Non Stop - 1° puntata (1977)
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- Опубліковано 5 січ 2022
- Non Stop - 1° puntata (1977)
Dagli Studi di Torino, per 3 stagioni, la RAI ha mandato in onda uno degli show più moderni del post-riforma Bernabei.
"Non Stop - Ballata senza manovratore" è stato un programma televisivo italiano di intrattenimento, trasmesso tra il 1977 e il 1979 sulla Rete 1 il giovedì in prima serata.
Il sottotitolo di "Non stop" la diceva lunga: "Ballata senza manovratore".
Infatti, gli sketch e i quadri comici si alternavano senza soluzione di continuità e, soprattutto, senza un conduttore.
Innovativo nella forma e nella sostanza, “Non Stop”, varietà andato in onda a partire dal 27 ottobre 1977, riflette e anticipa non pochi cambiamenti nella storia del piccolo schermo.
La prima e più originale trovata di Enzo Trapani, regista e autore insieme a Alberto Testa e Mario Pogliotti, è sicuramente l’assenza di conduttore, per cui i numeri degli attori, dei cantanti, dei ballerini si avvicendano davanti alle telecamere passandosi il “testimone” ed esibendosi ciascuno nel proprio numero.
Lo stesso pubblico da soggetto passivo si trasforma in parte attiva del programma e segue le esibizioni spostandosi nel teatro.
Oltre al formato (forse per la prima volta un varietà televisivo era progettato senza particolari riferimenti agli schemi tipici del teatro, ma anzi il ritmo e l'incedere erano pensati specificatamente per il media televisivo), il successo del programma fu dovuto anche alla presenza di un nutrito gruppo di giovani comici e cabarettisti in gran parte esordienti.
Tra loro meritano di essere ricordati Marco Messeri, Carlo Verdone, Massimo Troisi, Enzo De Caro e Lello Arena (nel trio napoletano La Smorfia), I Gatti di Vicolo Miracoli, I Giancattivi (trio fiorentino comprendente Francesco Nuti, Athina Cenci e Alessandro Benvenuti), Zuzzurro e Gaspare.
Nella prima stagione il fantasista Jack La Cayenne, consacrato il mangia-tazzine.
Doveroso ricordare anche l'attore Ernst Thole (scomparso pochi anni dopo la sua partecipazione al programma), che con intelligenza e ironia interpretava il ruolo di un omosessuale.
Non va poi dimenticata la cantante inglese Nancy Nova, che nella seconda stagione effettuava incursioni sul palcoscenico a metà programma interpretando una canzone in una lingua inventata dal titolo "Akiri non stop".
L'idea di realizzare un programma dedicato a nuovi talenti fu di Pippo Baudo, che la suggerì al dirigente Rai Bruno Voglino.
Questi incaricò in un primo momento dell'ideazione della trasmissione l'autore Marcello Marchesi, ma la sua idea non piacque.
In un secondo momento l'incarico venne affidato a Giancarlo Magalli che ne ideò la formula definitiva e, assieme al giornalista appassionato di cabaret Mario Pogliotti, valutò una serie di giovani esordienti, scoperti nei teatrini off sparsi per l'Italia, attingendo in modo uniforme da tutte le regioni.
Per molti di loro fu l'inizio di una fortunatissima carriera.
La regia venne affidata in un primo momento ad Antonio Moretti che, a un mese dall'ingresso in studio, rinunciò e venne sostituito da Enzo Trapani che inserì come coautore il paroliere Alberto Testa. - Комедії
Sono nato nel 2001 mi sono imbattuto in questo programma nel 2010 questo programma mi ha sempre affascinato e mi chiedo come cazzo è possibile che nel 1977 avevamo appena avuto i colori in tv facevano programmi così belli e ad oggi la tv fa schifo chiedo
Antesignano di decine di altri show del genere... Ma il migliore in assoluto, e per distacco.
vero capolavoro di cabaret un cult della Rai
Programma immortale ,con talenti immenso venuti dalla strada!❤
Avevo tra i 3 e i 5 anni quando andava in onda questo prigramma, noi bambini eravamo incollati allo schermo , bastava poco , un balletto della musica ...ed eravamo felici...lo guardavamo con i genitori tutti insieme
Non lo conoscevo, mi sono imbattuta qua per caso. Molto simpatico
Un'epoca di rinnovamento e grandi aspettative, poi deluse.
Se si pensa a cosa è diventata la televisione... non si può che rimpiangere il monopolio RAI.
Non STOP..troppo divertente..lo guardavo sempre..😁👏👏👏..un programma senza conduttore..🔝
La sigla la sapevo a memoria 😂
Praticamente questo spettacolo anticipa di 10 anni il Drive In Mediaset. Comunque ha dei punti di contatto.
Come il bianco e nero anticipava il "colore"
Lo rammento pochissimo ma mi piaceva
Questo è infinitamente meglio di drive in, che diede inizio al trash
Rammento poco pure drive in ...tra i pochi a piacermi li solo i bravi andrea brambilla e nino formicola
CAPOLAVORO ASSOLUTO
Che anni meravigliosi ❤... avevo 14 anni
io pure...
Io 12
Ma socialmente non erano anni meravigliosi
@@annaritaranalli1791 Comunque meglio di questi....Questi sono da incubo....
@@annaritaranalli1791
Forse per te... che poi nn so neanche se li hai vissuti, dimmi se oggi sia meglio di allora?
Nostalgia 😢...
Ecco come si sono conosciuti Messeri e Troisi e come hanno avuto l'idea dello psicopatico😂😂😂❤
Bravissimo marco.messeri
Un sussulto forte di nostalgia della bella e intelligente televisione RAI che fu...era una televisione entusiasmante e di grandissima professionalità...e soprattutto una TV che aveva un'anima
Verissimo, grandi parole
quando la parola "extracomunitario" non si sapeva nemmeno come scriverla. Almeno non come oggi.
Stupenda la ballerina senegalese e pure brava
che bello! come hai fatto a procurarti questo documento storico?
Quanti personaggi sono diventati famosi non le risate finte del Drive in Un"altra televisione nostalgia
Credo che senza "Non stop" non ci sarebbe stato "Drive in". Difficile credere che Ricci, all'epoca giovane collaboratore di Enzo Trapani, non abbia attinto a questa trasmissione per l'impianto della sua (anzi, delle sue!)
la nuova RAI
No vabbè ma c'è pure Tony Scott?!?
Ma a parte nella presentazione iniziale, la Smorfia quando appare??
Comunque Nicola Arigliano, Tony Scott e Franco Cerri in TV. Parliamone. Oggi se va bene c'è qualche cretino con l'autotune...
il blues Cerri - Scott è da Jazz Club, ma di quelli belli, alto che TV!
avresti anche ...il piccolo slam con sammy barbot?.....GRAZIE.
Nonostante per me fu un periodo orribile della mia infanzia questo programma comunque riaccende la sicurezza che sentivo tra le mura domestiche.... e la vita davanti, comunque tutti cabarettisti che giocavano sulla abilità anziché sul gridare come fanno ora
1977 erano avanti
Ricordo vaghissimo ma piacevole.....però questo tipo di spettacolo adesso non farebbe successo
Peccato che allora si cantasse quasi sempre in playback
31:35 supercazzola 😂😂😂
Quello con gli occhiali che suona la chitarra non era l' uomo in ammollo?
Si chiamava Franco
Cerri ed era un famoso jazzista italiano.
@@alessandropozzi9345 Ciao,sai chi è il pelato nel duo?
Gli autori dei programmi tv si sono estinti appena dopo i dinosauri
spiegati
Come si chiama il primo? Quello che fa tutti i rumori dei suoi tic?
Yor Milano
Anni 70 non stop, anni 80 Drive in, anni 90 mai dire gol.... Anni 2000 Zelig.
Dalle stelle alle stalle, in pratica.
Non stop è inarrivabile, fucina di talenti veri e di artisti di classe, sul resto, stendiamo un pietoso velo
Molti attori non li rammento per niente
Comunque guardavo anche il Drive in avevo conosciuto una ragazza Fast Food non posso dire il nome aveva pranzato a casa mia comunque non si dava arie ho delle foto con lei Programmi antesignani di quelli di oggi.Bella TV
Ho sepre trovato rivoltante questo baraccone di pazzi, già all'età di 3 anni, e oggi non cambio idea
E' un problema tuo
tv spazzatura del 77
Sei troppo giovane per capire perché minkia sei venuto al mondo. Devi aspettare ancora un po'.
Tu invece sei un autore di successo😮😂
@@Trombodituono beato te che che ti diverti con poco
@@non-faccio-lo-yotuber Ripeto ..Tu invece sarai un autore esperto e di successo si? 🤣
@@Trombodituono levati dai colioni bimbominkia!!!!
terribile...
Tu
Erano le prime TRASMISSIONI a colori,il primo sceneggiato fu SANDOKAN se non ricordo male.
Si, vero