disamina magistrale Igort.....in più lei ha quel tocco discreto ma autorevole da "interno a questo mondo" che aggiunge sempre qualcosa in più in più mi ha creato grande curiosità per questo Roberto Bonadimani.....lo tratterà?
Druillet ha una personalità social assolutamente debordante. L'adorazione che ha per il disegno e per l'onnipotenza creativa che conferisce è contagiosa. Sono felice che negli USA sia ricominciata una nuova serializzazione di Metal Hurlant, che includerà contenuti dello stesso Druillet in forma di interviste e - auguriamocelo - anche di nuove tavole.
Che ricordi mi ha risvegliato questo video. Un autore che scoprii con il volume mondadori "I viaggi fantastici di Lone Sloane" intorno ai tredici anni, con quelle tavole quasi ipnotiche nella composizione e nei colori che catturarono la mia immaginazione. E poi con le riviste che seguirono, alterlinus, Totem e la versione italiana di Metal Hurlant, dove Druillet era di casa. Mi ha colpito anche la breve citazione a Roberto Bonadimani, un autore forse poco conosciuto ma che per me sapeva ben raccontare la fantascienza a fumetti. Non so se già gli sia stato dedicato un video in passato (sono iscritto da pochi mesi e ogni tanto ne recupero qualcuno dei precedenti) se così non fosse spero che prima o poi se ne parli più approfonditamente sul canale.
Be abbiamo un museo d'arte vivente e si chiama igort, poi per noi nati alla fine dei cinquanta è un rivivere emozioni uniche e fondamentali per molte anime creative
Complimenti, video davvero ben fatto, da lettore ho frequentato questi straordinari disegnatori e ideatori di mondi Metal Hurlant e devo dire che hai trattato l'argomento con una classe impagabile.
Eccellente disamina del lavoro di colui che fu il mio primo grande amore del fumetto . Le 6 voyages de Lone Sloane è stato uno dei primi libri che acquistai alle Nuvole Parlanti a Milano ormai 48 anni fa ❤
Ho letto al momento solo Lone Sloane, da grande amante delle opere di Lovecraft, ed è una gioia per gli occhi sia per le tavole che per la storia davvero avvincente, conto di recuperare altro di suo
Da recuperare almeno YRAGAEL e LA NOTTE. Di livello più defilato NOSFERATU e VUZZ (a cui Druillet ha sostenuto sempre che Moebius si fosse ispirato per Arzach!). Non rimane molto altro: come dice giustamente Igort in video, ha avuto una carriera piuttosto contenuta, almeno nel campo del fumetto
Druillet è uno snodo fondamentale per il fumetto di fantascienza europeo e non solo, influendo anche su altri linguaggi narrativi come il cinema. Doveroso fare il punto su questo autore così importante, soprattutto per quei lettori che per motivi generazionali non lo conoscono ancora.
Ottimo video, come sempre, grazie maestro! L'immagine di The Bridge Over the Stars a 1:50 mi ha colpito molto. Esistono altre edizioni di più grande formato dei suoi libri?
Video meraviglioso, grazie mille per avermi fatto scoprire quest'autore che non conoscevo. Quali sono i modi migliori o i migliori volumi per recuperare questo autore in italiano?
Grazie per il video. Argomento fondamentale quello della fantascienza. Una volta di fronte a un mio quadro in mostra una signora rimase ferma per tanti minuti e dopo un paio d'ore me la sono ritrovata con in mano un libro di Lovecraft che mi regalò. Fu un'esperienza davvero particolare.
I primi lavori che ho letto (I viaggi di Lone Sloane, Delirius, Vuzz) mi sono sembrati un po' immaturi sia per il disegno che per le storie. I lavori della maturità, diciamo quelli pubblicati dal 1980 in poi (Salambò, Chaos ecc.) sono notevoli per il disegno ma abbastanza illeggibili almeno per me, con quelle tavole sottosopra, gli infiniti riquadri "minori", ecc.. In mezzo c'è "La notte" che non è né ingenuo né illeggibile; chi non conosce questo autore può partire da quello e poi valutare se proseguire. Si tenga però presente che questo autore, come altri della sua epoca, riflette molto strettamente il sentimento di un particolare periodo storico (anni 70 - primi anni 80) con annessi e subculture connesse, tutte cose distanti anni luce da oggi, e rischia di risultare perciò un po' datato.
è un disegno degli anni Sessanta. Molto avant nei tempi, ha preceduto anche la SF giapponese, che ribava alle forme della naura (granchi, ragni, aragoste e affini)
Ottima analisi di un artista che, sebbene parte fondante del monumentale movimento degli Umanoidi Associati, non ne ha il contemporaneo giusto riconoscimento. Gustave Doré, uno dei principali ispiratori degli umanoidi, dovrebbe essere citato come parte in causa.
Si però adesso dire che all’epoca il mondo del cinema era ridicolo come capacità visionaria perché non esiste un’opera in cui il mondo stesso è un personaggio è una grandissima baggianata. Vogliamo parlare di METROPOLIS? Blade runner prende le sue architetture molto più da li piuttosto che dai fumetti di drullet. E quel mostro in copertina non ha proprio nulla di lovecraftiano, piuttosto lo avrei associato al pianeta delle scimmie o allo stesso 2001:odissea nello spazio..
Sì, Bladerunner prende molte visioni da Metropolis, è vero.Il film di Lang è del 1927. Poi per tanti anni, il mondo del cinema ha cullato un'idea meno spinta, meno estrema, sulle visioni futuribili, forse. Il pianeta proibito è meravigliosamente fifties come estetica. Intendevo questo. Per quanto riguarda le assonanze con il pianeta delle scrimmie o 2001 entrambi del 1968 , sono, appunto successivi a Lone Sloane. Thank you.
Corro in fumetteria. Che figata questo canale
disamina magistrale Igort.....in più lei ha quel tocco discreto ma autorevole da "interno a questo mondo" che aggiunge sempre qualcosa in più
in più mi ha creato grande curiosità per questo Roberto Bonadimani.....lo tratterà?
Druillet ha una personalità social assolutamente debordante. L'adorazione che ha per il disegno e per l'onnipotenza creativa che conferisce è contagiosa. Sono felice che negli USA sia ricominciata una nuova serializzazione di Metal Hurlant, che includerà contenuti dello stesso Druillet in forma di interviste e - auguriamocelo - anche di nuove tavole.
Canale che vale oro questo spero torni la rubrica a scuola dallo stregone bello sentir parlare degli aspetti squisitamente tecnici
Sempre piacevolissimo seguire i suoi video,MAESTRO IGORT...GRAZIE😊😊😊👏👏👏👍✌🤗👋
Che ricordi mi ha risvegliato questo video. Un autore che scoprii con il volume mondadori "I viaggi fantastici di Lone Sloane" intorno ai tredici anni, con quelle tavole quasi ipnotiche nella composizione e nei colori che catturarono la mia immaginazione. E poi con le riviste che seguirono, alterlinus, Totem e la versione italiana di Metal Hurlant, dove Druillet era di casa.
Mi ha colpito anche la breve citazione a Roberto Bonadimani, un autore forse poco conosciuto ma che per me sapeva ben raccontare la fantascienza a fumetti. Non so se già gli sia stato dedicato un video in passato (sono iscritto da pochi mesi e ogni tanto ne recupero qualcuno dei precedenti) se così non fosse spero che prima o poi se ne parli più approfonditamente sul canale.
Grazie grazie grazie!!!! Non conoscevo questo meraviglioso autore. Incredibile😮
🙏😊💪
Igort, grazie per questi video dove scopro sempre cose interessantissime, sei un pozzo di conoscenza!
ti ringrazio
Mamma mia questo canale è davvero qualcosa di fantastico... grazie Igort
grazie mille
Come sempre analisi lucide e coinvolgenti !!
🙏 grazie
Immenso Igort, grazie per regalarci questi video Meravigliosi!!
🙏☺️
Be abbiamo un museo d'arte vivente e si chiama igort, poi per noi nati alla fine dei cinquanta è un rivivere emozioni uniche e fondamentali per molte anime creative
grazie mille
video incredibile speravo non finisse mai!!🤩🤩
🙏 siamo contenti 🙂
Miglior puntata di sempre
wow grazie
Complimenti, video davvero ben fatto, da lettore ho frequentato questi straordinari disegnatori e ideatori di mondi Metal Hurlant e devo dire che hai trattato l'argomento con una classe impagabile.
grazie mille 🙏
Eccellente disamina del lavoro di colui che fu il mio primo grande amore del fumetto . Le 6 voyages de Lone Sloane è stato uno dei primi libri che acquistai alle Nuvole Parlanti a Milano ormai 48 anni fa ❤
Era il 1977, I remeber, pal.
Ho letto al momento solo Lone Sloane, da grande amante delle opere di Lovecraft, ed è una gioia per gli occhi sia per le tavole che per la storia davvero avvincente, conto di recuperare altro di suo
ne vale davvero la pena 🙂
Da recuperare almeno YRAGAEL e LA NOTTE. Di livello più defilato NOSFERATU e VUZZ (a cui Druillet ha sostenuto sempre che Moebius si fosse ispirato per Arzach!). Non rimane molto altro: come dice giustamente Igort in video, ha avuto una carriera piuttosto contenuta, almeno nel campo del fumetto
Sempre grazie, ottima disanima. 🙏🏾❤️
Buonasera: non conoscevo questo artista.
Grazie! Grazie davvero per questi video.
Druillet è uno snodo fondamentale per il fumetto di fantascienza europeo e non solo, influendo anche su altri linguaggi narrativi come il cinema. Doveroso fare il punto su questo autore così importante, soprattutto per quei lettori che per motivi generazionali non lo conoscono ancora.
Ottimo video, come sempre, grazie maestro! L'immagine di The Bridge Over the Stars a 1:50 mi ha colpito molto. Esistono altre edizioni di più grande formato dei suoi libri?
Grazie maestro per questi contenuti🙏🏻
🙏
Canale molto interessante, contento di aver scoperto questi ottimi contenuti
grazie! siamo contenti che tu gradisca
😮Meraviglia!!!❤ grazie!
Complimenti, lavoro e contenuti strepitosi
Video incredibile, narrazione magistrale
grazie delle belle parole 🙏 fa molto piacere che tu abbia apprezzato ☺️
Stupendo!
Video meraviglioso, grazie mille per avermi fatto scoprire quest'autore che non conoscevo. Quali sono i modi migliori o i migliori volumi per recuperare questo autore in italiano?
Solo ammirazione ❤
🙏
mi ha molto incuriosito
Eccezionale. Grazie
grazie !!
Un artista pazzesco
a dir poco immenso
Spettacolare Vecio!❤
🙏🔥
sempre stimolante
grazie, condividere la passione è per noi lo stimolo più grande
Grazie Igort, Druillet è un autore mastodontico che ti sovrasta, ti incute tiomore ma spinge a ribellarti
Druillet genio assoluto
Grazie per il video. Argomento fondamentale quello della fantascienza. Una volta di fronte a un mio quadro in mostra una signora rimase ferma per tanti minuti e dopo un paio d'ore me la sono ritrovata con in mano un libro di Lovecraft che mi regalò. Fu un'esperienza davvero particolare.
Che bella storia. Notevole.
@@lezionidifumetto Grazie, bellissimo il montaggio di quest'ultimo video
grazie
Grazie, Grazie, Grazie
In effetti la fantascienza è immaginata prima di essere scritta perciò disegnarla è più che appropriato.😮 La notte insegna
tutto nasce dapprima nel mondo delle idee ... 🙂
Il fatto che si sia ispirato a Lovecraft mi attira, tavole davvero mozzafiato!
i folli mondi di Lovecraft non possono che incantare e ispirare 🙂
Per me Buronson e T.Hara si sono ispirati non poco a Druillet per alcune cose di Hokuto No Ken. A quando Loustal?
I primi lavori che ho letto (I viaggi di Lone Sloane, Delirius, Vuzz) mi sono sembrati un po' immaturi sia per il disegno che per le storie. I lavori della maturità, diciamo quelli pubblicati dal 1980 in poi (Salambò, Chaos ecc.) sono notevoli per il disegno ma abbastanza illeggibili almeno per me, con quelle tavole sottosopra, gli infiniti riquadri "minori", ecc.. In mezzo c'è "La notte" che non è né ingenuo né illeggibile; chi non conosce questo autore può partire da quello e poi valutare se proseguire. Si tenga però presente che questo autore, come altri della sua epoca, riflette molto strettamente il sentimento di un particolare periodo storico (anni 70 - primi anni 80) con annessi e subculture connesse, tutte cose distanti anni luce da oggi, e rischia di risultare perciò un po' datato.
Metallo Urlante ❤. Volumi consigliati?
L'astronave/robot chelato in copertina video, sembra più uscito dalle mani di kirby che dallo stesso Druillet.
è un disegno degli anni Sessanta. Molto avant nei tempi, ha preceduto anche la SF giapponese, che ribava alle forme della naura (granchi, ragni, aragoste e affini)
@@lezionidifumetto non lo sapevo. Perciò dici che ci possa essere stata una qualche influenza? Perché a me rircorda molto un celestiale.
Puo ,in qualche modo , aver influenzato anche Nihei per Blame o Biomega?
è probabile che Druillet abbia influenzato anche Nihei 🙂
Grande autore, anche se nel dibattito attorno a Metal Hurlant io sono più #teamoebius :)
ci sta 😆 ua-cam.com/video/wTixwkpqvmg/v-deo.htmlsi=8NxOMEV9lqg5IgLP
Maestro, che opere di Druillet consiglia di leggere?
le varie storie di Lone Sloane, Delirius, Yragaël, La Notte, e Vuzz per iniziare
@@lezionidifumetto grazie mille maestro, stimo immensamente il suo lavoro
@@eddycoppola9387 grazie 🙏
porca miseria ci fossi sbattuto prima... poteva farlo uscire due settimane fa questo video
ha ha ha. E perché che accadeva due settimane fa?
@@lezionidifumetto mmh, cercavo e rubavo qua e là
In Italia chi lo ha pubblicato?
Ultimamente Magic Press
Che esposizione di cristo
Ottima analisi di un artista che, sebbene parte fondante del monumentale movimento degli Umanoidi Associati, non ne ha il contemporaneo giusto riconoscimento. Gustave Doré, uno dei principali ispiratori degli umanoidi, dovrebbe essere citato come parte in causa.
Giusto.
Si però adesso dire che all’epoca il mondo del cinema era ridicolo come capacità visionaria perché non esiste un’opera in cui il mondo stesso è un personaggio è una grandissima baggianata. Vogliamo parlare di METROPOLIS? Blade runner prende le sue architetture molto più da li piuttosto che dai fumetti di drullet. E quel mostro in copertina non ha proprio nulla di lovecraftiano, piuttosto lo avrei associato al pianeta delle scimmie o allo stesso 2001:odissea nello spazio..
Sì, Bladerunner prende molte visioni da Metropolis, è vero.Il film di Lang è del 1927. Poi per tanti anni, il mondo del cinema ha cullato un'idea meno spinta, meno estrema, sulle visioni futuribili, forse. Il pianeta proibito è meravigliosamente fifties come estetica. Intendevo questo. Per quanto riguarda le assonanze con il pianeta delle scrimmie o 2001 entrambi del 1968 , sono, appunto successivi a Lone Sloane. Thank you.
Buonasera: non conoscevo questo artista.
Grazie! Grazie davvero per questi video.