Buonasera. Ho mostrato questo video a mio papà che ha 88 anni. Ha apprezzato molto e mi ha chiesto di fare i complimenti a lei e al signor Coloretti. Grazie!
@@manuelamarchini2233 Ma grazieeeee!!!! Io e Davide Coloretti siamo onorati di ricevere i complimenti da suo padre 😊 Questo mi è di stimolo per continuare a raccontare il mondo contadino del passato, con la preziosa collaborazione di tanti appassionati esperti e collezionisti 😊
video stupendo e complimenti a davide,speriamo che ci siano altre puntate e magari se possibile sarebbe bello poter seguire qualche tappa di un nuovo restauro
@@federicocaula8931 Grazie infinite!!! Questi apprezzamenti sono la miglior motivazione per continuare a raccontare la nostra storia e le nostre radici
Buon giorno, bel filmato, molto interessante,fatto su un settore della motoristica un poco trascurato ma non meno importante della meccanizzazione. Complimenti a tutti e al signor Davide per la sua collezione e per la sua simpatia.
@@fabiocattarin5743 Grazie! Si tratta di un settore effettivamente trascurato, ma che ha una storia affascinante! Davide Coloretti è un maestro, non solo come esperto restauratore, ma anche come ricercatore e per come sa presentare il suo patrimonio culturale.
In gamba questo Signore, preparatissimo, lo Stirling continua a girare all'infinito, peccato che non si possono avere delle grosse potenze contenendo le dimensioni ridotte,altrimenti sarebbe un sistema molto intelligente.Un grazie per aver postato questo interessante video di queste Macchine ancora perfettamente funzionanti sebbene ultra centenarie.
@@maurotomelli4964 Grazie!!! Mi fa molto piacere che temi particolari come quelli trattati in questo video siano apprezzati. Non mancheranno nuovi approfondimenti.
Bravi ragazzi mantenete vive queste belle storie, purtroppo non capisco perché non vengono portate in un programma televisivo,in modo da appassionare molte più persone, magari provateci voi.Grazie e buon lavoro
@@sergioegidi7325 Grazie Sergio. Dal mio punto di vista, quando faccio un video che viene apprezzato mi da molta soddisfazione e mi stimola ad andare avanti, mentre per andare in tv bisogna avere molte conoscenze, spinte, raccomandazioni ecc. e quello che avete visto dettagliatamente in 49 minuti sarebbe stato mostrato in 3 massimo 4 minuti. Personalmente preferisco il mio piccolo canale e i 3700 amici che mi seguono, ai quali cerco sempre di mostrare temi interessanti, storie di costruttori e di mezzi che rischiano di essere dimenticati, oltre a personaggi unici, come il maestro Mainardi.
@@buyobuyo3188 Parole sante! Da parte mia farò il possibile per dar voce a persone, come Davide Coloretti, che possono dare testimonianza, attraverso la loro preparazione, ad un mondo che rappresenta le nostre radici.
Come sempre molto interessante e complimenti A Sig.Davide. Ai nostri giorni, si ricorre ancora a queste invenzioni, in versioni notevolmente migliorati i moduli AIP Stirling vengono utilizzati come sistemi ausiliari su alcune sottomarini della marina Svedese clesse Gotland e Västergötland, mentre la classe A26 userà il sistema AIP Stirling come fonte principale di energia.
Bellissimo documentario!!! Dovrebbe essere materia di insegnamento a scuola!!! Limbecillita' odierna comincerebbe ad avere un primo stop!!! Solamente a sentire la storia ed il perché di ogni manufatto!!!
Non sono un esperto, ma ho visto uno di questi motori all'opera a Campoli Appennino, in una manifestazione locale. Era accoppiato a una piccola trebbiatrice per mais ed era molto efficiente ed anche rapido. Il proprietario mi ha detto che era stato fabbricato nel 1900 a Veroli, ed era stato usato per molto tempo all'interno dell'abbazia di Casamari. Non se le informazioni siano attendibili, ma il motore, a petrolio, funzionava benissimo.
buongiorno,dopo 40 anni finalmente ho capito come funziona il motore amanco,lo aveva un boscaiolo della mia zona che lo aveva montato su un verricello a fune,legato a un albero con una catena e lo si sentiva cantare da una vallata all'altra,lo portavano 2 uomini a mano su una apposita portantina diviso in due pezzi su per la montagna e rimaneva li anche per settimane fino a lavoro finito,da bambino io e mio fratello correvame su per la collina solo per sentirlo girare.
Complimenti! Sarebbe bello se le riprese fossero fatte un po' più da vicino per vedere bene i dettagli. In oltre non riesco a trovare il canale del signor coloretti, ha per caso un link ?
Una domanda per il sig. Davide, ma l'accensione che sfrutta la scintilla alla apertura dei contatti,normalmente chiusi , immagino, presuppone che ci sia un 'asta o quant'altro che attraversa la testata per poter aprire (spostandoli fisicamente)il contatto, è così ? Se si mi piacerebbe sapere,in poche parole, come è stata preservata la compressione al punto morto superiore, all'epoca non credo fosse così semplice, tenendo conto anche della necessità di un minimo di affidabilità nel tempo, grazie e complimenti per il video, davvero gradevole e interessante!
Ciao @Udmudmudm, ovviamente come hai ipotizzato c'è un perno (il quale ruota alternativamente di pochi gradi) che dall'esterno entra nella camera di scoppio, l'accoppiamento è preciso e sul lato camera di scoppio la "flangiatura" di spallamento è conica, e mantenuta aderente tramite la molla di richiamo che vedi esternamente (spero tu abbia +/- capito). Ma al di là di questo devi fare un reset totale rispetto alle tolleranze e standar dei motori attuali. Qui i giochi sono a decimi o +, il regime di rotazione max è di 500 rpm, cubatura e dimensioni elementi sarebbero oggigiorno per erogare 50 hp, qui non arrivo a 5 hp. E la stessa affidabilità... oggi un motore prima di necessitare di revisione fa migliaia di ore, questi probabilmente dopo alcune centinaia a mio avviso richiedevano interventi consistenti. Parliamo di 100 e più anni fa....... Quindi: se anche sfiata un pò dal martelletto tranquillo che va che è una bellezza 😀
@edivadcolo Spiegazione chiarissima ! Su UA-cam girano molti video, soprattutto americani ,su questo tipo di motori, ma in nessuno ho trovato qualche spiegazione dettagliata, finalmente ho capito le modalità di accensione e come questa è costruita, ho cercato sul web un libro che ne parlasse ma non ho trovato nulla in proposito, grazie ancora per la tua disponibilità!
Lquello che non sai dove e stato fabricato ne uno anchio in campagna da sempre,secondo me e fatto con assenblamento di vari componenti diversi.belli tutti ciao dalla Sardegna
adesso non ricordo con precisione i dato, ma immagino sui 6 o 7 metri, avviamente i teorici 10 delle leggi della fisica sono ben lontani. Per pozzi più profondi la pompa era montata in fondo al pozzo, e poi azionata da una lunga asta , anche in questo motore c’è la predisposizione per tale variante
@@pietrobersani3009 Non c'e' problema ma quello che interessa a noi e' vedere il motore tutto intorno in primo piano, l'avviamento, il meccanismo che tiene la valvola aperta ecc., invece inquadra voi che parlate e ci fa innervosire
@@giorgiobassi9078 Davide Coloretti è un esperto straordinario, con una grande capacità comunicativa! Direi che è un formidabile docente di storia della meccanizzazione.
Buonasera. Ho mostrato questo video a mio papà che ha 88 anni. Ha apprezzato molto e mi ha chiesto di fare i complimenti a lei e al signor Coloretti. Grazie!
@@manuelamarchini2233
Ma grazieeeee!!!! Io e Davide Coloretti siamo onorati di ricevere i complimenti da suo padre 😊
Questo mi è di stimolo per continuare a raccontare il mondo contadino del passato, con la preziosa collaborazione di tanti appassionati esperti e collezionisti 😊
Grandissimi !!! ❤❤❤
Che personaggio straordinario,mantiene la nostra memoria storica e che passione👍
@@michaelsanthers9734
Condivido appieno!!!
video stupendo e complimenti a davide,speriamo che ci siano altre puntate e magari se possibile sarebbe bello poter seguire qualche tappa di un nuovo restauro
@@sr-vx1cg
Grazie, proporrò questo suggerimento a Davide
Grazie Pietro per quest'altro preziosissimo servizio.
Complimenti ad un grandissimo Davide Coloretti.
@@albertocesari8732
Grazie infinite 🙏🙏🙏
Bellissimo canale che riporta alla luce pezzi di storia passata 👍🏻 un caro saluto 👏
Grazie mille 😊
Che canale meraviglioso, incantato dal primo minuto all'ultimo, complimenti a tutti.
@@cristiano6357
Grazie infinite!!! 🙏🙏🙏
Siete dei grandissimi appassionati!!! Grazie Pietro per mostrare queste chicche di storia meccanica !!! ❤❤❤
@@federicocaula8931
Grazie infinite!!! Questi apprezzamenti sono la miglior motivazione per continuare a raccontare la nostra storia e le nostre radici
Buon giorno, bel filmato, molto interessante,fatto su un settore della motoristica un poco trascurato ma non meno importante della meccanizzazione. Complimenti a tutti e al signor Davide per la sua collezione e per la sua simpatia.
@@fabiocattarin5743
Grazie! Si tratta di un settore effettivamente trascurato, ma che ha una storia affascinante! Davide Coloretti è un maestro, non solo come esperto restauratore, ma anche come ricercatore e per come sa presentare il suo patrimonio culturale.
Bellissimo video, fantastici motori, grandiose le spiegazioni storiche👍👍👍
@@amilcareposti2437
Grazie mille
Rimango sempre incredibilmente affascinato, grazie per il VOSTRO lavoro!
@@StefanoOngaro-n8w
Grazie per il suo apprezzamento 😊
In gamba questo Signore, preparatissimo, lo Stirling continua a girare all'infinito, peccato che non si possono avere delle grosse potenze contenendo le dimensioni ridotte,altrimenti sarebbe un sistema molto intelligente.Un grazie per aver postato questo interessante video di queste Macchine ancora perfettamente funzionanti sebbene ultra centenarie.
@@maurotomelli4964
Grazie!!! Mi fa molto piacere che temi particolari come quelli trattati in questo video siano apprezzati. Non mancheranno nuovi approfondimenti.
Complimenti a Davide che dire " MERAVIGLIA" e bravo Pietro per il video
@@gabrielerigoni530
Grazie, faremo altri video con Davide (con inquadrature migliori)
Complimenti, un bellissimo video, ci porta a conoscenza di motori che i nostri nonni hanno utilizzato. Grazie
@@meghy7788
Grazie mille! Prossimamente arriveranno altre sorprese interessanti 😊
Bravi ragazzi mantenete vive queste belle storie, purtroppo non capisco perché non vengono portate in un programma televisivo,in modo da appassionare molte più persone, magari provateci voi.Grazie e buon lavoro
@@sergioegidi7325
Grazie Sergio. Dal mio punto di vista, quando faccio un video che viene apprezzato mi da molta soddisfazione e mi stimola ad andare avanti, mentre per andare in tv bisogna avere molte conoscenze, spinte, raccomandazioni ecc. e quello che avete visto dettagliatamente in 49 minuti sarebbe stato mostrato in 3 massimo 4 minuti. Personalmente preferisco il mio piccolo canale e i 3700 amici che mi seguono, ai quali cerco sempre di mostrare temi interessanti, storie di costruttori e di mezzi che rischiano di essere dimenticati, oltre a personaggi unici, come il maestro Mainardi.
Saluti ragazzi, complimenti per la puntata.
@@Roberto-mv9ll
Grazie mille 🙏🙏🙏
OTTIMI RESTAURI
Meno male ci sono ancora persone cosi'!!!!....Altrimenti si va a perdere parte della storia!👍👍
@@buyobuyo3188
Parole sante!
Da parte mia farò il possibile per dar voce a persone, come Davide Coloretti, che possono dare testimonianza, attraverso la loro preparazione, ad un mondo che rappresenta le nostre radici.
GRANDE UOMO, MOLTO ISTRUTTIVO GRAZIE.
@@ROL986
Mi auguro che Davide Coloretti ci ospiti nuovamente per illustrarci altri motori della sua straordinaria collezione 😊
Come sempre molto interessante e complimenti A Sig.Davide. Ai nostri giorni, si ricorre ancora a queste invenzioni, in versioni notevolmente migliorati i moduli AIP Stirling vengono utilizzati come sistemi ausiliari su alcune sottomarini della marina Svedese clesse Gotland e Västergötland, mentre la classe A26 userà il sistema AIP Stirling come fonte principale di energia.
@@waltertriacchini7280
Grazie per l’apprezzamento al filmato e per aver condiviso con noi il Suo sapere 🙏
Bellissimo documentario!!! Dovrebbe essere materia di insegnamento a scuola!!! Limbecillita' odierna comincerebbe ad avere un primo stop!!! Solamente a sentire la storia ed il perché di ogni manufatto!!!
Non sono un esperto, ma ho visto uno di questi motori all'opera a Campoli Appennino, in una manifestazione locale. Era accoppiato a una piccola trebbiatrice per mais ed era molto efficiente ed anche rapido. Il proprietario mi ha detto che era stato fabbricato nel 1900 a Veroli, ed era stato usato per molto tempo all'interno dell'abbazia di Casamari. Non se le informazioni siano attendibili, ma il motore, a petrolio, funzionava benissimo.
@@lotion25
Grazie per la bella testimonianza
Hai foto?
👏👏👏
buongiorno,dopo 40 anni finalmente ho capito come funziona il motore amanco,lo aveva un boscaiolo della mia zona che lo aveva montato su un verricello a fune,legato a un albero con una catena e lo si sentiva cantare da una vallata all'altra,lo portavano 2 uomini a mano su una apposita portantina diviso in due pezzi su per la montagna e rimaneva li anche per settimane fino a lavoro finito,da bambino io e mio fratello correvame su per la collina solo per sentirlo girare.
Complimenti! Sarebbe bello se le riprese fossero fatte un po' più da vicino per vedere bene i dettagli. In oltre non riesco a trovare il canale del signor coloretti, ha per caso un link ?
@@dedelele1991
Clicchi sul pulsante “cerca” di UA-cam e digiti collezione coloretti
Una domanda per il sig. Davide, ma l'accensione che sfrutta la scintilla alla apertura dei contatti,normalmente chiusi , immagino, presuppone che ci sia un 'asta o quant'altro che attraversa la testata per poter aprire (spostandoli fisicamente)il contatto, è così ? Se si mi piacerebbe sapere,in poche parole, come è stata preservata la compressione al punto morto superiore, all'epoca non credo fosse così semplice, tenendo conto anche della necessità di un minimo di affidabilità nel tempo, grazie e complimenti per il video, davvero gradevole e interessante!
@@Udmudmudm
Grazie per aver apprezzato il video, quanto alla sua domanda, Davide le risponderà in modo esaustivo
Ciao @Udmudmudm, ovviamente come hai ipotizzato c'è un perno (il quale ruota alternativamente di pochi gradi) che dall'esterno entra nella camera di scoppio, l'accoppiamento è preciso e sul lato camera di scoppio la "flangiatura" di spallamento è conica, e mantenuta aderente tramite la molla di richiamo che vedi esternamente (spero tu abbia +/- capito).
Ma al di là di questo devi fare un reset totale rispetto alle tolleranze e standar dei motori attuali.
Qui i giochi sono a decimi o +, il regime di rotazione max è di 500 rpm, cubatura e dimensioni elementi sarebbero oggigiorno per erogare 50 hp, qui non arrivo a 5 hp.
E la stessa affidabilità... oggi un motore prima di necessitare di revisione fa migliaia di ore, questi probabilmente dopo alcune centinaia a mio avviso richiedevano interventi consistenti.
Parliamo di 100 e più anni fa.......
Quindi: se anche sfiata un pò dal martelletto tranquillo che va che è una bellezza 😀
@edivadcolo Spiegazione chiarissima ! Su UA-cam girano molti video, soprattutto americani ,su questo tipo di motori, ma in nessuno ho trovato qualche spiegazione dettagliata, finalmente ho capito le modalità di accensione e come questa è costruita, ho cercato sul web un libro che ne parlasse ma non ho trovato nulla in proposito, grazie ancora per la tua disponibilità!
@@Udmudmudm IO TROVO MOLTO BEN FATTA QUESTA:
www.old-engine.com/maghtu.htm
Io credo che potrebbe tornare il periodo di questi gioielli con la crisi.
Che bello lo Stirling. E' possibile visitare la collezione Coloretti?
@@massimilianonatali514
Vediamo se Davide risponde, altrimenti lo interpelliamo
se passi da Parma possiamo organizzarci
La gente pagherebbe volentieri un biglietto per vedere la sua collezione Sig. Coloretti, ne sono sicuro...i bambini diventerebbero matti!!
Lquello che non sai dove e stato fabricato ne uno anchio in campagna da sempre,secondo me e fatto con assenblamento di vari componenti diversi.belli tutti ciao dalla Sardegna
riesci a caricare qualche foto?
😉👍👍👍😃
Fino a che profondità può alzare l acqua da un pozzo
adesso non ricordo con precisione i dato, ma immagino sui 6 o 7 metri, avviamente i teorici 10 delle leggi della fisica sono ben lontani. Per pozzi più profondi la pompa era montata in fondo al pozzo, e poi azionata da una lunga asta , anche in questo motore c’è la predisposizione per tale variante
Cambiate operatore alla ripresa i motori si sono visti a 5 metri di distanza
@@fernyb3738
Purtroppo è vero e ne sono dispiaciuto. La prossima volta vedremo di fare le cose per bene.
@@pietrobersani3009 Non c'e' problema ma quello che interessa a noi e' vedere il motore tutto intorno in primo piano, l'avviamento, il meccanismo che tiene la valvola aperta ecc., invece inquadra voi che parlate e ci fa innervosire
Nn... sapevo...🤔
@@giorgiobassi9078
Davide Coloretti è un esperto straordinario, con una grande capacità comunicativa! Direi che è un formidabile docente di storia della meccanizzazione.
Certamente...persona..colta...saluti....👍👏👏@@pietrobersani3009