Ricorrenza Mamma19febb

Longo Carmela
30 marzo 1931 19 febbraio 2022
A Mamma
È un anno, il primo anniversario della morte di mamma.
Sì, morta, si cercano dei sinonimi per la voce morte, si oscura, la si tace, ma è la parola che chiude ogni vita.
Cerco di raccontare la Mamma con poche foto, due aneddoti.
È stata una donna dura. Abbiamo bisticciato tante volte, incompatibili di carattere, come eravamo.
A lei è mancato crescermi, a me è mancata Lei. Siamo rimasti distanti.
Poche foto, qui, per ricordarla, nella sua età giovane, nel matrimonio, e nelle sue attività. Fino agli ultimi giorni della sua vita: il ricamo, la cucina, la meticolosità nella preparazione del cibo, i farmaci.
I suoi attrezzi: L'uncinetto, il mortaio, il telefono. Fare i conti.
È stata il legante della famiglia, tesseva i rapporti, si informava della salute di tutti.
Donna dal carattere difficile, spigolosa. Rigida, come ho scritto sopra.
Cresciuta in un ambiente duro. Da seconda di undici figli. Nel periodo pesante della guerra.
Negli anni vissuti da auslander, nei lavori umili, con i Suoi bambini lontani.
Ne ha conservato con cura i cordoni ombelicali. Con la richiesta di volerli portare con sé nella bara.
Un piccolo passo.
La descrive donna legata al suo sangue, alla sua carne. Io ne sono venuto a conoscenza soltanto dopo.
Così come dell'episodio che l'ha vista da bambina nei campi. Suo papà un giorno ha arrestato l'aratro per far sì che “Meluzza” raccogliesse un'oliva che altrimenti sarebbe finita nel solco.
Due piccoli incisi della sua vita. La raccontano come mamma e come donna parsimoniosa, per i rammendi, per le toppe, per il risparmio, perché niente venisse gettato via, perché una semplice oliva non finisse interrata.
Io, oggi, con molta fatica voglio realizzare questa breve commemorazione.
Non per me, non mi serve costruire un ricordo, lo vivo tutti i giorni da sempre, in tutte le lontananze, ma è rivolto a tutti voi che vorrete ricordarla o conoscerla.
Tra tutte le foto, oltre alle poche che esprime felicità, di certo, quella cui sono legato di più, è la foto con il mio libro in mano.
Mi legge. Come spero continui a farlo.

[@antonellacoco1261]

❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

[@nicolascanga508]

Grazie Antonella, anche se tanto in ritardo