La mente nell'arrampicata | Spazio Verticale 264

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 20 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 25

  • @matteobianchetti9959
    @matteobianchetti9959 4 роки тому +11

    Video molto interessante. Da collega e appassionato di arrampicata, complimenti alla Dott.ssa Perina, consigli utilissimi e magari da approfondire in qualche altro video! :) Date le tante implicazioni fra psicologia e climbing, dovreste fare un format solo su questo binomio!

  • @admolombardia7932
    @admolombardia7932 4 роки тому +4

    Utilissimi i consigli della Dott.ssa Perina! Grazie mille

  • @skunkingdonuts3734
    @skunkingdonuts3734 3 роки тому +4

    Io personalmente ho visto come la mente fosse il freno alle mie capacità fisiche, e mi ritrovavo a scalare sotto le mie potenzialità di un grado abbondante, a meno che non mi concentrassi solamente sul chiudere il tiro, facendo diventare l'arrampicata un compito (estremamente frustrante e faticoso per di più) da terminare invece che uno svago
    La combinazione di reprimere e non ascoltarmi mi ha portato poi a bloccarmi completamente e non riuscire a fare letteralmente un movimento
    Ho fatto (e sto facendo ancora) un bel reset, un'autoanalisi, ho trovato dei compagni con cui riesco a rilassarmi e ora riesco finalmente a divertirmi!
    Senza una mente allenata ci si riduce solamente ad arrivare in catena e si perde tutta la bellezza e la magia che permeano questo fantastico sport, dall'avvicinamento al ritorno a casa

    • @lodovicaperina2876
      @lodovicaperina2876 3 роки тому +2

      Grazie per il tuo contributo! E in bocca al lupo!
      Presto torneremo a parlare di psicologia applicata allo sport!

  • @g.n.1393
    @g.n.1393 4 роки тому +20

    Con l'aspetto mentale hai vinto bro. Continuate così! Non trascurate questo aspetto. BRAVISSIMI. e grande per il tiro!!!

    • @enrychris
      @enrychris 4 роки тому

      Grazie boss💪🏻

  • @leonardoleo2715
    @leonardoleo2715 3 роки тому +1

    Bravissimi, consigli utili anche per altri sport sicuramente

  • @riccardocarbonari5353
    @riccardocarbonari5353 3 роки тому

    Bravi.Condivido molto i consigli che date. Mente libera prima di tutto.

  • @framaschio1037
    @framaschio1037 4 роки тому +3

    Molto interessanti le tue osservazioni! La mia esperienza è stata un po' diversa...in generale cerco di alternare il più possibile a vista e lavorato, ma mi rendo conto che nel lavorato spesso riesco a essere molto più concentrata, anzi penso che da quando ho cominciato a lavorare seriamente dei tiri l'aspetto mentale è migliorato molto. Sapendo esattamente cosa devo fare mi è più facile restare solo nel presente e non perdermi nei pensieri... visualizzare i movimenti e ripensare al progetto mi è servito spesso per memorizzare meglio e poi sentirmi più a mio agio nei tentativi seguenti, chiaro che non deve diventare un'ossessione 😅 Nell' a vista la componente di incognita mi rende spesso un po' legnosa (poi sicuramente dipende dal grado di difficoltà su cui ci muoviamo, se siamo molto al di sotto del nostro limite o se ci buttiamo a vista anche su gradi vicini al nostro massimo). Avete fatto bene a sottolineare l'approccio mentale e emotivo (respirazione), pratico e insegno yoga e non posso che condividere quello che avete messo in evidenza, l'ascolto è la gestione del respiro, la capacità di rilassarsi e recuperare, il controllo del nostro 'movimento' mentale in arrampicata sono davvero fondamentali!

    • @lodovicaperina2876
      @lodovicaperina2876 4 роки тому +2

      Grazie per il tuo feedback, le pratiche Yoga se svolte con consapevolezza, sono un eccellente modo per imparare qualcosa in più rispetto all'ancoraggio al qui ed ora. In bocca al lupo!

    • @framaschio1037
      @framaschio1037 4 роки тому +1

      @@lodovicaperina2876 lo yoga tradizionale avrebbe come obiettivo finale la gestione del proprio movimento mentale, purtroppo in occidente si tende a portare un po' troppo l'accento sulla contorsione fisica 😅 grazie per il video e gli spunti, se vi va di approfondire poi l'argomento penso interessi a molti!

    • @lodovicaperina2876
      @lodovicaperina2876 4 роки тому +1

      @@framaschio1037 Grazie a te! Ci sarebbero molti approfondimenti in merito, sicuramente li prenderemo in considerazione!

  • @MissTambourine1991
    @MissTambourine1991 2 роки тому

    Ciao, io sono di Arco :) ho iniziato ad arrampicare da pochissimo, ma se tornate da queste parti, fatevi sentire se vi va! Grandi ragazzi!! :)

  • @francescacorona8325
    @francescacorona8325 4 роки тому +1

    È molto interessante, i consigli mettono in luce come le qualità della prestazione possono essere migliorate ponendosi in maniera "mindful" a questa attività speciale che è l' arrampicata!(:

    • @lodovicaperina2876
      @lodovicaperina2876 4 роки тому +1

      Grazie del feedback! ci sono molto aspetti da approfondire ma per ora siamo rimasti sul "soft"

    • @francescacorona8325
      @francescacorona8325 4 роки тому +1

      Se farete approfondimenti sul tema sarebbe molto interessante, avendo studiato neuropsicologia come climber ho trovato molto stimolante l aspetto mentale che penso sia un tratto caratterizzante di questo sport!

  • @Tommy-jc6bk
    @Tommy-jc6bk 3 роки тому +1

    Ho fatto tutto: le dita non tengono però, non riesco a convincerle neanche con i migliori trucchi psicologici!

  • @lucaimperio5981
    @lucaimperio5981 3 роки тому

    Gran bel video, grazie! c'è o perlomeno esiste un metodo per "liberare la mente" prima di intraprendere una via/un boulder etc? grazie per un eventuale cenno.

  • @booster1spirit
    @booster1spirit 2 роки тому

    Ciao, vorrei chiedere una spiegazione riguardo al primo "consiglio" di Ludovica. Ok, lei ha spiegato il problema, ma come gestirlo? Perché io solitamente scalo a vista o dove mi servono 2-3 giri per liberarla. Quando invece provo qualcosa di più duro, già dopo 4/5 giornate, quando ormai faccio tutta la via tranne quel "passo infame", mi viene ansia del tipo "c'ero quasi, mi è mancato pochissimo, e se anche questa volta non riuscirò?"

  • @overonepx
    @overonepx 4 роки тому +1

    bellooo ... io personalmente non penso quasi mai a niente mentre scalo...pero a volte mi succede che se ho la sensazione di poter liberare la via in uno o comunque pochi giri dalla prima ricognizione mi entra nella testa l' idea che siccome lo posso fare , lo devo fare e puntualmente mi viene come una specie di ansia da prestazione che mi fa scalare malissimo e ovviamente non mi fa chiudere la via, secondo te come potrei risolvere?

    • @lodovicaperina2876
      @lodovicaperina2876 4 роки тому +6

      Grazie per avere condiviso la tua esperienza.
      La risposta sta nella tua stessa domanda: "Lo devo fare". Utilizzare degli imperativi categorici, o quelle che in psicologia si chiamano Doverizzazioni, rischia di diventare dannoso perché diventano dei doveri da espletare assolutamente con tutti i relativi carichi emotivi che ne conseguono: tra questi il senso di colpa per aver fallito, l'ansia e la tristezza. Prova a fare caso ai pensieri che ti passano per la mente quando stai scalando e ascoltati: prova a sostituire i tuoi "devo" con "vorrei", "mi pongo l'obiettivo di fare in modo che". E soprattutto ricorda i motivi per cui hai iniziato ad arrampicare e assaporali ogni volta, con il giusto peso che hanno.

  • @michaeldallagnello8431
    @michaeldallagnello8431 Рік тому

    Ciao Lodovica, almeno qui so come ti chiami😆

  • @brunostecca22
    @brunostecca22 4 роки тому +1

    Ciao Enrico, non sapevo che Stefano affittasse casa.... Bel video. Molto centrato sul topic. Domanda per Lodovica: lungo stop o compagno d'arrampicata che esce con frasi tipo "è troppo dura x te, scommetto che non arrivi al 5 rinvio" ecc... Come settare la mente per battere questa negatività?

    • @lodovicaperina2876
      @lodovicaperina2876 4 роки тому +1

      Ciao Bruno.
      Mi pare di capire, correggimi se sbaglio, che qualcuno non ti faciliti nel tuo obiettivo e anzi, al contrario, con qualche commento poco piacevole, tenti di dissuaderti dal raggiungerlo. Se è così ti chiedo una cosa:
      Hai mai detto al tuo compagno d’arrampicata che così facendo non ti senti motivato e preferiresti che facesse il tifo per te, invece di ostacolarti?
      A volte basta dire come ci sente per far rendere conto gli altri che il loro atteggiamento non è da noi vissuto bene.
      Se questo non servisse, e i commenti non motivanti continuassero, beh potresti cambiare compagno.
      Un’ultima cosa: hai mai pensato perché questi commenti per te abbiamo una forza tale da compromettere la tua prestazione e nonostante ciò non fai nulla per cambiare le cose? Ti capita anche in altre situazioni?
      Mi fermo qui, i ragionamenti potrebbero andare avanti, spero di averti in parte risposto o meglio, dato qualche spunto di riflessione!
      A Presto!

    • @brunostecca22
      @brunostecca22 4 роки тому

      @@lodovicaperina2876 grazie della risposta, che mi offre spunti introspettivi che adesso vorrei approfondire. Trovo un testo o qualcosa on line sul superamento di tali ostacoli? Penso però che sia un argomento più diffuso di quanto si immagini, e meriti una sua disamina nel prox video. Grazie, e auguri di un sereno Natale