Il fortepiano - Gian Maria Bonino
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- Опубліковано 18 жов 2024
- Il fortepiano : intervista - approfondimento con Gian Maria Bonino.
A cura di Paola Parri e Giulio Cinelli. Articolo su www.pianosolo.i...
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Ci vorrebbe un'Intervista così per ogni compositore! Meraviglioso! Complimenti!
molto interessante e istruttivo, grazie mille della condivisione ;)
Grazie Maestro! Le sue provocazioni sono cibo per il mio cervello e per la mia anima.
Complimenti Maestro Bonino! Un'interessantissima lectio magistralis sul rapporto tra Chopin, la sua musica e il suono del pianoforte antico
UNA BELLA LEZIONE DI STORIA DEL PIANOFORTE
GRAZIE AL M° Gian Maria Bonino e a tutto STAFF DI PIANOSOLO!
Grazie, ascolterei per ore....meraviglioso.
Aspetto e spero che ci sarà la continuazione.
Salve Olga, lo speriamo pure noi. Questi interventi sono preziosissimi, delle perle di conoscenza.
Devo ammettere che all inizio avevo i miei pregiudizi su questo video ma vedendolo mi sono ricreduto completamente. Bellissima intervista e grande esecutore. Aspetto altri video!
Salve Marius. Questo approfondimento sul fortepiano è un viaggio formidabile, la cui guida riesce a farci vedere le cose da una prospettiva meno consueta e più affascinante.
Cultura, intelligenza, competenza e un'eccellente comunicazione. Un vero musicista. Interessantissima questa testimonianza. Complimenti per averla postata!
Grazie Francesco, il Maestro Gian Maria Bonino oltre alla preparazione ha una grandissima passione che riesce a trasmettere, come dici tu, grazie a grandissime doti di comunicazione. Spero che presto collaboreremo nuovamente con lui per proporre contenuti di estrema qualità.
Complimenti bellissimo video grazie
Complimenti un vídeo precioso.!🇧🇷🇮🇹🕊️🕊️🕊️
Complimenti... Riflessioni molto istruttive e profonde.
Interessantissimo. Grazie!
Prego. Buon proseguimento su Pianosolo!
Eccellenti considerazioni. Oggi purtroppo succede molto spesso, nei concerti ed in particolare nei concorsi pianistici, di ascoltare musiche di Scarlatti, Mozart o Chopin eseguite su colossali gran coda, e di constatare come gli esecutori non abbiano la minima idea di quali fossero le sonorità e i timbri dell'epoca. Sarebbe opportuno che nei Conservatori esistessero dei corsi obbligatori di "filologia dell'esecuzione", e che gli allievi potessero confrontarsi con gli strumenti originali sui quali queste musiche furono concepite..
Bravo
Grande maestro
Molto interessante
ECCEZZIONALE!!!!|
Come si chiama lo strumento che Liszt portava con se? 29:35
Interessante sta cosa che suonare Chopin su un pianoforte moderno rappresenti un... "falso storico" 😊😎
non c'entra nulla il diapason più basso col fatto che lo strumento sembra scordato, probabilmente dipenderà da altri fattori, forse corde vecchie, o non so cos'altro ma certo non l'accordatura bassa... ho notato, ascoltandoli su youtube, che molti pianoforti antichi hanno questa sonorità "scordata" che mi sembra un po' da moribondo...qualcuno sa dirmi il motivo?
Gabriele Bartolocci
Il telaio in legno rende l'accordatura del fortepiano poco stabile, rispetto a quello in ghisa, che ha una tensione della cordiera molto maggiore. Poi in realtà la sonorità che a noi sembra scordata, è dovuta anche alla differenza di armonici e ad un diverso temperamento a cui erano soggetti gli strumenti. Armonici diversi = timbri diversi.
All talk no play.
ha les vielles peaux !!!