I libri di Maria Soresina
I libri di Maria Soresina
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150 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXXIII, 76-145
Paradiso XXXIII, 76-145
“La forma universal”.
“Un punto solo m'è maggior letargo”.
“in me guardando”.
“tre giri / di tre colori e d'una contenenza”.
“ami e arridi”.
“per che 'l mio viso in lei tutto era messo”.
“il mio disio e 'l velle”.
Переглядів: 1 063

Відео

149 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXXIII, 1-75
Переглядів 7082 місяці тому
Paradiso XXXIII, 1-75 “Vergine Madre”. “Nel ventre tuo si raccese l'amore”. “le vite spiritali ad una ad una”. “regina, che puoi / ciò che tu vuoli”. “più si conceperà di tua vittoria”.
148 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXXII, 76-151
Переглядів 5232 місяці тому
Paradiso XXXII, 76-151 Karma: la “etterna legge” di “causa” ed “effetto”. La “innocenza” dei bambini. Il “battesmo perfetto di Cristo”. “quando 'l Figliuol di Dio / carcar si volse de la nostra salma”. “Ma perché 'l tempo fugge che t'assonna”.
147 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXXII, 1-75
Переглядів 5513 місяці тому
Paradiso XXXII, 1-75 “per nullo proprio merito si siede, / ma per l'altrui”. “volti” e “voci puerili”. “Or dubbi tu”. “giustamente / ci si risponde da l'anello al dito”. “di grazia dota / diversamente”. “secondo il color d'i capelli”.
146 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXXI, 67-142
Переглядів 4763 місяці тому
Paradiso XXXI, 67-142 “Tu m'hai di servo tratto a libertate”. “la Veronica nostra”. “Segnor mio Iesù Cristo, Dio verace”.
145 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXXI, 1-69
Переглядів 5493 місяці тому
Paradiso XXXI, 1-69 “In forma dunque di candida rosa”. “di tanta plenitudine volante”. “guarda qua giuso a la nostra procella!”. “io, che … / a l'etterno dal tempo era venuto”. “credea veder Beatrice e vidi un sene”: San Bernardo.
144 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXX, 88-148
Переглядів 6373 місяці тому
Paradiso XXX, 88-148 “di sua lunghezza divenuta tonda”. “quanto di noi là sù fatto ha ritorno”. “'l convento de le bianche stole!”. “Vedi nostra città quant'ella gira”. “che poca gente più ci si disira”. Il “gran seggio … de l'alto Arrigo”. “E fia prefetto nel foro divino / allora tal”.
143 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXX, 1-90
Переглядів 5733 місяці тому
Paradiso XXX, 1-90 “'l mezzo del cielo”. “dintorno al punto che mi vinse”. “Dal primo giorno ch'i' vidi il suo viso”. L’Empireo: “luce”, “amor”, “letizia”. “e vidi lume in forma di rivera”. Il “fantin” e il “fantolin”.
142 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXIX, 124-145
Переглядів 5094 місяці тому
Paradiso XXIX, 124-145 “Di questo ingrassa il porco sant' Antonio”. Antonio Abate e Antonio da Padova. “La prima luce, che tutta la raia”. “uno manendo in sé come davanti”.
141 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXIX, 58-123
Переглядів 4784 місяці тому
Paradiso XXIX, 58-123 “ricever la grazia è meritorio”. Gli angeli non hanno bisogno di ricordare. “Per apparer ciascun s'ingegna … e 'l Vangelio si tace”. “Un dice che la luna si ritorse … e mente”. “Andate, e predicate al mondo ciance”. “la perdonanza”, ovvero le indulgenze.
140 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXIX, 1-57
Переглядів 5484 місяці тому
Paradiso XXIX, 1-57 Il “punto che 'l cenìt inlibra”. “in sua etternità di tempo fore”. “Forma e materia, congiunte e purette”. “Ieronimo vi scrisse lungo tratto / di secoli”. Gli angeli caduti.
139 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXVIII, 88-139
Переглядів 5534 місяці тому
Paradiso XXVIII, 88-139 Dante come Einstein? Le gerarchie angeliche. “ne l'atto che vede, / non in quel ch'ama”. “mercede” e “buona voglia”.
138 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXVIII, 1-87
Переглядів 6045 місяців тому
Paradiso XXVIII, 1-87 “un punto vidi”. “l'essemplo / e l'essemplare non vanno d'un modo”. “tu vederai mirabil consequenza”. “e come stella in cielo il ver si vide”.
137 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXVII, 88-148
Переглядів 4945 місяців тому
Paradiso XXVII, 88-148 Salita al Primo Mobile. “e quel precinto / colui che 'l cinge solamente intende”. “Oh cupidigia che i mortali affonde”. “la bella figlia” del Sole. “sì che la classe correrà diretta”.
136 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXVII, 1-87
Переглядів 6435 місяців тому
Paradiso XXVII, 1-87 Il trascolorare: analogie con l’Opera al Rosso. “Quelli ch'usurpa in terra il luogo mio”. “In vesta di pastor lupi rapaci”. “apri la bocca, / e non asconder quel ch'io non ascondo”.
135 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXVI, 70-142
Переглядів 6475 місяців тому
135 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXVI, 70-142
134 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXV, 97-139; XXVI, 1-69
Переглядів 5436 місяців тому
134 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXV, 97-139; XXVI, 1-69
133 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXV, 28-96
Переглядів 6766 місяців тому
133 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXV, 28-96
132 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXIV, 115-154; XXV, 1-27
Переглядів 8437 місяців тому
132 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXIV, 115-154; XXV, 1-27
131 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXIV, 34-114
Переглядів 6687 місяців тому
131 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXIV, 34-114
130 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXIII, 70-139; XXIV, 1-33
Переглядів 6288 місяців тому
130 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXIII, 70-139; XXIV, 1-33
129 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXII, 100-154; XXIII, 1-69
Переглядів 6138 місяців тому
129 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXII, 100-154; XXIII, 1-69
128 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXI, 106-142; XXII, 1-99
Переглядів 6418 місяців тому
128 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXI, 106-142; XXII, 1-99
127 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXI, 1-105
Переглядів 5988 місяців тому
127 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XXI, 1-105
126 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XX, 67-148
Переглядів 6499 місяців тому
126 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XX, 67-148
125 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XIX, 100-148; XX, 1-66
Переглядів 6199 місяців тому
125 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XIX, 100-148; XX, 1-66
124 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XIX, 1-99
Переглядів 7979 місяців тому
124 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XIX, 1-99
123 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XVIII, 52-136
Переглядів 6349 місяців тому
123 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XVIII, 52-136
122 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XVII, 70-142; XVIII, 1-51
Переглядів 5899 місяців тому
122 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XVII, 70-142; XVIII, 1-51
121 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XVI, 136-154; XVII, 1-69
Переглядів 65510 місяців тому
121 Maria Soresina legge la Divina Commedia Paradiso XVI, 136-154; XVII, 1-69

КОМЕНТАРІ

  • @mirnacudiczgela1963
    @mirnacudiczgela1963 19 годин тому

    Ma non dovrebbe essere autunno nell'emisfero australe, siccome era primavera in quello boreale?

  • @stefanomarchetti8040
    @stefanomarchetti8040 20 годин тому

    Gentile dottoressa, Circa la nobiltà: dante non ha ancora finito il suo cammino, quindi il suo gloriarsi è giustificato. Quello che mi lascia dubbioso è cacciaguida che non mi sembra esente dall' esaltare se stesso; si compiace eccessivamente che un suo ascendente (Dante), dia ancora più lustro alla sua casata, è sin troppo pomposo nel parlare e dice cose che dante non intende (mi sembra l unico personaggio), è un po' moralista, parla di ". Definisce i musulmani gente turpa e se stesso martire. Insomma, io vedo una critica di dante verso questo personaggio che a me sembra lontano dalla condizione di beato (dice "grato e lontano digiuno..." nell' aspettare Dante, ma i beati non sono "sazi"?) e che parla piu con l affetto che col senno. La ringrazio molto per il suo tempo dedicato a tutti noi

  • @mirnacudiczgela1963
    @mirnacudiczgela1963 2 дні тому

    Grazie mille, gentilissima signora Maria, di Suo sforzo di spiegarci la Commedia dantesca in maniera così affascinante. Mi sono laureata in italiano in Croazia e non ho mai sentito finora una lezione così eccellente su questo argomento.

  • @mirnacudiczgela1963
    @mirnacudiczgela1963 3 дні тому

    Anche nella mia edizione, BUR, dal 2021, sostengono che Virgilio parli di Eneide a Ulisse.

  • @mirnacudiczgela1963
    @mirnacudiczgela1963 5 днів тому

    Gentile signora, siccome è stato detto che non bisogna fidarsi di quello che dicono i dannati, forse non è vero quello che sostiene Pier delle Vigne riguardante il futuro destino del suo corpo?

    • @mirnacudiczgela1963
      @mirnacudiczgela1963 5 днів тому

      Non che lui mentisca, ma forse è mal informato.

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540 2 дні тому

      Certo che non è vero, cara Mirna! È tutto una fantasia di Dante. È lui che fa parlare i suoi personaggi. Però un significato c’è, ed è tutto molto poetico, no?

    • @mirnacudiczgela1963
      @mirnacudiczgela1963 2 дні тому

      ​@@ilibridimariasoresina4540Certo che lo dice Dante, ma forse voleva alludere che non sia affidabile quello che dice Pier delle Vigne perché dannato?

  • @TheExceptionalState
    @TheExceptionalState 7 днів тому

    Grazie per la tua aiuta "al passo forte"

  • @TheExceptionalState
    @TheExceptionalState 7 днів тому

    Many thanks for the tip about Mozart's magic flute! Lo indagerò!

  • @TheExceptionalState
    @TheExceptionalState 12 днів тому

    The Seraphim don't know the answer, but will the Trinity reveal it?

  • @TheNetatube
    @TheNetatube 18 днів тому

    ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤

  • @TheNetatube
    @TheNetatube 28 днів тому

    Ho da poco comprato un libro intitolato 'Curarsi con Dante" ma ancora prima di averlo aperto ho già deciso di "curarmi" imparando a memoria il quinto, e adesso il primo canto. Naturalmente, per meglio pesare le parole cerco compagnia un po' dovunque, ma dato che negli autogrill o nei giardini pubblici, ma pure nelle Università, non si incontrano facilmente persone come Maria Soresina, vado sul sicuro e pazienza se davanti allo schermo siamo tutti dei nessuno.

  • @valentinoplacanica8835
    @valentinoplacanica8835 29 днів тому

    Professoressa scusi, ma come mai è così convinta che in realtà Dante avesse contezza del vero contenuto dell'Odissea? Di traduzioni l'occidente latino, con l'eccezione del perduto Andronico, non ne ha viste fino al monaco calabrese Leonzio Pilato (qualche decennio dopo la morte di Dante). In quanto ai riassunti (non mi è chiaro qui cosa intenda, qualcosa di simile alla Biblioteca di Fozio ma in latino?) probabilmente si confondevano con i numerosi romanzi cavallereschi con protagonisti gli eroi epici. Comunque concordo con lei su come Dante scrisse ciò che scrisse con una precisa intenzionalità, e non perché mosso da errore. Approfitto del commento per ringraziarla del suo lavoro. Per approccio e metodo sono sempre stato più vicino al mondo accademico, lavorandoci anche, ma il suo punto di vista e le sue interpretazioni sono preziose per freschezza ma soprattutto perchè mosse da un profondo amore. Non serve sempre condividerle per goderne e riflettervi sopra. Cordiali saluti!

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540 26 днів тому

      Evidentemente lei non ha letto i commenti alla Commedia, perché quasi tutti sostengono, come il Sapegno: “Dante ignorava senza dubbio sia i poemi omerici sia i tardivi riassunti di quelli, che pur ebbero corso nelle scuole medievali, dove si parla del ritorno di Ulisse in Itaca”. I “riassunti” sono questi, che tutti citano. È che, contrariamente a loro, io ritengo che Dante li conoscesse, e - sono contenta che lei concordi - che “Dante scrisse ciò che scrisse con una precisa intenzionalità”. Ho soddisfatto la sua curiosità?

  • @GiulianoPastorino
    @GiulianoPastorino Місяць тому

    Secondo me è molto brava...mi sto preparándo per l'esame di letteratura italiana della facoltà di lingue e culture moderne...a 60 anni!!😂😂

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540 Місяць тому

      Caro Giuliano, se fosse un ragazzo le direi: “No, non osare esporre il mio pensiero a un esame: rischi la bocciatura!”. Ma magari con un sessantenne sono più morbidi 😊. Però ci sono anche prof che apprezzano la mia interpretazione, ma sono una minoranza.

    • @GiulianoPastorino
      @GiulianoPastorino Місяць тому

      @@ilibridimariasoresina4540 invece devo dire che ho trovato molto interessante la tua interpretazione di quando Virgilio si fa passare passare per Omero parlando con Ulisse...intuizione del Tasso ma che tu hai ripreso...ho l'esame il 19 luglio e ti faccio sapere...grazie

  • @enricoavveduto2376
    @enricoavveduto2376 Місяць тому

    Commenti da ascoltare e riascoltare. Parole radioattive che entrano nelle ftrequenze del nostro essere e innestano consapevolezza, trasformazione alchemica, impulsi di individuazione, ricordo di Sé. Grazie

  • @emanueleangioni5093
    @emanueleangioni5093 Місяць тому

    Stimatissima dottoressa, Purtroppo l episodio 91 precedente a questo non risulta più essere presente. Sarebbe possibile ricaricarlo? La mia curiosità è insaziabile! La ringrazio infinitamente per tutto lo splendido lavoro che ha fatto

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540 Місяць тому

      Caro Emanuele, grazie dei complimenti 🙏 Quanto alla puntata 91, a me risulta presente, al suo posto tra la 90 e la 92. Riprovi domani: magari ricompare 😊 Mi faccia sapere.

  • @marcorotondo39
    @marcorotondo39 Місяць тому

    Affrontare il Paradiso è per me un lavoro sempre rimandato. E sa perché, signora Soresina? Perché ho sentito è pensato che la Commedia è opera viva e spirituale e quindi finché non ho ben sentito è vissuto il Purgatorio non riuscivo a salire. D'altronde la Commedia è l'opera di quasi una vita di un'individuo straordinario e illuminato. E lei fa guida ad una Guida, spiegando questo tesoro. E per questo la ringrazio infinitamente. È veramente dura per me addentrarmi nell'ultimo canto. Ma dopo tempo vissuto e sofferto ora ci riprovo.

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540 Місяць тому

      Niente paura, caro Marco! Vedrà quante belle sorprese le riserva il Paradiso! Se incontra difficoltà, mi chieda pure. 🌺

    • @marcorotondo39
      @marcorotondo39 Місяць тому

      @@ilibridimariasoresina4540 Lei è una persona meravigliosa. Chiederò. Grazie

  • @stefanomarchetti8040
    @stefanomarchetti8040 Місяць тому

    Grazie. Sono giunto al termine e sono commosso. Liberato dalle scorie di un Dante insegnatomi e subito da me con superficialità. Porterò il suo verbo nel mio cuore e a tutte le persone che conosco

  • @MiriNinety
    @MiriNinety Місяць тому

    Signora, lei è stata un dono del Cielo. Grazie, grazie per aver detto di “sí” a questa impresa che è stata chiamata a fare! Grazie per questi ultimi 4 anni e per l’amore che ha dedicato a quest’opera!

  • @gcrdnc
    @gcrdnc Місяць тому

    Riascolto ogni tanto questa bellissima narrazione, e tutte le volte mi dà un sacco di fastidio la disturbante musica di sfondo.

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540 Місяць тому

      Non è l'unico, caro Giancarlo, a trovarla sgradevole. Mi dispiace. All’epoca non avevo ancora imparato a registrare e montare i video, e il montaggio lo ha fatto il videomaker che aveva già realizzato la serie “Dante e i Catari”. Avrei dovuto chiedergli di abbassare almeno il volume, o metterne di meno, ma… ormai è troppo tardi.

  • @antoniobento9055
    @antoniobento9055 Місяць тому

    Mia carissima signora Maria Soresina, voglio ringraziarti profondamente per questo viaggio straordinario che abbiamo fatto insieme. Voglio ringraziarti per tutto il tuo sapere che ci hai trasmesso. Ma soprattutto, soprattutto, la mia profonda gratitudine a questo Dio della Letteratura Universale Dante Alighieri. Ave Maria Seresina sempre, Ave sempre Dante Alighieri. Grazie Mille.

  • @lucaconte9451
    @lucaconte9451 Місяць тому

    Molto interessante!

  • @emanuelaema_ela7737
    @emanuelaema_ela7737 Місяць тому

    Se ho sentito bene c'è un errore nella parte conclusiva. Didone e Cleopatra sono nel secondo cerchio, non nel primo 😉 grazie sempre per il prezioso contributo❤

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540 Місяць тому

      Ha ragione! Certo, sono tra i lussuriosi. Se dovessi da questo commento trarre un libro (cosa che mi è stata da più parti richiesta) ne terrò conto. Grazie della segnalazione. Evidentemente ero talmente presa dal discorso del suicidio che… non so come ho fatto questo errore 😭

  • @sarastrobietto5727
    @sarastrobietto5727 Місяць тому

    Grazie di cuore!

  • @lucaconte9451
    @lucaconte9451 Місяць тому

    Io sapevo che Dante finì all'indice per il De Monarchia. Poi sapevo che Dante pensava di vivere fino a 70 anni nn 81, molto interessanti dissertazioni cmq che stimolano la ricerca

  • @sergiodonati9460
    @sergiodonati9460 Місяць тому

    Grazie, davvero grazie. Mi ha dato molto. E molta bellezza.

  • @Alberto-ye6ve
    @Alberto-ye6ve Місяць тому

    Buongiorno Maria, Non so da dove e come iniziare… sono Meravigliato, Stupito e Grato per quello che ho da poco scoperto ovvero… questo suo canale, i suoi video e le sue Meravigliose spiegazioni. Mi ci vorrà tempo per esplorare tutto, e mi trovo qui innanzitutto per Ringraziarla. Avrei mille e mille domande ma… ‘un passo alla volta’. Non sono mai stato un buon studente nel passato e me ne rammarico ora, a 55 anni, dopo tante letture (soprattutto spirituali) e l’aver compreso la bellezza nei Libri, mi son trovato nel momento giusto per Leggere (ne avevo molto timore) La Divina Commedia. La sto leggendo tutt’ora, sono ‘solo’ un po’ oltre la metà dell’Inferno. Uso tutti gli strumenti in mie possibilità per affrontare e capire, approfondire meglio Dante e questa Opera Meravigliosa.. ne son già completamente rapito e tra le varie ricerche di aiuto mi sono imbattuto nel suo canale. Che Bello! Che Dono… ! Ho visto che ha scritto diversi libri riguardo Dante e la Commedia e ora…. Mi trovo qui proprio qui anche per chiederle (domanda forse banale ma a me importante) quale dei sui Libri mi consiglierebbe da leggere per primo, tenendo presente che amo la relazione tra Dante e la spiritualità a 360 gradi, anche con altre religioni. Mi pare di capire che forse come primo impatto e forse il più adatto alla mia domanda (che sciocco, mi pare che mi stia rispondendo da solo) sia il Libro “Le Segrete Cose”… mi sbaglio? Non mi dilungo più di tanto e mi perdoni se con questa domanda la metto un po’ in una sorta di imbarazzo, in ogni caso mi piacerebbe trasmetterle con questo semplice messaggio gratitudine e tutta la bellezza che arriva almeno a me, del suo condividere ‘cose’ a lei tanto belle e preziose. Grazie

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540 Місяць тому

      Non si sbaglia, caro Alberto. Consiglio sempre quello come primo libro (a parte il fatto che è il primo che ho scritto), soprattutto a chi, come lei, ha interesse per la spiritualità e le altre religioni. È poi quello che non dà per scontata la conoscenza di Dante, ma accompagna il lettore attraverso i tre regni, anche se non in modo integrale come con queste letture. Sono ovviamente pronta a rispondere alle sue “mille e mille domande”. Devo dire, però, che non amo molto scrivere su UA-cam: soprattutto se le risposte sono complesse preferisco le lettere sul sito, dove ne ricevo già tante. È vero che qui possono essere lette anche da altri, anche se penso che nessuno le legga, se non il diretto interessato. Comunque risponderò anche da qui. La ringrazio per le lusinghiere parole. Maria

    • @Alberto-ye6ve
      @Alberto-ye6ve Місяць тому

      @@ilibridimariasoresina4540 Grazie mille!! ❤❤Grazie e ancora complimenti

  • @PattoNarrativo
    @PattoNarrativo 2 місяці тому

    Maria sei sempre illuminante in alcuni spunti che dai. In questo elenco manca anche il limbo ed è l'ennesimo punto in comune tra queste due categorie di residenti: il sospesi, il girare a destra/in alto, il magnanimo,...

  • @ni13070
    @ni13070 2 місяці тому

    Mi sento in dovere di ringraziare ancora una volta dei suoi commenti.

  • @erichwebb8312
    @erichwebb8312 2 місяці тому

    Thank you for sharing sister 🌹Grazie…… Be well ✝️

  • @mrbeen1415
    @mrbeen1415 2 місяці тому

    Grazie, meravigliosa!

  • @LionellaSommacal
    @LionellaSommacal 2 місяці тому

    Grazie grazie grazie è stato un bellissimo viaggio che ci ha offerto

  • @ni13070
    @ni13070 2 місяці тому

    Il grifone mi fa pensare al Paradosso del gatto di Schrödinger

  • @user-pv6eo7od1s
    @user-pv6eo7od1s 2 місяці тому

    Gentile dott.ssa Soresina, non ho parole, davvero, per ringraziarla di questa sua straordinaria opera! Così ricca di sapienza, umanità, bellezza e amore: proprio le stesse forze che hanno sempre guidato il nostro amatissimo Dante. Le sue letture e le sue spiegazioni non solo mi hanno arricchita di conoscenza ma mi hanno aiutato a capire meglio la forza segreta di quei meravigliosi versi che arrivano a commuovermi fino alle lacrime. Potenza del Poeta, certo!, ma anche empatia tra Lei, il Maestro e noi ascoltatori. Così come ormai Dante e le sue opere fanno parte della mia vita, queste sue letture di appagante chiarezza, e dolcezza, mi sono care e continuerò a riascoltare i suoi 150 video con la stessa emozione di sempre. GRAZIE GRAZIE GRAZIE! 💐💐💐 Luisa Maesano

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540 2 місяці тому

      Grazie delle belle parole 🌻ua-cam.com/users/sgaming/emoji/7ff574f2/emoji_u1f33a.png

    • @user-pv6eo7od1s
      @user-pv6eo7od1s 2 місяці тому

      @@ilibridimariasoresina4540 💐

  • @RoccoVentura
    @RoccoVentura 2 місяці тому

    Grazie Maria... e intendo "Soresina" ;) Ho notato un altra bella antitesi neile due terzine 13-15 e 16-18, dove... chi vuol Grazia e non ricorre alla Madonna, "sua disianza vuol volar sanz'ali" E poi nella terzina seguente, questa Grazia, aiuto ... "liberamente al dimandar precorre", come mi par sia accaduto a Dante-pellegrino, aiutato provvidenzialmente da Virgilio, inviato in terza istanza dalla... Madonna. 🙏

  • @salvatoresiddi1062
    @salvatoresiddi1062 2 місяці тому

    Brava Maria

  • @michelangelocarocci1450
    @michelangelocarocci1450 2 місяці тому

    Interpretare il Paradiso di Dante come una 3-sfera (detta anche ipersfera) a quattro dimensioni potrebbe essere meno peregrino di quanto può apparire. Il problema, chiaramente, è che le argomentazioni proposte finora proprio non possono convincere. Diventa interessante, a questo punto, fermarsi a considerare perché, veramente, questa idea sia nata, e perché abbia convinto figure così eminenti. Puntualizzo dunque un fatto poco noto ma fondamentale: il modus operandi degli scienziati - e ancor più dei matematici, schiera della quale in molti sensi faccio parte io stesso - tiene molto ben distinte le sfere dell'intuizione e della dimostrazione, e si viene scoraggiati fin dalla scuola superiore a diffidare dal tentare di unificarle o sovrapporle, perché può portare a disastri deduttivi. Dunque le ragioni per cui il Paradiso è stato interpretato come un'ipersfera non coincidono con le dimostrazioni che di ciò vengono proposte. E allora quali sono? Io stesso, ascoltando questi meravigliosi video, in questi ultimi canti del Paradiso, ho a volte avuto dei momenti di sinestesia matematica in cui mi balenavano in mente delle impressioni non euclidee, Riemanniana, e appunto a più di tre dimensioni. La parola chiave è proprio questa: impressioni, le stesse che avranno avuto gli scienziati padri dell'ipotesi della 3-sfera in Dante. Lei ha detto molto bene che per Dante l'universo è un'immensa sfera tridimensionale, ma lei stessa, avendo scritto dei libri (per altro eccellenti, sono da poco un suo affezionato lettore) sa che quando si è nel pieno della scrittura si viene ispirati, e lo si può percepire come un influsso esterno: se si intraprende questa impresa mettendoci tutti se stessi, è a tutti gli effetti un'esperienza mistica - come lo è la lettura. Mistica definendo la parola nel senso che più mi piace, da logico: si percepiscono delle verità e delle forme senza dedurle, si sostituisce l'oracolo alla deduzione. Ciò non è in contraddizione con la tradizione matematica, e ne è anzi a fondamento: la matematica inizia in modo mistico e procede in modo iniziatico "teorema" deriva dal verbo greco antico theorein, che vuol dire vedere: i teoremi sono letteralmente visioni, e qualunque matematico ricercatore è un mistico, ma soprattutto è un iniziatico, tanto che "mathematikos", in greco antico, voleva dire apprendista di un mestiere --- questo ai Catari sarebbe piaciuto! Mi sono dunque convinto che Dante, nella scrittura della Commedia, queste impressioni geometrie non euclidee e a più di tre dimensioni che vi ho visto io, le abbia viste anche lui, al di fuori della sua concezione cosciente. Il suo universo è una sfera, ma una ipersfera, Dante, sono convintissimo che l'abbia effettivamente vista --- anzi, che l'abbia sentita, percepita. Non importa che non la sapesse né volesse immaginare: non serve, per riceverne visione in certi stati che si potrebbero benissimo definire trascendenti. E anche questo fa parte della tradizione matematiche: in alcune lingue i teoremi non si scoprono, si ricevono. E il fatto che si sia tentato di descrivere l'universo dantesco come un'ipersfera in senso letterale, invece di cogliere tutto questo, è un indice preoccupante di quanto poco gli scienziati conoscano la psicologia del loro stesso mestiere - e ancor meno, quello della matematica. E forse, cosa che nella mia esperienza viene confermata puntualmente e avvilentemente, conoscono poco la matematica tout court, pur usandone molte parti. Non ho sotto mano tutti gli esempi che mi piacerebbe portare alla sua attenzione, ma ho in mente di rileggere la Commedia intera a breve. Arrivato al Paradiso, stenderò un piccolo e parziale commento su queste impressioni di forme matematiche non classiche in Dante, e glielo farò avere quanto prima. Colgo l'occasione per ringraziarla per il suo straordinario e pionieristico lavoro di ricerca su Dante, che per la prima volta nella storia stende luce piena sulla natura e lo spirito della sua opera, e che sarà ricordato come il vero punto di svolta a riguardo.

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540 2 місяці тому

      Ho letto più volte questo lungo, affascinante messaggio. Affascinante, ma incomprensibile. Per me, ovviamente, che non riesco minimamente a immaginare come possa essere una 3-sfera a 4 dimensioni. Devo dire che su questo argomento, prima di scrivere, mi sono a lungo consultata con un mio amico fisico. La parte che mi ha più affascinato è il discorso sulla mistica, la mistica fondamento della matematica? E se fosse invece la matematica fondamento della mistica? Come lo è della musica (a proposito: favoloso Johann Sebastian con gli occhiali da sole!). Ma quando ho letto che “la matematica inizia in modo mistico e procede in modo iniziatico”… ho strabuzzato gli occhi. Possiamo parlarne, ma vede, mentre non so nulla della 3-sfera, sulla via mistica e la via iniziatica ho le idee molto chiare, e ne ho parlato certamente in uno dei video. Lo devo a Guénon che su questo, sulle differenze tra le due vie ha scritto un intero libro. Aspetto con sincera curiosità il suo commento sulle “forme matematiche non classiche in Dante”. E già sono curiosa di sapere se riguarderanno il contenuto o la forma, perché anche nella forma, nel gioioso rincorrersi dei versi e delle rime, si possono vedere forme geometriche e magari anche matematiche…

    • @michelangelocarocci1450
      @michelangelocarocci1450 2 місяці тому

      È una gioia leggere questa risposta. Immaginare una 3-sfera così come "è" non so neppure se sia veramente possibile. L'esperienza mia e di altri dice che, pensando agli enti a più di tre dimensioni, ciò che realmente si considera sono loro proprietà sì spaziali ma astratte: per esempio, ciò che distingue le quattro dimensioni dalle tre, come impressione, sono intersezioni impossibili e paradosse, l'andare apparentemente in una direzione e trovarsi all'estremo opposto. Oppure, così come le proiezioni di una sfera sono cerchi, quelli di un'ipersfera saranno sfere. Trucchi per vedere il riflesso di qualcosa che non si può osservare direttamente, come Medusa. Dopo un po' si sviluppa una sorta di istinto che di fronte a specifiche disposizioni geometriche a n dimensioni ti fa dire "questa potrebbe essere una proiezione di un oggetto a n+1 dimensioni". È proprio questa la sensazione che ho avuto rileggendo il Paradiso col suo commento, specie negli ultimi canti. Dopotutto Dante è così straordinariamente a suo agio nel cantare lo spazio nelle sue piene tre dimensioni che momenti di paradosso arrivano per forza, e lo sguardo di chi ha lavorato sulle geometrie a più di tre dimensioni o non euclidee in certe vertiginose descrizioni dantesche le ritrova per un riflesso quasi pavloviano, perché le ritrova nel mondo in cui tutti viviamo, e Dante, questo mondo, l'ha messo in scrittura così approfonditamente che nella sua opera possiamo concretamente trovare forme e concetti che lui stesso non poteva conoscere. Nelle mie letture, oltre che in Dante, ho potuto assistere a questo fenomeno solo in Lucrezio - ma ignoro completamente la letteratura indiana. Leggere proprio lei supporre che la matematica possa essere il fondamento della mistica è estremamente rincuorante: sono ormai anni che trovo che sia l'unico punto di vista (di quelli che conosco) in grado di dare piena dignità di concretezza a (certe) esperienze e alle vie mistiche (quelle serie) senza fare intervenire sovrastrutture non necessarie né banalizzare il fenomeno del misticismo. E il paragone con la musica mi sembra che chiuda bene il cerchio riportando a Dante, che nel mondo, in Dio, in se stesso, e in Dio dentro se stesso dentro al mondo, cercava e trovava quella particolare libertà che si conquista solo nell'ordine razionale, ordine che caratterizza sia la matematica che la musica. Infatti il mito pitagorico vuole che la loro origine in Grecia sia simultanea (l'episodio del fabbro). La matematica come è intesa oggi, specie se si include anche la logica matematica, si può considerare come un modo per poter notare e apprezzare ciascuno aspetto del Dio di Dante, solo non tutti assieme. Tanto che la matematica può persino pensare se stessa: ciò che ho detto prima è una parafrasi del secondo teorema di Gödel. Il quale, se si leggono i suoi scritti meno noti, si scopre essere stato in un suo modo sottile un mistico lui stesso. Sulla natura delle vie mistica e iniziatica (in realtà principalmente sulla seconda) ammetto l'insufficienza del mio studio attuale, e ammetto anche che titubavo molto nello scrivere quella frase, che forse avrei fatto meglio a non scrivere affatto. Approfondirò sicuramente e mi schiarirò le idee. Le impressioni matematiche in Dante pervadono tutto, ma "in una parte più e meno altrove". Nel contenuto esplodono in Paradiso, nella forma sono disperse approssimativamente equamente dal primissimo verso all'ultimissimo. Ma ciò che veramente non mi fa dormire la notte (abbastanza letteralmente, visto che sono quasi le 3 mentre scrivo) è la straordinaria corrispondenza tra forma e contenuto, tanto che non si capisce quale abbia preceduto l'altro nel processo di scrittura, proprio come si auspicherebbe che avvenga in un testo sacro (e purtroppo nei testi considerati sacri, salvo alcune sezioni del Corano che sono altissima letteratura, lo rilevo assai poco). È un meraviglioso esempio del singolo concetto matematico che più di tutti avrebbe dovuto entrare nella cultura comune, e non l'ha fatto: l'isomorfismo, formalizzazione dell'idea informale di dire che due cose possono essere uguali da un punto di vista e distinte da un altro, e prima vera concreta soluzione del problema dell'uno e del molti. In Dante, in praticamente ogni canto, ci sono episodi in cui gli attributi della forma della scrittura e il suo contenuto diventano isomorfi. Questo, nelle mie altre letture, l'ho potuto rilevare solo nell'originale latino del de rerum natura di Lucrezio. Chiudo questa mia già lunghissima risposta dicendo che la commedia in così tanti modi mi appare la reincarnazione letteraria del de rerum natura: eccezionalità dello stile, missioni, punti di vista, sentimenti, lodi e invettive mi appaiono così analoghe che più di una volta mi sono trovato a chiedermi se in qualche modo Dante avesse letto Lucrezio prima del ritrovamento di Poggio Bracciolini. Ma no, non c'è storia. E in Virgilio, che pure era epicureo e che pure ho letto molto, non c'è abbastanza, non c'è abbastanza per spiegare questo. Philosophia perennis per davvero. Ma questa corrispondenza fra Dante e Lucrezio si può rilevare solo alla luce di Dante come cataro. La sua scoperta e la sua dimostrazione inconfutabile di essa, ne sono convinto, passeranno alla storia come una versione contemporanea della confutazione della donazione di Costantino da parte di Lorenzo Valla - che avrebbe tanto fatto piacere a Dante. Dante dunque è il Lucrezio del medioevo, e i catari corrispondono agli epicurei. Anche sforzandomi, non trovo un equivalente moderno, né tantomeno contemporaneo. Sarei molto curioso di sapere se lei ha delle proposte in mente. (Sempre ringraziandola)

    • @ilibridimariasoresina4540
      @ilibridimariasoresina4540 2 місяці тому

      Anche per me è stata una gioia leggere la sua risposta, e sa perché? Per l’avere scoperto che anche per voi matematici e scienziati è forse “impossibile” immaginare questa 3-sfera a quattro dimensioni. Così mi sono sentita un po’ più normale. In particolare mi ha fatto piacere leggere che si tratta di “intersezioni impossibili e paradosse”, e questo perché già nella lettera precedente volevo scrivere che sforzandomi di immaginare le quattro dimensioni mi venivano in mente le architetture di Escher. Ho detto “lettera” perché normalmente queste lunghe, complesse e interessanti disquisizioni le intrattengo con i miei interlocutori come lettere all'indirizzo del mio sito (maria.soresina@segretecose.it) e non come messaggi su youtube. Ma va bene anche così. Tuttavia, se ci scrivessimo lettere, potrei allegarle una tabella che ho elaborato decenni fa dal libro di Guénon, sulle tante differenze tra la via mistica e quella iniziatica. Un’altra cosa che ci accomuna è l’immensa stima per Lucrezio. Anch'io, leggendo alcune terzine mi sono talvolta detta: ma qui sembra che parli Lucrezio! Quello che li apparenta è, per usare le sue parole, “quella particolare libertà che si conquista solo nell'ordine razionale”. Philosophia perennis? Certo! Su questo sono più ottimista di lei, e penso che ci sia sicuramente “un equivalente moderno” e magari anche contemporaneo, che tuttavia verrà scoperto solo fra qualche secolo. La philosophia perennis è come un filo d'oro che attraversa tutti i tempi, è sempre presente, essendo, appunto, perenne. Come può immaginare mi hanno fatto molto piacere i - forse esagerati - complimenti, ma anche la frase che la “corrispondenza fra Dante e Lucrezio si può rilevare solo alla luce di Dante come cataro”. Alleluia!

    • @michelangelocarocci1450
      @michelangelocarocci1450 2 місяці тому

      @@ilibridimariasoresina4540 Darò senza dubbio inizio una corrispondenza presso l'indirizzo email che lei mi ha dato, e sarà l'occasione per approfondire il libro di Guénon e il suo contenuto. Sono felice, però, che queste nostre prime interazioni riguardo a Dante, la matematica, e Lucrezio siano avvenute pubblicamente. Le scriverò presto!

  • @nirupis
    @nirupis 2 місяці тому

    ❤🙏❤

  • @399022
    @399022 2 місяці тому

    Dopo la visione del programma di Benigni in tv "l'ultimo del paradiso" rimasi folgorato,dal canto e da Dante. Ho imparato a memoria questo canto, oggi ne ho capito il senso. Grazie,grazie,grazie.

  • @salvatoresiddi1062
    @salvatoresiddi1062 2 місяці тому

    Grande! ( la professoressa)😀

  • @user-ws4fv3te9k
    @user-ws4fv3te9k 2 місяці тому

    Grazie Maria per questo meraviglioso viaggio in cui ci hai guidati!

  • @PattoNarrativo
    @PattoNarrativo 2 місяці тому

    Grazie Maria per la spiegazione integrale di questo capolavoro. Anche io ho iniziato tale impresa da meno di un anno, e i suoi video sono fuori classifica rispetto al resto. Su molti passaggi le sue spiegazioni sono oggettivamente più corrette rispetto al copia e incolla dei commenti che ci portiamo dietro da 700 anni. Ancora complimenti per aver compiuto tale impresa, e grazie per aver aumentato il livello di comprensione di tale opera.

  • @margheritaanselmi4258
    @margheritaanselmi4258 2 місяці тому

    Un patrimonio, questo (ci rendiamo conto della mole mastodontica di lavoro?), che rimarrà nella storia e sarà studiato, e dovrà esserlo. Il commento di Maria Soresina su ogni particolare (legato, per affinità o per contrasto, ad altre interpretazioni e sempre ragionato, e così ben discusso), la luce catara su Dante, l'Amore, gettano una luce nuovissima su Dante, e molto ben fondata: che generosità, che grandezza d'animo! Grazie, cara Maria.

  • @mgiola66
    @mgiola66 2 місяці тому

    Grazie Maria, di questo nostro cammino tenuti per una mano da te a per l'altra da Dante si può ben dire "quivi è la sapienza e la possanza / ch'aprì le strade tra 'l cielo e la terra / di cui fu già sì lunga disianza".

  • @antonellapagano3139
    @antonellapagano3139 2 місяці тому

    Grazie infinite Maria, per questo dono prezioso, per il meraviglioso viaggio in cui ci hai fatto da guida! Quest’ultima puntata è da piangere di commozione e gratitudine. Continuerò ad ascoltare e riascoltare le tue splendide lezioni. Spero di conoscerti presto di persona! 🙏🌹

  • @TheExceptionalState
    @TheExceptionalState 2 місяці тому

    Thank you so much for linking to the final part of Anna Karenina. The transformative effect of finding real meaning to life and suffering is beautifully captured in this final paragraph.

  • @francescoguarino4172
    @francescoguarino4172 2 місяці тому

    “Tant’era pien di SONNO in su quel PUNTO, che la verace via abbandonai” (CANTO 1) “Ma perché il tempo fugge, che T’ASSONNA, qui farem PUNTO (CANTO 32) “Un PUNTO solo mi è maggior LETARGO, che venticinque secoli....” (CANTO 33) In tre situazioni diverse il SONNO e il PUNTO sono menzionati insieme. Un caso? Impossibile.

  • @tommasomargari2130
    @tommasomargari2130 2 місяці тому

    Terzina 124-126: ricorda l'immagine di Schiva Nataraja. Dio danza da solo e la danza è la sua creazione. Ciò che alla fine rimane è solo l'AMORE che è l'ultima essenza di tutto. Solo in questa fine, quando Gesù cede il passo a Cristo, si comprende cosa significa veramente AMARE, ossia ESSERE poichè non esisterà più nessuno da poter amare e neanche qualcuno che possa amare. Lavoro imponente, penetrante, intuitivamente geniale.

  • @Ellemongibello
    @Ellemongibello 2 місяці тому

    Grazie, è stato un bel viaggio, buon cammino a tutti.

  • @robertomolinari290
    @robertomolinari290 2 місяці тому

    Mi unisco a tutti i ringraziamenti e non saprei esprimere meglio il piacere, la gratitudine, la stima e tante altre sensazioni che anch'io provo per lei e il suo grande e prezioso lavoro