Mi sono sempre prefissato di leggere tutti i giorni ma mi sono reso conto che per quanto mi riguarda non mi è possibile. Mentre si legge bisogna capire, riflettere, fare nostre le nozioni presenti nei libri. E bisogna starci anche con la testa, leggere e basta non serve ⭐
" Bisogna starci anche con la testa" assoluta verità. Io leggo all' incirca 80/100 libri all'anno, ma se ho pensieri, depressioni ecc. Non mi concentro e non leggo più. Ad esempio durante le vacanze estive " Avendo lo stato d'animo più sereno" leggevo assiduamente.
Devo ringraziare i miei genitori (grandi lettori, mio padre di storia e politica, mia madre di filosofia, entrambi di letteratura) e i miei amici (non tutti grandi lettori) per avermi sempre ascoltato mentre blateravo per una buona ora su ciò che avevo letto. Per me era essenziale per digerire quei libri
Penso che in una società di individui cresciuti letteralmente con i voti sull analisi del testo, che pone una scala di "oggettività" e correttezza anche nell interpretazione delle opere (giuste fino a un certo punto), dire a qualcuno di prendersi la libertá di dialogare e andare anche contro al libro sia un insegnamento d' oro. Troppo spesso se ne parla di citazioni sfoggiandoli come trofei di caccia o vestendosi delle loro idee invece di sviscerarli, contestualizzarli e infine filtrarli. Chapeau
Parlo per esperienza personale. Fino a 21 anni non avevo letto manco un topolino, ho cominciato con libri banali e facilmente scorrevoli. Da qualche settimana ho cominciato de tranquillitate animi, non mi sento meglio di chi non legge ma sono sicuro di essere la versione migliore di me stesso! l'avessi detto al me di 3 anni fa mi sarei preso in giro da solo
“Non leggete qualcosa perché tutti ne parlano” totalmente vero, ho dato una possibilità ai libri del booktok e l’unica cosa a cui pensavo mentre leggevo era che volevo porre fine alla mia esistenza
Io ho inziato ad appassionarmi alla lettura hai 17 anni circa, leggendo pochi libri all'inizio e relativamente semplici, ora ne ho 21 e leggo tanti libri molti dei quali mi fanno 'saltare dalla sedia'. Io credo che intorno ai 20 anni una persona inzia a formare il proprio gusto, per me ad esempio non è solo la lettura ma sono appassionato anche a musica e cinema, ma rimanendo in ambito letterario credo che il gusto si formi in base alla soggettività degli autori e generi che maggiormente colpiscono il lettore. Ci sono tanti libri che purtroppo ho abbandonato perché non riuscivano a prendermi e molti dei quali non riuscivo a capire, magari non era il momento esatto per leggerli, ma ecco io credo che leggere provare a leggere un libro perché pensavi potesse piacerti, e poi si è rivelato tutt'altro che bello o entusiasmante, o magari pensavi di capirlo ma invece non ci hai capito proprio una sega, credo che sia il primo passo per capire te stesso e formare di conseguenza il tuo gusto personale. Provare e fallire è la cosa più genuina che secondo me ci possa capitare. Ora vado il librearia e so esattamente cosa voglio leggere, non ho più dubbi su cosa mi piace e cosa invece non mi piace.✨️
Rick, ascoltando questo Daily Cogito inerente la lettura, ho pensato al dialogo tra il bibliotecario Carlo Corrado Coriandoli e Bastian nella Storia Infinita: «Ascolta: i tuoi libri sono innocui, mentre li leggi tu diventi Tarzan o Robison Crusoe…» «Ma è per questo che mi piace leggerli!» «Già, ma quando hai finito ritorni a essere un bambino.» «E allora? Non capisco…» «Senti: sei mai stato il capitano Nemo, intrappolato nel tuo sottomarino, mentre la piovra ti sta attaccando?» «Sì.» «E non tremavi all’idea di non farcela?» «Mmm… È solo un racconto…» «Esattamente quello che dicevo io: i libri che leggi tu sono innocui.»
Questo è un video che mi serviva tanto in questo periodo. Da tre anni sto cercando di concludere la Goodreads Reading Challenge. L'obiettivo della challenge è impostare un obiettivo di lettura annuale. Solo ora mi sono reso conto che è una cosa che non solo non ha senso, ma che è molto probabilmente dannosa per me. Mi sembra dannosa proprio perché dei trenta libri letti l'anno scorso, probabilmente me ne sono rimasti impressi tre o quattro. Questo video mi è servito perché mi ha in qualche modo confermato una cosa che ho scoperto da poco, ma di cui non ero così sicuro. Grazie Rick!
Il tuo è uno dei video più interessanti sull' argomento lettura. Condivido tutto ciò che hai detto, mi piace ascoltarti perchè esprimi alcuni concetti che mi appartengono ma, forse, non sarei riuscita a trasformare in parole.
Guardo il video e, Rick, sono soddisfatta del messaggio finale che mi ha sia motivato sia rincuorato per tutte le volte che mi sono chiesta come mai non riesca a restare attiva nella lettura. Poi lo sguardo mi cade sulla colonna dei video consigliati e il primo correlato è "TI SPIEGO COME IMPARARE A LEGGERE 1 LIBRO A SETTIMANA PORCOD"
Io prendo appunti in alcuni libri, non condivido alcune scelte dei personaggi mi accanisco sui loro comportamenti li giudico, mi ispiro analizzo il loro valore etico e morale creo collegamenti con argomenti che già conosco tipo aspetti filosofici, storici, matematici, logici, elaboro strategie diverse, cerco di prevedere, come se manco fossi io a vivere quella storia. Ammetto anche di essermi appropriato di alcune storie per crearmi una falsa esperienza da raccontare per sembrare figo con qualcuno(mettendoci ovviamente del mio, per renderlo credibile aggiungendo anche altri fattori inventati totalmente da me) sembro un malato di mente lo so, però mi piace fare ciò, è difficile da spiegare ma creo quando leggo un qualcosa una serie di interconnessioni con altre cose, e allo stesso tempo interconnetto la realtà che vivo le emozioni che sento con il viaggio e le nuove esperienze che un libro mi fa fare, è come viaggiare e imparare ogni volta un qualcosa di nuovo, ogni libro ti arricchisce dentro è come fare un esperienza senza rischiare la vita, e viverla ugualmente per poterla sentire e raccontare( non so perché ma ho il desiderio di condividere ciò che leggo, ciò che mi ha colpito di più anche se nessuno mi dice niente, al minimo pretesto di esperienza simile a quella di un qualcosa di letto scatta la molla di raccontare o addirittura di utilizzare la strategia di quel protagonista per risolvere un problema reale, questo è l'arricchimento di un libro porta a più risposte, più conoscenze, che ti permette di valutare più cose, cose che prima si ignoravano totalmente )e tutto ciò è Aulico. Ricordo ancora quando ho stoppato la lettura di un libro che non mi piaceva tanto e per le persone era cult, mi sentivo in colpa, e in difetto ma poi per fortuna capì subito che sforzarmi a leggerlo portava solo a procrastinare e quindi l'ho interrotto iniziando subito un altro libro bellissimo che me lo sono mangiato, i libri sono attimi di vita ed è proprio per questo che bisogna goderseli e non imporseli. Io vengo da una famiglia che non legge, la passione per la lettura l'ho sempre avuta, l'ho scoperta alle elementari leggendo il libri di Geronimo Stilton, e leggendo Topolino, adoravo l'ora di lettura alle elementari su quel libro chiamato gatto bianco/blu(ora non ricordo), ci facevano leggere e spiegare e adoravo tutta quella roba, solo che io non conoscevo all'epoca il mondo dei romanzi non sapevo manco cos'era un romanzo e quindi mi limitavo alla lettura di topolino e geronimo stilton, poi andai alle medie e lì mi allontanai dalla lettura per fare roba main stream(per le ragazze, per gli amici, per l'accettazione sociale), andai alle superiori facendo italiano/storia, attraverso i poeti ho ricordato di nuovo che esisteva un mondo che mi piaceva ovvero la lettura, e la cosa che feci subito è stata iscrivermi al progetto di lettura della professoressa di italiano, e lí scoprì il mondo dei romanzi, saggi, ecc... Capì come funzionava il mondo della lettura, e ricordo ancora che conservavo i soldi per fare un acquisto all'epoca definito pazzo dalla mia famiglia ma anche da me lo ammetto di acquistare la box completa dei libri della saga di Harry Potter e niente amore puro. E da lí sono cresciuto come persona migliorando sempre me stesso mano a mano che leggevo, acquisivo sempre più conoscenza sempre più esperienze ero felice, e ringrazio l'universo e il fato per avermi fatto riscoprire la lettura e anche a trasmetterla, mio cugino più piccolo di me vedendomi leggere anche lui ha iniziato a leggere e a capire quanto sia bello leggere un libro/fumetto/manga insomma LEGGERE.
Ti ringrazio x avermi aiutato a ragionare sei in grado di coinvolgere intrattenere ed è piacevole ascoltarti e i tuoi temi qui trattati sembrando di una grande semplicità sono invero temi profondi che alla fine ti aiutano a raggiungere una tua formazione Grazie
mi ritrovo tantissimo in quello che dici, soprattutto nella parte in cui affermi che i libri ci scatenano qualcosa e dobbiamo avere con loro un rapporto conflittuale. E' per questo che mi capita di passare anche periodi abbastanza lunghi senza toccare neppure un libro. Questo perchè a mio avviso i libri non sono un'evasione (o meglio, lo sono raramente) quanto piuttosto uno sguardo dentro me stessa e per fare questo, devo assolutamente avere tempo e modo per dedicarmi non solo alla lettura ma a tutto quello che poi mi comporta. E' per questo che non mi approccio mai alle pagine distrattamente, perchè le volte che l'ho fatto, in cambio non ho ricevuto niente e mi sono accorta di aver solo perso tempo, solo per mettere una tacca ai libri letti... grazie infinite per questo video. Ti ho scoperta da poco ma ti ho amato da subito 🥰
Negli anni '80 i giornalai sotto casa avevano anche i libri. Avevo circa 10 anni e il mio aveva una serie chiamata "I classici per ragazzi" con bellissime copertine rigide...ma che titoli ! Verne, L'isola del tesoro, I ragazzi della via Pal, Mark Twain, Alice nel paese delle meraviglie, i viaggi di Gulliver, Oliver Twist, Tre uomini in barca, I tre moschettieri, Jack London...sono cresciuto benissimo grazie al mio giornalaio...si chiamava Bertarini...ancora me lo ricordo. Ora al posto di quell' edicola c'è un frutta e verdura del Bangladesh...
Grazie per queste riflessioni!! In passato mi è capitato di concentrarmi più sul numero di libri letti in un anno che sulla qualità della lettura, e mi sono accorta tardi di quale errore sia stato, perché alcuni di quei libri non ricordo nemmeno di averli letti (ma su Goodreads c'è anche la valutazione che ho dato 😂)... Ora sto leggendo con più consapevolezza, fermandomi a rielaborare dopo aver terminato un libro, lo assaporo un po' prima di passare al successivo. È vero che parlarne con qualcuno fa sì che il libro lasci un segno in noi, per me ora è diventato un passaggio irrinunciabile e per questo con una mia amica ho organizzato un gruppo di lettura (un "duo" più che gruppo): una bellissima scusa per vedersi e farsi sorprendere dalle impressioni che la lettura ci ha lasciato. 😊
Mi sto interessando alla lettura solo da qualche settimana dopo una lunghissima interruzione durata dai tempi della laurea (poco più di 15 anni fa), periodo in cui avrò letto si e no 5 libri in tutto (manuali esclusi). Il tuo video mi è stato suggerito da UA-cam, l'ho trovato interessante e condivido tante cose che hai detto (qualità prima di quantità). Mi devo abituare un po' all'uso della voce che fai, sembri recitare e quando parli mi ricordi Danny Lazzarin ma credo che la cosa sia voluta per dare uno stile ironico a questo video nello specifico visto che ne ho guardato qualcun altro e risultavi più naturale. Complessivamente mi è piaciuto, continuerò a guardarne altri :)
Grazie davvero per i tuoi consigli ❤❤❤per me che leggo dal liceo trovo che leggere sia come aprire la porta a mondi interiori disparati, perciò ho sempre ritrovato in questo tutta una serie di filoni maieutici nella lettura. Tuttavia sono d’accordo con te sul fatto che la lettura debba farti alzare dalla sedia ma che allo stesso tempo ci voglia pazienza nell’affrontare la lettura. Leggere molti libri se non li interiorizzi serve a poco❤❤❤❤❤
Sono assolutamente d’accordo con te quando parli di qualità dei libri e non di quantità io ne leggo tanti perché amo in particolare certi autori però forse in effetti è sbagliato però non me ne pento. Il tempo passato a leggere non credo sia mai sprecato
Adoro leggere, non perdo occasione di confrontarmi con sprazzi di vita personale, che qualche generoso scrittore ha messo a disposizione dell'umanità intera. Nonostante tutto, sono sempre interessato a capire, a migliorare il mio approccio con i libri. Nella speranza di ricavarne sempre di più. Bellissima puntata. Lancio in consiglio se mi è permesso: leggete, leggete ad alta voce, ovunque siate, leggete ad alta voce, per lo meno sentiatevi, fate arrivare alle vostre orecchie la vostra pronuncia, il vostro suono, senza fretta, un periodo alla volta; è importante, chi legge a mente, si perde la poesia del suono delle parole... ❤️❤️❤️
Mi fa molto piacere che ti stia appassionando a Thomas Bernhard, uno scrittore che amo moltissimo e che ritengo poco conosciuto rispetto ai suoi meriti. Prevedi una monografia su di lui?
La società esisterà anche senza di me, io esisto fin tanto che mi conosco. Sul quinto punto sono così drammaticamente d'accordo, e ho litigato con tante persone al riguardo. C'è un problema, però. Io, che insegno Lettere a scuola, mi pongo il problema della scelta sbagliata. Io ci provo, glielo dico della pazienza e di tutto il resto, ma mi pongo sempre il problema: e se Giovanni o Francesca adesso non riuscissero a superare questa delusione (o conferma dei loro pigri sospetti), non avrei commesso un errore imperdonabile? Cioè: c'è anche un minimo di oggettività nella scelta dei libri e me ne accorgo continuamente. Io, per esempio, sono sensibilissimo al ritmo e, naturalmente, faccio attenzione al ritmo dei miei alunni (scuole superiori), ma magari mi sfugge qualcosa, e questo fa presa in positivo o in negativo sui ragazzi. Scusa, sono un fiume in piena, sarebbe bellissimo parlarne di più, ma sono convinto (come te) che parlare di libri sia infinitamente più bello che parlare della lettura, della sua importanza e cose così (scusa, mi scatta l'holdenese, ho appena riletto Salinger...)
Video molto utile perché ultimamente non riesco più a leggere come prima. Con tutte le pagine che devo mandare giù in uni, a volte mi viene il rigurgito a mandarne giù altre per piacere personale
Ringrazio il momento in cui ormai 10 anni fa' capi che potevo imparare dall'esperienza altrui semplicemente leggendo i libri, cambiando me stesso ho cambiato il mondo intorno a me. Non avevo mai trovato maestri, ma all'interno dei libri, seppur morti o dall'altra parte del mondo le loro anime mi erano tangibili.
Io personalmente mi ritrovo parecchio in ciò che hai espresso. Brown dice di leggere tanto però io personalmente leggo pochi libri ma ogni volta che mi capita mi arricchisci sempre più
Interessantissimi spunti! Ad esempio il leggere in maniera critica, il sapersi far trasportare, senza farsi trasportare da mode, il non guardare la quantità ecc. Non a caso il mondo è pieno di imbecilli colti.
Quando iniziai a leggere per la prima volta, mi ponevo tanti problemi; devo leggere per apprendere, devo leggere tutto un autore sennò non ne posso parlare, devo leggere una corrente per volta, devo leggere x invece di y etc. Ora invece ho tagliato con tutta questa roba, semplicemente leggo ciò che mi va e basta, se voglio comprarmi la biografia di Garibaldi me la compro anche se non ho comprato un libro sul contesto storico, se voglio leggere un saggio e mi ricordo il 5% mi va bene, non lo rileggo. Sto molto meglio così, ricordo molto di più ciò che leggo e a tutti i pensieri che mi facevo rispondo "eh sti cazzi?"
Io ragazzi lo confesso , quando un libro mi fa piangere ha fatto centro; ho pianto nella "marcia di radetzky " nella disperazione del padre per la morte del figlio. Ho pianto con Jacopo Ortis , nei dolori del giovane Werther, alla morte di Thomas Becket nei Pilastri della Terra,e non solo , sono rimasto incollato ne il vecchio e il mare, ho apprezzato la spavalderia di Mitjia Karamazov (quanto mi manca), mi ha strappato un sorriso "cuore di cane" , insomma libri che nel mio caso sono stati veramente terapeutici.
L’anno scorso ho letto 70 libri circa. Quest anno molto meno. Ci sono periodi in cui si legge molto e altri in cui si legge meno ma l’importante è non smettere mai. Poi mi rendo conto che 70 in un anno sono forse troppi
Non è una questione di quantità ma di qualità . Leggere tanto non ha senso se non si impara niente o se non si riflette su qualcosa di nuovo. si finisce con l'accumulare storie senza significato. Sinceramente dopo aver letto alcuni libri sulle filosofie orientali sono più propenso ad approfondire quelle o argomenti simili. Non riuscirei a leggere un libro di architettura, finanza, economia, tecnologie, leggerei libri di filosofia finché non li ho metabolizzati abbastanza
Ciao Rick, volevo chiederti un consiglio di lettura. Io ho letto stamattina il candido di Voltaire e devo dire che é stata una lettura così breve e intensa allo stesso tempo che mi ha regalato un viaggio di domande e ragionamenti durante tutta la giornata. Non ho mai fatto una lettura così intensa, una storiella semplice, raccontata (per me non essendo abituato) un po’ più complessa. Dico ciò perché é stato un primo approccio alla scrittura “antica” . Vengo dal romanzo di shantaram e roba simile. Veniamo al punto: come avrai intuito, che titolo mi consiglieresti simile al candido appunto, alla quale puoi trarre una bella morale e ti dia tanto su cui riflettere? PS. Un amico mi ha consigliato “cosi parlò zarathatustra” , ma non so se riuscirei a leggerlo, e quanto più complesso possa essere rispetto al candido. Grazie 🙏🏼
Avete consigli sul riflettere? Mi accorgo che sono un po' carente in questo... ho pensato di creare una scheda con alcune domande a cui dare una risposta, come "quali sono le 3 idee/concetti/conoscenze che più ti hanno colpito?" 😂
Se vuoi una struttura di domande da farti per diventare un lettore migliore sicuramente "how to read a book" di Mortimer & Adler puó aiutarti. A me ha dato uno sguardo fresco all approccio deI libri
Potresti provare a parlarne con qualcuno, magari ti organizzi per leggere il libro con un amico/a e poi vi confrontate. Col tempo vedrai che le tue riflessioni sulle letture diventeranno più profonde e articolate, anche senza necessariamente usare una scheda di domande
@@luciebabbaluci3208 si, so che non è semplice trovare qualcuno che abbia la stessa voglia di confrontarsi sulle letture, però è più semplice se non cerchi una persona che abbia esattamente i tuoi stessi gusti. La mia amica mi ha proposto dei titoli che io di mio non avrei scelto o in cui non mi sarei imbattuta, ma che sono stata felice di aver letto!
Il mio problema di fondo è la lentezza nella lettura (50 pagine in più di due ore...) perché leggo bisbigliando piano, e ricordarmi poco; forse perché lo faccio solo per assimilare nuovi termini e migliorare la mia dialettica e non quindi per capire realmente il contenuto del libro
Perchè si parte dal presupposto che lo scopo ultimo della lettura sia l'apprendimento? Non potrebbe essere l'esperienza in sè,l'esplorazione fantasiosa di nuovo mondi,lo scopo della lettura?
Non si parla di apprendimento in senso nozionistico, ma di comprendere ed entrare in connessione profonda con quanto si sta leggendo. È solo quando questo avviene che effettivamente il libro ha un qualche effetto su di te. A titolo di esempio personale, io adoro i romanzi storici non perché imparo nozioni storiche, ma perché mi permettono di calarmi in un sistema di pensiero e di valori lontani dal mio. In ogni caso, se in un libro non c'è un briciolo di stimolo a usare la testa, mi risulta noioso.
Questo video mi ha fatto chiedere, e che tipo di lettore sono io? Come posso migliorare? Penso e spero fosse il tuo intento nei riguardi di chi già si dichiara un lettore quindi complimenti!
Libro che mi ha creato conflitto all’inizio è stato quello di Jordan Peterson, “12 rules…” il primo insomma. Ora, lo adoro. Se hai 14 anni e vuoi incominciare a leggere, io direi Harry Potter. È la giusta progressione di libri in una saga, secondo me. Eviterei Dune o Lovecraft, quelli sono più difficili da leggere. Figuriamoci Damasio o Richardone Dawkins, già per avanzati XD. È un po’ come andare al gym.
Parlando di letture, ho iniziato a leggere Asimov da qualche mese e me ne sono innamorato. Anni fa ci provai ma non mi prese, forse ora è il momento migliore per approcciarsi a questo autore straordinario. P.s. Ci starebbe benissimo una muova monografica su Asimov, l'altra è vecchiotta ormai😂
Gli ultimi libri negli ultimi 2 anni sono stati Il gene egoista, l'illusione di dio ( dawkins) l'idea pericolosa di darwin (dennett) , la macchina dei memi ( Blackmore).Pur avendo letto poco, in vita mia (una trentina di libri, ma sempre principlamente saggi, mi sento completamente immerso nei su citati..La mia realtà non è più la stessa, penso in continuazione con le loro nuove mappe). PS: per chi li abbia letti, qual è un buon modo per rimettere i piedi sulla terra e ricordarsi che la loro conoscenza e' una plausibilissima interpretazione e non la realtà in se? Mi rendo conto di essermi fatto fagocitare dalla passione e non riesco più a vedere nulla di diverso nel mondo rispetto alla cieca volontà autoreplicativa di geni e memi
non avendo letto non so dirti, ma posso provare dicendoti che puoi trovare risposta nella psicologia e filosofia(in particolare la psicologia dimostra che tendiamo a riconfermare le nostre idee e facciamo attenzione solo a cosa le conferma e non a cosa le critica, ed é un meccanismo necessario in quanto se non fosse così non saremmo capaci di stare al passo con tutte le credenze del mondo... quindi prova ad essere autocritico e trovare tesi che smentiscono la tua credenza)
Viviamo in Italia o in Inghilterra???è vergognarci della nostra lingua e del nostro Paese?!In definitiva:perché dobbiamo vergognarci di essere Italiani e di parlare e scrivere in Italiano?!Cos’hanno in più,gl’Inglesi,che noi non abbiamo?!
Si si ma se leggi "certi " libri in originale rischi di odiarli for ever, allora che letti in italiano sarebbero semplici. Parlo di Viaggio al centro della terra di Jules Verne. 😊
Far parte della società significa avere un ruolo. Credo che, mettere al centro di tutto la lettura e poi il dover leggere cosa come quanto, non sia e non debba essere una priorità. Nel frattempo in occasione delle prime pioggie si sbracano colline le strade si trasformano in fiumi e i fiumi straripano ed alcune case si trasformano in tombe per coloro che vi abitano. Oppure in occasione del caldo torrido partono piccoli incendi che, trasformano il territorio in un vero e proprio inferno. Oppure all'improvviso qualcuno a seguito di svariate provocazioni o semplicemente decide di spingere il pulsante della bomba atomica. I libri ti fanno credere e di fanno provare sensazioni che tu credi ed immagini reali . Purtroppo la verità vissuta è molto più cruda e forte di quella che immagini leggendo un libro. Finita la lettura tu sei sempre li con i tuoi conforto le tue comodità e senza privazioni e magari decidi di fare un bel sonnellino ristoratore. Insomma, un conto è immaginare i bombardamenti e i suoi effetti e cosa molto più pesante e forte sarà subire bombardamenti che ti sbracano casa. In quella situazione non sarai così dispiaciuto per il semplice fatto che hai avuto salva la vita e invece i tuoi amici oltre ad aver perso la casa hanno perso anche quella. Non possiamo mettere al centro della nostra vita ed al primo posto i libri lasciando indietro cose come il lavoro la famiglia il tempo libero la fede la salute. Mi sembra di percepire in questi ultimi tre anni la volontà da parte di imbinitori di invitare ossessivamente le persone a non occuparsi dei loro problemi primari e di volerli indirizzare ad occuparsi di altro, letture complete Con le letture, non si ferma il dissesto ideologico, non si evitano né si spengono incendi. Mentre altri e soprattutto i governanti l'informazione e la politica si impegnano a provocare guerre, noi dovremmo impegnarci a leggere facendo finta di non capire che chi ci governa pone in essere comportamenti da guerrafondai o da guerrieri. Siamo alla frutta, alimento benefico impossibile da acquistare. .
Ok, va bene, esistono altri problemi più gravi, ma non mi pare che Rick stia dicendo di mettere al centro della nostra esistenza la lettura e di trascurare tutto il resto. Piuttosto, la lettura è importante, per molti è un passatempo per altri una fonte di conoscenza, ma comunque è qualcosa di piacevole, qualcosa che ci permette di "evadere" dalla realtà. È questo il bello. È qualcosa di accessorio (le priorità della vita sono altre), ma comunque fondamentale per molti, cone tutti gli hobby e attività che si fa per piacere. Poi se uno vuole vivere nella disperazione di questo mondo che sta cadendo a pezzi, faccia pure.
Quando parli del saltare da una sedia, per via di un libro,mi ricordo un giorno in cui stavo leggendo Vittorino Andreoli che fece un consiglio orribile ai giovani, ho preso il libro e l'ho lanciato! Hahha
@@cecilia8585 Credo sia dovuto al fatto che non si è in linea con quello che si sta leggendo, quando ci si accanisce sulla lettura di qualcosa non conosono al momento che si sta vivendo. Cioè, per me è così
@@shoelace1 Se intendi cazzate scientifiche ok, se intendi cazzate filosofiche beh, le cazzate filosofiche non esistono; l'unico metro di valutazione della filosofia è la sua coerenza interna, se un concetto, per quanto strano, possiede una logica interna è legittimo. Il problema del Rick è che, oltre a sparare per la maggior parte banalità totali, come in questo video, si contraddice spesso, oltre a dare pensieri spesso poco lucidi rispetto ad alcune situazioni (basti vedere il suo video "come capire se si è putiniani", dove rifiuta ogni opinione diversa dalla sua) e risulta contraddittorio. Essere guerrafondai è legittimo, per carità, apprezzo la filosofia dell'inizio 900 ma se una tua posizione entra in conflitto con altre tue affermazioni beh, non sei coerente. In Rick vedo un uomo che fatica a conciliare la sua prospettiva idealizzata del mondo con il mondo reale.
@@shoelace1ho fatto filosofia all'università, mi puoi elencare "le cazzate" che secondo te scrisse nei suoi libri il caro professor Nietzsche? Mi stupisce quello che dici.. spiegacelo per cortesia. Ciao
ho iniziato a leggere durante il lock down e da allora leggo circa 7/8 libri l'anno. pochi ma buoni. fino ad ora i libri che mi hanno lasciato tanto, sono "To kill a mockingbird" "se questo è un uomo" e "Frankestein"
Ricordo ancora questo tuo meraviglioso video era molto bella quella rubrica mi è dispiaciuto quando è stata soppressa In quello di oggi ( Aprile 2023) non hai parlato di orari bloccati per la lettura che penso siano fondamentali ua-cam.com/video/O-SFB9cj8YU/v-deo.html
Mi sono sempre prefissato di leggere tutti i giorni ma mi sono reso conto che per quanto mi riguarda non mi è possibile. Mentre si legge bisogna capire, riflettere, fare nostre le nozioni presenti nei libri. E bisogna starci anche con la testa, leggere e basta non serve ⭐
" Bisogna starci anche con la testa" assoluta verità. Io leggo all' incirca 80/100 libri all'anno, ma se ho pensieri, depressioni ecc. Non mi concentro e non leggo più. Ad esempio durante le vacanze estive " Avendo lo stato d'animo più sereno" leggevo assiduamente.
Devo ringraziare i miei genitori (grandi lettori, mio padre di storia e politica, mia madre di filosofia, entrambi di letteratura) e i miei amici (non tutti grandi lettori) per avermi sempre ascoltato mentre blateravo per una buona ora su ciò che avevo letto. Per me era essenziale per digerire quei libri
Beato te, a me i parenti cercano di prendermi per il culo se dico che leggo, pensa come sono messi.
@@thewicked8040 peccato non potere cambiare i parenti. Fregatene, lo fanno continuamente anche con me...li ignoro.
@@thewicked8040 mia madre letteralmente mi sgrida se ho un libro aperto non del mio corso di studi ahaha
Penso che in una società di individui cresciuti letteralmente con i voti sull analisi del testo, che pone una scala di "oggettività" e correttezza anche nell interpretazione delle opere (giuste fino a un certo punto), dire a qualcuno di prendersi la libertá di dialogare e andare anche contro al libro sia un insegnamento d' oro. Troppo spesso se ne parla di citazioni sfoggiandoli come trofei di caccia o vestendosi delle loro idee invece di sviscerarli, contestualizzarli e infine filtrarli.
Chapeau
Parlo per esperienza personale. Fino a 21 anni non avevo letto manco un topolino, ho cominciato con libri banali e facilmente scorrevoli. Da qualche settimana ho cominciato de tranquillitate animi, non mi sento meglio di chi non legge ma sono sicuro di essere la versione migliore di me stesso! l'avessi detto al me di 3 anni fa mi sarei preso in giro da solo
“Non leggete qualcosa perché tutti ne parlano” totalmente vero, ho dato una possibilità ai libri del booktok e l’unica cosa a cui pensavo mentre leggevo era che volevo porre fine alla mia esistenza
Cos'è questo booktok? E che libri consigliano?
Dipende, io ho trovato perle in mezzo a tanta merda consigliata da youtuber., son gusti personali alla fine.
@@Sukhrajlibri che diventano famosi grazie a tiktok. Diventano famosi e diventano una moda, più che un piacere
Io ho inziato ad appassionarmi alla lettura hai 17 anni circa, leggendo pochi libri all'inizio e relativamente semplici, ora ne ho 21 e leggo tanti libri molti dei quali mi fanno 'saltare dalla sedia'. Io credo che intorno ai 20 anni una persona inzia a formare il proprio gusto, per me ad esempio non è solo la lettura ma sono appassionato anche a musica e cinema, ma rimanendo in ambito letterario credo che il gusto si formi in base alla soggettività degli autori e generi che maggiormente colpiscono il lettore. Ci sono tanti libri che purtroppo ho abbandonato perché non riuscivano a prendermi e molti dei quali non riuscivo a capire, magari non era il momento esatto per leggerli, ma ecco io credo che leggere provare a leggere un libro perché pensavi potesse piacerti, e poi si è rivelato tutt'altro che bello o entusiasmante, o magari pensavi di capirlo ma invece non ci hai capito proprio una sega, credo che sia il primo passo per capire te stesso e formare di conseguenza il tuo gusto personale. Provare e fallire è la cosa più genuina che secondo me ci possa capitare. Ora vado il librearia e so esattamente cosa voglio leggere, non ho più dubbi su cosa mi piace e cosa invece non mi piace.✨️
Rick, ascoltando questo Daily Cogito inerente la lettura, ho pensato al dialogo tra il bibliotecario Carlo Corrado Coriandoli e Bastian nella Storia Infinita: «Ascolta: i tuoi libri sono innocui, mentre li leggi tu diventi Tarzan o Robison Crusoe…»
«Ma è per questo che mi piace leggerli!»
«Già, ma quando hai finito ritorni a essere un bambino.»
«E allora? Non capisco…»
«Senti: sei mai stato il capitano Nemo, intrappolato nel tuo sottomarino, mentre la piovra ti sta attaccando?»
«Sì.»
«E non tremavi all’idea di non farcela?»
«Mmm… È solo un racconto…»
«Esattamente quello che dicevo io: i libri che leggi tu sono innocui.»
Questo è un video che mi serviva tanto in questo periodo. Da tre anni sto cercando di concludere la Goodreads Reading Challenge. L'obiettivo della challenge è impostare un obiettivo di lettura annuale. Solo ora mi sono reso conto che è una cosa che non solo non ha senso, ma che è molto probabilmente dannosa per me. Mi sembra dannosa proprio perché dei trenta libri letti l'anno scorso, probabilmente me ne sono rimasti impressi tre o quattro. Questo video mi è servito perché mi ha in qualche modo confermato una cosa che ho scoperto da poco, ma di cui non ero così sicuro. Grazie Rick!
🟡 Commento di qualità! 🟡
Hai una originalità pazzesca! Wow che bello!❤
Il tuo è uno dei video più interessanti sull' argomento lettura. Condivido tutto ciò che hai detto, mi piace ascoltarti perchè esprimi alcuni concetti che mi appartengono ma, forse, non sarei riuscita a trasformare in parole.
Guardo il video e, Rick, sono soddisfatta del messaggio finale che mi ha sia motivato sia rincuorato per tutte le volte che mi sono chiesta come mai non riesca a restare attiva nella lettura.
Poi lo sguardo mi cade sulla colonna dei video consigliati e il primo correlato è "TI SPIEGO COME IMPARARE A LEGGERE 1 LIBRO A SETTIMANA PORCOD"
Io prendo appunti in alcuni libri, non condivido alcune scelte dei personaggi mi accanisco sui loro comportamenti li giudico, mi ispiro analizzo il loro valore etico e morale creo collegamenti con argomenti che già conosco tipo aspetti filosofici, storici, matematici, logici, elaboro strategie diverse, cerco di prevedere, come se manco fossi io a vivere quella storia. Ammetto anche di essermi appropriato di alcune storie per crearmi una falsa esperienza da raccontare per sembrare figo con qualcuno(mettendoci ovviamente del mio, per renderlo credibile aggiungendo anche altri fattori inventati totalmente da me) sembro un malato di mente lo so, però mi piace fare ciò, è difficile da spiegare ma creo quando leggo un qualcosa una serie di interconnessioni con altre cose, e allo stesso tempo interconnetto la realtà che vivo le emozioni che sento con il viaggio e le nuove esperienze che un libro mi fa fare, è come viaggiare e imparare ogni volta un qualcosa di nuovo, ogni libro ti arricchisce dentro è come fare un esperienza senza rischiare la vita, e viverla ugualmente per poterla sentire e raccontare( non so perché ma ho il desiderio di condividere ciò che leggo, ciò che mi ha colpito di più anche se nessuno mi dice niente, al minimo pretesto di esperienza simile a quella di un qualcosa di letto scatta la molla di raccontare o addirittura di utilizzare la strategia di quel protagonista per risolvere un problema reale, questo è l'arricchimento di un libro porta a più risposte, più conoscenze, che ti permette di valutare più cose, cose che prima si ignoravano totalmente )e tutto ciò è Aulico. Ricordo ancora quando ho stoppato la lettura di un libro che non mi piaceva tanto e per le persone era cult, mi sentivo in colpa, e in difetto ma poi per fortuna capì subito che sforzarmi a leggerlo portava solo a procrastinare e quindi l'ho interrotto iniziando subito un altro libro bellissimo che me lo sono mangiato, i libri sono attimi di vita ed è proprio per questo che bisogna goderseli e non imporseli. Io vengo da una famiglia che non legge, la passione per la lettura l'ho sempre avuta, l'ho scoperta alle elementari leggendo il libri di Geronimo Stilton, e leggendo Topolino, adoravo l'ora di lettura alle elementari su quel libro chiamato gatto bianco/blu(ora non ricordo), ci facevano leggere e spiegare e adoravo tutta quella roba, solo che io non conoscevo all'epoca il mondo dei romanzi non sapevo manco cos'era un romanzo e quindi mi limitavo alla lettura di topolino e geronimo stilton, poi andai alle medie e lì mi allontanai dalla lettura per fare roba main stream(per le ragazze, per gli amici, per l'accettazione sociale), andai alle superiori facendo italiano/storia, attraverso i poeti ho ricordato di nuovo che esisteva un mondo che mi piaceva ovvero la lettura, e la cosa che feci subito è stata iscrivermi al progetto di lettura della professoressa di italiano, e lí scoprì il mondo dei romanzi, saggi, ecc... Capì come funzionava il mondo della lettura, e ricordo ancora che conservavo i soldi per fare un acquisto all'epoca definito pazzo dalla mia famiglia ma anche da me lo ammetto di acquistare la box completa dei libri della saga di Harry Potter e niente amore puro. E da lí sono cresciuto come persona migliorando sempre me stesso mano a mano che leggevo, acquisivo sempre più conoscenza sempre più esperienze ero felice, e ringrazio l'universo e il fato per avermi fatto riscoprire la lettura e anche a trasmetterla, mio cugino più piccolo di me vedendomi leggere anche lui ha iniziato a leggere e a capire quanto sia bello leggere un libro/fumetto/manga insomma LEGGERE.
Ti ringrazio x avermi aiutato a ragionare sei in grado di coinvolgere intrattenere ed è piacevole ascoltarti e i tuoi temi qui trattati sembrando di una grande semplicità sono invero temi profondi che alla fine ti aiutano a raggiungere una tua formazione Grazie
mi ritrovo tantissimo in quello che dici, soprattutto nella parte in cui affermi che i libri ci scatenano qualcosa e dobbiamo avere con loro un rapporto conflittuale. E' per questo che mi capita di passare anche periodi abbastanza lunghi senza toccare neppure un libro. Questo perchè a mio avviso i libri non sono un'evasione (o meglio, lo sono raramente) quanto piuttosto uno sguardo dentro me stessa e per fare questo, devo assolutamente avere tempo e modo per dedicarmi non solo alla lettura ma a tutto quello che poi mi comporta. E' per questo che non mi approccio mai alle pagine distrattamente, perchè le volte che l'ho fatto, in cambio non ho ricevuto niente e mi sono accorta di aver solo perso tempo, solo per mettere una tacca ai libri letti... grazie infinite per questo video. Ti ho scoperta da poco ma ti ho amato da subito 🥰
Negli anni '80 i giornalai sotto casa avevano anche i libri. Avevo circa 10 anni e il mio aveva una serie chiamata "I classici per ragazzi" con bellissime copertine rigide...ma che titoli ! Verne, L'isola del tesoro, I ragazzi della via Pal, Mark Twain, Alice nel paese delle meraviglie, i viaggi di Gulliver, Oliver Twist, Tre uomini in barca, I tre moschettieri, Jack London...sono cresciuto benissimo grazie al mio giornalaio...si chiamava Bertarini...ancora me lo ricordo. Ora al posto di quell' edicola c'è un frutta e verdura del Bangladesh...
Grazie per queste riflessioni!! In passato mi è capitato di concentrarmi più sul numero di libri letti in un anno che sulla qualità della lettura, e mi sono accorta tardi di quale errore sia stato, perché alcuni di quei libri non ricordo nemmeno di averli letti (ma su Goodreads c'è anche la valutazione che ho dato 😂)...
Ora sto leggendo con più consapevolezza, fermandomi a rielaborare dopo aver terminato un libro, lo assaporo un po' prima di passare al successivo. È vero che parlarne con qualcuno fa sì che il libro lasci un segno in noi, per me ora è diventato un passaggio irrinunciabile e per questo con una mia amica ho organizzato un gruppo di lettura (un "duo" più che gruppo): una bellissima scusa per vedersi e farsi sorprendere dalle impressioni che la lettura ci ha lasciato. 😊
Uno dei video più belli di sempre ❤
Non ti conoscevo. Primo video questo. Hai detto delle cose molto giuste, secondo me. Non banali e scontate come quelle che girano sui social. 🙂
Mi sto interessando alla lettura solo da qualche settimana dopo una lunghissima interruzione durata dai tempi della laurea (poco più di 15 anni fa), periodo in cui avrò letto si e no 5 libri in tutto (manuali esclusi). Il tuo video mi è stato suggerito da UA-cam, l'ho trovato interessante e condivido tante cose che hai detto (qualità prima di quantità). Mi devo abituare un po' all'uso della voce che fai, sembri recitare e quando parli mi ricordi Danny Lazzarin ma credo che la cosa sia voluta per dare uno stile ironico a questo video nello specifico visto che ne ho guardato qualcun altro e risultavi più naturale. Complessivamente mi è piaciuto, continuerò a guardarne altri :)
Grazie per questo bellissimo video , sublime..😍😍📖
Grazie davvero per i tuoi consigli ❤❤❤per me che leggo dal liceo trovo che leggere sia come aprire la porta a mondi interiori disparati, perciò ho sempre ritrovato in questo tutta una serie di filoni maieutici nella lettura. Tuttavia sono d’accordo con te sul fatto che la lettura debba farti alzare dalla sedia ma che allo stesso tempo ci voglia pazienza nell’affrontare la lettura. Leggere molti libri se non li interiorizzi serve a poco❤❤❤❤❤
Video straordinario! Bravo 👏
Ti ringrazio per questo video, che mi ha spinto a cercare qualche lettura (non quelle che hai proposto tu) in cui ho trovato le domande giuste
Dovresti fare la stesso video per la musica , altra grandissima forma d’arte che amo
Sono assolutamente d’accordo con te quando parli di qualità dei libri e non di quantità io ne leggo tanti perché amo in particolare certi autori però forse in effetti è sbagliato però non me ne pento. Il tempo passato a leggere non credo sia mai sprecato
Adoro leggere, non perdo occasione di confrontarmi con sprazzi di vita personale, che qualche generoso scrittore ha messo a disposizione dell'umanità intera.
Nonostante tutto, sono sempre interessato a capire, a migliorare il mio approccio con i libri.
Nella speranza di ricavarne sempre di più.
Bellissima puntata.
Lancio in consiglio se mi è permesso: leggete, leggete ad alta voce, ovunque siate, leggete ad alta voce, per lo meno sentiatevi, fate arrivare alle vostre orecchie la vostra pronuncia, il vostro suono, senza fretta, un periodo alla volta; è importante, chi legge a mente, si perde la poesia del suono delle parole... ❤️❤️❤️
grazie mille Rick! è stato un video molto utile!
Omg adoro quel volume di Pk è uno dei miei preferiti in assoluto 💖
Mi fa molto piacere che ti stia appassionando a Thomas Bernhard, uno scrittore che amo moltissimo e che ritengo poco conosciuto rispetto ai suoi meriti. Prevedi una monografia su di lui?
Bel video pieno di spunti , anche per chi ha passato i 30 ed essere poco munito di pazienza, cosa che vedo quasi fondamentale
Ps; bellissimo abito !
La società esisterà anche senza di me, io esisto fin tanto che mi conosco. Sul quinto punto sono così drammaticamente d'accordo, e ho litigato con tante persone al riguardo.
C'è un problema, però. Io, che insegno Lettere a scuola, mi pongo il problema della scelta sbagliata. Io ci provo, glielo dico della pazienza e di tutto il resto, ma mi pongo sempre il problema: e se Giovanni o Francesca adesso non riuscissero a superare questa delusione (o conferma dei loro pigri sospetti), non avrei commesso un errore imperdonabile? Cioè: c'è anche un minimo di oggettività nella scelta dei libri e me ne accorgo continuamente. Io, per esempio, sono sensibilissimo al ritmo e, naturalmente, faccio attenzione al ritmo dei miei alunni (scuole superiori), ma magari mi sfugge qualcosa, e questo fa presa in positivo o in negativo sui ragazzi. Scusa, sono un fiume in piena, sarebbe bellissimo parlarne di più, ma sono convinto (come te) che parlare di libri sia infinitamente più bello che parlare della lettura, della sua importanza e cose così (scusa, mi scatta l'holdenese, ho appena riletto Salinger...)
Video molto utile perché ultimamente non riesco più a leggere come prima. Con tutte le pagine che devo mandare giù in uni, a volte mi viene il rigurgito a mandarne giù altre per piacere personale
Ringrazio il momento in cui ormai 10 anni fa' capi che potevo imparare dall'esperienza altrui semplicemente leggendo i libri, cambiando me stesso ho cambiato il mondo intorno a me. Non avevo mai trovato maestri, ma all'interno dei libri, seppur morti o dall'altra parte del mondo le loro anime mi erano tangibili.
Io personalmente mi ritrovo parecchio in ciò che hai espresso. Brown dice di leggere tanto però io personalmente leggo pochi libri ma ogni volta che mi capita mi arricchisci sempre più
Interessantissimi spunti!
Ad esempio il leggere in maniera critica, il sapersi far trasportare, senza farsi trasportare da mode, il non guardare la quantità ecc.
Non a caso il mondo è pieno di imbecilli colti.
Quando iniziai a leggere per la prima volta, mi ponevo tanti problemi; devo leggere per apprendere, devo leggere tutto un autore sennò non ne posso parlare, devo leggere una corrente per volta, devo leggere x invece di y etc. Ora invece ho tagliato con tutta questa roba, semplicemente leggo ciò che mi va e basta, se voglio comprarmi la biografia di Garibaldi me la compro anche se non ho comprato un libro sul contesto storico, se voglio leggere un saggio e mi ricordo il 5% mi va bene, non lo rileggo. Sto molto meglio così, ricordo molto di più ciò che leggo e a tutti i pensieri che mi facevo rispondo "eh sti cazzi?"
per un percorso mentale del genere mi ero convinto anni fa della stupidaggine che "leggere romanzi è perdita di tempo, meglio leggere solo saggi"
@@eredgorgoroth stessa identica cosa, se aggiungi anche le biografie storiche. Ora invece (nell'ultimo anno per esempio) ho letto quasi solo romanzi
🟡 Commento di qualità! 🟡
Veramente bello bello questo Daily Cogito.
Io ragazzi lo confesso , quando un libro mi fa piangere ha fatto centro; ho pianto nella "marcia di radetzky " nella disperazione del padre per la morte del figlio. Ho pianto con Jacopo Ortis , nei dolori del giovane Werther, alla morte di Thomas Becket nei Pilastri della Terra,e non solo , sono rimasto incollato ne il vecchio e il mare, ho apprezzato la spavalderia di Mitjia Karamazov (quanto mi manca), mi ha strappato un sorriso "cuore di cane" , insomma libri che nel mio caso sono stati veramente terapeutici.
Video meraviglioso 👍
Grazie mille, video super utile
C’è un libro che può collegarsi con questo tema, si chiama How to Read a Book di Charles Van Doren, Mortimer Adler
Ciao Rick hai mai letto qualche libro di Gustav Meyrink?
Non parlo del golem ma della Faccia Verde o l'angelo della finestra d' occidente
L’anno scorso ho letto 70 libri circa. Quest anno molto meno. Ci sono periodi in cui si legge molto e altri in cui si legge meno ma l’importante è non smettere mai. Poi mi rendo conto che 70 in un anno sono forse troppi
Penso che come introduzione alla lettura il miglior primo libro sia Come un romanzo di Pennac
Non è una questione di quantità ma di qualità . Leggere tanto non ha senso se non si impara niente o se non si riflette su qualcosa di nuovo. si finisce con l'accumulare storie senza significato. Sinceramente dopo aver letto alcuni libri sulle filosofie orientali sono più propenso ad approfondire quelle o argomenti simili. Non riuscirei a leggere un libro di architettura, finanza, economia, tecnologie, leggerei libri di filosofia finché non li ho metabolizzati abbastanza
🟡 Commento di qualità! 🟡
Ciao Rick, volevo chiederti un consiglio di lettura. Io ho letto stamattina il candido di Voltaire e devo dire che é stata una lettura così breve e intensa allo stesso tempo che mi ha regalato un viaggio di domande e ragionamenti durante tutta la giornata. Non ho mai fatto una lettura così intensa, una storiella semplice, raccontata (per me non essendo abituato) un po’ più complessa. Dico ciò perché é stato un primo approccio alla scrittura “antica” . Vengo dal romanzo di shantaram e roba simile. Veniamo al punto: come avrai intuito, che titolo mi consiglieresti simile al candido appunto, alla quale puoi trarre una bella morale e ti dia tanto su cui riflettere? PS. Un amico mi ha consigliato “cosi parlò zarathatustra” , ma non so se riuscirei a leggerlo, e quanto più complesso possa essere rispetto al candido. Grazie 🙏🏼
Cosa si intende effettivamente per creare collegamenti tra libri? Non l'ho ben capito
Le due cose non sono inconciliabili:se si ha dimestichezza con la lettura, si legge tanto e anche bene.
Gran bel video
Wa Rick, sei troppo forte
Cosa mi consigli di bernhard ? Io vorrei comprare La Fornace …
Un libro che mi ha dilaniato lo scroto è Cent’anni di solitudine. Dovrei rileggerlo dite?
Minchia, ho fatto una fatica pazzesca a finirlo. Forse avrei dovuto lasciare perdere a metà direttamente
Io provai a leggerlo 2 anni fa, sono arrivato a pagina 60 e l'ho abbandonato, troppo pesante, mi annoiava a morte😂
A sto punto meglio leggere solo Musil, sviscerandolo fino all'osso, che leggere tutti i classici, senza carpirne il minimo significato.
Avete consigli sul riflettere? Mi accorgo che sono un po' carente in questo... ho pensato di creare una scheda con alcune domande a cui dare una risposta, come "quali sono le 3 idee/concetti/conoscenze che più ti hanno colpito?" 😂
Se vuoi una struttura di domande da farti per diventare un lettore migliore sicuramente "how to read a book" di Mortimer & Adler puó aiutarti. A me ha dato uno sguardo fresco all approccio deI libri
@@davide.0LG1471 grazie mille per lo spunto!
Potresti provare a parlarne con qualcuno, magari ti organizzi per leggere il libro con un amico/a e poi vi confrontate. Col tempo vedrai che le tue riflessioni sulle letture diventeranno più profonde e articolate, anche senza necessariamente usare una scheda di domande
@@RobertaPhoenix sì è una bella idea... basterebbe trovare qualcuno con cui si è un po' sulle stesse corde xD
@@luciebabbaluci3208 si, so che non è semplice trovare qualcuno che abbia la stessa voglia di confrontarsi sulle letture, però è più semplice se non cerchi una persona che abbia esattamente i tuoi stessi gusti. La mia amica mi ha proposto dei titoli che io di mio non avrei scelto o in cui non mi sarei imbattuta, ma che sono stata felice di aver letto!
Il mio problema di fondo è la lentezza nella lettura (50 pagine in più di due ore...) perché leggo bisbigliando piano, e ricordarmi poco; forse perché lo faccio solo per assimilare nuovi termini e migliorare la mia dialettica e non quindi per capire realmente il contenuto del libro
Grazie!!! 👋Condivido su FB
Perchè si parte dal presupposto che lo scopo ultimo della lettura sia l'apprendimento? Non potrebbe essere l'esperienza in sè,l'esplorazione fantasiosa di nuovo mondi,lo scopo della lettura?
Non si parla di apprendimento in senso nozionistico, ma di comprendere ed entrare in connessione profonda con quanto si sta leggendo. È solo quando questo avviene che effettivamente il libro ha un qualche effetto su di te.
A titolo di esempio personale, io adoro i romanzi storici non perché imparo nozioni storiche, ma perché mi permettono di calarmi in un sistema di pensiero e di valori lontani dal mio.
In ogni caso, se in un libro non c'è un briciolo di stimolo a usare la testa, mi risulta noioso.
@@GabriellaPoggiali 🟡 Commento di qualità! 🟡
Questo video mi ha fatto chiedere, e che tipo di lettore sono io? Come posso migliorare? Penso e spero fosse il tuo intento nei riguardi di chi già si dichiara un lettore quindi complimenti!
grande! bravo
Che poi farei lo stesso discorso con i film
ecco stavo pensando proprio a Gille Deleuze: Mille Piani.... molto complesso
Ho provato a combattere contro il libro della Clerici ma ha vinto lui
Libro che mi ha creato conflitto all’inizio è stato quello di Jordan Peterson, “12 rules…” il primo insomma. Ora, lo adoro. Se hai 14 anni e vuoi incominciare a leggere, io direi Harry Potter. È la giusta progressione di libri in una saga, secondo me. Eviterei Dune o Lovecraft, quelli sono più difficili da leggere. Figuriamoci Damasio o Richardone Dawkins, già per avanzati XD. È un po’ come andare al gym.
personalmente il mio primo libro (non ricordo l'età precisa ma andavo alle elementari) è stato Tom Sawyer, ed effettivamente non è male per un bambino
@@eredgorgoroth Embè, Mark Twain era un genio.
Si ok, ma quand’è che ti sei trasformato in Jackson Teller di Sons of Anarchy? 😂❤❤
Ma sforzarsi leggere in inglese è una barriera ancora più grande?
Grazie ❤
Rick, nella giacca monopetto il bottone si tiene allacciato in piedi, e si apre quando ci si siede!
Parlando di letture, ho iniziato a leggere Asimov da qualche mese e me ne sono innamorato. Anni fa ci provai ma non mi prese, forse ora è il momento migliore per approcciarsi a questo autore straordinario.
P.s. Ci starebbe benissimo una muova monografica su Asimov, l'altra è vecchiotta ormai😂
Il problema sono i libri "difficili": sono tanto più interessanti quanto più difficili.. problema complesso
Gli ultimi libri negli ultimi 2 anni sono stati Il gene egoista, l'illusione di dio ( dawkins) l'idea pericolosa di darwin (dennett) , la macchina dei memi ( Blackmore).Pur avendo letto poco, in vita mia (una trentina di libri, ma sempre principlamente saggi, mi sento completamente immerso nei su citati..La mia realtà non è più la stessa, penso in continuazione con le loro nuove mappe).
PS: per chi li abbia letti, qual è un buon modo per rimettere i piedi sulla terra e ricordarsi che la loro conoscenza e' una plausibilissima interpretazione e non la realtà in se? Mi rendo conto di essermi fatto fagocitare dalla passione e non riesco più a vedere nulla di diverso nel mondo rispetto alla cieca volontà autoreplicativa di geni e memi
non avendo letto non so dirti, ma posso provare dicendoti che puoi trovare risposta nella psicologia e filosofia(in particolare la psicologia dimostra che tendiamo a riconfermare le nostre idee e facciamo attenzione solo a cosa le conferma e non a cosa le critica, ed é un meccanismo necessario in quanto se non fosse così non saremmo capaci di stare al passo con tutte le credenze del mondo... quindi prova ad essere autocritico e trovare tesi che smentiscono la tua credenza)
Un libro spettacolare è Da qui all’eternità
io mi sono appassionato alla lettura grazie al Grande Gatsby di Fitzgerald
Leggere e rileggere gli stessi libri lo trovo difficile, abbiamo solo una vita!
Dopo Thomas Bernhard leggi W.G Sebald, se per caso non lo conosci
Condivido di seguire sempre le nostre passioni, per esempio non amo saggi storici...
Io sì, ma non ricordo nulla e me ne faccio sempre un cruccio.
Viviamo in Italia o in Inghilterra???è vergognarci della nostra lingua e del nostro Paese?!In definitiva:perché dobbiamo vergognarci di essere Italiani e di parlare e scrivere in Italiano?!Cos’hanno in più,gl’Inglesi,che noi non abbiamo?!
A diciasette anni:" l'amante di lady Chatterly" e "Cent'anni di solitudine "
Sei un fiume in piena😃
rick dai non distrarmi con sti video che devo leggere la nascita della tragedia cazzo.
Si si ma se leggi "certi " libri in originale rischi di odiarli for ever, allora che letti in italiano sarebbero semplici. Parlo di Viaggio al centro della terra di Jules Verne. 😊
Che bello che dietro di te hai le νεφελαι di aristofane 🩷
Leggere un classico non è come leggere 1000 libri harmony😅
Sarebbe bella una cogitata con andrea muzii
Far parte della società significa avere un ruolo.
Credo che, mettere al centro di tutto la lettura e poi il dover leggere cosa come quanto, non sia e non debba essere una priorità.
Nel frattempo in occasione delle prime pioggie si sbracano colline le strade si trasformano in fiumi e i fiumi straripano ed alcune case si trasformano in tombe per coloro che vi abitano.
Oppure in occasione del caldo torrido partono piccoli incendi che, trasformano il territorio in un vero e proprio inferno.
Oppure all'improvviso qualcuno a seguito di svariate provocazioni o semplicemente decide di spingere il pulsante della bomba atomica.
I libri ti fanno credere e di fanno provare sensazioni che tu credi ed immagini reali .
Purtroppo la verità vissuta è molto più cruda e forte di quella che immagini leggendo un libro. Finita la lettura tu sei sempre li con i tuoi conforto le tue comodità e senza privazioni e magari
decidi di fare un bel sonnellino ristoratore.
Insomma, un conto è immaginare i bombardamenti e i suoi effetti e cosa molto più pesante e forte sarà subire bombardamenti che ti sbracano casa. In quella situazione non sarai così dispiaciuto per il semplice fatto che hai avuto salva la vita e invece i tuoi amici oltre ad aver perso la casa hanno perso anche quella.
Non possiamo mettere al centro della nostra vita ed al primo posto i libri lasciando indietro cose come il lavoro la famiglia il tempo libero la fede la salute.
Mi sembra di percepire in questi ultimi tre anni la volontà da parte di imbinitori di invitare ossessivamente le persone a non occuparsi dei loro problemi primari e di volerli indirizzare ad occuparsi di altro, letture complete
Con le letture, non si ferma il dissesto ideologico, non si evitano né si spengono incendi.
Mentre altri e soprattutto i governanti l'informazione e la politica si impegnano a provocare guerre, noi dovremmo impegnarci a leggere facendo finta di non capire che chi ci governa pone in essere comportamenti da guerrafondai o da guerrieri.
Siamo alla frutta, alimento benefico impossibile da acquistare.
.
Ok, va bene, esistono altri problemi più gravi, ma non mi pare che Rick stia dicendo di mettere al centro della nostra esistenza la lettura e di trascurare tutto il resto. Piuttosto, la lettura è importante, per molti è un passatempo per altri una fonte di conoscenza, ma comunque è qualcosa di piacevole, qualcosa che ci permette di "evadere" dalla realtà. È questo il bello. È qualcosa di accessorio (le priorità della vita sono altre), ma comunque fondamentale per molti, cone tutti gli hobby e attività che si fa per piacere.
Poi se uno vuole vivere nella disperazione di questo mondo che sta cadendo a pezzi, faccia pure.
Quando parli del saltare da una sedia, per via di un libro,mi ricordo un giorno in cui stavo leggendo Vittorino Andreoli che fece un consiglio orribile ai giovani, ho preso il libro e l'ho lanciato! Hahha
mi hai troppo incuriosito ahahahahahah
Poi un giorno ti svegli e mentre stai leggendo ti rendi conto che in fin dei conti anche quello è inutile
Purtroppo a periodi succede.
@@cecilia8585 Credo sia dovuto al fatto che non si è in linea con quello che si sta leggendo, quando ci si accanisce sulla lettura di qualcosa non conosono al momento che si sta vivendo. Cioè, per me è così
19:43 mi elimina nel sonno?
che uomo ragazzzi
molto molto di spessore, anche se contraddittoriamente liberista
@@shoelace1Una persona di spessore che cade in illogicità di tale portale non è una persona di spessore😂
@@ss88sa88 Nietzsche sparava anche tante cazzate, così come Platone e tanti altri, eppure sono uomini di spessore
@@shoelace1 Se intendi cazzate scientifiche ok, se intendi cazzate filosofiche beh, le cazzate filosofiche non esistono; l'unico metro di valutazione della filosofia è la sua coerenza interna, se un concetto, per quanto strano, possiede una logica interna è legittimo. Il problema del Rick è che, oltre a sparare per la maggior parte banalità totali, come in questo video, si contraddice spesso, oltre a dare pensieri spesso poco lucidi rispetto ad alcune situazioni (basti vedere il suo video "come capire se si è putiniani", dove rifiuta ogni opinione diversa dalla sua) e risulta contraddittorio. Essere guerrafondai è legittimo, per carità, apprezzo la filosofia dell'inizio 900 ma se una tua posizione entra in conflitto con altre tue affermazioni beh, non sei coerente. In Rick vedo un uomo che fatica a conciliare la sua prospettiva idealizzata del mondo con il mondo reale.
@@shoelace1ho fatto filosofia all'università, mi puoi elencare "le cazzate" che secondo te scrisse nei suoi libri il caro professor Nietzsche? Mi stupisce quello che dici.. spiegacelo per cortesia. Ciao
👏👏👏👏
Le etichette dei prodotti che ho in bagno fanno numero?😅
le etichette dei prodotti sono stata una fra le cose che mi hanno fatto appassionare alla chimica
👏👏👏
ho iniziato a leggere durante il lock down e da allora leggo circa 7/8 libri l'anno.
pochi ma buoni. fino ad ora i libri che mi hanno lasciato tanto, sono "To kill a mockingbird" "se questo è un uomo" e "Frankestein"
1984 mai letto?
@@poach18509 si ma non mi ha dato tanto come i tre sopracitati
Ricordo ancora questo tuo meraviglioso video era molto bella quella rubrica mi è dispiaciuto quando è stata soppressa
In quello di oggi ( Aprile 2023) non hai parlato di orari bloccati per la lettura che penso siano fondamentali
ua-cam.com/video/O-SFB9cj8YU/v-deo.html
Kant è un pò pazzesco... un altro che "sembra" facile..
Hegel? Incomprensibile
Alcune cose , tra le più importanti della vita, non te le insegnano i libri. Esempio: umiltà e simpatia. Un abbraccio
Thomas Bernhard... l'ho scoperto.. autore che sembra banale...
Dice cose interessanti ma con un tono da saccente che risulta antipatico
Banalità assolute
A volte anche secondo me risulta un po' saccente e arrogante, ma comunque apprezzo il suo lavoro
La giacca si tiene aperta quando si è seduti
😂
@@eldaali100 non è una battuta
Non è un doppiopetto
leggere narrativa è più utile della saggistica ne parlano qua ua-cam.com/video/muuWRKYi09s/v-deo.html