Sei l'unico che ha spiegato bene come funziona la messa a terra. Mi sto cambiando i fili di casa ed ho installato sia due magnetoterm sia il differenziale da 0.03 A ma devo vedere (con un tecnico) come scaricare a terra.
Grazie. La differenza la trovi sul dato che il differenziale puro riporta solo la soglia d'intervento tipo 30 mA e quanti ampere può sopportare tipo 25 A. Mentre il magneto termico differenziale riporta in più la massima corrente che il termico può sopportare tipo AC16 oppure C16
Grazie ottimi consigli, volevo chiederti se per una vasca con idromassaggio bisogna collegare un differenziale più sensibile come hai spiegato tu, insieme ad un magnetotermico dedicato.Grazie
Ciao Alessandro, io per vasce con idromassaggi metto sempre un interruttore magnetotermico differenziale di 10ma che è ovviamente molto più sensibile del comune 30ma. Ma in nolte vasce idro che ho montato nella scheda tecnica dicono sia sufficiente uno da 30ma, quindi se è scritto nella scgeda tecnica come norna sei apposto e puoi montare tranquillamente un 30ma ma se vuoi montare per sicuramente un 10ma non è svagliato ma è solo una cosa migliore. Ciao.
Ciao Giacomo, video interessante, ma due o tre cose da rettificare: la classe B dei differenziali serve per le applicazioni fotovoltaiche dove un possibile guasto dell'inverter può immettere una corrente continua nell'impianto, che non verrebbe rilevata nemmeno dalla classe A; quello del video (minuto 26 circa) è un differenziale puro da 40 ampere, senza protezione magnetotermica; da circa due anni abbiamo i differenziali in classe F leggermente più voluti della classe A; infine se è giustissimo ( e direi obbligatorio) cambiare un differenziale che ha il pulsante test non funzionante, va ricordato che tale pulsante inserisce una resistenza che sbilancia il toroide interno provocando lo scatto dell'interruttore, avvolte è solo la resistenza ad essere guasta, dire che un differenziale non funziona ci vuole uno strumento adatto allo scopo, mentre viceversa il pulsante non verifica mai la sensibilità del differenziale, che nel tempo può cambiare, anche in questo caso serve lo strumento prova differenziali.
buonasera, una domanda, ho la seguente sequenza dedicata alla pompa del pozzo: magnetotermico differenziale nel quadro di casa + magneto termico nel garage e vorrei aggiungere un interrutore wifi su presa din per interrrompere la corrente alla pompa del pozzo, lei dove lo monterebbe: a monte prima del salvavita (magnetotermico differenziale), in mezzo tra il salvavita ed il magneto termico o dopo il magneto termico?
Ciao Giacomo ma se subito dopo al int.differenziale metto un magnetotermico da 16A e poi vado ad alimentare a tutti gli altri.in questo modo consapevole che può scattare in caso che superi la soglia almeno non vado fuori al parco a ripristinare il cont.enel .o mi sbaglio...
Il tradizionale cablaggio di un sistema monofase è composto da tre conduttori: uno di fase, uno di neutro e uno di terra. Quando più dispositivi fisicamente separati condividono la stessa linea di alimentazione, è possibile che si creino anelli di massa perché i dispositivi hanno potenziali di terra diversi. Questi anelli possono essere particolarmente problematici nei dispositivi medici e possono generare guasti durante il test del dispositivo. Per i progettisti è difficile misurare gli anelli di massa con dispositivi che utilizzano tensioni di linea rettificate. Le apparecchiature di test con messa a terra, come gli oscilloscopi, potrebbero mandare in cortocircuito gli alimentatori di questi dispositivi. Inoltre, il rumore ad alta frequenza può viaggiare sulle linee di alimentazione in c.a. causando problemi a trasduttori e strumenti sensibili. Per evitare questi inconvenienti, occorre installare correttamente un trasformatore di isolamento tra l'ingresso dell'alimentazione e il dispositivo. Ciao Francesco.
Ciao, avrei bisogno di un tuo consiglio. Con una prolunga da 25 MT, con cavi interni da 2,5 , ho prelevato la corrente da una presa di casa e l'ho portata in cantina. Vorrei intallare nella cantina , quindi a valle della presa di casa, un magnetotermico, da utilizzare anche come interruttore principale della cantina però. Va bene un Gewiss GW90028 Interruttore Magnetotermico 1P+N 20A 4,5KA, Automatico
Ciao Michele, grazie. Entrambi aprono sia la fase che il neutro, la differenza è che quelli 1p+n hanno la protezione solo nella fase mentre quelli a 2p hanno la protezione in entrambi i poli, ciò fase è neutro.
Ciao, sul discorso del PE verso terra, ogni utenza dovrebbe avere linea dedicata verso il nodo equipotenziale. Come è possibile che la dispersione interessi altri appartamenti ?
Ho guardato con attenzione il tuo video e ascoltato la tua lezione mi ha indotto a iscrivermi al tuo canale.Adesso voglio un tuo consiglio.Volendo aggiornare il mio quadro di casa con impegnativa Enel di 3 KW posso utilizzare i seguenti interruttori : dall'enel all'entrata metto differenziale puro 220V 25 A 0,03A + magnetotermico differenziale da 16A+magnetotermico differenziale da 16A+ magnetotermico differenziale da 10A. Il differenziale puro posto all'inizio che funge anche da interruttore generale va bene da 25 A oppure da quanto. Premetto che c'e' la messa a terra.Grazie ti saluto e aspetto altri video
Ciao Federico, il differenziale puro messo da soli come interruttore generale non va bene, lo devi accoppiare ad un magnetotermico oppure metti direttamente il magnetotermico come generale e avendo fornitura 3kw puoi mettere anche un generatore da 16A e tutte le altre linee vanno bene magnetotermico differenziale. Ciao.
@@giacomoconsiglio6501 grazie della risposta.Praticamente all'uscita del contatore Enel metto un magnetotermico differenziale da 16 A o 25A, poi in serie aggiungo magnetotermico differenziale da 16A+magnetotermico diffefenziale da 16A + magnetotermico differenziale da 10.Va bene cosi' .Grazie e fammi sapere.All'entrata che vorrei capire bene da quando deve essere il magnetotermico differenziale.Ciao
@@federicoferrara125 ciao federico, allora come generale ti consiglio di usare solo un'interruttore magnetotermico e avendo 3kw come fornitura enel lo puoi mettere da 16A oppure da 25A così se nel caso in futuro vuoi aumentare la fornitura enel a 4,5kw ti trovi già il generale dimensionato. Poi sotto l'interruttore magnetotermico da 16A o 25A metti tutti i magnetotermico differenziali. Grazie per esserti iscritto al canale.
@@giacomoconsiglio6501 Grande Giacomo, soluzione ottimale,pratica e senza fronzoli.Ultima cosa ,se non ti disturbo,ti sei dedicato molto a me.Desidero proteggere il PC fisso di casa molto costoso e aggiornato sempre alle ultime novita' e chi lo usa (serve a mio figlio ingegnere per il suo lavoro),mettendo un mini quadro a due posti con un magnetotermico differenziale (che gia' ho) AEG DDM45+AC25/030.Va in conflitto con il quadro generale o puo andare bene cosi'.Grazie e vai avanti cosi perche' sei veramente in gamba.Ciao e buona giornata.
@@federicoferrara125 ciao Federico, Grazie per i complimenti, non disturbi è un piacere darti una mano. Per proteggere meglio il tuo pc invece di utilizzare il differenziale magnetotermico che stai usando che è di classe AC devi mettere un differenziale magnetotermico classe A perché sono molto più indicati per la protezione di apparecchi elettronici. Ciao.
Video molto interessante spiegato in modo semplice e chiaro. Gentile signor Giacomo ho una casa in un paesino di montagna dove vado poco. Poiché ho acquistato un ' auto elettrica volevo fare una linea dedicata dal contatore Enel 3Kw per la ricarica saltuaria, visto che il punto di ricarica dista 30km. Ho pensato cavo da 6 mm, ho la presa terra. Vorrei sapere se può che magnetotermico e salvavita mettere. Faccio presente che con l'auto mi è stato dato un cavo ( carichino in gergo) che collego a l'auto e ad una presa shuko che io sostituirò con una presa industriale...spero di essere stato un po' chiaro. Comunque grazie
Ciao augusto, grazie per le belle parole. Per la linea dedicata alla tua auto elettrica va bene il cavo da 6mm xché porta fino a circa 46A mentre per la protezione ti consiglio di mettere un'interruttore magnetotermico differenziale da 40A così hai l'impianto predisposto se dovresti aumentare la fornitura in 4,5 o 6.
Ciao io ho il quadretto in casa a norma ora ne devo installare uno per il giardino adiacente alla porta della cucina all esterno i fili di linea provengono già da sotto il salvavita e un sezionatore del primo quadretto di casa già esistente.domanda mi basta comporre solo un quadro per il giardino con sezionatori e magnetotermico adeguati per luci prese motore cancello?
Ciao Giuseppe, non capisco cosa intendi per Salvavita e sezionatore. Cmq se i fili di linea provengono da un savavita dal quadro interno ti Consiglio di mettere un altro Salvavita nel nuovo quadro come interruttore generale ma deve essere con potere di intervento più alto del Salvavita del primo quadro che sicuramente è di 0,03ma e il Salvavita che devi mettere nel nuovo quadro come generale deve essere invece di 0,3ma
@@giacomoconsiglio6501 grazie mille io intendevo che ho un salvavita puro 0.03 poi in seguito magnetotermico.prese ecc.scusa ma non mi ero spiegato bene.quindi faccio come mi hai consigliato grazie mille poi volevo chiederti ancora visto che dovrò attraversare circa 40 metri di giardino con un corrugato da 50mm e pozzetto distanziati per derivazioni prese .seggnapassi.lampioncini.linea cancello.linea irrigazione. Posso procedere interrando tutto con appositi pozzetto senza fondo.?grazie di tutto mi iscrivo al tuo canale ciao.
@@giuseppegiuliano1331 ciao giuseppe, intanto voglio chiarire che un differenziale puro non è un Salvavita, un salvavita è un interruttore magnetotermico differenziale ciò tutto in un unico interruttore. Poi per i pozzetti puoi proseguire ma devi osservare alcure norme, non devi usare il normale filo che si usa nelle abitazioni ma un cavetto con doppia guaina di protezione e le giunzioni dentro i pozzetti devono essere fatto o con nastro vulcanizzante oppure con giunzioni in resina.
Ciao Giacomo sono Giuseppe da Salerno potresti darmi un consiglio.visto che devo alimentare un quadretto per il giardino con una linea già proveniente dal differenziale puro del quadretto generale casa 0.03.la volta scorsa sulla stessa domanda mi hai risposto di montare nel q.giard.un differenz.0.3 come generale .e poi i vari magnetotermici.il mio dubbio insomma e' che se in caso di dispersione nel giardino quale scatta prima.grazie di tutto
Ciao Giacomo, complimenti per il tuo video, siccome nel mio impianto elettrico ho un salvavita C16 di quelli vecchi a 4 moduli, stavo pensando di modificarlo a due zone cioè luce e forza, con un paio di magnetotermici differenziali compatti 16A 30mA (salvavita) ad un modulo più il BTicino F80GC a due moduli, così sfrutterei l'attuale spazio a 4 moduli. Vanno bene i due differenziali C16 oppure è necessario prendere uno da 16 A per le prese e l'altro da 10 A per la luce? Grazie.
Ciao, gradirei un consiglio sul mio quadro elettrico.Premetto che è un'abitazione anno 85/90 ha la messa a terra,il contatore è dentro casa a 40 cm da quadro ed è così composto: dal contatore Enel va ad un differenziale puro da 25a 0,03a + magnetotermico da 16a per le prese+ magnetotermico 16a per climatizzatore + magnetotermico da 10a per le luci.E' a norma e c'è protezione per tutto .Grazie e buona giornata
Buonasera Federico, un bell'errore dell'installatore, anche se spesso situazioni come la sua il più delle volte non hanno grosse conseguenze, diciamo poche in ambito civile; però può succedere. Il differenziale puro non è protetto da sovraccarico, gli interruttori magnetotermici del quadro proteggono da cortocircuito, però (teoricamente) lei potrebbe assorbire: 16+16+10=42 ampere provocando la fusione dei contatti del differenziale che appunto non è protetto dai sovraccarichi; soluzione: affiancare al differenziale un magnetotermico da 25 ampere.
Ciao Giacomo. Ho un modulo differenziale ABB DDA202 AC-25/0,03 con modulo magneto termico aggiuntivo S202 C16. Sul modulo differenziale sono presenti i due connettori per Fase e Neutro ma nessuno dei due è marcato con la N del Neutro. Come faccio a capire quale usare per il Neutro ? Oppure per questo modello è indifferente quale usare. Le istruzioni allegate non dicono niente al riguardo !!!!! Grazie in anticipo se puoi aiutarmi.
Ciao, per il differenziale non ha importanza l'ordine fase e neutro ma cmq la maggior parte dei marchi di interruttori usa mettere il neutro a destra tranne la schneider che fa il contrario.
Buongiorno, vorrei ringraziare per la vostra insegnanza e vorrei anche capire come funzionano i differenziali e i termomagnetici nella installazione fase fase, perche vorrei cambiare il differenziale che non scata il tasto del test. Molte grazie!
Scusami ho qualche dubbio sulla parte in cui si ha un salvavita difettoso e si immette corrente che scarica a massa in condominio, la persona che ha il differenziale guasto , toccando la carcassa non prende la scossa esattamente come il suo condomino perché chiude il circuito in parallelo a terra con la messa a terra , essendo il corpo umano dai 2000hom in su ed una messa a terra max sui 5hom la corrente scarica nel terreno, solo nel caso ci fosse qualche lavoro e staccassero la messa a terra allora i condomini prenderebbero la scossa perché sarebbero loro l’unica resistenza a scaricare a terra. Comunque complimenti per l’informazione che fai , anche tra i tuoi colleghi, c’è bisogno di più sicurezza .
Ciao Emanuele, grazie per i complimenti. Non hai capito bene, se una persona che abita in un condominio ha il differenziale gusato e dovrebbe capitargli che un suo elettrodomestico abbia la fase che per qualsiasi motivo tocca la carcassa di ferro, con il differenziale funzionante stacccherebbe immediatamente ma essendo difettoso non stacca e se qualcuno dovesse toccare quella carcassa resterebbe folgorato e siccome questo elettrodomestico è collegato ad un impianto di terra e in un condominio l'impianto di terra è collegato insieme per tutti i condomini succede che in tutte le altre case gli elettrodomestici con la carcassa in mettallo saranno sotto tensione e se qjalcuno dovesse toccare la carcassa prende la corrente e anche se qualcuno ctacca la corrente della prorpia casa per salvare la persona che sta prendendo corrente non succede nilla xché la presona che sta prendendo la corrente non è la corrente di casa sua che sta prendendo ma quella del vicino. Spero si essermi spiegato bene. Ciao
@@giacomoconsiglio6501 si ti eri già spiegato benissimo prima, ed era esattamente quello che avevo capito, siccome la massa é esattamente questo che deve fare evitare di far folgorare le persone in caso di guasti del genere, la persona che tocca la carcassa non prende la scossa perché la corrente sta scaricando a terra, infatti la corrente fluisce dalla fase verso la messa a terra e quando si tocca la carcassa , la corrente continua a prendere la via di scarico a terra tramite il filo di massa che ha una resistenza inferiore al corpo umano, toccando la carcassa siamo un ulteriore punto di scarico ma con resistenza ohmica superiore, graficamente potremmo essere schematizzati come una seconda resistenza in parallelo alla resistenza del filo dell’impianto di messa a terra. Questo succede anche negli altri appartamenti degli altri condomini, il rischio di folgorazione avverrebbe in caso di manutenzione della messa a terra quando si andrebbe a togliere la massa , altrimenti sarebbe una dispersione a terra sempre da evitare siamo d’accordo , ma se succedesse quello che descrivi sarebbe obbligatorio per norma una separazione della massa dagli altri condomini o relativi apparecchi che bloccassero correnti in ingresso sulla massa prima dell’appartamento, scusami ma per capire questo che affermi è una tua deduzione o quale principio di elettrotecnica dovrebbe sostenere la tua tesi ? Grazie per la tua risposta è sempre interessante approfondire e confrontarsi sugli argomenti, buona serata . Puoi trovare un’ ulteriore conferma qui impianti.tech/limpianto-di-messa-a-terra/ Nella sezione cosa serve la messa a terra, conferma quello che dicevo sulla scarica in via preferenziale a terra tramite la massa e non attraverso il corpo poiché siamo una resistenza in parallelo alla corrente .
@@giacomoconsiglio6501 stavo approfondendo quello che hai detto , ho trovato conferma del tuo esempio qui ua-cam.com/video/tEtTdMbUdxk/v-deo.html effettivamente in condominio dovresti avere in quel caso una massa non più a 0 , mi domando su che valori si attesti la differenza di potenziale e quanta corrente possa effettivamente passare …
Non ho capito se installando un magnetotermico differenziale di classe A per la protezione dei componenti e schede elettroniche, si può fare a meno di uno scaricatore di sovratensione. Se no, penso che sarebbe utile un tutorial. Grazie.
Ottima spiegazione. Una domanda: in commercio ci sono magnetotermici a 1 modulo con 1 solo morsetto dove collegare la fase. Che differenza c'è tra questi e quelli che hanno anche il neutro passante? In un impianto con questi magnetotermici, i vari neutri (negativi) vanno collegati tutti insieme o sezionati? Grazie.
La differenza è che questi ad 1 polo interrompono solo la fase si utilizzano i genere come interruttore per comandare una illuminazione ma non conviene usarla per protezione
Ciao. Devi mettere il tester in misurazione tensione alterata e mettere i puntali sotto i morsetti del magnetotermico, se la corrente passa ti deve segnare 230vac
Buongiorno, mi hanno detto che esiste il magnetotermico e differenziale uniti in un unico corpo. Se é vero, conviene installare questo tipo di apparecchaitura? Cordiali saluti grazie!
Salve, se hai visto il video spiego, faccio vedere e parlo del interruttore magnetotermico differenziale. Ovviamente conviene e si usa gia da tantissimi anni
Ciao Giacomo, Video interessante, ma non avendo molta conoscenza in ambito, vorrei chiedere alcuni consiglii e chiarimenti Tre anni fa è stata fatta la predisposizione per i climatizzatori. Il tecnico disse che aveva fatto una linea elettica dedicata e che era sufficiente, in futuro, mettere un interruttore magnetotermico da 16 A.da un modulo. Ora che devo fare l'installazione con installatori autorizzati di una nota catena commerciale, dovrei predisporre l'interruttore. Ho letto nelle note informative che occorre installare un interruttore differenziale magnetotermico classe A. Ma se ho capito bene, l'interruttore differenziale sarebbe il "salvavita" che si trova già di norma nel quadro elettrico? Quindi sarebbe sufficiente solo aggiungere l'interruttore magnetotermico ? Oppure occorre il tipo differenziale magnetotermico? Se va messo solo il tipo magnetotermico deve essere del tipo unipolare oppure unipolare + neutro? Se gentilmente puoi chiarire questi dubbi. Grazie ancora
@@giacomoconsiglio6501 Ciao Giacomo, ma il differenziale già é presente nel quadro elettrico, mi riferisco al classico salvavita, non succede nulla se si inserisce un magneto termico differenziale ? Poi così ci sarebbero due differenziali. Attendo tuoi chiarimenti, grazie ancora.
@@massimo7222 l'interruttore differenziale non è il Salvavita, il Salvavita è un interruttore magnetotermico differenziale e quello che devi mettere tu è proprio questo un'interruttore magnetotermico differenziale da 16A classe A o meglio ancora classe F
@@giacomoconsiglio6501 Ciao Giacomo, spero di aver chiara la situazione. Nel mio quadro elettrico c'è il differenziale puro Hager cdc724h che sarebbe il salvavita. Cercando su internet un interruttore magnetotermico differenziale da 16 A, fisicamente è uguale al differenziale puro, per cui pensavo fosse la stessa cosa. Mi confermi? Grazie di tutto
Ciao Giacomo ancora una volta ho bisogno della tua professionalità.credo che nel mio quadretto generale del mio appartamento ci siano degli errori madornali da risolvere a più presto seguendo il tuo Consiglio.ti spiego ho un interruttore differenziale da 25 amp. 0.03 poi a fianco un magnetotermico da 16 amp.x. Prese.poi uno da 10 amo.x luci poi un 16 amp che fa solo tutta la cucina cioè tutte le prese cucina.poi un 16 amp che mi fa tutto il garage e infine un 16 amp.che mi fa la linea giardino che poi sarebbe quella che dovrebbe alimentare il quadretto giardino che ti ho citato nella domanda precedente alla quale mi hai già risposto brillantemente..per la sez.dei fili ci siamo su tutto ho controllato ma per il resto no secondo me.ti dirò che un giorno avevo lavastoviglie lavatrice stufa a pellets e qualche foon ...con 3kw sono dovuto andare fuori al parco cortile a ripristinare il contatore enel perché in casa non è scattato nessun magnetotermico avendo superato la soglia cumulando insieme i vari carichi di corrente rischiando di fondere il differenziale.aspetto un tuo consiglio come intervenire e spero di non essermi sbagliato .ti saluto a presto grazieeee.
Ciao Giuseppe, allora nel tuo caso che hai un differenziale puro e non un salvavita il differenziale non staccherà mai per sovraccarico xché interviene solo per dispersione, contatti diretti e indiretti. Mentre per i sovraccarichi interviene il magnetotermico na nel tuo caso è intervenuto il contatore xché tu collegando più apparecchi contemporaneamente hai sulerato pa soglia dei 3kw e in quel caso è normale che intervenga solo il contatto perché non vi era alcun sovraccarico nelle tue linee ma sollo una somma che ha superato i 3kw. L'unica cosa che puoi fare per rimediare al problema è mettere nel quadro un modulo gestione carichi che avendo due uscita una normale e una privilegiata tu coleghi nella privilegiata la linea cucina e in quella normale tutto il resto, se superi i 3kw lui ti avvisa e stacca la linea normale e mantiene funziinante la privilegiata, vai nel quadro e riattivi la normale senza bisogno di andare nel contatore.
Sono andato in un appartamento giorni fa da una signora anziana di 81 anni... Per una manutenzione ad una presa che stava andando a fuoco per via di una stufetta...oltre ad aver sostituito e maggiorato la linea della presa e rimessa Nel quadretto aveva soltanto un magnetotermico da 25 Ampere... Ovviamente parliamo di un vecchio impianto sprovvisto di impianto di terra... Nonostante questo ho provveduto a sostituire sia il Magnetotermico da 25 con un 16 Sempre perché nell impianto elettrico non vi sono le sezioni giuste dei fili elettrici... Ho aggiunto il salvavita o differenziale puro Che interviene comunque contro i contatti diretti, come in questo caso che spieghi nel video.. Alla fine ho consigliato alla signora di riadeguare l'impianto a norma con tanto di impianto di terra*, e mettere dispositivi di nuova concezione... Ben fatto il tuo video che spiega bene a cosa ti serve un salvavita in casa .
Beh si nel video spieghi bene tutte quelle problematiche che si possono incontrare senza un salvavita o addirittura con un salvavita guasto... Che è molto pericoloso anche per altre famiglie in un Condominio
Ciao , io la penso diversamente pero' vorrei esprimere la mia opinione per confrontarla con la tua ... ripeto ho 14 anni e non sono ancora un professionista ma mi ritengo abbastanza esperto . Il conduttore di terra quando attraversato da una corrente di guasto non fa arrivare tensione agli elettrodomestici o alle apparecchiature del palazzo essendo in comune proprio perche' il cavo di terra e' collegato al dispersore messo a terra con 0V . questo caso che dici tu ci puo' essere solo nel caso in tal quale l' impianto di terra non fosse collegato al dispersore e neanche proprio perche' il differenziale se funziona salta . arrivederci
Ciao Giorgio, se il cavo di terra è collegato al suo dispersore come dici tu, se vi è un guasto verso terra non arriva agli altri elettrodomestici solo se il differenziale dove è collegato quell elettrodomestico sia funzionante perché semplicemente stacca e toglie la tensione. Ma se il differenziale è guasto non stacca e la tensione rimane.
Ciao e COMPLIMENTI per il canale. Volevo chiederti se esistono dei MAGNETO TERMICI con le seguenti specifiche: FASE / FASE 1MODULO C16 2P 16A 4.5kA C 0,03 1 MODULO 230V Se esistono, puoi darmi la marca / codice GRAIE !!! 🙂
Ciao, grazie per i complimenti. Per un'impianto fase/fase devi usare i normali interruttori magneto termici, l'unica cosa che devi osservare è che l'interruttore deve avere la protezione in entrambi i poli quindi un 2p e non 1p+n.
Ciao, vendono in commercio interruttori magnetotermico differenziale che hanno il segnale di intervento separato e quindi se è intervenuto il differenziale di segnala solo il differenziale e se interviene il magnetotermico hi una diversa segnalazione. Con quello normale purtroppo non hai modo di capire x quale motivo si è staccato ma un elettricista con delle prove sul posto riesce a capire.
piccola precisazione a 3:53 , il differenziale non misura la differenza di potenziale ai capi (che per forza una volta attraversanto tutto il circuito è 220v) ma la differenza di CORRENTE, infatti se il circuito funziona correttamente, la corrente che entra deve essere la stessa di quella che esce dal differenziale. quindi appena sente una differenza di corrente rilevante, allora stacca.
@@giacomoconsiglio6501 veramente più volte si cita "la differenza di potenziale" che NON è il parametro tenuto sotto controllo dal differenziale. Il video è utile ed interessante ma questa è una imprecisione, a mio avviso, importante da correggere.
@@BigJimMoby infatti hai ragione... la differenza di potenziale si misura in Volt, un differenziale misura una differenza di corrente che ovviamente si misura in ampere. Nel video si vede che è molto preparato su aspetti pratici del mestiere, ma per quanto riguarda quelli teorici lasciamo perdere.... molte spiegazioni e termini tecnici mi hanno fatto storcere il naso.
Ha senso usare dei differenziali magnetotermici GC8813AC25 invece che dei differenziali puri GC723AC25 a valle di un magnetotermico FC810NC32 ? Può creare problemi?
Aldila' di dove andranno inseriti, di cosa c'e' a monte e il relativo dimensionamento adeguato dei cavi la risposta e' No, 1- non hanno le stesse caratteristiche(nel GC8813AC25 la parte magnetotermica e' di 25a mentre nel secondo caso FC810NC32 e' di 32 quindi superiore. 2- nel secondo caso il differenziale puro a valle del magnetotermico non sarebbe protetto se a valle dello stesso non ci fosse un altro magnetotermico o la somma di loro di uguale o inferiore amperaggio.
@@fenomeno3260 , grazie per la risposta. Tengo a precisare che il C32 come generale a monte di tutto è dettato dalla vigente normativa ed a valle di esso la linea verrebbe sezionata con 2 differenziali C25 in parallelo (ed a valle di essi, dai vari magnetotermici C10/C16), più o meno così: FC810NC32; GC723AC25-GC723AC25 / GC8813AC25-GC8813AC25 (o un misto dei due); Magnetotermici C10/C16. In un caso come questo mi chiedevo se avesse senso usare il differenziale con magnetotermico al posto di un differenziale puro.
Ciao, sei stato molto chiaro: a protezione di una linea montante da 6 mm2 lunga 12 metri si può mettere a valle del contatore (3kw)un magnetotermico da 32A o meglio un 40A? Come inter. GENERALE del quadro in casa un magn.termico da 25A con a valle 2 magn.termici e differenziali da 16 A ( PRESE) e da 10A (LUCI) con la protezione solamente sulla fase 1P+N? Grazie
Ciao, il cavo da 6mm ha una portata di 34A sei, puoi mettere tranquillamente un magnetotermico da 32A considerando che la fornitura è di 3kw non arriverai mai ad arrivare a 32A xché ti staccherà prima il contatore, ma lo puoi mettere cmq da 32A nel caso nel futuro dovresti aumentare la potenza. Ciao
Ciao gian luca, dipende da quale linea deve proteggere se ad esempio questo interruttore seziona la linea luce è corretto metterlo da 10A se invece il tuo interruttore prese o generale va lasciato da 16A
@@giacomoconsiglio6501 al piano sup ho attaccato una shuko all'interuttore bipolare tramite un ponte..lui mi ha detto che non è consigliabile e di cambiare almeno il magnetotermico a 10A
@@giacomoconsiglio6501 scusa io penso di avere proprio questo problema, mi sono accorto che mi è stato montato un 10 am per le prese sia dello scaldabagno è lavatrice e penso che sia questo che mi fa staccare il salvavita può essere?
@@francescosarritzu912 ciao Francesco, il magnetotermico per presa e scaldino deve essere da 16A con cavo da 2,5 mm. Il magnetotermico da 10A si usa per cavo da 1.5 mm. Quindi se ti hanno messo un 10A perché il cavo è di 1,5mm oltre al magnetotermico devi cambiare ance il cavo. Il fattp che ti stacca se è per sovraccarico xché tu hai un 10A dovrebbe stavcare solo il magnetotermico in questione e non il Salvavita, altroché il Salvavita non sia pure da 10A. Se invece il Salvavita è da 16A e ti stacca solo lui ci sarà sicuramente una dispersione. Ciao.
Deve essere equipotenziale "della stessa portata o maggiore", quindi se la tua dorsale e da 4mmq SI!!!se la dorsale e maggiore la terra la metti o uguale o maggiore!! ricordo che le dorsali devono essere di almeno 4mmq!!!
ma se dopo il differenziale da 25 A SI METTONO 2 MAGNETOTERMICI DA 16 E UNO DA 10 ,QUESTI ,ENTRANDO IN FUNZIONE ASSORBIRANNO DALLA RETE PIù AMPERE DI QUELLI CHE POTREBBE SOPPORTARE IL DIFFERENZIALE ,O NO ?
Ciao Ercole. No. Tutto dipende dal contratto di fornitura se ad esempio uno a casa ha una fornitura di 3kw (quella che abbiamo quasi tutti) non ha nemmeno senso mettere un generale più grosso di 16A e poi sotto a questo mettere altri interruttori da 16 o 10 ma non vuol dire che tutte queste linee useranno il pieno carico tutte insieme e se succedesse staccherebbe comunque il contatore che è tarato per 15A. Quindi il discorso di fare più linee con tanti interruttori di diverso amperaggio rende l'impianto stesso più selettivo e più protetto. Ma sotto un generale di 16A puoi mettere tutti gli interruttori che vuoi.
Quello guasto con scritto C10 è un magnetotermico differenziale da 10A curva C. Quello con scritto 40A che tu definisci magnetotermico differenziale è solo un differenziale puro da accoppiare ad un magnetotermico. Infatti non ha la lettera prima degli ampere ad indicare il tipo di curva.
Differenza di potenziale di 0,03Ampere ? Non ti sembra che siano grandezze elettriche diverse ? La differenza di potenziale si misura in Volt e non in Ampere
Differenza di potenziale con una soglia di corrente di 0,03 Ampere e non volt. Se guardi in tutti i magnetotermico o differenziali c'è scritto ampere e non volt.
Mi sembra molto strano che il viccino potrebbe prendere la scossa elettrica dalla sua lavatrice (per la colpa dell'altro viccino con differenziale difettoso), se il differenziale della sua casa è funzionante! Mi riferisco al fornimento elettrico del condominio con la stessa fase.
A te sembra strano ma è così e poi in un condominio ogni utente non ha la stessa fase ma ognuno ha la propria fase erogata dal proprio contatore, invece in un condominio l'unica cosa che vi è in comune è solo il filo di terra e come già spiegato nel video se uno ha il differenziale guasto è ha un guasto verso terra di un suo elettrodomestico, questo porterà tensione a tutti gli elettrodomestici collegati a terra in tutto il condominio e ovviamente a casa degli altri non arriva la propria tensione ma quella del vicino che ha il differenziale guasto e se toccano un elettrodomestico con carcassa in metallo prendono la scossa e il loro differenziale non interviene.
È normale in un video fare le domande e dare le risposte, secondo la tua logica dovrei fare le domande e aspettare le risposte da chi? Da te? Che magari compari per incanto come un ologramma?
Finalmente una spiegazione chiara sulle differenze tra il magnetotermico ed il differenziale salvavita.
Bravissimo!
Finalmente qualcuno che spiega bene le cose,🎉
Sei l'unico che ha spiegato bene come funziona la messa a terra. Mi sto cambiando i fili di casa ed ho installato sia due magnetoterm sia il differenziale da 0.03 A ma devo vedere (con un tecnico) come scaricare a terra.
Spiegazione eccellente, posso chiederti come si riconosce un differenziale puro ,da un differenziale con magnetotermico. Grazie mille
Grazie. La differenza la trovi sul dato che il differenziale puro riporta solo la soglia d'intervento tipo 30 mA e quanti ampere può sopportare tipo 25 A.
Mentre il magneto termico differenziale riporta in più la massima corrente che il termico può sopportare tipo AC16 oppure C16
Bravo, un bel tutorial semplice, chiaro, istruttivo e non solo per principianti!
Grazie vincenzo.
Interessantissimo. Hai fatto notare cose a cui normalmente non si pensa proprio! Complimenti per questo ottimo video!
Grazie
Grazie mille mi è stato molto utile
Ottimo video, chiaro, semplice e preciso. Sei davvero bravo. Grazie per le informazioni utili.
Grazie massimo
Sei stato bravissimo e molto chiaro,oltre ad aver dato anche avvertimenti di sicurezza.grazie mille
Ottimo tutorial, ho imparato tanto.grazie
Ottimo video... Grazie Giacomo ho visto moltissimi video non capendo bene le cose ora almeno ho tutto più chiaro
Grazie daniele
Molto bravo e competente... grazie.
ottimo tutorial avevo bisogno per capire la differenza da magnetotermico a magnetotermico differenziale
Grazie
Bravo , proprio questa spiegazione lo cercavo grazie mille
Grazie
Bravo nella chiarezza
Grazie
Grazie ottimi consigli, volevo chiederti se per una vasca con idromassaggio bisogna collegare un differenziale più sensibile come hai spiegato tu, insieme ad un magnetotermico dedicato.Grazie
Ciao Alessandro, io per vasce con idromassaggi metto sempre un interruttore magnetotermico differenziale di 10ma che è ovviamente molto più sensibile del comune 30ma. Ma in nolte vasce idro che ho montato nella scheda tecnica dicono sia sufficiente uno da 30ma, quindi se è scritto nella scgeda tecnica come norna sei apposto e puoi montare tranquillamente un 30ma ma se vuoi montare per sicuramente un 10ma non è svagliato ma è solo una cosa migliore. Ciao.
Grazie per il video.
Grazie molto utile
Grazie
Molto Chiaro e preparato bravo ciao
Grazie gianni, molto gentile.
Ciao Giacomo, video interessante, ma due o tre cose da rettificare: la classe B dei differenziali serve per le applicazioni fotovoltaiche dove un possibile guasto dell'inverter può immettere una corrente continua nell'impianto, che non verrebbe rilevata nemmeno dalla classe A; quello del video (minuto 26 circa) è un differenziale puro da 40 ampere, senza protezione magnetotermica; da circa due anni abbiamo i differenziali in classe F leggermente più voluti della classe A; infine se è giustissimo ( e direi obbligatorio) cambiare un differenziale che ha il pulsante test non funzionante, va ricordato che tale pulsante inserisce una resistenza che sbilancia il toroide interno provocando lo scatto dell'interruttore, avvolte è solo la resistenza ad essere guasta, dire che un differenziale non funziona ci vuole uno strumento adatto allo scopo, mentre viceversa il pulsante non verifica mai la sensibilità del differenziale, che nel tempo può cambiare, anche in questo caso serve lo strumento prova differenziali.
buonasera, una domanda, ho la seguente sequenza dedicata alla pompa del pozzo: magnetotermico differenziale nel quadro di casa + magneto termico nel garage e vorrei aggiungere un interrutore wifi su presa din per interrrompere la corrente alla pompa del pozzo, lei dove lo monterebbe: a monte prima del salvavita (magnetotermico differenziale), in mezzo tra il salvavita ed il magneto termico o dopo il magneto termico?
Quindi consigli di installare un classe a sulla linea dei condizionatori?
Grazie mille
Ciao Giacomo ma se subito dopo al int.differenziale metto un magnetotermico da 16A e poi vado ad alimentare a tutti gli altri.in questo modo consapevole che può scattare in caso che superi la soglia almeno non vado fuori al parco a ripristinare il cont.enel .o mi sbaglio...
Ti sbagli xché se superi la soglia scatterà prima sempre il contratto, per far scattare prima il magnetotermico ne dovresti mettere uno minore di 15 A
bravo e grazie!
SALVE, vorrei sapere a cosa serve il trasformatore di isolamento?
Saluti Francesco
Il tradizionale cablaggio di un sistema monofase è composto da tre conduttori: uno di fase, uno di neutro e uno di terra. Quando più dispositivi fisicamente separati condividono la stessa linea di alimentazione, è possibile che si creino anelli di massa perché i dispositivi hanno potenziali di terra diversi. Questi anelli possono essere particolarmente problematici nei dispositivi medici e possono generare guasti durante il test del dispositivo. Per i progettisti è difficile misurare gli anelli di massa con dispositivi che utilizzano tensioni di linea rettificate. Le apparecchiature di test con messa a terra, come gli oscilloscopi, potrebbero mandare in cortocircuito gli alimentatori di questi dispositivi. Inoltre, il rumore ad alta frequenza può viaggiare sulle linee di alimentazione in c.a. causando problemi a trasduttori e strumenti sensibili.
Per evitare questi inconvenienti, occorre installare correttamente un trasformatore di isolamento tra l'ingresso dell'alimentazione e il dispositivo. Ciao Francesco.
@@giacomoconsiglio6501 grazie per la risposta esauriente.
Saluti Francesco
Ciao, avrei bisogno di un tuo consiglio. Con una prolunga da 25 MT, con cavi interni da 2,5 , ho prelevato la corrente da una presa di casa e l'ho portata in cantina. Vorrei intallare nella cantina , quindi a valle della presa di casa, un magnetotermico, da utilizzare anche come interruttore principale della cantina però. Va bene un Gewiss GW90028 Interruttore Magnetotermico 1P+N 20A 4,5KA, Automatico
Visto che la prolunga è collegata a una presa metti un un'interruttore magnetotermico da 16A e non superiore. Ciao.
Bel video, che differenza c'è tra uno a 1p e uno a 2p?
Il primo apre solo la fase e il secondo apre sia fase che neutro?
Grazie
Ciao Michele, grazie. Entrambi aprono sia la fase che il neutro, la differenza è che quelli 1p+n hanno la protezione solo nella fase mentre quelli a 2p hanno la protezione in entrambi i poli, ciò fase è neutro.
Ciao, sul discorso del PE verso terra, ogni utenza dovrebbe avere linea dedicata verso il nodo equipotenziale.
Come è possibile che la dispersione interessi altri appartamenti ?
Ciao giuseppe, xché nei condomini la messa a terra è un comune con tutti
D’accordo, ma il potenziale zero è verso terra
Se la terra funziona bene nn ci dovrebbe essere tensione su altri impianti altrimenti saremmo tutti in pericolo
Salve volevo sapere se il magnetotermico collegato al contrario cioè l'alimentazione da sotto e l'uscita sopra funziona ugualmente.
Grazie
Si funziona lo stesso, anche se non è corretta come istallazione ma funziona ugualmente
Funziona ugualmente
Ho guardato con attenzione il tuo video e ascoltato la tua lezione mi ha indotto a iscrivermi al tuo canale.Adesso voglio un tuo consiglio.Volendo aggiornare il mio quadro di casa con impegnativa Enel di 3 KW posso utilizzare i seguenti interruttori : dall'enel all'entrata metto differenziale puro 220V 25 A 0,03A + magnetotermico differenziale da 16A+magnetotermico differenziale da 16A+ magnetotermico differenziale da 10A. Il differenziale puro posto all'inizio che funge anche da interruttore generale va bene da 25 A oppure da quanto. Premetto che c'e' la messa a terra.Grazie ti saluto e aspetto altri video
Ciao Federico, il differenziale puro messo da soli come interruttore generale non va bene, lo devi accoppiare ad un magnetotermico oppure metti direttamente il magnetotermico come generale e avendo fornitura 3kw puoi mettere anche un generatore da 16A e tutte le altre linee vanno bene magnetotermico differenziale. Ciao.
@@giacomoconsiglio6501 grazie della risposta.Praticamente all'uscita del contatore Enel metto un magnetotermico differenziale da 16 A o 25A, poi in serie aggiungo magnetotermico differenziale da 16A+magnetotermico diffefenziale da 16A + magnetotermico differenziale da 10.Va bene cosi' .Grazie e fammi sapere.All'entrata che vorrei capire bene da quando deve essere il magnetotermico differenziale.Ciao
@@federicoferrara125 ciao federico, allora come generale ti consiglio di usare solo un'interruttore magnetotermico e avendo 3kw come fornitura enel lo puoi mettere da 16A oppure da 25A così se nel caso in futuro vuoi aumentare la fornitura enel a 4,5kw ti trovi già il generale dimensionato. Poi sotto l'interruttore magnetotermico da 16A o 25A metti tutti i magnetotermico differenziali.
Grazie per esserti iscritto al canale.
@@giacomoconsiglio6501 Grande Giacomo, soluzione ottimale,pratica e senza fronzoli.Ultima cosa ,se non ti disturbo,ti sei dedicato molto a me.Desidero proteggere il PC fisso di casa molto costoso e aggiornato sempre alle ultime novita' e chi lo usa (serve a mio figlio ingegnere per il suo lavoro),mettendo un mini quadro a due posti con un magnetotermico differenziale (che gia' ho) AEG DDM45+AC25/030.Va in conflitto con il quadro generale o puo andare bene cosi'.Grazie e vai avanti cosi perche' sei veramente in gamba.Ciao e buona giornata.
@@federicoferrara125 ciao Federico, Grazie per i complimenti, non disturbi è un piacere darti una mano. Per proteggere meglio il tuo pc invece di utilizzare il differenziale magnetotermico che stai usando che è di classe AC devi mettere un differenziale magnetotermico classe A perché sono molto più indicati per la protezione di apparecchi elettronici. Ciao.
Video molto interessante spiegato in modo semplice e chiaro. Gentile signor Giacomo ho una casa in un paesino di montagna dove vado poco. Poiché ho acquistato un ' auto elettrica volevo fare una linea dedicata dal contatore Enel 3Kw per la ricarica saltuaria, visto che il punto di ricarica dista 30km. Ho pensato cavo da 6 mm, ho la presa terra. Vorrei sapere se può che magnetotermico e salvavita mettere. Faccio presente che con l'auto mi è stato dato un cavo ( carichino in gergo) che collego a l'auto e ad una presa shuko che io sostituirò con una presa industriale...spero di essere stato un po' chiaro. Comunque grazie
Ciao augusto, grazie per le belle parole. Per la linea dedicata alla tua auto elettrica va bene il cavo da 6mm xché porta fino a circa 46A mentre per la protezione ti consiglio di mettere un'interruttore magnetotermico differenziale da 40A così hai l'impianto predisposto se dovresti aumentare la fornitura in 4,5 o 6.
@@giacomoconsiglio6501 grazie per la risposta
grazie mille , ben fatto
Ciao, il Differenziale Salvavita va messo dopo il Contatore ENEL?
Cioè Contatore Differenziale e Magnetotermico
Ciao, s8 va messo a valle del contatore, dopo.
Ciao io ho il quadretto in casa a norma ora ne devo installare uno per il giardino adiacente alla porta della cucina all esterno i fili di linea provengono già da sotto il salvavita e un sezionatore del primo quadretto di casa già esistente.domanda mi basta comporre solo un quadro per il giardino con sezionatori e magnetotermico adeguati per luci prese motore cancello?
Ciao Giuseppe, non capisco cosa intendi per Salvavita e sezionatore. Cmq se i fili di linea provengono da un savavita dal quadro interno ti Consiglio di mettere un altro Salvavita nel nuovo quadro come interruttore generale ma deve essere con potere di intervento più alto del Salvavita del primo quadro che sicuramente è di 0,03ma e il Salvavita che devi mettere nel nuovo quadro come generale deve essere invece di 0,3ma
@@giacomoconsiglio6501 grazie mille io intendevo che ho un salvavita puro 0.03 poi in seguito magnetotermico.prese ecc.scusa ma non mi ero spiegato bene.quindi faccio come mi hai consigliato grazie mille poi volevo chiederti ancora visto che dovrò attraversare circa 40 metri di giardino con un corrugato da 50mm e pozzetto distanziati per derivazioni prese .seggnapassi.lampioncini.linea cancello.linea irrigazione. Posso procedere interrando tutto con appositi pozzetto senza fondo.?grazie di tutto mi iscrivo al tuo canale ciao.
@@giuseppegiuliano1331 ciao giuseppe, intanto voglio chiarire che un differenziale puro non è un Salvavita, un salvavita è un interruttore magnetotermico differenziale ciò tutto in un unico interruttore. Poi per i pozzetti puoi proseguire ma devi osservare alcure norme, non devi usare il normale filo che si usa nelle abitazioni ma un cavetto con doppia guaina di protezione e le giunzioni dentro i pozzetti devono essere fatto o con nastro vulcanizzante oppure con giunzioni in resina.
Ok grazie infinitamente di tutto
Bravo che diffondi sicurezza elettrica
Tema poco diffuso
Grazie a te per le belle parole
Ciao Giacomo sono Giuseppe da Salerno potresti darmi un consiglio.visto che devo alimentare un quadretto per il giardino con una linea già proveniente dal differenziale puro del quadretto generale casa 0.03.la volta scorsa sulla stessa domanda mi hai risposto di montare nel q.giard.un differenz.0.3 come generale .e poi i vari magnetotermici.il mio dubbio insomma e' che se in caso di dispersione nel giardino quale scatta prima.grazie di tutto
Cuao giuseppe, in caso di dispersione staccherà prima quello 0,03 xché è più sensibile
Ciao Giacomo, complimenti per il tuo video, siccome nel mio impianto elettrico ho un salvavita C16 di quelli vecchi a 4 moduli, stavo pensando di modificarlo
a due zone cioè luce e forza, con un paio di magnetotermici differenziali compatti 16A 30mA (salvavita) ad un modulo più il BTicino F80GC a due moduli, così sfrutterei l'attuale spazio a 4 moduli.
Vanno bene i due differenziali C16 oppure è necessario prendere uno da 16 A per le prese e l'altro da 10 A per la luce? Grazie.
Ciao donsto, Grazie. Devi mettere 16 per le prese e 10 luci.
Ciao, gradirei un consiglio sul mio quadro elettrico.Premetto che è un'abitazione anno 85/90 ha la messa a terra,il contatore è dentro casa a 40 cm da quadro ed è così composto: dal contatore Enel va ad un differenziale puro da 25a 0,03a + magnetotermico da 16a per le prese+ magnetotermico 16a per climatizzatore + magnetotermico da 10a per le luci.E' a norma e c'è protezione per tutto .Grazie e buona giornata
Buonasera Federico, un bell'errore dell'installatore, anche se spesso situazioni come la sua il più delle volte non hanno grosse conseguenze, diciamo poche in ambito civile; però può succedere. Il differenziale puro non è protetto da sovraccarico, gli interruttori magnetotermici del quadro proteggono da cortocircuito, però (teoricamente) lei potrebbe assorbire: 16+16+10=42 ampere provocando la fusione dei contatti del differenziale che appunto non è protetto dai sovraccarichi; soluzione: affiancare al differenziale un magnetotermico da 25 ampere.
Grande💪
Ciao Giacomo. Ho un modulo differenziale ABB DDA202 AC-25/0,03 con modulo magneto termico aggiuntivo S202 C16. Sul modulo differenziale sono presenti i due connettori per Fase e Neutro ma nessuno dei due è marcato con la N del Neutro. Come faccio a capire quale usare per il Neutro ? Oppure per questo modello è indifferente quale usare. Le istruzioni allegate non dicono niente al riguardo !!!!! Grazie in anticipo se puoi aiutarmi.
Ciao, per il differenziale non ha importanza l'ordine fase e neutro ma cmq la maggior parte dei marchi di interruttori usa mettere il neutro a destra tranne la schneider che fa il contrario.
@@giacomoconsiglio6501 Grazie mille Giacomo
Hai tutti e due i poli protetti quindi li puoi usare a piacere
dove si compra,che sigla ha?il migliore?
Buongiorno, vorrei ringraziare per la vostra insegnanza e vorrei anche capire come funzionano i differenziali e i termomagnetici nella installazione fase fase, perche vorrei cambiare il differenziale che non scata il tasto del test. Molte grazie!
Ciao, per una linea fase-fase devi usare interruttore magnetotermico differenziale e magnetotermico 2p e non i classici 1p+n come quelli del video.
Scusami ho qualche dubbio sulla parte in cui si ha un salvavita difettoso e si immette corrente che scarica a massa in condominio, la persona che ha il differenziale guasto , toccando la carcassa non prende la scossa esattamente come il suo condomino perché chiude il circuito in parallelo a terra con la messa a terra , essendo il corpo umano dai 2000hom in su ed una messa a terra max sui 5hom la corrente scarica nel terreno, solo nel caso ci fosse qualche lavoro e staccassero la messa a terra allora i condomini prenderebbero la scossa perché sarebbero loro l’unica resistenza a scaricare a terra. Comunque complimenti per l’informazione che fai , anche tra i tuoi colleghi, c’è bisogno di più sicurezza .
Ciao Emanuele, grazie per i complimenti. Non hai capito bene, se una persona che abita in un condominio ha il differenziale gusato e dovrebbe capitargli che un suo elettrodomestico abbia la fase che per qualsiasi motivo tocca la carcassa di ferro, con il differenziale funzionante stacccherebbe immediatamente ma essendo difettoso non stacca e se qualcuno dovesse toccare quella carcassa resterebbe folgorato e siccome questo elettrodomestico è collegato ad un impianto di terra e in un condominio l'impianto di terra è collegato insieme per tutti i condomini succede che in tutte le altre case gli elettrodomestici con la carcassa in mettallo saranno sotto tensione e se qjalcuno dovesse toccare la carcassa prende la corrente e anche se qualcuno ctacca la corrente della prorpia casa per salvare la persona che sta prendendo corrente non succede nilla xché la presona che sta prendendo la corrente non è la corrente di casa sua che sta prendendo ma quella del vicino. Spero si essermi spiegato bene. Ciao
@@giacomoconsiglio6501 si ti eri già spiegato benissimo prima, ed era esattamente quello che avevo capito, siccome la massa é esattamente questo che deve fare evitare di far folgorare le persone in caso di guasti del genere, la persona che tocca la carcassa non prende la scossa perché la corrente sta scaricando a terra, infatti la corrente fluisce dalla fase verso la messa a terra e quando si tocca la carcassa , la corrente continua a prendere la via di scarico a terra tramite il filo di massa che ha una resistenza inferiore al corpo umano, toccando la carcassa siamo un ulteriore punto di scarico ma con resistenza ohmica superiore, graficamente potremmo essere schematizzati come una seconda resistenza in parallelo alla resistenza del filo dell’impianto di messa a terra. Questo succede anche negli altri appartamenti degli altri condomini, il rischio di folgorazione avverrebbe in caso di manutenzione della messa a terra quando si andrebbe a togliere la massa , altrimenti sarebbe una dispersione a terra sempre da evitare siamo d’accordo , ma se succedesse quello che descrivi sarebbe obbligatorio per norma una separazione della massa dagli altri condomini o relativi apparecchi che bloccassero correnti in ingresso sulla massa prima dell’appartamento, scusami ma per capire questo che affermi è una tua deduzione o quale principio di elettrotecnica dovrebbe sostenere la tua tesi ? Grazie per la tua risposta è sempre interessante approfondire e confrontarsi sugli argomenti, buona serata .
Puoi trovare un’ ulteriore conferma qui impianti.tech/limpianto-di-messa-a-terra/ Nella sezione cosa serve la messa a terra, conferma quello che dicevo sulla scarica in via preferenziale a terra tramite la massa e non attraverso il corpo poiché siamo una resistenza in parallelo alla corrente .
@@giacomoconsiglio6501 stavo approfondendo quello che hai detto , ho trovato conferma del tuo esempio qui ua-cam.com/video/tEtTdMbUdxk/v-deo.html effettivamente in condominio dovresti avere in quel caso una massa non più a 0 , mi domando su che valori si attesti la differenza di potenziale e quanta corrente possa effettivamente passare …
Non ho capito se installando un magnetotermico differenziale di classe A per la protezione dei componenti e schede elettroniche, si può fare a meno di uno scaricatore di sovratensione. Se no, penso che sarebbe utile un tutorial. Grazie.
Ottima spiegazione.
Una domanda: in commercio ci sono magnetotermici a 1 modulo con 1 solo morsetto dove collegare la fase.
Che differenza c'è tra questi e quelli che hanno anche il neutro passante?
In un impianto con questi magnetotermici, i vari neutri (negativi) vanno collegati tutti insieme o sezionati?
Grazie.
La differenza è che questi ad 1 polo interrompono solo la fase si utilizzano i genere come interruttore per comandare una illuminazione ma non conviene usarla per protezione
CIAO ,COME SI CONTROLLA ,ALL'INTERNO DEL QUADRO ELETTRICO ,SE PASSA CORRENTE DAL MAGNETOTERMICO CON IL TESTER ,GRAZIE
Ciao. Devi mettere il tester in misurazione tensione alterata e mettere i puntali sotto i morsetti del magnetotermico, se la corrente passa ti deve segnare 230vac
Buongiorno, mi hanno detto che esiste il magnetotermico e differenziale uniti in un unico corpo. Se é vero, conviene installare questo tipo di apparecchaitura?
Cordiali saluti grazie!
Salve, se hai visto il video spiego, faccio vedere e parlo del interruttore magnetotermico differenziale. Ovviamente conviene e si usa gia da tantissimi anni
@@giacomoconsiglio6501 Grazie mille! non mi era chiaro.
Ciao Giacomo,
Video interessante, ma non avendo molta conoscenza in ambito,
vorrei chiedere alcuni consiglii e chiarimenti
Tre anni fa è stata fatta la predisposizione per i climatizzatori.
Il tecnico disse che aveva fatto una linea elettica dedicata e che era sufficiente, in futuro, mettere un interruttore magnetotermico da 16 A.da un modulo.
Ora che devo fare l'installazione con installatori autorizzati di una nota catena commerciale, dovrei predisporre l'interruttore. Ho letto nelle note informative che occorre installare un interruttore differenziale magnetotermico classe A.
Ma se ho capito bene, l'interruttore differenziale sarebbe il "salvavita" che si trova già di norma nel quadro elettrico?
Quindi sarebbe sufficiente solo aggiungere l'interruttore magnetotermico ?
Oppure occorre il tipo differenziale magnetotermico?
Se va messo solo il tipo magnetotermico deve essere del tipo unipolare oppure unipolare + neutro?
Se gentilmente puoi chiarire questi dubbi.
Grazie ancora
Ciao massimo. Ti suggerisco di mettere un magnetotermico differenziale classe A o meglio ancora classe f
@@giacomoconsiglio6501 Ciao Giacomo, ma il differenziale già é presente nel quadro elettrico, mi riferisco al classico salvavita, non succede nulla se si inserisce un magneto termico differenziale ? Poi così ci sarebbero due differenziali.
Attendo tuoi chiarimenti, grazie ancora.
@@massimo7222 l'interruttore differenziale non è il Salvavita, il Salvavita è un interruttore magnetotermico differenziale e quello che devi mettere tu è proprio questo un'interruttore magnetotermico differenziale da 16A classe A o meglio ancora classe F
@@massimo7222 non succede nulla se ci sono 2 differenziali anzi le nuovo normative impongono più differenziali in base ai metri della casa.
@@giacomoconsiglio6501 Ciao Giacomo, spero di aver chiara la situazione. Nel mio quadro elettrico c'è il differenziale puro
Hager cdc724h che sarebbe il salvavita.
Cercando su internet un interruttore magnetotermico differenziale da 16 A, fisicamente è uguale al differenziale puro, per cui pensavo fosse la stessa cosa.
Mi confermi?
Grazie di tutto
Ciao Giacomo ancora una volta ho bisogno della tua professionalità.credo che nel mio quadretto generale del mio appartamento ci siano degli errori madornali da risolvere a più presto seguendo il tuo Consiglio.ti spiego ho un interruttore differenziale da 25 amp. 0.03 poi a fianco un magnetotermico da 16 amp.x. Prese.poi uno da 10 amo.x luci poi un 16 amp che fa solo tutta la cucina cioè tutte le prese cucina.poi un 16 amp che mi fa tutto il garage e infine un 16 amp.che mi fa la linea giardino che poi sarebbe quella che dovrebbe alimentare il quadretto giardino che ti ho citato nella domanda precedente alla quale mi hai già risposto brillantemente..per la sez.dei fili ci siamo su tutto ho controllato ma per il resto no secondo me.ti dirò che un giorno avevo lavastoviglie lavatrice stufa a pellets e qualche foon ...con 3kw sono dovuto andare fuori al parco cortile a ripristinare il contatore enel perché in casa non è scattato nessun magnetotermico avendo superato la soglia cumulando insieme i vari carichi di corrente rischiando di fondere il differenziale.aspetto un tuo consiglio come intervenire e spero di non essermi sbagliato .ti saluto a presto grazieeee.
Ciao Giuseppe, allora nel tuo caso che hai un differenziale puro e non un salvavita il differenziale non staccherà mai per sovraccarico xché interviene solo per dispersione, contatti diretti e indiretti. Mentre per i sovraccarichi interviene il magnetotermico na nel tuo caso è intervenuto il contatore xché tu collegando più apparecchi contemporaneamente hai sulerato pa soglia dei 3kw e in quel caso è normale che intervenga solo il contatto perché non vi era alcun sovraccarico nelle tue linee ma sollo una somma che ha superato i 3kw. L'unica cosa che puoi fare per rimediare al problema è mettere nel quadro un modulo gestione carichi che avendo due uscita una normale e una privilegiata tu coleghi nella privilegiata la linea cucina e in quella normale tutto il resto, se superi i 3kw lui ti avvisa e stacca la linea normale e mantiene funziinante la privilegiata, vai nel quadro e riattivi la normale senza bisogno di andare nel contatore.
Sono andato in un appartamento giorni fa da una signora anziana di 81 anni... Per una manutenzione ad una presa che stava andando a fuoco per via di una stufetta...oltre ad aver sostituito e maggiorato la linea della presa e rimessa
Nel quadretto aveva soltanto un magnetotermico da 25 Ampere...
Ovviamente parliamo di un vecchio impianto sprovvisto di impianto di terra... Nonostante questo ho provveduto a sostituire sia il Magnetotermico da 25 con un 16
Sempre perché nell impianto elettrico non vi sono le sezioni giuste dei fili elettrici... Ho aggiunto il salvavita o differenziale puro
Che interviene comunque contro i contatti diretti, come in questo caso che spieghi nel video..
Alla fine ho consigliato alla signora di riadeguare l'impianto a norma con tanto di impianto di terra*, e mettere dispositivi di nuova concezione...
Ben fatto il tuo video che spiega bene a cosa ti serve un salvavita in casa .
Hai fatto bene.
@@giacomoconsiglio6501 ho scritto qualcosa in più...
Beh si nel video spieghi bene tutte quelle problematiche che si possono incontrare senza un salvavita o addirittura con un salvavita guasto... Che è molto pericoloso anche per altre famiglie in un Condominio
Ciao , io la penso diversamente pero' vorrei esprimere la mia opinione per confrontarla con la tua ... ripeto ho 14 anni e non sono ancora un professionista ma mi ritengo abbastanza esperto . Il conduttore di terra quando attraversato da una corrente di guasto non fa arrivare tensione agli elettrodomestici o alle apparecchiature del palazzo essendo in comune proprio perche' il cavo di terra e' collegato al dispersore messo a terra con 0V . questo caso che dici tu ci puo' essere solo nel caso in tal quale l' impianto di terra non fosse collegato al dispersore e neanche proprio perche' il differenziale se funziona salta . arrivederci
Ciao Giorgio, se il cavo di terra è collegato al suo dispersore come dici tu, se vi è un guasto verso terra non arriva agli altri elettrodomestici solo se il differenziale dove è collegato quell elettrodomestico sia funzionante perché semplicemente stacca e toglie la tensione. Ma se il differenziale è guasto non stacca e la tensione rimane.
Ciao e COMPLIMENTI per il canale.
Volevo chiederti se esistono dei MAGNETO TERMICI con le seguenti specifiche:
FASE / FASE 1MODULO C16 2P 16A 4.5kA C 0,03 1 MODULO 230V
Se esistono, puoi darmi la marca / codice GRAIE !!! 🙂
Ciao, grazie per i complimenti. Per un'impianto fase/fase devi usare i normali interruttori magneto termici, l'unica cosa che devi osservare è che l'interruttore deve avere la protezione in entrambi i poli quindi un 2p e non 1p+n.
Salve, se per caso stacca l'interruttore come faccio a capire se è un problema di differenziale, termico o magnetico?
Ciao, vendono in commercio interruttori magnetotermico differenziale che hanno il segnale di intervento separato e quindi se è intervenuto il differenziale di segnala solo il differenziale e se interviene il magnetotermico hi una diversa segnalazione. Con quello normale purtroppo non hai modo di capire x quale motivo si è staccato ma un elettricista con delle prove sul posto riesce a capire.
piccola precisazione a 3:53 , il differenziale non misura la differenza di potenziale ai capi (che per forza una volta attraversanto tutto il circuito è 220v) ma la differenza di CORRENTE, infatti se il circuito funziona correttamente, la corrente che entra deve essere la stessa di quella che esce dal differenziale. quindi appena sente una differenza di corrente rilevante, allora stacca.
La stessa identica cosa che ho detto io
@@giacomoconsiglio6501 :)
@@giacomoconsiglio6501 veramente più volte si cita "la differenza di potenziale" che NON è il parametro tenuto sotto controllo dal differenziale. Il video è utile ed interessante ma questa è una imprecisione, a mio avviso, importante da correggere.
@@BigJimMoby infatti hai ragione... la differenza di potenziale si misura in Volt, un differenziale misura una differenza di corrente che ovviamente si misura in ampere. Nel video si vede che è molto preparato su aspetti pratici del mestiere, ma per quanto riguarda quelli teorici lasciamo perdere.... molte spiegazioni e termini tecnici mi hanno fatto storcere il naso.
@@giuseppe6631 condivido in toto 👍
Ha senso usare dei differenziali magnetotermici GC8813AC25 invece che dei differenziali puri GC723AC25 a valle di un magnetotermico FC810NC32 ?
Può creare problemi?
Aldila' di dove andranno inseriti, di cosa c'e' a monte e il relativo dimensionamento adeguato dei cavi la risposta e' No, 1- non hanno le stesse caratteristiche(nel GC8813AC25 la parte magnetotermica e' di 25a mentre nel secondo caso FC810NC32 e' di 32 quindi superiore.
2- nel secondo caso il differenziale puro a valle del magnetotermico non sarebbe protetto se a valle dello stesso non ci fosse un altro magnetotermico o la somma di loro di uguale o inferiore amperaggio.
@@fenomeno3260 , grazie per la risposta.
Tengo a precisare che il C32 come generale a monte di tutto è dettato dalla vigente normativa ed a valle di esso la linea verrebbe sezionata con 2 differenziali C25 in parallelo (ed a valle di essi, dai vari magnetotermici C10/C16), più o meno così:
FC810NC32;
GC723AC25-GC723AC25 / GC8813AC25-GC8813AC25 (o un misto dei due);
Magnetotermici C10/C16.
In un caso come questo mi chiedevo se avesse senso usare il differenziale con magnetotermico al posto di un differenziale puro.
Ciao, sei stato molto chiaro: a protezione di una linea montante da 6 mm2 lunga 12 metri si può mettere a valle del contatore (3kw)un magnetotermico da 32A o meglio un 40A? Come inter. GENERALE del quadro in casa un magn.termico da 25A con a valle 2 magn.termici e differenziali da 16 A ( PRESE) e da 10A (LUCI) con la protezione solamente sulla fase 1P+N? Grazie
Ciao, il cavo da 6mm ha una portata di 34A sei, puoi mettere tranquillamente un magnetotermico da 32A considerando che la fornitura è di 3kw non arriverai mai ad arrivare a 32A xché ti staccherà prima il contatore, ma lo puoi mettere cmq da 32A nel caso nel futuro dovresti aumentare la potenza. Ciao
Il mio elettricista mi ha consigliato di cambiare il mio magnetotermico da 16A a 10A x maggiore sicurezza...è giusto?
Ciao gian luca, dipende da quale linea deve proteggere se ad esempio questo interruttore seziona la linea luce è corretto metterlo da 10A se invece il tuo interruttore prese o generale va lasciato da 16A
@@giacomoconsiglio6501 al piano sup ho attaccato una shuko all'interuttore bipolare tramite un ponte..lui mi ha detto che non è consigliabile e di cambiare almeno il magnetotermico a 10A
@@gianorsova assolutamente no. L'interruttore bipolare è di 16A la presa anche e il magnetotermico deve essere di 16A
@@giacomoconsiglio6501 scusa io penso di avere proprio questo problema, mi sono accorto che mi è stato montato un 10 am per le prese sia dello scaldabagno è lavatrice e penso che sia questo che mi fa staccare il salvavita può essere?
@@francescosarritzu912 ciao Francesco, il magnetotermico per presa e scaldino deve essere da 16A con cavo da 2,5 mm. Il magnetotermico da 10A si usa per cavo da 1.5 mm. Quindi se ti hanno messo un 10A perché il cavo è di 1,5mm oltre al magnetotermico devi cambiare ance il cavo. Il fattp che ti stacca se è per sovraccarico xché tu hai un 10A dovrebbe stavcare solo il magnetotermico in questione e non il Salvavita, altroché il Salvavita non sia pure da 10A. Se invece il Salvavita è da 16A e ti stacca solo lui ci sarà sicuramente una dispersione. Ciao.
la terra di che sezione deve essere da 4mm nella dorsale?
Deve essere equipotenziale "della stessa portata o maggiore", quindi se la tua dorsale e da 4mmq SI!!!se la dorsale e maggiore la terra la metti o uguale o maggiore!! ricordo che le dorsali devono essere di almeno 4mmq!!!
@@mariomaruca6871 Grazie mille Sig.Mario
ma se dopo il differenziale da 25 A SI METTONO 2 MAGNETOTERMICI DA 16 E UNO DA 10 ,QUESTI ,ENTRANDO IN FUNZIONE ASSORBIRANNO DALLA RETE PIù AMPERE DI QUELLI CHE POTREBBE SOPPORTARE IL DIFFERENZIALE ,O NO ?
Ciao Ercole. No. Tutto dipende dal contratto di fornitura se ad esempio uno a casa ha una fornitura di 3kw (quella che abbiamo quasi tutti) non ha nemmeno senso mettere un generale più grosso di 16A e poi sotto a questo mettere altri interruttori da 16 o 10 ma non vuol dire che tutte queste linee useranno il pieno carico tutte insieme e se succedesse staccherebbe comunque il contatore che è tarato per 15A. Quindi il discorso di fare più linee con tanti interruttori di diverso amperaggio rende l'impianto stesso più selettivo e più protetto. Ma sotto un generale di 16A puoi mettere tutti gli interruttori che vuoi.
@@giacomoconsiglio6501 GRAZIE
Spiegato perfettamente grazie
Salve io ho un appartamento di prese e luce tt assieme.... Che dorsale mi consigliate cioè dal centralino di casa alle varie scatole di derivazione
Quello guasto con scritto C10 è un magnetotermico differenziale da 10A curva C. Quello con scritto 40A che tu definisci magnetotermico differenziale è solo un differenziale puro da accoppiare ad un magnetotermico. Infatti non ha la lettera prima degli ampere ad indicare il tipo di curva.
Grazie
Il Bro insegna cose che non sa ☠💀
Comunque c'è da dire che il tasto test nn ti fa la sicurezza della funzionalità del differenziale, che bisogna di una strumentazione adatta
Differenza di potenziale di 0,03Ampere ? Non ti sembra che siano grandezze elettriche diverse ? La differenza di potenziale si misura in Volt e non in Ampere
Differenza di potenziale con una soglia di corrente di 0,03 Ampere e non volt. Se guardi in tutti i magnetotermico o differenziali c'è scritto ampere e non volt.
Nel video hai parlato però di Volt e non di Ampere Era solo per fare una precisazione
io per 4.5 kw ho un 40A da 30mA. Se ho seguito bene ho il differenziale corretto
Bravo, grazie. Purtroppo il volume è basso e non si capisce nulla di quanto dici
Ci vorrebbe un esame x fare l'elettricista...
Il differenziale non misura la differenza di potenziale tra fase e neutro, ma il differenziale di intensita di corrente!!!
Si può montare al contrario i fili di uscita in entrata
Si, funziona lo stesso ma ti consiglio di montarlo giusto
Mi sembra molto strano che il viccino potrebbe prendere la scossa elettrica dalla sua lavatrice (per la colpa dell'altro viccino con differenziale difettoso), se il differenziale della sua casa è funzionante! Mi riferisco al fornimento elettrico del condominio con la stessa fase.
A te sembra strano ma è così e poi in un condominio ogni utente non ha la stessa fase ma ognuno ha la propria fase erogata dal proprio contatore, invece in un condominio l'unica cosa che vi è in comune è solo il filo di terra e come già spiegato nel video se uno ha il differenziale guasto è ha un guasto verso terra di un suo elettrodomestico, questo porterà tensione a tutti gli elettrodomestici collegati a terra in tutto il condominio e ovviamente a casa degli altri non arriva la propria tensione ma quella del vicino che ha il differenziale guasto e se toccano un elettrodomestico con carcassa in metallo prendono la scossa e il loro differenziale non interviene.
Non è detto che intervenga cmq dipende da tante cose
Nel centralino ho un differenziale da c16
Migliora l’audio non si sente bene
Non sai parlare : ti fai le domande e ti dai le risposte . . .
È normale in un video fare le domande e dare le risposte, secondo la tua logica dovrei fare le domande e aspettare le risposte da chi? Da te? Che magari compari per incanto come un ologramma?
ma non è un MTD
Sicuro che era un tuo collega
Dove vorresti arrivare?
Pessimo audio ! Peccato
Credo che tu stia facendo parecchia confusione.
ua-cam.com/video/vNGZ8ovYwdk/v-deo.html
Ho visto il video del link che hai postato e sinceramente non trovo nulla di diverso da quello che spiego io.