono credente, trovo i tuoi video molto interessanti
Mi fa molto piacere 😀
Almeno un credente che non mi manda al diavolo 🙂
@@SapiensSapiensChannel secondo gli insegnamenti della mia Fede, il diavolo non è che una parte di ognuno di noi,quella più oscura, quindi no,non ti manderei mai al diavolo 😁😁
👏👏👏👏
Bravo. Certo che Pesce con Gesù ha imparato la moltiplicazione. buone vacanze.
indagare sulla morte di gesù presuppone un riferimento alle scritture dei vangeli , un passaggio che non darei per scontato visti i dubbi sull'autenticità e l'affidabilità sia di chi li ha scritti che di quello che è stato scritto. Anche perchè altrimenti dovremmo procedere alla biglino con ipotesi soggettive prendendo dai vangeli alcune informazioni tralasciandone altre più o meno assurde
Ma infatti, basta pensare che ogni vangelo la racconta a modo suo. Le parole dette da Gesù, chi assisteva alla crocefissione, quello che successe dopo la morte (unico elemento comune il velo del tempio che si squarcia in due). Per ritrovare tutte le stazioni della via Crucis bisogna addirittura rifarsi ai vangeli apocrifi.
E che dire poi dell'apocalisse zombie narrata solo da Matteo, quando i morti risuscitano nelle loro tombe e aspettano la resurrezione di Gesù per andare in giro per Gerusalemme, si può immaginare in che stato, soprattutto i più ... stagionati? Roba che George Romero scansati.
Dark... Considerando che la bibbia parla di guerra... Capisci subito 😂😂🙈🙈🙈😎🤟🏻
Certo, da chi sappiamo della passione e morte di Gesù se non dai vangeli canonici e apocrifi, dagli Atti degli Apostoli e dalle lettere paoline e apostoliche, che sono le fonti storiche che possediamo, nonché dalle fonti non cristiane . Ma tu continui a sostenere che tali fonti non sono attendibili mettendone in dubbio l'autenticità. Ormai la maggior parte degli storici contemporanei credenti, agnostici e atei, non mettono più in dubbio la figura storica di Gesù di Nazareth. Ad esempio lo stesso Bart D. Ehrman, docente di Nuovo Testamento presso la North Carolina University, citato spesso dal nostro amico Sapiens sapiens, dichiarato agnostico, afferma con certezza la storicità di Gesù di Nazaret e ritiene storici tutti i dati salienti della sua vita fino alla morte in croce e alla sepoltura, considerando i Vangeli delle «fonti storiche importanti» (B.D. Ehrman, Did Jesus Exist?, HarperCollins Publishers 2012, p. 75). Lascia perdere il Biglino che basa tutti i suoi interventi riguardo la Bibbia sul famoso motto da lui coniato: "facciamo finta che". Allora facciamo finta che anche Giulio Cesare sia esistito realmente, considerato una delle figure più mitizzate di tutti i tempi. Quello che ci rimane di lui oggi, dal punto
di vista storico è stato per lo più tramandato dai suoi oppositori e
avversari. Il resto si perde ancora nel mito e nella leggenda. Ma per te questo criterio vale solo, chissà perché, solo per Gesù e i suoi seguaci.
Con certi è inutile. Hai visto come muove gli occhi ? Io ho dubbi sulla sua lucidità.
I video li fa a forza per lo sponsor della maglia
Starei con Gesù
Potresti citare la fonte dove prof. Jossa asserisce che (giustamente) la ricerca storica erode la fede? Grazie.
È riportata in descrizione 🙂
Grazie
Probabilmente erode la fede di Jossa allora... mi chiedo di che fede si tratti però...
Nel diritto romano la crocifissione era la pena riservata ai sediziosi, contro cioè chi tramava confro l'ordine costituito romano.... un altro famoso esempjo di crocifissione fu quello di Spartaco e dei suoi gladiatori, dopo che vennero sconfitto da Pompeo Magno.
A riprova di questo il gallo Vercingetorige non venne crocefisso dopo Alesia, proprio perché non può essere considerato un sedizioso; nonostante sia stato uno dei più fieri avversari alla dominazione romana.
Per rispondere alla domanda posta nel finale, mi sentirei di affermare inequivocabilmente che la crocifissione di Cristo (o meglio del protagonista dei Vangeli) fu l'atto finale di un rivoluzionario.
D'accordo su tutto.Da rettificare però che Spartaco fu sconfitto da Crasso.Pompeo arrivò in tempo per gli ultimi rastrellamemti e ciò gli consentì di attribuirsi tutto il merito
D'accordo su tutto. Anch'io devo fare una piccola correzione. La sorte di Spartaco è ignota. Probabilmente morì in battaglia. Furono 6000 suoi seguaci ad essere crocefissi lungo la via Appia a monito eterno che non ci ribella al potere di Roma.
Spartaco viene crocefisso nel film di Stanley Kubrik.
È stata veramente un grande strategia quella di trasformare una sconfitta in vittoria e che vittoria considerati i risultati secolari.
Non vedo perché Gesù doveva necessariamente morire; per credere in dio doveva ricorrersi necessariamente ad un sacrificio umano. Per me non è una cosa Dio.
Oltre a Elvis, ricordo Jim Morrison che, snche de sepolto al Pere Lachese, viene ritenuto 'vivente' dai fans più fanatici
Almeno Elvis e Morrison si sono ritirati a vita privata su isole sperdute, senza rompere i maroni a tutti con catechismi e norme morali!
Poiché la Chiesa dichiara che gli Evangelisti sono ispirati da Dio - e tuttavia potrebbero non esserlo -, mentre BULKACOV non si dichiara ispirato da Dio (mentre invece potrebbe esserlo, il Maestro e Margherita é certamente il più bel romanzo del 20° secolo e veramente, per scriverlo, potrebbe aver avuto la mano di Dio sulla testa),
allo scopo essenzialmente di ampliare la discussione propongo all'attenzione dei lettori anche l'interpretazione bulgakoviana, che evidenzia alcuni spunti sicuramente presenti nei Vangeli.
La partenza é il fascino, sicuramente straordinario, che aleggiava intorno alla figura di Jeshua, chi ha pensato e osato pronunziare il Discorso della Montagna ben 2000 anni fa sicuramente non era un individuo comune;
si tratta d'una elevatezza talmente straordinaria d'aver fatto non a torto presupporre una Sua origine addirittura divina; è inoltre possibile che Jeshua conoscesse abbastanza il latino, comunque i Vangeli attestano che ci sia stato un ampio dialogo filosofico, tra Jeshua e Pilato ed infatti quel 'Quid est veritas' è certamente una considerazione più filosofica che non processuale.
B. quindi ipotizza un Pilato tanto soggiogato da Jeshua quanto completamente sprezzante la gang farisea, ma incerto tra il timore di una censura per lesa Maestà (con cui lo minacciano i farisei), il desiderio di fare giustizia (con la G maiuscola e non fare politica ebraica) e la propria brama personale di salvare Jeshua per portarselo a Cesarea come suo guru personale.
Dapprima egli quindi cerca di salvare Jeshua col concorso popolare - che avrebbe allontanato dalla sua testa l'accusa di lesa Maestà -; ma quando il popolo gli preferisce Barabba decide di salvarlo burocraticamente, fruendo del suo potere e della sua conoscenza della ritualità dei supplizi romani.
La crocefissione romana era una condanna tremenda più per la durata del supplizio (anche alcuni giorni) che non per l'immediato spargimento di sangue, i chiodi nelle mani e nei piedi sono aggiunte iconografiche ma non reali né storiche, gambe e braccia erano semplicemente legate ai pali;
sul montante in corrispondenza dell'inguine veniva fissato un paletto contro cui, con la progressiva diminuzione delle forze, finivano per schiacciarsi gli organo interni, insomma si finiva per morire soffocati perché i polmoni non riuscivano più a dilatarsi.
P. quindi consegna Jeshua al Sinedrio per farlo prima frustare e poi crocifiggere ma affermando che il supplizio dovesse terminare la sera stessa, per non offendere con quel tremendo spettacolo il giorno della Pasqua ebraica; quindi i tre condannati, trentenni particolarmente robusti, a sera sarebbero stati finiti con un colpo di lancia e subito dopo i patiboli sarebbero stati rimossi.
P. contemporaneamente dà istruzioni private al centurione di provvedere ad ammazzare quanto prima il traditore Giuda, lui sì colpevole di 'comportamento antifilosofico ed antievolutivo', di sì finire a sera i due ladroni, ma in quanto a Jeshua solo di pungerlo con la lancia, senza fargli troppo male: infatti dalla ferita esce sangue ed acqua, a riprova che il cuore ancor batte.; così Jeshua vien riposto nel sepolcro ancora vivo.
Ulteriore osservazione: Osho RAJNESH racconta di aver visto in Kashemir un sepolcro, assai venerato localmente, la cui lapide asseriva essere la tomba di Jeshua il profeta degli Ebrei.
ma come si conosce il "vero"pensiero di Gesù se le sue parole sono state tramandate proprio da quegli autori che, si dice nel video, hanno stravolto il suo pensiero?
Ricerca storica su qualcuno mai esistito ...,
Gentilmente. Solo per capire. Elencando le 5 tesi che si desumono dal libro si riafferma continuamente che "Gesù pensava...", "Gesù riteneva..." ma i Vangeli o Paolo hanno invece detto che... o hanno rielaborato in modo diverso e via dicendo. Ebbene: da quali fonti Pesce e Destro desumono i pensieri, le idee, i progetti di Gesù che poi non corrisponderebbero con gli scritti del NT?
La domanda è molto interessante, ma la risposta richiede la lettura del libro e approfondimenti sull’approccio storico - critico (criterio dell’imbarazzo, della molteplice attestazione etc…) e del paradigma indiziario (Miti, emblemi, spie di Carlo Ginzburg).
@@SapiensSapiensChannel Deve essere una domanda decisiva se presuppone la lettura di due libri. È come se le dicessi di leggere "La morte del Messia" del grande R. E. Brown, più di 1825 pagine dove si esprimono, ad occhio, tesi molto diverse da quelle di Pesce-Destro.
Scelga lei cosa leggere🙂
@@SapiensSapiensChannel Questo è certo. "La morte del Messia" lo sto leggendo. Peccato che questo libro fondamentale non sia stato citato neanche nella bibliografia di Inchiesta su Gesù, per esempio. Pazienza
Magari si chieda perché🙂
Già la parola messia ha un alone confessionale, che con la storia fa a cazzotti
Che io sappia Gesù ha predetto la sua resurrezione dopo la morte....e poi dopo la resurrezione ,.. è apparso con il corpo, prima nella tomba, poi sulla via di Emmaus e quando i discepoli erano riuniti insieme e quando Tommaso non credeva
Tipo "Brian di Nazareth 😂 Che nel finale uno propone " lo facciamo resuscitare " , MA CHI VUOI CHE CI CREDA 🤣 la risposta
Quando non respirerai più,Dio stesso riderà di te
Un Dio sadico che ricorre a minacce, caspita🙂
@@SapiensSapiensChannel nella Bibbia è scritto nell’antico testamento sia nel pentateuco che in Isaia. La vendetta spetta a me dice Dio. Gloria a Dio
Le persone di buonsenso non sanno che farsene di un Dio vendicativo. Se a lei piace mi compiaccio 🙂
@@matteosellitri7746 ua-cam.com/video/niXQs5nePYg/v-deo.html
Ottimo video, come sempre. Mi piacerebbe però fare due chiacchiere con te in privato, per vederti "spogliare" dal politically correct and tolerant che vesti (comprensibilmente) nei tuoi video.... Sono sicuro che ci sarebbe da ridere... Anche se ti sforzi si intuisce benissimo quanto tu ritenga (giustamente) ridicolo il mondo delle religioni e le posizioni dei "credenti"😁
Ma … ti dirò, nemmeno tanto🙂
Dovrei raccontarti la mia vita per spiegarmi bene, ma dubito che interessi a qualcuno 😅
Caro signore credo che nessuno debba considerare ridicolo il mondo delle religioni e le posizioni dei credenti. Se lei sfogliasse con attenzione le pagine della storia di questo nostro mondo potrebbe comprendere come questa dimensione del divino e del soprannaturale sia stata sempre presente in ogni piccola o grande civiltà umana. Poi si può essere non d"accordo, si può non credere, essere scettici o indifferenti ma mai considerare ridicolo chi vive, bene o male, quelle esperienze.
L'argomento: "la tradizione va rispettata" che è un po' il riassunto di ciò che tu dici, è ovviamente una stupidaggine. La religione fa parte di tutte le culture umane per il semplice motivo che homo sapiens è un animale superstizioso, non per altro. Anche la guerra fa parte di tutte le culture umane, perché homo sapiens è anche violento, oltre che superstizioso. Fare la guerra anche se fa parte della cultura non è bello. allo stesso modo essere religiosi può tranquillamente essere considerato ridicolo.
@@gabriele.bagginsLei può dire quello che vuole. Mi appellavo all'intelligenza e al buon senso. Ovviamente questo non m'impedisce di considerare ridicolo il suo discorso.
Incredibile quello che si sta divulgando contro Dio!!
E blasfemo sentire tutto questo!
Che Dio possa aver pieta'
Mamma mia!!!
Resurrezione ???? Ottima idea per non far morire l 'idea e trasformare l' esecuzione del leader in una vittoria
Secondo Voi , i Romani avrebbero inviato una Coorte ( circa 400 Legionari ) per arrestare un Uomo che predicava la pace .
Come al solito porti l ennesimo libro con studi storici che smentiscono il vangelo.... Ok ma oorta il cintradditorio altrimenti non dai un immagine credibilile ma soprattutto sembra che fai di tutto per sputtanare il cattolicesimo
Se vuoi ascoltare i contenuti di altri libri ci sono altri canali… qui lo cerchi il contraddittorio?
Poi li metti in paragone e ti fai la tua idea 🙂
I tuoi contenuti sono monotematici e cioě smentire il cattolicesimo e qualsiasi altra forma religiosa. Mi piacerebbe semplicemente un dibattito su alcuni argomenti. Vorrei che invitassi qualcno che la pensa diversamente. Il canale non chiamarlo Sapiens, non ha senso, chiamalo le bugie che ci raccntano i cattolici. Il tutto condito da un perbenismo.... Avrebbe sicuramente piu senso....
Mi domando se ti picchiavano a catechismo.
Le mie vogliono essere critiche costruttive. Il canale ě interessante ma ě scontato dove vuoi andare su tutti i video... Crea il dibattito
Il dibattito puoi seguirlo ogni domenica mentre il prete parla dall’ambone o nella trasmissione “A sua immagine” 🙂
Oppure negli incontri parrocchiali…
Ti tolgo la curiosità: ho fatto il catechista per 10 anni
Paolo nelle sue lettere dice che lui stesso ha visto Gesù, in una visione. Dice di essere un apostolo. Dice che ha conosciuto i discepoli e che questi insieme a 500 persone hanno assistito alla resurrezione di Gesù! Se Paolo dice ciò non pensi sia vero? Pensi che abbia mentito?
Certo che può aver mentito! Lo hanno fatto a migliaia nell’antichità.
@@SapiensSapiensChannel lo dicono diversi storici? Bart erhman pensa che non l abbia fatto
Bart Ehrman pensa anzitutto che solo 7 delle lettere attribuite a Paolo siano autentiche, e ormai convergono qui la maggior parte degli studiosi seri (e inizierei a pormi qualche domanda già quando dall’ambone si sente “Parola di Dio”: parola di chi???).
È umano che ognuno scriva in base alle proprie convinzioni, rielaborazioni, credenze: lo facciamo tutti, perché non Paolo?
@@SapiensSapiensChannelMa perché Erhman è lo storico che decide ciò che è vero e ciò che non lo è? L'attribuzione delle lettere a Paolo è un problema che richiede uno studio molto approfondito, bisogna definire il concetto di autore nell'antichità e in particolare nel I secolo. Se non si conoscono questi concetti basilari si rischia di affermare cose non vere. Banalmente anche l'Iliade e l'Odissea sono attribuite ad Omero ma di questa attribuzione ci sono tantissimi e fondati dubbi eppure si continua a dire: i poemi omerici. Alcune lettere di Paolo sono sue, altre di ambienti a lui vicino che hanno ripreso il suo pensiero e che possono, a ragione, essere a lui attribuite anche se non le ha scritte di suo pugno
@@SapiensSapiensChannel ma lui non sta raccontando una credenza ma dei fatti che lui ritiene veri. Però non so mi sembra strano che una persona menta arrivando a dire di essere un apostolo.
In effetti secondo me nella bibbia ci sono almeno tre "vangeli":
1) C'è quella di dio padre dove noi non abbiamo l'anima, infatti nella bibbia si dice che dio soffio nelle nostre narici l'alito della vita: Genesi 2,7:
"Allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente".
Ma quella non era l'anima, infatti in Genesi 1,30 leggiamo:
"A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne".
Dunque se l'alito di vita ce l'hanno anche le bestie vuol dire che non è l'anima!!
E poi dio prometteva prosperità e abbondanza a tutti quelli che si comportavano bene (cioè che gli facevano le offerte). MA SOLO E SOLTANTO DURANTE LA LORO VITA, DOPO LA MORTE NON C'ERA NULLA!!
Solo Salomone parlò di un regno dove risiedevano le anime dei morti. Ma Salomone alla fine aveva comi8nciato a credere alla mitologia greca, per cui parlava dell'ade della mitologia greca!!
2) Poi c'è quella di Gesù, dove SOLO chi merita potrà andare nel regno dei cieli. Per cui Gesù in tutto il suo vangelo mette bene al centro l'importanza del merito e la psicostasia, cioè il peso delle buone opere contro il peso delle opere cattive.
3) E alla fine arriva Saulo di Tarso che per ovvi fini lucrativi dice che basta credere in Gesù (magari facendo delle generose offerte alla chiesa), per andare in paradiso.
In pratica sono tre vangeli del tutto contrastanti, e il fatto che i credenti non se ne rendono conto (merito anche della chiesa, del suo catechismo e indottrinamento con il quale hanno inculcato cazzate ad intere generazioni), fa capire quanto queste migliaia di credenti credano in cose che non stanno ne in cielo e ne in terra!!
Ciao e grazie per il tuo importantissimo lavoro!!
Troppe imprecisioni e particolari omessi Ricordiamoci che Gesu' era considerato Rabbi' ossia maestro ossia uno dei pochi che poteva "aveva autorita' nellz interpretazione della scrittura. Non era un ebreo marginale. Nel gruppo di Gesu' c'era uno zelota contro i romani, e gli evangelisti erano al massimo di estrazione ellenistica, percui soggetti al potere dell'impero. E poi altre cose.
Che fosse un ebreo marginale non solo è assodato, ma lo sostiene persino J. P. Meier, uno dei più grandi esegeti dell’ultimo secolo, nonché sacerdote cattolico 🤷♂️
Carissimo pro, Gesu diceva che il suo regno non era di questo mondo . Ma questo regno esiste realmente ed e ' celeste . Se ' nostro Signore non si incanava per salvarci dalla morte eterna . Se la Madonnina apoare penzo ha lurdis, e' io ci credo veramente e' tutto attendibile. Dunque siamo stati salvati e' glorificati veramente come.liro . ringrazziamo nostro Signorre per il suo sacrifcio ❤ ❤❤👍🌹🌹 14:50
Da cosa siamo stati salvati?
@@emyharrison9074in teoria dal peccato originale.
Lurdis? Dov'è questo mitico posto?
Immagino i primi cristiani, gravemente traumatizzati dal lutto, fare discorsi simili.
Quindi Dio è talmente crudele da esigere per la redenzione da non si sa bene quale colpa lo spargimento di sangue Innocente. Trovo abominevole questa dottrina, indegna di un essere razionale.
Anche se il curatore del canale non mostra interesse lo devo però a tutti gli altri utenti del canale. Si parla dell'impossibilità per gli ebrei del I secolo di comprendere ed accettare l'idea di resurrezione. Mi limito ad alcune affermazioni.
1- "Il
giudeo-cristianesimo, certo, non confessa la divinità di Gesù ma confessa la sua messianicità, ed è
questo il primo scandalo: confessare come Messia un crocifisso; e confessare la sua resurrezione è il
secondo scandalo, dato che per Israele non è possibile una resurrezione da parte di Dio prima di
quella escatologica (tanto più di un solo individuo), poiché in Israele la risurrezione è concepita in
forma collettiva e alla fine della storia. Il cristianesimo delle origini ha scandalizzato Israele (per
non dire del mondo pagano) e lo scandalizza tuttora per queste due affermazioni. Eppure proprio
questa fede in Gesù, peraltro confessata all’inizio solo da ebrei, ha stimolato i primi credenti a
recuperare le sue vicende terrene in varie composizioni narrative" - Romano Penna - GESÙ DI NAZARETH TRA STORIA E FEDE, 2008, pagina 10.
2- «Nell’antico ebraismo non esisteva l’attesa di una risurrezione come un evento della storia. Certamente erano conosciute le risurrezioni dei morti, ma queste erano semplicemente rianimazioni per il ritorno alla vita terrena. Da nessuna parte nella letteratura giudaica si trova qualcosa di paragonabile alla risurrezione di Gesù»
Joachim Jeremias, Die älteste Schicht der Osterüberlieferungen, in Resurrexit, Libreria Editrice Vaticana 1974, p. 194
ndr. Jeremias è stato un eminente teologo, orientalista ed esegeta tedesco
3- «A differenza dei greci e dei romani la morte non era vista dai Giudei come la liberazione dal mondo materiale, ma come una tragedia. Secondo l’insegnamento ebraico ci sarebbe stata una risurrezione corporale di tutti i giusti nel momento in cui Dio avrebbe rinnovato il mondo intero e rimosso tutta la sofferenza e la morte. La risurrezione, tuttavia, era solo una parte del completo rinnovamento del mondo e l’idea di un individuo resuscitato, nel bel mezzo della storia, mentre il resto del mondo continuava ad essere gravato dalla malattia, dal decadimento e dalla morte, era inconcepibile. Se qualcuno avesse detto ad un ebreo del primo secolo: “E’ stato risuscitato dai morti!”, la risposta sarebbe: “Sei pazzo? Come può essere? La malattia e la morte sono scomparse? La vera giustizia è stata ristabilita in tutto il mondo? Il lupo si è riconciliato con l’agnello? Ridicolo!”. L’idea stessa di una resurrezione individuale sarebbe stata letteralmente impossibile da immaginare sia da un ebreo che da un greco»
N.T. Wright, Jesus, the final days, Westminster John Knox Press 2010, p. 99
Ndr. Nicholas Thomas Wright è un
vescovo anglicano e teologo inglese, professore di Nuovo Testamento all’Università di St. Andrews ed uno tra i principali esperti del mondo anglosassone. Anch’egli è autore di una vasta indagine sul pensiero del popolo ebraico del I secolo.
Non ho letto il libro quindi non esprimo giudizi. Faccio solo notare l'uso improprio, denigratorio quasi, del concetto di apologetica. Apologeta è chi difende una fede. E quindi? Se hai argomenti sarai apologeta ma sei bravo. Se dici schiocchezze ma non sei apologeta non è che diventi bravo solo per il fatto di non esserlo. Il più grande apologeta è stato Agostino d'Ippona. Quindi? Cosa gli vogliamo dire?
In senso lato l’apologeta è chi fa apologia, che da dizionario vuol dire “difesa ed esaltazione”, e l’esaltazione non è mai veritiera.
Poi sarei curioso di conoscere tali prove 🙂
@@SapiensSapiensChanneldal greco ἀπολογία, apologhía, «discorso in difesa». Non capisco di quali prove parla...il mio intervento era solo per segnalare che dare dell'apologeta ad uno studioso, non è una diminuito o, peggio, un insulto (come si evince da quello che scrive). L'unica differenza possibile e accettabile, personalmente, è: studioso bravo o meno. Il resto sono inezie
Posso essere d’accordo (ora nevica)🙂
@@SapiensSapiensChannel😅
🤔,il mito del profeta Gesù, è molto diverso per i mussulmani😉,sarebbe corretto affiancare tale narrazione, alle varie narrazioni ipotizzate dal mondo cristiano,giusto per averne conoscenza😉👍
Ci sono pure versioni differenti nell' Islam, esempio Ahmadiyya
Non sono riuscito a sentire tutto il video! Troppe illazioni senza alcun fondamento e enormi stupidaggini. Di veramente storico non vi è nulla, ridico nulla! Pesce si diverte a modo suo a prendersi in giro! Basta una conoscenza minimamente approfondita per smascherarlo. Supposizioni e tesi. Con tale sistema si capovolge tutta la storia. A che pro? Mistero o soldi.
Ma non è che ci non capisce nulla, tra lei e Mauro Pesce, è proprio lei?
@@SapiensSapiensChannel Pesce è conosciuto come persona non attendibile da tanti che sono buoni sacerdoti e teologi. Se poi conoscesse la materia se ne accorgerebbe anche lei. Non discuto la sua buona fede, ma è evidente che lei ha poca competenza su materia complessa e crea solo dubbi. Poi cerca personaggi tra i più discussi e non credibili da chi è buon conoscitore e onesto. Se mette Pesce e Augias insieme sta fresco! Avendo tempo e voglia io stesso riuscirei facilmente contestarlo. Ma a sentire certe stupidaggini...mi cascano le braccia. Tempo perso. Cerco solo di avvertire qualcuno.
“Da buoni sacerdoti e teologi”: abbiamo capito tutto guardi.
Quando qualcosa non le piace - a lei e a quelli come lei - il problema non è la vostra credenza, ma gli accademici che ne mostrano le fallacie 🙂
@@vincenzogribaudo233 "Pesce è conosciuto come persona non attendibile da tanti che sono buoni sacerdoti e teologi."
Basta così, glieli raccomando i buoni sacerdoti e teologi.
@@vincenzogribaudo233invece la resurrezione di un uomo e l'ascesa al cielo con tutto il corpo (verso l'infinito e oltre) non sono solo ILLAZIONI E TESI?🤔🤔
Ah no, giusto: quelle sono solo caxxate 😊
Questo è un forzare i testi. Replicare è persino inutile. Pesce dovrebbe spiegare la conversione di Paolo e come questo già a pochissimo tempo dopo i fatti, ripeteva a memoria un messaggio di salvezza nella persona di Gesù di Nazareth. È spiegare perché gli Apostoli da increduli e impauriti sono morti da martiri per testimoniare le apparizioni del Risorto. Questi sono i fatti. Pesce o no.
Ci sono un migliaio di religioni che ripetono questo Cliché… saranno vere tutte 🤷♂️
ma Pesce si automoltiplica?
Solo se in compagnia del pane.
Ho sentito che l'epoca della religione finirà fra un centinaio d'anni
..io non ci sarò ma mi fa piacere sapere che sia vero...arriverà l'epoca dell'acquario...tutte cavolate...sono 2000 anni che ci rimbambiscono con le loro storie ..
Perché no lasciamo perdere la morte di Gesù avvenuta 2.000 anni fa e non pensiamo ai giovani padri di famiglia che muoiono sul lavoro
GESù NON è ELVIS,PERE ME CRISTO è RISORTO.