Giorgio Gaber - Le elezioni - (1976)

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  • Опубліковано 21 гру 2024
  • Le elezioni, testo:
    Generalmente mi ricordo una domenica di sole una giornata molto bella
    un'aria già primaverile in cui ti senti più pulito anche la strada è più pulita
    senza schiamazzi e senza suoni chissà perché non piove mai quando ci sono le elezioni.
    Una curiosa sensazione che rassomiglia un po' a un esame di cui non senti la paura
    ma una dolcissima emozione, e poi la gente per la strada li vedi tutti più educati
    sembrano anche un po' più buoni ed è più bella anche la scuola quando ci sono le elezioni.
    Persino nei carabinieri c'è un'aria più rassicurante ma mi ci vuole un certo sforzo
    per presentarmi con coraggio c'è un gran silenzio nel mio seggio un senso d'ordine e di pulizia.
    Democrazia!
    Mi danno in mano un paio di schede e una bellissima matita lunga, sottile, marroncina,
    perfettamente temperata e vado verso la cabina volutamente disinvolto
    per non tradire le emozioni e faccio un segno sul mio segno come son giuste le elezioni.
    È proprio vero che fa bene un po' di partecipazione con cura piego le due schede
    e guardo ancora la matita così perfetta è temperata... io quasi quasi me la porto via.
    Democrazia!

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