Io ho scelto di conseguire il diploma lo scorso anno a 31 anni compiuti! Sono contento di averlo fatto iscrivendomi ad una serale pubblica nonostante il sacrificio di dover frequentare ogni giorno dopo 8 ore di lavoro. La soddisfazione è stata grande 😀
Sottoscrivo al 100% tutto, mi tocca in particolare l'argomento dei corsi da autofinanziarsi (spesso fasulli), per acquisire punteggio in graduatoria... Lo Stato dovrebbe formare i futuri docenti nelle università o durante il servizio (gratuitamente, come aggiornamento). Matteo sei coraggioso, ti stimo.
Qualche anno fa si presentó nel mio studio un giovane geometra diplomato in Sicilia che non sapeva nemmeno calcolare l'area di un rettangolo, nè quanti gradi ha un angolo retto. A mia richiesta mi ha esibito il diploma... da non credere se non fosse che ne ho avuto un'esperienza diretta.
@@resentedgshow9823eh? Non so che scuola abbia frequentato lei e in che periodo, ma per passare alla maturità è necessaria una certa preparazione. Magari non usciranno tutti premi Nobel, ma la preparazione di base italiana è di tutto rispetto.
Buona Sera Prof.....e a tutte/i personalmente sono per la chiusura senza se e senza ma a queste scuole poi...... però nelle scuole pubbliche ci vuole rivoluzione e tante tante bocciature più poteri agli insegnanti/educatori... e soprattutto la scuola pubblica non deve gravare economicamente sui genitori i quali devono smetterla di fare i sindacalisti dei figli e buttati fuori : la scuola agli studenti e agli insegnanti/educatori che NON devono essere di ruolo.... chiudo ringrazio e andiamo avanti 😊
Concordo perfettamente con lei. Mi viene da fare 2 considerazioni: 1) Probabilmente c'è il fallimento della scuola pubblica, perchè se uno studente decide di lasciare la scuola pubblica per iscriversi nel privato perchè nel pubblico non riesce a sostenere e superare le verifiche e gli orali, se non addirittura pluribocciato, significa che il pubblico non è riuscito ad arrivare là dove è riuscito ad entrare il privato, e questo perchè non vuole intensificare il recupero di quei ragazzi che sono rimasti indietro! 2) Io personalmente piuttosto che spendere 5-10 mila € per ogni anno da superare nel privato per avere un diploma e non sapere nulla, io investirei questi soldi per fare ripetizioni private e riuscire a superare tutte le verifiche, scritte e orali, nella scuola pubblica, in modo tale da riuscire veramente ad acquisire le competenze!!
il punto 2 è una contraddizione totale, perché le ripetizioni private sanciscono sempre un fallimento della scuola pubblica, ma almeno nella scuola paritaria o privata hai la garanzia del diploma; quindi, i 10k che spendi sono un investimento sicuro. Anche perché la scuola non fornisce competenze, fornisce nozioni. le competenze vere le sviluppi lavorando e imparando sul posto.
Le ripetizioni private non sono sinonimo di fallimento della scuola pubblica, bensì un aiuto intensivo per lo studente che particolarmente necessità di lezione one-to-one. Servizio che non può essere offerto in una classe da 15 a 27 studenti. @@resentedgshow9823
Mi sono diplomata quest'anno in un liceo statale di Roma, non tornerei mai indietro, non comprerei mai un diploma. Studiare per sé stessi ha un valore immenso, ma anche andare tutti i giorni alle serali, sudare per fare una buona interrogazione e faticare hanno un grande valore in sé.
È esattamente quello che sto facendo anch'io. Pago per poter rincorrere una situazione che mi dicono sempre essere "non in regola", "lei non ha i titoli"...
Negli ultimi 3 anni, come docente ho avuto sempre la grande fortuna di lavorare come supplente in scuole statali. Tantissimi colleghi e amici, soprattutto al centro e al sud, hanno lavorato e continuano a lavorare come docenti che talvolta non pagano (se lo fanno, con stipendi miserrimi) in cambio del ricatto “tanto fai punteggio per il futuro”. Sono rimasto basito e purtroppo queste persone non hanno la forza e la possibilità di potersi ribellare. Dovremmo rendere evidente la cosa e ribellarci anche per loro ponendo la situazione in evidenza per il dibattito pubblico. Il valore dello studio e di una solida preparazione sono fondamentali aldilà di qualsiasi pezzo di carta. Diploma in liceo classico con il massimo di voti, laurea in lettere antiche uguale e in tempi assolutamente calmi e dilatati festeggio da pochi giorni il primo contratto a tempo indeterminato come docente in seguito a superamento dell’ultimo concorso. Sono fiero e sempre più contento e felice di aver studiato senza cercare vie d’uscita
Io mi sono laureato al Politecnico di Torino in ingegneria informatica triennale e ho conseguito la laurea Magistrale alla Guglielmo Marconi di Roma. Non ho trovato nessuna differenza, Marconi università molto seria pur essendo online. Esami non semplici e nessuna soluzione data in anticipo.
Infine perché c’è il diplomificio? O le lauree a pagamento? (Io però ancora non ne ho trovate…) perché quando vale di più un pezzo di carta dell’esperienza dimostrabile allora sei obbligato a fare delle scelte. Siamo il paese della burocrazia e dei pezzi di carta. Se vogliamo essere meritocratici facciamolo davvero ☺️
Lo scandalo dei diplomifici partito da Salerno. Con l’introduzione dell’Agenda Sud, Valditara intende affrontare questa sfida con un piano concreto che coinvolge 240 scuole selezionate da Invalsi nelle regioni del Mezzogiorno. Il piano prevede più docenti di italiano, matematica e inglese, con una formazione specifica e pagamenti per attività extracurriculari. “Dieci azioni forti per far sì che questi ragazzi possano avere le stesse opportunità formative e di successo”. Mio commento: ok l'opportunità Agenda Sud. Tuttavia, la loro consolidata forma mentis et operandi ne beneficerà in cambiamento radicale ?
È così da una vita. Poi questa gente vince i concorsi e porta via il lavoro alle persone che hanno frequentato le scuole normali. Le scuole sono piene di insegnanti diplomati o laureati così che sono una cosa pietosa, però intanto diventano di ruolo. Onestà e serietà zero. Anche su voti ( enormi differenze nord sud) e risultati invalsi opposti c'è molto da scoperchiare. Perché l'accesso al lavoro è una cosa seria
Bello mio…, io al nord mi sono preso il diploma così e non mi ha mai dato lavoro nessuno, quindi la tua invidia per chi paga 5000€ per un diploma valla a scaricare da un altra parte
@@andrearossi2213 queste cose, che io ritengo gravi e ingiuste, penalizzano i diplomati e laureati seri ma di famiglia povera,così vanno avanti quelli spinti dai soldi della famiglia. La responsabilità è dello stato, che non fa i giusti controlli e non seleziona il personale più qualificato. Alla fine ci rimettono i ragazzi, che hanno una scuola di bassa qualità
Attenzione a dare certe informazioni perché purtroppo poi le persone capiscono solo i piccoli dettagli che fanno scandalo. ci tengo a dire che le scuole paritarie sono scuole, soprattutto quelle dell’infanzia, che per mantenere le parità fanno il doppio di una scuola pubblica e lavorano il doppio. Inoltre nelle scuole paritarie possono essere scelti gli insegnanti non come nel pubblico che ti tieni chi viene che resta il tempo utile al trasferimento e arriva spesso a metà anno. Quindi attenzione perché sembra che lei stia sputando sulle scuole paritarie e non è giusto siamo invasi dalle scuole pubbliche dove la maggior parte dei dipendenti non fa niente ne vogliamo parlare??? E guai a diffamare le Università on Line ce ne sono alcune che sono anche meglio di quelle in presenza . Se non stiamo attenti si continua a far pensare che se uno si laurea ad una Università on Line la laurea se la sia pagata. Le posso dire che non è assolutamente vero le ho provate entrambi e le assicuro che ho studiato meno al politecnico di Milano che alla Uninettuno, mi sembra che si stia un attimo sparlando un po’ alla stregua di tutte le erbe un fascio. Per favore i toni un po’ più equi la stimo ma qualche volta la trovo molto di parte e poco equo. Grazie
@@MatteoSaudino vero però aver calcato la mano forse 🤔 crea un aura negativa. Io penso che ci sia del buono e meno buono in maniera equa sia nel pubblico che nel privato. Dobbiamo stare attenti (a partire da me stessa) a non estremizzare.
capisci che siamo messi male quando si grida allo scandalo per cose che scandalo erano 20/30 anni fa. la scuola oggi vale poco o niente(parlo da laureato), poi ci si meraviglia quando ai colloqui di lavoro si valuta "altro"
Non vorrei essere troppo pessimista come te (non credo che la scuola non serva totalmente a nulla), però è evidente che il sistema scolastico è parecchio fallace, tra voti dati a ca*** di cane e favoritismi da parte dei professori ad alunni che devono PER FORZA uscire con un determinato voto. Se ti raccontassi la mia maturità di quest'anno ti metteresti a ridere. Ho messo in ballo solo i voti in questo commento ma ovviamente ci sono tanti altri problemi, semplicemente questo è il primo che mi viene in mente
@@Master_0f_Shadow Il problema più grosso della scuola italiana non è certo che è ingiusta, ma che è inutile. A scuola messa da parte tutta la fuffa poco si insegna, poco si fa e poco si impara.
@@leonardooriettidelduca626mi dispiace che tu abbia frequentato una scuola così scarsa. Io sono stato più fortunato, a scuola e in università ho imparato tantissimo e credo che abbiano fatto un ottimo lavoro. Poi di insegnanti ciucci ne ho avuti, ma tutto sommato ho contenuto i danni. Credo che con delle condizioni migliori per studenti e professori le cose migliorerebbero parecchio, perché la scuola la fanno loro.
Prof, io studio in un'università telematica, la uninettuno. Dalla mia esperienza mi sento di dire che la flessibilità e la possibilità di studiare da casa aiuta molto uno studente lavoratore, non so nemmeno se riuscirei a pagarmi l'affitto e l'uni con un part-time. L'anvur dovrebbe avere criteri più severi, forse, però le università telematiche non hanno nulla da invidiare a quelle tradizionali finchè queste ignorano l'aspetto di comunità che attualmente è inesistente negli istituti.
Non so la uninettuno,ma ci sono alcune università telematiche vergognose,con esami a crocette e domande estratte da una determinata lista,tipo esame della patente. E ne parlo perchè alcuni conoscenti le frequentano...
@@salvatore2711 cose viste anche io con i miei occhi; chi ha avuto poi la fortuna di essere laureando nel biennio 2020 / 2022 poteva svolgere tutti gli esami annuali da remoto con le famose crocette e praticamente la laurea se la sono comprata...tutto il sistema è marcio purtroppo.
Prof, anche la scuola statale NON boccia più. Qual è dunque la differenza col sistema da te denunciato, al netto del fatto che c'è comunque sotto una truffa?
Leggo i commenti sopra, dopo aver ascoltato l'appello del collega: non fa di tutta l'erba un fascio, non dice TUTTE le scuole paritarie, ma è vero che stanno prendendo piede sempre più le università di che gareggiano per sfornare laureati nel minor tempo possibile. Una persona che non ha lavoro e muore di noia si laurea in neanche due anni con la possibilità di esercitare una professione come se fosse un esperto. È pericoloso sia sul piano pedagogico, ma anche professionale e sulle conseguenze in termini di alto rischio di danni che ne potrebbero conseguire. È vero anche che gli stessi concorsi su cattedra, ad oggi, invitano a comprare i punti CFU o abilitazioni che di punto in bianco il Ministero del merito economico impone di acquistare per poter accedere a concorsi e graduatorie. Disgustoso!!!
La università e le scuole private per rimanere aperte devono rispettare le regole. Questo è fondamentale. Poi ad esempio si possono creare corsi facilitati ma non si può parificare il titolo. Meglio uno che studia ad uno che fa niente ma dire che hanno lo stesso valore non è corretto.
Questi "Diplomifici" sono autorizzati e spesso anche sovvenzionati dallo stato. Quindi l'insegnamento e il merito per lo stato italiano non hanno nessun valore. W l'Italia
@@resentedgshow9823il merito esiste, al massimo non lo puoi misurare o comparare ma l'idea che uno ottenga un giusto compenso per ciò che ha fatto con i suoi sforzi è giustissima. Il QI non è sinonimo d'intelligenza ma solo di velocità di ragionamento logico e non c'entra molto con la maturità di una persona. Se con merito intendi i voti scolastici/di esami allora sono d'accordo.
Proprio ora sto omologando i miei studi italiani in Spagna, nello specifico il diploma di Liceo Scientifico a indirizzo linguistico (statale). Per l'omologazione, oltre al diploma, richiedono le pagelle degli ultimi 3 anni di scuola.
In Italia, spesso, la raccomandazione sostituisce la preparazione. Ho conosciuto persone diplomate in ritardo in scuole parificate dove si recuperano anche gli anni fare lavori strapagati.
Questa *tua ottima domanda* sottoposta all'attenzione del notevole prof. Saudino, *è perfettamente in sintonia* *con* *l'argomento diplomifici* Ebbene, Si capisce di essere usciti dalla caverna, (muro-buio=illusione-ignoranza) solo attraverso la luce del Sole (verità-sapienza) mettendo in pratica l'aforisma *"Fac sapiens et liber eris"* (cit.di Sant'Agostino rubata alla filosofia socratica.) Il mito della caverna è una allegoria/omaggio di immenso amore di Platone per Socrate. Lo sfortunato destino del protagonista uscito dalla caverna e che infine ci rientra per poter illuminare di sapienza i compagni prigionieri rimasti incatenati al buio. È il destino che la città di Atene riserva a Socrate, il maestro di Platone, processato e condannato per la sua attività di educazione verso i giovani: farli uscire dal buio, liberarli dalle catene dell'illusione-ignoranza. *"Apprendi e sarai libero"* per poter uscire dalla caverna. La sapienza, una magnifica libertà che porta - allegoricamente - alla morte (?)
Il rovescio della medaglia della tua ottima domanda: rendi l'impressione di non aver compreso il mito della caverna. Accedere al networking, il Sole digitale.
Questo tipo di scuole non mi sono mai piaciute, mi sanno di truffa. Qualcuno mi sa dire se questo tipo di restrizioni sono state applicate anche a scuole pubbliche per studenti privatisti? Mi spiego meglio se da studentessa privata mi preparo da casa e mi iscrivo agli esami di idoneità di una scuola statale, è ancora possibile recuperare 3 o 4 anni scolastici e conseguire il diploma?
Ma ormai anche in molte scuole pubbliche (non tutte, ma quasi) è così e stiamo parlando di scuole dove non si paga nemmeno la retta.... è un dato di fatto ormai si bocci molto meno rispetto a 15-20 anni fa, negli ultimi 4 anni le percentuali di ammessi sono state del 80-85% (anche di più alcune regioni), diplomati una volta ammessi al 99% in tutta Italia e con la media voti che si è pure alzata, nonostante gli anni del covid e della dad.... quindi di cosa stiamo parlando? E non usiamo la scusa del covid e della dad, perché anzi diventa un'aggravante in quanto vuol dire che docenti e dirigenti scolastici hanno usato, e stanno continuando a farlo, gli anni del covid e la dad come pretesto per scrollarsi le proprie responsabilità di dosso. Io ho insegnato alle scuole medie per 4 anni e ormai è diventato difficile persino abbassare il voto di condotta da 9 a 8 (figuriamoci a 7).... in alcuni consigli di classe ho dovuto fare braccio di ferro con alcuni colleghi (gli stessi che si lamentavano della condotta dell'allievo e poi al momento della decisione improvvisamente ritrattavano). Motivo per cui da 2 mesi ho lasciato il mondo scuola per andare a fare l'amministrativo in un comune (niente più precarietà e meno mangiate di fegato). Ero stufo di essere calpestato a livello professionale da genitori prepotenti e arroganti, da colleghi e superiori pavidi e da uno stipendio da fame. P.S. io mi sono diplomato in un liceo classico paritario nel 2008/09, la retta non era così alta (forse 3000€ all'anno, ora non ricordo), nella mia classe eravamo 27 allievi, 2 non furono ammessi e ben 3 furono bocciati in sede di esame (con commissione ministeriale e i commissari esterni che arrivavano da licei statali). I nostri professori avevano messo bene in chiaro le cose, sia con noi che con i nostri genitori, già ad ottobre per poi ribadirle a febbraio in occasione delle pagelle. Di quei 22 diplomati (su 27) che fummo, siamo stati in 14 a prenderci la laurea.
Prof ma vogliamo dire che è stata la Gelmini come ministro dell 'istruzione a rendere queste pseudolauree pari a quelle statali, dando un valore legale? Vogliamo dire anche che possiamo ritrovarci con dirigenti scolastici che hanno insegnato per più di cinque anni alla primaria e poi possono fare il concorso per DS con lauree on line? Vogliamo dire che è uno schifo perché è gente che ha serie difficoltà a parlare e scrivere in un italiano corretto?
Caro professore hanno scoperto l’acqua calda. L’impegno e la passione per lo studio non paga… Mi parlano del merito….e i concorsi pubblici dove li mettiamo???
dopo i diplomifici in campania ..cioè napoli oggi hanno trovato anche in sicilia cioè palermo università inesistenti ma sti ragazzi almeno il dploma delle medie inferiori ci arrivano o gli danno gratis o pagando anche quello
Esempio fresco di Giugno. Studentessa dello scientifico Da Vinci di Trento bocciata con 5 insufficienze; la famiglia presenta ricorso. Viene ammessa alla Maturità dal TAR, ma non supera l'esame. La commissione ha confermato la decisione già presa a Giugno: bocciata. Docenti umiliati da bravi genitori e TAR.
Le commissioni d'esame sono composte per la maggioranza da docenti statali ... Sono quindi i docenti dalle scuole statali che rilasciano questi diplomi
Non sono poche le persone che hanno vinto i concorsi grazie a questi imbrogli. Viene usato anche per fare carriera nella pubblica amministrazione. Spiegato il motivo, dell'incapacita` della burocrazia statale
Quale stupore... Forse e dico forse la scuola pubblica migliorerebbe se si garantisse anche ai docenti un po' più di stabilità. Ne so qualcosa come specializzato su sostegno.
Sarei curiosa di sapere quanti DSA si sono comprati il diploma, io personalmente me lo comprerei, dato che al liceo nonostante una diagnosi non ho mai avuto un piano formativo adatto a me e manco degli strumenti compensativi. I diplomifici sono un tappa-buco per chi a scuola non è stato integrato, non credo che allo Stato interessi molto contrastare uno "strumento" che colmi le lacune dell'abbandono scolastico.
I diplomifici sono solo un buco che fa sprofondare la qualità. Che poi risulta la maggior parte degli alunni con problematiche di apprendimento frequentano scuole pubbliche, in quanto quelle private con tante difficoltà li accettano. Di certo non si risolvono i dsa comprando diplomi.
@@giasbe6000 Il boom del diplomificio è verosimilmente correlato agli scadenti risultati della formazione in DAD. Nel periodo Covid, la formazione adeguata è stata assente o ampiamente. lacunosa.
Vedendo la commercializzazione di qualsiasi cosa, non mi meraviglio dei mercanti che vendono un titolo di studio. Mi meraviglio delle persone disposte a pagare, per fare in giro la figura dei ciucci.
Per non parlare poi dei figli di... per esempio il trota... che grazie a diplomi o laure "facili" lavoravano in posti altolocati .... e poi ci chiediamo come mai I nostri figli vanno all'estero....😢😢😢
Il "Trota" è diventato "Beluga" Data di costituzione Registro Aziende: 12.12.2014, il "trota" dopo gli scandali ha fondato, proprietario al 100%, la Resil Srl, (Social Media Managenent da Aprile 2020) *azienda attiva in Russia* nell'import-export e dei rapporti internazionali. Il "Trota" è oggi un "Beluga" di casa nel Paese di Putin, tanto da aver fatto stampare anche la carta stampata dell'azienda in cirillico. Oltre che in Russia è attiva anche in Gran Bretagna e Svizzera. Resil S.r.l. - scrivono dal gruppo - sta sviluppando un'ampia rete internazionale di contatti e partnership consolidate da continui scambi interculturali e interdisciplinari in grado di poter fornire nuovi canali commerciali attraverso progetti con una solida base di conoscenze a livello globale". Mio commento: aarrrgghhhh !!!!
Massmettila !!!!!!! Valditara ha fatto partire i controlli dopo la denuncia di "Tuttoscuola" che metteva in evidenza come fino al 2015 il numero degli iscritti al 4°anno delle paritarie era rimasto stabile cioè circa 18mila ma dal 2016 ci fu il boom delle 5°, 35mila. 2019, 40mila 2020, 45mila 2022, oltre 50mila Le iscrizioni alle 5° delle paritarie ("diplomifici") è avvenuta sotto il governo del gesuita Draghi. Valditara è Ministro da 22.10.22 Dal 2016 al 2020 che governo c'era ?
E i laurefici? Entri al comune con un concorso (aumuma :) ) grazie al diploma del diplomificio, poi ti iscrivi ad un laureificio che ti riconosce i crediti e prendi la laurea in ingegneria e quindi mega dirigente.
Ho fatto una iscrizione online, sono stata affidata ad una scuola paritaria, ho studiato da casa con video lezioni e seguendo i testi da loro inviati, ho fatto gli scrutini e i test invalsi presso la scuola e ho fatto gli esami di stato regolarmente acquisendo un buon voto: 99/100. Per me sono stati seri e professionali, senza studiare non sarei riuscita a fare ciò che ho fatto. @@ipazia4287
Premessa: vergogna, essere diplomati presso una paritaria cattolica equivale vomitare ancora su Galilei. Ora, al minuto 7:11, l'ottimo Professore riferisce dati sulle scuole paritarie: "più di 9 su 10 sono cattoliche" (praticamente la totalità, detta in modo alternativo). Ebbene, come è possibile definire seria una una scuola paritaria cattolica essendo la medesima religione in antitesi con la verità ? Le Sacre scritture, la menzogna per antonomasia. Una scuola paritaria che, per istruire-educare, si avvale del divino sponsor bugiardo ? La Rivoluzione copernicana confutata da Galilei non ti è familiare ? *Scemi o più scemi ?* Nel 1980, dopo 347 anni, la Chiesa Cattolica inizia la revisione del processo al Galilei. Per giungere ad una decisione furono necessari comunque altri dodici anni e il 31 ottobre 1992, alla sessione plenaria della Pontificia accademia delle scienze, papa Giovanni Paolo II dichiarò finalmente che la Chiesa aveva compiuto un errore nel condannare Galileo Galilei. Lo scienziato era stato condannato al silenzio e all’abiura a causa del suo sostegno alla teoria copernicana, secondo la quale la Terra gira intorno al Sole, una teoria osteggiata dalla Chiesa, a causa della quale Giordano Bruno fu condannato al rogo. *"Meglio tardi che mai”* fu il commento di Margherita Hack, “che ci siano voluti 359 anni è un fatto grave, ma più scandaloso, o più ridicolo non so, è che la commissione nominata da Wojtyla abbia impiegato quasi 13 anni per arrivare a questa decisione. È un riconoscimento ovvio ma inutile. La verità scientifica ha trionfato da secoli, con o senza l’autorizzazione della Chiesa”.
@@ipazia4287 rispetto la sua sapienza e le sue idee. La mia non era una scuola cattolica . Era una scuola paritaria dice ho potuto svolgere scrutini ed esami come gli altri studenti . Ho studiato parecchio nonostante la mia età perché ciò era un desiderio fin da quando a 14 anni ho avuto un lavoro invece che essere iscritta al liceo classico, come avrei voluto , e quindi questo sogno del diploma mi ha attraversato da sempre . Ora potendo credo che mi iscriverò a mettere o altra percorso universitario per il puro piacere di conoscere e imparare e non credo di dover avere lezioni da nessuno. Buona giornata a lei.
Come dovrebbero arrestare i politici che hanno portato al degrado la scuola superiore ma anche media e in fine le università. Non che un allievo "che non ha nessuna voce in capitolo in quanto non in grado" da il suo giudizio portando fuori i docenti perché antipatici, e lo fanno!
Chi accetta è perchè ha le pezze al XXXX Io, insegnante precario; se a settembre non mi chiama nessuno... come mangio? La prima cosa che faccio quando mi chiama una scuola è chiedere se sono paritario o meno; Però; adesso dire a dei miei amici che devono essere arrestati perchè non vogliono morire di fame (questo mio amico, tra l'altro fa il prof. di filosofia in una paritaria) mi sembra ingiusto e insultante. Perchè punire le vittime?
@@giulianofrontini223 Io conosco tantissimi insegnanti che pagano per esami e attestati, fatti spesso online o per posta, solo per non aver voglia di sbattersi e essere sicuri del risultato. Questo perchè la scuola statale da più importanza ai punti che alle capacità personali, e quindi tantissimi corsi vengono fatti solo per quelli. In alcuni basta solo mettere le x a caso (risposte chiuse) finchè non raggiungi il valore minimo e quindi ti viene rilasciato l'attestato con i relativi punteggi. Senza contare i video dei corsi che non segui, basta premere play e poi andare a fare cosa si vuole, anche per le dirette di Zoom, basta togliere l'immagine e firmare solo a inizio o fine lezione per l'attestato di partecipazione. E questo non lo fanno i poveri, ma i ricchi dove si paga, e gli altri per emulazione
@@MatteoSaudino guardi professore, glielo dico da socialista libertario, c’è da mettersi le mani nei capelli. Apprezzo il suo idealismo sulla funzione pedagogica della scuola, e sono d’accordo, ma voglio essere realista, e le assicuro che difronte a un HR delle risorse umane che deve reclutare migliaia di persone e guardare altrettanti curriculum, se ne sbatte della funzione pedagogica. Personalmente penso che l’educazione non debba essere demandata esclusivamente alla scuola, le famiglie devono fare la loro parte, altrimenti che senso avrebbero?
@@resentedgshow9823 Non è detto che quelle privare siano migliori, ma io focalizzerei il punto sulle motivazioni. Si è distrutta la sanità pubblica per spingere su quella privata, metodo Formigoni, con tanto di condanna definitiva. Lo si è fatto con la RAI per avvantaggiare sull'alternativa, Mediaset. Lo si sta facendo con le pensioni pubbliche, da anni è "fortemente consigliata" la pensione integrativa, cioè privata. Stessa cosa per la scuola. In pratica stiamo smantellando tutto il sistema pubblico per favorire pochi privati, ma a differenza del sistema americano noi continuiamo a pagare il servizio pubblico anche se mediocre, sempre peggio. Poi lo Stato paga il privato per sopperire ai problemi del pubblico. E infine il cittadino deve pagare il servizio privato. A quel punto sarebbe meglio il sistema americano....o forse tornare al vecchio sistema pubblico senza farlo smantellare o rendere ridicolo quanto costoso.
Parlando di: allora l'evasione fiscale all'anno in Italia e valutata 110 miliardi di euro poi lo spreco di denaro pubblico all'anno è di 220 miliardi ripeto spreco di denaro pubblico 220 miliardi all'anno un PNRR e non diviso in rate se ce li danno dall'Europa....un PNRR 220 miliardi all'anno di denaro pubblico già incassati vengono sprecati...ma se fosse vero ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando ci rendiamo conto o no di che roba mostruosa stiamo parlando... se paese è da decenni un colabrodo in tutto e per tutto scuola sanità ambiente strade infrastrutture in genere qualità della vita stipendi medio bassi sono fermi a 40 anni fa pensioni da fame... lista infinita e i governanti sono sempre senza risorse pubbliche e loro hanno stipendi che insultano chi al mattino va a lavorare... bene adesso vediamo chi con le sue analisi ha "stabilito" che in Italia si evade per 110 di miliardi all'anno e che lo spreco di denaro pubblico è all'anno di 220 miliardi il doppio dell'evasione... quindi le amministrazioni pubbliche si possono permettere di sprecare denaro pubblico a gogò a stabilire il tutto è stato il centro studi della CGIA di Mestre fonte autorevolissima interpellata sempre per queste analisi... non sono numeri caduti dal cielo... poi parlando di merito è risaputo che in meridione i professori danno sempre o quasi il 110 e lode così facendo a differenza del nord che (giustamente) se lo vuoi il 110 e lode te lo devi sudare... però rimane il problema che se fai il concorso avendo un 110 e lode parti avvantaggiato e se sono molti ad averlo è chiaro che sei già"fuori "... che basti come esempio perché i burocratoni strapagati oltre ogni decenza nella storia d'Italia sono il 99% tutti meridionali e tutte le amministrazioni pubbliche regna la meridionalita'..' e quindi da sempre la italietta è governata dal meridione dalla valle d'Aosta alla Sicilia??? È la mentalità meridionale che regna nelle pubbliche amministrazioni... ecco l'arretratezza del paesello italietta...e non è un discorso razzista questo è un dato di fatto con tutte le relative conseguenze..e sono molte. Grazie Professore delle sue osservazioni e onore all'impegno e al merito... però a volte molto spesso in italietta non basta ci vuole qualcosa di più...e il merito da solo non paga...forse.🤔🤔🤔👏👏👏👏👏👏👏💪💪💪👍☮️
Io ho scelto di conseguire il diploma lo scorso anno a 31 anni compiuti! Sono contento di averlo fatto iscrivendomi ad una serale pubblica nonostante il sacrificio di dover frequentare ogni giorno dopo 8 ore di lavoro. La soddisfazione è stata grande 😀
Complimenti! Non è facile rimettersi in discussione - è farlo con serietà!
Ci credo...bravissimo
I miei più sentiti complimenti!!!
Veramente complimenti, questo è molto difficile
Sottoscrivo al 100% tutto, mi tocca in particolare l'argomento dei corsi da autofinanziarsi (spesso fasulli), per acquisire punteggio in graduatoria... Lo Stato dovrebbe formare i futuri docenti nelle università o durante il servizio (gratuitamente, come aggiornamento). Matteo sei coraggioso, ti stimo.
Qualche anno fa si presentó nel mio studio un giovane geometra diplomato in Sicilia che non sapeva nemmeno calcolare l'area di un rettangolo, nè quanti gradi ha un angolo retto. A mia richiesta mi ha esibito il diploma... da non credere se non fosse che ne ho avuto un'esperienza diretta.
guardi che anche dalla scuola pubblica non escono chissà che geni eh.
@@resentedgshow9823eh? Non so che scuola abbia frequentato lei e in che periodo, ma per passare alla maturità è necessaria una certa preparazione. Magari non usciranno tutti premi Nobel, ma la preparazione di base italiana è di tutto rispetto.
Buona Sera Prof.....e a tutte/i personalmente sono per la chiusura senza se e senza ma a queste scuole poi...... però nelle scuole pubbliche ci vuole rivoluzione e tante tante bocciature più poteri agli insegnanti/educatori... e soprattutto la scuola pubblica non deve gravare economicamente sui genitori i quali devono smetterla di fare i sindacalisti dei figli e buttati fuori : la scuola agli studenti e agli insegnanti/educatori che NON devono essere di ruolo.... chiudo ringrazio e andiamo avanti 😊
@eugeniocosta9589 A me piace l'EVO..... non ha capito nulla del mio breve intervento mi spiace. (:-))
@@carmelopasqualecontrorisposta ad hoc.
Rilancio:
Io l'EVO da monocultivar Sessana.
Concordo perfettamente con lei. Mi viene da fare 2 considerazioni:
1) Probabilmente c'è il fallimento della scuola pubblica, perchè se uno studente decide di lasciare la scuola pubblica per iscriversi nel privato perchè nel pubblico non riesce a sostenere e superare le verifiche e gli orali, se non addirittura pluribocciato, significa che il pubblico non è riuscito ad arrivare là dove è riuscito ad entrare il privato, e questo perchè non vuole intensificare il recupero di quei ragazzi che sono rimasti indietro!
2) Io personalmente piuttosto che spendere 5-10 mila € per ogni anno da superare nel privato per avere un diploma e non sapere nulla, io investirei questi soldi per fare ripetizioni private e riuscire a superare tutte le verifiche, scritte e orali, nella scuola pubblica, in modo tale da riuscire veramente ad acquisire le competenze!!
La frase “riuscire veramente ad acquisire le competenze” fa un po' ridere, perché ti garantisco che di diplomifici ne esisono anche di gratuiti.
il punto 2 è una contraddizione totale, perché le ripetizioni private sanciscono sempre un fallimento della scuola pubblica, ma almeno nella scuola paritaria o privata hai la garanzia del diploma; quindi, i 10k che spendi sono un investimento sicuro. Anche perché la scuola non fornisce competenze, fornisce nozioni. le competenze vere le sviluppi lavorando e imparando sul posto.
Le ripetizioni private non sono sinonimo di fallimento della scuola pubblica, bensì un aiuto intensivo per lo studente che particolarmente necessità di lezione one-to-one. Servizio che non può essere offerto in una classe da 15 a 27 studenti.
@@resentedgshow9823
Mi sono diplomata quest'anno in un liceo statale di Roma, non tornerei mai indietro, non comprerei mai un diploma. Studiare per sé stessi ha un valore immenso, ma anche andare tutti i giorni alle serali, sudare per fare una buona interrogazione e faticare hanno un grande valore in sé.
È esattamente quello che sto facendo anch'io. Pago per poter rincorrere una situazione che mi dicono sempre essere "non in regola", "lei non ha i titoli"...
Negli ultimi 3 anni, come docente ho avuto sempre la grande fortuna di lavorare come supplente in scuole statali. Tantissimi colleghi e amici, soprattutto al centro e al sud, hanno lavorato e continuano a lavorare come docenti che talvolta non pagano (se lo fanno, con stipendi miserrimi) in cambio del ricatto “tanto fai punteggio per il futuro”. Sono rimasto basito e purtroppo queste persone non hanno la forza e la possibilità di potersi ribellare. Dovremmo rendere evidente la cosa e ribellarci anche per loro ponendo la situazione in evidenza per il dibattito pubblico. Il valore dello studio e di una solida preparazione sono fondamentali aldilà di qualsiasi pezzo di carta. Diploma in liceo classico con il massimo di voti, laurea in lettere antiche uguale e in tempi assolutamente calmi e dilatati festeggio da pochi giorni il primo contratto a tempo indeterminato come docente in seguito a superamento dell’ultimo concorso. Sono fiero e sempre più contento e felice di aver studiato senza cercare vie d’uscita
Io mi sono laureato al Politecnico di Torino in ingegneria informatica triennale e ho conseguito la laurea Magistrale alla Guglielmo Marconi di Roma. Non ho trovato nessuna differenza, Marconi università molto seria pur essendo online. Esami non semplici e nessuna soluzione data in anticipo.
Infine perché c’è il diplomificio? O le lauree a pagamento? (Io però ancora non ne ho trovate…) perché quando vale di più un pezzo di carta dell’esperienza dimostrabile allora sei obbligato a fare delle scelte. Siamo il paese della burocrazia e dei pezzi di carta. Se vogliamo essere meritocratici facciamolo davvero ☺️
ma perché l'esperienza dimostrabile la acquisisci sul posto di lavoro, il resto è mero formalismo.
Lo scandalo dei diplomifici partito da Salerno.
Con l’introduzione dell’Agenda Sud, Valditara intende affrontare questa sfida con un piano concreto che coinvolge 240 scuole selezionate da Invalsi nelle regioni del Mezzogiorno. Il piano prevede più docenti di italiano, matematica e inglese, con una formazione specifica e pagamenti per attività extracurriculari. “Dieci azioni forti per far sì che questi ragazzi possano avere le stesse opportunità formative e di successo”.
Mio commento: ok l'opportunità Agenda Sud. Tuttavia, la loro consolidata forma mentis et operandi ne beneficerà in cambiamento radicale ?
@@ipazia4287 vuota retorica, come sempre.
È così da una vita. Poi questa gente vince i concorsi e porta via il lavoro alle persone che hanno frequentato le scuole normali. Le scuole sono piene di insegnanti diplomati o laureati così che sono una cosa pietosa, però intanto diventano di ruolo. Onestà e serietà zero. Anche su voti ( enormi differenze nord sud) e risultati invalsi opposti c'è molto da scoperchiare. Perché l'accesso al lavoro è una cosa seria
Bello mio…, io al nord mi sono preso il diploma così e non mi ha mai dato lavoro nessuno, quindi la tua invidia per chi paga 5000€ per un diploma valla a scaricare da un altra parte
@@andrearossi2213 queste cose, che io ritengo gravi e ingiuste, penalizzano i diplomati e laureati seri ma di famiglia povera,così vanno avanti quelli spinti dai soldi della famiglia. La responsabilità è dello stato, che non fa i giusti controlli e non seleziona il personale più qualificato. Alla fine ci rimettono i ragazzi, che hanno una scuola di bassa qualità
Attenzione a dare certe informazioni perché purtroppo poi le persone capiscono solo i piccoli dettagli che fanno scandalo. ci tengo a dire che le scuole paritarie sono scuole, soprattutto quelle dell’infanzia, che per mantenere le parità fanno il doppio di una scuola pubblica e lavorano il doppio. Inoltre nelle scuole paritarie possono essere scelti gli insegnanti non come nel pubblico che ti tieni chi viene che resta il tempo utile al trasferimento e arriva spesso a metà anno. Quindi attenzione perché sembra che lei stia sputando sulle scuole paritarie e non è giusto siamo invasi dalle scuole pubbliche dove la maggior parte dei dipendenti non fa niente ne vogliamo parlare??? E guai a diffamare le Università on Line ce ne sono alcune che sono anche meglio di quelle in presenza . Se non stiamo attenti si continua a far pensare che se uno si laurea ad una Università on Line la laurea se la sia pagata. Le posso dire che non è assolutamente vero le ho provate entrambi e le assicuro che ho studiato meno al politecnico di Milano che alla Uninettuno, mi sembra che si stia un attimo sparlando un po’ alla stregua di tutte le erbe un fascio. Per favore i toni un po’ più equi la stimo ma qualche volta la trovo molto di parte e poco equo. Grazie
Dal PoliMi a UTIU ?
UTIU stesso PDS ?
Se hai sentito il video lo ho detto
@@ipazia4287 due facoltà diverse sue percorsi (terminati entrambi) completamente diversi
@@MatteoSaudino vero però aver calcato la mano forse 🤔 crea un aura negativa. Io penso che ci sia del buono e meno buono in maniera equa sia nel pubblico che nel privato. Dobbiamo stare attenti (a partire da me stessa) a non estremizzare.
capisci che siamo messi male quando si grida allo scandalo per cose che scandalo erano 20/30 anni fa. la scuola oggi vale poco o niente(parlo da laureato), poi ci si meraviglia quando ai colloqui di lavoro si valuta "altro"
Non vorrei essere troppo pessimista come te (non credo che la scuola non serva totalmente a nulla), però è evidente che il sistema scolastico è parecchio fallace, tra voti dati a ca*** di cane e favoritismi da parte dei professori ad alunni che devono PER FORZA uscire con un determinato voto. Se ti raccontassi la mia maturità di quest'anno ti metteresti a ridere. Ho messo in ballo solo i voti in questo commento ma ovviamente ci sono tanti altri problemi, semplicemente questo è il primo che mi viene in mente
@@Master_0f_Shadow Il problema più grosso della scuola italiana non è certo che è ingiusta, ma che è inutile. A scuola messa da parte tutta la fuffa poco si insegna, poco si fa e poco si impara.
@@leonardooriettidelduca626mi dispiace che tu abbia frequentato una scuola così scarsa. Io sono stato più fortunato, a scuola e in università ho imparato tantissimo e credo che abbiano fatto un ottimo lavoro. Poi di insegnanti ciucci ne ho avuti, ma tutto sommato ho contenuto i danni. Credo che con delle condizioni migliori per studenti e professori le cose migliorerebbero parecchio, perché la scuola la fanno loro.
Prof, io studio in un'università telematica, la uninettuno. Dalla mia esperienza mi sento di dire che la flessibilità e la possibilità di studiare da casa aiuta molto uno studente lavoratore, non so nemmeno se riuscirei a pagarmi l'affitto e l'uni con un part-time. L'anvur dovrebbe avere criteri più severi, forse, però le università telematiche non hanno nulla da invidiare a quelle tradizionali finchè queste ignorano l'aspetto di comunità che attualmente è inesistente negli istituti.
Ho detto che ci sono alcune università on line
Non so la uninettuno,ma ci sono alcune università telematiche vergognose,con esami a crocette e domande estratte da una determinata lista,tipo esame della patente. E ne parlo perchè alcuni conoscenti le frequentano...
@@salvatore2711 cose viste anche io con i miei occhi; chi ha avuto poi la fortuna di essere laureando nel biennio 2020 / 2022 poteva svolgere tutti gli esami annuali da remoto con le famose crocette e praticamente la laurea se la sono comprata...tutto il sistema è marcio purtroppo.
Prof, anche la scuola statale NON boccia più.
Qual è dunque la differenza col sistema da te denunciato, al netto del fatto che c'è comunque sotto una truffa?
24.9.2022, Boom di ricorsi al Tar contro le bocciature. Genitori chiedono 700mila euro alla scuola come risarcimento: i giudici dicono no.
La battuta di Roberto Vecchioni al Congresso della Uil Scuola “Se venissero meno i genitori a scuola ci sarebbe meno sfacelo, secondo me”
parole sante
@@ipazia4287
@@marcopilati7464 Grazie, cortese.
Ironicamente, aggiungo:
col mio nick, leggere "parole sante" mi irrita.
immagino! Sorry @@ipazia4287
Leggo i commenti sopra, dopo aver ascoltato l'appello del collega: non fa di tutta l'erba un fascio, non dice TUTTE le scuole paritarie, ma è vero che stanno prendendo piede sempre più le università di che gareggiano per sfornare laureati nel minor tempo possibile. Una persona che non ha lavoro e muore di noia si laurea in neanche due anni con la possibilità di esercitare una professione come se fosse un esperto. È pericoloso sia sul piano pedagogico, ma anche professionale e sulle conseguenze in termini di alto rischio di danni che ne potrebbero conseguire.
È vero anche che gli stessi concorsi su cattedra, ad oggi, invitano a comprare i punti CFU o abilitazioni che di punto in bianco il Ministero del merito economico impone di acquistare per poter accedere a concorsi e graduatorie. Disgustoso!!!
Bravo
La università e le scuole private per rimanere aperte devono rispettare le regole. Questo è fondamentale. Poi ad esempio si possono creare corsi facilitati ma non si può parificare il titolo. Meglio uno che studia ad uno che fa niente ma dire che hanno lo stesso valore non è corretto.
@@MatteoSaudino comunque sono a 😊 Ingrid 🙏😊
I diplomifici sono anche le scuole statali in cui i diplomi non vengono comprati ma regalati...
Questi "Diplomifici" sono autorizzati e spesso anche sovvenzionati dallo stato. Quindi l'insegnamento e il merito per lo stato italiano non hanno nessun valore. W l'Italia
fun fact, il merito non esiste, è uno specchietto per persone poco sveglie e con un QI basso.
@@resentedgshow9823il merito esiste, al massimo non lo puoi misurare o comparare ma l'idea che uno ottenga un giusto compenso per ciò che ha fatto con i suoi sforzi è giustissima. Il QI non è sinonimo d'intelligenza ma solo di velocità di ragionamento logico e non c'entra molto con la maturità di una persona.
Se con merito intendi i voti scolastici/di esami allora sono d'accordo.
Proprio ora sto omologando i miei studi italiani in Spagna, nello specifico il diploma di Liceo Scientifico a indirizzo linguistico (statale). Per l'omologazione, oltre al diploma, richiedono le pagelle degli ultimi 3 anni di scuola.
In Italia, spesso, la raccomandazione sostituisce la preparazione. Ho conosciuto persone diplomate in ritardo in scuole parificate dove si recuperano anche gli anni fare lavori strapagati.
Professore, so che non è la sede adatta, ma come si può capire di essere usciti dalla caverna? Vorrei tento parlare con lei.
Questa *tua ottima domanda* sottoposta all'attenzione del notevole prof. Saudino,
*è perfettamente in sintonia*
*con* *l'argomento diplomifici*
Ebbene,
Si capisce di essere usciti dalla caverna, (muro-buio=illusione-ignoranza) solo attraverso la luce del Sole (verità-sapienza) mettendo in pratica l'aforisma
*"Fac sapiens et liber eris"*
(cit.di Sant'Agostino rubata alla filosofia socratica.)
Il mito della caverna è una allegoria/omaggio di immenso amore di Platone per Socrate.
Lo sfortunato destino del protagonista uscito dalla caverna e che infine ci rientra per poter illuminare di sapienza i compagni prigionieri rimasti incatenati al buio.
È il destino che la città di Atene riserva a Socrate, il maestro di Platone, processato e condannato per la sua attività di educazione verso i giovani: farli uscire dal buio, liberarli dalle catene dell'illusione-ignoranza.
*"Apprendi e sarai libero"* per poter uscire dalla caverna.
La sapienza, una magnifica libertà che porta - allegoricamente - alla morte (?)
Il rovescio della medaglia della tua ottima domanda: rendi l'impressione di non aver compreso il mito della caverna.
Accedere al networking, il Sole digitale.
Questo tipo di scuole non mi sono mai piaciute, mi sanno di truffa. Qualcuno mi sa dire se questo tipo di restrizioni sono state applicate anche a scuole pubbliche per studenti privatisti? Mi spiego meglio se da studentessa privata mi preparo da casa e mi iscrivo agli esami di idoneità di una scuola statale, è ancora possibile recuperare 3 o 4 anni scolastici e conseguire il diploma?
hai scoperto?
Ma ormai anche in molte scuole pubbliche (non tutte, ma quasi) è così e stiamo parlando di scuole dove non si paga nemmeno la retta.... è un dato di fatto ormai si bocci molto meno rispetto a 15-20 anni fa, negli ultimi 4 anni le percentuali di ammessi sono state del 80-85% (anche di più alcune regioni), diplomati una volta ammessi al 99% in tutta Italia e con la media voti che si è pure alzata, nonostante gli anni del covid e della dad.... quindi di cosa stiamo parlando?
E non usiamo la scusa del covid e della dad, perché anzi diventa un'aggravante in quanto vuol dire che docenti e dirigenti scolastici hanno usato, e stanno continuando a farlo, gli anni del covid e la dad come pretesto per scrollarsi le proprie responsabilità di dosso.
Io ho insegnato alle scuole medie per 4 anni e ormai è diventato difficile persino abbassare il voto di condotta da 9 a 8 (figuriamoci a 7).... in alcuni consigli di classe ho dovuto fare braccio di ferro con alcuni colleghi (gli stessi che si lamentavano della condotta dell'allievo e poi al momento della decisione improvvisamente ritrattavano). Motivo per cui da 2 mesi ho lasciato il mondo scuola per andare a fare l'amministrativo in un comune (niente più precarietà e meno mangiate di fegato). Ero stufo di essere calpestato a livello professionale da genitori prepotenti e arroganti, da colleghi e superiori pavidi e da uno stipendio da fame.
P.S. io mi sono diplomato in un liceo classico paritario nel 2008/09, la retta non era così alta (forse 3000€ all'anno, ora non ricordo), nella mia classe eravamo 27 allievi, 2 non furono ammessi e ben 3 furono bocciati in sede di esame (con commissione ministeriale e i commissari esterni che arrivavano da licei statali). I nostri professori avevano messo bene in chiaro le cose, sia con noi che con i nostri genitori, già ad ottobre per poi ribadirle a febbraio in occasione delle pagelle. Di quei 22 diplomati (su 27) che fummo, siamo stati in 14 a prenderci la laurea.
La bellezza del canale di BarbaSophia sta nell'offrire "l'eleganza del riccio".
Grazie
Prof ma vogliamo dire che è stata la Gelmini come ministro dell 'istruzione a rendere queste pseudolauree pari a quelle statali, dando un valore legale? Vogliamo dire anche che possiamo ritrovarci con dirigenti scolastici che hanno insegnato per più di cinque anni alla primaria e poi possono fare il concorso per DS con lauree on line? Vogliamo dire che è uno schifo perché è gente che ha serie difficoltà a parlare e scrivere in un italiano corretto?
Uhm...ma guarda un po'...chi poteva mai immaginare che pure i titoli di studio sono acquistabili😮
Cose che personalmente so da più di vent'anni. Basta togliere il valore legale al titolo di studio e il castello di carte crolla subito.
Caro professore hanno scoperto l’acqua calda. L’impegno e la passione per lo studio non paga…
Mi parlano del merito….e i concorsi pubblici dove li mettiamo???
dopo i diplomifici in campania ..cioè napoli oggi hanno trovato anche in sicilia cioè palermo università inesistenti ma sti ragazzi almeno il dploma delle medie inferiori ci arrivano o gli danno gratis o pagando anche quello
Perché all'Esame di maturità la commissione (esterna) non boccia qualora verifichi la mancanza di conoscenze e competenze?
Esempio fresco di Giugno.
Studentessa dello scientifico Da Vinci di Trento bocciata con
5 insufficienze; la famiglia presenta ricorso.
Viene ammessa alla Maturità dal TAR, ma non supera l'esame.
La commissione ha confermato la decisione già presa a Giugno: bocciata.
Docenti umiliati da bravi genitori e TAR.
Perchè non vale la pena beccarsi le inevitabili querele dei genitori. Ormai la scuola è a rotoli...
Solitamente non si ammette all'esame
unAltro dell'ave maria😢
Le commissioni d'esame sono composte per la maggioranza da docenti statali ... Sono quindi i docenti dalle scuole statali che rilasciano questi diplomi
Non sono poche le persone che hanno vinto i concorsi grazie a questi imbrogli. Viene usato anche per fare carriera nella pubblica amministrazione. Spiegato il motivo, dell'incapacita` della burocrazia statale
Quale stupore...
Forse e dico forse la scuola pubblica migliorerebbe se si garantisse anche ai docenti un po' più di stabilità. Ne so qualcosa come specializzato su sostegno.
Matteo, ti voglio bene.
Sarei curiosa di sapere quanti DSA si sono comprati il diploma, io personalmente me lo comprerei, dato che al liceo nonostante una diagnosi non ho mai avuto un piano formativo adatto a me e manco degli strumenti compensativi. I diplomifici sono un tappa-buco per chi a scuola non è stato integrato, non credo che allo Stato interessi molto contrastare uno "strumento" che colmi le lacune dell'abbandono scolastico.
Brava esattamente
Ah...quindi i diplomifici COLMEREBBERO LE LACUNE! È quell'esatto pensiero che indica lacune difficilmente colmabili.
I diplomifici sono solo un buco che fa sprofondare la qualità.
Che poi risulta la maggior parte degli alunni con problematiche di apprendimento frequentano scuole pubbliche, in quanto quelle private con tante difficoltà li accettano.
Di certo non si risolvono i dsa comprando diplomi.
@@giasbe6000 Il boom del diplomificio è verosimilmente correlato agli scadenti risultati della formazione in DAD.
Nel periodo Covid, la formazione adeguata è stata assente o ampiamente. lacunosa.
@@ettoreveronese5009 DSA peggiorato dalla DAD.
👏🏻👏🏻👏🏻
anche alcune università online sono uno scandalo in Italia...
Tutto vero, ora potresti spiegaci come faceva Patrick Zaki a seguire i corsi dell'Università di Bologna senza parlare Italiano.
I corsi per stranieri nelle università italiane sono in lingua inglese.
@@isabellacicchetti6058 non parla neanche quella
@@bingcrosby1378invece la parla eccome
Vedendo la commercializzazione di qualsiasi cosa, non mi meraviglio dei mercanti che vendono un titolo di studio. Mi meraviglio delle persone disposte a pagare, per fare in giro la figura dei ciucci.
bello il cappellino dei Lakers
IL MESSAGGIO È QUESTO
STUDENTI, NON FATE I CRETINI A STUDIARE, VAI AL SUD E COMPRATI IL DIPLOMA
Ma vah??
Per non parlare poi dei figli di... per esempio il trota... che grazie a diplomi o laure "facili" lavoravano in posti altolocati .... e poi ci chiediamo come mai I nostri figli vanno all'estero....😢😢😢
Il "Trota" è diventato "Beluga"
Data di costituzione Registro Aziende: 12.12.2014, il "trota" dopo gli scandali ha fondato, proprietario al 100%, la Resil Srl, (Social Media Managenent da Aprile 2020) *azienda attiva in Russia* nell'import-export e dei rapporti internazionali.
Il "Trota" è oggi un "Beluga" di casa nel Paese di Putin, tanto da aver fatto stampare anche la carta stampata dell'azienda in cirillico. Oltre che in Russia è attiva anche in Gran Bretagna
e Svizzera.
Resil S.r.l. - scrivono dal gruppo - sta sviluppando un'ampia rete internazionale di contatti e partnership consolidate da continui scambi interculturali e interdisciplinari in grado di poter fornire nuovi canali commerciali attraverso progetti con una solida base di conoscenze a livello globale".
Mio commento: aarrrgghhhh !!!!
Valditara è al canto della cornacchia (neanche del cigno). Sa che lo fanno fuori a settembre e spara le ultime cartucce.
Massmettila !!!!!!!
Valditara ha fatto partire i controlli dopo la denuncia di "Tuttoscuola" che metteva in evidenza come fino al 2015 il numero degli iscritti al 4°anno delle paritarie era rimasto stabile cioè circa 18mila ma dal 2016 ci fu il boom delle 5°, 35mila.
2019, 40mila
2020, 45mila
2022, oltre 50mila
Le iscrizioni alle 5° delle paritarie ("diplomifici") è avvenuta sotto il governo del gesuita Draghi.
Valditara è Ministro da 22.10.22
Dal 2016 al 2020 che governo c'era ?
Niente di nuovo, esistevano anche 15 anni fa
Dopo non bisogna fare differenze territoriali, ma controllo qualità e basta pagliacciate vergognose che umiliano lo stato
Ci sono anche i LAUREIFICI ma nessuno ne parla.
E i laurefici? Entri al comune con un concorso (aumuma :) ) grazie al diploma del diplomificio, poi ti iscrivi ad un laureificio che ti riconosce i crediti e prendi la laurea in ingegneria e quindi mega dirigente.
Poi crollano i ponti😢
Io mi sono diplomata da adulta/anziana quest’anno studiando. Mi sono iscritta in una scuola paritaria ma seria. Sono molto contenta .
Bravissima
Paritaria, seria, cattolica ?
Ho fatto una iscrizione online, sono stata affidata ad una scuola paritaria, ho studiato da casa con video lezioni e seguendo i testi da loro inviati, ho fatto gli scrutini e i test invalsi presso la scuola e ho fatto gli esami di stato regolarmente acquisendo un buon voto: 99/100. Per me sono stati seri e professionali, senza studiare non sarei riuscita a fare ciò che ho fatto. @@ipazia4287
Premessa: vergogna, essere diplomati presso una paritaria cattolica equivale vomitare ancora su Galilei.
Ora,
al minuto 7:11, l'ottimo Professore riferisce dati sulle scuole paritarie:
"più di 9 su 10 sono cattoliche" (praticamente la totalità, detta in modo alternativo).
Ebbene, come è possibile definire seria una una scuola paritaria cattolica essendo la medesima religione in antitesi con la verità ? Le Sacre scritture, la menzogna per antonomasia.
Una scuola paritaria che, per istruire-educare, si avvale del divino sponsor bugiardo ?
La Rivoluzione copernicana confutata da Galilei non ti è familiare ?
*Scemi o più scemi ?*
Nel 1980, dopo 347 anni, la Chiesa Cattolica inizia la revisione del processo al Galilei.
Per giungere ad una decisione furono necessari comunque altri dodici anni e il 31 ottobre 1992, alla sessione plenaria della Pontificia accademia delle scienze, papa Giovanni Paolo II dichiarò finalmente che la Chiesa aveva compiuto un errore nel condannare Galileo Galilei. Lo scienziato era stato condannato al silenzio e all’abiura a causa del suo sostegno alla teoria copernicana, secondo la quale la Terra gira intorno al Sole, una teoria osteggiata dalla Chiesa, a causa della quale Giordano Bruno fu condannato al rogo.
*"Meglio tardi che mai”* fu il commento di Margherita Hack, “che ci siano voluti 359 anni è un fatto grave, ma più scandaloso, o più ridicolo non so, è che la commissione nominata da Wojtyla abbia impiegato quasi 13 anni per arrivare a questa decisione. È un riconoscimento ovvio ma inutile. La verità scientifica ha trionfato da secoli, con o senza l’autorizzazione della Chiesa”.
@@ipazia4287 rispetto la sua sapienza e le sue idee.
La mia non era una scuola cattolica .
Era una scuola paritaria dice ho potuto svolgere scrutini ed esami come gli altri studenti .
Ho studiato parecchio nonostante la mia età perché ciò era un desiderio fin da quando a 14 anni ho avuto un lavoro invece che essere iscritta al liceo classico, come avrei voluto , e quindi questo sogno del diploma mi ha attraversato da sempre . Ora potendo credo che mi iscriverò a mettere o altra percorso universitario per il puro piacere di conoscere e imparare e non credo di dover avere lezioni da nessuno.
Buona giornata a lei.
ci dovrebbero essere più Professori come te e meno "professori progettisti"
Puoi anche essere più coraggioso arrivando a dire che basta il verbo divino (Bibbia) e zero scuola.
@@ipazia4287 ho compreso, sei un prof progettista cioè uno che ama la scuola dei progetti inutili (80%).
@@ErnestoGAmmerata ho compreso, hai capito 'nafava !
@@ipazia4287 🤷♂️ non si può comprendere i geni del pianeta, se non hanno l’umiltà e la capacità di farsi comprendere dal popolo.
@@ErnestoGAmmerata ho compreso, ti garba insistere in retorica.
Dovrebbero arrestare chi accetta non chi propone
Come dovrebbero arrestare i politici che hanno portato al degrado la scuola superiore ma anche media e in fine le università. Non che un allievo "che non ha nessuna voce in capitolo in quanto non in grado" da il suo giudizio portando fuori i docenti perché antipatici, e lo fanno!
Chi accetta è perchè ha le pezze al XXXX
Io, insegnante precario; se a settembre non mi chiama nessuno... come mangio?
La prima cosa che faccio quando mi chiama una scuola è chiedere se sono paritario o meno;
Però; adesso dire a dei miei amici che devono essere arrestati perchè non vogliono morire di fame (questo mio amico, tra l'altro fa il prof. di filosofia in una paritaria) mi sembra ingiusto e insultante. Perchè punire le vittime?
@@giulianofrontini223 Io conosco tantissimi insegnanti che pagano per esami e attestati, fatti spesso online o per posta, solo per non aver voglia di sbattersi e essere sicuri del risultato.
Questo perchè la scuola statale da più importanza ai punti che alle capacità personali, e quindi tantissimi corsi vengono fatti solo per quelli.
In alcuni basta solo mettere le x a caso (risposte chiuse) finchè non raggiungi il valore minimo e quindi ti viene rilasciato l'attestato con i relativi punteggi.
Senza contare i video dei corsi che non segui, basta premere play e poi andare a fare cosa si vuole, anche per le dirette di Zoom, basta togliere l'immagine e firmare solo a inizio o fine lezione per l'attestato di partecipazione.
E questo non lo fanno i poveri, ma i ricchi dove si paga, e gli altri per emulazione
@@giulianofrontini223 con la storia tengo famiglia,si alimenta sto sistema corrotto
@@giovannipetrellese9279 la famiglia è definita sacra; ciò che è sacro è corrotto. tutto quadra.
Ma alla fine nel modo del lavoro contano le competenze al di là di un pezzo di carta farlocca. Vai avanti se sai e se sai fare
Vince il saper fare! È l'azione che si fa in natura a fare la differenza😊
Gli effetti si vedono
Se la scuola pubblica fa schifo, ben vengano alternative private.
Quelle private….ah beh
@@MatteoSaudino guardi professore, glielo dico da socialista libertario, c’è da mettersi le mani nei capelli. Apprezzo il suo idealismo sulla funzione pedagogica della scuola, e sono d’accordo, ma voglio essere realista, e le assicuro che difronte a un HR delle risorse umane che deve reclutare migliaia di persone e guardare altrettanti curriculum, se ne sbatte della funzione pedagogica. Personalmente penso che l’educazione non debba essere demandata esclusivamente alla scuola, le famiglie devono fare la loro parte, altrimenti che senso avrebbero?
Se le scuole private fanno schifo, ben rimangano quelle pubbliche,
riflesso della sua "bizzarra" ipotesi.
@@resentedgshow9823 Non è detto che quelle privare siano migliori, ma io focalizzerei il punto sulle motivazioni.
Si è distrutta la sanità pubblica per spingere su quella privata, metodo Formigoni, con tanto di condanna definitiva.
Lo si è fatto con la RAI per avvantaggiare sull'alternativa, Mediaset.
Lo si sta facendo con le pensioni pubbliche, da anni è "fortemente consigliata" la pensione integrativa, cioè privata.
Stessa cosa per la scuola.
In pratica stiamo smantellando tutto il sistema pubblico per favorire pochi privati, ma a differenza del sistema americano noi continuiamo a pagare il servizio pubblico anche se mediocre, sempre peggio. Poi lo Stato paga il privato per sopperire ai problemi del pubblico. E infine il cittadino deve pagare il servizio privato.
A quel punto sarebbe meglio il sistema americano....o forse tornare al vecchio sistema pubblico senza farlo smantellare o rendere ridicolo quanto costoso.
@@ettoreveronese5009 bizzarra? Si legga i report Invalsi PISA e li metta a confronto con gli altri paesi europei, buono studio.
Per ponza , cioè ponzati
Parlando di: allora l'evasione fiscale all'anno in Italia e valutata 110 miliardi di euro poi lo spreco di denaro pubblico all'anno è di 220 miliardi ripeto spreco di denaro pubblico 220 miliardi all'anno un PNRR e non diviso in rate se ce li danno dall'Europa....un PNRR 220 miliardi all'anno di denaro pubblico già incassati vengono sprecati...ma se fosse vero ci rendiamo conto di cosa stiamo parlando ci rendiamo conto o no di che roba mostruosa stiamo parlando... se paese è da decenni un colabrodo in tutto e per tutto scuola sanità ambiente strade infrastrutture in genere qualità della vita stipendi medio bassi sono fermi a 40 anni fa pensioni da fame... lista infinita e i governanti sono sempre senza risorse pubbliche e loro hanno stipendi che insultano chi al mattino va a lavorare... bene adesso vediamo chi con le sue analisi ha "stabilito" che in Italia si evade per 110 di miliardi all'anno e che lo spreco di denaro pubblico è all'anno di 220 miliardi il doppio dell'evasione... quindi le amministrazioni pubbliche si possono permettere di sprecare denaro pubblico a gogò a stabilire il tutto è stato il centro studi della CGIA di Mestre fonte autorevolissima interpellata sempre per queste analisi... non sono numeri caduti dal cielo... poi parlando di merito è risaputo che in meridione i professori danno sempre o quasi il 110 e lode così facendo a differenza del nord che (giustamente) se lo vuoi il 110 e lode te lo devi sudare... però rimane il problema che se fai il concorso avendo un 110 e lode parti avvantaggiato e se sono molti ad averlo è chiaro che sei già"fuori "... che basti come esempio perché i burocratoni strapagati oltre ogni decenza nella storia d'Italia sono il 99% tutti meridionali e tutte le amministrazioni pubbliche regna la meridionalita'..' e quindi da sempre la italietta è governata dal meridione dalla valle d'Aosta alla Sicilia??? È la mentalità meridionale che regna nelle pubbliche amministrazioni... ecco l'arretratezza del paesello italietta...e non è un discorso razzista questo è un dato di fatto con tutte le relative conseguenze..e sono molte. Grazie Professore delle sue osservazioni e onore all'impegno e al merito... però a volte molto spesso in italietta non basta ci vuole qualcosa di più...e il merito da solo non paga...forse.🤔🤔🤔👏👏👏👏👏👏👏💪💪💪👍☮️
Il sole le sta facendo brutti scherzi! Ecco la realtà al contrario, ecco l'Italia
Hai scritto: [...] Ecco l'Italia. Quindi, tutti ? Il Sole sta facendo altrettanto con te.
@@chiccostar9795