I 7 dialetti (che per qualche linguista sono addirittura 17), a loro volta suddivisi in un numero di sottodialetti che va dai 5 ai 7, non sono varietà della lingua cinese, ma lingue a sè stanti, indipendenti, che derivano da un antenato comune e non dal cinese standard, non costituiscono varietà del cinese standard sebbene siano chiamati dialetti. Lo stesso avviene in Italia quando parliamo di dialetto siciliano, dialetto veneto, dialetto napoletano-calabrese o dialetto ligure: si tratta di lingue diverse dall'italiano che in comune con l'italiano hanno il fatto di essersi originate dal latino e poi evolute in modo autonomo e quindi non costituiscono dialetti dell'italiano. Se quelli della Cina fossero dialetti, i cinesi si capirebbero. Allo stesso modo si capirebbero un astigiano e un cosentino se parlassero dialetti dell'italiano. Il fatto è che in Italia siamo ancora molto lontani da capire cos'è una lingua e cos'è un dialetto perchè per qualche ragione (ben nota) il nostro sistema d'istruzione non vuole farcelo capire.
ciao mary , sto iniziato adesso a studiare il cinese. la pronuncia ed gli accenti sono da impazzire. vorrei da te qualche consiglio qualche trucchetto x aiutarmi.tieni conto che ho delle motivazioni che vanno oltre tutto. lo faccio per AMORE. ciao grazie
lo studio per conto mio da qualche mese forse con scarsi risultati, ma mi interessa molto. Quello che ho notato da alcuni amici madrelingua è che considerano la loro lingua parlata e scritta MOLTO difficile anche per loro stessi :)
c è un libro di una donna di origini cinesi che ha elaborato un metodo per spiegare facilmente alcuni caratteri cinesi ed ha pubblicato qualche video sul suo canale
Grazie per l'interessantissimo e utilissimo video. Ti devo perdonami correggere sulla pronuncia: le parole che traslitterate terminano in "-ng" hanno un suono nasale e la g non si sente, più o meno come in Inglese. Inoltre sia il suono di "Qi" che di "Xi" sono più alti e più stretti... come li hai pronunciàti tu andrebbero traslitteràti "Ch" e "Sh". Grazie e buon proseguimento di tutto. 😊
I dialetti solo divisi in gruppi più grandi sn 7, e i dialetti sn più di 80. L'idioma ufficiale è il cinese 汉语(hàn yǔ) chiamato mandarino, quello di Taiwan lo usano solo loro(sn in cinese tradizionale e parlano con un tono molto diverso), il dialetto di Pechino la maggior parte lo possono capire pk ha solo dei toni e dei 儿化音(ér huà yīn) ovvero aggiungere un 儿(ér) a fine o addirittua in mezzo alla parola o alla frase. E nelle scuole si insegna il mandarino. Lingua comune si traduce in 通用语(tōng yòng yǔ). Potrebbero capirsi scrivendo quello che vogliono dire, ma ci sn molti oggetti che a differenza di posizione geografica hanno vari tipi di nomi. Pronuncia regionale diversa solo se stanno parlando nei dialetti regionali o addirittura territoriali. Si che abbiamo un alfabeto, lo abbiamo avuto nel 1958, ed è usato con il nome di 拼音(pīn yīn), a differenza degli alfabeti europei, da noi è così: a o e i u ü b p m f d t n l e così via(nn c'è la v). A quanto ne sappi io, nella nostra lingua nn esistono dei segni "fondamentali", oltre a dire che con soli 214 ideogrammi non potresti dire che sai il cinese. E in un compito o lavoro, con soli 214 nn capiresti nnt di quello che dovresti. I caratteri radicali sn una cosa diversa, si chiamano 偏旁部首(piān páng bù shǒu) e nn potresti capire l'ideogramma se sai solo questo, in alcuni casi neanche capire la provenienza, un esempio è la parola 沙漠(shā mò) cioè deserto, tutte due hanno il carattere radicale 三点水(sān diǎn shuǐ), e di solito le parole con questo carattere radicale centrano con l'acqua, ma da come si vede il deserto nn centra con questo carattere radicale. Si che il dizionario 康熙(kāng xī) ci sn circa 50mila caratteri, ma il più grande dizionario cinese pubblicato 中华字海(zhōng huá zì hǎi) ne comprende oltre 85mila. La più grande difficoltà nell'imparare il cinese, oltre a sapere tutti quei ideogrammi, è anche il nostro modo di parlare quotidiano, una parola può avere molti più significati, un esempio molto molto comune per gli stranieri che nn conoscono ancora bene il cinese è che nn riuscirebbero a capire se due cinesi iniziassero a usare la parola 意思(yì si), questo, chi lo sa lo sa, chi no è molto difficile da spiegarlo. Un'altra difficoltà è anche quella degli accenti, noi ne abbiamo 4, e con solo questi 4, le variazioni possono essere tantissime, nonché a dire che uguale 拼音(pīn yīn) e uguale accento possano avere due o più significati diversi. La grammatica cinese è facile se vuoi solo parlarla quotidianamente(apparte i modi di parlare in ogni regione o più preciso ogni città), invece se vuoi studiarla, il cinese che usavano gli antichi per scrivere poesie o testi o qualcos'altro, è molto diversa, anche noi se nn studiassimo nn saremo in grado di capire molto. Nella tastiera, tutti i 拼音(pīn yīn) possono essere trovati così come sn tranne la ü, cui usiamo la v per sostituirla giacché nn abbiamo la v (ma ho visto che nei documenti viene usato la u).
I caratteri cinesi sono usati anche nella lingua giapponese e si chiamano Kanjj e insieme al coreano e al vietnamita sono lingue sinoxeniche sono lingue che hanno adottato i caratteri e molte parole cinesi ma quello antico
Ho visto ieri un tuo video del 2013 e devo dire che fino ad ora hai fatto passi da gigante. Ottimo lavoro! ;) Continua cosi
Grazie!
I 7 dialetti (che per qualche linguista sono addirittura 17), a loro volta suddivisi in un numero di sottodialetti che va dai 5 ai 7, non sono varietà della lingua cinese, ma lingue a sè stanti, indipendenti, che derivano da un antenato comune e non dal cinese standard, non costituiscono varietà del cinese standard sebbene siano chiamati dialetti. Lo stesso avviene in Italia quando parliamo di dialetto siciliano, dialetto veneto, dialetto napoletano-calabrese o dialetto ligure: si tratta di lingue diverse dall'italiano che in comune con l'italiano hanno il fatto di essersi originate dal latino e poi evolute in modo autonomo e quindi non costituiscono dialetti dell'italiano. Se quelli della Cina fossero dialetti, i cinesi si capirebbero. Allo stesso modo si capirebbero un astigiano e un cosentino se parlassero dialetti dell'italiano. Il fatto è che in Italia siamo ancora molto lontani da capire cos'è una lingua e cos'è un dialetto perchè per qualche ragione (ben nota) il nostro sistema d'istruzione non vuole farcelo capire.
Interessantissimo e ben fatto! Complimenti!!
Molto bello.Sto studiando il cinese mandarino da novembre 2021, ho già conseguito l attestato HSK1+ e ora sto studiando quello intermedio
Ciao io sono una signora è 2 anni che studio il cinese .Sono Molto utile queste spiegazioni ,spero che ne publicherai altre谢谢😀
Bellissimo video!
ciao mary , sto iniziato adesso a studiare il cinese. la pronuncia ed gli accenti sono da impazzire. vorrei da te qualche consiglio qualche trucchetto x aiutarmi.tieni conto che ho delle motivazioni che vanno oltre tutto. lo faccio per AMORE. ciao grazie
lo studio per conto mio da qualche mese forse con scarsi risultati, ma mi interessa molto. Quello che ho notato da alcuni amici madrelingua è che considerano la loro lingua parlata e scritta MOLTO difficile anche per loro stessi :)
ciao, volevo sapere se ci sono libri dove ci sono i caratteri cinesi con le immagini come al minuto 3:45....grazie
c è un libro di una donna di origini cinesi che ha elaborato un metodo per spiegare facilmente alcuni caratteri cinesi ed ha pubblicato qualche video sul suo canale
@@niloroma8162 come si chiama?
Grazie per l'interessantissimo e utilissimo video. Ti devo perdonami correggere sulla pronuncia: le parole che traslitterate terminano in "-ng" hanno un suono nasale e la g non si sente, più o meno come in Inglese. Inoltre sia il suono di "Qi" che di "Xi" sono più alti e più stretti... come li hai pronunciàti tu andrebbero traslitteràti "Ch" e "Sh". Grazie e buon proseguimento di tutto. 😊
molto interessante😋
Ti va di fare qualche video insieme?
Bravissima 👏
I dialetti solo divisi in gruppi più grandi sn 7, e i dialetti sn più di 80.
L'idioma ufficiale è il cinese 汉语(hàn yǔ) chiamato mandarino, quello di Taiwan lo usano solo loro(sn in cinese tradizionale e parlano con un tono molto diverso), il dialetto di Pechino la maggior parte lo possono capire pk ha solo dei toni e dei 儿化音(ér huà yīn) ovvero aggiungere un 儿(ér) a fine o addirittua in mezzo alla parola o alla frase. E nelle scuole si insegna il mandarino. Lingua comune si traduce in 通用语(tōng yòng yǔ).
Potrebbero capirsi scrivendo quello che vogliono dire, ma ci sn molti oggetti che a differenza di posizione geografica hanno vari tipi di nomi. Pronuncia regionale diversa solo se stanno parlando nei dialetti regionali o addirittura territoriali.
Si che abbiamo un alfabeto, lo abbiamo avuto nel 1958, ed è usato con il nome di 拼音(pīn yīn), a differenza degli alfabeti europei, da noi è così: a o e i u ü b p m f d t n l e così via(nn c'è la v).
A quanto ne sappi io, nella nostra lingua nn esistono dei segni "fondamentali", oltre a dire che con soli 214 ideogrammi non potresti dire che sai il cinese. E in un compito o lavoro, con soli 214 nn capiresti nnt di quello che dovresti. I caratteri radicali sn una cosa diversa, si chiamano 偏旁部首(piān páng bù shǒu) e nn potresti capire l'ideogramma se sai solo questo, in alcuni casi neanche capire la provenienza, un esempio è la parola 沙漠(shā mò) cioè deserto, tutte due hanno il carattere radicale 三点水(sān diǎn shuǐ), e di solito le parole con questo carattere radicale centrano con l'acqua, ma da come si vede il deserto nn centra con questo carattere radicale.
Si che il dizionario 康熙(kāng xī) ci sn circa 50mila caratteri, ma il più grande dizionario cinese pubblicato 中华字海(zhōng huá zì hǎi) ne comprende oltre 85mila.
La più grande difficoltà nell'imparare il cinese, oltre a sapere tutti quei ideogrammi, è anche il nostro modo di parlare quotidiano, una parola può avere molti più significati, un esempio molto molto comune per gli stranieri che nn conoscono ancora bene il cinese è che nn riuscirebbero a capire se due cinesi iniziassero a usare la parola 意思(yì si), questo, chi lo sa lo sa, chi no è molto difficile da spiegarlo. Un'altra difficoltà è anche quella degli accenti, noi ne abbiamo 4, e con solo questi 4, le variazioni possono essere tantissime, nonché a dire che uguale 拼音(pīn yīn) e uguale accento possano avere due o più significati diversi.
La grammatica cinese è facile se vuoi solo parlarla quotidianamente(apparte i modi di parlare in ogni regione o più preciso ogni città), invece se vuoi studiarla, il cinese che usavano gli antichi per scrivere poesie o testi o qualcos'altro, è molto diversa, anche noi se nn studiassimo nn saremo in grado di capire molto.
Nella tastiera, tutti i 拼音(pīn yīn) possono essere trovati così come sn tranne la ü, cui usiamo la v per sostituirla giacché nn abbiamo la v (ma ho visto che nei documenti viene usato la u).
I caratteri cinesi sono usati anche nella lingua giapponese e si chiamano Kanjj e insieme al coreano e al vietnamita sono lingue sinoxeniche sono lingue che hanno adottato i caratteri e molte parole cinesi ma quello antico
Mi mancavano i tuoi video
Ciao, io sono cinese , sinceramente io nn sapevo tutte queste cose , comunque anch’io ho un canale ❤️💋
#sonounveromarines ora voglio il biscotto 🍪
🍪🍪
Perfietto....buono a sapersi... quindi il cinese non è poi così difficile eh.... grazie per l'informazione
Lo sto cercando di imparare ma nessuno lo conosce
#sonounveromarines
🍪🍪🍪
Aquamarine590 oddio sei viva