017 Maria Soresina legge la Divina Commedia Inferno IX, 106-133 - X, 1-51
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- Опубліковано 18 вер 2024
- Inferno IX, 106-133
Inferno X, 1-51
Gli eretici
Volgersi “a la man destra”
Epicuro e gli epicurei “che l'anima col corpo morta fanno”
Farinata, ghibellino e cataro
Grazie professoressa, Come sempre, ascoltare le sue spiegazione è un vero piacere per l'anima, o meglio, per lo spirito.
Grazie. L'appuntamento del video dantesco di ogni mercoledì è una gioia. Grazie per il suo lavoro.
SignoraSoresina aspetto questo giorno come un appuntamento con l’amore !!!Grazie .i suoi libri li ho tutti ma non da ora.la stimo e l’adoro.🌹❤️
Cara Signora Titti, questa volta non posso non dirle quanto mi fanno piacere anche i suoi semplici "Grazie". Ha tutti i miei libri! Anche quello su Mozart? Anche quello (che amo tanto) sul Novecento? Una volta ha scritto che è vent'anni che mi segue. Allora non facevo i video. Mi chiedo se è venuta a qualche mia conferenza... Comunque La ringrazio di questa assidua presenza e delle tante belle parole! Maria
Aspetto questi incontri con grande gioia, ed essa si accresce sempre ascoltando l'amore e l'attenzione con cui legge e interpreta aprendo nuove strade. Grata!
Bellissimo! Grazie.
Gli eretici sono la nostra speranza! Ai tempi di Dante come oggi... grazie!
Sto traducendo l inferno in dialetto siciliano e ho appena finito di revisionare il IX e questi video sono davvero illuminanti per me, perfino nelle scelte lessicali. Grazie!
Complimenti! Immagino sappia che ce ne sono già più d'una, ma una nuova è benvenuta. Lieta di essere utile! MS
Illuminante.
Thanks. Nirguno g. g,
Buongiorno Maria e grazie per l'ennesimo ottimo video.
Mi vorrei documentare sulla sorte dei resti di Farinata e della moglie dopo il processo postumo, ma non trovo nessuna indicazione dell'effettivo rogo delle spoglie.
Può indicarmi un testo dove questo sia indicato?
Grazie mille e buon lavoro!
Roberto
Intanto grazie per la lusinghiera menzione, caro Roberto.
Ho visto solo il video in cui mi citi, che mi è piaciuto molto, per come leggi (bravo!) e anche per le splendide immagini.
Io non sono un topo di biblioteca e sono piuttosto imbranata con le ricerche su internet.
Nel mio primo libro, in cui parlo di questo, metto come indicazione bibliografica: Lidia Flöss, I Catari. Gli eretici del male, Xenia, Milano 1999, p. 31, dove scrive: “Nel 1301 il domenicano fra Guido da Vicenza ordinò l'esumazione dei suoi resti, che vennero bruciati, assieme alla tomba e ai numerosi ex voto che i fedeli gli avevano portato nel corso degli anni”. La Flöss non fornisce indicazione bibliografica. Ora, nonostante sia considerata piuttosto autorevole, penso che i dati siano sbagliati. Sia per l’anno (1301) sia perché da altre fonti risulta che a intentare il processo fu, nel 1283 il francescano Salomone da Lucca.
A essere bruciato (nel 1283) fu solo Farinata. La moglie, ancora vivente, e i tre figli “riuscirono a scampare al rogo grazie all’aiuto chiesto a Rodolfo d’Asburgo, ma di sicuro la condanna non venne revocata ed i loro beni furono confiscati”. Così leggo su una tesi che ho trovato su internet e che mi sembra scritta da persona preparata e di qualità. Al limite si potrebbe rintracciare la studentessa… 😉
Di più, al momento, non saprei dire. Non so se sono stata utile.
Un caro saluto
Maria
@@ilibridimariasoresina4540 Grazie per i complimenti e per la celerissima risposta!
Cercavo conferme perchè affascinato dall'idea che Dante potesse aver riproposto la visione da ragazzo del rogo di quei resti come parallelismo nel canto alla pena di Farinata...
Le (poche) informazioni che sono riuscito a trovare non fanno cenno a roghi di quei resti, ma alla dispersione degli stessi in Arno. Questo almeno ciò che scriveva Sermonti:
"Due figli gli decapitarono in piazza; a un cugino avevan già fracassato la testa a randellate. I morti - anche lui, Farinata - li disseppellirono dalle chiese e gettarono in Arno gli avanzi. Nè si diedero pace, finchè quindici anni dopo, sotto la sommaria rubrica di "eretici patarini", non furono processati tre figli, due nipoti, la vedova Adaletta e la stessa ombra magnanima del capofamiglia: quasi tutti, a vario titolo, contumaci, e tutti condannati al rogo."
Il Sapegno invece cita "Studi comunali e fiorentini" di Ottokar come contenente il testo della condanna (e, chissà, magari anche la pena comminata...)
Pure inezie forse...magari Dante ha solo preso ad esempio le consuete condanne ai roghi degli eretici in un contrappasso per analogia...
Ad ogni modo, qualunque sia stata l'influenza per quell'episodio, farò riferimento anche ai testi che mi ha consigliato.
Davvero tanti, tantissimi complimenti ancora e grazie per le suggestioni che trasmette a noi studiosi con l'immane lavoro che sta facendo.
Un abbraccio
Roberto
Professoressa, analisi eccellente del canto X che parla di Farinata, probabilmente il mio personaggio preferito dell'intera Divina Commedia.
Solo un appunto: in realtà Farinata, come tutti gli eresiarchi nel canto X, viene punito in un sepolcro infuocato e non circondato dalle fiamme come invece lei dice nel video a 31:41
Gentile Shadowofthesun, sarà perché sono una vecchietta, ma non amo corrispondere con persone di cui non conosco il nome. Se non vuole far comparire il nome pubblicamente, mi scriva a maria.soresina@segretecose.it e le spiegherò perché è come dico io a 31:41.
@@ilibridimariasoresina4540 la comprendo, professoressa, ma le comunico che per mia personale indole non ho intenzione di rompere il mio anonimato qui su UA-cam, motivo per cui le scriverò molto volentieri :) grazie ancora per la sua risposta!