Sembra che tutti i video su UA-cam spieghino le cose a metà. C'è chi spiega una parte ma tralascia un'altra e così via...ti devi giostrare tra libri, video, forum ecc... per capirci qualcosa, assurdo. Il video più guardato sui sali ternari te ne spiega 6, da imparare a memoria, e ti lascia così...."ora fate voi". Danno le cose per scontate e così fanno pure in classe, poi magari si incazzano pure se li fermi sempre per chiedere qualcosa. Altri spiegano regole e regolette che valgono solo nel 30% dei casi, quelli più comuni, tralasciando la miriade di acidi che si trovano come composti stabili. Comunque, per arrivare alla tua domanda, il mio ragionamento è che se fosse stato il N.O. = -2, allora il nome sarebbe stato iposolfito di sodio, e non semplicemente "solfito". Aspettiamo conferma comunque, se verrà ..
Chiedo scusa, ma di lavoro non faccio la youtuber😓. Cerco di fare video che siano esaustivi, consapevole che occorrerebbe molto di più , ma il tempo che ho è poco. Chiedo scusa per le mie mancanze. Il -2 lo prendiamo quando lo zolfo si lega con elementi meno elettronegativi di lui, così lo zolfo, essendo più elettronegativo, prende il numero negativo e l’altro elemento, (per es idrogeno) essendo meno elettronegativo prende numero positivo. Nel caso dei solfiti/solfati lo zolfo si lega con ossigeno formando le anidridi (ossigeno è più elettronegativo quindi è lui, l’elemento con numero negativo) , le anidridi con acqua formando gli acidi e poi dagli acidi ricaviamo il radicale per formare i sali.
Si, c’è una svista (grazie per avermelo fatto notare, cercherò di aggiustare il video appena possibile). Si dovrebbe chiamare: tri-idrogenotetraossosolfato di dialluminio
La regola è ipo…..oso per il più basso, ……..oso per quello successivo, ……….ico per il successivo e per………ico per il più grande. Ci sono poi tanti casi specifici, in cui non sono presenti tutte e 4 le opzioni: quei casi si devono imparare, perché ovviamente non seguono la regola
Nitrito rameico è il nome che utilizza la nomenclatura tradizionale.Quello che proponi tu è un mix tra tradizionale e IUPAC, quindi non esiste. Il prefisso di- (oppure tra-, tetra-, ecc...) si usa nella IUPAC, mentre il finale ICO e ITO nella tradizionale
Ottima spiegazione grazie mille
E' un piacere!
scusi nell'ultimo, la nomenclatura tradizionale non dovrebbe essere nitrito rameico (al posto di nitrAto rameico)?
Si, è nitrito. Inizialmente era scritto ATO, ma in corso di video, ho corretto in ITO. Al minuto 16:53, mi pare
❤❤❤
Ma lo Zolfo ha anche numero di ossidazione -2, pk non lo prendiamo? sarebbe quello il numero di ossidazione più piccolo
Sembra che tutti i video su UA-cam spieghino le cose a metà. C'è chi spiega una parte ma tralascia un'altra e così via...ti devi giostrare tra libri, video, forum ecc... per capirci qualcosa, assurdo. Il video più guardato sui sali ternari te ne spiega 6, da imparare a memoria, e ti lascia così...."ora fate voi".
Danno le cose per scontate e così fanno pure in classe, poi magari si incazzano pure se li fermi sempre per chiedere qualcosa.
Altri spiegano regole e regolette che valgono solo nel 30% dei casi, quelli più comuni, tralasciando la miriade di acidi che si trovano come composti stabili.
Comunque, per arrivare alla tua domanda, il mio ragionamento è che se fosse stato il N.O. = -2, allora il nome sarebbe stato iposolfito di sodio, e non semplicemente "solfito". Aspettiamo conferma comunque, se verrà ..
Chiedo scusa, ma di lavoro non faccio la youtuber😓. Cerco di fare video che siano esaustivi, consapevole che occorrerebbe molto di più , ma il tempo che ho è poco. Chiedo scusa per le mie mancanze. Il -2 lo prendiamo quando lo zolfo si lega con elementi meno elettronegativi di lui, così lo zolfo, essendo più elettronegativo, prende il numero negativo e l’altro elemento, (per es idrogeno) essendo meno elettronegativo prende numero positivo. Nel caso dei solfiti/solfati lo zolfo si lega con ossigeno formando le anidridi (ossigeno è più elettronegativo quindi è lui, l’elemento con numero negativo) , le anidridi con acqua formando gli acidi e poi dagli acidi ricaviamo il radicale per formare i sali.
@@lorenzadionigi2787 non prenda male le mie parole, purtroppo lo sfogo è capitato sotto un suo video ma mi riferivo a decine di altri youtuber
@@lorenzadionigi2787 ad esempio questa cosa lei è l’unica youtuber ad averla scritta e specificata. Nessuno lo ha fatto, grazie per la dritta.
Ciao, scusa ma l'ultimo sale non dovrebbe essere Cu(NO3)2 ?
Se fosse nitrato si. Ma è nitrito , quindi il pedice dell’ossigeno è 2, non 3
ma nel numero 8 non dovrebbe essere tetraossofosfato di alluminio ?? ( e non tri- perché ci sono 4 ossigeni )
Si, c’è una svista (grazie per avermelo fatto notare, cercherò di aggiustare il video appena possibile). Si dovrebbe chiamare: tri-idrogenotetraossosolfato di dialluminio
buonsera , io volevo chiedere se è possibile scrivere in un commento quando vanno usati i prefissi -ipo ecc
sul mio libro non ci sono purtroppo ...
La regola è ipo…..oso per il più basso, ……..oso per quello successivo, ……….ico per il successivo e per………ico per il più grande.
Ci sono poi tanti casi specifici, in cui non sono presenti tutte e 4 le opzioni: quei casi si devono imparare, perché ovviamente non seguono la regola
Salve perchè è nitrito rameico e non diossonitrito rameico?
Nitrito rameico è il nome che utilizza la nomenclatura tradizionale.Quello che proponi tu è un mix tra tradizionale e IUPAC, quindi non esiste. Il prefisso di- (oppure tra-, tetra-, ecc...) si usa nella IUPAC, mentre il finale ICO e ITO nella tradizionale
non sai spiegare pd
Mi dispiace, spero che tu abbia trovato in rete qualche video che ti sia stato di aiuto