“Come abbiamo trasformato Valencia in una Città Ciclabile” intervista a Giuseppe Grezzi

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  • Опубліковано 9 чер 2024
  • Giuseppe Grezzi è un’Italiano che per 8 anni ha ricoperto la carica di assessore alla mobilità del Comune di Valencia in Spagna. Durante il suo mandato ha creato più di 70 km di piste ciclabili protette e ha ridotto del 10% il numero delle automobili in circolazione.
    Lo abbiamo intervistato per capire il segreto del suo successo e perché in Italia sembra tanto difficile il cambiamento, ma soprattutto, quali sono gli effetti di questi cambiamenti sulla popolazione residente.
    Guarda anche “I giardini del Turia in bicicletta, un fiume che doveva essere un’autostrada ed è diventato un parco”
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    Trasformiamo l'Italia in un paese ciclabile.
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КОМЕНТАРІ • 11

  • @davidepividore388
    @davidepividore388 25 днів тому +6

    è un errore pensare che l' accessibilità sia rivolta solo ai disabili(5%della popolazione)qualsiasi genitore usa un passeggino e necessita di quelle soluzioni, qualsiasi anziano col deambulatore deve poter muoversi in citta e noi sportivi quante volte siamo stati vittime di fratture che hanno limitato la nostra mobilita..

    • @BikeitaliaIt
      @BikeitaliaIt  25 днів тому +1

      è vero, l'accessibilità è una questione molto più ampia. Abbiamo usato l'esempio dei disabili perché è più facilmente comprensibile, anche se sicuramente non è esaustivo.

  • @paulphill
    @paulphill 24 дні тому +1

    Purtroppo il problema è proprio la resistenza al cambiamento della maggior parte degli italiani. Nonostante si sia dimostrato che nei rari casi di pedonalizzazione siano migliorati tutti i parametri, di qualità della vita, fruibilità dei servizi ed anche economici per commercianti, ristoratori ecc….non appena qualcuno del Comune accenna all’idea di allungare di qualche metro la pedonalizzazione scoppia la rivoluzione.

  • @giulianozunino324
    @giulianozunino324 16 днів тому

    Ottima mobilità a Valencia: la metro sia di superficie (tram moderni) che sotterranea, se non ricordo male, più di 20 linee. In Italia Torino, che ha uno tra i migliori trasporti pubblici, e dimensioni comparabili con Valencia ne ha solo 2!
    Solo Madrid ha più km di metro rispetto a tutta l'Italia.
    Quindi abbiamo dei gap paurosi di cui i ministri delle infrastrutture dovrebbero interessarsi!
    Nelle ciclabili si vedono tantissime "patinete", cioè monopattini, ed indossano tutti il casco. Ed impiegano un terzo del tempo a compiere i loro spostamenti, rispetto all'auto. Ottima la rete di piste ciclabili.
    Il Valenbisi, sistema di bike sharing che aveva come modello il Velib è usato molto dai tanti turisti. Se fosse dotato di bici elettriche ci si potrebbe spostare agevolmente, in pochi minuti, in tutta la città.
    Ci sono tanti noleggi di bici, occupazione indotta dalle ciclabili.

  • @sig_nessuno
    @sig_nessuno 25 днів тому +1

    Non voto dal 2016, ma se ci fosse un politico che dicesse (e soprattutto FACESSE) la metà delle cose che ha fatto quest'uomo, gli farei anche campagna elettorale! Da noi manca il coraggio, ci si ferma spesso a livello di gossip, paura di qualche giornaletto locale o comitato di cittadini che fa un esposto, non si muove mai niente. Grezzi vieni a fare politica in Italia, va bene qualunque città!

    • @BikeitaliaIt
      @BikeitaliaIt  25 днів тому

      Siamo sicuri che se venisse in Italia gli darebbero spazio?

    • @sig_nessuno
      @sig_nessuno 25 днів тому

      @@BikeitaliaIt no anzi, sono sicuro del contrario. Per questo ho appeso la speranza al chiodo e ho smesso di andare a votare. E come me ormai la maggioranza degli italiani.

    • @bresciainbici
      @bresciainbici 24 дні тому

      Male che tu non voti dal 2016. Grazie a chi non vota, ci sono i Vannacci che vengono eletti

    • @sig_nessuno
      @sig_nessuno 24 дні тому

      @@bresciainbici onestamente non me ne frega niente di chi va in Europa: Vannacci, Salis o chi per loro. Nelle liste si trovano quasi sempre trombati di altre elezioni, riciclati, gente che è diventata famosa per altri motivi (vedi i due che ho citato). Di impresentabili ne abbiamo sempre spediti tanti, non sarà certo Vannacci a peggiorare le cose. Se vuoi stamparti e appenderti la medaglietta del bravo cittadino fai pure, anzi ti invio pure la mia. Se oltre il 50% degli italiani non vota è proprio per i motivi che ha detto Grezzi nell'intervista: manca innanzitutto una visione politica, e in secondo luogo manca la volontà e il coraggio di applicarla. Che lo schifo sia di sinistra, destra o centro non mi cambia proprio niente.

    • @giulianozunino324
      @giulianozunino324 16 днів тому +1

      Almeno alle Europee possiamo ancora esprimere delle preferenze: per questo motivo dovremmo sfruttarle. Per esempio si è presentato Giovanni Mori, il quale ha sottoscritto la dichiarazione in favore della bici e rischia di rimanere fuori per una manciata di voti.