Una persona gentile, brillante, alla mano, umile e scherzoso da buon fiorentino... Io, caro FRANCESCO, voglio ricordarti cosi. Ci siamo conosciuti durante la lavorazione del film AD OVEST DI PAPERINO (1981) e ci siamo messi subito a chiacchierare sul PONTE SANTA TRINITA a Firenze come fossimo due vecchi amici . Avevi un talento molto personale e hai avuto una brillante carriera, peccato sia stata troppo breve. Quando il male e la sofferenza hanno preso il sopravvento sulla tua persona penso che molti FANS e amici abbiano sperato nel MIRACOLO che purtroppo non c'è stato. Ora LASSU' hai raggiunti tanti BRAVI ARTISTI come te e sono sicuro che sei in buona compagnia: gli amici per fare NUOVI SKETCH SPASSOSISSIMI per poi riderci sopra "fino alle lacrime" non ti mancheranno e sicuramente non ti annoierai. NOI, dal basso, ogni volta che scruteremo alte nel cielo quelle grosse NUVOLE BIANCHE che sembrano PANNA MONTATA ci COMMUOVEREMO perché vogliamo pensare che in quel momento state divertendovi TUTTI ASSIEME come dei ragazzini giocando al vecchio gioco del "NASCONDINO". Divertitevi sereni e "strappa tempo", se volete, RIPOSATE IN PACE: VI vorremo SEMPRE TANTO BENE...!!! 🎬👋👋💔❤
NON STOP e' stato uno dei programmi TV che piu' mi ricordano l'adolescenza......Non si perdeva una puntata, tante sane risate con pura comicita' senza volgarita'.....Grazie a tutti questi grandi cabarettisti italiani, grazie di cuore sempre!!!!!!!
Un bacio Francesco. Anche alla Cenci . Certo che hanno avuto una grande ( sfortuna ). Nuti si era un po' perso tra Alcol e depressione ( ma grazie alla sua straordinaria forza ne è uscito ) e la Cenci , venne colpita da un ictus che gli tolse la parola. . Ma anche lei , grazie alla sua determinazione e forza ha imparato nuovamente a parlare. Siete nei nostri cuori. Sicuramente. Io avevo 9 anni la prima volta che vidi Francesco Nuti . A Prato , si vedeva spesso . Poi da quando andò a Roma , iniziarono i problemi. Un abbraccio e un grazie particolare al fratello . Grande medico e grande musicista. Non scordiamo che era il fratello di Nuti a scrivere le musiche in tutti i film di Francesco . Mi dispiace solo che il trio non è rimasto tanto in buoni rapporti..
Francesco Nuti non è che se la passi proprio bene...proprio alcool, droga e depressione lo portarono ad avere quell'incidente domestico che ne ha segnata indelebilmente la vita. Ora ci sta, c'è da augurarsi, che, grazie all'affetto delle persone a lui care, abbia saputo trovare nella sventura la forza morale di "rialzarsi"; almeno così io interpreto il suo commento. Dell'ischemia di Athina Cenci nulla sapevo: deve aver fatta molta attenzione a non far trapelare la notizia. Avevo notato come fosse molto sovrappeso, ma pensavo fosse solo una conseguenza dell'età e magari di una vita non proprio sana a tavola. Invece c'era altro.
Geni Questa fa ridere anche chi non conosce l. Italiano Mi ricordo anche una scena con Nuti alla biglietteria di un paesino toscano che chiude un biglietto per Machu pichu...
Quella scena non credo fosse de I Giancattivi; io la ricordo nella prima pellicola "solista" di Nuti, "Madonna che silenzio c'è stasera", a mio parere chiaramente il più bello tra i suoi lungometraggi, forse perché buona parte delle idee in esso contenute erano in realtà ancora parto delle loro tre menti combinate (Nuti se ne era appena andato dal trio). Il Nuti gigione ed auto-compiaciuto successivo, quello che poi per più di un decennio fu il nome comico più altisonante e redditizio del cinema italiano, secondo me al primo Francesco Nuti, con la sua freschezza, neanche è degno di allacciargli le scarpe.
@@tinapica68ify Grande la pica!!! Che attrice, la pica sul pacifico... A parte questo si non ricordando esattamente se da solo o con i giancattivi ho scritto " ricordo una scena di Nuti" Concordo con i tuoi pensieri, caruso pascosky e willy signori furono due film che mi fecero scompisciare dal. Ridere ma già aveva assunto l icona del personaggio e perso un po' di spontaneità e di leggerezza. Vogliamo aprire il capitolo dei comici toscani campioni d incasso ceccchigoriani? Parallelismi con Pieraccioni?
@@sportingartigliere6938 Per me Pieraccioni non ha la metà del talento mostrato da Nuti nella sua carriera. Al limite mi strappa qualche sorriso, ma mai una vera risata di pancia. Probabilmente è un buon intrallazzatore/agente di sè stesso ed ha saputo proporsi assieme ad altra varia toscanità come "un marchio" di comicità vendibile. Grazie a Cecchi Gori (che evidentemente era di parte) gli è andata anche bene. Con ciò non vorrei che trasparisse l'idea che lo detesti...mi sta anche simpatico. Piuttosto la comicità toscana la trovavo irresistibile in Paolo Hendel; speciamente a teatro, ma anche in alcune sue prove cinematografiche ("La settimana della sfinge" su tutte, affiancato da un'ancor fresca e non ripetitiva Margherita Buy e brillantemente diretto da Daniele Luchetti, perché anche la regia è importante per far risaltare le doti comiche...non è forse un caso che Nuti abbia peggiorato sempre più mano a mano che si ritenne in grado di far tutto da sè). E poi c'è Benigni, che più che un comico è una maschera (e non è un insulto, anzi...), ma che sconta ormai anche lui la necessità di dover essere nei secoli fedele a sé stesso. Per me il capolavoro cinematografico di comicità toscana resta "Ad ovest di Paperino" e ci trovo, seppur ad un livello inferiore, molti punti in comune con la saga di "Amici miei".
@@tinapica68ify Ad ovest di paperino è un piccolo gioiello.... Anche benvenuti in casa gori era un film bello anche se non propriamente comico... Tra i comici/umoristi toscani hai dimenticato ceccherini e Panariello... Temo che sia un lapsus freudiano Comunque dai.. Nuti e i giancattivi stanno a ceccherini come. Troisi e la. Smorfia sta a made in sud. (spero di aver reso l idea) Buonaserata
@@sportingartigliere6938 Ceccherini...che dire? Uno che non ci fa, ci è! A modo suo qualche risata la strappa, ma a me proprio forzatamente. Panarello invece è un po' di parecchio meglio, se non come risultato finale quantomeno per la qualità degli "attrezzi" che usa nel suo artigianato comico. Tra l'altro lo conobbi anche di persona e debbo dire che, quando non recita, troppo simpatico non è: si vede che quella sera aveva le sue cose. Il parallelismo finale è azzeccatissimo e lo sottoscrivo in pieno. Buonissima nottata (sono ormai la 1 di notte...) anche a lei, in quest'infernale Italia estiva 2022
bravi tra fine anni 70 e anni 80 si formarono tanti gruppi comici: giancattivi, il trio (Marchesini - Solenghi - Lopez) , la smorfia (Arena - De Caro - Troisi) la premiata ditta, i gatti del vicolo miracoli e altri ancora peccato che Nuti sia finito in quel modo.
@@caterinaborali2159 Suvvia...paragonare i Trettre a La Smorfia...non si può, proprio non si può! Invece AG&G sono, come lei stessa fa notare, di un'altra epoca culturale. E comunque, a livello di testi/sceneggiature, erano e restano molto al di sotto di questi nomi di fine anni'70 citati da Alex967. La bellezza della comicità di AG&G stava praticamente tutta nella mimica e nell'uso dei corpi. Passata la giovinezza che consentiva loro di esprimersi così, fisicamente, hanno poi dimostrata la pochezza delle loro idee. Con la parziale eccezione dell'ultimo lungometraggio, quello sull'estate e le vacanze, che qua e là strappa comunque qualche risata e che spero sia l'inizio di qualcosa di meglio per il prosieguo della loro carriera.
Mi piacevano moltissimo , Atina e Francesco...adesso forse un po' meno ma per i tempi erano davvero innovatori ! Benvenuti, non me ne voglia, non mi stava per niente simpatico .....
avevo 4 anni scarsi ma non so perché ricordo benissimo va la nave in Argentina, vola bianca colomba vola che di mamma c'è n'è una sola😂 oltre al Nuti che in molti sketch quando si alzava in piedi il rumorista Benvenuti faceva il cigolio di sottofondo 😀
La televisione che non vedremo più
Una persona gentile, brillante, alla mano, umile e scherzoso da buon fiorentino... Io, caro FRANCESCO, voglio ricordarti cosi. Ci siamo conosciuti durante la lavorazione del film AD OVEST DI PAPERINO (1981) e ci siamo messi subito a chiacchierare sul PONTE SANTA TRINITA a Firenze come fossimo due vecchi amici . Avevi un talento molto personale e hai avuto una brillante carriera, peccato sia stata troppo breve. Quando il male e la sofferenza hanno preso il sopravvento sulla tua persona penso che molti FANS e amici abbiano sperato nel MIRACOLO che purtroppo non c'è stato. Ora LASSU' hai raggiunti tanti BRAVI ARTISTI come te e sono sicuro che sei in buona compagnia: gli amici per fare NUOVI SKETCH SPASSOSISSIMI per poi riderci sopra "fino alle lacrime" non ti mancheranno e sicuramente non ti annoierai. NOI, dal basso, ogni volta che scruteremo alte nel cielo quelle grosse NUVOLE BIANCHE che sembrano PANNA MONTATA ci COMMUOVEREMO perché vogliamo pensare che in quel momento state divertendovi TUTTI ASSIEME come dei ragazzini giocando al vecchio gioco del "NASCONDINO". Divertitevi sereni e "strappa tempo", se volete, RIPOSATE IN PACE: VI vorremo SEMPRE TANTO BENE...!!! 🎬👋👋💔❤
NON STOP e' stato uno dei programmi TV che piu' mi ricordano l'adolescenza......Non si perdeva una puntata, tante sane risate con pura comicita' senza volgarita'.....Grazie a tutti questi grandi cabarettisti italiani, grazie di cuore sempre!!!!!!!
Ma che grandi erano? Ecco perché non stop mi piaceva così tanto.. Grandissimi comici.. Che vuoto oggi dí 😢😢😢
Bei tempi...e tutto mi sembrava andasse bene...❤
Un abbraccio Alessandro ❤
Ho una ammirazione sconfinata per te. Grande trio.❤
Voglio ricordare Francesco Nuti così..
Puppappera 😢
Di una noia mortale era
La mia infanzia... non stop. Che meraviglia.
Molto bravi. La sensazione di una grande sintonia tra loro, e spontaneità. Davvero molto bravi !
Un bacio Francesco. Anche alla Cenci . Certo che hanno avuto una grande ( sfortuna ). Nuti si era un po' perso tra Alcol e depressione ( ma grazie alla sua straordinaria forza ne è uscito ) e la Cenci , venne colpita da un ictus che gli tolse la parola. . Ma anche lei , grazie alla sua determinazione e forza ha imparato nuovamente a parlare. Siete nei nostri cuori. Sicuramente. Io avevo 9 anni la prima volta che vidi Francesco Nuti . A Prato , si vedeva spesso . Poi da quando andò a Roma , iniziarono i problemi. Un abbraccio e un grazie particolare al fratello . Grande medico e grande musicista. Non scordiamo che era il fratello di Nuti a scrivere le musiche in tutti i film di Francesco . Mi dispiace solo che il trio non è rimasto tanto in buoni rapporti..
Francesco Nuti non è che se la passi proprio bene...proprio alcool, droga e depressione lo portarono ad avere quell'incidente domestico che ne ha segnata indelebilmente la vita. Ora ci sta, c'è da augurarsi, che, grazie all'affetto delle persone a lui care, abbia saputo trovare nella sventura la forza morale di "rialzarsi"; almeno così io interpreto il suo commento.
Dell'ischemia di Athina Cenci nulla sapevo: deve aver fatta molta attenzione a non far trapelare la notizia. Avevo notato come fosse molto sovrappeso, ma pensavo fosse solo una conseguenza dell'età e magari di una vita non proprio sana a tavola. Invece c'era altro.
Qui c'è della bravura
Altro livello rispetto alle cialtronate odierne. Non Stop era una palestra di genialità assortita.
Io sono proprio del '78 e queste perle me le sono perse, grazie!
Siamo in due ...
Bravissimi, Non Stop fucina di talenti, veri comici, ora in TV solo pagliacci.
Che miti!!! Rivedendoli capisco bene perche' da piccolo li adoravo!! :)
Grandi...👍👍,Alessandro,Atina,Francesco..unici..mitici..💗
Questa me la ricordo bene, era il 1977 ad una festa di Paese, quanto ho riso!
Che pezzone!❤
La Cenci....maremma che artista...avrei voluto conoscerla.
Altra roba! La prima parte con effetti vocali veramente superiore
Geni
Questa fa ridere anche chi non conosce l. Italiano
Mi ricordo anche una scena con Nuti alla biglietteria di un paesino toscano che chiude un biglietto per Machu pichu...
Quella scena non credo fosse de I Giancattivi; io la ricordo nella prima pellicola "solista" di Nuti, "Madonna che silenzio c'è stasera", a mio parere chiaramente il più bello tra i suoi lungometraggi, forse perché buona parte delle idee in esso contenute erano in realtà ancora parto delle loro tre menti combinate (Nuti se ne era appena andato dal trio).
Il Nuti gigione ed auto-compiaciuto successivo, quello che poi per più di un decennio fu il nome comico più altisonante e redditizio del cinema italiano, secondo me al primo Francesco Nuti, con la sua freschezza, neanche è degno di allacciargli le scarpe.
@@tinapica68ify
Grande la pica!!! Che attrice, la pica sul pacifico... A parte questo si non ricordando esattamente se da solo o con i giancattivi ho scritto " ricordo una scena di Nuti"
Concordo con i tuoi pensieri, caruso pascosky e willy signori furono due film che mi fecero scompisciare dal. Ridere ma già aveva assunto l icona del personaggio e perso un po' di spontaneità e di leggerezza.
Vogliamo aprire il capitolo dei comici toscani campioni d incasso ceccchigoriani? Parallelismi con Pieraccioni?
@@sportingartigliere6938 Per me Pieraccioni non ha la metà del talento mostrato da Nuti nella sua carriera. Al limite mi strappa qualche sorriso, ma mai una vera risata di pancia.
Probabilmente è un buon intrallazzatore/agente di sè stesso ed ha saputo proporsi assieme ad altra varia toscanità come "un marchio" di comicità vendibile. Grazie a Cecchi Gori (che evidentemente era di parte) gli è andata anche bene.
Con ciò non vorrei che trasparisse l'idea che lo detesti...mi sta anche simpatico.
Piuttosto la comicità toscana la trovavo irresistibile in Paolo Hendel; speciamente a teatro, ma anche in alcune sue prove cinematografiche ("La settimana della sfinge" su tutte, affiancato da un'ancor fresca e non ripetitiva Margherita Buy e brillantemente diretto da Daniele Luchetti, perché anche la regia è importante per far risaltare le doti comiche...non è forse un caso che Nuti abbia peggiorato sempre più mano a mano che si ritenne in grado di far tutto da sè).
E poi c'è Benigni, che più che un comico è una maschera (e non è un insulto, anzi...), ma che sconta ormai anche lui la necessità di dover essere nei secoli fedele a sé stesso.
Per me il capolavoro cinematografico di comicità toscana resta "Ad ovest di Paperino" e ci trovo, seppur ad un livello inferiore, molti punti in comune con la saga di "Amici miei".
@@tinapica68ify
Ad ovest di paperino è un piccolo gioiello.... Anche benvenuti in casa gori era un film bello anche se non propriamente comico...
Tra i comici/umoristi toscani hai dimenticato ceccherini e Panariello... Temo che sia un lapsus freudiano
Comunque dai.. Nuti e i giancattivi stanno a ceccherini come. Troisi e la. Smorfia sta a made in sud.
(spero di aver reso l idea)
Buonaserata
@@sportingartigliere6938 Ceccherini...che dire? Uno che non ci fa, ci è! A modo suo qualche risata la strappa, ma a me proprio forzatamente.
Panarello invece è un po' di parecchio meglio, se non come risultato finale quantomeno per la qualità degli "attrezzi" che usa nel suo artigianato comico. Tra l'altro lo conobbi anche di persona e debbo dire che, quando non recita, troppo simpatico non è: si vede che quella sera aveva le sue cose.
Il parallelismo finale è azzeccatissimo e lo sottoscrivo in pieno.
Buonissima nottata (sono ormai la 1 di notte...) anche a lei, in quest'infernale Italia estiva 2022
Che spettacolo!!! 🥰
Meravigliosi voi bravi ragazzi capivo benissimo versi divertente mi piace filmato grazie
Bravi ❤
Solo io trovo, specie nelle tonalità vocali, qualcosa di Walter Chiari in Alessandro Benvenuti?
Non sei il solo, no... 😊
Grazie per averlo postato! GENIACCI!!!
Mi ricordo e una bellissima recita teatrale quand'è risate siete fenomenali
Poi Nuti Francesco fantastico
anche se avevo 7 anni li ricordo perfettamente ! non rideremo piu' cosi'!!
bravi tra fine anni 70 e anni 80 si formarono tanti gruppi comici: giancattivi, il trio (Marchesini - Solenghi - Lopez) , la smorfia (Arena - De Caro - Troisi) la premiata ditta, i gatti del vicolo miracoli e altri ancora peccato che Nuti sia finito in quel modo.
Anni 80 anche i tre tre , e poi a inizi 90 anche aldo , giovanni e giacomo .
@@caterinaborali2159 Suvvia...paragonare i Trettre a La Smorfia...non si può, proprio non si può!
Invece AG&G sono, come lei stessa fa notare, di un'altra epoca culturale. E comunque, a livello di testi/sceneggiature, erano e restano molto al di sotto di questi nomi di fine anni'70 citati da Alex967. La bellezza della comicità di AG&G stava praticamente tutta nella mimica e nell'uso dei corpi. Passata la giovinezza che consentiva loro di esprimersi così, fisicamente, hanno poi dimostrata la pochezza delle loro idee. Con la parziale eccezione dell'ultimo lungometraggio, quello sull'estate e le vacanze, che qua e là strappa comunque qualche risata e che spero sia l'inizio di qualcosa di meglio per il prosieguo della loro carriera.
Già si vedeva il talento di Francesco
Mitico francesco
bellino grazie
Che bravi che erano
Per me i Giancattivi > Il Trio. E non di poco!
prima che arrivasse drive in a distruggere tutto
Se non trasmettono più i film di Nuti lo dobbiamo anche a Loro
Geniali 😂
Mi piacevano moltissimo , Atina e Francesco...adesso forse un po' meno ma per i tempi erano davvero innovatori ! Benvenuti, non me ne voglia, non mi stava per niente simpatico .....
troppo bravi
Geniali
avevo 4 anni scarsi ma non so perché ricordo benissimo va la nave in Argentina, vola bianca colomba vola che di mamma c'è n'è una sola😂 oltre al Nuti che in molti sketch quando si alzava in piedi il rumorista Benvenuti faceva il cigolio di sottofondo 😀
per ma adesso non sono capaci di fare ste cose..:))
Visto qualche anno prima con il Nativi al posto di Francesco,
😂😂😂
QUESTI A ME NON FACEVANO PROPRIO RIDERE!!
😂
Ehhhhhh???🙄🤔
Farebbero ridere queste cose?
Che c'è da ridere?
Mai fatto ridere, comicità demenziale
mai piaciuti da sempre, troppo banali.
Odiosi propio fastidiosi...facevano ridere quelli più "intelligenti"ma x carità che schifo
Ma propio eh? Propio propio!
@@alessandrorossini8704😂😂😂
Non mi piacciono
Che noiosi per carità